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Il solfeggio è una di quelle pratiche che spesso risultano poco comprensibili allo studente di musica. Già il solo fatto che ne esitano tre tipi (parlato, cantato e ritmico) mette in luce l'importanza di questo argomento che tuttavia alcuni insegnanti non fanno fare. Da cosa dipende questo diverso approccio? Il movimento delle mani del direttore d'orchestra è diverso da quello a croce che s'insegna per fare la suddivisione delle figure ritmiche? Chi suona in un'orchestra deve conoscere i movimenti che fa il direttore. Come s'imparano questi movimenti? Grazie Patrick, Ciao❤
Ciao Roberto! Riguardo al fatto che il solfeggio viene completamente ignorato, ciò dipende dalla paura di allontanare gli allievi proponendo qualcosa di noioso. Di certo il sistema corretto dal punto di vista didattico non è la "negazione" ma semplicemente proporre un approccio che non sia noioso 😛 Riguardo alla seconda domanda, il movimento delle mani del direttore d'orchestra è radicalmente diverso da quello usato per il solfeggio parlato. Tali movimenti si imparano in due maniere (che possono essere anche "complementari"): da un lato studiando direzione d'orchestra (cosa che io ho fatto: ho diretto con soddisfazione qualche orchestra ma per farlo ho avuto bisogno di un percorso approfondito) o con l'esperienza dall'altra parte della "barricata", ossia seduti in orchestra a suonare e facendosi "aiutare" in tal senso dagli altri orchestrali (ho suonato il pianoforte nell'Orchestra Haydn dal 1997 al 2009, all'inizio sono stato aiutato dai colleghi e in seguito sono stato io ad aiutarne altri 😊). Un caro saluto!
Il solfeggio è la base, senza non suoni nulla di complicato e te ne accirgi rapidamente con figure complicate da risolvere. Io onestamente non capisco chi mette in discussione metodi pensati da geni della musica per facilitare l'apprendimento, come se avessero inventato quei sistemi per complicare la vita. No! La musica non è facile e l'amore per la musica è anche la gioia di studiarla e l'umiltà nel farlo accettando i metodi che sono dei doni, non dei limiti
Perfettamente e pienamente d'accordo, e non è una posizione da "parrucconi" ma la semplice consapevolezza che più facciamo cose difficili più ci vorranno tempo, pazienza e conoscenza. Il problema è che al giorno d'oggi sembra di dire un sacrilegio, poiché sono tutti abituati al "diventa pianista in due mesi"...
@@patricktrentini sono super d'accordo con te! Non so perché oggi vogliono essere tutti fenomeni in due giorni, boh?! È bello imparare piano piano, è un gioco senza fine.
Ciao maestro, approposito dell' improvviso fant.di Chopin,potresti fare un tutorial su come affrontare questo brano,dal momento che le 2 mani fanno dei poliritmi?grazie 😊
Ciao Nicola! Ottimo spunto, che mi segno tra i tanti contenuti che ho in programma di trattare! L'allineamento del "4 contro 3" miete vittime, soprattutto se comincia con una pausa da un sedicesimo a destra 😛
Ciao Vittorio! Certamente, direi che conviene pronunciare la nota più alta, ossia quella che "rappresenta" la linea melodica più evidente (nella maggior parte dei casi) 😊
Ciao Maurizio, piacere di conoscerti! Scusami - sono un po' tonto in questi giorni, colpa della bagarre derivata dall'ultimo video 😛 - ma non capisco la domanda: intendi dire fare il movimento con le mani quando si solfeggia? Se la domanda è quella, considerato che personalmente consiglio di solfeggiare suonando o usando il metronomo (e quindi "risparmiandoci" proprio quella gestualità vecchia scuola) direi che non farei il movimento né con la destra né con la sinistra 😇 Se invece ho capito male la domanda ti chiedo scusa in anticipo e attendo la tua replica, grazie e un caro saluto!
@@patricktrentini Sì intendo fare il movimento con la mano, se sono mancino lo faccio specchiato? Anche se tu preferisci evitarlo è una curiosità che ho.. Grazie☺
"A occhio" direi che è indifferente, fallo con la mano che ti risulta più comoda, tanto serve solo a suddividere il movimento. Io sono un mancino e l'ho sempre fatto con la destra (quando me lo facevano fare 😛) ma la mano con cui lo fai è irrilevante a mio parere! Un caro saluto!
