La marcia verso SOCNA della SPEDIZIONE MIANI

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  • Опубликовано: 2 ноя 2024

Комментарии • 8

  • @giacomobocchioramazio2122
    @giacomobocchioramazio2122 2 года назад +4

    Buongiorno, potrebbe per favore fare un video sui sommergibili italiani ?, comunque bellissimi video e le intro sono fantastiche.

    • @StoriaDItalia
      @StoriaDItalia  2 года назад

      Vedrò che posso fare! Per ora continuerò la rubrica dedicata a Miani, poi ho un in mente di Portare un video in collaborazione con @storiediguerra sul CIL. Insomma la lista è lunga ed il tempo è poco! Si fa quel che si può 🥲

  • @AviaPervia1912
    @AviaPervia1912 2 года назад +1

    Vero hai ragione sei molto migliorato complimenti adesso sì 👍🏻

  • @galvagnomarcelalessandro5364
    @galvagnomarcelalessandro5364 2 года назад

    Buon anno nuovo

  • @Volkswagen1302ls
    @Volkswagen1302ls 2 года назад

    Ciao, puoi fare un video di Cant.Z 501 Gabbiano?

  • @enricofinazzer8632
    @enricofinazzer8632 2 года назад

    Complimenti per le immagini e per la ricostruzione minuziosa.
    Un'osservazione: il cannone da montagna aveva calibro 70 mm, non 75 mm. La denominazione all'epoca era 70A, poi mutata in 70/15.
    Dei 10 cannoni da montagna, 4 erano i pezzi cammelli, gli altri 6 erano someggiati su muli?

    • @StoriaDItalia
      @StoriaDItalia  2 года назад +1

      Sì mi sono sbagliato a leggere lo script, mi scusi. Comunque dalle fonti si presume che tutti i pezzi siano cammellati. I muli non avrebbero mai retto un viaggio del genere e per lo più di cercò sempre di procurare i cammelli dai proprietari locali, facilmente reperibili anche se non a buon mercato. Infatti ci furono di mezzo gli interessi della ditta Belli di Tripoli. La controversia sui cammelli sarà approfondita nel prossimo episodio. Ci furono infatti molti impedimenti per il raccoglimento di un numero sufficiente di essi a causa delle tensioni interne tra la famiglia di Omar el Muntasser e quella di Seif en-Nasser. Per le batterie cambia solo il fatto che una era maneggiata da indigeni e l'altra da artiglieri nazionali.