Dicitencello vuje-Classico napoletano (dedicato al mio amico settentrionale Fulvio Gieffe)
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- Опубликовано: 5 сен 2024
- “Dicitencello vuje” è un classico brano napoletano composto nel 1930 dal maestro Rodolfo Falvo, per quel che concerne la musica, e da Enzo Fusco per le liriche. Il testo può considerarsi una disperata dichiarazione d’amore di un uomo nei confronti della donna amata, resa in maniera indiretta. Infatti, l’uomo parla rivolgendosi ad una ipotetica amica dell’amata, riferendosi alla donna con l’appellativo “cumpagna vostra” (la vostra amica). L’uomo innamorato le chiede di riferire alla sua amica che per lei ha perso il sonno e la voglia di fantasticare (aggiù perduto ‘o suonno e ‘a fantasia) e che la passione, più forte di una catena, lo tormenta e non lo fa più vivere. Soltanto nella terza ed ultima strofa della canzone, il protagonista confessa in realtà di amare lei, ovvero la sua interlocutrice, e quando scorge una lacrima sul suo volto (‘na lacrima lucente v’è caduta), chiede alla donna di togliersi entrambi la maschera e confessarsi a vicenda la verità, ossia l’amore reciproco.
Una delle tante perle della canzone napoletana cantata in modo esemplare dal "nostro" amico musicista Carlo 💪💪💪👏👏👏👏 bravo✌️✌️✌️✌️
Tra le mie preferite napoletane👏👏
Anche con i classici napoletani te la cavi egregiamente. Bravo
Bellissima
👏🏻👏🏻👏🏻
Bravissimo; non solo sei bravo nel suonarla ma anche nel cantarla
☺️☺️☺️
Mi hai fatto commuovere grazie della dedica bellissima canzone Carlo Number One.❤❤❤❤
Sei una bella persona: cordiale e molto gentile! È il minimo che potessi fare dedicarti una canzone!
BRAVO COMPLIMENTI
@@giuseppemarino7350 infinite grazie, Giuseppe, a buon rendere