Ci proverò XD ma sono pigro. Grazie del video. Se ogni tanto hai tempo, fai altri video con 4 accordi semplici ma molto emozionanti per principianti. O impediti vecchietti come me XD. Buona giornata
ciao patrik buona pasqua le ho scritto sul ultimo video short per il corso che fa online una domanda perché sr no non posso farlo le ho scritto anche qui perché non so se subito notifica non conosco short video se notifica o no...aspettero il tempo che ci vuole perché non mi fido prima fare corso... non ti scrivo qui di nuovo video shot se é noioso
Hai ragione Gianni, suonare lento non è semplice, ma è davvero necessario "forzarsi" e tirare le redini quando viene da scappare via, poiché i risultati che derivano dallo studio lento sono realmente importantissimi!
io ho fatto musico terapia quando sará faccio il solfeggio con le mani tutta la procedura giusta io patrik faccio sempre le cose come vanno fatte...oppure non le faccio😂😬😀❤aspettero
Giusto, le cose vanno fatte bene 😊 Ovviamente bisogna capire qual è il proprio obiettivo finale (non penso che lei voglia diventare una concertista) ma seguire un percorso corretto e dettagliato è sempre la soluzione migliore!
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Il solfeggio è una di quelle pratiche che spesso risultano poco comprensibili allo studente di musica. Già il solo fatto che ne esitano tre tipi (parlato, cantato e ritmico) mette in luce l'importanza di questo argomento che tuttavia alcuni insegnanti non fanno fare. Da cosa dipende questo diverso approccio? Il movimento delle mani del direttore d'orchestra è diverso da quello a croce che s'insegna per fare la suddivisione delle figure ritmiche? Chi suona in un'orchestra deve conoscere i movimenti che fa il direttore. Come s'imparano questi movimenti? Grazie Patrick, Ciao❤
Ciao Roberto! Riguardo al fatto che il solfeggio viene completamente ignorato, ciò dipende dalla paura di allontanare gli allievi proponendo qualcosa di noioso. Di certo il sistema corretto dal punto di vista didattico non è la "negazione" ma semplicemente proporre un approccio che non sia noioso 😛
Riguardo alla seconda domanda, il movimento delle mani del direttore d'orchestra è radicalmente diverso da quello usato per il solfeggio parlato. Tali movimenti si imparano in due maniere (che possono essere anche "complementari"): da un lato studiando direzione d'orchestra (cosa che io ho fatto: ho diretto con soddisfazione qualche orchestra ma per farlo ho avuto bisogno di un percorso approfondito) o con l'esperienza dall'altra parte della "barricata", ossia seduti in orchestra a suonare e facendosi "aiutare" in tal senso dagli altri orchestrali (ho suonato il pianoforte nell'Orchestra Haydn dal 1997 al 2009, all'inizio sono stato aiutato dai colleghi e in seguito sono stato io ad aiutarne altri 😊). Un caro saluto!
Il solfeggio è la base, senza non suoni nulla di complicato e te ne accirgi rapidamente con figure complicate da risolvere. Io onestamente non capisco chi mette in discussione metodi pensati da geni della musica per facilitare l'apprendimento, come se avessero inventato quei sistemi per complicare la vita. No! La musica non è facile e l'amore per la musica è anche la gioia di studiarla e l'umiltà nel farlo accettando i metodi che sono dei doni, non dei limiti
Perfettamente e pienamente d'accordo, e non è una posizione da "parrucconi" ma la semplice consapevolezza che più facciamo cose difficili più ci vorranno tempo, pazienza e conoscenza. Il problema è che al giorno d'oggi sembra di dire un sacrilegio, poiché sono tutti abituati al "diventa pianista in due mesi"...
@@patricktrentini sono super d'accordo con te! Non so perché oggi vogliono essere tutti fenomeni in due giorni, boh?! È bello imparare piano piano, è un gioco senza fine.
