Avrei una domanda Perchè la corrente va dal polo + a quello - e non viceversa se la corrente è dovuta al movimento degli elettroni che vanno dal - al + ?
Non ho basi di elettronica , ma mi diverto a riprodurre semplicissimi esperimenti e mi piace sentirne parlare quando l'esposizione è chiara e accessibile come qui; dove posso trovare una spiegazione semplice al fatto che aumentando la tensione collegando in serie dei generatori, nel circuito passa la stessa corrente generata dal singolo generatore? Se Vtot= V1+V2 perchè Itot = I1=I2 e non Itot= I1+I2? Grazie ...................Nel frattempo continuo a seguirvi.
Grazie mille per i complimenti:)preciso subito che io sono da solo ormai da molto tempo, ti ringrazio molto per seguirmi e spero a brevissimo di riuscire a portare avanti anche questa serie a cui personalmente tengo moltissimo. Se si tratta di generatori di tensione in serie ed il carico naturalmente è altrettanto in serie la corrente non può che essere una sola, essendo solo un ramo nel circuito. Se vuoi mandarmi uno schema di cosa intendi scrivi pure sulla pagina facebook:) fb.me/atlabit
Ciao AT Lab ti seguo spesso sarebbe interessante se fai vedere un esempio di un circuito complesso i calcoli che fai per la scelta dell'alimentazione e della scelta della macchina elettrica o generatori elettrici in base a x elementi
Ah i bei tempi delle superiori dove studiavo i circuiti cc e in ca con il vettori, motori asincroni, trasformatori ecc Comunque bel video e ottima spiegazione utile per chi é alle prime armi con l' elettrotecnica ;)
Ciao ti pongo una domanda. Come faccio a limitare la tensione e la corrente di una batteria chimica ? Ho visto altri video (inglesi) in cui dicevano che limitando la tensione si limita anche di conseguenza la corrente ma mi ha convinto solo in parte. Nel mio caso, dovrei alimentare un modulo bluethoot e vorrei quindi ridurre la corrente in uscita da una batteria da 12V 10Ah (sinceramente non so quanti ampere possa erogare la batteria) ad almeno 500mA, Che componente mi serve ? Ah e aggiungo un ulteriore domanda. Nel mio caso dovrei anche ricaricare la batteria (solita 12V 10Ah) con un alimentatore da 12V 4A che proviene da un alimentatore per frigo da viaggio, io sono convinto che l'alimentatore "soffrirebbe" cioè non so come spiegarmi o quale sia la motivazione di questa mia affermazione ma sono convinto che ad un certo punto l'alimentatore oltre a riscaldarsi (che a me va bene) potrebbe bruciarsi, quindi vorrei limitare (probabilmente la corrente) l'alimentatore in modo che possa si caricare la batteria, anche in più tempo, ma senza bruciarsi. Che componente dovrei utilizzare ?
Ciao! Andiamo con ordine, per "ridurre" la tensione della batteria si può usare un circuito regolatore o lineare (ad es. i classici 7812) oppure uno di tipo switching (in particolare un convertitore DC-DC di tipo Step down o buck). La versione switching è molto più efficiente. Per la ricaricarica la questione è che non basta un alimentatore ma serve un apposito carica batterie, che dev'essere compatibile con il tipo di batteria (piombo, ioni di litio o altro)
Buongiorno, Vorrei chiedere spiegazioni se è possibile risolvere un problema che non riesco a capire nonostante ho visionati molti siti e non c'è una spiegazione semplice per effettuare una modifica. Ho un piccolo gruppo elettrogeno cinese a 2 tempi che sviluppa circa 0,8 Kw a 220 volt, però, come è noto, non sono stabilizzati e provocano molti problemi se si usano attrezzi che siano dotati di schede elettroniche, in più occasioni le brucia perché il motore provoca brusche impennate e abbassamenti dei volt generati in uscita della presa di collegamento. Chiedo se ci sono prodotti per effettuare una modifica per renderlo stabilizzato in uscita della corrente. Ringrazio anticipatamente per la risposta Saluti Mario
