Un mio consiglio è quello intanto di prendere coraggio e fare ogni tanto quello che ci piace, per esempio, ti piace leggere? frequenta un negozio di libri o fumetterie, vai a qualche fiera del libro, mercatini dell'usato etc..., ti piacciono i film? frequenta un cinema, fiera del cinema e via dicendo, in questo modo è più facile conoscere persone affini a noi, dato che spesso gli interessi sono quella cosa che fa scattare un approccio, un discorso e non ci si sente in imbarazzo perchè si ha qualcosa in comune di cui parlare. A me per esempio ha aiutato molto la palestra, dopo alcuni anni in solitudine per varie vicissitudini, la palestra mi ha fatto conoscere nuovi amici, alcuni dei quali dopo 10 anni sono ancora presenti. Ovviamente nulla avviene per caso, bisogna fare la prima mossa facendo una battuta o chiedendo qualcosa, da lì poi si capisce subito se c'è modo di approfondire la conoscenza.
Passo per caso e....vuoi sapere una verità imparata vivendo e soprattutto sbagliando molto, ferendo me stessa e gli altri (più o meno consapevolmente, perché se hai una cert avisione del mondo, vivi con quella) ? Ragioni nel modo più umano del mondo. Essere combattuti dalla ricerca dell'amico/amica o partner o altro ideale o di riferimento (simbolo di un ancoraggio stabile nel mare di incertezze) è un auspicio umano. C'è chi lo trova, chi nn ci crede e quindi, e lo trovasse, lo tratta solo superficialmente per una vita, chi è cinico e pensa che ogni rapporto si solo una relazione di dare/avere etc. Come parli tu e come ti comporti è quello che le relazioni umane da sole fisiologicamente ci farebbero fare. Se nn fosse che abbiamo aspettative sugli altri, come gli altri su di noi. Quando si entra nella sfera dell'altro di me, sia come relazione vera, sia come relzione immaginata in noi......beh occorre essere flessibili, curiosi e nn pretendere o coe simili. Facile? No. Infatti sbaglio e ho sbagliato e baglierò sempre. Ora da adulta (dire vecchiotta, 52 anni) ed in terpaia psicologica per conflitti mai consumati, mi sento di scrivere questo a te che sei un tesoro di poesia e a tutti i tuoi conetanei cui io voglio bene e mando tanto affetto e fiducia.
Hai citato un passaggio del diario di Anna Frank "Una cosa però l'ho imparata: per conoscere bene la gente bisogna averci litigato seriamente almeno una volta.Solo allora puoi giudicarne il carattere". 👏🙂
L'amicizia è un rapporto molto particolare, en este caso stai parlando della esperienza di una amicizia tossica. In questo caso la cosa migliore è chiudere la finta amicizia. Personalmente ho avuto nella mia vita poche amiche. Mi godo mi spazio interiore da sola, meditando, leggendo e visualizzando le situazioni che vorrei vivere. Andavo da sola al teatro, al cinema, al mare, ai musei. Dopo ho trovato l' amore e facevo le stesse cos e in famiglia, poi con mio figlio piccolo. Veramente nn ho amici.
Personalmente non ho degli standard per avere un amico, io cerco di dare la possibilità a tutti di esprimere il loro meglio, e spesso sono loro ad andarsene o rimanere se stanno bene. Questo è il mio ideale, che a volte non è proprio semplicissimo, però per me sembra funzionare.
Io non esco da casa da 3 anni, ho avuto una mia attività e l unico amico che mi veniva a trovare era solo perché gli piaceva la ragazza che lavorava con me, ben sapendo che piaceva a me Insomma so che non sto bene ora, però non riesco più a fare amicizie e a sbloccarmi, stato anche dallo psicologo però prima o poi vedrò come fare nuove amicizie
L amicizia perfetta e l uomo giusto non esistono si e soli e bisogna accettare le persone per come sono senza aspettarsi nulla e come giocare a scacchi..ci vuole fortuna
Oddio..bisognerebbe almeno avere degli standard base però ;tipo, se la persona che ti “capita” non ti rispetta e non avete nessun valore in comune é meglio evitare di uscirci assieme
@@user-ub1hc1iu1be una questione di circostanza favorevole ma è sempre meglio mantenere un sano distacco perché le teste delle persone sono tante le inclinazioni comportamentali sono una incognita non dico di chiudersi in casa ma di avere una sana intuitivita perché persone perfette non esistono io la penso così.. ciao
perfetto non in termini assoluti, ma nel senso di trovarsi, di essere in sintonia. Ovvio vanno accettati tutti per come sono, ma siccome devi passarci del tempo dev'esserci "qualche stimolo"
Un mio consiglio è quello intanto di prendere coraggio e fare ogni tanto quello che ci piace, per esempio, ti piace leggere? frequenta un negozio di libri o fumetterie, vai a qualche fiera del libro, mercatini dell'usato etc..., ti piacciono i film? frequenta un cinema, fiera del cinema e via dicendo, in questo modo è più facile conoscere persone affini a noi, dato che spesso gli interessi sono quella cosa che fa scattare un approccio, un discorso e non ci si sente in imbarazzo perchè si ha qualcosa in comune di cui parlare. A me per esempio ha aiutato molto la palestra, dopo alcuni anni in solitudine per varie vicissitudini, la palestra mi ha fatto conoscere nuovi amici, alcuni dei quali dopo 10 anni sono ancora presenti. Ovviamente nulla avviene per caso, bisogna fare la prima mossa facendo una battuta o chiedendo qualcosa, da lì poi si capisce subito se c'è modo di approfondire la conoscenza.
