Mi dispiace che a piazza plebiscito dove ci sono tutti i Re . non ci sia.il grande Re di Napoli.se fossi sindaco di Napoli .lo spazio lo troverei una bella statua del grande Mario Merola. Ciccio batosta da Palermo
Merola può fare tutte le canzoni di altri artisti il problema è che gli altri neanche lontanamente possono cantare le sue e jo detto tutto grande maruzzie
Che differenza che c'è con la versione del maestro Bruni ,abissale con Merola ha incominciato ad andare avanti un modo sguaiato ,perche' lui non possedeva ne la melodia ne la dolcezza dei grandi artisti di una volta ,pero' la generazione come dicevo prima dopo i grandi artisti ha avuto modo di conoscere Merola che impersonava la canzone napoletana non piu' a melodia ,o dolcezza ,ma in modo a mondo sceneggiata ,cioe' a guappo e di conseguenza sguaiato,cosa che x chi ha conosciuto gli artisti che lo hanno preceduto non puo' andare bene ,la canzone napoletana che spopolava in tutto il mondo si chiamava o sole mio ,torna a surriento ,i te vurria vasa' ,quanno tramonta o sole ,dicitancello vuie, torna ,a voce e notte ,l' addio ,canzone marinaresca,o mare e margellina ,insomma una canzone che non era alla portata di tutte le ugole ,qualche canzone di queste elencate l' ho sentita cantata da Merola ma credetemi ,x chi l'aveva sentita cantare dei veri artisti c'è una differenza abissale intanto specie negli acuti di queste classiche Merola si passava la voce nel naso cioe' l' acuto diventava nasale ,al che xcchi ha conosciuto ingrossi calibri gia' era un tutto dire ,comunque x non dilungarmi piu' dico ai giovani che vorrebbero accostarsi alla classica napoletana di non prendere a esempio Merola ,magari se si vogliono cimentare nella sceneggiata ,che lo facciano ma non cantare la classica napoletana in modo di dileggiarla perche' era questo che faceva Merola quando si accostava alla classica ,
Sai, io penso che la grandezza di Mario Merola sia stata proprio quella di staccarsi dai melodici dell’epoca, e non credo che abbia cantato mai in modo sguaiato, anzi, se vai a vedere le prime incisioni, come quella di questa video, ti renderai conto che lui nasceva seguendo quel filone melodico che però aveva in a Sergio Bruni il suo miglior interprete. Mario uscì fuori dai canoni e la sceneggiata fu la rivoluzione perché mai nessuno prima dello stesso Merola aveva in personificato il ruolo di cantante e di primo attore. Da lì parti il suo viaggio nel successo internazionale. E concludo dicendo che magari i neomelodici di oggi studiassero Merola sicuramente avremmo un livello qualitativo nettamente superiore, ma ahimè la vedo difficile se non impossibile questa cosa visto che il mondo dela canzone napoletana o meglio dire neomelodica è pieno di improvvisati, dagli pseudo autori agli arrangiatori.
