Che bello il pensiero critico, complesso, ampio. Penso che il problema sia la polarizzazione del pensiero anche in ambito femminista, il trovare il giusto e lo sbagliato mentre nelle persone convivono pensieri e modi di essere contraddittori. Grande Elisa! Questo libro è una palestra per il cervello.
Grande😍 concordo a pieno con il discorso fatto. Parlare di classe sociale è essenziale oggi. Si discute sempre di tematiche come Ambientalismo, parità di genere , razzismo ecc, dimenticandosi del problema del classismo. Grazie per questo video.
Penso che la retorica della vittima sia nata in risposta alla tendenza che abbiamo di sentirci in colpa per quello che ci succede, ma anche a quella della società di farci sentire così (la cosiddetta vittimizzazione secondaria), l'etichetta della vittima ci ricorda collettivamente che la colpa risiede altrove. Comunque sono d'accordo con voi e può diventare una definizione totalizzante e quindi svilente della persona a cui viene affibbiata.
Quello del rapporto uomo-donna/donna-uomo/uomo-uomo...insomma TUTTI i rapporti amorosi si basano su una volontà di sedurre NATURALE, appartiene all’essere umano. Non si tratta sempre di manipolazione, secondo me, anzi è proprio intrinseca nella natura umana.
Uno dei video più interessanti sul tema, credo ci fosse proprio bisogno di trattare il femminismo in maniera più complessa, critica e libera. Grazie, mi piace!
Non sono molto d'accordo nel usare il termine oggettificazione come sinonimo di sessualizazione, mi sembra fuorviante. Sono certamente due cose collegate, ma mentre da un lato difendo il diritto a sessualizzarsi, nel senso di potersi dimostrare sexy o sessualmente esplicite sui social, se si ha voglia, dall'altro non mi piace quando questo atteggiamento viene letto come un permesso a essere oggettificate, ovvero considerate come oggetti a cui non si deve necessariamente rispetto o empatia.
bè però come dice elisa si va a tentativi e credo che sia una strada lunga in cui ci si orienta cercando di ascoltare dove si sta bene e dove no, e di solito così facendo scopriamo anche che molte delle cose pensavamo di desiderare in realtà non le desideriamo affatto
Scusate ma usare l'esempio della maestra di Torino è leggermente inappropriato secondo me. Che lei facesse dei video con il proprio partner non estende la sua voglia di essere desiderata a tutto il resto degli utenti di pornhub.
Proprio perché storicamente le donne si sono dedicate alla cura della propria immagine per soddisfare un marito da cui dipendevano economicamente, questa ricerca del desiderio é diventata come un simbolo di questa posizione di inferiorità. Quindi continuare a cercare di attirare queste attenzioni mi sembra che non faccia che riconfermare questo simbolo e non vedo come possa essere efficace per gli obbiettivi femministi.
l'ha spiegato benissimo nel video, tutti vogliamo essere desiderabili questo indipendente dal sesso a cui apparteniamo. Infatti su instagram si possono benissimo vedere uomini che si sessualizzano, su tik tok non ne parliamo. Fa parte dell'essere umano questa ricerca del farsi vedere e dell'essere piacevoli per l'altro, non capisco perché dovremmo reprimerlo. Lei comunque lo dice meglio di me nel video.
Che bello il pensiero critico, complesso, ampio. Penso che il problema sia la polarizzazione del pensiero anche in ambito femminista, il trovare il giusto e lo sbagliato mentre nelle persone convivono pensieri e modi di essere contraddittori. Grande Elisa! Questo libro è una palestra per il cervello.
interessantissimo, sono super felice che questa rubrica stia evolvendo in contenuti sempre più approfonditi, grazie e bentornat* :)
Grande😍 concordo a pieno con il discorso fatto. Parlare di classe sociale è essenziale oggi. Si discute sempre di tematiche come Ambientalismo, parità di genere , razzismo ecc, dimenticandosi del problema del classismo. Grazie per questo video.
Sviluppo un pensiero critico più attraverso i video di Venti che duranti le lezioni scolastiche. Grazie!
Penso che la retorica della vittima sia nata in risposta alla tendenza che abbiamo di sentirci in colpa per quello che ci succede, ma anche a quella della società di farci sentire così (la cosiddetta vittimizzazione secondaria), l'etichetta della vittima ci ricorda collettivamente che la colpa risiede altrove. Comunque sono d'accordo con voi e può diventare una definizione totalizzante e quindi svilente della persona a cui viene affibbiata.
