Dai commenti deduco che la capacità di comprensione di un eloquio è molto bassa. E la percezione di ironia (baluardo di una mente flessibile e attiva) è spento per sempre.
Ma tutte le donne che presentate in ste trasmissioni vengono a dirci qualcosa sulle donne, giusto perché sono donne? Quand'é che invitate qualche donna che abbia davvero qualcosa di originale da dire? Ci parla delle brave ragazze.. come se ai bravi ragazzi fosse tutto permesso, come se gli uomini non avessero problemi a dichiarare che stanno per diventare padri al datore di lavoro, o non dovessero preoccuparsi di quello che dicono davanti a delle donne.. Ancora con ste cose? come vivessimo in un paese musulmano dove gli uomini possono sposare piu donne.. Le brave ragazze non possono fare apprezzamenti sul bel culo di qualcuno, i "bravi ragazzi" si? (senza essere tacciati di maschilismo? ..davvero?) L'ipocrisia non ha mai risolto nulla.. che peccato, quante occasioni sprecate per parlare davvero di qualcosa
Io non posso sentire più nessuno e quindi Ve lì lascio tutti i che me ne faccio di una volta d Via senza Poter dire più nulla dopo.s che mi serve a nulla
Non ho davvero capito il senso di questo decalogo. Se quest'argomento non viene trattato con serietà rimarrà sempre oggetto di decaloghi da sabato sera.. P.s. Cristiana Capotondi, quanti ruoli da brava ragazza hai interpretato? Perché non provi a denunciare il fatto che ruoli per cattive ragazze non ce ne sono, oserei dire non sono ammessi? Che significato ha il tuo vestito blu a metà ginocchio, con calze trasparenti e sandalo da sera, abbellito da una fascia nera, ma trasparente sul petto? Lo trovo così da "brava ragazza", almeno quanto la tua pettinatura e il tuo sorriso, che è sempre lo stesso, ma per il quale io non avenzerei alcuna critica. Da che parte stai, rimarrà un mistero.
Credo che qualunque "brava o cattiva ragazza" ahimé, sia abbastanza cervello dotata da cogliere l'amara ironia che pervade ogni sua parola. Ci terrei a sottolineare anche che l'eleganza di una donna non sta a significare che si sia immedesimata nel ruolo da "brava ragazza", semplicemente rispecchia la sua essenza; l'abito non fa il monaco così come la stravaganza e le trasparenze non fanno la donna emancipata. Per quanto riguarda i suoi ruoli, sono sempre stati eseguiti in modo magistrale e non è vero che sono tutti da "brava ragazza", ha interpretato DONNE a 360° nelle mille sfaccettature dell'essere donna. Non è necessario fare un ruolo da spogliarellista per essere più "cattiva ragazza".
@@cristinaw.valerio2593 ha interpretato qualche ruolo al di fuori dai soliti ruoli da lei interpretati e generalmente in qualche fiction. Interpretò Lucia Annibali, avvocato minacciata ferocemente dal suo ex compagno, recitò i panni di una ragazza che avrebbe ereditato l'azienda del padre portandola avanti al posto del fratello. In un film, secondo me bello, una ragazza disabile. Ma nella stragrande maggioranza dei casi interpreta i ruoli di una brava ragazza. E diciamo che per essere una donna che lotta, che si difende, devi avere un piglio decisamente diverso da quello che lei mostra (compresa l'ultima fiction in cui è azionista di maggioranza di un'azienda). Non bastano i ruoli, bisogna vedere come li interpreti e come ti dicono di interpretarli. Nel bene e nel male, temo che lei sia proprio una brava ragazza. E io non ho nulla contro le brave ragazze, me compresa. Quello trattato però è un argomento serio, e io personalmente non penso dovrebbe essere soggetto a qualche regola per il sabato sera, l'ultima delle quali sottolinea che la brava ragazza viene uccisa, magari col sorriso sulle labbra tornando alla prima regola. Inoltre se si vuole parlare di donne in grado di difendersi da certi uomini, o dagli uomini più in generale, o semplicemente capaci di denunciare ingiustizie, forse sarebbe il caso di evitare l'eleganza dell'abito, squisitamente da sabato sera. Qualche film d'oltreoceano o anche solo del neorealismo per rimanere a casa nostra, potrebbe proporre la denuncia che molte donne hanno fatto e fanno in modo decisamente più credibile. A meno che non si veda questo come una sorta di monologo che menziona il problema, lasciando in pace tutti. Buona giornata.
