Mi si è sbloccato un ricordo. Ero ragazzina, vivevo ancora con i miei genitori ovviamente, e il nostro vicino di casa era un vecchietto (riposi in pace) che ogni giorno si sedeva al sole con un albo di Dylan Dog fra le mani. Sempre gli stessi albi a fumetti, credo ne avesse cinque al massimo, e stranamente era sempre intento a leggere le scene di sesso. La sera metteva la televisione a volume altissimo, e si capiva benissimo che guardava i film di Alvaro Vitali. Un mito, dai.
Mindhunter, che nervoso alla fine della seconda scoprire che si interrompeva così.... Hai ragione un vero tradimento. Ci voleva un video così, perché sembra una stronzata, magari lo è, ma spesso quelle storie sono davvero importanti in certi periodi della vita. Basterebbe fare un paio di puntate per riannodare tutti i fili e almeno darci una parvenza di chiusura.
@@giuliocaroletti No voleva eccome finirla ma il problema era di budget, infatti tiene sempre aperta una finestrella nella speranza che netflix si decida a stanziare i fondi per concluderla.
Concordo su tutto! Ricordo quando Netflix cancellò Sense8 e ci fu una rivoluzione da parte degli utenti che avevano amato la serie talmente ampia che Netflix fece un passo indietro e "concesse" un finale di 2 ore. La conclusero un po' di merda, con un finale frettoloso, ma è stato comunque un finale. Sarebbe la soluzione che Netflix (e altri) dovrebbero prendere sempre quando decidono di cancellare una serie, e se non hai i soldi o semplicemente lo sbattimento di fare un'altra intera stagione per concluderla, almeno fai un finale di un paio d'ore come hanno fatto con Sense8.
per me no! perché sarebbe come dar fuoco all'ultimo volume di un libro contenente il vero finale, oppure prendo un volume di un manga che ti piace, ci sputo e te leggi le pagine con l'inchiostro rovinato. preferisco che non la finiscono se poi devono rovinare con un finale fatto male... e dopo che hai detto che "il finale un po di merda" io non la vedrò anche se mi piaceva sense8 preferisco non rovinarlo e pensare che netflix sia la merda... più tosto che vederlo, rovinarmi la serie e pensare che netflix non dovrebbe mai esistere
@@frankdeath8934 se si tratta di adattamenti da altre opere sono d'accordo, ma se è il creatore stesso della serie ad occuparsene magari non risolverà tutti gli interrogativi ancora aperti ma comunque chiuderà la storia in modo appropriato, e a quel punto sta alla bravura dell autore
@@xpy99 dipende pure li; cmq sta di fatto che un finale fatto di merda rovina una serie che sarebbe preferibile non guardarlo il finale, invece di lasciarti un brutto ricordo; che non capiscono! il finale ha più impatto di tutta la trama (in certe serie il finale è più importante di tutto il racconto, in altri racconti salvanno una trama disastrosa, quante volte hai sentito pure dai tuoi stessi amici, parenti, ecc.... "il film è na merda ma il final... la mado il finale vale tutto il film" oppure "sta serie è cosi cosi... ma il final... la mado il finale vale tutta la serie" e l'alternative "il film è belo.... ma il final... la mado il finale... non guardare sto film fa schifo il finale, brutto proprio" )
@@xpy99 poi immagina se il creatore stesso di the last of us il gioco, che personalmente supervisiona la serie tv, rovina il finale perché... la detto NOW oppure per gonfiare la storia
Da quando seguo le serie TV (10-15 anni) ho subito notato la differenza tra HBO e tutte le altre. Nel 90% dei casi (perché anche HBO fa degli errori, soprattutto ultimamente *cough, cough* game of thrones *cough cough* westworld) le serie HBO durano le stagioni giuste e mantengono la qualità fino alla fine, su tutti gli altri canali/servizi di streaming solo il 10% (e forse meno) funzionano così. E la differenza, come hai detto tu, è che ora le serie HBO le inizio a guardare anche dalla prima puntata se mi incuriosiscono, perché il rischio è basso, tutte le altre invece aspetto almeno 2-3-4 stagioni per sapere se vale la pena
HBO (che è sussidiaria di Warner) è essenzialmente fallita dalla mole di denaro versato per fare una piattaforma streaming che potesse competere con le altre.
@@blakedake19 vabbè da qui a dire che è fallita ce ne passa. Tutte le aziende del mondo hanno tagliato costi e personale e hanno perso oltre il 50% in borsa negli ultimi due anni tra pandemia, guerra e recessione alle porte. HBO ha rilasciato poche settimane fa quella che sarà probabilmente la serie dell'anno, di certo non a basso budget, e nessuna serie di punta è stata cancellata. Sul servizio di streaming ci sono anche tantissimi prodotti non HBO (Warner non ha solo HBO)
Per me la gente dovrebbe imparare ad usare i feedback. Talvolta vengono cancellate serie molto amate dal pubblico solo perché la piattaforma non ha ricevuto abbastanza feedback positivi. È il terribile segreto dell'algoritmo. È un mostro cieco e pazzo, come Yogh Sototh, che se ne sta lì al centro dell'universo a rimescolare il caos. Siamo noi che dobbiamo fornirgli il "cibo" per continuare a fare quello che vogliamo. Perché lamentarsi, parlarne in posti tipo RUclips non serve a niente. Alla piattaforma non interessa quello che si dice fuori dal suo universo...
Il genio dello Streaming e Alta Definizione vi aspettano a braccia aperte proprio in questi casi, soprattutto rilasciano una stagione completa, non come qualche altra piattaforma BLU.