A me sembra un'ottima versione anche questa. Il fatto che Mario Merola avesse un'impostazione vocale e una linea melodica diversa dai cantanti da lei citati ,non significa che SBAGLIASSE NELL' INTERPRETAZIONE come lei vuoi darla ad intendere con il suo messaggio. È leggittimo dire "Preferisco la linea melodica di Bruni", o di altri,ma il fatto che a lei non piaccia non significa certo che sia fatta male o non sia anche questa decisamente apprezzabile. È questione di gusti,non di tecnica
Merola è stato unico ed inimitabile nel suo genere...le canzoni di giacca solo lui le ha saputo interpretare....ascoltare ...Tribunale...Pure cu.me...Malaspina ....ecc...ecc
Mi dispiace che a piazza plebiscito dove ci sono tutti i Re . non ci sia.il grande Re di Napoli.se fossi sindaco di Napoli .lo spazio lo troverei una bella statua del grande Mario Merola. Ciccio batosta da Palermo
Bravissimo Mario
Grande video del re mario merola vi sarei grato se ne mettete altri
Grande Mario mi viene in mente quando ero piccolo e mia mamma la suonava col giradischi 45 giri
Fate di nuovo il festival di napoli👍👍👍👌👌❤️
Merola può fare tutte le canzoni di altri artisti il problema è che gli altri neanche lontanamente possono cantare le sue e jo detto tutto grande maruzzie
grande Mario Merola questo brano la cantato in coppia con achille togliani
T' ASPETTO A MAGGIO
mario merola in video
campaniatvmusic.com
Che differenza che c'è con la versione del maestro Bruni ,abissale con Merola ha incominciato ad andare avanti un modo sguaiato ,perche' lui non possedeva ne la melodia ne la dolcezza dei grandi artisti di una volta ,pero' la generazione come dicevo prima dopo i grandi artisti ha avuto modo di conoscere Merola che impersonava la canzone napoletana non piu' a melodia ,o dolcezza ,ma in modo a mondo sceneggiata ,cioe' a guappo e di conseguenza sguaiato,cosa che x chi ha conosciuto gli artisti che lo hanno preceduto non puo' andare bene ,la canzone napoletana che spopolava in tutto il mondo si chiamava o sole mio ,torna a surriento ,i te vurria vasa' ,quanno tramonta o sole ,dicitancello vuie, torna ,a voce e notte ,l' addio ,canzone marinaresca,o mare e margellina ,insomma una canzone che non era alla portata di tutte le ugole ,qualche canzone di queste elencate l' ho sentita cantata da Merola ma credetemi ,x chi l'aveva sentita cantare dei veri artisti c'è una differenza abissale intanto specie negli acuti di queste classiche Merola si passava la voce nel naso cioe' l' acuto diventava nasale ,al che xcchi ha conosciuto ingrossi calibri gia' era un tutto dire ,comunque x non dilungarmi piu' dico ai giovani che vorrebbero accostarsi alla classica napoletana di non prendere a esempio Merola ,magari se si vogliono cimentare nella sceneggiata ,che lo facciano ma non cantare la classica napoletana in modo di dileggiarla perche' era questo che faceva Merola quando si accostava alla classica ,
Fai il saputello con acuti e non acuti , fatti una ricerca accurata
Sul Merola unico e inimitabile
Sai, io penso che la grandezza di Mario Merola sia stata proprio quella di staccarsi dai melodici dell’epoca, e non credo che abbia cantato mai in modo sguaiato, anzi, se vai a vedere le prime incisioni, come quella di questa video, ti renderai conto che lui nasceva seguendo quel filone melodico che però aveva in a Sergio Bruni il suo miglior interprete. Mario uscì fuori dai canoni e la sceneggiata fu la rivoluzione perché mai nessuno prima dello stesso Merola aveva in personificato il ruolo di cantante e di primo attore. Da lì parti il suo viaggio nel successo internazionale. E concludo dicendo che magari i neomelodici di oggi studiassero Merola sicuramente avremmo un livello qualitativo nettamente superiore, ma ahimè la vedo difficile se non impossibile questa cosa visto che il mondo dela canzone napoletana o meglio dire neomelodica è pieno di improvvisati, dagli pseudo autori agli arrangiatori.
A me sembra un'ottima versione anche questa.
Il fatto che Mario Merola avesse un'impostazione vocale e una linea melodica diversa dai cantanti da lei citati ,non significa che SBAGLIASSE NELL' INTERPRETAZIONE come lei vuoi darla ad intendere con il suo messaggio.
È leggittimo dire "Preferisco la linea melodica di Bruni", o di altri,ma il fatto che a lei non piaccia non significa certo che sia fatta male o non sia anche questa decisamente apprezzabile.
È questione di gusti,non di tecnica
ma veramente da che mi risulta Bruni non l ho mai cantata questa canzone per il resto mi trova d accordo
Merola è stato unico ed inimitabile nel suo genere...le canzoni di giacca solo lui le ha saputo interpretare....ascoltare ...Tribunale...Pure cu.me...Malaspina ....ecc...ecc