Libri consigliati e citati nel video: 📚 Il mondo di Atene (Canfora): amzn.to/3fIJpOW 📚 Le Ateniesi: amzn.to/3jycLRg 📚 Dalla strage del Circeo a quella di Ferrazzano: fatti e retroscena inediti: amzn.to/3fJ8U2v
Nel 1975 avevo 19 anni e il quotidiano della mia città raccontò il misfatto con una dovizia di particolari che, forse, oggi non sarebbero consentiti. Plaudo al suo coraggio, professore, nel raccontare un terribile delitto che, a mio modesto avviso, è stato troppo presto dimenticato o su cui si è voluto stendere un velo, anche se l'ha trasposto in un'epoca assolutamente diversa. Purtroppo nella realtà il finale è diverso e mentre uno dei colpevoli fu fatto "opportunamente" riparare all'estero, un altro dopo qualche anno si rese responsabile dell'assassinio di altre due donne. Italia dei misteri e, in questo caso, delle complicità colpevoli, ahimè...
Un po’ come è successo, molti anni dopo, alla povera Elisa Claps… quando gli assassini hanno padri “importanti”, qualcuno chiude un occhio, o anche due.
Avevo ascoltato su qualche canale RUclips questa conferenza dopo aver letto Le Ateniesi e mi era stato utile per la contestualizzazione del delitto del Circeo, di cui non sapevo quasi niente perchè non ero ancora nato.
Grazie. Ho anche visto il celeberrimo processo su "un giorno in pretura" con l'allora giovanissima Tina Lagostena Bassi. Una pagina di storia per tutti.
Bella sintesi, complimenti al team Barbero. È triste vedere che le cose non cambiano molto, e succede ancora a tutti i livelli societari, e che certi codici di comportamento dell'antica Grecia, verso le donne, siano purtroppo ben presenti attualmente
Ecco, ora mi tocca vedere "il trono di spade" in TV, almeno la prima stagione!Io non l'ho nemmeno mai voluto leggere, anche se miei figli l'hanno fatto
Non so a quando risalga questa conferenza però ‘sta cosa di infilare il fantasy e “Il trono di spade” in ogni contesto culturale ragazzi…non è giustificabile questa pochezza e univocità di riferimenti culturali dai. Con tutto quello che si sente del mondo reale, con tutti i canali di informazione di oggi, leggi un romanzo storico in cui si parla di uno stupro feroce e la prima e sola cosa a cui lo associ è “Il trono di spade”? E dai no…capisco(poco, ma la capisco) la passione per Martin, capisco non sapere del Circeo, ma un po’di contatto con la realtà recuperiamolo: purtroppo per noi gli stupri selvaggi non li ha inventati Martin, lui ci si è solo arricchito sopra. E se posso aggiungere una critica alla descrizione del video: le due ragazze del Circeo non sono state molestate. Sono state sequestrate sotto minaccia di una pistola, malmenate, stuprate ripetutamente, a turno da tre bestie strafatte, se non erro se ne aggiunse anche un quarto dopo un po’, e se non fosse stato che una gli è morta sotto le mani e una ha finto di essere morta, avevano pronta sempre la solita pistola da usare per ammazzarle entrambe e buttarle via come spazzatura, cosa che hanno comunque fatto credendole senza vita. Le hanno avvolte in teli di plastica e coperte e le hanno abbandonate chiuse nel bagagliaio di un’auto. La sopravvissuta è morta che non arrivava a 50 anni. Definirle “Molestate”, è un po’ riduttivo forse.
Zagrebelsky non è un agitatore di popolo, ma è un vecchio e irrimediabile proporzionalista, perciò tutto ciò che è diverso dal parlamentarsimo estremo all'italiana gli pare dittatura...
Ho sempre avuto una domanda,ma perché verso la fine della 1° guerra mondiale lo stato italiano non ha dichiarato guerra alla Jugoslavia per prendere le terre irridenti,approfittando della debolezza dell'appena nato stato jugoslavo?