Premesso che, da quello che ho visto delle ultime produzioni, ultimamente Netflix sembra aver sposato il concetto di "A noi la qualità c'ha rotto il cazzo! Viva la merda!" Il problema è che una volta c'era il tempo per la gente di seguire, vedere e metabolizzare una serie. Anche non per forza guardandola in prima visione ma in un secondo momento magari su consiglio degli amici che l'avevano apprezzata (repliche in seconda serata o DVD). Pensateci, una volta gli episodi uscivano una volta a settimana, la stagione successiva usciva non prima di un anno dalla precedente, le nuove serie non uscivano a ripetizione (solitamente solo nel periodo autunno inverno) e c'era tutto il tempo per far si che il successo di pubblico crescesse e si consolidasse (pensate se la prima stagione di Breaking Bad, tagliata dallo sciopero degli sceneggiatori, fosse uscita oggi su Netflix, l'avrebbero impietosamente cancellata alla prima stagione). Oggi invece ti ritrovi una nuova serie con tutti gli episodi subito disponibili e dopo manco una settimana già esce una nuova serie che in termini di marketing oscura subito quella precedente che sparisce dai contenuti in primo piano. Roba che dovresti divorare le nuove serie a ripetizione non appena escono. Come si fa così a gettare le basi per qualcosa di concreto e duraturo per quanto riguarda il successo di pubblico?
Ma di che parli, la maggior parte delle serie esce a cadenza settimanale, anche su netflix. Lo stesso vale per il distacco fra una serie e il sequel, che è solitamente di almeno un anno
È proprio il problema principale, secondo me. Se già tu hai una lista enorme di cose da guardare, può essere che una serie passi in sordina semplicemente perché tutti la lasciano per dopo, nelle loro liste infinite, e nel frattempo quasta viene cancellata. Si salvano le produzioni che si sono consolidate in altri media (Tipo the witcher e simili, con cui stanno comunque facendo grossi casini) o le produzioni con nomi che attirano, come può essere quello di Del Toro o di Tim Burton. È rimasta una mentalità da lockdown, in cui magari una persona vedeva moltiplicato il proprio tempo libero e poteva investire sul binge watching, mentre la realtà è che molti vivono una realtà frenetica dove bisogna fare molta selezione.
questo è l'esatto motivo per cui sto guardando pochissime serie tv, tanto o fanno cagare o le cancellano, trovare serie decenti ormai sembra impossibile. tra l'altro netflix viene riempito di continuo con la monezza, prima di trovare una serie bella ( quasi sempre non conclusa / cancellata) ne vedi altri 10 orribili.
Stresso discorso per Netlix, Troppe serie Tv a sfondo tematico. Cercano gli appassionati di lancio del peso, del miele di manuka o della mandorla delle groenlandia. Qualità? non è importante se fanno la serie per te, che ti piacciono i taralli della Transilvania, ma quelli senza cipolla.
Bo' Alice in Bordelands, Makanai, Andor, Pachincko, Slow horses, Scissione, Extraordinary attorney Woo, Vox Machina, Lower decks, The bear, My name, Aggretsuko, Hellbound. Serie belle se ne trovano a iosa anche su Netflix.
@@ivanzoccoli8045 già viste quasi tutte. ( tra quelle che hai nominato) comunque il punto del mio discorso non è che non ci siano più serie belle, ma che diventa sempre più difficile trovarle e cercarle (sopratutto su netflix) è una tortura
@@homeradd105 Non cerchi abbastanza, perche' io tutte queste le ho beccate al primo tentativo. Cioe' sei su internet cerca recensioni, opinioni. Le uniche serie veramente brutte che ho visto l'anno scorso sono stete Mercoledi', e gia' sapevo che non sarebbe stata gran che perche' era di Cough e Millar, Boba feet e Obi wan (mollata al terzo episodio), poi ho guardato il primo episodio de "il mistero dei templari" e l'ho droppato subito. Star trek strange new worlds che e' ancora cosi' cosi'. Ormai dovresti capire da una manciata di episodi se una serie e' valida o no.
@@ivanzoccoli8045 Infatti le recensioni esistono proprio per questo, chi è bravo a farle descrive in una manciata di minuti pro e contro di una serie e da lì si decide se fa al caso nostro oppure no. Il problema è che molti non si informano minimamente su quello che andranno a vedere e mi sembra assurdo non selezionare affatto ciò che si guarda e poi lamentarsi che è una merda, magari la maggior parte delle recensioni riportavano proprio il fatto che la serie x è altamente trascurabile.