Ciao Mario, è senza dubbio possibile fare ciò che chiedi. Tuttavia non è semplice e immediato. La cosa più semplice è dotarsi di strumenti che siano compatibili con gruppo elettrogeno. Ad esempio le saldatrici per lavorare con i gruppi elettrogeni devono essere quelle specifiche
@@ATLaboratory Buongiorno, Come già anticipato, avevo capito, che non è una cosa semplice perché avevo già visionato molti siti, ma nessuno riesce a rispondere con certezza alla domanda se ci sono componenti aggiuntivi al gruppo per stabilizzare la corrente in uscita. Il gruppo elettrogeno citato cinese sono in vendita con molteplici marchi di aziende a non più di 100€ ma sono tutti uguali nelle caratteristiche. Mi sono sempre fatto una domanda, il problema è forse il costo del gruppo elettrogeno che è basso è non si può risolvere perché sarebbe un costo eccessivo o cosa? Ringrazio per la risposta ricevuta Buona giornata
@@marioreali994lo strumento che hai in mente tu esiste, ma costa molto di più dei soldi che spendi per un gruppo elettrogeno di questo tipo. Infatti proprio per questo esistono gruppi economici che hanno regolazioni molto grossolane (e quindi sono soggetti a possibili sovratensioni pericolose) e quelli che costano di più che integrano sistemi di controllo del alternatore più precisi.. oppure ancora più costosi che hanno un'uscita stabilizzata elettronicamente ma costano molto di più!
ciao. se prendo un foglio di rame e lo piego a zig zag poi lo collego alla fase ;riesco ad aumentare la tensione tra la fase(foglio di rame a zig zag) e il neutro?
domanda : quando la tensione è alta brucio il circuito ma la stessa cosa vale per gli amper ? nel caso di un notebook se va a 19 volt e metto 100 volt lo brucio ma se alzo gli amper succede la stessa cosa ?
ciao! La tensione in genere è la causa dell'inizio della bruciatura, la corrente è l'effetto. IL'alimentatore del notebook è un generatore indipendente di tensione, fissa la tensione e la corrente è legata a quello che ci attacchi. Quindi mettere 100A (al di la del numero) non è possiile per questioni fisiche :)
DOMANDA! E possibile collegare in parallelo 2 generatori di tensione ? 1 )Si, in ogni caso, 2)si,se le rispettive resistenze interne sono piccole. 3)no ,mai, 4)si , se le rispettive resistenze interne sono uguali. CHE RISPOSTA MI DARESTE ...A QUESTE 4 risposte...grazie fatemi sapere perché mi è uscito questo quesito nel quiz per il concorso ordinario B015 che si è svolto il 6 aprile....(per me tutte e 4 le risposte sono sbagliate) grazie prof. Aspetto vostra risposta
Ciao Carmine, ritengo che la domanda sia mal posta o di dubbia interpretazione. Troppo generico dire "generatori di tensione in parallelo" senza dire che generatori sono e che tensione hanno. PS: sono da solo e non sono un professore:) grazie per il voi in ogni caso!
Ciao e grazie mille, dipende da cosa devi pilotare. Se è un LED puoi usare un resistore, altrimenti ti serve un generatore di corrente (fatto ad esempio con un transistor e una resistenza)
@@lucag.28 quegli alimentaotir che vedi nel video me li sono costruiti. Se cerchi sul canale trovi diversi video a riguardo! Per ciò che devi fare dipende da che tensione devi portare a quegli elettrodi
Ciao, premetto che di corrente ci capisco poco, ma c'e' una cosa che mi incuriosisce, come si calcolano gli ampere in corrente alternata? Oltre la formula sarebbe gradito un esempio pratico, grazie.
La corrente in regime alternato non ha una formula diversa da quella usata per la continua.. si usa sempre la legge di Ohm:) l'unica differenza è che si deve stare attenti allo sfasamento
Buon giorno, non sono un esperto in questo campo, le spiego: ho un generatore eolico trifase (senza neutro), conosco solo la tensione in uscita che è tra i 12- 24 volt, a secondo gli rpm del rotore, le chiedo, come posso calcolare e misurare i watt di questo generatore? La ringrazio. Complimenti per il video.
