12 Milioni di € vs 80 Mila € | Calcio vs Pallavolo | Europeo Italia 2024 vs VNL 2024 Femminile
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- Опубликовано: 17 июл 2024
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In questo video esploriamo l'affascinante confronto tra calcio e pallavolo, mettendo a confronto i premi di 12 milioni di € dell'Europeo Italia 2024 e gli 80 mila € della VNL 2024 femminile. Scopriremo le differenze tra un match di calcio e un match di pallavolo, le ragioni per cui il calcio è più seguito della pallavolo e l'impatto mediatico ed economico di entrambe le discipline. Approfondiremo anche le prestazioni delle squadre italiane nei rispettivi tornei e le protagoniste come Paola Egonu.
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Non ci siamo dimenticati del beach volleyball. Parleremo delle differenze tra la pallavolo indoor e quella sulla sabbia e ci concentreremo sulle tecniche specifiche per giocare a beachvolley.
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Buona Visione! 
Спорт
Orgoglioso di essere stato uno degli 80.000 che ha seguito il volley
Hola €
Quelli che hanno seguito il volley sono molti di più...80mila sono gli euro che sono costate le ragazze alla Federazione
Ad ogni modo il fatto che la Rai non faccia vedere neanche le partite clou di pallavolo (come finali champions o della nazionale) è una vergogna. Il calcio è più popolare anche perché è più pubblicizzato mentre la pallavolo viene ostracizzata dai media.
@@Riccardo11S la pallavolo e uno sport sano, il calcio e uno sport marcio
se non viene trasmesso un evento è come non ci fosse, che vergogna
Io non seguo più il calcio dalla sconfitta con la Macedonia. Non meritano un centesimo ne la Lega Calcio, nè la FIGC, nè le società di calcio. Le partite di volley le ho seguite tutte pagandomi il mio abbonamento che è pari ad un quarto di quello che pagavo per il calcio. E l'ho pagato ben volentieri alla faccia di TeleMeloni
Io seguo la pallavolo, mi piace anche perché c' è spettacolo, ho visto che c' è stata pochissima visibilità nei media e nei giornali, ma evitiamo riferimenti al governo almeno nello sport: se vuoi inveisci contro il presidente della federcalcio.
Ottimo servizio! Da enfatizzzare questo aspetto ! Quando le ragazze hanno vinto la VNL il TG1 ha dedicato solo 20 sec in chiusura alle 20.30! Scandaloso! E cosi' accade per tutto cio' che non conviene....
Il comportamento della RAI è veramente vergognoso, tanto più quanto più siamo costretti a pagare il maledetto canone RAI!!!!
Inoltre i calciatori sono strapagati per quello che non riescono a combinare nelle partite!!!!
Evviva l' Italvolley e tutte le vere atlete atleti D' Italia!!!
Nn saranno d'accordo ovviamente gli atleti ma spero che non inizino a girare troppi soldi in questi sport altrimenti faranno la fine del calcio!Un ammasso di mercenari ke pensano solo al proprio stipendio a discapito dell'amore x lo sport e una relativa perdita di passione da parte di ki guarda!Ormai i giornali e tv sportivi sono servi del sistema calcio ke deve oscurare tutto il resto...ed è sinceramente uno chifo ke nn si dia il giusto spazio ke meritano a questi grandi atleti che tengono alto il nome dell Italia!!!!
By Netlog
sono perfettamente d'accordo... speriamo che il mondo della pallavolo non diventi mai un mondo di mercenari marci come quello del calcio
Una domanda : ma i soldi del montepremi della VNL vanno alle federazioni o alle singole giocatrici (a parte i premi individuali) ?
Alla federazione
Un milione di euro alla federazione mi sembra.
Alla Federazione. Alle giocatrici vanno i premi individuali, come spiegato nel video, circa 10k dollari.
Anche leggendo alcune risposte, ho come l'impressione che si faccia confusione tra economia dello sport e informazione sportiva. Qui non si tratta di creare una stucchevole dicotomia fra calcio ricco e pallavolo povera. Sappiamo che nel calcio girano molti quattrini e negli sport "olimpici" in genere no, perché hanno un'impostazione tradizionalmente più "pubblica", "dilettantistica", partono dalle scuole, dalle palestre e dalla strada. Il punto è il diritto alla fruizione e alle visione degli sport che passa attraverso la tv pubblica in chiaro, cioè la Rai, almeno fino a quando i dirigenti di questa emittente saranno eletti da organismi pubblici e parte degli stipendi dei dipendenti arriverà dalle tasche dei cittadini. La Rai ha il dovere di seguire e includere nel suo palinsesto sportivo almeno gli eventi degli sport più popolari, con la dovuta proporzione. Se ciò non è possibile per la questione dei diritti, deve almeno dedicarvi uno spazio congruo durante trasmissioni di informazione sportiva.
