Berengo Gardin : Scopri le Foto Inedite del Maestro della Fotografia Italiana
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- Опубликовано: 13 сен 2024
- In questo video esclusivo, ti porto alla scoperta di uno dei più grandi fotografi italiani: Gianni Berengo Gardin. Esploreremo insieme le sue foto inedite, immagini mai viste prima che rivelano nuovi aspetti del suo straordinario talento e della sua visione artistica. Se ami la fotografia e vuoi conoscere più da vicino l’opera di un maestro, questo video è imperdibile. Ti mostrerò come Gardin ha saputo catturare l'anima dell'Italia con il suo obiettivo, regalandoci scatti che sono veri e propri capolavori. Unisciti a me in questo viaggio attraverso l’arte fotografica di Berengo Gardin!
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Queste foto le ho viste in mostra lo scorso anno a Brescia e davvero Berengo Gardin è un maestro. Erano stampate e illuminate bene e come Roberto mi hanno provocato una certa nostalgia per un passato che sembra distante secoli ma che era soltanto “l’altro ieri”. Sembra impossibile che nel giro di pochi decenni si sia tutto stravolto. Comunque gran belle foto che sanno emozionare a prescindere da tutti i tecnicismi e cliché odierni
Capiamo bene i tuoi sentimenti...
Quell'Italia decisamente non esiste più. Adesso la realtà della vita quotidiana sembra spostarsi verso il repertorio di Martin Parr...
Anche io ho visto la mostra a Brescia, ho trovato questi inediti molto interessanti forse anche più interessanti di tante altre foto di Gianni... ❤
Come sempre le vostre riflessioni veicolano all'interno delle foto al punto che a volte percepisco l'espandersi infinito dell'attimo che ritrae lo scatto
Resto sempre affascinato da questo paradosso.
L'emozione espsnde l'attimo fino al confine del tempo che pare riprendere il suo cammino quando si ritorna in sé .
Ecco cosa mi piace della fotografia.
Amo la fotografia perché quanto detto prima è possibile viverlo anche durante lo scatto.
Massimo dalle tue parole si percepisce l’amore per la fotografia
Grande Gianni, un amico, ero al suo 80’ compleanno alla presentazione del libro sulla ferrovia Porrettana a Porretta terme.
Un pezzo di storia Italiana in fotografia. Bravi ! Fate vedere a quelli che sanno tutto …. I lavori dei bravi fotografi.
Luciani Bertelli fotografo.
Avere un amico come Gardin è un onore.., evidentemente meritato. Grazie!
@lucianobertelli5677 io sono un modesto fotoamatore avifaunistico e giusto per dare conferma di quanto ha scritto riguardo ai signori tutto so, mi è capitato giusto la scorsa settimana di avere un piccolo battibecco con un professionista e RUclipsr di cui ho visto per caso un video dove spiegava come ottenere una bella foto con la luna come soggetto: " fotografare qualche giorno prima quando la luna non è ancora piena, fare uno scatto a luna piena e poi magheggiare con Photoshop per dimensioni e sovrapporre i due scatti" io ho detto che a parer mio non è una foto ma un fotomontaggio, mi è stato detto che non capisco niente di foto e che ho solo confusione in testa. Personalmente se voglio ottenere un buon risultato per la luna (come sarà stasera) farò un bracketing a 5 e quindi molto probabilmente continuerò a sbagliare non capendo nulla !
Purtroppo il mondo è pieno che di gente che gonfia il petto e da aria alla bocca…
Ciao Ragazzi!! In fin dei conti di chi stiamo parlando , qualsiasi frase o parola sono assolutamente superflui . Grande Gardin !!!! Ultimamente sto riguardando scatti che ho realizzato negli anni 70 e 80 e rimango colpito dalla fisionomia dei visi , dalla espressione dei volti dove si denota una umanità completamente diversa ..... non dico altro o mi viene il magone.
Pure a noi
Bellissime foto, veramente, e come diceva Roberto (io classe 58) è un po' tornare indietro nel tempo, quando il superfluo non era ancora l'elemento dominante della società. Grandissimo fotografo e grazie a voi per averci mostrato queste immagini meno conosciute.
