2. Apocalisse a Boboli. La corte celeste e i sette sigilli

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  • Опубликовано: 5 окт 2024
  • II settenario (Apocalisse 4 - 8.6)
    Il contemplante descrive l’imponente visione di Colui che siede in trono e
    dell’Agnello, attorniati dalla Corte celeste che fa da sfondo all’apertura dei
    sette sigilli che chiudono un rotolo: l’Agnello, “il Leone della tribù di Giuda”,
    è l’unico che può dissigillarli.
    I primi quattro sigilli corrispondono all’ingresso dei quattro cavalieri; segue
    l’apertura dei successivi con l’ingresso delle moltitudini, prima dei martiri e
    poi degli “inescusabili”. La Stazione termina, prima con la costituzione del
    popolo del Dio vivente, i centoquarantaquattromila, e infine con l’apertura
    del settimo sigillo e l’ingresso dei sette angeli pronti a suonare le sette
    trombe. Dio ascolta in silenzio il salire delle preghiere al cielo.
    Produzione: Gallerie degli Uffizi in collaborazione con Associazione Culturale Archètipo ed Elsinor Centro di Produzione Teatrale per la regia di Riccardo Massai.
    Riprese e regia video di Federica Toci di ‪@gobbogiraffa‬ videoproduzioni
    Riprese ed editing video per i social di Matteo Demi ‪@MatteoDemiProductions‬
    ‪@archetipoassociazionecultu72‬ ‪@archetipoac‬ ‪@ElsinorTeatro‬ ‪@cantiereflorida‬
    #apocalisseinboboli

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