Mamma mia che disastro!! Quando pensi che abbiano toccato il fondo... loro iniziano a scavare. Ma io mi chiedo chi è che prende queste decisioni?? Ormai chiunque studi un minimo di marketing non riesce più a capire se è una trollata o meno 😂 Grazie Riccardo per il riassunto!
- Gibson ha sbagliato a investire e questo si sa, ma era da anni che il core business vacillava e la concorrenza era alle calcagna. Tutto quello che ha fatto l’ex CEO, dal “rinnovamento” della serie standard all’acquisto di Philips Audio è un PALESE ignorare la community. Anche dopo il fallimento dei robot tubers ha affermato in più interviste: sono le persone che non capiscono che questo è il futuro, loro hanno torto e noi ragione. - ho 3 Gibson per un totale di più di 6 mila euro spesi, non odio il brand ANZI. Mi fa incazzare quando vedo certe cose perché mi ritengo un fan dei loro strumenti - Gibson ha sempre straguadagnato sulle vendite delle sue chitarre (se no non si spiegano altre simil les Paul altrettanto belle a mille euro meno), ha fatto un politica di prezzi lusso basata sull’esclusività del marchi vendendo chitarre sempre meno corrispondenti a quello che voleva la gente. Ora che sono alla canna del Gas, dopo 50 anni di “copie” sul mercato, si mettono a denunciare Dean e non ci caveranno niente. Metti ste benedette standard 190€/200€ euro meno e mettiti a fare concorrenza a PRS e Fender che con i prezzi che fai su una standard su altri brand prendi quasi il top di categoria. Se per te il modo in cui è stata condotta l’azienda negli ultimi anni ha un senso buon per te, ma siete in pochi a pensarla così
David io ti stimo tu e Riccardo siete i migliori pure se ho 10 anni vedo un botto di video e voi mi avete aiutato a imparare a suonare pur avendo un maestro
Suono da 50 anni e non conoscevo questi particolari, ma fatto sta che nel corso della mia vita musicale ho acquistato molte Gibson ( Les Paul Custom, Standard e Deluxe, due 175, una LP Doublecut ed una L5S ) e fatalmente le rivendevo dopo uno o due mesi, a parte della L5S del '75 che non era male. Ora sono venticinque anni che suono con PRS e soprattutto con una Santana I del '97 che è ineguagliabile. Hai fatto un'analisi molto interessante. Paolo
Non ho buttato le mie magnifiche LP americane (1986, 2005 e 2015), ma dopo aver dovuto far rettificare la tastiera dell'ultima ho comprato una PRS S2 Custom 24 e da allora ho chiuso con Gibson - imo han perso la bussola (il polso del mercato) da almeno dieci anni (non che Fender abbia fatto molto meglio)
Allora ti consiglio la ibanez as73fm. 450€ in versione blu/azzurro tigrato o verde chiaro/scuro tigrato. Suono ottimo in relazione al prezzo, sicuro non è una truffa come una gibson per quei prezzi. Alla pari sicuramente di una gretsch
A tutti quelli che dicono che "la qualità si paga", che "Gibson fa chitarre eccezionali" e che "l'innovazione è impossibile in una ditta come Gibson". Secondo me innovazione non significa per forza cercare di tirar fuori modelli nuovi a tutti i costi finendo per creare accrocchi improbabili, né ricercare colorazioni moderniste o ficcare nei prodotti ritrovati tecnici inutili. Io non sono un chitarrista (suono la chitarra per hobby) ma un cornista, e negli strumenti classici l'attenzione alla tradizione e alla perfezione costruttiva è di gran lunga maggiore degli strumenti elettrici. Tuttavia questi mondi hanno in comune che qualsiasi costruttore di strumenti lavora a stretto contatto con chi suona; per questo motivo, o perlomeno a rigor di logica, Gibson potenzialmente avrebbe in mano una miniera d'oro di suggerimenti per migliorare i loro prodotti, la cui qualità è alta ma i cui difetti sono sotto gli occhi di tutti, come la tenuta dell'accordatura, l'inclinazione eccessiva della paletta, le frequenti rotture del manico... e nel frattempo pensare a modelli nuovi, magari anche rivoluzionari, che però devono arrivare se si percepisce richiesta, o generandola, ma non facendoli piovere dal cielo. Eppure Gibson decide di fregarsene, come se producesse pietre filosofali... Non voglio farne una questione "de gustibus", ma per quale motivo ad esempio hanno fatto la stessa fine restyling insulsi come la Flying V2 e modelli potenzialmente attraenti come la Reverse Flying V o la Moderne? Per quale ragione non è mai stata data attenzione ad ampliare o migliorare le proprie linee di pickup, ad esempio i P94? Perché non è possibile acquistare una Gibson H-S-S? Perché non è stata mai data nuova linfa alla propria produzione di bassi? Queste sono solo alcune delle domande banali che mi vengono in mente... fatto sta che secondo me l'innovazione in queste ditte così "storiche", di chitarre ma anche di qualsiasi altro strumento, deve andare a piccoli passi volti al miglioramento del preesistente, e non cercare di imporre soluzioni forzatamente futuriste delle quali nessuno ha mai sentito l'esigenza e che se non vengono acquistate non bisogna stupirsi. In poche parole, farebbero una più bella figura se facessero i liutai anziché "la Apple delle chitarre", perché è l'unico comportamento che si addice ad un costruttore di strumenti serio professionale, e perché a giocare a fare il bullo coi mercati si ha solo da perdere (correggimi tu se sbaglio). Se fossi un professionista, a 2500€ non mi compro una Gibson (e neanche una Fender), ma inizio a considerare una chitarra di liuteria. Poi ripeto, de gustibus...
Io ho 2 cose da dire: 1) La prima, riguarda tutta la premessa che hai fatto, non capisco perché un’azienda debba essere forzata a fare sempre le stesse cose e ad offrire ai suoi clienti ogni anno la stessa e identica chitarra di 50 anni fa, perfino le cose che migliorano la comodità come l’autoaccordatura viene vista di cattivo occhio, la cosa paradossale è che solo nel mondo chitarristico c’è questa mentalità arcaica, in qualsiasi industria si cerca sempre l’innovazione, le automobili di oggi sono completamente diverse da quelle di 50 anni fa, i telefoni sono completamente cambiati negli ultimi anni, e anzi l’industria degli smartphone sta calando proprio perché c’è poca innovazione e si ha l’impressione che le aziende vendano lo stesso telefono ogni anno a prezzo pieno. Ma vi potrei fare l’esempio di qualsiasi industri. È proprio inconcepibile per me una fanbase che chiede all’azienda di continuare a fare ogni anno lo stesso prodotto e rifiuta qualsiasi tipo di migliorìa, penso che a certe persone la nostalgia dia un po’ alla testa... 2) Bisogna vedere a livello legale come funziona, ci sono delle norme per evitare copie di prodotti a basso prezzo, e se effettivamente quelle norme qui vengono violate (non ne ho idea, sto parlando in modo ipotetico, un avvocato sicuramente potrà confermare o smentire) allora è giusto che Gibson si faccia sentire, altrimenti no. Resta il fatto che comunque, per una questione di immagine, quel video non dovevano farlo, un’azienda come Gibson vive SOLO di immagine, perché in giro di chitarre migliori ce ne sono a tonnellate, a prezzi molto inferiori, ma se Gibson vende più di tutti è proprio per l’amore dei suoi clienti, un po’ come la Apple per dire... Quindi andarsi a giocare l’immagine in questo modo, beh, è una pessima scelta, se proprio volevano far rispettare il loro prodotto potevano avviare le cause in silenzio, senza uscirsene con questa pseudominaccia.
Sono TOTALMENTE d'accordo con te. Stavo per scrivere le stesse cose. Io ho una Les paul con g-force ed è comodissimo soprattuto in live poter passare da una accordatura a un'altra in un attimo. E per il fatto legale se sono marchi registrati chi vuole fare chitarre entry level le facesse, ed è giusto, ma senza copiare l'estetica, oppure pagando una percentuale a chi la ha copiate. Poi legalmente ne so poco ma in altri campi mi sembra che sia nella norma denunciare chi copia. D'accordo anche sul fatto di agire eventualmente per vie legali senza sbandierarlo e minacciare. I brand entry level di fatto copiano marchi registrati per poter vendere prodotti a chi non può spendere grosse cifre. Ma COPIANOil lavoro fatto da altri. Pensa se facessero delle Ferrari o Lamborghin, con estetica uguale mai con motore e strumentazione di basso livello e a un costo bassissimo in modo che chiunque potrebbe permettersele. Ferrari e Lamborghini starebbero zitti?
perche' l'innovazione e' per il seguire le varie generazioni e il loro sviluppo. Ma siccome i chitarristi ormai sono tutti super anta, tremano inconsciamente davanti al futuro e si rifugiano nei balocchi di quando erano ragazzetti. le chitarre moriranno con loro.
Io però sono anta e non mi creo problemi ad accettare un'innovazione se utile. Ho passato il periodo in cui i pedali analogici sembravano schifezze perché negli anni 90 il digitale sembrava L'UNICA VIA poi però anni dopo tutti cercavano i vecchi pedali. Ora uso overdrive anni 80/90 wha ma per facilitare le cose il digitale. E anzi pensavo di comprare una variax. Quindi non credo sia l'età che ci fotte ma l'apertura mentale. P.S. venerdí suono blues acustico chitarra voce armonica e la prossima settimana mix classic rock blues con effetti
Concordo in toto e aggiungo anche che saranno anche spacconi ma sono pur sempre la Gibson e se non devono provare loro a tutelarsi dalle copie non vedo chi dovrebbe farlo. Che poi siano antipatici va bene ma in fin dei conti in questo mondo di chitarre di alto livello di simpaticoni ce ne sono davvero pochi.
Bravo Alessio. Con tutto il rispetto, non capisco un video di 10 minuti per dire semplicemente, "forse Gibson ha toppato ponendosi in maniera sbagliata verso utenti e concorrenza" che poi resta un'opinione personale. Gibson è un marchio storico che ha praticamente inventato la chitarra elettrica. Hanno depositato centinaia di brevetti come Leo Fender e hanno tutto il diritto di rivendicare ciò che pagano profumatamente per mantenerli. Che ci siano altri prodotti ad un prezzo inferiore è altrettanto legittimo e se non vuoi una Gibson allora compra che cavolo ti pare, nessuno ti obbliga. La Ferrari ha venduto in passato anche solo ed esclusivamente perché su una carrozza c'era stampigliato il cavallino rampante... è marketing anche questo. Anche una Stratocaster ha un prezzo esagerato per quello che è (tre pezzi di Ontano incollati e un manico avvitato che spesso fa anche schifo) ma tutto questo clamore non lo vedo. Varrà la pena comprare una chitarra per 2.200 euro? E che ne so... Van Halen ha fatto la storia della musica con un rottame nonostante avesse una 335 a disposizione. A volte siamo noi a produrre chiacchiere al vento... blogger in primis... ma anche questo è MARKETING.
Secondo me la Gibson è la Gibson in quanto a brand e feeling che si ha con le loro chitarre. Ovviamente costano un sacco e a volte il prezzo è giustificato altre volte no. (Io ci ho messo 2 anni per riuscire a mettere i soldi da parte per una Les Paul tribute del 2016). Tuttavia non è giusto "uccidere" i competitors, alla fine loro si ispirano alla Gibson, non saranno mai la Gibson. È giusto che ci siano altre aziende che producano simil les Paul perché una persona che non ha la possibilità di comprarne una originale, almeno può prenderne una simile (esteticamente). Se proprio vogliono fare causa contro tutto e tutti allora dovrebbero potenziare il brand Epiphone, così da dare valide ed economiche alternative.
Akakum invece no hanno alzato il prezzo delle epiphone e raddoppiato quello Gibson con la stessa qualità se non peggiore mi spiace dirlo ma foorse le ultime Gibson decenti sono quelle anni 90 poi a culo può essere che una del 2005 non abbia difetti e suoni anche ma x un simbolo della chitarra elettrica questa strategia è VERGOGNEVOLE
Fidati che anche una più semplice SG costa.. mi son preso una standard tribute, è fantastica, suona da dio per il mio genere, la adoro, però.. costa cara.. vero pure che non perde valore, mentre Fender (avevo una FSR stupenda che ho rivenduto ad un terzo di quanto l’ho pagata dopo nemmeno un anno.. e che ceppa!) non vale nulla dopo poco tempo, ma Gibson, per quanto la adori, si sta zappando i piedi, anche se la serie 2019 è spettacolare.. gran video, come sempre! 🍻
Bel video e buona idea quella di uscire dal mondo dei pedali per una volta xD Ric prendi in considerazione l'idea di far video sul mondo delle chitarre e affini a 360 gradi, comprese news belle e brutte.
Ho visto il video.... più che altro credo che Gibson , se vuole continuare sulla sua strada, lo dovrebbe fare senza tante spacconate o minacce. Mi dispiace che Gibson (che io adoro) sia caduta così in basso. Hanno un marchio e una tradizione che non ha rivali, dovrebbero volere mettere una chitarra in casa ad ogni chitarrista, e questo lo si fa solo rendendo competitivo un prodotto.... Continuerò a volere altre Gibson per la mia strumentite acuta, ma ci sono altri brand molto più abbordabili. Bel video!
La penso esattamente come te. Abbassando i prezzi ed operando una seria rivisitazione dei modelli volta a riportare la qualità complessiva degli strumenti a livello degli antichi fasti, Gibson ci avrebbe guadagnato sia in immagine che economicamente, sbaragliando automaticamente la concorrenza (come invece ha fatto più intelligentemente Fender). Inoltre, Gibson avrebbe potuto anche accordarsi con i brand concorrenti ottenendo da questi un prezzo per lo sfruttamento del copyright dei modelli "Gibson style" (altra cosa che invece ha fatto Fender ). Quindi di frecce al proprio arco, la casa americana ne avrebbe avute...
Tutela I propri interessi, mi sorprende questo video proprio da uno che ha una laurea in economia. Inoltre aggiungo che i prezzi sono alti altissimi per il nostro mercato, ma negli usa 2200 dollari quando un iPhone costa 1000 ed oltre dollari che vuoi che siano
Ciao Riccardo, grazie per questo video molto interessante e simpatico. Mi viene da pensare che allora sono stato fiducioso di Gibson. Ho appena comprato una Gibson les paul slash signature anaconda burst ltd 2020 😉
con la differenza che oggi prendi una tokai di quegli anni e la paghi 700 euro fatto assai ed hai una gibson anni 70 a tutti gli effetti tranne che per il marchio sulla paletta...