Quello del rapporto uomo-donna/donna-uomo/uomo-uomo...insomma TUTTI i rapporti amorosi si basano su una volontà di sedurre NATURALE, appartiene all’essere umano. Non si tratta sempre di manipolazione, secondo me, anzi è proprio intrinseca nella natura umana.
Uno dei video più interessanti sul tema, credo ci fosse proprio bisogno di trattare il femminismo in maniera più complessa, critica e libera. Grazie, mi piace!
spiegato facile: sto desiderio è come aprire il frigo e prendere effettivamente qualcosa da mangiare invece che richiuderlo e riaprirlo 10 volte
Non sono molto d'accordo nel usare il termine oggettificazione come sinonimo di sessualizazione, mi sembra fuorviante. Sono certamente due cose collegate, ma mentre da un lato difendo il diritto a sessualizzarsi, nel senso di potersi dimostrare sexy o sessualmente esplicite sui social, se si ha voglia, dall'altro non mi piace quando questo atteggiamento viene letto come un permesso a essere oggettificate, ovvero considerate come oggetti a cui non si deve necessariamente rispetto o empatia.
osservazione acuta, hai ragione
@@irenegraziosi9192 grazie 🙏 complimenti per quello che fate anyway 👍
Interessantissima, grazie
Bellissimo intervento Elisa, grande
Super interessante, ne parlerò assolutamente con il mio gruppo per avere più feedback!
Questo discorso è fantastico. Vi ringrazio tantissimo.
sarebbe bellissimo se potessimo parlarne liberamente in un luogo che lo permette
@@irenegraziosi9192 un sogno
Bellissima intervista 😍
Ho molti desideri ma non so da quale cominciare. Fosse facile iniziare
bè però come dice elisa si va a tentativi e credo che sia una strada lunga in cui ci si orienta cercando di ascoltare dove si sta bene e dove no, e di solito così facendo scopriamo anche che molte delle cose pensavamo di desiderare in realtà non le desideriamo affatto
Adoro questo canale 🤩
Non so se è più bella Irene o il video
è più bella elisa
@@irenegraziosi9192 siete entrambe dotate di una straordinaria bellezza ,che le parole appaiono insufficienti e povere per descrivervi
There's no Cuter thing in the world.
Yeeee
Gesù VI AMA TUTTI!! Lui è pace, se solo lo accettassi amo nei nostri cuori..
Scusate ma cosa sono gli insel? O qualsiasi cosa abbia detto haah
(14.30 più o meno)
Gli incel (celibi involontari) sono parte di una sottocultura nata sul web di persone che affermano di non poter aver partner in quanto non attraenti
@@federicatestani8379 grazie!!
Scusate ma usare l'esempio della maestra di Torino è leggermente inappropriato secondo me. Che lei facesse dei video con il proprio partner non estende la sua voglia di essere desiderata a tutto il resto degli utenti di pornhub.
l'attrazione sessuale non è oggettificante
l'aspetto fisico e l'immagine hanno la stessa importanza giustamente per uomini e donne, oggi
d
comunque quel che fa chiara ferragni è importante anche se non è una rivoluzionaria. oggi in occidente è possibile desiderare in modo libero
Non l’uomo porta a se stesso pace, ma Gesù è Gesù solo..
Tornerà presto!
ok ama
Oggi non sono d'accordo
ci sta
Proprio perché storicamente le donne si sono dedicate alla cura della propria immagine per soddisfare un marito da cui dipendevano economicamente, questa ricerca del desiderio é diventata come un simbolo di questa posizione di inferiorità. Quindi continuare a cercare di attirare queste attenzioni mi sembra che non faccia che riconfermare questo simbolo e non vedo come possa essere efficace per gli obbiettivi femministi.
l'ha spiegato benissimo nel video, tutti vogliamo essere desiderabili questo indipendente dal sesso a cui apparteniamo. Infatti su instagram si possono benissimo vedere uomini che si sessualizzano, su tik tok non ne parliamo. Fa parte dell'essere umano questa ricerca del farsi vedere e dell'essere piacevoli per l'altro, non capisco perché dovremmo reprimerlo. Lei comunque lo dice meglio di me nel video.
Elisa è una buona ragazza. Peccato per la retorica filo-marxista.
è il suo più grande pregio.
@@salemghribi3804 Certo. Si. Ciao