Ospite brillante e conversazione davvero informativa e - giustamente- molto densa su un tema che troppo spesso viene volutamente oscurato dai media ed in politica. Grazie Yvan e team di Venti
molto importante quello che è stato detto però non si può lasciare la responsabilità interamente sui consumatori. Spesso i consumatori sono costretti a dover fare spesa non sostenibile ma più economica perché non posso permettersi i prodotti sostenibili. Il problema è a monte
I poveri consumatori che devono risparmiare qualche euro al kg sui pomodori per poter pagare la rata mensile dell'ultimo modello di iPhone. Non è colpa dei consumatori, nono, è colpa del capitalismo perché non hanno altra scelta 🤦♂️
@@RagionamentiFinanziari che esempio semplicistico. Come se il problema del ceto sociale a cui si riferisce nel commento sia risparmiare per comprare l'iPhone e non per pagare l'affitto a fine mese. I smell privilege
Da italiana all'estero da molti anni, dico GRAZIE YVAN SAGNET per quello che fai nel mio paese per renderlo migliore ed evitare che altri ragazzi in futuro siano costretti a scappare come me. E grazie al canale di Venti per far conoscere queste storie e pratiche a noi tutti (e soprattutto ai giovani). Ottimo lavoro!
grazie per questa intervista ragazzi, questi contenuti non ottengono quasi mai la visibilità che meritano è una tipologia di video più impegnativa del solito intrattenimento ma ne vale assolutamente la pena
Un consiglio pragmatico: fate vedere questo degrado in diretta live su un canale Twitch, fate vedere a tutti lo stato reale delle cose. Quello di Twitch è un mondo simile a RUclips ma in rapida ascesa, sfruttate questo momento adesso
Il consumo consapevole è bello però non credo che possa realmente portare a cambiamenti reali e su larga scala. La strategia che secondo me può portare beneficio alla classe sfruttata è sempre quella lotta e della solidarietà tra lavoratori. Il capitalismo (anche se sembra impossibile) si può superare. Comunque video molto interessante, è bello che vengano trattati questi temi su questo canale ed è bello anche vedere i fan del liberismo scandalizzati
Le riflessioni di Sagnet sono molto precise e puntuali (in particolare sullo "sfruttamento degli sfruttatori") tuttavia spero che oltre all'ottimo lavoro di NoCap non si abbandoni la lotta politica. Purtroppo i consumatori che vogliono e che possono acquistare prodotti etici è una percentuale bassa, troppo bassa per poter cambiare il sistema dall'interno. Come detto da Sagnet dietro a quel barattolo di pomodori ci sono 100 lavoratori in condizioni umane ma quanti rimangono in un contesto di sfruttamento?
Molto interessante, ma il punto è proprio che la filosofia della "lotta di classe" è fuorviante. Primo: L'effetto della consapevolezza del consumatore, ad esempio, è possibile proprio in un sistema liberista, tanto demonizzato invece. Secondo: esiste anche il tema dell'efficienza. In Italia, in agricoltura e non solo, il problema per cui ci sono questi problemi è anche il fatto che non c'è sufficiente investimento in innovazione, ciò anche per le dimensioni iperridotte delle imprese. Terzo: il prezzo non viene fatto né da chi compra né da chi vende, ma dal rapporto domanda - offerta (ovviamente mai perfettamente, perché non siamo in laboratorio). Se ci sono altri produttori che vendono a meno, non è che se un compratore compra da quelli allora sta facendo lui il prezzo. Bisognerebbe fare chiarezza sui termini...
Sono tutte bellisime chiacchere, lui è una persona rispettabilissima e degna di nota. Peccato solamente che resteranno chiacchere. Secondo voi, le persone che vanno a comprare le arance o i pomodori, si chiedono veramente se chi li ha raccolti, è stato sfruttato? Sarebbe molto bello, ma non succede. Vivete in un mondo di fantasia. La gente ha 1000 problemi. Pure quelli che comprano i pomodori hanno i loro problemi, non solo quelli che li devono raccogliere. Hanno stipendi bassi anche quelli che comprano, hanno i mutui, hanno magari lavori sottopagati, hanno 1000 probelmi. Secondo voi, devono anche salvare il mondo, chiedendosi chi raccoglie il pomodoro?? Non scherziamo dai...