@@AlessandroMorrone86 Esatto! Tokai , Burny Fernandes e Greco hanno prodotto ed in parte tuttora producono Les Paul e Stratocaster da sogno a prezzi accessibili.
Ti faccio i complimenti per il video e l'argomento trattato. Gibson da super brand qual è non doveva proprio attuare queste "strategie". Il rapporto q/p non è allo stesso livello ma loro continuano ad ergersi a baluardo come vecchia gloria. Diciamo che dei 3 punti focali del mercato ovvero bassa fattura-basso prezzo, media fattura - medio prezzo, alta fattura - alto prezzo loro hanno mischiato un po tipo media fattura - alto prezzo. Speriamo possano ravvedersi. Bel canale 😉😉😉
Fun fact: Nel video Mark Agnesi difende invenzioni di gibson come la paletta a "libro" la quale era già presente su molti mandolini prima della Les Paul e della forma single cut solidbody che era stata per prima ideata e costruita nel 1940 da un certo OW appleton il quale chiese a gibson se volesse produrre una chitarra solidbody, rifiutando l'offerta per poi 10 anni dopo uscirsene con la Les Paul come competitore della Fender.
Forse Gibson doveva iniziare a minacciare cause legali molti anni fa, quando furono introdotti i primi cloni, ma le cose le andavano bene e allora non ci pensavano. Ho una Esp Ltd di fascia economica che ne riprende la forma ma anche un bambino individuerebbe decine di differenze estetiche oltre quelle qualitative e funzionali. Quindi la strategia è ridicola ed è finalizzata a mantenere il blasone del marchio tramite la leva del prezzo (prezzo alto=valore alto). Complimenti e grazie per i tuoi video!
Le copie cinesi non sono un problema, chi spende 100 € sa cosa compra, non vuole la Gibson vuole una chitarra da 100 €, il fatto che sia una copia è un dettaglio .... il problema per Gibson sono le "copie" da 500/1000 € che certe volte son pure meglio delle originali ....
@@robertocarta6246 è vero, il problema è che spesso chi le acquista le rivende poi a 1200-1300, magari anche in un negozietto... Una standard a quel prezzo diventa davvero molto appetibile...
no se vengono vendute a un centesimo del prezzo Gibson cosa sei scemo per non capire che sono falsi ..ho trovato per 250 neuri una PRS 24 tarocca suona come una epiphone ma piu' comoda una SE che è brutta da paura mi costa 800 neuri minimo ma dato che non sono Alex Lifeson o Santana di una PRS vera non me ne frega una cippa a meno di non trovarla vera a 1900 neuri ( anni fa mi è capitato ma i soldi non c'erano sai un giardiniere dipendente non guadagna 20.000 neuri al mese ) poi sinceramente a parte qualche vero intenditore sai quanti gruppi ho visto e sentito che avevano chitarre volutamente tarocche e molti astanti al palco commentare eehh per forza sono bravi guarda che chitarre hanno ......ma va a da via i ciapp
@@andreamori1900 solo i pirla possono cascarci visto che le nuove SE costano 800 € e le cinesate le sgami x le meccaniche che non tengono l accordatura e i potenziometri che fanno schifo
Secondo me non è tanto l'arroganza della posizione presa quanto un harakiri commerciale. Per come la vedo io, e so che è paradossale, le ditte emulatrici di Gibson aiutano il mercato stesso di Gibson perché immettono nel mercato un prodotto che il consumatore sa benissimo che non è originale e continuerà ad aspirare al prodotto gibson fino all'acquisto, oltre che avere un bene da poter monetizzare come anticipo per l'acquisto fomentando così la diffusione del prodotto. Questo permette di non creare prodotti entry level e di mantenere i prezzi alti. Se dovessero cessare le produzioni alternative, la gibson incasserebbe solo il risarcimento danni ma il mercato non conoscerebbe più il prodotto Gibson e si orienterebbe verso altri brand o modelli, che poi manterrebbe per il principio di coerenza anche in un eventuale upgrade della strumentazione.
Ma dipende se sei affascinato solo dal marchio ok, ma se hai una esp, una tokai ecc. Che suonano come o meglio di una gibson e non te ne frega non comprerai una gibson. Credo che il problema che vede gibson,che io non condivido è l enorme concorrenza che alla fine penalizza loro che, parliamoci chiaro fanno pagare il marchio, non gli permette di avere chitarre a prezzi concorrenziali, nonostante ephipone.
ne hanno fatti diversi tutti validi ma i finti puristi le hanno schifate tutte vedi le flyng v 2 le night hawk migliori di sicuro le epiphone le artist le artisan le Explorer e alcune come le Jackson ma nessun successo perché definiti ibridi senza senso .....mmaah io le ho provate e non le ho trovate poi senza senso suonavano bene erano anche belle esteticamente e non costavano un botto poi come dice un detto lombardo cent co cent crap ma cent cuu inn dusent ciapp
Bel video. Tu ne saprai più di me dato che hai analizzato l'azienda nel dettaglio scrivendo la tesi. Sono daccordo con il cattivo gusto del video Gibson, che ho visto, che sa più di una dichiarazione di guerra alla concorrenza (oltre che di quanto ce l'hanno duro) invece che essere un video promozionale ma non mi sembra una politica tanto diversa da quella messa in atto ad esempio da Apple coi suoi prodotti ("Vuoi la mela? Esci il grano, tanto grano. Mi copi? Ci vediamo in tribunale"). Alla fine credo che una les paul originale la si continuerà a sognare sempre e se uno ha la possibilità, se la compra.
Sono un amante di Gibson e continuerò ad acquistarle detto questo secondo me è giusto tutelare la propria produzione e originalità come dovrebbe fare fender sulla strato, e sempre così facendo si darebbe un imput ad altri brand nella ricerca di nuove forme.
Ottima esposizione, nella forma e nel contenuto. Ti parlo da "collega", laureato in economia e commercio con una tesi dal titolo: "Tradizione, innovazione, endorsement: le chiavi del vantaggio competitivo nel settore delle chitarre elettriche?" nel lontano 2001. Che, alla fine, avessero ragione alla Rickenbacker, a rimanere piccoli, rigorosamente made in Usa, con una lista d'attesa chilometrica? Nella tesi avevo portato Gibson come primo follower, individuando Fender come leader di mercato, ma avevo affrontato anche le nicchie, all'epoca la Ibanez nelle 7 corde. Tornando al nocciolo della questione: hai ragione, per il posizionamento di prezzo: chitarre idiosincratiche che, per orgoglio, vogliono competere con PRS, chitarre che, appena si discostano dalla tradizione, vengono maldigerite (qualcuno è un fan sfegatato delle Nighthawk?). Molto più interessanti le mosse in casa Epiphone, con serie firmate interessanti, anche se col grave handicap del "nome sbagliato" sulla paletta "mangiata dai topi". E, ora, pure la certificazione di "brand antipatico". PS: Andare a sfrucugliare il marchio simbolo di Dimebag Darrell... mmm, che mossa intelligente...
Mi ero perso questo video, in certe cose che dici ti do ragione come il non ascoltare i consumatori da parte di Gibson, sul fatto di fare la guerra a chi copia e lucra su una cosa inventata da un altro invece non sono d’accordo con te e mi pare che ha vinto la causa con Dean, per quanto riguarda i prezzi purtroppo da quando hai fatto questo video sono passati 4 anni e mi pare che da 2200 euro di allora per una standard Les Paul oggi siamo arrivati a 2700 euro bene che vada…per fortuna io amo la Sg che ho pagato 1450 euro. L’ultimo video che hai fatto parli di una Les Paul Vintage e una Gibson e li sei stato perfetto e son d’accordo con te ad aspettare anche un anno e prendere la “magia”…
Minacciare aziende che fanno modelli simili alle gibson (stesse aziende che poi fanno modelli simili a stratocaster, prs ecc...) è una cosa stupidissima, chi non ha 3000€ in tasca ma 250 per una SG Harley Benton ha tutto il diritto di risparmiare; hai perfettamente ragione, la loro è stata un'azione parecchio arrogante.
Ciao complimenti come sempre per i tuoi video sei uno dei pochi che porta dei contenuti a mio avviso...per quanto riguarda il video, dici che Gibson dovrebbe abbassare i prezzi e venire incontro alle persone...premesso che non ne capisco granché, l’abbassamento dei prezzi non sarebbe sinonimo di abbassamento di qualità dei materiali con i quali poi sarebbero prodotte delle chitarre comunque scadenti ?
Prima: Gibson introduce innovazioni anche non volute per innovarsi, “che schifo, vogliamo i modelli tradizionali” Dopo: gibson reintroduce i vecchi modelli tradizionali, “eh ma che schifo, non ci sono innovazioni” Sono perplesso
Gran bella analisi , mi è piaciuta talmente che la commento anche a distanza di una settimana. Sul fatto dell'arroganza hai completamente ragione , a mio umile avviso. se io fabbricassi gomme e non le vendessi più come il secolo scorso (ahimè , bei tempi andati ..) non direi che sono IO ad aver inventato la ruota , né tantomeno farei minacce o cause a chiunque produca oggetti discoidali , ruote e rotelle. Una cosa che secondo me non hai citato è che tanta arroganza deriva anche dal fatto che Gibson adesso è capitanata da avvocati e colletti bianchi che poco hanno a che fare con passione , artigianalità e qualità. Cosa che ricorda molto la storia di Ferrari , proprio in casa nostra……
La cosa triste è che effettivamente le Gibson sono chitarroni della madonna. L'azienda deve semplicemente abbassare la cresta ed essere più umile nei confronti di noi "bastardi" che l'abbiamo resa ricca. Per quanto riguarda le novità o gli "esperimenti", ben vengano ci può anche stare. Ma cerchiamo allo stesso tempo di accontentare tutti continuando anche la serie più tradizionale con lo stesso metodo costruttivo di un tempo. Io personalmente non ne ho mai comprata una moderna pur avendone provate molte: non vado oltre il 1995 (snobbando i modelli degli anni 80). Non so... quelle di una volta hanno qualcosa di "magico". Il mio ultimo acquisto è stata una bellissima SG del 1993. Magnifica, comodissima, corpo a pezzo unico, gran suono e con i tasti perfetti!
Secondo me il gesto della Gibson é profondamente scorretto, in primo luogo perché se effettivamente facesse dei prodotti con un rapporto qualità prezzo più conveniente rispetto agli altri marchi non dovrebbe farsi questo tipo di problemi con aziende minori, in secondo luogo perché questo è un segnale del fatto che effettivamente Gibson da di non fare prodotti di una tale qualità da giustificare il prezzo dei loro strumenti. Anche a me è piaciuta la serie 2019, ma sto pensando di comprare una chitarra di seconda mano o di una sottomarca proprio perché non approvo le strategie finanziarie di questa azienda. Comunque sei un grande, mi é piaciuto tantissimo il video, continua così!!!
Bravo bisogna abbassare il prezzo ed essere competitivi invece di minacciare io il primo ho preso una tokay made in Japan che ne vale 10 di una standard
secondo me Gibson ha fatto (non so se poi sia rimasta di quell'idea) quello che farebbe qualsiasi proprietario di un copyright, cioè proteggerlo. Fossi nel CEO farei esattamente la stessa cosa. Nascono brand di chitarre che fanno i soldi grazie a ciò che qualcun'altro ha fatto e inventato, bona!
Concordo su tutto. Gibson ha dato vita a due tipi di mercati paralleli, dove ci perde solo soldi. Uno quello delle gibson usate a prezzi improponibili, l 'altro il mercato, sempre usato delle Lawsuit, (Greco, Tokai,burny ecc..) chitarre che negli anni 80 schifavamo a poche centinaia di lire, e che ora usate vanno dagli 800.00 ai 1200.00. Tutto questo perdendo i vendite e chiaramente soldoni.
Sono in possesso di un’ibanez arzir20fb con pick-up emg , ho avuto gibson Les saul, ma con tutto il rispetto per mamma Gibson mi sono trovato nettamente meglio con ibanez , budget di soli 1000! Sei sempre un grande 🤟🏻
Potresti fare una recensione sull’ibanez arzir20fb? Da premettere, che grazie ai tuoi video molti dei miei amici sono arrivati a tante conclusioni , sei un grande💪
Concordo pienamente con quello che hai detto e sul fatto che sia stata arrogante perché non tutti si possono permettere una gibson les paul. Una cosa di cui mi pento e di aver preso nel 2014 una Gibson les Paul e-tune che aveva l’accordature automatico che mi ha dato problemi perché non funzionava bene e ho dovuto cambiare tutte le meccaniche.
Nel 2013 la mia Les Paul Traditional costava 1500€ (la standard 1800€), confrontatelo con gli attuali prezzi, basta questo per far capire quanto siano sbagliate le loro scelte
mah, io la Traditional l'ho presa proprio a fine 2013 e, di listino, veniva 1950, contro i 2100 della Standard... Negli ultimi 10 anni i prezzi sono aumentati esattamente come qualsiasi altra cosa.
Se le cause di Gibson dovessero tutte andare in porto mi aspetto un NAMM 2020 o 2021 davvero povero. Unica nota positiva...forse...è che questa sua eccessiva arroganza possa portare i produttori di “copie” ad innovarsi e proporre nuovi modelli.
Da quel che ho seguito negli ultimi giorni e a detta di avvocati in materia, quasi sicuramente gli andrà male dato che si parla di violazione di marchio commerciale (trademark), per il quale, il titolare del marchio deve procedere contro TUTTI coloro violino il marchio entro tot anni. Si son svegliati nel 2019.... dagli anni '70! ;) In più, vari loro design di paletta esistevano già nell'800, quindi deboluccia come cosa e cause per la forma del corpo della chitarra non vanno molto lontano perché bene o male più di tanto non ti puoi scostare perché dipende dal corpo umano. In caso di contraffazione, non hanno speranze contro le ditte cinesi, dove (al contrario della Dean - la società denunciata), mettono marchi falsificati, tipo come fanno per l'alta moda ecc. A livello di immagine, hanno fatto un tonfo grandissimo, compreso il riferimento a film e TV dove appaiono Gibson o Gibson col marchio coperto per non incorrere in sanzioni. Che poi semmai è il contrario.... devi essere TU Gibson a proporti e PAGARMI per piazzare il tuo prodotto nel mio film o telefilm..... se lo copro è perché non hai sganciato il grano, non perché non posso mostrare una tua chitarra. Chi vuole e può permettersi l'originale, se la compra e spesso non son nemmeno musicisti. Chi non può o non vuole, si prende qualcosa che si avvicina (e a volte è pure meglio) e quindi non è un cliente perduto... è un cliente MAI avuto.