Perché ormai l'opinione dominante tra le potenze vincitrici era la dottrina imposta dal presidente americano Wilson, ossia l' "autodeterminazione dei popoli", e gli altri stati dovevano adeguarcisi, perché in fondo è stato proprio grazie agli Stati Uniti che la guerra è finita con la vittoria delle potenze dell'intesa. In un contesto come questo attaccare la neonata Jugoslavia (trasgredendo, quindi al principio di autodeterminazione dei popoli a vantaggio del proprio imperialismo) significava andare contro la dottrina Wilson, di conseguenza le potenze vincitrici (USA in primis) avrebbero bloccato gli aiuti ad un'Italia estremamente provata dal conflitto che mangiava pane americano e si scaldava col carbone inglese. Pensiamo anche solo a tuto il calvario sopportato dall'Italia nell'ambito della questione fiumana! È facile pensare quindi, che attaccare direttamente la Jugoslavia sarebbe stato un suicidio dal punto di vista diplomatico-politico.
Una richiesta che esula il contesto, siccome so che è un appassionato, può consigliarmi un buon titolo di war game a tema battagli dell'Isonzo o Caporetto? Grazie mille.
Per una volta non sono d'accordo con il professore L'essere umano per me tende al bene e alla felicità : è stata poi la cultura ,che ha spinto all'egoismo.In natura non c'è violenza e sopraffazione gratuita
@@toffonardi7037, nel commento si specifica che in natura non esiste violenza " gratuita". Ed è vero, perché essa è funzionale alla sopravvivenza e alla continuazione delle specie, che poi sono il fine ultimo della natura stessa. Solo l' uomo, purtroppo è fuori da questa logica.
Libri consigliati e citati nel video:
📚 Il mondo di Atene (Canfora): amzn.to/3fIJpOW
📚 Le Ateniesi: amzn.to/3jycLRg
📚 Dalla strage del Circeo a quella di Ferrazzano: fatti e retroscena inediti: amzn.to/3fJ8U2v
Condivido le opinioni che è stato un ascolto di una presentazione di un libro e di una conferenza di storia, insieme, davvero meravigliosa. Grazie.
Finalmente un po' di storia antica come piace a me. Video molto ben fatto, grazie mille ♥️
A quando risale questa conferenza? Devo dire che è una delle più interessanti che ho sentito di recente
Ha qualche anno, quando scrisse le ateniesi
@@alessiodellecave9032 allora probabilmente 2016/17
Nel 1975 avevo 19 anni e il quotidiano della mia città raccontò il misfatto con una dovizia di particolari che, forse, oggi non sarebbero consentiti. Plaudo al suo coraggio, professore, nel raccontare un terribile delitto che, a mio modesto avviso, è stato troppo presto dimenticato o su cui si è voluto stendere un velo, anche se l'ha trasposto in un'epoca assolutamente diversa. Purtroppo nella realtà il finale è diverso e mentre uno dei colpevoli fu fatto "opportunamente" riparare all'estero, un altro dopo qualche anno si rese responsabile dell'assassinio di altre due donne. Italia dei misteri e, in questo caso, delle complicità colpevoli, ahimè...
Un po’ come è successo, molti anni dopo, alla povera Elisa Claps… quando gli assassini hanno padri “importanti”, qualcuno chiude un occhio, o anche due.
Meraviglioso Barbero
Avevo ascoltato su qualche canale RUclips questa conferenza dopo aver letto Le Ateniesi e mi era stato utile per la contestualizzazione del delitto del Circeo, di cui non sapevo quasi niente perchè non ero ancora nato.
Grazie. Ho anche visto il celeberrimo processo su "un giorno in pretura" con l'allora giovanissima Tina Lagostena Bassi. Una pagina di storia per tutti.
Processo per stupro.
Bella sintesi, complimenti al team Barbero. È triste vedere che le cose non cambiano molto, e succede ancora a tutti i livelli societari, e che certi codici di comportamento dell'antica Grecia, verso le donne, siano purtroppo ben presenti attualmente
Quali codici?
@@massimoromano5304 in proposito leggere "Fimmine ribelli" di Lirio Abbate
Ecco, ora mi tocca vedere "il trono di spade" in TV, almeno la prima stagione!Io non l'ho nemmeno mai voluto leggere, anche se miei figli l'hanno fatto
Non so a quando risalga questa conferenza però ‘sta cosa di infilare il fantasy e “Il trono di spade” in ogni contesto culturale ragazzi…non è giustificabile questa pochezza e univocità di riferimenti culturali dai.