Grazie ragazzi….. un bel tuffo nella storia della fotografia. Sicuramente è un Gardin inedito ma sempre molto interessante, libro da acquistare…. (Per Roberto: sono anche io del ‘56 e ricordo benissimo a Roma, nei primi anni ‘60, le pecore che pascolavano in Via Nomentana (Batteria Nomentana) 🙏
Grazie
Ottimo ragazzi, grazie come sempre del vostro lavoro
Grazie Emanuele
Davvero emozionante vedere questi scatti di un grande fotografo, commentati da voi! Si veramente, altro che il quadratino dell'autofocus sull'occhio, la grana, o la nitidezza...! Oggi ci facciamo troppe pippe mentali ( parlo per me...) bisogna andare oltre e come dite sempre voi investire in corsi per se stessi e viaggi. Naturalmente se uno deve consegnare un lavoro commerciale di un certo tipo allora...! Ma per chi come me fotografa per passione... Grazie per questa occasione di riflessione
Grazie mille Roberto
È la nostra passione e il nostro scopo
Diffondere la vera fotografia
@@riflessionifotografiche apprezzo molto quello che fate!
Bellissimo, questo libro è stupendo l ho già acquistato tempo fa e anche altri suoi libri sono una scuola di fotografia
esatto una scuola di fotografia
Ciao ragazzi. Sarebbe superfluo commentare ulteriormente la bellezza e l'espressività delle foto di Berengo Gardin dal quale tutti abbiamo sempre molto da imparare. Mi ha colpito però il commento di Roberto sul fatto che oggi le foto di "street" sono un po' tutte uguali. Il che è proprio vero! Grandi contrasti, lame di luce che evidenziano una figura, siluette contrastatissime, toni drammatici e via discorrendo. Tutti discepoli di Fan Ho. Però lui raccontava un suo mondo con uno stile che si era costruito, così come Berengo Gardin racconta il mondo dagli anni '50 agli anni '80 con un suo stile inimitabile. Mi sembra che oggi, più che imparare dai grandi maestri, si tenda a scimmiottare con immagini di forte impatto, ma spesso povere di contenuto. Più per stupire che per raccontare. Un saluto
Riflessioni molto interessante!
Grazie mille per il video e buona giornata mondiale della fotografia
Grazie
Grandi scatti di un mondo che si è perso o si va perdendo. Subito l'emozioni legate al mondo della ferrovia... Roberto avrà riconosciuto la bassa reggiana, ma io subito ho colto Milano Centrale! E mi ricordo da bambino gli assalti ai treni diretti al Sud per accaparrarsi un posto a sedere, con gente lanciata dai finestrini!
Grande William!
Gianni Berengo Gardin e non bisogna dire altro.
Grazie 📷👋
Grazie Damiano e Roberto per aver condiviso questo libro fotografico di Gardin.
Ho 49 anni e confermo con tristezza, come non riesco a fotografare mentre sono in giro per strada. Oggi non succede nulla che attira la mia attenzione. Oggi vedo solo persone in giro,sole con il telefono in mano, vite perse dentro lo schermo. Non alzano lo sguardo,non c'è più interazione nemmeno con gli occhi,tra di noi......essere umani. Ma siamo più umani? Oppure vedo i cani che portano fuori i loro padroni persi di nuovo dentro il telefono. Mi fa una tristezza infinita. Anziani seduti nelle panchine del viale con il telefono,i bambini per strada non ci sono più. Lo smartphone ci ha derubato della vista ( e del cervello) e le cuffie dell'udito. Non mi resta che fotografare tutto il resto. Grazie.❤📷
Ciao Flavio capiamo bene le tue emozioni. Tuttavia la fotografia può essere un mezzo per concentrarsi anche sulle cose belle che grazie a Dio esistono.
Bellissimo libro da avere 😍
Assolutamente si
Grande documentarista che ha sempre lavorato per l'archivio da lasciare ai posteri, parole sue. Visto che avete ricordato Cito , secondo me gli è sempre mancata una certa " visione " poetica- artistica che Cito possiede anche nel dramma.
Può essere, ma non credo fosse mai stato l'intento di Gardin
Fotografie eccezionali. Forse "meglio" (in senso metaforico, non c'è meglio o peggio) di tante sue immagini estremamente conosciute. Grazie!
Una pubblicazione a nostro parere da avere assolutamente
Come sempre unici è questa la vostra forza e la vostra bravura ci insegnate a vedere il mondo fatto di passioni emozioni di Fotografi capaci di emozionare con uno scatto. Forse non saremo come questi Dei della foto ma potremmo avvicinarci solo se riuscissimo a non farci pippe mentali con macchine stratosferiche perche ai VERI FOTOGRAFI pure se gli dai una scatoletta ti faranno emozionare perchè sanno vedere trasmettere e non gli importa una mazza del tipo di macchina che hanno, finchè avremo queste Limitazioni nn potremmo nemmeno avvicinarci.