Il grosso problema è che le serie e i film seriali, nella maggior parte dei casi non vengono ideati pensando ad inizio/svolgimento/fine, ma viene fatta una stagione, si vede come va per il pubblico, e se piace si scrivono le seguenti sulla base degli interessi. Quindi proprio alla base manca il concetto di vedere le serie come un prodotto compatto fin dalla scrittura. Addirittura capita che la morte o l'importanza nelle stagioni successive di determinati personaggi sia decisa in base al gradimento del pubblico. Sono ben poche le serie che vengono ideate per un numero preciso di stagioni, e infatti sono sempre quelle che risultano più coese e non annoiano, vedi ad esempio mr. Robot. È tutta una questione di gradimento del pubblico, di studi di marketing e soprattutto di quanto un investimento può essere redditizio: se una serie è nuova, spesso ha un budget minore per una sola stagione, che aumenta se ha successo e ne vengono prodotte delle altre, ma così facendo si finisce per perdere il concetto di coesione di un opera narrativa a fronte del budget che ha a disposizione
Concordo in pieno. Per citare un altro esempio, Breaking Bad: nonostante molti adattamenti e cambiamenti della trama in corsa, c'era un'idea di fondo da seguire dall'inizio alla fine, e se rivedi il primo episodio, si notato già questi elementi, soprattutto in Skyler, Walter, Jesse e Hank
Parole su cui concordo pienamente, perché mi ci riconosco: praticamente l'unico prodotto che ho guardato appena uscito è stato Chernobyl, per il resto anche io ormai aspetto che passi del tempo e sia chiaro se il prodotto è giunto a una fine decente o è rimasto appeso: sono curioso di alcune serie tv che stanno andando in questo periodo, ma preferisco aspettare (e, nel frattempo, recuperare qualcosa che è uscito quei quattro-cinque anni fa e che sembra aver raggiunto un buon livello di maturazione, quantomeno) Bello il discorso sul cane che si morde la coda, non avevo pensato alla situazione sotto questo punto di vista, ma effettivamente piano piano penso che in tanti, dopo essere rimasti _scottati_ cominciamo ad essere meno presi dall'hype della nuova serie e più invece propensi a un "potrebbe avere delle potenzialità, ma prima vediamo se casca la ghigliottina o se fra sei anni siamo alla ventordicesima stagione e ancora sappiamo solo che Mary aveva un agnellino (cit)
Per esemplificare tutto il discorso ti direi di guardarti final space.. Prima stagione ti intruduce il mondo I personaggi che nel corso della storia, vengono approfonditi e cambiano man mano nelle stagioni e alla quarta stagione ero davvero impaziente nel vedere come andrà... Poi scopro che la serie è stata cancellata e che non verrà più conclusa.. Un peccato perché è uno di quei prodotti che secondo me dava vere emozioni e anche nel reparto grafico strepitoso sopratutto nello spazio... E ora me la pijiu in cul e amen sarà incompleta..
momento momento momento, la notizia sulla cancellazione di final space me l'ero persa. ma porca madosca, inizio a pensare vivamente che netflix odi l'animazione e le serie di nicchia... Final Space e Inside Job quando sono uscite finivano puntualmente nella top 10... che schifezza quelli di netflix...
@@SimoneAntonini almeno così condividi il mio dolore😂 minchia quando lo scoperto... Ho richiamato tutti i santi e loro hanno porconato e ne hanno chiamati degli altri
Mamma mia quanto hai ragione. In questi giorni ho finito imperfect di Netflix, l’ho adorata in ogni sua cosa l’ho trovata stupenda. Poi bam finale che sembrava chiuso ma lo riaprono negli ultimi 5 minuti creando pure qualcosa di interessante per il futuro. Io presissimo vado a cercare news sulla seconda stagione e vedo che è stata cancellata. Non mi è rimasto l’amaro in bocca perché mi basta ignorare gli ultimi 5 minuti che volevano aprire un continuo di una storia che era finita bene, però mi hanno gasato da morire e poi mi lasciato lì a non fare niente
Synergo, sottoscrivo il tuo post. Avevo seguito Visitors negli anni '80, ed ero rimasta sconcertata dal finale assolutamente inadeguato di una serie che, a quei tempi, aveva avuto un riscontro incredibile di pubblico. Fui molto felice nell'apprendere che avrebbero realizzato un remake, anche perché gli effetti speciali degli anni '80 erano alquanto rudimentali. Ho seguito il remake, che mi sembrava assai ben fatto. Inutile dire che l'hanno stroncato dopo le prime due stagioni, e, senza neanche un finale risolutivo. Hai ragione: è un tradimento oltre che una mancanza di rispetto per i telespettatori, tantopiù che il remake, al di là del cult che aveva rappresentato il mito degli anni '80, era qualitativamente superiore (a parte gli effetti speciali) anche perché la storia era caratterizzata da un maggiore spessore psicologico dei personaggi, oltre al fatto che la storia era meglio strutturata. Un'altra serie che ho trovato qualitativamente di alto livello era Firefly. Se non altro, in quel caso, hanno optato per tre capitoli (film) conclusivi per dare un degno finale ad una serie di ottimo livello. Ecco, questa è stata una opzione di tutto rispetto. Ho esteso il discorso da Netflix ad altre piattaforme, ma il problema è generalizzato. Spero che tu legga il mio commento e ti esprimo le mie congratulazioni perché hai un modo di esporre le tue idee pacato, ragionevole e assolutamente privo di aggressività. Non si può dire lo stesso di alcuni tuoi colleghi.
I Visitors erano un cult! Peccato x quelli nuovi, forse i padroni rettiliani che governano in segreto la Terra hanno voluto così, in effetti se non erro la 2° finisce con loro pronti a farci il culo😁... Firefly è durata una stagione? Mai vista, ma avevo letto che era superiore! Io ho amato alla follia Farscape, segata in ultra-bilico alla fine della 4° senza i previsti 22 episodi della conclusiva 5° ma presa poi per i capelli col film di chiusura in 2 parti "The Peacekeeper Wars": non male e per fortuna, ma ancora fantastico a quanto sarebbe stato degno e bello completa di 5 stagioni! Farscape l'ho iniziata ad apprezzare piano piano, episodio dopo episodio circa una decina d'anni fa su Rai4 quando sfornava roba interessante non solo sci-fi, dove c'era anche un'altra serie a cui mi sono affezionato che ha fatto una brutta fine dopo 3 stagioni, era un po' trash ma meritava di più: "The lost world-il mondo perduto"...