Purtroppo è la legge del mercato . Quando il volley ( ma anche gli altri sport) genererà i guadagni che genera il calcio allora si potrà fare un confronto del genere.
E questione di cultura sportiva, l'italiano anzi l'europeo spende un sacco di soldi solo per il calcio.
Negli Usa per esempio non c'è la predominanza di un unico sport . Gli sport che generano guadagni immensi sono diversi (Nfl ,Nba, Nhl e Mlb) , infatti tutte queste sono lege ricchissime.
Tornando a noi europei se andiamo a vedere per esempio quasi tutti i pallavolisti hanno una squadra di calcio del cuore mentre non si può dire il contrario (forse forse qualche calciatore segue un po il basket). Volente o nolente siamo un popolo di malati di calcio .....purtroppo
seguite tutte su vbtv però mi mancavano giulia e marco a commentare :( ah comunque #freeofelia
Il volley italiano è ormai da anni realtà diffusa e radicata nel territorio. Eppure, al contrario del calcio, il venerato rampollo di famiglia, la pallavolo seguita a produrre talenti dai suoi vivai. Un ricambio generazionale che ha garantito un medagliere di tutto rispetto alla nazionale, sia maschile che femminile, e grandi risultati nelle competizioni per club.
Restasse pure la cenerentola dello sport, a debita distanza dal business che divorato il nostro calcio. Rimanesse pure come il senso comune la vuole: uno sport da pic-nic sull'erba, disimpegnato, un po' provinciale e effeminato.
In ogni caso, la pallavolo italiana è una fucina che lavora a pieno ritmo, e riesce ancora a infondere quel sano e genuino orgoglio nazionale per qualcosa che sappiamo far bene.
Certo, girano le palle quando sai della vittoria in VNL delle ragazze, e in tv trovi solo una gara di canottaggio di due anni fa, o il campionato di biliardo da carambola...
Se rimane com'è non è sostenibile. Le ricordo che lo stipendio medio dei giocatori si serie A è 15.000 euro all'anno e hanno lo stesso impegno di calciatori professionisti.
Per farla semplice si fanno un culo tremendo, con sacrifici immensi per 1.200 euro al mese (senza contributi ne garanzie)
@@customvolley Veramente sono decenni che la baracca gira e funziona. E i motivi sono parecchi. Poi, se dobbiamo ridurre la portata di una disciplina al parametro economico, tre quarti degli sport praticati non avrebbero di che campare.
Detto questo, se anche il mondo affaristico seguitasse ad ignorare la pallavolo, lei non morirà certo di inedia.
La butto lì: forse alla base c'è un puro discorso di "target" commerciale. Mi spiego: il calcio è seguito dai ragazzi sempre meno) ma soprattutto da uomini e donne che lavorano quindi rappresentano un bacino d'utenza a cui mirano gli sponsor. La pallavolo per contro ha un grande numero di appassionati in età giovanile ( tante ragazzine) e un limitato ( direi quasi di nicchia) bacino di adulti concentrato nelle città storiche dove si fa pallavolo che sono comunque realtà provinciali. Posso sbagliare ma potrebbe essere una spiegazione.
Non c'entra il target, c'entra che la pallavolo è gestita da Non Professionisti
@@customvolley certo, ad oggi è così però la domanda è: sono una azienda che fa prodotti di largo consumo che devo investire in sponsorizzazioni, dove vado? Vado dove ho un pubblico eterogeneo di potenziali consumatori o vado da un pubblico di nicchia? Poi che il movimento possa crescere se messo in mano a manager professionisti è senz'altro vero anche se, personalmente non ne sarei troppo entusiasta...
I calciatori professionisti sanno che se in una competizione extra club si infortunano perdono l occasione nel loro club di giocare e rischiano di perdere milioni di euro, quindi della nazionale se ne fregano alla grande, essere convocati e' un peso...
Altra cosa e' che la preparazione tecnica degli allenatori in italia è di alto livello persino nei campionati C.s.i. si trova qualità... nel calcio la formazione lascia a desiderare, si punta piu ai soldi persino a partire dagli oratori...