Ciao (diamoci pure del tu, gentilissimo). Un generatore eroga potenza se connesso ad un carico. Purtroppo non c'è un modo per calcolare la potenza di targa di un generatore, la puoi stimare guardando la sezione dei fili e quindi la portata in corrente. Ad ogni modo la potenza sarà erogata quando collegherai un carico e solo in quel momento potrai misurarla
Scusa sono un po’ ignorante in materia ma devo collegare due batterie in serie per un progetto. Una da 36v 15A e l’altra 12 V 10A . Dovrei capire gli A totali una volta fatto il collegamento. 10 o 12.5? Grazie se rispondi
AT Lab AT Lab grazie mille!!. Si sì Ah ovviamente. Posso chiederti se con questo collegamento c’è un rischio per una delle due batterie? Sono entrambe agli ioni di litio con protezione bms. Ma non vorrei fare danni . Verranno collegate ad un motore 250w tramite una centralina che supporta i 48 V ovviamente .
Ah è diverso da A, una è una carica e l'altra una corrente. Son due cose diverse e per poter collegare le batterie in serie devi tenere conto della corrente;)
AT Lab allora ti chiedo scusa per l’ignoranza. La mia domanda era riferita a 15Ah in serie con 10Ah. La prima a 36v la seconda a 12. Rischio di danneggiare una delle due( o peggio entrambe ) con questo collegamento?
usando sempre l'analogia dell'acqua potremmo dire che la tensione V è la forza con cui vengono spinti gli elettroni e con intensità A la quantità di elettroni ovvero: con V il numero di gocce d'acqua che passa in una sezione e con I la grandezza del serbatoio? Non riesco proprio a capire questa cosa...a volte mi sento negato
Ciao l'analogia è simile ma non è così. La corrente sarebbe da paragonare alla portata della condotta (espressa in m3 al secondo). Il serbatoio lo potresti paragonare alla capacità di carica. La V invece la puoi paragonare al salto o all'energia potenziale che ha l'acqua:)
@@fabioguida80 l'energia potenziale è data dalla posizione di un oggetto (in questo caso acqua) posta ad una certa altezza, corretto nel caso dell'acqua si traduce in pressione pari a d*g*H. it.wikipedia.org/wiki/Energia_potenziale
Chiediti perché i led si pilotano "in corrente" e perché, come dici tu, al variare della corrente la tensione rimane "più o meno costante". È un assurdo infatti che la corrente vari senza che sia modificata la tensione, a meno che... (cfr. andamento della resistenza di giunzione in un diodo). Detto in quel modo confondi le idee ai tuoi spettatori e puoi convincerli di un assurdo.
non capisco come possa funzionare: se ho 12 volt (accendi sigari della macchina) come faccio ad arrivare a 20 v in uscita :( Informazioni su questo articolo: gli 8 volt di differenza come fa ad averli FUNZIONALITÀ / SPECIFICHE DI ALIMENTAZIONE : Soltanto i caricatori Pwr+ hanno una lunghezza totale del cavo di 3 metri / Potenza in uscita Max: 5V 3A, 9V 3A, 12V 3A, 15V 3A, 20V 4.5A (30W 45W 60W 65W 85W 90W) / Tensione in ingresso Volt: 12V
NUOVO VIDeO PER SPIEGARE CON SEMPLICI ESEMPI TENSIONE E CORRENTE: ruclips.net/video/Fwq6pu0WIok/видео.html Sul mio canale AT Lab trovi progetti di Elettronica e di Fai da Te che ho realizzato:) iscriviti al mio canale e visita le pagine social come Facebook ( fb.me/ATLab.it ) Instagram ( instagram.com/theatlab ) e Telegram ( t.me/atlab ). Ricordati che porto avanti questa attività completamente da SOLO, quindi se vuoi sostenermi puoi farlo tramite i link in descrizione!! :)
😭 credevo di aver capito qualcosa. Ma poi ho visto questo video e non ho capito niente. V e A e la legge di ohm credevo fosse Chiara. Quello che non ho capito è la "dipendenza" ai volt o agli ampere. Come faccio a capire a cosa è dipendente un componente? Il led agli ampere. Ma perché?