Netflix dovebbe farsi un fondo per finire le serie, se una serie non viene molto guardata invece di tagliarla la concludi con 2 episodi speciali extra oppure con un film di 2 ore che concluda la serie e gli dia una degna conclusione in modo che si, la serie viene cancellata ma viene anche conclusa, in modo che la gente non si senta tradita e che magari se capitano serie che escono troppo presto, che al inizio non prendono, che netflix cancella, e che poi in futuro prendono almeno hai una base di storia su cui tirare fuori altro. oppure possono realizzare dei sondaggi con il pubblico che guarda certe stagioni chiedendogli se preferiscono una chiusura in 2 ore della stagione fatta da netflix o se preferiscono un intera stagione conclusiva, e la stagione conclusiva la fanno finanziare ai fan chiedendogli fondi extra, non sarebbe corretto ma per lo meno il pubblico avrebbe possibilità di scegliere come veder finire la serie
Quando alla fine della IV stagione di Sherlock si vedono Sherlock e John che corrono a rallentatore con la voce di Mary in sottofondo ho pianto... Si è sempre parlato di una V stagione che credo non si farà mai e, per come è finito, va bene così... Bisogna chiuderle le serie... Sempre... Finali aperti anche no... Ci pensa già la vita a farti stare in bilico... Io voglio certezze e finali... Ne ho bisogno 🤣❤️
Finalmente uno che la pensa come me. Basta finali aperti. Film o Serie TV che siano, ci deve essere una storia raccontata con tanto di: Prologo, Svolgimento ed Epilogo definitivo(qualunque esso sia).
Stavo per fare io l'esempio di Sherlock come serie chiusa benissimo anche se con l'amarezza di voler vedere altro. Tra l'altro Sherlock e anche un esempio di sceneggiatori che nom hanno mai cannato uma stagione. Ma è davvero una rararità.
@@aguywhocreatesmusic5215 ma no dai la quarta con quel capolavoro dell'ultimo episodio ? L'episodio dove è drogato poi è geniale. La terza c'è l'episodio dove spiegano la messa in scena della finta morte. Non lo so personalmente a me è sempre sembrata una serie in crescita stagione dopo stagione e ripeto l'ultimo episodio per me è un capolavoro su come va chiusa una serie.
Qualche anno fa Netflix ha chiuso Penny Dreadful a causa dei pochi "ascolti", una serie a mio parere molto bella, ma hanno almeno avuto la decenza di dargli un finale. Si, alcune cose restano in sospeso mentre si capiva che sarebbero dovute essere sviluppate, ma almeno hai un finale. Secondo me è la cosa più logica da fare, anche perchè così resta una serie che, se oggi vuoi vederla, lo puoi fare. Comunque ha una conclusione... ma serie troncate senza avere un minimo di epilogo non saranno più guardate da nessuno (a meno che, non lo faccia senza sapere che poi rimane tronca).
Solo 10 giorni fa, per la prima volta da quando Netflix è arrivata in Italia, ho cancellato il mio abbonamento. Apprezzo quando persone con una certa credibiità e visibilità parlano di questo piccolo ma grande problema. Piccolo perchè alla fine parliamo di serie TV e film (che comunque hanno una loro importanza nella società), grande perchè il nostro rapporto con la settima arte sta cambiando a favore degli interessi di queste piattaforme, Netflix prima di tutte. Praticamente la maggior parte delle persone vede un contenuto su una piattaforma streaming non per interesse o perchè è davvero valido, ma solo perchè ne parlano tutti (maledetta FOMO). Insieme a Netflix ho cancellato il mio abbonamento anche ad altre piattaforme proprio in visione dell'approccio da te descritto: abbonamenti mirati a poche piattaforme, recupero ciò che davvero mi interessa e poi disdico. Incentro il mio discorso su Netflix solo perchè difficilmente si trova al momento una piattaforma streaming con così tanti contenuti di pessima qualità, contando poi il problema da te riportato, ovvero le serie tv interrotte. Tant'è che anche io ormai sono 2-3 anni che aspetto che le serie finiscano e poi inizio il recupero. Per non parlare dei 18 euro al mese (per sfornare così tanto letame da qualche parte i soldi li devi prendere).oppure del nuovo abbonamento con pubblicità incluse a 6 euro al mese: mi metti le pubblicità e ho anche il catalogo limitato, stiamo scherzando. Vogliamo solo accennare a Disney+? Mi sarebbe piaciuto recuperare tutto il MCU ma è diventato ormai ridicolmente asfissiante la quantità di film e serie tv che rilasciano, e la quasi totalità sono anche pessimi. Star Wars purtroppo stesso discorso. Mi spiace molto per la deriva che ha ormai preso il cinema e le serie tv e spero in un'inversione di marcia, ma temo che non arriverà a breve. Grazie per il video.