Ottima risposta anche questa! solo una cosa: se vi sono ditte cinesi che mettono sul mercato prodotti con marchio copiato e contraffatto, quella è una vera e propria truffa, che deve essere comunque perseguita, direi "d'ufficio", anche se la Gibson non interviene!
@@guidomarani9587 Dipende da come funziona il sistema giudiziario da Paese a Paese. Non ricordo se lo stanno facendo. Il fatto è che sanno benissimo che a parte eventuali sequestri alla frontiera, un'eventuale causa contro quelle ditte.... auguri e figli maschi. Quindi, han ben pensato di puntare su Dean Guitars che sta negli USA ma pure là bisogna vedere caso per caso. Rimane il fatto che a livello di comunicazione (specie per un'azienda che aveva perso credibilità, soldi e clienti negli ultimi anni) si sono dati non una zappa bensì un'intera ruspa sui piedi ;) Vuoi rendere cosciente la gente del valore del tuo prodotto, del prodotto originale? Punta su quello, dimostralo coi fatti o anche con le solite parole vuote del marketing ma non fare il bulletto dell'asilo e minacciare a destra e a manca e poi ritirare il video....
Sono mancino, e negli anni in cui non riuscivo a trovare Explorer mancine (non esistevano), facevo incetta di tutte le Tokai mancine che riuscissi a trovare. L'anno scorso, finalmente ho potuto acquistare un'originale, finalmente prodotta nella versione lefty, e delle imitazioni che possedevo, ne ho tenuta solo una. Sicuramente il legno Gibson, nel modello con verniciatura trasparente, è migliore, e così i pickups di serie. In passato ho posseduto anche un imitazione della Les Paul, costruita dallo stesso marchio giapponese. Delle varie serie, la mia apparteneva a quella più costosa; in questo caso, vi assicuro, che cambiando solo i pickups, ad un prezzo totale inferiore alla metà di quello dell'originale, hai una perfetta Les Paul standard. In effetti, considerando che queste Gibson sono uguali da sempre, per cui non c'è nessun genere di spesa legata alla ricerca, considerando i mezzi e l'esperienza che sicuramente un brand del genere ha, una limatura dei prezzi sarebbe auspicabile, e sicuramente anche una migliore gestione commerciale. Ma forse è la loro maledizione: basta ripensare alla storia di Les Paul, che negli anni '40 veniva ignorato quando cercava di proporre il suo prototipo di chitarra a cassa compatta, poi quando Leo Fender esplose con la Telecaster, si mangiarono il cappello e lo andarono a cercare di corsa...
Penso che il problema sia proprio il fatto che Gibson non stia affatto pensando agli utenti finali, ossia a noi, i chitarristi, i loro clienti. Così facendo non fai altro che instillare l'odio nei confronti del tuo brand. Eliminare la concorrenza in questo modo è una mossa sporca. Una persona si troverà ad acquistare una Gibson non perché lo vuole davvero, ma perché non ci saranno alternative? È questo che Gibson vuole? Perché sembra proprio così. Io fossi in Gibson inizierei a chiedermi perché molte persone si rivolgono ad altri marchi, anche a parità di prezzo. Ci sono modelli Les Paul che hanno una qualità maggiore ad un prezzo simile o minore (andatevi a vedere uno degli ultimi video di Darrel Braun, quello sulla Eastman, giusto per fare un esempio). Io inizierei a rendere di nuovo competitivi i miei prodotti sul mercato. È l'unico modo per avere un guadagno nel lungo periodo. Per quanto mi riguarda, atteggiamenti del genere lì odio. Non sono mai stato particolarmente interessato a Gibson visto i prezzi per me troppo alti (e a mio parere esagerati per ciò che propongo), ma dopo questo video credo proprio che non ne comprerò mai una, ma anzi, per Natale penso mi prenderò una Dean V "Rust in Peace", la signature di Mustaine (ovviamente era una chitarra che già mi attirava, ma adesso è salita nella classifica delle priorità)
Condivido l'indignazione per l'atteggiamento arrogante della Gibson! E lo spieghi bene. Sono un po' meno d'accordo sul fatto che le recenti innovazioni che hanno tentato siano negative. Credo che abbiano tentato di dare risposte a certi problemi da sempre conosciuti che hanno le Gibson insieme a i tanti pregi, e di cui un po' tutti si lamentano: - una Les Paul che è troppo pesante e a suonarla a lungo crea problemi. - il classico difetto di tutte le Gibson che tendono a scordarsi facilmente, soprattutto il sol. E qui in effetti la ricerca tecnologica avrebbe potuto fare davvero delle correzioni dato che si conosce qual è la causa e cioè la poca libertà di movimento che la corda ha nel punto in cui la corda preme sul capotasto della paletta, la quale essendo inclinata sottopone a maggior tensione quel punto (e questo contribuisce a migliorare il suono e il sustain). Ma possibile che non abbiano mai pensato a correggere quello che è un difetto strutturale della nascita? Proprio dei concorrenti vendono ad esempio un accessorio per correggere la curvatura che si crea nella corda stesa sul manico e che poi raggiunge le meccaniche. Oppure correggere l'inclinazione dei tagli sul capotasto della paletta in modo che invece di essere paralleli al manico siano direzionati verso le meccaniche di ogni corda, e magari montare un capotasto in grafite autolubrificante o, che so, rotelline scorrevoli a stelletta.... Qualcosa insomma che riduca il più possibile l'attrito che si sviluppa in quel punto di massima tensione e lasci la corda libera di muoversi avanti e indietro quando si tira o si molla per accordarla... Mi sembra così semplice, ma perché sembra che non ci pensi nessuno? E allora si sono inventati le meccaniche auto accordanti che possono anche essere utili. Il vero problema è che questa, come le camere tonali, sono soluzioni che dovrebbero essere offerte alla clientela parallelamente alla scelta tradizionale, in modo che uno può essere libero di scegliere... se invece la impongono come unica scelta.... Allora in effetti nascono i problemi! Beh, é venuto un papiro! Comunque grazie dei tuoi video.
"Oppure correggere l'inclinazione dei tagli sul capotasto della paletta in modo che invece di essere paralleli al manico siano direzionati verso le meccaniche" : è esattamente la stessa soluzione che ho teorizzato anche io, per un discorso di forze, attriti e trazioni in gioco. Ma.. non siamo ingegneri della Gibson evidentemente.
al Nammm di Chicago , lo stand era faraonico , sprechi ed out control del mercato a dusseldorf per anni sarà ospite , perchè senza la Gibson , non è più una fiera.
Si stavano riprendendo tanto bene con la nuova linea!! Che tristezza. CMQ io cambierei il logo di FDC che hai come sfondo del desktop... quella paletta stile open book... non si sa mai🤣
Agnesi pessimo nei modi, ma se Gibson vuol fare casino e causa a certe realtà lo fa. Ha i brevetti e ne ha tutto il diritto. Poi possiamo discuterne i metodi.. ma questo video trova il tempo che trova sinceramente. Occhio Riccardo che Gibson chiede i danni pure a te se dovesse mai guardare questo video
La Dean ha iniziato a copiare le Flying V e le Explorer negli anni 70, è legalmente fattibile da parte di Gibson rivendicare diritti sui brevetti dopo oltre 40 anni? La vedo un po' dura...
Nell'anno 80 avevo 20 anni tondi tondi e a memoria,avendo vissuto da chitarrista quei fantastici anni,ricordo che ai tempi sul mercato girava un brand di nome Fernándes...dove poi molti cultori,definivano le les paul Fernández una brutta copia dell'originale. I prezzi di anch'essa erano proibitivi in quel periodo,in quanto usavano materiali di prima qualità. Se avete la fortuna di trovarne una oggi, provatela,e vi accorgerete che la Fernandes alla Les Paul gli fa il pelo e contropelo. 😉
Non ho potuto vedere il video e subito pensavo (speravo) si volesse rivolgere ad alcuni venditori (alienware) di chitarre, palesemente "taroccate", dove però è ben visibile la contraffazione (vengono marcate gibson), però, se si sono rivolti a dean, il discorso è ben diverso... Per il resto sono d'accordo in tutto, pur essendo il mio marchio di chitarre preferito mi rendo conto che i prezzi sono molto alti, anche se devo dire che non è una caratteristica solo di gibson ma anche di altri produttori... Personalmente penso che il crollo delle vendite di chitarre sia da attribuire anche ai prezzi veramente esosi di molti marchi (Music man, PRS, gibson...) che disinvogliano molto all'acquisto... Soprattutto disinvogliano i più giovani che non hanno spesso tanti soldi da investire per uno strumento...
Adoro le Gibson ... ho avuto una Les Paul Custom del 78 e purtroppo l’ho venduta....ma in effetti da un brand del genere sono cose che non ti aspetti. Potrebbero semplicemente allineare i costi della produzione standard (in fin dei conti se sai di essere l’originale con storia e qualità alle spalle che paura puoi avere) ... Gibson ad un prezzo decente e vinci a mani basse. La politica intimidatoria credo sia la mossa più sbagliata... senza considerare il fatto che loro stessi autorizzano e guadagnano sulla produzione Epiphone.... voglio vedere se denunciano anche loro..( e sarebbero da denunciare perché una Epi che costa 600 euro e suona peggio o al limite uguale ad una Harley benton per me sei da denuncia) Ps: mi sono assemblato il Kit Tele di HB e caspita ....oh suona bene!!!!
Io sono un chitarrista prettamente acustico, ed anche in campo acustico Gibson ha preso belle toppe, soprattutto a livello di costanza nella qualità costruttiva, mentre direi che nei prezzi restano più che costanti, anzi direi che spesso i loro prezzi lievitano
io un pò li capisco, e penso anche che l'80% di quelli che si lamentano del rapporto qualità prezzo è solo perchè non possono comprarla una GIBSON. tra le altre chitarre le uniche che mi sembra si avvicinano a Gibson come qualità sono le DUESENBERG, ma il fascino GIBSON rimane invariato, almeno per me che l'ho sognata dal primo giorno che ho toccato una chitarra
le RoboTuners sono una cosa micidiale!! Ma perché non piacciono? E' vero che costano tanto le Gibson, infatti non avrò mai una Gibson, ma è una cosa straordinaria, specie per chi fa metal o musica sperimentale. Mi sono sempre chiesto se ci fosse il brevetto o il copyright sulla forma o il modello della chitarra, ecc..., e quindi di come fosse possibile che molte marche imitino pedali, chitarre, ampli, ecc... Da un certo punto di vista non sarebbe sbagliato dire che se la Les Paul l'ha inventata la Gibson nessuno può fare Les Paul, per poi venderle a un prezzo inferiore, ma ovviamente sarebbe un peccato, non tanto e non solo per le marche che te la vendono a un prezzo inferiore, ma per i liutai, visto che la mia chitarra da sogno è una Les Paul molto molto personalizzata, cosa che non troverei mai in una Gibson vera.
Il vero problema secondo me è che mentre ad esempio la Fender ha saputo far apprezzare le proprie chitarre alle generazioni più giovani, che infatti le usano regolarmente nei generi più moderni e volendo anche più commerciali, la Gibson è rimasta ancorata ad un passato dove il rock classico va per la maggiore e nulla potrà scalfirlo. Secondo me la Gibson non sta pensando al fatto che dovrebbe ampliare il proprio bacino d'utenza e creare una serie più al passo coi tempi (e non robe tipo l'accordatore automatico), in modo da inserirsi in quel mondo enorme di musica che al momento è sotto il monopolio esclusivo di Fender. Gibson non può lamentarsi dei brand che imitano le sue chitarre e le mettono alla metà del prezzo, perchè è quello che dovrebbe fare lei stessa (per lo meno con una serie di prodotti).
Avevo voglia di uno strumento simile al Les Paul come architettura e suono, con concetti più moderni e ben fatta, senza svenarmi, mi sono preso una PRS SE Tremonti, hai i suoni giusti, anche puliti e in più hai anche la leva. E non è un "copincolla" LP
Si effettivamente hanno avuto proprio un comportamento irrispettoso verso chi cerca di portare la pagnotta a casa in modo onesto (l’emulazione c’è in tutti i settori)....... però la 339 nuova non me l’hai tolta dalla testa 😍
secondo me l’epoca storica è cambiata, 50 anni fa in effetti solo le grandi marche costruivano chitarre buone e le sottomarche producevano degli strumenti indecenti; ma oggi come oggi ci sono chitarre economiche che suonano più che dignitosamente e, giustamente, se ho un budget di 3000 euro, è meglio che 7/800 li spendo nello strumento e 2200 li investo in un bravo maestro; tanto l’80% della qualità della musica la fa il musicista; è finita l’epoca delle chitarre costose, sono solo per professionisti di fascia alta, gli altri fanno bene a non cacciar palanche
Totalmente non d'accordo per vari motivi in ordine sparso: 1- Non è vero che il core business di Gibson andava male, la divisione chitarre fatturava ancora per cifre superiori al miliardo di dollari nella divisione chitarre seppur in calo 2-Ciò che ha realmente mandato in rovina Gibson sono state tutte le acquisizioni (con debito) di marchi/aziende circa business relativi a (genericamente parlando) elaborazione audio, che non hanno dato i risultati di diversificazione delle entrate sperati (anzi), ecco perché non è saltata per aria Gibson, ma ha portato i libri in tribunale ed è stata concessa una profonda ristrutturazione aziendale 3-questione G-Force: è appannaggio sostanzialmente su larga scala solo nell'anno 2015, la base ha criticato e Gibson è tornata in parte sui suoi passi 4-Questione prezzi nuove Gibson, i prezzi di listino rispetto agli ultimi anni sono diminuiti. Di troppo poco? Se ne può parlare, ma non raccontiamo fandonie Poi sono d'accordo sul fatto che la mossa cause legali è brutta per tutti gli appassionati di musica, ma almeno raccontiamo tutto come sta!
Andrea Palin sono perfettamente al corrente del disastro finanziario scaturito dai cattivi investimenti. Qui il discorso è un altro, ovvero la reputazione che ha continuato a costruire il brand nei confronti dei clienti e fan, che è andata negli anni drasticamente peggiorando. Se le scelte di mercato sbagliate fossero state solo i robot tuners, Agnesi non esordirebbe in ogni video dicendo: ragazzi SIAMO TORNATI ALLA QUALITÀ. Indirettamente dicendo: negli ultimi anni abbiamo fatto cagate. Praticamente ogni video da gennaio 2019 è una continua ammissione di colpe del tipo: siamo tornati ad ascoltarvi, siamo tornati alla tradizione, non faremo più quello che avete visto negli scorsi anni sui modelli standard ecc
Ho una SG acquistata nel 97...la adoro ma tornassi indietro non la comprerei più. Oggi ci sono mille alternative più che valide a prezzi accessibili a chiunque. Che se le tengano le loro chitarre da migliaia di euro. Sono dell idea che una buona chitarra da 3/400 eu nelle mani giuste, in un confronto ad occhi bendati con i marchi blasonati, metterebbe in difficoltà un bel pó di "chitarrofili" che credono ancora in questi grossi brand.