Solo i generatori sono dipendenti o indpendenti:) i componenti passivi (si chiamano così perchè non producono energia, tipo LED, resistori, condensatori ecc ecc) non sono dipendenti alla tensione o alla corrente.. ma ci sono delle leggi che ne governano il comportamento: tipo la legge di Ohm
AT Lab mi sembrava strano... cioè sono principiante ma queste cose lo sapevo!🤣 era riferito al minuto 4:32 quando dici che se il trasformatore prende 230 volt e trasforma la tensione in 27 volt allora la corrente se è di 200 mA allora il trasformatore la trasforma in 2A!
Infatti è corretto, un trasformatore è ben diverso da una resistenza. È un dispositivo dove entra una certa potenza e ne esce la stessa (con valori di tensione e corrente diversi). P=V*I se P è costante e diminuisce V, aumenta I
La carica elettrica può essere sia positiva che negativa.. gli elettroni sono cariche negative (si muovono dal potenziale negativo a quello positivo).. ma in elettronica ed elettrotecnica si considera corrente elettrica quella della carica positiva (che va dal positivo al negativo:)
E poi ci sono io, tecnico delle industrie elettriche elettroniche(teoricamente) che a 32 anni non riesco ancora a trovare un lavoro che mi permette di diventare un professionista del settore 🤦🏻♂️🤦🏻♂️ ormai sto perdendo le speranze
Molto bravo molto preciso nella spiegazione con un lessico veramente professionale,finalmente sto imparando tante cose. Continuerò a seguirti
Grazie mille e a presto:)
veramente buon video, ricco di nozioni chiare e tutto sommato semplici da capire. È sempre un piacere vedere questi video👍👍
+Francesco Valle sempre un piacere ricevere i tuoi complimenti 😃
Avrei una domanda
Perchè la corrente va dal polo + a quello - e non viceversa se la corrente è dovuta al movimento degli elettroni che vanno dal - al + ?
Ciao, si tratta di una convenzione storica..
Non ho basi di elettronica , ma mi diverto a riprodurre semplicissimi esperimenti e mi piace sentirne parlare quando l'esposizione è chiara e accessibile come qui; dove posso trovare una spiegazione semplice al fatto che aumentando la tensione collegando in serie dei generatori, nel circuito passa la stessa corrente generata dal singolo generatore? Se Vtot= V1+V2 perchè Itot = I1=I2 e non Itot= I1+I2? Grazie ...................Nel frattempo continuo a seguirvi.
Grazie mille per i complimenti:)preciso subito che io sono da solo ormai da molto tempo, ti ringrazio molto per seguirmi e spero a brevissimo di riuscire a portare avanti anche questa serie a cui personalmente tengo moltissimo.
Se si tratta di generatori di tensione in serie ed il carico naturalmente è altrettanto in serie la corrente non può che essere una sola, essendo solo un ramo nel circuito.
Se vuoi mandarmi uno schema di cosa intendi scrivi pure sulla pagina facebook:) fb.me/atlabit
@@ATLaboratory Grazie per la celerità della risposta, visiterò senz'altro la tua pag facebook.
Grazie a te! Spero il dubbio sia chiarito;)
complimenti cazzo , mi sto appassionando grazie a te
hahahah
grande!! Son contento!! ;)
Ciao AT Lab ti seguo spesso sarebbe interessante se fai vedere un esempio di un circuito complesso i calcoli che fai per la scelta dell'alimentazione e della scelta della macchina elettrica o generatori elettrici in base a x elementi
Ciao e grazie mille:) trovi un video simile se cerchi alimentatore stabilizzato sul mio canale:) ho fatto una guida completa di calcoli
@@ATLaboratory grazieeee :)
Ciao sei un grande grazie
Grazie mille!!:)
Ah i bei tempi delle superiori dove studiavo i circuiti cc e in ca con il vettori, motori asincroni, trasformatori ecc Comunque bel video e ottima spiegazione utile per chi é alle prime armi con l' elettrotecnica ;)
+The Sniper fox 97 grazie mille per i complimenti! Proprio il target a cui pensavamo noi 😊
Bravissimo ottima spiegazione
Grazie mille:)
Sei bravissimo
Grazie mille!!:)
complimenti ottima spiegazione!
+Manuel Procchieschi grazie per i complimenti 😊
Ciao ti pongo una domanda.