Scimmiottare la Coltellesi su questo tema è veramente riprovevole. Ironia sciatta senza messaggio all'interno, fatta da una persona che non crede nel testo che gli è stato evidentemente scritto e fatto recitare. Ennesimo danno alla donna fatto da una donna. Vi invito a guardare il video della Coltellesi dove si può sorridere e prendere coscienza sul percorso da compiere contro ogni forma di discriminazione (in questo caso di tipo maschilista).
@@scharliess E questo "brillante monolo" ci parla forse di femminicidio? non mi pare proprio.. ci parla del fatto che le brave ragazze sono "costrette" a comportari bene.. come se invece per essere bravi ragazzi bastasse non scoreggiare in ascensore.. Le brave ragazze non devono fare apprezzamenti sessuali.. i bravi ragazzi invece si? (che oltre ad essere considerati maleducati veniamo pure tacciati di maschilismo se lo facciamo? invece se lo fa una ragazza che s'é stufata di fare la brava ragazza l'applaudite.. brave)
Veramente insopportabile. Spero per lei che questa sia farina del suo sacco perché se ha anche dovuto imparare a memoria questo rosario pensato da altra mente per lei allora è anche più (o meno) di una brava ragazza: è solo una rotella di un ingranaggio che deve girare in questo senso, senza senso in realtà. D'altra parte delle 4 prezzemoline cinematografiche nate più o meno intorno al 1980 (lei, Chiatti, Crescentini, Lodovini) lei e Laura Chiatti sono chiaramente le meno artisticamente dotate e quindi non è che da lei ci si possa aspettare chissà quale improvvisa dimostrazione di personalità, sempre artisticamente parlando.
Grazie Cristina, sono una cattiva ragazza, fiera di esserlo e salvata sempre e solo da me stessa per non essere finita in Paradiso troppo presto.
ma tu sei perfetta così cara
Dai commenti deduco che la capacità di comprensione di un eloquio è molto bassa. E la percezione di ironia (baluardo di una mente flessibile e attiva) è spento per sempre.
Vero Prof! Mi ha tolto le parole di bocca. Siamo troppo bassi intellettualmente.
Ma tutte le donne che presentate in ste trasmissioni vengono a dirci qualcosa sulle donne, giusto perché sono donne? Quand'é che invitate qualche donna che abbia davvero qualcosa di originale da dire? Ci parla delle brave ragazze.. come se ai bravi ragazzi fosse tutto permesso, come se gli uomini non avessero problemi a dichiarare che stanno per diventare padri al datore di lavoro, o non dovessero preoccuparsi di quello che dicono davanti a delle donne.. Ancora con ste cose? come vivessimo in un paese musulmano dove gli uomini possono sposare piu donne.. Le brave ragazze non possono fare apprezzamenti sul bel culo di qualcuno, i "bravi ragazzi" si? (senza essere tacciati di maschilismo? ..davvero?) L'ipocrisia non ha mai risolto nulla.. che peccato, quante occasioni sprecate per parlare davvero di qualcosa
Buona fortuna con tutti i vip che sono così brave persone
Zatlljsasue e Simone spray per capelli bion
Sta qui
Io non posso sentire più nessuno e quindi Ve lì lascio tutti i che me ne faccio di una volta d Via senza Poter dire più nulla dopo.s che mi serve a nulla
Niccolò Antonini sta qui davanti via f Corridoni 12 vicino a me
Ciao
E sempre la Beatrice di Castr ho capito
Simone e Crystian si poi Tommaso e Aidan va bene
I got a mad crush on this woman!
Enrico e Johnny Depp e va bene così
Ennio buono
No e Simone no no no e chi è Rys è Crystian boh A non Antonini
Non ho davvero capito il senso di questo decalogo. Se quest'argomento non viene trattato con serietà rimarrà sempre oggetto di decaloghi da sabato sera..
P.s. Cristiana Capotondi, quanti ruoli da brava ragazza hai interpretato? Perché non provi a denunciare il fatto che ruoli per cattive ragazze non ce ne sono, oserei dire non sono ammessi?
Che significato ha il tuo vestito blu a metà ginocchio, con calze trasparenti e sandalo da sera, abbellito da una fascia nera, ma trasparente sul petto? Lo trovo così da "brava ragazza", almeno quanto la tua pettinatura e il tuo sorriso, che è sempre lo stesso, ma per il quale io non avenzerei alcuna critica.
Da che parte stai, rimarrà un mistero.
ah l'ironia, questa sconosciuta.
Credo che qualunque "brava o cattiva ragazza" ahimé, sia abbastanza cervello dotata da cogliere l'amara ironia che pervade ogni sua parola.