Con tutto quello che si sente del
mondo reale, con tutti i canali di informazione di oggi, leggi un romanzo storico in cui si parla di uno stupro feroce e la prima e sola cosa a cui lo associ è “Il trono di spade”?
E dai no…capisco(poco, ma la capisco) la passione per Martin, capisco non sapere del Circeo, ma un po’di contatto con la realtà recuperiamolo: purtroppo per noi gli stupri selvaggi non li ha inventati Martin, lui ci si è solo arricchito sopra.
E se posso aggiungere una critica alla descrizione del video: le due ragazze del Circeo non sono state molestate. Sono state sequestrate sotto minaccia di una pistola, malmenate, stuprate ripetutamente, a turno da tre bestie strafatte, se non erro se ne aggiunse anche un quarto dopo un po’, e se non fosse stato che una gli è morta sotto le mani e una ha finto di essere morta, avevano pronta sempre la solita pistola da usare per ammazzarle entrambe e buttarle via come spazzatura, cosa che hanno comunque fatto credendole senza vita.
Le hanno avvolte in teli di plastica e coperte e le hanno abbandonate chiuse nel bagagliaio di un’auto.
La sopravvissuta è morta che non arrivava a 50 anni.
Definirle “Molestate”, è un po’ riduttivo forse.
Lo sappiamo che sei uno studioso che non disdegna la carne e il piacere!
Zagrebelsky non è un agitatore di popolo, ma è un vecchio e irrimediabile proporzionalista, perciò tutto ciò che è diverso dal parlamentarsimo estremo all'italiana gli pare dittatura...
Ma perché quel signore anziano racconta il finale nei dettagli! Che sabotaggio per il futuro lettore.
😅
A me é venuto in mente il ministro Speranza e il presidente del consiglio Giuseppe Conte...
Ho sempre avuto una domanda,ma perché verso la fine della 1° guerra mondiale lo stato italiano non ha dichiarato guerra alla Jugoslavia per prendere le terre irridenti,approfittando della debolezza dell'appena nato stato jugoslavo?
Perché ormai l'opinione dominante tra le potenze vincitrici era la dottrina imposta dal presidente americano Wilson, ossia l' "autodeterminazione dei popoli", e gli altri stati dovevano adeguarcisi, perché in fondo è stato proprio grazie agli Stati Uniti che la guerra è finita con la vittoria delle potenze dell'intesa.
In un contesto come questo attaccare la neonata Jugoslavia (trasgredendo, quindi al principio di autodeterminazione dei popoli a vantaggio del proprio imperialismo) significava andare contro la dottrina Wilson, di conseguenza le potenze vincitrici (USA in primis) avrebbero bloccato gli aiuti ad un'Italia estremamente provata dal conflitto che mangiava pane americano e si scaldava col carbone inglese.
Pensiamo anche solo a tuto il calvario sopportato dall'Italia nell'ambito della questione fiumana! È facile pensare quindi, che attaccare direttamente la Jugoslavia sarebbe stato un suicidio dal punto di vista diplomatico-politico.
@@JustAGuyFromTheTube Grazie per aver risposto alla mia domanda
@@pollocaliento65 n. Oooo
Una richiesta che esula il contesto, siccome so che è un appassionato, può consigliarmi un buon titolo di war game a tema battagli dell'Isonzo o Caporetto? Grazie mille.
Scusate la mia ignoranza,ma tra il pubblico c'erano donne?
5:37
Per una volta non sono d'accordo con il professore
L'essere umano per me tende al bene e alla felicità : è stata poi la cultura ,che ha spinto all'egoismo.In natura non c'è violenza e sopraffazione gratuita
@@toffonardi7037, nel commento si specifica che in natura non esiste violenza " gratuita". Ed è vero, perché essa è funzionale alla sopravvivenza e alla continuazione delle specie, che poi sono il fine ultimo della natura stessa. Solo l' uomo, purtroppo è fuori da questa logica.