Mah, secondo me hanno tutto il diritto di far causa a chi ritengono guadagni vendendo copie non autorizzate dei loro modelli. Anzi, farebbero bene! Come la prenderesti se uno youtuber ti copiasse pari pari un video e facesse soldi con il tuo lavoro? Ciò premesso, il video-minaccia è certamente di cattivo gusto e potevano evitarlo. Ricordo anche che per tutti quelli che non possono permettersi una Gibson perché non possono affrontarne la spesa ci sono un sacco di Epiphone che costano pochissimo e suonano benone. Ultima cosa: chi parla male del GForce (che, per inciso, è stato “imposto” agli acquirenti sono per l’anno 2015; successivamente hanno diviso la serie standard in “traditional” ed “hp”, dando la possibilità di scegliere se averlo o meno) non lo ha mai provato! Ero scettico anche io, ma mi sono dovuto ricredere; è di una comodità e di una efficienza pazzesca!
Il mondo è letteralmente invaso da copie della stratocaster, ma fender non ha mai detto nulla in merito, anzi, ha sempre cercato di fornire ai clienti il giusto rapporto qualità prezzo, ricoprendo con i propri strumenti tutte le fasce di prezzo possibili: ci sono le squier da 100 euro, le messicane da 500 e le americane che vanno dai 1000 in su, fino ad arrivare al custom shop che supera i 2000 euro (prezzo di una standard in casa gibson). Inoltre fender ha sempre cercato di creare modelli innovativi per il mercato moderno, senza mai tralasciare la produzione dei modelli tradizionali. In casa Gibson è ora che ci si rimbocchi le maniche e che si lavori al fine di soddisfare le esigenze dei clienti, anche di quelli con meno possibilità economiche (parliamoci chiaro, se gibson avesse una linea "messicana" avrebbe centinaia di migliaia di consumatori in più). Nel 2019 non hanno ancora imparato a fare chitarre che stiano accordate e che abbiano una paletta che non si rompe solo a guardarla.. Altroché "only a gibson is good enough".
Ciao incuriosito dalla novità e dalla mia pigrizia io ho comperato due Gibson . Una Les Paul 100 special single cut eP90 e una double cut con 2 P90 tutte e due con auto Tuning ,. e ponte wraparound e custodia rigida a 600€ l'una . Devo dire che sono soddisfatto dell'acquisto. Il legno è buono e anche i P90 per fare Leslie West e keith R.
io non riesco bene a capire tutto questa indignazione circa le ultime dichiarazioni rilasciate da Gibson. Premetto che non ho visto il video in questione e quindi posso immaginare che i toni utilizzati siano stati fastidiosi, però per quanto riguarda il concetto io non ci trovo nulla di strano. E' evidente che decine di marchi hanno fatto la loro fortuna sfruttando il design e le caratteristiche delle chitarre Gibson (ma anche Fender) che definire iconici è insufficiente . Ora vorrei sapere chi di voi si lascerebbe copiare spudoratamente un proprio progetto da un altro soggetto senza protestare e ricorrere ad azioni legali. Immagino che se, per esempio, la Ford facesse un modello copiando pedissequamente un modello Alfa Romeo saremmo tutti "indignati" contro l'aziende che copia e non contro quella copiata. Questo discorso tra l'altro lo sento fare continuamente quando si parla dei cinesi definendoli "capaci solo di copiare" (cosa tra l'altro non più vera).
La tutela del proprio brand è più che corretta, è tutto sbagliato il modo. Prendi e fai un video pubblico dove minacci di denunciare mezzo mondo, Gibson specula sulle sue chitarre e se uno non ha 2599€ allora non può comprare una les Paul? Di base il concetto è: non ho soldi ma vorrei una chitarra les Paul che sia bella da vedere e che funzioni. Per Gibson la risposta è: pazienza amico mio per avere una les Paul ci devi dare più di 2000 euro perché faremo chiudere chiunque faccia qualcosa di simile a noi. Vorrebbero fare i monopolisti in sostanza
@@FebbreDaChitarra è proprio così, se voglio una maserati e non ho i soldi per comprarla non è che copro una copia cinese del suddetto modello. Tutti vorrebbero una supercar ma poi magari girano con una punto. Se gibson specula sui suoi prodotti proponendoli a prezzi che riteniamo troppo alti è un altro discorso, e se riesce a vendere comunque vuol dire che il mercato lo consente. Tra l'altro la politica dei prezzi pompati la pratica chiunque possa permetterselo, vale a dire tutti coloro che sono i produttori di oggetti che per un motivo o un altro sono diventati iconici pensa ad iphone o a rolex, solo per citarne due. Il loro valore reale molto probabilmente non è quello proposto in vendita eppure continuano a vendere e ad essere oggetto dei desideri di tantissime persone.
Ho dal 1982 una Greco LP pazzesca una lawsuite, che da ragazzino strapazzavo perché era una “sotto marca”. La uso tutt’ora senza vergogna e senza ritegno (trattandola però da cara signora). Suona in maniera incredibile. A uno dei miei figli ho comprato una Vintage V100 più che discreta ad un prezzo affrontabile. Si può fare la professione anche senza strumenti che costino un rene e non facciano vivere nel terrore ogni volta che li lasci sul palco. Comprerei una Gibson? Certo, se abbassasse i prezzi ed andasse incontro al consumatore con un rapporto qualità prezzo più favorevole, invogliandomi verso l’originale piuttosto che verso l’ottimo clone. Gibson ha intentato causa anche contro Heritage, sua parente strettissima...
A Gibson servono due cose semplici ma che la faranno risalire in un lampo: abbassare i prezzi e riproporre modelli storici rifatti tipo la SG di quest'anno che ricalca quella anni 60. Fine. Se devi spendere 2000 per una standard assolutamente no. Con 2000 mi ci faccio pedaliera ampli e chitarra ragazzi. Basta mettere la standard a 1500, la traditional a 1000 la studio a 500 ed eliminare i modelli tribute e special. E cercare una personalizzazione maggiore delle chitarre (scelta pick-up come minimo ed eventualmente anche ponti vari ovviamente pagando di più). La studio la sì fa con colori basic e non troppo ricercati. Il resto come al solito. Per le sg bisogna tenere 2 modelli: standard (1000€) e simil anni 60 con ponte(1500€). Stesa cosa per le semiacustiche. Fine. Inutile fare 300 modelli e alla fine si comprano le solite 3...
Gibson ha ragione! Magari in questi tempi di "populismo fai da te" non va di moda dirlo ma: La proprietà intellettuale è un diritto fondamentale! Gli avete chiesto di tornare ai valori iniziali e di difenderli... questo stanno facendo! Sono modelli brevettati che hanno fatto la storia, fanno bene a difendere il loro interesse. Poi noi consumatori siamo comunque liberi di acquistare dal (saturatissimo) mercato delle copie. Ah un'ultima cosa... quando Gibson ha dato retta alla fan-base ha sospeso la produzione della Les Paul, rivelatasi un flop, alla fine degli anni 50, perché la gggente ancora non era pronta.
Arrivano chitarre Cinesi come se fossero originali...e Gibson si lamenta di Brand veri oltretutto presenti sul mercato da anni...è alla frutta e si sapeva...ma in quel video sembravano noccioline americane.....
Anche se la Gibson e il mio marchio di chitarra preferito, a questo punto posso dire che sul piano economico, commerciale, prezzi ecc.. decisamente e molto la fender😔😌
Le meccaniche elettroniche fanno veramente cagare!!! Recentemente ho provato una SG con quelle meccaniche...dire che faceva cagare è un complimento!! Una chitarra pronta per il cassonetto della monnezza!! D'accordo con te su tutta la linea!!
Una volta Gibson era Gibson perché faceva chitarre fantastiche e di qualità... Ecco... La qualità si paga, non si fa "competere"... Sempre questa competizione...
il mio sogno di una vita è una lespaul standard ma per motivi economici purtroppo non posso permettermela. volevo buttarmi a capofitto sul “falso d’autore” tipo tokai japan o simili. resta il fatto che il sogno rimanga la lespaul anche a costo di fare sacrifici ma se queste sono le premesse ho paura dovrò passare ad altro. in questo caso lo strapotere politico e finanziario di gibson potrebbe fare danni da tutte le parti, sia ai poveri competitors che si vedranno costretti a combattere con un mostro assetato di copyright, sia a se stessa!! la musica sta cambiando e pensare a un futuro senza la chitarra a me spaventa e non poco, ma stiamo andando verso questa direzione quasi inesorabilmente. speriamo ci sia un dietrofront da parte di gibson perchè la musica ha bisogno di lei e noi abbiamo diritto di sognarci le sue chitarre la notte!! grazie del video come sempre completo ed esaustivo e scusate il mio sfogo ma sono un po deluso. io me la sogno davvero la notte :(
Che poi è ridicolo prendersela con loro.Se sai che sei un grande marchio e produci tra le chitarre più belle e iconiche del mondo perché fare la guerra a questi piccoli brand?!Non capisco, è come se un bambino del asilo inizia a insultare un adulto con parole poco offensive e quest ultimo gli rispondere insultandolo pesantemente senza ignorarlo.Che se la prenda con grandi marchi come la Fender o la Ibanez(anche se non avrebbe motivo)non con marchi come la Vintage.L'unica cosa che mi dispiace è che producono chitarre bellissime, uno dei miei sogni sarebbe quello di riuscire a comprarmi una reissue Gibson les paul custom shop del 58.Mi dispiace davvero
La chitarra con le meccaniche automatiche è un qualcosa di inaccettabile, a questo punto facessero la chitarra che suona da sola, no? Oltre all'innovazione, il problema sono i costi e le specifiche, era proprio necessario fare la Les Paul camerata? La Les Paul è piena e deve pesare un macigno sulle spalle. I prezzi devono essere più bassi e le specifiche non devono cambiare nel tempo. Vuoi la Les Paul? Okay, sai che è fatta così e te la prendi. Vuoi qualcos'altro? Non prendi la Les Paul. Io avrei tanto voluto una Traditional 2013 (l'unica compleatamente piena e senza buchi di alleggerimento) e ho dovuto rinunciarci perché non son mai riuscito a trovarla. Alla fine mi son preso una BMG Red Special da 700 euro ed è molto più divertente di tante Les Paul che ho trovato. Anziché mettere le meccaniche automatiche, perché non risolvono il problema delle palette che si spezzano con un grissino? E non si può fare paragone con le automobili perché non sono chitarre, sulle auto è giusto che l'innovazione aiuti il conducente e anche lì c'è molta gente che preferisce le vecchie auto come erano fatte un tempo. Io (soldi permettendo) mi prenderei una Miura o una Golf GTI Mark1 o una DeLorean piuttosto che le auto di oggi. Sulle chitarre la perfezione è facilmente raggiungibile, ciò che conta davvero sono le....MANI!! Osservate in che guai si ritrova Apple con i nuovi MacBook. Tastiere difettose di fabbrica, touch bar inutile, porte USB di tipo C odiose e inutili; adesso tutti vogliono i vecchi MacBook senza queste puttanate e con le batterie avvitate, NON INCOLLATE allo chassis. Apple e Gibson sono praticamente uguali: aziende stupide e costose. -.-"
Io non so cosa avete visto ma quello del video non è mark agnesi... È Checco Zalone 😂😂😂😂😂😂
È IDENTICO!!! Ok non sono l’unico a pensarlo
😂😂😂
Ahahaha veramente e la prima cosa che ho pensato quando ho visto la foto di Mark
Gibson, che comportazione è questa?
In effetti mi è parso di sentire: "le gibson sono come le scurregge piacion solo a chi le fa"
Mamma mia che disastro!! Quando pensi che abbiano toccato il fondo... loro iniziano a scavare. Ma io mi chiedo chi è che prende queste decisioni?? Ormai chiunque studi un minimo di marketing non riesce più a capire se è una trollata o meno 😂
Grazie Riccardo per il riassunto!
Se sei un principiante e vuoi una les Paul o esci 2500€ o niente! Grande Gibson la gente ti amerà!
- Gibson ha sbagliato a investire e questo si sa, ma era da anni che il core business vacillava e la concorrenza era alle calcagna. Tutto quello che ha fatto l’ex CEO, dal “rinnovamento” della serie standard all’acquisto di Philips Audio è un PALESE ignorare la community. Anche dopo il fallimento dei robot tubers ha affermato in più interviste: sono le persone che non capiscono che questo è il futuro, loro hanno torto e noi ragione.
- ho 3 Gibson per un totale di più di 6 mila euro spesi, non odio il brand ANZI. Mi fa incazzare quando vedo certe cose perché mi ritengo un fan dei loro strumenti
- Gibson ha sempre straguadagnato sulle vendite delle sue chitarre (se no non si spiegano altre simil les Paul altrettanto belle a mille euro meno), ha fatto un politica di prezzi lusso basata sull’esclusività del marchi vendendo chitarre sempre meno corrispondenti a quello che voleva la gente. Ora che sono alla canna del Gas, dopo 50 anni di “copie” sul mercato, si mettono a denunciare Dean e non ci caveranno niente.
Metti ste benedette standard 190€/200€ euro meno e mettiti a fare concorrenza a PRS e Fender che con i prezzi che fai su una standard su altri brand prendi quasi il top di categoria. Se per te il modo in cui è stata condotta l’azienda negli ultimi anni ha un senso buon per te, ma siete in pochi a pensarla così
Marco Molinari il tuo intero commento è ridicolo. Non aggiungo altro perché sarebbe altrettanto ridicolo farti capire il perché.
lol@@ChitarraFacile
David io ti stimo tu e Riccardo siete i migliori pure se ho 10 anni vedo un botto di video e voi mi avete aiutato a imparare a suonare pur avendo un maestro
Invece di cercare di abbassare i prezzi... Grande Gibson, continueremo ad osservare le tue chitarre da lontano👍🏼
Suono da 50 anni e non conoscevo questi particolari, ma fatto sta che nel corso della mia vita musicale ho acquistato molte Gibson ( Les Paul Custom, Standard e Deluxe, due 175, una LP Doublecut ed una L5S ) e fatalmente le rivendevo dopo uno o due mesi, a parte della L5S del '75 che non era male. Ora sono venticinque anni che suono con PRS e soprattutto con una Santana I del '97 che è ineguagliabile. Hai fatto un'analisi molto interessante. Paolo
Non ho buttato le mie magnifiche LP americane (1986, 2005 e 2015), ma dopo aver dovuto far rettificare la tastiera dell'ultima ho comprato una PRS S2 Custom 24 e da allora ho chiuso con Gibson - imo han perso la bussola (il polso del mercato) da almeno dieci anni (non che Fender abbia fatto molto meglio)
Suona suona auona il resto non conta
Tutto giusto eh però la 335 aquamarine è da sbavo
I gusti personali sono sacrosanti ♥️
Concordo anche perché è la mia chitarra! :-) eheheh
Allora ti consiglio la ibanez as73fm. 450€ in versione blu/azzurro tigrato o verde chiaro/scuro tigrato. Suono ottimo in relazione al prezzo, sicuro non è una truffa come una gibson per quei prezzi. Alla pari sicuramente di una gretsch
Sto ascoltando questo video mentre suono una strato
Grande! Premetto che ancora devo vedere il video ma sono felicissimo che ne hai pubblicato uno oggi che non è sabato
revstar-soldi spesi su chitarra
gibson-soldi spesi sul logo
A tutti quelli che dicono che "la qualità si paga", che "Gibson fa chitarre eccezionali" e che "l'innovazione è impossibile in una ditta come Gibson".