Passo per caso e....vuoi sapere una verità imparata vivendo e soprattutto sbagliando molto, ferendo me stessa e gli altri (più o meno consapevolmente, perché se hai una cert avisione del mondo, vivi con quella) ? Ragioni nel modo più umano del mondo. Essere combattuti dalla ricerca dell'amico/amica o partner o altro ideale o di riferimento (simbolo di un ancoraggio stabile nel mare di incertezze) è un auspicio umano. C'è chi lo trova, chi nn ci crede e quindi, e lo trovasse, lo tratta solo superficialmente per una vita, chi è cinico e pensa che ogni rapporto si solo una relazione di dare/avere etc. Come parli tu e come ti comporti è quello che le relazioni umane da sole fisiologicamente ci farebbero fare. Se nn fosse che abbiamo aspettative sugli altri, come gli altri su di noi. Quando si entra nella sfera dell'altro di me, sia come relazione vera, sia come relzione immaginata in noi......beh occorre essere flessibili, curiosi e nn pretendere o coe simili. Facile? No. Infatti sbaglio e ho sbagliato e baglierò sempre. Ora da adulta (dire vecchiotta, 52 anni) ed in terpaia psicologica per conflitti mai consumati, mi sento di scrivere questo a te che sei un tesoro di poesia e a tutti i tuoi conetanei cui io voglio bene e mando tanto affetto e fiducia.
interessante ascoltare il tuo punto di vista, mi hai dato qualche spunto su cui riflettere, grazie
Sei grandissima, mi fai spaccare
Hai citato un passaggio del diario di Anna Frank "Una cosa però l'ho imparata: per conoscere bene la gente bisogna averci litigato seriamente almeno una volta.Solo allora puoi giudicarne il carattere". 👏🙂
L'amicizia è un rapporto molto particolare, en este caso stai parlando della esperienza di una amicizia tossica. In questo caso la cosa migliore è chiudere la finta amicizia.
Personalmente ho avuto nella mia vita poche amiche. Mi godo mi spazio interiore da sola, meditando, leggendo e visualizzando le situazioni che vorrei vivere. Andavo da sola al teatro, al cinema, al mare, ai musei. Dopo ho trovato l' amore e facevo le stesse cos e in famiglia, poi con mio figlio piccolo. Veramente nn ho amici.
Personalmente non ho degli standard per avere un amico, io cerco di dare la possibilità a tutti di esprimere il loro meglio, e spesso sono loro ad andarsene o rimanere se stanno bene. Questo è il mio ideale, che a volte non è proprio semplicissimo, però per me sembra funzionare.
Purtroppo solo l'esperienza insegna. Finché non vivi situazioni ed anche sbagli e ci vai a sbattere, non imparerai.
al momento giusto
Io non esco da casa da 3 anni, ho avuto una mia attività e l unico amico che mi veniva a trovare era solo perché gli piaceva la ragazza che lavorava con me, ben sapendo che piaceva a me
Insomma so che non sto bene ora, però non riesco più a fare amicizie e a sbloccarmi, stato anche dallo psicologo però prima o poi vedrò come fare nuove amicizie
Smettila di leggere i miei pensieri😂
Io ho conosciuto degli amici con cui mi trovo bene e onestamente non ho voglia di nuove conoscenze
Beh se senti la pesantezza della serata significa che non hai ancora conosciuto le persone giuste per te..
Caccio ho avuto una amicizia tipo cosi, e menomale piano piano sono riusto a distaccarmi lol
L amicizia perfetta e l uomo giusto non esistono si e soli e bisogna accettare le persone per come sono senza aspettarsi nulla e come giocare a scacchi..ci vuole fortuna
Oddio..bisognerebbe almeno avere degli standard base però ;tipo, se la persona che ti “capita” non ti rispetta e non avete nessun valore in comune é meglio evitare di uscirci assieme
@@user-ub1hc1iu1be una questione di circostanza favorevole ma è sempre meglio mantenere un sano distacco perché le teste delle persone sono tante le inclinazioni comportamentali sono una incognita non dico di chiudersi in casa ma di avere una sana intuitivita perché persone perfette non esistono io la penso così.. ciao
perfetto non in termini assoluti, ma nel senso di trovarsi, di essere in sintonia.
Ovvio vanno accettati tutti per come sono, ma siccome devi passarci del tempo dev'esserci "qualche stimolo"
0:43 AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
i problemi dei giovani, beati