Buongiorno, la ringrazio per la chiarezza espositiva di argomenti di psicologia di primaria importanza. Sono laureato in psicologia generale in attesa di effettuare il tirocinio professionalizzante. Mi ha colpito l'anedotto del russo Solomon che aveva una memoria di ferro per gli eventi della sua vita. Credo che una caratteristica simile faccia leva su un'inadeguata elaborazione degli eventi della vita o per assenza delle strutture mentali in grado di interpretarli in tempo reale o per l'incapacità delle stesse di attivarsi a sufficienza per allagamento emotivo, ad esempio. L'attività cerebrale si concentra nel memorizzare l'evento (o la nozione se si tratta di seguire una lezione) e poi con calma lo si interpreterà, elaborerà, con il risultato di ottenere una memoria prodigiosa. Per quanto riguarda la descrizione dell'attenzione ci tengo a ricordare la teoria di Posner (su cui ho svolto la tesi di laurea sperimentale) secondo cui il fuoco attentivo si attiva in modo indipendente e sicuramente prima del fuoco visivo. Ossia si può prestare attenzione ad uno spazio visivo ancor prima di averci spostato sopra lo sguardo. Saluti e Buon lavoro
2:10 dottoressa, ci tengo a a specificare che HM ricordava gli eventi del suo passato, l’amnesia è infatti anterograda, riguardante quindi tutti gli eventi successivi all’intervento, mentre ha mantenuto intatta la memoria per gli eventi che si erano verificati prima dell’intervento chirurgico (19 mesi prima).
GENIALITA' (Einstein) & MEMORIA (Sidis) L'uomo nel corso dell'esistenza, e di prassi a partire dall'adolescenza, passa di norma colpevolmente (perseguendo la cultura affettiva) ed inconsapevolmente (per mancanza di paragone) dal Paradiso di delizie (dalla veglia vigile in assenza di sonno da desto - dal senso - e quindi dal bene benessere) al Purgatorio (alla sonnolenza inconsapevole da desto - al controsenso - e quindi al bene/male) e all'Inferno esistenziale in vecchiaia (all'ottuntimento cerebrale - al non senso - e quindi al male malessere). Ebbene mentre Einstein visse queste tre realtà (risveglio e ricaduta compresa) in un giro ristretto di tempo (identificabile nei processi psicotici), William Sidis mantenne (così come viene espresso nella Divina commedia da Dante Alighieri) la realtà paradisiaca della vita per un lungo periodo e quindi anche la capacità di apprendimento (promossa dalla veglia vigile), fermo restando che si sta parlando di due soggetti altamente sensibili a livello genetico, con una capacità di cogliere al 100% il bello dell'esistenza. In conclusione la genialità nasce dalla sofferenza psicotica, mentre la memoria scaturisce dalla realtà paradisiaca della vita fino a che viene mantenuta in auge, poi precipita.
Buongiorno, la ringrazio per la chiarezza espositiva di argomenti di psicologia di primaria importanza. Sono laureato in psicologia generale in attesa di effettuare il tirocinio professionalizzante. Mi ha colpito l'anedotto del russo Solomon che aveva una memoria di ferro per gli eventi della sua vita. Credo che una caratteristica simile faccia leva su un'inadeguata elaborazione degli eventi della vita o per assenza delle strutture mentali in grado di interpretarli in tempo reale o per l'incapacità delle stesse di attivarsi a sufficienza per allagamento emotivo, ad esempio. L'attività cerebrale si concentra nel memorizzare l'evento (o la nozione se si tratta di seguire una lezione) e poi con calma lo si interpreterà, elaborerà, con il risultato di ottenere una memoria prodigiosa. Per quanto riguarda la descrizione dell'attenzione ci tengo a ricordare la teoria di Posner (su cui ho svolto la tesi di laurea sperimentale) secondo cui il fuoco attentivo si attiva in modo indipendente e sicuramente prima del fuoco visivo. Ossia si può prestare attenzione ad uno spazio visivo ancor prima di averci spostato sopra lo sguardo. Saluti e Buon lavoro
Ciao Laura, voglio che tu sappia che mi stai salvando l'anno😳❤
Bravissima!
Grazie mille, bellissime lezioni!!
2:10 dottoressa, ci tengo a a specificare che HM ricordava gli eventi del suo passato, l’amnesia è infatti anterograda, riguardante quindi tutti gli eventi successivi all’intervento, mentre ha mantenuto intatta la memoria per gli eventi che si erano verificati prima dell’intervento chirurgico (19 mesi prima).
Bellissima e dettagliatissima lezione
Molto interessante
Attenzione e memoria sono strettamente legate e dipendenti l'una dall'altra,senza la prima,la seconda non sussisterebbe.
❤
CHIARISSIMA. DOMANDA: MODELLO DELLA SELEZIONE DI NORMAN E MODELLO DELLA SELEZIONE TARDIVA DI Deutsch SONO LA STESSA COSA?
GENIALITA' (Einstein) & MEMORIA (Sidis)
L'uomo nel corso dell'esistenza, e di prassi a partire dall'adolescenza, passa di norma colpevolmente (perseguendo la cultura affettiva) ed inconsapevolmente (per mancanza di paragone) dal Paradiso di delizie (dalla veglia vigile in assenza di sonno da desto - dal senso - e quindi dal bene benessere) al Purgatorio (alla sonnolenza inconsapevole da desto - al controsenso - e quindi al bene/male) e all'Inferno esistenziale in vecchiaia (all'ottuntimento cerebrale - al non senso - e quindi al male malessere). Ebbene mentre Einstein visse queste tre realtà (risveglio e ricaduta compresa) in un giro ristretto di tempo (identificabile nei processi psicotici), William Sidis mantenne (così come viene espresso nella Divina commedia da Dante Alighieri) la realtà paradisiaca della vita per un lungo periodo e quindi anche la capacità di apprendimento (promossa dalla veglia vigile), fermo restando che si sta parlando di due soggetti altamente sensibili a livello genetico, con una capacità di cogliere al 100% il bello dell'esistenza. In conclusione la genialità nasce dalla sofferenza psicotica, mentre la memoria scaturisce dalla realtà paradisiaca della vita fino a che viene mantenuta in auge, poi precipita.