Secondo me innovazione non significa per forza cercare di tirar fuori modelli nuovi a tutti i costi finendo per creare accrocchi improbabili, né ricercare colorazioni moderniste o ficcare nei prodotti ritrovati tecnici inutili. Io non sono un chitarrista (suono la chitarra per hobby) ma un cornista, e negli strumenti classici l'attenzione alla tradizione e alla perfezione costruttiva è di gran lunga maggiore degli strumenti elettrici. Tuttavia questi mondi hanno in comune che qualsiasi costruttore di strumenti lavora a stretto contatto con chi suona; per questo motivo, o perlomeno a rigor di logica, Gibson potenzialmente avrebbe in mano una miniera d'oro di suggerimenti per migliorare i loro prodotti, la cui qualità è alta ma i cui difetti sono sotto gli occhi di tutti, come la tenuta dell'accordatura, l'inclinazione eccessiva della paletta, le frequenti rotture del manico... e nel frattempo pensare a modelli nuovi, magari anche rivoluzionari, che però devono arrivare se si percepisce richiesta, o generandola, ma non facendoli piovere dal cielo. Eppure Gibson decide di fregarsene, come se producesse pietre filosofali...
Non voglio farne una questione "de gustibus", ma per quale motivo ad esempio hanno fatto la stessa fine restyling insulsi come la Flying V2 e modelli potenzialmente attraenti come la Reverse Flying V o la Moderne? Per quale ragione non è mai stata data attenzione ad ampliare o migliorare le proprie linee di pickup, ad esempio i P94? Perché non è possibile acquistare una Gibson H-S-S? Perché non è stata mai data nuova linfa alla propria produzione di bassi?
Queste sono solo alcune delle domande banali che mi vengono in mente... fatto sta che secondo me l'innovazione in queste ditte così "storiche", di chitarre ma anche di qualsiasi altro strumento, deve andare a piccoli passi volti al miglioramento del preesistente, e non cercare di imporre soluzioni forzatamente futuriste delle quali nessuno ha mai sentito l'esigenza e che se non vengono acquistate non bisogna stupirsi. In poche parole, farebbero una più bella figura se facessero i liutai anziché "la Apple delle chitarre", perché è l'unico comportamento che si addice ad un costruttore di strumenti serio professionale, e perché a giocare a fare il bullo coi mercati si ha solo da perdere (correggimi tu se sbaglio). Se fossi un professionista, a 2500€ non mi compro una Gibson (e neanche una Fender), ma inizio a considerare una chitarra di liuteria. Poi ripeto, de gustibus...
Io ho 2 cose da dire:
1) La prima, riguarda tutta la premessa che hai fatto, non capisco perché un’azienda debba essere forzata a fare sempre le stesse cose e ad offrire ai suoi clienti ogni anno la stessa e identica chitarra di 50 anni fa, perfino le cose che migliorano la comodità come l’autoaccordatura viene vista di cattivo occhio, la cosa paradossale è che solo nel mondo chitarristico c’è questa mentalità arcaica, in qualsiasi industria si cerca sempre l’innovazione, le automobili di oggi sono completamente diverse da quelle di 50 anni fa, i telefoni sono completamente cambiati negli ultimi anni, e anzi l’industria degli smartphone sta calando proprio perché c’è poca innovazione e si ha l’impressione che le aziende vendano lo stesso telefono ogni anno a prezzo pieno.
Ma vi potrei fare l’esempio di qualsiasi industri.
È proprio inconcepibile per me una fanbase che chiede all’azienda di continuare a fare ogni anno lo stesso prodotto e rifiuta qualsiasi tipo di migliorìa, penso che a certe persone la nostalgia dia un po’ alla testa...
2) Bisogna vedere a livello legale come funziona, ci sono delle norme per evitare copie di prodotti a basso prezzo, e se effettivamente quelle norme qui vengono violate (non ne ho idea, sto parlando in modo ipotetico, un avvocato sicuramente potrà confermare o smentire) allora è giusto che Gibson si faccia sentire, altrimenti no.
Resta il fatto che comunque, per una questione di immagine, quel video non dovevano farlo, un’azienda come Gibson vive SOLO di immagine, perché in giro di chitarre migliori ce ne sono a tonnellate, a prezzi molto inferiori, ma se Gibson vende più di tutti è proprio per l’amore dei suoi clienti, un po’ come la Apple per dire...
Quindi andarsi a giocare l’immagine in questo modo, beh, è una pessima scelta, se proprio volevano far rispettare il loro prodotto potevano avviare le cause in silenzio, senza uscirsene con questa pseudominaccia.
Sono TOTALMENTE d'accordo con te. Stavo per scrivere le stesse cose. Io ho una Les paul con g-force ed è comodissimo soprattuto in live poter passare da una accordatura a un'altra in un attimo. E per il fatto legale se sono marchi registrati chi vuole fare chitarre entry level le facesse, ed è giusto, ma senza copiare l'estetica, oppure pagando una percentuale a chi la ha copiate. Poi legalmente ne so poco ma in altri campi mi sembra che sia nella norma denunciare chi copia. D'accordo anche sul fatto di agire eventualmente per vie legali senza sbandierarlo e minacciare. I brand entry level di fatto copiano marchi registrati per poter vendere prodotti a chi non può spendere grosse cifre. Ma COPIANOil lavoro fatto da altri. Pensa se facessero delle Ferrari o Lamborghin, con estetica uguale mai con motore e strumentazione di basso livello e a un costo bassissimo in modo che chiunque potrebbe permettersele. Ferrari e Lamborghini starebbero zitti?
perche' l'innovazione e' per il seguire le varie generazioni e il loro sviluppo. Ma siccome i chitarristi ormai sono tutti super anta, tremano inconsciamente davanti al futuro e si rifugiano nei balocchi di quando erano ragazzetti. le chitarre moriranno con loro.
Io però sono anta e non mi creo problemi ad accettare un'innovazione se utile. Ho passato il periodo in cui i pedali analogici sembravano schifezze perché negli anni 90 il digitale sembrava L'UNICA VIA poi però anni dopo tutti cercavano i vecchi pedali. Ora uso overdrive anni 80/90 wha ma per facilitare le cose il digitale. E anzi pensavo di comprare una variax. Quindi non credo sia l'età che ci fotte ma l'apertura mentale. P.S. venerdí suono blues acustico chitarra voce armonica e la prossima settimana mix classic rock blues con effetti
Concordo in toto e aggiungo anche che saranno anche spacconi ma sono pur sempre la Gibson e se non devono provare loro a tutelarsi dalle copie non vedo chi dovrebbe farlo.
Che poi siano antipatici va bene ma in fin dei conti in questo mondo di chitarre di alto livello di simpaticoni ce ne sono davvero pochi.
Bravo Alessio. Con tutto il rispetto, non capisco un video di 10 minuti per dire semplicemente, "forse Gibson ha toppato ponendosi in maniera sbagliata verso utenti e concorrenza" che poi resta un'opinione personale. Gibson è un marchio storico che ha praticamente inventato la chitarra elettrica. Hanno depositato centinaia di brevetti come Leo Fender e hanno tutto il diritto di rivendicare ciò che pagano profumatamente per mantenerli. Che ci siano altri prodotti ad un prezzo inferiore è altrettanto legittimo e se non vuoi una Gibson allora compra che cavolo ti pare, nessuno ti obbliga. La Ferrari ha venduto in passato anche solo ed esclusivamente perché su una carrozza c'era stampigliato il cavallino rampante... è marketing anche questo. Anche una Stratocaster ha un prezzo esagerato per quello che è (tre pezzi di Ontano incollati e un manico avvitato che spesso fa anche schifo) ma tutto questo clamore non lo vedo. Varrà la pena comprare una chitarra per 2.200 euro? E che ne so... Van Halen ha fatto la storia della musica con un rottame nonostante avesse una 335 a disposizione. A volte siamo noi a produrre chiacchiere al vento... blogger in primis... ma anche questo è MARKETING.
Secondo me la Gibson è la Gibson in quanto a brand e feeling che si ha con le loro chitarre. Ovviamente costano un sacco e a volte il prezzo è giustificato altre volte no. (Io ci ho messo 2 anni per riuscire a mettere i soldi da parte per una Les Paul tribute del 2016).
Tuttavia non è giusto "uccidere" i competitors, alla fine loro si ispirano alla Gibson, non saranno mai la Gibson. È giusto che ci siano altre aziende che producano simil les Paul perché una persona che non ha la possibilità di comprarne una originale, almeno può prenderne una simile (esteticamente).
Se proprio vogliono fare causa contro tutto e tutti allora dovrebbero potenziare il brand Epiphone, così da dare valide ed economiche alternative.
Akakum invece no hanno alzato il prezzo delle epiphone e raddoppiato quello Gibson con la stessa qualità se non peggiore mi spiace dirlo ma foorse le ultime Gibson decenti sono quelle anni 90 poi a culo può essere che una del 2005 non abbia difetti e suoni anche ma x un simbolo della chitarra elettrica questa strategia è VERGOGNEVOLE
Tra l'altro, anni fa fece causa a PRS per il modello single cut... perdendola
Fidati che anche una più semplice SG costa.. mi son preso una standard tribute, è fantastica, suona da dio per il mio genere, la adoro, però.. costa cara.. vero pure che non perde valore, mentre Fender (avevo una FSR stupenda che ho rivenduto ad un terzo di quanto l’ho pagata dopo nemmeno un anno.. e che ceppa!) non vale nulla dopo poco tempo, ma Gibson, per quanto la adori, si sta zappando i piedi, anche se la serie 2019 è spettacolare.. gran video, come sempre! 🍻
Bel video e buona idea quella di uscire dal mondo dei pedali per una volta xD Ric prendi in considerazione l'idea di far video sul mondo delle chitarre e affini a 360 gradi, comprese news belle e brutte.
Sei un ragazzo in gamba, mi piace il tuo canale.
Una tesi sull andazzo della Gibson, immagino sia una tesi bellissima
L'analisi è perfetta!!! Bravo e complimenti!!! Saluti da Firenze
Ho visto il video.... più che altro credo che Gibson , se vuole continuare sulla sua strada, lo dovrebbe fare senza tante spacconate o minacce.
Mi dispiace che Gibson (che io adoro) sia caduta così in basso. Hanno un marchio e una tradizione che non ha rivali, dovrebbero volere mettere una chitarra in casa ad ogni chitarrista, e questo lo si fa solo rendendo competitivo un prodotto....
Continuerò a volere altre Gibson per la mia strumentite acuta, ma ci sono altri brand molto più abbordabili.
Bel video!
Sono proprio d'accordo con te.
Esatto e quindi io prendo una Fender
La penso esattamente come te. Abbassando i prezzi ed operando una seria rivisitazione dei modelli volta a riportare la qualità complessiva degli strumenti a livello degli antichi fasti, Gibson ci avrebbe guadagnato sia in immagine che economicamente, sbaragliando automaticamente la concorrenza (come invece ha fatto più intelligentemente Fender). Inoltre, Gibson avrebbe potuto anche accordarsi con i brand concorrenti ottenendo da questi un prezzo per lo sfruttamento del copyright dei modelli "Gibson style" (altra cosa che invece ha fatto Fender ). Quindi di frecce al proprio arco, la casa americana ne avrebbe avute...
Tutela I propri interessi, mi sorprende questo video proprio da uno che ha una laurea in economia. Inoltre aggiungo che i prezzi sono alti altissimi per il nostro mercato, ma negli usa 2200 dollari quando un iPhone costa 1000 ed oltre dollari che vuoi che siano
Ciao Riccardo, grazie per questo video molto interessante e simpatico. Mi viene da pensare che allora sono stato fiducioso di Gibson. Ho appena comprato una Gibson les paul slash signature anaconda burst ltd 2020 😉
Grande ti stimo grazie per l'aggiornamento 👍👍😎
Praticamente rifanno quello che negli anni 70 han fatto per Ibanez e Tokai....
E non dimentichiamoci la causa a PRS
con la differenza che oggi prendi una tokai di quegli anni e la paghi 700 euro fatto assai ed hai una gibson anni 70 a tutti gli effetti tranne che per il marchio sulla paletta...
@@AlessandroMorrone86 ne so qualcosa dal momento che ho una Ibanez LES Paul custom del 71,nulla da invidiare a una Gibson
@@AlessandroMorrone86 Esatto! Tokai , Burny Fernandes e Greco hanno prodotto ed in parte tuttora producono Les Paul e Stratocaster da sogno a prezzi accessibili.
@Gabriele Saponari Però la tua Ibanez simil Les Paul HA IL MANICO AVVITATO alla cassa, vero?
Ti faccio i complimenti per il video e l'argomento trattato. Gibson da super brand qual è non doveva proprio attuare queste "strategie".
Il rapporto q/p non è allo stesso livello ma loro continuano ad ergersi a baluardo come vecchia gloria. Diciamo che dei 3 punti focali del mercato ovvero bassa fattura-basso prezzo, media fattura - medio prezzo, alta fattura - alto prezzo loro hanno mischiato un po tipo media fattura - alto prezzo. Speriamo possano ravvedersi.
Bel canale 😉😉😉
Fun fact: Nel video Mark Agnesi difende invenzioni di gibson come la paletta a "libro" la quale era già presente su molti mandolini prima della Les Paul e della forma single cut solidbody che era stata per prima ideata e costruita nel 1940 da un certo OW appleton il quale chiese a gibson se volesse produrre una chitarra solidbody, rifiutando l'offerta per poi 10 anni dopo uscirsene con la Les Paul come competitore della Fender.