Questo è l'esatto motivo per cui guardo pochissime serie tv e preferisco i film (al massimo qualche anime giapponese o serie animate, ma anche quelle hanno subito cancellazioni ultimamente)
Io ringrazio la mia paura di iniziare le serie nuove ogni volta che ne interrompono una, tipo per fortuna non avevo iniziato 1899 xD (tra l’altro capisco i traumi da manga, Nana sarà sempre una ferita aperta). Ne stavo parlando giusto il weekend scorso con una mia amica, se garantissero che ogni serie iniziata abbia un episodio finale garantito, magari lungo tipo film, le cose cambierebbero molto. Anche perché per me al di là del lato emotivo è proprio una mancanza di rispetto verso chi ti dà i soldi per produrle quelle serie, se so che al 90% mi lasci con un cliffhanger fregandotene del tempo e dei soldi spesi per guardarla, perché mai dovrei contribuire alla tua piattaforma? Quindi assolutamente team conclusione, e soprattutto team conclusione in tempo (un’altra ferita aperta è Supernatural, che hanno voluto portare avanti a oltranza nonostante il creatore originale si fosse rifiutato, e infatti è diventata tremenda :( )
Mamma mia Supernatural. A parte che doveva finire alla prima sconfitta di Lucifero e ok. Hanno voluto andare avanti e fra alti e bassi (Chuck, Crawley) ci hanno regalato ancora bei momenti. Ma poi? Le ultime due stagioni un'agonia, con sto 'azz 'e Jack perfetto supergiovane e MI HANNO ROVINATO CHUCK 😢 il finale monco causa pandemia poi lasciamo perdere. Perché mi fai ricordare certe cose? 😢
@@giuliocaroletti mi spiace aver tirato fuori ricordi triggeranti, pensa che io dopo la sesta ho praticamente mollato e andavo avanti sentendo i racconti delle mie amiche fan. Poi per me tutto quello che viene dopo Kripke è solo una fanfiction, ma se ci penso ancora mi inca**o :'(
Mamma mia Supernatural, sto riguardando la prima stagione su Warner tv e continuo a pensare che se fosse uscita oggi e si fosse limitata a 5 stagioni sarebbe più famosa di "Stranger things": un piccolo gioiello fatto con due lire ma con tanta passione, una buona idea di base, ottimi attori e una scittura capace di farti sospendere l'incredulità per quei 40 minuti e pensare robe assurde tipo "ma magari esistessero gli angeli se fossero tutti come Castiel"; purtroppo è un esempio perfetto a supporto della tesi di Mario, in questo caso andava chiusa con un finale degno molto prima, ma è stata portata in giro per altri 10 anni solo perché aveva un fandom così accanito da continuare a monetizzare, non tanto con la messa in onda ma grazie a convention e merchandising vario. Un vero peccato.
@@giuliocaroletti in casa mia Jack è stato il personaggio più detestato di qualunque serie tv, letteralmente io e il mio ragazzo cominciavamo a mugugnare ogni volta che compariva sullo schermo con le sue paturnie adolescenziali da "Ma cosa sono? Sono buono? Sono cattivo?Nessuno mi vuole bene! Adesso scappo di casa!"🥱 Pensa che l'avevamo soprannominato "Tedio"😁
Synergo, io sono d'accordissimo con te su tutto quello che hai detto. Tra l'altro, qualche settimana fa parlavamo in classe della soddisfazione nel fare qualcosa. L'esempio che il prof ha usato è quello banale delle vacanze: se vai in vacanza per 4 giorni e ti diverti un mondo poi però arriva il giorno della partenza, sei triste. Triste perché vorresti restare e continuare. Tuttavia quella vacanza, finita proprio al culmine della gioia, te la ricorderai per sempre. Al contrario invece, se oltre quei 4 giorni decidi di fermarti per altri 4 giorni, la tua gioia e divertimento vanno pian piano scemando, e una volta tornato a casa ricorderai quella vacanza come noiosa e in futuro te ne sarai completamebte dimenticato. Con le serie tv è lo stesso, e te lo dico io che sono una fan delle mini serie che durano una stagione da massimo 10 episodi. Non mi piace prolungare le cose per tanto tempo, anche se ci sono prodotti che meriterebbero di essere visti ma che quando noto la lunghezza mi viene un colpo al cuore e mi dico "un'altra volta".
Questa è una delle poche situazioni in cui sono un complottista vero e proprio: sono sicuro al 100% che Netflix abbia l'obiettivo PRIMARIO di rincoglionire lo spettatore, e spiego anche perché: Netflix è una piattaforma in cui non c'è più separazione tra produzione e promozione, ciò che viene prodotto è automaticamente pubblicizzato con il suo solo esistere sulla piattaforma, e Netflix non delega ad un'agenzia pubblicitaria la promozione delle serie, basta metterla in primo piano, spammarla sulla propria pagina, e l'internet farà il resto con i meme, aggiungici inventarsi di sana pianta una sorta di qualche record insensato tipo "nuovo record di streaming nel primo weekend" (gli abbonamenti calano ogni mese di ordini di decine di migliaia, ma ogni nuova serie fa un nuovo record... Ok) e hai creato il nuovo prodotto mainstream di successo. Nella produzione cinematografica, se un film floppa ci sono tantissimi fattori che possono essere andati storti, nel caso di Netflix è Netflix stesso che auto decide il successo di un proprio prodotto, perché potrebbe fare quello che ha fatto con la Casa di Carta con letteralmente qualsiasi cosa. E quindi perché merde come 13 reasons, la casa di Carta, elite e troiai vari arrivano a 44 stagioni, mentre bellissime serie come American Vandal, The OA o Happy vengono cancellate? Perché è Netflix stesso che decide di far promuovere e far diventare virale la merda. È un ragionamento che mi ricorda molto il concetto che sta dietro Medical Dimension nella 3a stagione di Boris, e non c'è niente che mi potrà essere detto per farmi credere del contrario. Netflix aveva il potere di rendere virali e famosi prodotti ponderati e ben realizzati, bastava spammarli in primo piano e in ogni sua pagina social, eppure ha deciso di farlo con la roba fatta (apposta) male. Aggiungiamoci anche la sua fantasica invenzione della categoria "serie da guardare senza impegno/distratti/mentre si è al telefono" ed ecco che hai disabituato un'enorme fetta di pubblico all'attenzione e alla qualità
Tra poco arriveremo al record "serie più vista nelle prime 9 ore dalla sua uscita". Comunque non so se hai ragione o no ma onestamente ho iniziato a pensarlo anch'io, mi rifiuto di credere che la gente preferisca le serie teen mediocri alle serie un pochino più dettagliate. Poi qui siamo al discorso "ma laGGiente vuole svagarsi la sera dopo una giornata pesante" e le serie tipo di Netflix sono perfette in questo, ma Better Call Saul è la prova provata che queste argomentazioni sono fuffa
Infatti cancellano serie un po' più ambiziose tipo 1899 ma poi continuano a fare quella cagata di Emily in Paris che è stata pure oggetto di studio per un fenomeno di parafilia per la merda, cioè è stata presa come esempio di serie che la gente guarda solo per prendere in giro per quanto fa schifo, e ha pure successo per questo. Ma ormai è diverso tempo che Netflix sembra aver sposato il concetto di "A noi la qualità c'ha rotto il cazzo! Viva la merda". I prodotti più recenti che salverei sono giusto Better Call Saul e Bojack Horseman (mi hanno parlato bene anche di "The Watcher" e "Inside man" ma non li ho ancora visti). Il resto è di un livello spaventosamente basso. Ho provato a guardare Caleidoscopio ma ha dei dialoghi talmente elementari e una sceneggiatura così banale che l'ho abbandonata dopo due puntate. 1899 è un po' al limite ma almeno è avvincente e costruita abbastanza bene. La Casa di Carta...vabbè non spariamo sulla croce rossa... Credo che Disney+ stia lentamente prendendo il sopravvento per quanto riguarda la qualità media delle serie tv, almeno rispetto a Netflix.