Come faccio a limitare la tensione e la corrente di una batteria chimica ? Ho visto altri video (inglesi) in cui dicevano che limitando la tensione si limita anche di conseguenza la corrente ma mi ha convinto solo in parte. Nel mio caso, dovrei alimentare un modulo bluethoot e vorrei quindi ridurre la corrente in uscita da una batteria da 12V 10Ah (sinceramente non so quanti ampere possa erogare la batteria) ad almeno 500mA,
Che componente mi serve ?
Ah e aggiungo un ulteriore domanda.
Nel mio caso dovrei anche ricaricare la batteria (solita 12V 10Ah) con un alimentatore da 12V 4A che proviene da un alimentatore per frigo da viaggio, io sono convinto che l'alimentatore "soffrirebbe" cioè non so come spiegarmi o quale sia la motivazione di questa mia affermazione ma sono convinto che ad un certo punto l'alimentatore oltre a riscaldarsi (che a me va bene) potrebbe bruciarsi, quindi vorrei limitare (probabilmente la corrente) l'alimentatore in modo che possa si caricare la batteria, anche in più tempo, ma senza bruciarsi. Che componente dovrei utilizzare ?
Ciao! Andiamo con ordine, per "ridurre" la tensione della batteria si può usare un circuito regolatore o lineare (ad es. i classici 7812) oppure uno di tipo switching (in particolare un convertitore DC-DC di tipo Step down o buck). La versione switching è molto più efficiente. Per la ricaricarica la questione è che non basta un alimentatore ma serve un apposito carica batterie, che dev'essere compatibile con il tipo di batteria (piombo, ioni di litio o altro)
Complimenti, bel video
+MugiwaraCRX grazie mille 😉
Buongiorno,
Vorrei chiedere spiegazioni se è possibile risolvere un problema che non riesco a capire nonostante ho visionati molti siti e non c'è una spiegazione semplice per effettuare una modifica.
Ho un piccolo gruppo elettrogeno cinese a 2 tempi che sviluppa circa 0,8 Kw a 220 volt, però, come è noto, non sono stabilizzati e provocano molti problemi se si usano attrezzi che siano dotati di schede elettroniche, in più occasioni le brucia perché il motore provoca brusche impennate e abbassamenti dei volt generati in uscita della presa di collegamento.
Chiedo se ci sono prodotti per effettuare una modifica per renderlo stabilizzato in uscita della corrente.
Ringrazio anticipatamente per la risposta
Saluti Mario
Ciao Mario, è senza dubbio possibile fare ciò che chiedi. Tuttavia non è semplice e immediato. La cosa più semplice è dotarsi di strumenti che siano compatibili con gruppo elettrogeno. Ad esempio le saldatrici per lavorare con i gruppi elettrogeni devono essere quelle specifiche
@@ATLaboratory Buongiorno,
Come già anticipato, avevo capito, che non è una cosa semplice perché avevo già visionato molti siti, ma nessuno riesce a rispondere con certezza alla domanda se ci sono componenti aggiuntivi al gruppo per stabilizzare la corrente in uscita.
Il gruppo elettrogeno citato cinese sono in vendita con molteplici marchi di aziende a non più di 100€ ma sono tutti uguali nelle caratteristiche.
Mi sono sempre fatto una domanda, il problema è forse il costo del gruppo elettrogeno che è basso è non si può risolvere perché sarebbe un costo eccessivo o cosa?
Ringrazio per la risposta ricevuta
Buona giornata
@@marioreali994lo strumento che hai in mente tu esiste, ma costa molto di più dei soldi che spendi per un gruppo elettrogeno di questo tipo. Infatti proprio per questo esistono gruppi economici che hanno regolazioni molto grossolane (e quindi sono soggetti a possibili sovratensioni pericolose) e quelli che costano di più che integrano sistemi di controllo del alternatore più precisi.. oppure ancora più costosi che hanno un'uscita stabilizzata elettronicamente ma costano molto di più!
Bravo ottima spiegazione, molto interessanti i video realizzati con la strumentazione apposita per generare tensione e corrente
Grazie mille!! :)
Ciao! canale fantastico!! posso chiedervi che studi avete fatto? cioè tipo qual è il vostro "curriculum" xD?
Ciao! :D siamo studenti di ingegneria elettronica attualmente, e in precedenza abbiamo frequentato l'ITI :)
Davvero complimentissimi! E grazie mille per la risposta!