Forse Gibson doveva iniziare a minacciare cause legali molti anni fa, quando furono introdotti i primi cloni, ma le cose le andavano bene e allora non ci pensavano. Ho una Esp Ltd di fascia economica che ne riprende la forma ma anche un bambino individuerebbe decine di differenze estetiche oltre quelle qualitative e funzionali. Quindi la strategia è ridicola ed è finalizzata a mantenere il blasone del marchio tramite la leva del prezzo (prezzo alto=valore alto). Complimenti e grazie per i tuoi video!
Più che agli altri marchi, dovrebbero fare guerra alle copie cinesi, quello è il vero cancro di questo business.
Le copie cinesi non sono un problema, chi spende 100 € sa cosa compra, non vuole la Gibson vuole una chitarra da 100 €, il fatto che sia una copia è un dettaglio .... il problema per Gibson sono le "copie" da 500/1000 € che certe volte son pure meglio delle originali ....
@@robertocarta6246 è vero, il problema è che spesso chi le acquista le rivende poi a 1200-1300, magari anche in un negozietto... Una standard a quel prezzo diventa davvero molto appetibile...
magari truffando dei giovani chitarristi che se ne intendono ancora ben poco.
no se vengono vendute a un centesimo del prezzo Gibson cosa sei scemo per non capire che sono falsi ..ho trovato per 250 neuri una PRS 24 tarocca suona come una epiphone ma piu' comoda una SE che è brutta da paura mi costa 800 neuri minimo ma dato che non sono Alex Lifeson o Santana di una PRS vera non me ne frega una cippa a meno di non trovarla vera a 1900 neuri ( anni fa mi è capitato ma i soldi non c'erano sai un giardiniere dipendente non guadagna 20.000 neuri al mese ) poi sinceramente a parte qualche vero intenditore sai quanti gruppi ho visto e sentito che avevano chitarre volutamente tarocche e molti astanti al palco commentare eehh per forza sono bravi guarda che chitarre hanno ......ma va a da via i ciapp
@@andreamori1900 solo i pirla possono cascarci visto che le nuove SE costano 800 € e le cinesate le sgami x le meccaniche che non tengono l accordatura e i potenziometri che fanno schifo
Secondo me non è tanto l'arroganza della posizione presa quanto un harakiri commerciale. Per come la vedo io, e so che è paradossale, le ditte emulatrici di Gibson aiutano il mercato stesso di Gibson perché immettono nel mercato un prodotto che il consumatore sa benissimo che non è originale e continuerà ad aspirare al prodotto gibson fino all'acquisto, oltre che avere un bene da poter monetizzare come anticipo per l'acquisto fomentando così la diffusione del prodotto. Questo permette di non creare prodotti entry level e di mantenere i prezzi alti.
Se dovessero cessare le produzioni alternative, la gibson incasserebbe solo il risarcimento danni ma il mercato non conoscerebbe più il prodotto Gibson e si orienterebbe verso altri brand o modelli, che poi manterrebbe per il principio di coerenza anche in un eventuale upgrade della strumentazione.
sono assolutamente d'accordo
Ma dipende se sei affascinato solo dal marchio ok, ma se hai una esp, una tokai ecc. Che suonano come o meglio di una gibson e non te ne frega non comprerai una gibson.
Credo che il problema che vede gibson,che io non condivido è l enorme concorrenza che alla fine penalizza loro che, parliamoci chiaro fanno pagare il marchio, non gli permette di avere chitarre a prezzi concorrenziali, nonostante ephipone.
Commento molto interessante e intelligente.
Direi .... Sottile !
😃😊
Provato sulla mia pelle
Non sarebbe male tirar fuori almeno un nuovo modello, sai dopo 40 anni...
L'hanno fatto. Gibson modern double cut ma le persone continuano a rompere le palle sui soliti modelli da secoli.
@@MixatoFreeKill Una serie sola nel 2017, tra l'altro neanche più in produzione. La definizione di successo proprio...
@@WhbTrue che poi è strano, a me esteticamente non dispiaceva nemmeno...
ne hanno fatti diversi tutti validi ma i finti puristi le hanno schifate tutte vedi le flyng v 2 le night hawk migliori di sicuro le epiphone le artist le artisan le Explorer e alcune come le Jackson ma nessun successo perché definiti ibridi senza senso .....mmaah io le ho provate e non le ho trovate poi senza senso suonavano bene erano anche belle esteticamente e non costavano un botto poi come dice un detto lombardo cent co cent crap ma cent cuu inn dusent ciapp
Bel video. Tu ne saprai più di me dato che hai analizzato l'azienda nel dettaglio scrivendo la tesi. Sono daccordo con il cattivo gusto del video Gibson, che ho visto, che sa più di una dichiarazione di guerra alla concorrenza (oltre che di quanto ce l'hanno duro) invece che essere un video promozionale ma non mi sembra una politica tanto diversa da quella messa in atto ad esempio da Apple coi suoi prodotti ("Vuoi la mela? Esci il grano, tanto grano. Mi copi? Ci vediamo in tribunale"). Alla fine credo che una les paul originale la si continuerà a sognare sempre e se uno ha la possibilità, se la compra.
2200€ per passare la vita ad accordare il sol 😂
ahahahahah!!! pure io passo gli anni ad accordare il sol della mia les paul standard
@@golf_paradise prova a mettere un sol wounded e risolvi. io non ho trovato altro modo sinceramente.
@@golf_paradise prova a mettere un sol wounded e risolvi. io non ho trovato altro modo sinceramente.
Cioè?
Hahahahahha veramente oh si scorda solo quella cazzo di corda hahaha
Sono un amante di Gibson e continuerò ad acquistarle detto questo secondo me è giusto tutelare la propria produzione e originalità come dovrebbe fare fender sulla strato, e sempre così facendo si darebbe un imput ad altri brand nella ricerca di nuove forme.
Ti apprezzo x la sincerità... gibson mafia
Ottima esposizione, nella forma e nel contenuto. Ti parlo da "collega", laureato in economia e commercio con una tesi dal titolo: "Tradizione, innovazione, endorsement: le chiavi del vantaggio competitivo nel settore delle chitarre elettriche?" nel lontano 2001. Che, alla fine, avessero ragione alla Rickenbacker, a rimanere piccoli, rigorosamente made in Usa, con una lista d'attesa chilometrica? Nella tesi avevo portato Gibson come primo follower, individuando Fender come leader di mercato, ma avevo affrontato anche le nicchie, all'epoca la Ibanez nelle 7 corde. Tornando al nocciolo della questione: hai ragione, per il posizionamento di prezzo: chitarre idiosincratiche che, per orgoglio, vogliono competere con PRS, chitarre che, appena si discostano dalla tradizione, vengono maldigerite (qualcuno è un fan sfegatato delle Nighthawk?). Molto più interessanti le mosse in casa Epiphone, con serie firmate interessanti, anche se col grave handicap del "nome sbagliato" sulla paletta "mangiata dai topi". E, ora, pure la certificazione di "brand antipatico". PS: Andare a sfrucugliare il marchio simbolo di Dimebag Darrell... mmm, che mossa intelligente...
Mi ero perso questo video, in certe cose che dici ti do ragione come il non ascoltare i consumatori da parte di Gibson, sul fatto di fare la guerra a chi copia e lucra su una cosa inventata da un altro invece non sono d’accordo con te e mi pare che ha vinto la causa con Dean, per quanto riguarda i prezzi purtroppo da quando hai fatto questo video sono passati 4 anni e mi pare che da 2200 euro di allora per una standard Les Paul oggi siamo arrivati a 2700 euro bene che vada…per fortuna io amo la Sg che ho pagato 1450 euro.
L’ultimo video che hai fatto parli di una Les Paul Vintage e una Gibson e li sei stato perfetto e son d’accordo con te ad aspettare anche un anno e prendere la “magia”…
Minacciare aziende che fanno modelli simili alle gibson (stesse aziende che poi fanno modelli simili a stratocaster, prs ecc...) è una cosa stupidissima, chi non ha 3000€ in tasca ma 250 per una SG Harley Benton ha tutto il diritto di risparmiare; hai perfettamente ragione, la loro è stata un'azione parecchio arrogante.
Ti meriti il deciuplo degli iscritti che hai
Ciao complimenti come sempre per i tuoi video sei uno dei pochi che porta dei contenuti a mio avviso...per quanto riguarda il video, dici che Gibson dovrebbe abbassare i prezzi e venire incontro alle persone...premesso che non ne capisco granché, l’abbassamento dei prezzi non sarebbe sinonimo di abbassamento di qualità dei materiali con i quali poi sarebbero prodotte delle chitarre comunque scadenti ?
Prima: Gibson introduce innovazioni anche non volute per innovarsi, “che schifo, vogliamo i modelli tradizionali”
Dopo: gibson reintroduce i vecchi modelli tradizionali, “eh ma che schifo, non ci sono innovazioni”
Sono perplesso
difatti.
Secondo me sulle Gibson l'innovazione è pressoché impossibile, le vedo un po' come le chitarre vintage per eccellenza.
Gran bella analisi , mi è piaciuta talmente che la commento anche a distanza di una settimana. Sul fatto dell'arroganza hai completamente ragione , a mio umile avviso. se io fabbricassi gomme e non le vendessi più come il secolo scorso (ahimè , bei tempi andati ..) non direi che sono IO ad aver inventato la ruota , né tantomeno farei minacce o cause a chiunque produca oggetti discoidali , ruote e rotelle. Una cosa che secondo me non hai citato è che tanta arroganza deriva anche dal fatto che Gibson adesso è capitanata da avvocati e colletti bianchi che poco hanno a che fare con passione , artigianalità e qualità. Cosa che ricorda molto la storia di Ferrari , proprio in casa nostra……
La cosa triste è che effettivamente le Gibson sono chitarroni della madonna. L'azienda deve semplicemente abbassare la cresta ed essere più umile nei confronti di noi "bastardi" che l'abbiamo resa ricca. Per quanto riguarda le novità o gli "esperimenti", ben vengano ci può anche stare. Ma cerchiamo allo stesso tempo di accontentare tutti continuando anche la serie più tradizionale con lo stesso metodo costruttivo di un tempo.
Io personalmente non ne ho mai comprata una moderna pur avendone provate molte: non vado oltre il 1995 (snobbando i modelli degli anni 80). Non so... quelle di una volta hanno qualcosa di "magico". Il mio ultimo acquisto è stata una bellissima SG del 1993. Magnifica, comodissima, corpo a pezzo unico, gran suono e con i tasti perfetti!
Secondo me andrà a finire come negli anni 70
Secondo me il gesto della Gibson é profondamente scorretto, in primo luogo perché se effettivamente facesse dei prodotti con un rapporto qualità prezzo più conveniente rispetto agli altri marchi non dovrebbe farsi questo tipo di problemi con aziende minori, in secondo luogo perché questo è un segnale del fatto che effettivamente Gibson da di non fare prodotti di una tale qualità da giustificare il prezzo dei loro strumenti. Anche a me è piaciuta la serie 2019, ma sto pensando di comprare una chitarra di seconda mano o di una sottomarca proprio perché non approvo le strategie finanziarie di questa azienda.
Comunque sei un grande, mi é piaciuto tantissimo il video, continua così!!!
Questi sono i video che ci piaciono !!! In gamba !!!
Bravo bisogna abbassare il prezzo ed essere competitivi invece di minacciare io il primo ho preso una tokay made in Japan che ne vale 10 di una standard
Ma solo a me Mark Agnesi è sempre stato sul cazzo? Era il volto perfetto per un video così arrogante 🤦🏼♂️
ma percheè usare un pastaiolo per fare la pubblicita' delle chitarre ????
secondo me Gibson ha fatto (non so se poi sia rimasta di quell'idea) quello che farebbe qualsiasi proprietario di un copyright, cioè proteggerlo. Fossi nel CEO farei esattamente la stessa cosa. Nascono brand di chitarre che fanno i soldi grazie a ciò che qualcun'altro ha fatto e inventato, bona!
Okay quindi per te il ts9 non dovrebbe esistere essendo la copia di un Maxon od 808 nato molto prima
Concordo su tutto. Gibson ha dato vita a due tipi di mercati paralleli, dove ci perde solo soldi. Uno quello delle gibson usate a prezzi improponibili, l 'altro il mercato, sempre usato delle Lawsuit, (Greco, Tokai,burny ecc..) chitarre che negli anni 80 schifavamo a poche centinaia di lire, e che ora usate vanno dagli 800.00 ai 1200.00. Tutto questo perdendo i vendite e chiaramente soldoni.
Sono in possesso di un’ibanez arzir20fb con pick-up emg , ho avuto gibson Les saul, ma con tutto il rispetto per mamma Gibson mi sono trovato nettamente meglio con ibanez , budget di soli 1000!
Sei sempre un grande 🤟🏻
Al gusto personale non si comanda 🤟
Potresti fare una recensione sull’ibanez arzir20fb?
Da premettere, che grazie ai tuoi video molti dei miei amici sono arrivati a tante conclusioni , sei un grande💪
Concordo pienamente con quello che hai detto e sul fatto che sia stata arrogante perché non tutti si possono permettere una gibson les paul.
Una cosa di cui mi pento e di aver preso nel 2014 una Gibson les Paul e-tune che aveva l’accordature automatico che mi ha dato problemi perché non funzionava bene e ho dovuto cambiare tutte le meccaniche.
Nel 2013 la mia Les Paul Traditional costava 1500€ (la standard 1800€), confrontatelo con gli attuali prezzi, basta questo per far capire quanto siano sbagliate le loro scelte
mah, io la Traditional l'ho presa proprio a fine 2013 e, di listino, veniva 1950, contro i 2100 della Standard... Negli ultimi 10 anni i prezzi sono aumentati esattamente come qualsiasi altra cosa.
Se le cause di Gibson dovessero tutte andare in porto mi aspetto un NAMM 2020 o 2021 davvero povero. Unica nota positiva...forse...è che questa sua eccessiva arroganza possa portare i produttori di “copie” ad innovarsi e proporre nuovi modelli.
Ottimo video Riccardo.. molto interessante! :)
Grazie Diego! Un saluto
A proposito di Dean, a quando un video su questo marchio? E magari una puntata con la ML dime from hell fra le tue mani multigenere?😁
Volevo prendere una SG per il compleanno, Ma visto il tuo video sulla custom 24 ho cambiato radicalmente idea 💪
Da quel che ho seguito negli ultimi giorni e a detta di avvocati in materia, quasi sicuramente gli andrà male dato che si parla di violazione di marchio commerciale (trademark), per il quale, il titolare del marchio deve procedere contro TUTTI coloro violino il marchio entro tot anni. Si son svegliati nel 2019.... dagli anni '70! ;) In più, vari loro design di paletta esistevano già nell'800, quindi deboluccia come cosa e cause per la forma del corpo della chitarra non vanno molto lontano perché bene o male più di tanto non ti puoi scostare perché dipende dal corpo umano. In caso di contraffazione, non hanno speranze contro le ditte cinesi, dove (al contrario della Dean - la società denunciata), mettono marchi falsificati, tipo come fanno per l'alta moda ecc.