@@emmedigi89 purtroppo però potrebbe essere che le cancellazioni siano anche causati dagli abbonamenti cancellati in seguito alle dichiarazioni dell'account sharing diventato illegale, dopo il periodo pandemia dove hanno fatto un bordello di iscritti ora stanno passando un periodo finanziariamente negativo. Comunque, Better Call Saul è di AMC e Inside Man della BBC.
The Owl House è un cartone su Disney+, praticamente l'hanno cancellato ma invece di chiuderlo in tronco alla seconda stagione hanno dato alla creatrice e al suo team 3 speciali da 40 minuti per chiudere la serie. Sono dell'idea che preferisco un finale un po' affrettato per chiudere il tutto piuttosto che troncare la serie e non sapere mai come andrà a finire.
In effetti questa precauzione, prepararsi un "punto di caduta" anticipato, è quella che mise in atto Lucas col primo Guerre Stellari; non è immediato capire perchè non sia più seguita, non essendo di certo un'idea nuova o una grande intuizione. La mia impressione è che, per i produttori, la trama perda di importanza con l'avanzare della serie perchè il pubblico viene fidelizzato dai personaggi: continua a seguire per scoprire che fine faranno, per vedere quelli amati fare figate e quelli odiati perdere male. Durante la prima stagione esige una spiegazione coerente per le figate e le sconfitte, alla sesta digerisce *molto* più fanservice. E finchè lo digerisce, si va avanti con la serie. Sdoganare questa passione nerd presso il grandissimo pubblico è stato il colpo da maestro dei creativi di questi ultimi anni: è stato evidentissimo col finale di GoT, si vedevano uomini di mezza età tifare Arya con la stessa esaltazione di una quattordicenne che andava a registrarsi come "gally92" su un forum dopo aver letto Battle Angel Alita.
Mi hai fatto riflettere sul fatto che l'interruzione è il motivo per cui ho smesso di leggere manga. Mi sono ritrovata tantissimo in quello che hai detto! Ero una lettrice accanita ma investivo emotivamente in storie bellissime che venivano interrotte. Allora ho iniziato a scegliere storie sempre più semplici (magari già finite o brevissime) finché mi sono disamorata. Avevo giurato "mai più". Poi è arrivato il trono di spade 🙄
Ti capisco un sacco, anch'io al momento ho scelto di leggere manga che o sono già finiti o sono slice of life dove non c'è una vera e propria trama orizzontale. Purtroppo è anche vero che i manga sono seriali e devono durare un po' di anni perché i mangaka sottoscrivono un contratto con gli editori, soprattutto gli shounen jump
@@yanavjiqoike6686 oddio, gli shounen jump ormai vengono letti da tutti, tipo Boku No Hero Academia, One Piece, ecc... Purtroppo molti la tirano per le lunghe e quindi c'è il rischio di non vedere mai la fine, tipo Detective Conan e appunto One Piece. A volte il mangaka muore (Berserk) o si ammala e quindi interrompe il lavoro (Nana) o addirittura va in hiatus per anni (hunter hunter), ma i lettori comunque ci sperano in un ritorno dei loro beniamini
@@sami5290 Vatti a vedere statistiche , in Italia i manga li comprano in pochi,...maggiormente comprano Tex con 100k copie p.s. Caverna di Platone ne ha parlato più volte
@@yanavjiqoike6686 purtroppo non conosco le statistiche, come ad esempio quante persone comprino manga cartacei o digitali o se addirittura non li comprino affatto in versione italiana. Io ad esempio non leggo manga in italiano da parecchio, prima li compravo in edicola, ora con internet li compro in inglese in versione digitale, perché è il modo più rapido di leggere i nuovi numeri. Mi interessa molto l'argomento quindi grazie per avermi suggerito questo youtuber
Completamente d'accordo... le serie che ricordiamo con piacere hanno avuto la durata necessaria per raccontarci una storia, non di più e non di meno. Penso ad esempio a Sons Of Anarchy, Better Call Saul, Breaking Bad, o le serie finite prima che si rovinassero (come Modern Family o Brooklyn 99). Guarda caso tutte non Netflix, che al contrario munge la vacca finchè non esce il sangue o la ammazza alla prima occasione. Ho i brividi al solo pensiero di una seconda stagione di Squid Game.