+andrea14491 di nulla! Grazie a te per i complimenti :)
ciao. se prendo un foglio di rame e lo piego a zig zag poi lo collego alla fase ;riesco ad aumentare la tensione tra la fase(foglio di rame a zig zag) e il neutro?
Bravissimo!!!
grazie mille:)
Chiaro e semplice
+Federico Ruffini esattamente ciò a cui puntavamo 😊
potenza il prossimo..molto istruttivo questo
+Domenico Cozzolino certo arriverà anche quello sulla potenza 😃
domanda : quando la tensione è alta brucio il circuito ma la stessa cosa vale per gli amper ? nel caso di un notebook se va a 19 volt e metto 100 volt lo brucio ma se alzo gli amper succede la stessa cosa ?
ciao! La tensione in genere è la causa dell'inizio della bruciatura, la corrente è l'effetto. IL'alimentatore del notebook è un generatore indipendente di tensione, fissa la tensione e la corrente è legata a quello che ci attacchi. Quindi mettere 100A (al di la del numero) non è possiile per questioni fisiche :)
se invece che il notebook si pensa al corpo umano le cose cambiano!
bel video ma gli elettroni si spostano sempre dal polo negativo verso il positivo o sbaglio?
+giovanni barbero certo infatti bella seconda parte viene specificato che gli elettroni vanno dal polo negativo al polo positivo 😊
grazie! vai cosi
Grazie mille!:)
DOMANDA! E possibile collegare in parallelo 2 generatori di tensione ? 1 )Si, in ogni caso, 2)si,se le rispettive resistenze interne sono piccole. 3)no ,mai, 4)si , se le rispettive resistenze interne sono uguali. CHE RISPOSTA MI DARESTE ...A QUESTE 4 risposte...grazie fatemi sapere perché mi è uscito questo quesito nel quiz per il concorso ordinario B015 che si è svolto il 6 aprile....(per me tutte e 4 le risposte sono sbagliate) grazie prof. Aspetto vostra risposta
Ciao Carmine, ritengo che la domanda sia mal posta o di dubbia interpretazione. Troppo generico dire "generatori di tensione in parallelo" senza dire che generatori sono e che tensione hanno. PS: sono da solo e non sono un professore:) grazie per il voi in ogni caso!
Ciao, grazie.
Quale dispositivo posso utilizzare per generare una corrente continua di 2milliampere ? Grazie ancora
Ciao e grazie mille, dipende da cosa devi pilotare. Se è un LED puoi usare un resistore, altrimenti ti serve un generatore di corrente (fatto ad esempio con un transistor e una resistenza)
@@ATLaboratory In realtà mi servirebbe per degli elettrodi.
ma il generatore che usi nel video qual è ?
Grazie ancora
@@lucag.28 quegli alimentaotir che vedi nel video me li sono costruiti. Se cerchi sul canale trovi diversi video a riguardo! Per ciò che devi fare dipende da che tensione devi portare a quegli elettrodi
Ciao, premetto che di corrente ci capisco poco, ma c'e' una cosa che mi incuriosisce, come si calcolano gli ampere in corrente alternata? Oltre la formula sarebbe gradito un esempio pratico, grazie.
La corrente in regime alternato non ha una formula diversa da quella usata per la continua.. si usa sempre la legge di Ohm:) l'unica differenza è che si deve stare attenti allo sfasamento
@@ATLaboratory ok, ti ringrazio e ti auguro buon anno!
Grazie! Bel video! :)
Grazie a te per il commento:)
👍like voglio imparare l'elettronica bene
Grande;)
Ciao, una domanda.ho un generatore elletrico da 6kw, ma genera solo 12v/o 220v.ho un attrezzo che pero va a 380v.come posso rimediare?grazie
Ciao, è un po' difficile. O usi un inverter oppure puoi sostituire l'alternatore con uno trifase 380V ;)
Grazie😉
Buon giorno, non sono un esperto in questo campo, le spiego: ho un generatore eolico trifase (senza neutro), conosco solo la tensione in uscita che è tra i 12- 24 volt, a secondo gli rpm del rotore, le chiedo, come posso calcolare e misurare i watt di questo generatore? La ringrazio. Complimenti per il video.