@@alessandrascibetta8112 potrebbe anche essere bello. ma non reale. nemmeno realizzabile. Rileggi quello che ho scritto, la risposta è li. La gente ha 1000 problemi. non puo guardare quanto costano le arance o i pomodori e chiedersi, chi li raccoglie. suvvia.
@@davidestrina9237 ma sì...ma in fondo con 1000 problemi che ci sono cosa me ne può fregare delle persone nere sottopagate? E parlo dall'alto del mio privilegio bianco.
@@davidestrina9237 "senza fare le verginelle". Qui sei proprio caduto in basso. Mi pare che io non ti abbia insultato, eppure per controbbattere tiri fuori il repertorio sessista. Io proverò a fare più attenzione alle questioni di sfruttamento. Tu non lo fare: è una tua scelta. Ma non è necessario dire fare le verginelle. E poi che cazzo significa?
Ospite brillante e conversazione davvero informativa e - giustamente- molto densa su un tema che troppo spesso viene volutamente oscurato dai media ed in politica. Grazie Yvan e team di Venti
Una delle interviste più belle degli ultimi tempi, bravissimi
Assolutamente d'accordo! Uno dei migliori contenuti visti sul canale. Complimenti e grazie 🙏🏻
Grazie per questa intervista. È davvero importante fare buona divulgazione su questi argomenti, troppo spesso, trattati male o in modo superficiale.
Quanta cultura!! Grande momento di condivisione. Complimenti!!
molto importante quello che è stato detto però non si può lasciare la responsabilità interamente sui consumatori. Spesso i consumatori sono costretti a dover fare spesa non sostenibile ma più economica perché non posso permettersi i prodotti sostenibili. Il problema è a monte
molto d’accordo
Vero, mi pare che comunque nel video Sagnet sottolinei il ruolo della contrattazione con la GDO molto più di quello del consumatore
Vero, infatti il problema è il capitalismo
I poveri consumatori che devono risparmiare qualche euro al kg sui pomodori per poter pagare la rata mensile dell'ultimo modello di iPhone. Non è colpa dei consumatori, nono, è colpa del capitalismo perché non hanno altra scelta 🤦♂️
@@RagionamentiFinanziari che esempio semplicistico. Come se il problema del ceto sociale a cui si riferisce nel commento sia risparmiare per comprare l'iPhone e non per pagare l'affitto a fine mese. I smell privilege
Wow! Starei ad ascoltare Sagnet per ore intere!
Vero, espone i concetti in maniera chiara e ha un tono molto pacato.
Da italiana all'estero da molti anni, dico GRAZIE YVAN SAGNET per quello che fai nel mio paese per renderlo migliore ed evitare che altri ragazzi in futuro siano costretti a scappare come me. E grazie al canale di Venti per far conoscere queste storie e pratiche a noi tutti (e soprattutto ai giovani). Ottimo lavoro!
grazie per questa intervista ragazzi, questi contenuti non ottengono quasi mai la visibilità che meritano
è una tipologia di video più impegnativa del solito intrattenimento ma ne vale assolutamente la pena
Un consiglio pragmatico: fate vedere questo degrado in diretta live su un canale Twitch, fate vedere a tutti lo stato reale delle cose. Quello di Twitch è un mondo simile a RUclips ma in rapida ascesa, sfruttate questo momento adesso
Ospite fantastico e intervista davvero interessante, grazie!
Il consumo consapevole è bello però non credo che possa realmente portare a cambiamenti reali e su larga scala. La strategia che secondo me può portare beneficio alla classe sfruttata è sempre quella lotta e della solidarietà tra lavoratori. Il capitalismo (anche se sembra impossibile) si può superare.