Ci terrei a sottolineare anche che l'eleganza di una donna non sta a significare che si sia immedesimata nel ruolo da "brava ragazza", semplicemente rispecchia la sua essenza; l'abito non fa il monaco così come la stravaganza e le trasparenze non fanno la donna emancipata.
Per quanto riguarda i suoi ruoli, sono sempre stati eseguiti in modo magistrale e non è vero che sono tutti da "brava ragazza", ha interpretato DONNE a 360° nelle mille sfaccettature dell'essere donna. Non è necessario fare un ruolo da spogliarellista per essere più "cattiva ragazza".
@@cristinaw.valerio2593 ha interpretato qualche ruolo al di fuori dai soliti ruoli da lei interpretati e generalmente in qualche fiction. Interpretò Lucia Annibali, avvocato minacciata ferocemente dal suo ex compagno, recitò i panni di una ragazza che avrebbe ereditato l'azienda del padre portandola avanti al posto del fratello. In un film, secondo me bello, una ragazza disabile. Ma nella stragrande maggioranza dei casi interpreta i ruoli di una brava ragazza. E diciamo che per essere una donna che lotta, che si difende, devi avere un piglio decisamente diverso da quello che lei mostra (compresa l'ultima fiction in cui è azionista di maggioranza di un'azienda). Non bastano i ruoli, bisogna vedere come li interpreti e come ti dicono di interpretarli. Nel bene e nel male, temo che lei sia proprio una brava ragazza. E io non ho nulla contro le brave ragazze, me compresa.
Quello trattato però è un argomento serio, e io personalmente non penso dovrebbe essere soggetto a qualche regola per il sabato sera, l'ultima delle quali sottolinea che la brava ragazza viene uccisa, magari col sorriso sulle labbra tornando alla prima regola. Inoltre se si vuole parlare di donne in grado di difendersi da certi uomini, o dagli uomini più in generale, o semplicemente capaci di denunciare ingiustizie, forse sarebbe il caso di evitare l'eleganza dell'abito, squisitamente da sabato sera.
Qualche film d'oltreoceano o anche solo del neorealismo per rimanere a casa nostra, potrebbe proporre la denuncia che molte donne hanno fatto e fanno in modo decisamente più credibile.
A meno che non si veda questo come una sorta di monologo che menziona il problema, lasciando in pace tutti.
Buona giornata.
Scimmiottare la Coltellesi su questo tema è veramente riprovevole.
Ironia sciatta senza messaggio all'interno, fatta da una persona che non crede nel testo che gli è stato evidentemente scritto e fatto recitare.
Ennesimo danno alla donna fatto da una donna.
Vi invito a guardare il video della Coltellesi dove si può sorridere e prendere coscienza sul percorso da compiere contro ogni forma di discriminazione (in questo caso di tipo maschilista).
Gratuita esasperazione vittimistica tipicamente femminile condita con discutibile ironia di un non problema
Il femminicidio è un non problema? Il maschilismo è un non problema? Allora il suo è un non ragionamento.
E quando parlavo di non problema mi riferivo agli argomenti addotti dalla autrice,ossia i contenuti del suo decalogo
Certe narrazioni sono fastidiose e inaccettabili perché partono dal presupposto che le donne,qualsiasi cosa facciano,non hanno mai torto
@@scharliess E questo "brillante monolo" ci parla forse di femminicidio? non mi pare proprio.. ci parla del fatto che le brave ragazze sono "costrette" a comportari bene.. come se invece per essere bravi ragazzi bastasse non scoreggiare in ascensore.. Le brave ragazze non devono fare apprezzamenti sessuali.. i bravi ragazzi invece si? (che oltre ad essere considerati maleducati veniamo pure tacciati di maschilismo se lo facciamo? invece se lo fa una ragazza che s'é stufata di fare la brava ragazza l'applaudite.. brave)
Veramente insopportabile. Spero per lei che questa sia farina del suo sacco perché se ha anche dovuto imparare a memoria questo rosario pensato da altra mente per lei allora è anche più (o meno) di una brava ragazza: è solo una rotella di un ingranaggio che deve girare in questo senso, senza senso in realtà.
D'altra parte delle 4 prezzemoline cinematografiche nate più o meno intorno al 1980 (lei, Chiatti, Crescentini, Lodovini) lei e Laura Chiatti sono chiaramente le meno artisticamente dotate e quindi non è che da lei ci si possa aspettare chissà quale improvvisa dimostrazione di personalità, sempre artisticamente parlando.
Banale, banale, banale