Ciao (diamoci pure del tu, gentilissimo). Un generatore eroga potenza se connesso ad un carico. Purtroppo non c'è un modo per calcolare la potenza di targa di un generatore, la puoi stimare guardando la sezione dei fili e quindi la portata in corrente. Ad ogni modo la potenza sarà erogata quando collegherai un carico e solo in quel momento potrai misurarla
@@ATLaboratory Grazie, molto gentile a presto.
Scusa sono un po’ ignorante in materia ma devo collegare due batterie in serie per un progetto. Una da 36v 15A e l’altra 12 V 10A . Dovrei capire gli A totali una volta fatto il collegamento. 10 o 12.5? Grazie se rispondi
Ciao, 10A (diverso da da 10Ah)
AT Lab AT Lab grazie mille!!. Si sì Ah ovviamente. Posso chiederti se con questo collegamento c’è un rischio per una delle due batterie? Sono entrambe agli ioni di litio con protezione bms. Ma non vorrei fare danni . Verranno collegate ad un motore 250w tramite una centralina che supporta i 48 V ovviamente .
Ah è diverso da A, una è una carica e l'altra una corrente. Son due cose diverse e per poter collegare le batterie in serie devi tenere conto della corrente;)
AT Lab allora ti chiedo scusa per l’ignoranza. La mia domanda era riferita a 15Ah in serie con 10Ah. La prima a 36v la seconda a 12. Rischio di danneggiare una delle due( o peggio entrambe ) con questo collegamento?
Purtroppo non te lo so dire, c9me ti dicevo per mettere due batterie in serie devi guardare la corrente massima che erogano (A), non la carica (Ah)
Ottima spiegazione
Grazie mille!! :)
usando sempre l'analogia dell'acqua potremmo dire che la tensione V è la forza con cui vengono spinti gli elettroni e con intensità A la quantità di elettroni ovvero: con V il numero di gocce d'acqua che passa in una sezione e con I la grandezza del serbatoio? Non riesco proprio a capire questa cosa...a volte mi sento negato
Ciao l'analogia è simile ma non è così. La corrente sarebbe da paragonare alla portata della condotta (espressa in m3 al secondo). Il serbatoio lo potresti paragonare alla capacità di carica. La V invece la puoi paragonare al salto o all'energia potenziale che ha l'acqua:)
@@ATLaboratory ok ma nello specifico energia potenziale cosa si intende? La pressione?
@@fabioguida80 l'energia potenziale è data dalla posizione di un oggetto (in questo caso acqua) posta ad una certa altezza, corretto nel caso dell'acqua si traduce in pressione pari a d*g*H.
it.wikipedia.org/wiki/Energia_potenziale
Come potrei fare x accendere un led o una lampadina usando una pila Daniel fatta in un laboratorio di chimica? O + pile collegate in serie....
Qui trovi una bella spiegazione di come si pilotano i LED:) ruclips.net/video/DAgbn7pKdaI/видео.html
ma voi fate anche progetti con Arduino visto che ho visto la stampante 3d all'arduino day?
+fafo 777 certo arduino a volte risulta veramente comodo! Grande che dall'arduino day hai cercato il canale 😊😊
Chiediti perché i led si pilotano "in corrente" e perché, come dici tu, al variare della corrente la tensione rimane "più o meno costante".
È un assurdo infatti che la corrente vari senza che sia modificata la tensione, a meno che... (cfr. andamento della resistenza di giunzione in un diodo). Detto in quel modo confondi le idee ai tuoi spettatori e puoi convincerli di un assurdo.
certo ;) ma il topic del video erano i generatori non i LED :) comunque ottima spiegazione
non capisco come possa funzionare: se ho 12 volt (accendi sigari della macchina) come faccio ad arrivare a 20 v in uscita :(
Informazioni su questo articolo: gli 8 volt di differenza come fa ad averli
FUNZIONALITÀ / SPECIFICHE DI ALIMENTAZIONE : Soltanto i caricatori Pwr+ hanno una lunghezza totale del cavo di 3 metri / Potenza in uscita Max: 5V 3A, 9V 3A, 12V 3A, 15V 3A, 20V 4.5A (30W 45W 60W 65W 85W 90W) / Tensione in ingresso Volt: 12V
Puoi spiegarti meglio?