A livello di immagine, hanno fatto un tonfo grandissimo, compreso il riferimento a film e TV dove appaiono Gibson o Gibson col marchio coperto per non incorrere in sanzioni. Che poi semmai è il contrario.... devi essere TU Gibson a proporti e PAGARMI per piazzare il tuo prodotto nel mio film o telefilm..... se lo copro è perché non hai sganciato il grano, non perché non posso mostrare una tua chitarra. Chi vuole e può permettersi l'originale, se la compra e spesso non son nemmeno musicisti. Chi non può o non vuole, si prende qualcosa che si avvicina (e a volte è pure meglio) e quindi non è un cliente perduto... è un cliente MAI avuto.
Ottima risposta anche questa!
solo una cosa: se vi sono ditte cinesi che mettono sul mercato prodotti con marchio copiato e contraffatto, quella è una vera e propria truffa, che deve essere comunque perseguita, direi "d'ufficio", anche se la Gibson non interviene!
@@guidomarani9587 Dipende da come funziona il sistema giudiziario da Paese a Paese. Non ricordo se lo stanno facendo. Il fatto è che sanno benissimo che a parte eventuali sequestri alla frontiera, un'eventuale causa contro quelle ditte.... auguri e figli maschi. Quindi, han ben pensato di puntare su Dean Guitars che sta negli USA ma pure là bisogna vedere caso per caso. Rimane il fatto che a livello di comunicazione (specie per un'azienda che aveva perso credibilità, soldi e clienti negli ultimi anni) si sono dati non una zappa bensì un'intera ruspa sui piedi ;) Vuoi rendere cosciente la gente del valore del tuo prodotto, del prodotto originale? Punta su quello, dimostralo coi fatti o anche con le solite parole vuote del marketing ma non fare il bulletto dell'asilo e minacciare a destra e a manca e poi ritirare il video....
La faccenda si ingrossa: ruclips.net/video/nA3fQgAlC7E/видео.html
La prima vera solid body era una "APP" nel '41! ;)
Guarda caso in questo video hai 3 gibson dietro
Sono mancino, e negli anni in cui non riuscivo a trovare Explorer mancine (non esistevano), facevo incetta di tutte le Tokai mancine che riuscissi a trovare.
L'anno scorso, finalmente ho potuto acquistare un'originale, finalmente prodotta nella versione lefty, e delle imitazioni che possedevo, ne ho tenuta solo una.
Sicuramente il legno Gibson, nel modello con verniciatura trasparente, è migliore, e così i pickups di serie. In passato ho posseduto anche un imitazione della Les Paul, costruita dallo stesso marchio giapponese. Delle varie serie, la mia apparteneva a quella più costosa; in questo caso, vi assicuro, che cambiando solo i pickups, ad un prezzo totale inferiore alla metà di quello dell'originale, hai una perfetta Les Paul standard.
In effetti, considerando che queste Gibson sono uguali da sempre, per cui non c'è nessun genere di spesa legata alla ricerca, considerando i mezzi e l'esperienza che sicuramente un brand del genere ha, una limatura dei prezzi sarebbe auspicabile, e sicuramente anche una migliore gestione commerciale.
Ma forse è la loro maledizione: basta ripensare alla storia di Les Paul, che negli anni '40 veniva ignorato quando cercava di proporre il suo prototipo di chitarra a cassa compatta, poi quando Leo Fender esplose con la Telecaster, si mangiarono il cappello e lo andarono a cercare di corsa...
Penso che il problema sia proprio il fatto che Gibson non stia affatto pensando agli utenti finali, ossia a noi, i chitarristi, i loro clienti. Così facendo non fai altro che instillare l'odio nei confronti del tuo brand. Eliminare la concorrenza in questo modo è una mossa sporca. Una persona si troverà ad acquistare una Gibson non perché lo vuole davvero, ma perché non ci saranno alternative? È questo che Gibson vuole? Perché sembra proprio così. Io fossi in Gibson inizierei a chiedermi perché molte persone si rivolgono ad altri marchi, anche a parità di prezzo. Ci sono modelli Les Paul che hanno una qualità maggiore ad un prezzo simile o minore (andatevi a vedere uno degli ultimi video di Darrel Braun, quello sulla Eastman, giusto per fare un esempio). Io inizierei a rendere di nuovo competitivi i miei prodotti sul mercato. È l'unico modo per avere un guadagno nel lungo periodo. Per quanto mi riguarda, atteggiamenti del genere lì odio. Non sono mai stato particolarmente interessato a Gibson visto i prezzi per me troppo alti (e a mio parere esagerati per ciò che propongo), ma dopo questo video credo proprio che non ne comprerò mai una, ma anzi, per Natale penso mi prenderò una Dean V "Rust in Peace", la signature di Mustaine (ovviamente era una chitarra che già mi attirava, ma adesso è salita nella classifica delle priorità)
Condivido l'indignazione per l'atteggiamento arrogante della Gibson!
E lo spieghi bene.
Sono un po' meno d'accordo sul fatto che le recenti innovazioni che hanno tentato siano negative.
Credo che abbiano tentato di dare risposte a certi problemi da sempre conosciuti che hanno le Gibson insieme a i tanti pregi, e di cui un po' tutti si lamentano:
- una Les Paul che è troppo pesante e a suonarla a lungo crea problemi.
- il classico difetto di tutte le Gibson che tendono a scordarsi facilmente, soprattutto il sol.
E qui in effetti la ricerca tecnologica avrebbe potuto fare davvero delle correzioni dato che si conosce qual è la causa e cioè la poca libertà di movimento che la corda ha nel punto in cui la corda preme sul capotasto della paletta, la quale essendo inclinata sottopone a maggior tensione quel punto (e questo contribuisce a migliorare il suono e il sustain).
Ma possibile che non abbiano mai pensato a correggere quello che è un difetto strutturale della nascita?
Proprio dei concorrenti vendono ad esempio un accessorio per correggere la curvatura che si crea nella corda stesa sul manico e che poi raggiunge le meccaniche.
Oppure correggere l'inclinazione dei tagli sul capotasto della paletta in modo che invece di essere paralleli al manico siano direzionati verso le meccaniche di ogni corda, e magari montare un capotasto in grafite autolubrificante o, che so, rotelline scorrevoli a stelletta....
Qualcosa insomma che riduca il più possibile l'attrito che si sviluppa in quel punto di massima tensione e lasci la corda libera di muoversi avanti e indietro quando si tira o si molla per accordarla...
Mi sembra così semplice, ma perché sembra che non ci pensi nessuno? E allora si sono inventati le meccaniche auto accordanti che possono anche essere utili. Il vero problema è che questa, come le camere tonali, sono soluzioni che dovrebbero essere offerte alla clientela parallelamente alla scelta tradizionale, in modo che uno può essere libero di scegliere... se invece la impongono come unica scelta.... Allora in effetti nascono i problemi!
Beh, é venuto un papiro!
Comunque grazie dei tuoi video.
"Oppure correggere l'inclinazione dei tagli sul capotasto della paletta in modo che invece di essere paralleli al manico siano direzionati verso le meccaniche" : è esattamente la stessa soluzione che ho teorizzato anche io, per un discorso di forze, attriti e trazioni in gioco. Ma.. non siamo ingegneri della Gibson evidentemente.
al Nammm di Chicago , lo stand era faraonico , sprechi ed out control del mercato a dusseldorf per anni sarà ospite , perchè senza la Gibson , non è più una fiera.
Si stavano riprendendo tanto bene con la nuova linea!! Che tristezza. CMQ io cambierei il logo di FDC che hai come sfondo del desktop... quella paletta stile open book... non si sa mai🤣
Agnesi pessimo nei modi, ma se Gibson vuol fare casino e causa a certe realtà lo fa. Ha i brevetti e ne ha tutto il diritto. Poi possiamo discuterne i metodi.. ma questo video trova il tempo che trova sinceramente. Occhio Riccardo che Gibson chiede i danni pure a te se dovesse mai guardare questo video
La Dean ha iniziato a copiare le Flying V e le Explorer negli anni 70, è legalmente fattibile da parte di Gibson rivendicare diritti sui brevetti dopo oltre 40 anni? La vedo un po' dura...
Nell'anno 80 avevo 20 anni tondi tondi e a memoria,avendo vissuto da chitarrista quei fantastici anni,ricordo che ai tempi sul mercato girava un brand di nome Fernándes...dove poi molti cultori,definivano le les paul Fernández una brutta copia dell'originale. I prezzi di anch'essa erano proibitivi in quel periodo,in quanto usavano materiali di prima qualità. Se avete la fortuna di trovarne una oggi, provatela,e vi accorgerete che la Fernandes alla Les Paul gli fa il pelo e contropelo. 😉
Non ho potuto vedere il video e subito pensavo (speravo) si volesse rivolgere ad alcuni venditori (alienware) di chitarre, palesemente "taroccate", dove però è ben visibile la contraffazione (vengono marcate gibson), però, se si sono rivolti a dean, il discorso è ben diverso... Per il resto sono d'accordo in tutto, pur essendo il mio marchio di chitarre preferito mi rendo conto che i prezzi sono molto alti, anche se devo dire che non è una caratteristica solo di gibson ma anche di altri produttori... Personalmente penso che il crollo delle vendite di chitarre sia da attribuire anche ai prezzi veramente esosi di molti marchi (Music man, PRS, gibson...) che disinvogliano molto all'acquisto... Soprattutto disinvogliano i più giovani che non hanno spesso tanti soldi da investire per uno strumento...
Adoro le Gibson ... ho avuto una Les Paul Custom del 78 e purtroppo l’ho venduta....ma in effetti da un brand del genere sono cose che non ti aspetti. Potrebbero semplicemente allineare i costi della produzione standard (in fin dei conti se sai di essere l’originale con storia e qualità alle spalle che paura puoi avere) ... Gibson ad un prezzo decente e vinci a mani basse. La politica intimidatoria credo sia la mossa più sbagliata... senza considerare il fatto che loro stessi autorizzano e guadagnano sulla produzione Epiphone.... voglio vedere se denunciano anche loro..( e sarebbero da denunciare perché una Epi che costa 600 euro e suona peggio o al limite uguale ad una Harley benton per me sei da denuncia)
Ps: mi sono assemblato il Kit Tele di HB e caspita ....oh suona bene!!!!
Io sono un chitarrista prettamente acustico, ed anche in campo acustico Gibson ha preso belle toppe, soprattutto a livello di costanza nella qualità costruttiva, mentre direi che nei prezzi restano più che costanti, anzi direi che spesso i loro prezzi lievitano
Se si sono così incazzati vuol dire che le copie stanno suonando come le originali se non meglio
io un pò li capisco, e penso anche che l'80% di quelli che si lamentano del rapporto qualità prezzo è solo perchè non possono comprarla una GIBSON. tra le altre chitarre le uniche che mi sembra si avvicinano a Gibson come qualità sono le DUESENBERG, ma il fascino GIBSON rimane invariato, almeno per me che l'ho sognata dal primo giorno che ho toccato una chitarra
Oltre che un appassionato di chitarra suona anche discretamente non è male
le RoboTuners sono una cosa micidiale!! Ma perché non piacciono? E' vero che costano tanto le Gibson, infatti non avrò mai una Gibson, ma è una cosa straordinaria, specie per chi fa metal o musica sperimentale.
Mi sono sempre chiesto se ci fosse il brevetto o il copyright sulla forma o il modello della chitarra, ecc..., e quindi di come fosse possibile che molte marche imitino pedali, chitarre, ampli, ecc...
Da un certo punto di vista non sarebbe sbagliato dire che se la Les Paul l'ha inventata la Gibson nessuno può fare Les Paul, per poi venderle a un prezzo inferiore, ma ovviamente sarebbe un peccato, non tanto e non solo per le marche che te la vendono a un prezzo inferiore, ma per i liutai, visto che la mia chitarra da sogno è una Les Paul molto molto personalizzata, cosa che non troverei mai in una Gibson vera.
In realtà il vero motivo è che non sono performanti come si vorrebbe far credere. Soprattutto in situazioni con molto rumore intorno
@Febbre Da Chitarra Stai parlando delle meccaniche robotizzate? Davvero non sarebbero performanti in certe situazioni?
Il vero problema secondo me è che mentre ad esempio la Fender ha saputo far apprezzare le proprie chitarre alle generazioni più giovani, che infatti le usano regolarmente nei generi più moderni e volendo anche più commerciali, la Gibson è rimasta ancorata ad un passato dove il rock classico va per la maggiore e nulla potrà scalfirlo. Secondo me la Gibson non sta pensando al fatto che dovrebbe ampliare il proprio bacino d'utenza e creare una serie più al passo coi tempi (e non robe tipo l'accordatore automatico), in modo da inserirsi in quel mondo enorme di musica che al momento è sotto il monopolio esclusivo di Fender. Gibson non può lamentarsi dei brand che imitano le sue chitarre e le mettono alla metà del prezzo, perchè è quello che dovrebbe fare lei stessa (per lo meno con una serie di prodotti).
Però aggiungo che anche se la qualità è alta,PRS,Music Man e Suhr,sono davvero troppo costose,troppo!!!
Avevo voglia di uno strumento simile al Les Paul come architettura e suono, con concetti più moderni e ben fatta, senza svenarmi, mi sono preso una PRS SE Tremonti, hai i suoni giusti, anche puliti e in più hai anche la leva. E non è un "copincolla" LP
Si effettivamente hanno avuto proprio un comportamento irrispettoso verso chi cerca di portare la pagnotta a casa in modo onesto (l’emulazione c’è in tutti i settori)....... però la 339 nuova non me l’hai tolta dalla testa 😍
A parte il prezzo le chitarre gibson sono e rimarranno le migliori del mondo.
Tutto il resto non conta......
"aH tU mArRaNo sEi dI pArTe" ahaha comunque sono un gibsoniano e sono contento che si stia riprendendo
secondo me l’epoca storica è cambiata, 50 anni fa in effetti solo le grandi marche costruivano chitarre buone e le sottomarche producevano degli strumenti indecenti; ma oggi come oggi ci sono chitarre economiche che suonano più che dignitosamente e, giustamente, se ho un budget di 3000 euro, è meglio che 7/800 li spendo nello strumento e 2200 li investo in un bravo maestro; tanto l’80% della qualità della musica la fa il musicista; è finita l’epoca delle chitarre costose, sono solo per professionisti di fascia alta, gli altri fanno bene a non cacciar palanche
video interessantissimo!!grande!!