Comunque video molto interessante, è bello che vengano trattati questi temi su questo canale ed è bello anche vedere i fan del liberismo scandalizzati
Domani interrogazione su Marx: spunto bellissimo! :333
Davvero illuminante, grazie
Le riflessioni di Sagnet sono molto precise e puntuali (in particolare sullo "sfruttamento degli sfruttatori") tuttavia spero che oltre all'ottimo lavoro di NoCap non si abbandoni la lotta politica. Purtroppo i consumatori che vogliono e che possono acquistare prodotti etici è una percentuale bassa, troppo bassa per poter cambiare il sistema dall'interno. Come detto da Sagnet dietro a quel barattolo di pomodori ci sono 100 lavoratori in condizioni umane ma quanti rimangono in un contesto di sfruttamento?
Grazie Yvan per la tua testimonianza 💛
Grazie❤️
Grazie per questa intervista!!
grazie mille yvan
intervista stupenda
Adoro questo canale 🤩
molto interessante, grazie
Video splendido, chapeau
Bellissima intervista. Sarebbe bello se invitaste anche Aboubakar Soumahoro, ha scritto anche un bel libro a riguardo edito da Feltrinelli
È stato intervistato anche lui.
Il video si chiama Nuova normalità, è un "Te lo spiego facile".
Scusa ma se non facciamo la spesa nei supermercati,dove la dobbiamo fare allora?
@12:27 "25 miliardi 12 punti di PIL" Il PIL italiano è attorno ai 1700 miliardi di euro (2019), 1.4% del PIL
Ma questo tipo di prodotti no cap dove li possiamo trovare?🤔
sul sito c’è tutta la rete di distribuzione. io ho chiesto al mio gas e ora se li fanno arrivare.
Risposta: sì
Molto interessante, ma il punto è proprio che la filosofia della "lotta di classe" è fuorviante.
Primo: L'effetto della consapevolezza del consumatore, ad esempio, è possibile proprio in un sistema liberista, tanto demonizzato invece.
Secondo: esiste anche il tema dell'efficienza. In Italia, in agricoltura e non solo, il problema per cui ci sono questi problemi è anche il fatto che non c'è sufficiente investimento in innovazione, ciò anche per le dimensioni iperridotte delle imprese.
Terzo: il prezzo non viene fatto né da chi compra né da chi vende, ma dal rapporto domanda - offerta (ovviamente mai perfettamente, perché non siamo in laboratorio). Se ci sono altri produttori che vendono a meno, non è che se un compratore compra da quelli allora sta facendo lui il prezzo.
Bisognerebbe fare chiarezza sui termini...
Ma mi scusi, mette i piedi sul divano del suo interlocutore? Perché?
Sono tutte bellisime chiacchere, lui è una persona rispettabilissima e degna di nota. Peccato solamente che resteranno chiacchere. Secondo voi, le persone che vanno a comprare le arance o i pomodori, si chiedono veramente se chi li ha raccolti, è stato sfruttato? Sarebbe molto bello, ma non succede. Vivete in un mondo di fantasia. La gente ha 1000 problemi. Pure quelli che comprano i pomodori hanno i loro problemi, non solo quelli che li devono raccogliere. Hanno stipendi bassi anche quelli che comprano, hanno i mutui, hanno magari lavori sottopagati, hanno 1000 probelmi. Secondo voi, devono anche salvare il mondo, chiedendosi chi raccoglie il pomodoro?? Non scherziamo dai...
Se succedesse non sarebbe meglio ? Perché tutta questa rassegnazione?
@@alessandrascibetta8112 potrebbe anche essere bello. ma non reale. nemmeno realizzabile. Rileggi quello che ho scritto, la risposta è li. La gente ha 1000 problemi. non puo guardare quanto costano le arance o i pomodori e chiedersi, chi li raccoglie. suvvia.
@@davidestrina9237 ma sì...ma in fondo con 1000 problemi che ci sono cosa me ne può fregare delle persone nere sottopagate? E parlo dall'alto del mio privilegio bianco.
@@alessandrascibetta8112 purtroppo è cosi,senza fare tanto le verginelle,lo sai bene che è cosi. ciao basta adesso.
@@davidestrina9237 "senza fare le verginelle". Qui sei proprio caduto in basso. Mi pare che io non ti abbia insultato, eppure per controbbattere tiri fuori il repertorio sessista.
Io proverò a fare più attenzione alle questioni di sfruttamento. Tu non lo fare: è una tua scelta. Ma non è necessario dire fare le verginelle. E poi che cazzo significa?