Mi trovi totalmente d'accordo con il finale che almeno è un finale. Oramai con la mia ragazza abbiamo seriamente il terrore di iniziare nuove serie col rischio che non vedremo mai la fine come per molte serie che abbiamo apprezzato
Vedere le serie in streming in corso è diventato paragonabile ad un coito interrotto a sorpresa, stai lì tutto preso, tutto interessato che speri che niente di male accada, poi zac non finisci e depressione post atto, ormai devi stare lì a guardarle tutto teso nella speranza che vadano bene e le continuino con la certezza che quando, o se, le cancelleranno ti rimarrà l'amaro in bocca
Io aspetto, come dici tu, oppure vedo la prima stagione di una serie nuova e se c'è un finale minimamente autoconclusivo la chiudo lì sufficientemente soddisfatta. La prima stagione di solito è "test" per il pubblico, e tende assere un circolo più chiuso, ma se viene rinnovata magari viene ripensata per aggiungere altre 3 stagioni, per cui quelle successive finiranno sempre con degli elementi in sospeso, e se poi al posto di 3 stagioni ne fanno solo 1 o 2 ecco che arriva la mazzata. Ma raramente fermarti alla prima stagione ti lascia quell'amaro in bocca. Tratto le serie come fossero cotte estive, per poi ghostarle se mi riscrivono l'estate successiva.
Riposino in pace Space force e Inside Job. Il primo tradimento l'ho retto, il secondo no. Comunque la soluzione più economica e veloce per dare un finale a una serie interrotta è quello di Paradise Police con i personaggi che nei titoli di coda dicono "Il finale di serie è aperto perché mentre lo facevamo non sapevamo fosse il finale di serie"
Inside job cancellato? Ma porca vacca...molto ironica la cosa che io lo scopri così. Ma porca vacca ora devo dare la notizia al mio migliore amico Anche io ho scoperto che paradiso p era stata cancellata nell'ultimo episodio. La cosa brutta è che se netflix o chi di dovere avvisasse prima permetterebbe di dare un finale alle serie e qui mi trovo molto d'accordo con synergo. Meglio un finale così così che nessun finale
Boh io paradise police sinceramente non ho proprio capito, non esiste neanche una pagina ufficiale della seria di netflix e anche sulle loro pagine era sponsorizzata pochissimo. Poi ora gli stessi animatori stanno facendo un’altra serie che è praticamente identica a paradise police in quanto a meccaniche.
@@aasharp6744 Il crimine peggiore è stata rinnovarla per la seconda stagione, poi a lavori iniziati, cancellarla dopo mesi che il team era già al lavoro per realizzarla, illudendoli nel peggiore dei modi e facendogli perdere tempo.
Berserk, nella sua interezza, è uno dei fumetti più belli mai fatti. Sono curioso a questo punto di sapere dove sei arrivato quando l'hai droppato. Secondo me c'è stato un momento di smarrimento dell'autore nella saga della barca, ma si tratta di pochi volumi.
Se mi ricordo bene in uno dei video in cui parlavano dell'ultimo gioco di Berserk, uscito qualche anno fa, aveva detto di aver smesso attorno al volume 32, quindi in teoria della barca avrà visto solo la sagoma.
Synergo è uno di quelli che schifa Berserk da quando “spuntano i mostri” e diventa un fantasy. Sinceramente non l’ho mai compreso visto che viene detto fin da subito che la parte medievale è un flashback e letteralmente la prima pagina del manga si apre con un mostro serpente però vabbè, de gustibus
@@unpugnouomo6135 In realtà, almeno in questo video, dice tutt'altro, anche perché Berserk i mostri ce li ha sempre avuti, che senso ha smettere al volume 32 e non prima, se gli fanno schifo i mostri? Secondo lui è Miura che ha deciso di allungare la storia finché campava, cosa che è comunque falsa, soprattutto se vai a leggerti certe dichiarazioni o interviste in cui esprimeva apertamente il desiderio di passare ad altri progetti. Uno che decide di far durare un manga tutta la vita non si mette a fare altri due volumi di altre due serie (Gigantomachia e Duranki) così, de botto, senza senso. Mi pare ovvio che avesse voglia di discostarsi un attimo da un'opera che lo stava portando al limite fisico e mentale, limite che derivava anche dal non lasciar intervenire gli assistenti più di tanto.
Quando Berserk diventa "Gatsu e la compagnia dell'anello" non è neanche l'ombra dell'Epoca d'oro, che è la cosa più bella che abbia mai letto in generale. Passino Mozgus e Farnese, ma il resto è veramente scaduto
Vogliamo parlare di MindHunter su netflix? Serie che io adoravo (certo aveva le sue pecche ma nell'insieme era un original netflix belissimo rispetto alla media) è me l'hanno cancellata per chissà quale motivo. Mamma mia da mangiarsi le mani
I manga letti alla orientale li lanciò la Star Comics proprio quando ristampò Dragonball, che è quello che hai letto tu. I Kappa Boys decisero di pubblicare, finalmente, le storie nel verso originale. Io comprai il numero uno di quell’edizione a Lucca Comics. Prima di quello erano tutti all’Occidentale. Grazie per i bei ricordi che mi hai riportato alla mente.