NUOVO VIDeO PER SPIEGARE CON SEMPLICI ESEMPI TENSIONE E CORRENTE: ruclips.net/video/Fwq6pu0WIok/видео.html
Sul mio canale AT Lab trovi progetti di Elettronica e di Fai da Te che ho realizzato:) iscriviti al mio canale e visita le pagine social come Facebook ( fb.me/ATLab.it ) Instagram ( instagram.com/theatlab ) e Telegram ( t.me/atlab ). Ricordati che porto avanti questa attività completamente da SOLO, quindi se vuoi sostenermi puoi farlo tramite i link in descrizione!! :)
😭 credevo di aver capito qualcosa. Ma poi ho visto questo video e non ho capito niente.
V e A e la legge di ohm credevo fosse Chiara.
Quello che non ho capito è la "dipendenza" ai volt o agli ampere.
Come faccio a capire a cosa è dipendente un componente?
Il led agli ampere. Ma perché?
Solo i generatori sono dipendenti o indpendenti:) i componenti passivi (si chiamano così perchè non producono energia, tipo LED, resistori, condensatori ecc ecc) non sono dipendenti alla tensione o alla corrente.. ma ci sono delle leggi che ne governano il comportamento: tipo la legge di Ohm
Ma quindi più il voltaggio cresce, L’amperaggio diminuisce???
Ehm ma riferito a cosa di preciso?? Se prendi una resistenza più cresce la tensione più cresce la corrente. Legge di ohm: R=V/I
AT Lab mi sembrava strano... cioè sono principiante ma queste cose lo sapevo!🤣 era riferito al minuto 4:32 quando dici che se il trasformatore prende 230 volt e trasforma la tensione in 27 volt allora la corrente se è di 200 mA allora il trasformatore la trasforma in 2A!
Infatti è corretto, un trasformatore è ben diverso da una resistenza. È un dispositivo dove entra una certa potenza e ne esce la stessa (con valori di tensione e corrente diversi). P=V*I se P è costante e diminuisce V, aumenta I
AT Lab grazie ora ho capito!
Perché parli di carica elettrica e non unicamente di elettroni? Da positivo a negativo, e con gli elettroni il contrario. Non capisco! Grazie😅
La carica elettrica può essere sia positiva che negativa.. gli elettroni sono cariche negative (si muovono dal potenziale negativo a quello positivo).. ma in elettronica ed elettrotecnica si considera corrente elettrica quella della carica positiva (che va dal positivo al negativo:)
Molto utile, nonostante questo…. Sto qua nn sa come calcolare 5 min XD
Haha eh dai far stare tutto in 5 minuti era impossibile ;)
E poi ci sono io, tecnico delle industrie elettriche elettroniche(teoricamente) che a 32 anni non riesco ancora a trovare un lavoro che mi permette di diventare un professionista del settore 🤦🏻♂️🤦🏻♂️ ormai sto perdendo le speranze
l'unica è mettersi in gioco e cercare;) purtroppo io non assumo nessuno per ora haha ;)
AT Lab Sei un grande congratulazioni 👍🏻
Grazie mille;)
Elettrotecnica in 8:21 minuti
Haha eh farci stare tutto in 5 era dura;)
99
100;)
Okkk
Credo che di base abbia poco questo video.
Se ti va spiegati meglio. Anche questo commento di base mi dice e mi aiuta poco
Ei grande
Se l unico difetto era
Quello di dire tenzione
Lascia stare che eri più bello prima
Quando lo dicevi . . .
grazie mille:) son contento che alla fine l'unico neo fosse quello!!
Devo fare dei compiti in classe della probabilità dei guasti mi può contattare in privato alla mia mail grazie centurioneimperium@gmail.com
Per richieste trovi la mia mail nelle informazioni del canale:)
Ok ti ho mandato un messaggio
mamma mia, che linguaggio, non capisco niente e manco mi interessa minimamente, é inutile provarci.
Uhm quindi?
haha eh.. niente.
Però per fare un bel commento al video... ti devo dire che hai proprio un bel paio di baffi, non sto scherzando.
Hahaha grande;)
Bel video davvero complimenti
Grazie mille!!