🔝
Ciao maestro, approposito dell' improvviso fant.di Chopin,potresti fare un tutorial su come affrontare questo brano,dal momento che le 2 mani fanno dei poliritmi?grazie 😊
Ciao Nicola! Ottimo spunto, che mi segno tra i tanti contenuti che ho in programma di trattare! L'allineamento del "4 contro 3" miete vittime, soprattutto se comincia con una pausa da un sedicesimo a destra 😛
@@patricktrentini infatti,cmq ho visto che questo tipo di contenuti sono fatti solo da youtuber inglesi,quindi sarebbe un esclusiva 😁
👍😊
graie come sempre e lo aggiungerò al mio programma. Cosa consigli in caso di lettura polifonica, si pronuncia solo la prima nota del gruppo?
Ciao Vittorio! Certamente, direi che conviene pronunciare la nota più alta, ossia quella che "rappresenta" la linea melodica più evidente (nella maggior parte dei casi) 😊
Complmenti Patrik! Ma i mancini devono fare il movimento invertito? Es. 2/4 battere e levare a destra per i destri..e per i mancini?
Grazie
Ciao Maurizio, piacere di conoscerti! Scusami - sono un po' tonto in questi giorni, colpa della bagarre derivata dall'ultimo video 😛 - ma non capisco la domanda: intendi dire fare il movimento con le mani quando si solfeggia? Se la domanda è quella, considerato che personalmente consiglio di solfeggiare suonando o usando il metronomo (e quindi "risparmiandoci" proprio quella gestualità vecchia scuola) direi che non farei il movimento né con la destra né con la sinistra 😇 Se invece ho capito male la domanda ti chiedo scusa in anticipo e attendo la tua replica, grazie e un caro saluto!
@@patricktrentini
Sì intendo fare il movimento con la mano, se sono mancino lo faccio specchiato?
Anche se tu preferisci evitarlo è una curiosità che ho..
Grazie☺
"A occhio" direi che è indifferente, fallo con la mano che ti risulta più comoda, tanto serve solo a suddividere il movimento. Io sono un mancino e l'ho sempre fatto con la destra (quando me lo facevano fare 😛) ma la mano con cui lo fai è irrilevante a mio parere! Un caro saluto!
@@patricktrentini grazie Patrik, complimenti per i tuoi video!😘👏
Grazie a te per i complimenti 🙏
Ottimo! È lo stesso approccio che utilizzo con i miei alunni... così si vede l'utilità immensa del solfeggio.
Già! In questa maniera serve davvero per suonare 😊 Un caro saluto!
Ci proverò XD ma sono pigro. Grazie del video. Se ogni tanto hai tempo, fai altri video con 4 accordi semplici ma molto emozionanti per principianti. O impediti vecchietti come me XD. Buona giornata
Non demordere, la pigrizia si può vincere 😛 Riguardo ai prossimi video mi segno con piacere la richiesta! Un caro saluto e buona giornata a te!!
ciao patrik buona pasqua le ho scritto sul ultimo video short per il corso che fa online una domanda perché sr no non posso farlo le ho scritto anche qui perché non so se subito notifica non conosco short video se notifica o no...aspettero il tempo che ci vuole perché non mi fido prima fare corso... non ti scrivo qui di nuovo video shot se é noioso
Salve Giorgia, auguri anche se in ritardo! Le ho risposto ai commenti sullo short, un caro saluto!
E’ utile suonare lento ma è’ così difficile.. paradossalmente..
Hai ragione Gianni, suonare lento non è semplice, ma è davvero necessario "forzarsi" e tirare le redini quando viene da scappare via, poiché i risultati che derivano dallo studio lento sono realmente importantissimi!
io ho fatto musico terapia quando sará faccio il solfeggio con le mani tutta la procedura giusta io patrik faccio sempre le cose come vanno fatte...oppure non le faccio😂😬😀❤aspettero
Giusto, le cose vanno fatte bene 😊 Ovviamente bisogna capire qual è il proprio obiettivo finale (non penso che lei voglia diventare una concertista) ma seguire un percorso corretto e dettagliato è sempre la soluzione migliore!
Buona Pasqua
Anche a te Cesare, auguri anche se in ritardo!