Grazie di cuore Ferdinando
Catalogo molto bello!
Io però in generale non amo le foto a tutta pagina tagliate in mezzo dalla rilegatura. Le foto andrebbero sempre rispettate e viste nella loro interezza, non con le gobbe in mezzo... Anche la dimensione diviene sempre eccessiva per un libro che alla fine si tiene in mano (e quindi ad una certa distanza, non infinita, dagli occhi). Il riferimento per me rimane l'edizione originale di "The Americans" di Robert Frank: una foto per pagina, solo sul lato destro, e a dimensione tale da farla cogliere dall'occhio nelle sua interezza tenendo in mano il libro. Solo così ci si può veramente concentrare sulla visione. Che ne pensate?
Condividiamo il tuo pernsiero
Grande Roberto sulla street……….. tutto omologato, contrasto, taglio etc. Chissà’ dove arriveremo così !!!! Global foto !!!!
Purtroppo…
Circa il diritto di fotografare in strada, c’è in giro qui su RUclips una bella intervista a GBG in cui lui tira fuori dal portafoglio due articoli con i quali gira sempre quando è in strada (girava) per fotografare. Uno è l’articolo 97 della legge 633/1941 (sul diritto d'autore) e l’altro è l’articolo 21 della Costituzione. Di certo la tematica è attualmente molto delicata….In ogni caso GBG è un vero maestro ed andrebbe studiato approfonditamente da chiunque ami la fotografia…. E non solo!!! Ciao e buon lavoro!!!!
Abbiamo fatto un video di approfondimento sulla questione. Puoi trovarlo nella playlist Photo Tutorial
Foto stupende, peccato la scelta della doppia pagina che taglia l'immagine rendendola quasi inguardabile....c'è una mostra ad Alessandria sulle foto inedite di Gardin che purtroppo non riesco ad andare a vedere perché termina il 15 settembre e sono via. Quando vedo queste foto e penso alle discussioni sulla nitidezza dei fotogrammi fine a sé stessa mi viene da sorridere: se una foto è buona il fuoco passa in secondo piano, certo deve essere stampabile! E' proprio vero quello che dice Roberto, l'archivio fotografico (un po' l'album dei ricordi di famiglia) è importante per testimoniare i periodi della nostra vita e documentarli. Ultimamente ho visto un'intervista a Cito e Gardin a Milano 9 anni fa ed è quasi emozionante sentirli parlare della loro visione della fotografia e della vita che hanno vissuto con essa. Grazie per l'ennesima perla che ci regalate.
Mi avete fatto pisciare dal ridere tardino fotografo di matrimoni comunisti😂😂😂😂top
👍😎
Splendide le foto proposte. Quando guardo i lavori dei fotografi del passato, oltre all'assenza di cellulari perennemente in mano, invidio anche la bellezza e la cura degli abiti dei soggetti ritratti. Anche i ceti più umili avevano comunque un abbigliamento dignitoso, magari una giacca ed un cappello. Io faccio solo street ed è un costante schivare persone col telefono in mano oppure vestite in maniera trasandata e non fotogenica. E qui mi riallaccio alla riflessione che faceva Roberto sulla street attuale: io faccio proprio principalmente quel tipo di foto più estetiche e metafisiche che documentaristiche o narrative. Un po' perché (mio parere personale), non credo che la street debba documentare necessariamente o raccontare qualcosa (penso a tanti scatti di Leiter, di Haas o di Gruyaert) ma abbia una sua dignità artistica anche quando lavora su luce, ombre, colori, composizione e quando invece di dire apertamente accenna e suggestiona. E un po' perché, stante le leggi attuali, risulta impossibile fare in serenità quel tipo di street dove l'azione e i volti sono perfettamente leggibili. Un saluto :)
Grazie per il tuo pensiero assolutamente condivisibile
🤣 intro !! GB Gardin fantastico, ho ammirato anche una sua mostra
Ottimo!!