Totalmente non d'accordo per vari motivi in ordine sparso:
1- Non è vero che il core business di Gibson andava male, la divisione chitarre fatturava ancora per cifre superiori al miliardo di dollari nella divisione chitarre seppur in calo
2-Ciò che ha realmente mandato in rovina Gibson sono state tutte le acquisizioni (con debito) di marchi/aziende circa business relativi a (genericamente parlando) elaborazione audio, che non hanno dato i risultati di diversificazione delle entrate sperati (anzi), ecco perché non è saltata per aria Gibson, ma ha portato i libri in tribunale ed è stata concessa una profonda ristrutturazione aziendale
3-questione G-Force: è appannaggio sostanzialmente su larga scala solo nell'anno 2015, la base ha criticato e Gibson è tornata in parte sui suoi passi
4-Questione prezzi nuove Gibson, i prezzi di listino rispetto agli ultimi anni sono diminuiti. Di troppo poco? Se ne può parlare, ma non raccontiamo fandonie
Poi sono d'accordo sul fatto che la mossa cause legali è brutta per tutti gli appassionati di musica, ma almeno raccontiamo tutto come sta!
Andrea Palin sono perfettamente al corrente del disastro finanziario scaturito dai cattivi investimenti. Qui il discorso è un altro, ovvero la reputazione che ha continuato a costruire il brand nei confronti dei clienti e fan, che è andata negli anni drasticamente peggiorando. Se le scelte di mercato sbagliate fossero state solo i robot tuners, Agnesi non esordirebbe in ogni video dicendo: ragazzi SIAMO TORNATI ALLA QUALITÀ. Indirettamente dicendo: negli ultimi anni abbiamo fatto cagate. Praticamente ogni video da gennaio 2019 è una continua ammissione di colpe del tipo: siamo tornati ad ascoltarvi, siamo tornati alla tradizione, non faremo più quello che avete visto negli scorsi anni sui modelli standard ecc
Ho una SG acquistata nel 97...la adoro ma tornassi indietro non la comprerei più. Oggi ci sono mille alternative più che valide a prezzi accessibili a chiunque. Che se le tengano le loro chitarre da migliaia di euro. Sono dell idea che una buona chitarra da 3/400 eu nelle mani giuste, in un confronto ad occhi bendati con i marchi blasonati, metterebbe in difficoltà un bel pó di "chitarrofili" che credono ancora in questi grossi brand.
Mah, secondo me hanno tutto il diritto di far causa a chi ritengono guadagni vendendo copie non autorizzate dei loro modelli. Anzi, farebbero bene! Come la prenderesti se uno youtuber ti copiasse pari pari un video e facesse soldi con il tuo lavoro? Ciò premesso, il video-minaccia è certamente di cattivo gusto e potevano evitarlo.
Ricordo anche che per tutti quelli che non possono permettersi una Gibson perché non possono affrontarne la spesa ci sono un sacco di Epiphone che costano pochissimo e suonano benone.
Ultima cosa: chi parla male del GForce (che, per inciso, è stato “imposto” agli acquirenti sono per l’anno 2015; successivamente hanno diviso la serie standard in “traditional” ed “hp”, dando la possibilità di scegliere se averlo o meno) non lo ha mai provato! Ero scettico anche io, ma mi sono dovuto ricredere; è di una comodità e di una efficienza pazzesca!
Io il G-Force preferisco sempre NON AVERLO. Pedalino tuner Boss e via. Chi se ne frega se si disaccorda in fretta.
Il mondo è letteralmente invaso da copie della stratocaster, ma fender non ha mai detto nulla in merito, anzi, ha sempre cercato di fornire ai clienti il giusto rapporto qualità prezzo, ricoprendo con i propri strumenti tutte le fasce di prezzo possibili: ci sono le squier da 100 euro, le messicane da 500 e le americane che vanno dai 1000 in su, fino ad arrivare al custom shop che supera i 2000 euro (prezzo di una standard in casa gibson). Inoltre fender ha sempre cercato di creare modelli innovativi per il mercato moderno, senza mai tralasciare la produzione dei modelli tradizionali. In casa Gibson è ora che ci si rimbocchi le maniche e che si lavori al fine di soddisfare le esigenze dei clienti, anche di quelli con meno possibilità economiche (parliamoci chiaro, se gibson avesse una linea "messicana" avrebbe centinaia di migliaia di consumatori in più). Nel 2019 non hanno ancora imparato a fare chitarre che stiano accordate e che abbiano una paletta che non si rompe solo a guardarla.. Altroché "only a gibson is good enough".
Ciao incuriosito dalla novità e dalla mia pigrizia io ho comperato due Gibson . Una Les Paul 100 special single cut eP90 e una double cut con 2 P90 tutte e due con auto Tuning ,. e ponte wraparound e custodia rigida a 600€ l'una . Devo dire che sono soddisfatto dell'acquisto. Il legno è buono e anche i P90 per fare Leslie West e keith R.
io non riesco bene a capire tutto questa indignazione circa le ultime dichiarazioni rilasciate da Gibson.
Premetto che non ho visto il video in questione e quindi posso immaginare che i toni utilizzati siano stati fastidiosi, però per quanto riguarda il concetto io non ci trovo nulla di strano.
E' evidente che decine di marchi hanno fatto la loro fortuna sfruttando il design e le caratteristiche delle chitarre Gibson (ma anche Fender) che definire iconici è insufficiente .
Ora vorrei sapere chi di voi si lascerebbe copiare spudoratamente un proprio progetto da un altro soggetto senza protestare e ricorrere ad azioni legali.
Immagino che se, per esempio, la Ford facesse un modello copiando pedissequamente un modello Alfa Romeo saremmo tutti "indignati" contro l'aziende che copia e non contro quella copiata. Questo discorso tra l'altro lo sento fare continuamente quando si parla dei cinesi definendoli "capaci solo di copiare" (cosa tra l'altro non più vera).
La tutela del proprio brand è più che corretta, è tutto sbagliato il modo. Prendi e fai un video pubblico dove minacci di denunciare mezzo mondo, Gibson specula sulle sue chitarre e se uno non ha 2599€ allora non può comprare una les Paul? Di base il concetto è: non ho soldi ma vorrei una chitarra les Paul che sia bella da vedere e che funzioni. Per Gibson la risposta è: pazienza amico mio per avere una les Paul ci devi dare più di 2000 euro perché faremo chiudere chiunque faccia qualcosa di simile a noi. Vorrebbero fare i monopolisti in sostanza
@@FebbreDaChitarra è proprio così, se voglio una maserati e non ho i soldi per comprarla non è che copro una copia cinese del suddetto modello.
Tutti vorrebbero una supercar ma poi magari girano con una punto.
Se gibson specula sui suoi prodotti proponendoli a prezzi che riteniamo troppo alti è un altro discorso, e se riesce a vendere comunque vuol dire che il mercato lo consente. Tra l'altro la politica dei prezzi pompati la pratica chiunque possa permetterselo, vale a dire tutti coloro che sono i produttori di oggetti che per un motivo o un altro sono diventati iconici pensa ad iphone o a rolex, solo per citarne due. Il loro valore reale molto probabilmente non è quello proposto in vendita eppure continuano a vendere e ad essere oggetto dei desideri di tantissime persone.
@francesco lucchese Per le auto, alla Ford è BASTATO COPIARE LE MASCHERINE o FRONTALI DELL' ASTON MARTIN...per le loro auto più recenti...
Ho dal 1982 una Greco LP pazzesca una lawsuite, che da ragazzino strapazzavo perché era una “sotto marca”. La uso tutt’ora senza vergogna e senza ritegno (trattandola però da cara signora). Suona in maniera incredibile. A uno dei miei figli ho comprato una Vintage V100 più che discreta ad un prezzo affrontabile. Si può fare la professione anche senza strumenti che costino un rene e non facciano vivere nel terrore ogni volta che li lasci sul palco. Comprerei una Gibson? Certo, se abbassasse i prezzi ed andasse incontro al consumatore con un rapporto qualità prezzo più favorevole, invogliandomi verso l’originale piuttosto che verso l’ottimo clone. Gibson ha intentato causa anche contro Heritage, sua parente strettissima...
A Gibson servono due cose semplici ma che la faranno risalire in un lampo: abbassare i prezzi e riproporre modelli storici rifatti tipo la SG di quest'anno che ricalca quella anni 60. Fine. Se devi spendere 2000 per una standard assolutamente no. Con 2000 mi ci faccio pedaliera ampli e chitarra ragazzi. Basta mettere la standard a 1500, la traditional a 1000 la studio a 500 ed eliminare i modelli tribute e special. E cercare una personalizzazione maggiore delle chitarre (scelta pick-up come minimo ed eventualmente anche ponti vari ovviamente pagando di più). La studio la sì fa con colori basic e non troppo ricercati. Il resto come al solito. Per le sg bisogna tenere 2 modelli: standard (1000€) e simil anni 60 con ponte(1500€). Stesa cosa per le semiacustiche. Fine. Inutile fare 300 modelli e alla fine si comprano le solite 3...
Infatti le Firebird X non sono piaciute, e l'eccesso di produzione è stato "smaltito" passandoci su coi cingoli di un escavatore.
Perché non ti piacciono le colorazioni 2017 e perché le camere tonali vengono viste male?... puoi farci un video di confronto? Grazie mille
Gibson ha ragione! Magari in questi tempi di "populismo fai da te" non va di moda dirlo ma: La proprietà intellettuale è un diritto fondamentale! Gli avete chiesto di tornare ai valori iniziali e di difenderli... questo stanno facendo!
Sono modelli brevettati che hanno fatto la storia, fanno bene a difendere il loro interesse.
Poi noi consumatori siamo comunque liberi di acquistare dal (saturatissimo) mercato delle copie.
Ah un'ultima cosa... quando Gibson ha dato retta alla fan-base ha sospeso la produzione della Les Paul, rivelatasi un flop, alla fine degli anni 50, perché la gggente ancora non era pronta.
tutte le marche non ignorano le lamentele e le modificano,invece gibson no ignorano tutto e tutti
Arrivano chitarre Cinesi come se fossero originali...e Gibson si lamenta di Brand veri oltretutto presenti sul mercato da anni...è alla frutta e si sapeva...ma in quel video sembravano noccioline americane.....
Anche se la Gibson e il mio marchio di chitarra preferito, a questo punto posso dire che sul piano economico, commerciale, prezzi ecc.. decisamente e molto la fender😔😌
Le meccaniche elettroniche fanno veramente cagare!!! Recentemente ho provato una SG con quelle meccaniche...dire che faceva cagare è un complimento!!
Una chitarra pronta per il cassonetto della monnezza!!
D'accordo con te su tutta la linea!!
Dopo aver saputo di questi fatti, mi ė venuta voglia di comprarmi una seconda Stratocaster, anzi, meglio ancora una Les Paul che non sia Gibson 😉😉
Una volta Gibson era Gibson perché faceva chitarre fantastiche e di qualità... Ecco... La qualità si paga, non si fa "competere"... Sempre questa competizione...
il mio sogno di una vita è una lespaul standard ma per motivi economici purtroppo non posso permettermela. volevo buttarmi a capofitto sul “falso d’autore” tipo tokai japan o simili. resta il fatto che il sogno rimanga la lespaul anche a costo di fare sacrifici ma se queste sono le premesse ho paura dovrò passare ad altro. in questo caso lo strapotere politico e finanziario di gibson potrebbe fare danni da tutte le parti, sia ai poveri competitors che si vedranno costretti a combattere con un mostro assetato di copyright, sia a se stessa!!
la musica sta cambiando e pensare a un futuro senza la chitarra a me spaventa e non poco, ma stiamo andando verso questa direzione quasi inesorabilmente. speriamo ci sia un dietrofront da parte di gibson perchè la musica ha bisogno di lei e noi abbiamo diritto di sognarci le sue chitarre la notte!!
grazie del video come sempre completo ed esaustivo e scusate il
mio sfogo ma sono un po deluso. io me la
sogno davvero la notte :(
Che poi è ridicolo prendersela con loro.Se sai che sei un grande marchio e produci tra le chitarre più belle e iconiche del mondo perché fare la guerra a questi piccoli brand?!Non capisco, è come se un bambino del asilo inizia a insultare un adulto con parole poco offensive e quest ultimo gli rispondere insultandolo pesantemente senza ignorarlo.Che se la prenda con grandi marchi come la Fender o la Ibanez(anche se non avrebbe motivo)non con marchi come la Vintage.L'unica cosa che mi dispiace è che producono chitarre bellissime, uno dei miei sogni sarebbe quello di riuscire a comprarmi una reissue Gibson les paul custom shop del 58.Mi dispiace davvero
Grandissimo! 👍👍👍
Bel video🔝👍
La chitarra con le meccaniche automatiche è un qualcosa di inaccettabile, a questo punto facessero la chitarra che suona da sola, no? Oltre all'innovazione, il problema sono i costi e le specifiche, era proprio necessario fare la Les Paul camerata? La Les Paul è piena e deve pesare un macigno sulle spalle. I prezzi devono essere più bassi e le specifiche non devono cambiare nel tempo. Vuoi la Les Paul? Okay, sai che è fatta così e te la prendi. Vuoi qualcos'altro? Non prendi la Les Paul. Io avrei tanto voluto una Traditional 2013 (l'unica compleatamente piena e senza buchi di alleggerimento) e ho dovuto rinunciarci perché non son mai riuscito a trovarla. Alla fine mi son preso una BMG Red Special da 700 euro ed è molto più divertente di tante Les Paul che ho trovato. Anziché mettere le meccaniche automatiche, perché non risolvono il problema delle palette che si spezzano con un grissino?
E non si può fare paragone con le automobili perché non sono chitarre, sulle auto è giusto che l'innovazione aiuti il conducente e anche lì c'è molta gente che preferisce le vecchie auto come erano fatte un tempo. Io (soldi permettendo) mi prenderei una Miura o una Golf GTI Mark1 o una DeLorean piuttosto che le auto di oggi. Sulle chitarre la perfezione è facilmente raggiungibile, ciò che conta davvero sono le....MANI!!
Osservate in che guai si ritrova Apple con i nuovi MacBook. Tastiere difettose di fabbrica, touch bar inutile, porte USB di tipo C odiose e inutili; adesso tutti vogliono i vecchi MacBook senza queste puttanate e con le batterie avvitate, NON INCOLLATE allo chassis. Apple e Gibson sono praticamente uguali: aziende stupide e costose. -.-"