Se al suo caso si applicasse la legge italiana (circostanza che coinvolge una questione di diritto internazionale privato e che sarebbe necessario approfondire), vale la regola esposta nel video: l'omonimia è ammessa se le due società non sono tra loro concorrenti (ad esempio, in ragione della distanza geografica). Se, invece, a seguito di un approfondimento, dovesse emergere che al suo caso si applica le legge statunitense, occorrerebbe analizzare le relative disposizioni di diritto straniero.
È interessante! Ma allora ho una domanda.. E se il nome del marchio fosse una breve frase che per casualitá comprendesse il nome di un altro marchio anch'esso composto da una breve frase? Per esempio se un marchio è "Fiore Rosso" e l'altro è "Qualsiasi Fiore Rosso"?
Egregio signore, grazie per il suo commento. La sua domanda, apparentemente semplice, è in realtà piuttosto complessa, poiché apre molteplici temi: infatti la risposta concreta al suo quesito dipende dal tipo marchio coinvolto (marchio forte o debole, marchio sconosciuto o di rinomanza). Se desidera approfondire, non esiti a contattarci a studio@storaristudiolegale.it
Probabilmente, vista la notevole somiglianza tra le due denominazioni, sussisterebbe comunque il rischio di confusione; di conseguenza, la denominazione fiori alfE s.r.l. sarebbe illecita.
Vi siete mai trovati in questa situazione? Raccontateci la vostra esperienza qui sotto nei commenti!
Ciao, una domanda di dettaglio. E se un'impresa ha lo stesso nome di un'impresa di una nazione differente? es: Italia-Usa
Se al suo caso si applicasse la legge italiana (circostanza che coinvolge una questione di diritto internazionale privato e che sarebbe necessario approfondire), vale la regola esposta nel video: l'omonimia è ammessa se le due società non sono tra loro concorrenti (ad esempio, in ragione della distanza geografica). Se, invece, a seguito di un approfondimento, dovesse emergere che al suo caso si applica le legge statunitense, occorrerebbe analizzare le relative disposizioni di diritto straniero.
È interessante! Ma allora ho una domanda.. E se il nome del marchio fosse una breve frase che per casualitá comprendesse il nome di un altro marchio anch'esso composto da una breve frase?
Per esempio se un marchio è "Fiore Rosso" e l'altro è "Qualsiasi Fiore Rosso"?
Egregio signore, grazie per il suo commento. La sua domanda, apparentemente semplice, è in realtà piuttosto complessa, poiché apre molteplici temi: infatti la risposta concreta al suo quesito dipende dal tipo marchio coinvolto (marchio forte o debole, marchio sconosciuto o di rinomanza). Se desidera approfondire, non esiti a contattarci a studio@storaristudiolegale.it
@@StorariStudioLegale grazie
E se una società si chiamasse fiori alfE s.r.l ?
Probabilmente, vista la notevole somiglianza tra le due denominazioni, sussisterebbe comunque il rischio di confusione; di conseguenza, la denominazione fiori alfE s.r.l. sarebbe illecita.