Non lo conoscevo fino all’anno scorso quando, in gita a Napoli, nell’andare a visitare Villa Pignatelli abbiamo avuto la sorpresa di trovare una sua mostra straordinari
Un grande maestro che rimarrà in eterno testimone dei nostri tempi
Un bel amarcord anche per me, scoprii GBG in mostre fotografiche viste in quel magnifico luogo della fotografia che era il CRAF di Spilimbergo, dove a metà degli anni 50 Gardin si aggiunse insieme ad un po' di gente come Roiter, Zannier, i Borghesan, Beltrame e altri che fecero nascere il Gruppo Friulano per una Nuova Fotografia. Era un bel luogo della fotografia il CRAF, ho passato settimane full-immersion con grandi fotografi a cercare di imparare a fotografare ( il colore insieme a Fontana, la camera oscura con Salbitani...) concludendo le serate con delle "Riflessioni fotografiche" in Osteria. Ora é tutto troppo "virtale" , liquido , rapido e nel contempo complesso (allora di liquido cerano solo i tài di vino). Anch'io fotografo solo per me, per il piacere di "capire guardando", ma mi manca quella condivisione "fisica" che ti faceva crescere ( sto diventando vecchio?). Noto però sempre più giovani che mi chiedono consigli sulla fotografia, quella cin fotocamera magari a pellicola; forse qualcosa sta succedendo....dovrei trovare una osteria....
Belli questi video!
Ciao ragazzi, sarebbe magnifico se lo invitaste per una intervista. Spesso si fa intervistare da NOC, dai invitatelo 🙂. Per me è un mito incredibile. Grazie. Un abbraccio
L'abbiamo contattato l'hanno scorso ma per ora nulla...
Ciao ragazzi, innanzi tutto complimenti! sempre contenuti interessantissimi e super didattici
Ho sentito che avete toccato il tema dell'archivio, potrebbe essere uno spunto per una puntata dedicata su come gestire ed imparare a gestire con metodo il proprio archivio fotografico?
Parlo da giovane "amatore" e non da professionista, in modo da procedere in modo ordinato e non perdere negli anni degli scatti che come abbiamo visto possono riacquistare valore
Grazie mille di nuovo per tutto quello che proponete
Ciao Davide, ne parliamo all'interno dei nostri corsi... Comunque possiamo fare una puntata speciale su questo tema
Grazie per questa anteprima. Comprerò il libro sicuramente... E meno male che si tratta di inediti (non tutti). Foto stupende, magari scartate in un primo tempo solo per motivi editoriali o simili. Sapete che c'è, vado a rivedere il mio database, hai visto mai che ne trovo almeno una che forse non merita di finire nell'indifferenziata. :-) Grazie
Bravo, riguarda il tuo archivio con occhi e cuore differenti
Al di là del bianco nero, quello che trovo stupendo è.....quello che ogni foto Racconta....con una foto ti immagini un sacco di cose in testa....dove, come mai, perché, che storia ha il soggetto o quel luogo...non dico che ti puoi "fare un film" ma sicuramente Una Sequenza di un film o la lettura di una frase o capitolo di un libro .... adoro questo tipo ti fotografia....s p e t t a c o l a r i ❤️
Condividiamo pienamente
@@riflessionifotografiche il libro si trova qui alla Libreria Universitaria di Padova ed entro settimana me lo vado a ritirare personalmente ❤️ grazie per il vostro spunto 🥰
Veramente grande e se non sbaglio lui scatta ancora in analogico. Questo è parlare di fotografia e non di tecnologia che sono due cose ben diverse
Si, fotografa solo in analogico.
Buongiorno. Gran bel libro un grande autore Berengo Garden, non mi fanno impazzire le immagini che prendono 2 pagine questo tipo di impaginazione a mio modesto avviso pregiudicano la lettura della fotografia preferisco quelle impaginate su una pagina che poi magari con un lentino vado ad ingrandire i particolari. cortesemente non trovo il tutorial concernente la pubblicazione delle immagini raffiguranti le persone, potreste ri-postare / indicare il link è un argomento importante per tanti di noi. grazie
Fotografare le PERSONE - QUANDO è possibile PUBBLICARE le fotografie?
ruclips.net/video/-6vhXrmY5Rc/видео.html
@@riflessionifotografiche grazie 1000
Grazie per questo video, era da tempo che volevo vedere le foto contenute all'interno, mi sono piaciute molto. Vorrei acquistare ancor prima di questo, un libro che raccolga le migliori foto del Maestro, quelle più iconiche. Mi sono perso l'antologia del 2005 dal titolo omonimo e vorrei rimediare con un altro volume simile. Vorrei ripiegare su "L' occhio come mestiere", qualcuno di voi lo conosce o lo possiede? Si accettano consigli. Grazie Damiano e Roberto, buon lavoro!
entrambe libri ottimi.., ti consiglio anche l'occhio come mestiere
@@riflessionifotografiche Grazie!