Alla base ci sono i soldi... troppi rovinano il senso dello sport che nasce come gioco per divertirsi e far divertire.. i soldi sono solo una rovina di tale concetto e la rovina di ragazzi di 15 anni
@@customvolley Centra , centra! Se io emittente trasmetto la finale di campionato di volley e la guardano 4 gatti , poi il giorno dopo trasmetto il più insignificante dei tornei , il birra Moretti e faccio almeno 2 mio di ascolti secondo te l'emittente e soprattutto gli sponsor(che alla fine sono loro che mantengono la baracca ) cosa hanno interesse a trasmettere?
È tutta questione di popolarità e i soldi vanno dove c'è la massa .
Per un mondiale di volley non vedrai mai fare i caroselli, per uno di calcio la gente festeggia una settimana.
Lo so è triste ma è così è questione di cultura sportiva a senso unico.
Ho già detto più volte che il Calcio italiano è marcio ed è vergognoso lo spazio che occupa su Rai e giornali!
i premi non sono certamente legati ai solo risultati, ma al giro d'affari che creano.... discorsi del genere denotano una totale mancanza delle basi economiche... a me piace più la pallavolo , ma il palaverde per dire ha una capienza di 5600 tifosi, san siro ne contiene 75000 ... una partita di calcio attira decine di milioni di spettatori, una di pallavolo qualche centinaia di migliaia...
Basta alzare il "carrello medio". In un libero mercato, la quantità richiesta di un bene (v. Domanda), è inversamente proporzionale al prezzo del bene stesso
@@customvolley se bisogna calcolare il giro d'affari del calcio e ripartirlo tra i pochi aficiionados della pallavolo un ingresso verrebbe a costare un migliaio di € , una maglietta sui 5000€.... no... mi spiace, gli atleti si devono accontentare in base a ciò che generano
Il calcio ha un tifo diverso, nazionalpopolare, gli stadi non sono palazzetti da pochi posti ma grandi arene piene di gente ubriaca, che urla improperi all' avversario, e poi crea drammi come quello di qualche giorno fa, penso sia sempre stato così, è il fascino di quello sport, uno sfogatoio sociale, sebbene ultimamente con tutti i soldi che girano secondo me sta perdendo seguito....la pallavolo tuttavia è molto meglio, uno sport più di nicchia!
Io non seguo più il calcio dal 1990, quando Alex Puzar vinse il mondiale di Motocross classe 250 (il primo italiano a vincere quella che all'epoca era la classe regina) e il tg Rai quella sera annunciò Urbi et Orbi che ...Maradona aveva la barba lunga. Di Puzar, nulla. La Rai ha sempre fatto schifo, se non è calcio non conta.
In tempi recenti mostrano le partite del campionato italiano di volley, maschile e femminile, con un eccellente commento, ma farsi fregare i diritti di QUALSIASI altra serie di uno sport popolare come la pallavolo per un servizio PUBBLICO (ripeto, PUBBLICO: lo paghiamo!!!!!!) è indecente e inaccettabile.
Ho avuto la fortuna di assistere di persona alle finali del campionato femminile di quest'anno,,una festa e uno spettacolo che non dimenticherò mai.
PS qualsiasi commento sull'italianità di una qualsiasi delle giocatrici della nazionale è fuori luogo. Tutte loro ci rappresentano allo stesso modo.
Ps 2: il problema non è che nella pallavolo girano pochi soldi, ma che nel calcio ne girano troppamente troppi (o troppi al quadrato, insomma avete capito).
Il calcio con i suoi introiti fornisce soldi a tutte le federazioni sportive italiane,pallavolo compresa.
In pratica il sistema calcio sorregge economicamente lo sport italiano.
Il calcio ha una storia e un'epica che la pallavolo non avrà mai.
Il resto è chiacchiera da bar.
Firmato ex pallavolista.
Passo e chiudo.
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@roccoruggiero4728 Non si può ridurre tutto a una questione economica (tra l'altro il calcio è straindebitato, ma lasciamo perdere). Qui si tratta soprattutto del dovere da parte di un servizio pubblico come la Rai di fornire informazioni - e magari mostrare anche qualche partita - su uno sport come la pallavolo che è comunque tra i più popolari e col maggior numero di praticanti, sicuramente più di altri che vengono regolarmente mostrati (un esempio, il biliardo). Certamente il calcio in Italia ha un'altra storia e un'altra epica, ma in misura minore ce l'ha anche la pallavolo, almeno dagli anni 90 in poi. Se proprio vogliamo dirla tutta, di epico in Italia ci sono più che altro il campanilismo e il tifo per le squadre di club. Della Nazionale ci si ricorda solo quando vince, anzi stravince, alla grande maggioranza dei giovani non gliene può fregare di meno e se fosse per loro (e loro sono il nostro futuro) il grande circo del calcio sarebbe già fallito. Te lo dice uno che ha figli e nipoti.