Grazie a voi della "chiacchierata". C'è un altro aspetto, a mio avviso, da considerare. Quello che è riuscito a GBG sarà quasi impossibile che riesca ad altri. Non c'è più la spontaneità e la vita delle persone da cristallizzare in una foto. A vostro giudizio c'è oggi un fotografo che documenta la vita di oggi negli aspetti che ha colto GBG ? Sarebbe interessante fare un confronto, non tanto di tecnica, ma di composizione e soprattutto di messaggi che le foto che avete mostrato trasmettono.
Alfredo ti ringraziamo moltissimo per questa interessante domanda che merita un video a sé
Beh le foto del libro si commentano da sole come sempre. Il vero bianco e nero! Per commentare le riviste che vanno oggi ahahaha sarebbe davvero divertente ahaha .
Certo che mi immagino io fra 50 anni...se mai ci arriverò, a vedere le foto di oggi (guerre, malattie sconosciute, l'umanità che si sfalda per un abuso indottto di tecnologia, il fatto che siamo più isolati ora che verosimilmente siamo più connessi)...altro che il Roby che piange per i vecchi tempi, piangerò dalla tristezza di vedere dove eravamo finiti, e poi tornerò alla realtà che mi sa, sarà ancora peggio ahahaha ma cmq...rimaniamo positivi va!! E speriamo che altri fotografi facciano una fotografia della società di oggi. Ma seria però, non solo del terzo mondo, dellla nostra società, il quarto mondo.
Grazie del commento Ale
È nostro compito di fotografi testimoniare la realtà dei nostri tempi attraverso la fotografia
Quella vera però
Con qualsiasi mezzo
Buongiorno ragazzi. Grazie della condivisione. Prendo spunto dalla foto di copertina del libro di Gardin per fare una considerazione, sempre con la massima umiltà e desiderio di capire. Quanto incide nell’analisi di una foto la conoscenza che abbiamo dell’autore, delle sue opere e soprattutto del suo trascorso? Ad un grande autore, di fama come in questo caso, è concesso tutto? Anche una foto molto (aggiungo io) sgrammaticata addirittura in copertina? L’emozione che la foto trasferisce ok però conta anche altro, no? Penso possa essere un bello spunto di riflessione da approfondire. Comunque anche oggi ho imparato una cosa, grazie Roberto che lo hai sottolineato……d’ora innanzi non eliminerò più così facilmente foto 1stella/2stelle dal mio archivio😂😂😂…. chissà…..un giorno…..A presto 😉
Daniele è uno spunto molto interessante. Dal mio punto di vista è importante conoscere la storia dell'autore, ma ancora più importante è conoscere il periodo storico e l'evoluzione del "pensiero/sguardo" nel tempo.
C’è un fotografo mio conterraneo che come sensibilità , tecnica e gusto fotografico ritengo affine a Berengo Gardin: Pepi Merisio.
Mi piacerebbe in futuro leggere o vedere una vostra sempre interessante e piacevole recensione.
Non a caso faceva parte dello staff di Epoca
bellissimo video, grandissimo Gardin! certo che si fa fatica a paragonarlo a quello che si vede (o che magari vedo io) ad es. su instagram.. dove effettivamente mi pare di percepire un esclusiva ricerca dell'estetica o del tecnicismo - come le immagini fatte muovendo/ruotando la macchina durante lo scatto o le geometrie "liberamente tratte" da Fan Ho.. forse è anche questione del volume d'immagini che sono richieste oggigiorno dai social stessi che sono oramai il luogo principale di divulgazione: difficilmente ogni giorno s'incontra qualcosa che valga la pena di raccontare e se penso anche ad altri Maestri della narrativa di reportage (anche a prescindere dalle conoscenze tecniche come poteva essere una Letizia Battaglia) - c'è o c'era sempre un fondamentale racconto da rendere in immagini. Dovendo pubblicare ogni giorno, credo diventi difficile avere qualcosa da raccontare e quindi si va più facilmente sull'estetismo, sul tecnicismo o al limite sul freak. Io, che sicuramente non ho competenze nemmeno lontanamente paragonabili agli "street photographer" , quando progetto un uscita con l'intento di raccontare qualcosa, molto spesso non scatto proprio niente.. anche perché di solito scatto a pellicola e la maggior parte delle volte mi dispiace sprecare fotogrammi giusto per fotografare lame di luce & co... Scusate il mega-pippone! daje!
Per raccontare qualcosa occorre trovare qualcosa da raccontare.., una motivazione, una ricerca un'idea. Senza avere questa "chiarezza", non si vede nulla, si è ciechi!
@@riflessionifotografiche assolutamente! penso anche che naturalmente non c'è nulla di male a produrre/postare fotografie in linea con i canoni estetici del momento, magari copiandosi tutti un po' secondo la moda del momento.. arrivando magari al concetto di Lomography di foto "artistica" o "sperimentale" dove scatti a casaccio con vari filtri e ottieni cose d'effetto... ma che sono già assorbite da un magma di altre cose diverse ma identiche che fanno diventare il tutto velocemente dimenticabile. Delle fotografie moderne memorabili degli ultimi tempi che posso aver visto pubblicate su di un social forse mi rimane in mente quella dell'atleta di surf alle olimpiadi immortalato in volo accanto alla sua tavola, in volo sopra l'onda, mentre delle foto dei grandi maestri ne potrei citare innumerevoli. forse la grande differenza è anche che delle prime, siamo bersagliati ogni istante, le seconde invece le ho viste ad esposizioni, eventi o magari nei loro libri... oppure le seconde sono semplicemente più belle ;)
Grazie mille per la visione di questo libro , come sempre Gianni Berengo Gardin è un punto di riferimento ..... certo è che anche volendo e ammesso di avere un minimo di capacità nel cogliere certi attimi , oggi giorno non si possono più fare certe foto o quantomeno non si possono pubblicare......assurde regole.....poi tutti a farsi i selfie col telefono da pubblicare sui social.....mah ....
Giannantonio questo purtroppo è un tema "caldo" ed è una delle tante contraddizioni della nostra società.
Per favore fate un video sulle foto di Roberto… 😘
A breve!!
Buongiorno, e ben trovati, spero anche "feriati"
Ragazzi non finisco nemmeno di vedere il video che vi commento in anticipo. Qua siamo su livelli credo inarrivabili, perlomeno a mio personale parere.
Per molti aspetti.., condividiamo la tua riflessione
BEI TEMPI QUANDO NON ESISTEVA LA PRIVACY !!!!!
Nel bene e nel male sono d'accordo con te
Ciao ragazzi, è il vostro primo video su gardin? Mi sembra strano, ma proprio alcuni giorni fa lo stavo cercando, senza trovare nulla..
No avevamo fatto un video anche sull'altro canale. Ma faremo ancora un video su questo grande Maestro.
però io mi permetto di osservare che queste foto nascono dalla spontaneità rispetto alla progettualità. Sono della scuola di Adriano Bartoloni che diceva: "I servizi nascono sul visore luminoso" Oggi al monitor del pc...
Queste foto non nascono per caso
Esiste sempre un progetto
Comunque affronteremo l’argomento
Bravo Roberto.... proprio vero ....ora quando vai giro a fare street trovi il 99% delle persone col cellulare in mano 😫
Si esatto
Gardin per me è un punto di riferimento assoluto. Purtroppo oggigiorno fare fotografia documentaristica è sostanzialmente impossibile, ma io me ne frego e visto che scatto per puro piacere senza necessità di pubblicare/vendere fotografo lo stesso come se non ci fossero limitazioni. È una triste consolazione, ma non ci sono alternative.
Purtroppo è così
il fotografo in posa è Ugo Mulas
Yes
Avete dimenticato di dire che aveva le pellicole ASA invarianti. Tanto quella mettevi e quella restava 😂😂😂. A parte gli scherzi le foto di Berengo Gardin sono preziosi esempi di reportage da studiare attentamente.
😂👍
Ciao ragazzi grazie per il video .. sulla fiducia .. anche perchè inizio a guardarlo ora . Una domanda : per contattare il maestro e vedere se è possibile acquistare la meravigliosa foto "Dolcini ai poverini, sampagne al popolo" cosa posso fare ?
La vedo molto dura...Attualmente per quello che sappiamo i rapporti con "l'esterno" vengono gestiti dalla figlia. In merito all'acquisto delle foto occorre capire quali sono le gallerie che trattano le foto di Gardin. Una "scorciatoia" è contattare Watanabe di NOC e chiedergli se conosce le gallerie che trattano le foto di Gardin...
@@riflessionifotografiche grazie mille , sei stato gentilissimo come sempre