Personalmente, la mia "guerra" a Netflix e' iniziata quattro anni fa quando, a nemmeno un mese dal rilascio della terza stagione, cancellarono Santa Clarita Diet, forse l'unico prodotto in grado di farmi ridere come non mai (al di la' del mio amore per il filone zombie, di cui faceva parte in modo molto annacquato). La terza stagione, peraltro, si chiudeva con un colpo di scena di proporzioni epiche, e quindi non avere la quarta, e ultima, stagione per sapere cosa sarebbe successo e' stato un brutto colpo. Fino a qualche anno fa, almeno qua in UK, Netflix dava la possibilita' di fare un primo mese di prova gratuito registrandosi con una carta di debito/credito diversa, quindi se c'era qualcosa che mi interessava, avendo diverse carte a disposizione, mi registravo, guardavo quello che mi interessava tutto d'un fiato, e poi tanti saluti. Penso che in molti adottassero la mia tattica, perche' ora questa cosa non si puo' piu' fare. Adesso il mio compagno ha l'abbonamento (che nemmeno usa), e quindi utilizzo il suo se proprio c'e' qualcosa da vedere. Devo dire che, forse, appartengo comunque a una minoranza: cancellazioni a parte, a me Netflix non piace. Passo piu' tempo a "sfogliare" il catalogo dei prodotti che a guardarli, perche' molti non li trovo interessanti. Peraltro, su un piano piu' socio-culturale, Netflix mi sembra un odierno "oppio dei popoli" che, binge watching dopo binge watching, accresce la passivita' degli spettatori, distaccandoli da un proprio pensiero critico. Il sensazionalismo di una serie prende il sopravvento sulla sostanza, o almeno questa e' la mia impressione. Davanti alla cancellazione di una serie come 1899 dopo nemmeno la prima stagione, non mi rimangio la decisione che ho preso. Lo so che 1899 non e' piaciuta a molti, e in effetti anche io ho preferito Dark, ma era un prodotto particolare, con una storia e, secondo me, aveva da dire qualcosa (che non sapremo mai). Certo, un prodotto di nicchia, quella nicchia che citi nel video per l'esattezza, pero' che cazzo. Per allacciarmi al tuo discorso, io capisco la funzionalita' dei cliffhanger, pero' se poi la serie viene cancellata, praticamente te la prendi in saccoccia. Forse varrebbe la pena di lavorare sui finali di stagione in modo da non risultare completamente insoddisfacenti se la serie viene interrotta. Infine, mi metto nei panni dei creatori di una serie: con quale voglia possono approcciarsi a una proposta da parte di Netflix se poi l'azienda puo' mandare tutto a gambe all'aria nonostante gli accordi? Ma queste, ovviamente, sono riflessioni aggiunte.
1899 era, pace all'anima sua, una buona serie che tra l'altro ripescava un concept già apparso precedentemente. Tutta prodotta in Unreal Engine, risultata troppo costosa per le visualizzazioni ottenute.
@@maurob.9796 eh lo so. RIP. Ma il contratto era per tre stagioni, il taglio improvviso mi fa capire che un contratto con Netflix abbia la stessa valenza delle banconote del Monopoly. Una veloce nota sul ripescaggio del concept: ho visto tanti accusare indignati la serie di plagio o poca originalità, ma allo stesso tempo incensare Wednesday perché si rifà a Harry Potter, citandolo come un plus per il fattore nostalgia. Non ho mai visto una rappresentazione migliore del detto “due pesi, due misure”…
@@JuliaNineteenEighty-Four Il mio riferimento al concept non era denigratorio anzi se un'idea è buona perché non ripescarla, questo vale sia per Wednesday che per 1899. The last of us ne è una testimonianza.
Sono d'accordissimo con il tuo discorso Mario. 1899 è l'ultimo esempio di serie interrotta bruscamente, come Black Summer e Mindhunter(che non sono ufficialmente cancellate ma ormai non si hanno notizie). Ad ogni modo meglio un finale decente anziché nulla .
A me berserk è piaciuto dall’inizio alla morte di kentaro, ma posso immaginare i motivi che ti hanno portato a interrompere la lettura, è un manga complicato dalle atmosfere oniriche a tratti disturbanti che tramite il suo ritmo blando racconta un’accuratissima introspezione dell’anonimo umano… no scherzo non sono ritardato il manga ha uno stravolgimento che pare un’altra storia quindi non è detto che se ti piaceva prima ti piacerà anche dopo l’eclissi, ma a me sono piaciute entrambe le storie anzi fosse quella post eclissi mi è piaciuta anche di più… son gusti sta volta per davvero
Penso sia un enorme problema di questi tempi il non riuscire a fare pace con l'idea che le cose finiscano. È importante avere un epilogo di livello per qualsiasi tipo di medium film libri serie TV, anche nelle relazioni per dire. Gli epiloghi quando fatti bene sono quelli che danno valore alla storia che si narra, altrimenti si rimane sospeso in una bolla che si ingrossa fino poi inevitabilmente a scoppiare. Team epiloghi
Oggi credo che il più grosso problema siano i costi e la mancanza di progettualità. Fare una serie mainstream, che rispetti tutti i canoni viene a costare 30/50 mln a episodio. Da qui scaturiscono 2 problematiche: - non puoi rischiare con roba strana (ecco perché tutte le serie non rischiano niente, ed ecco perché se una serie ha successo la continuano fino a quando non diventa pattume) - appena una serie cala, oppure non ottiene il successo sperato viene troncata (questo succede spesso con serie sperimentali, nuove) Manca la progettualità, si spara nel mucchio alla ricerca della nuova pipita: euphoria, mercoledì, halo, the last of us. Qualche volta va bene, altre no. Il risultato è che colpito il bersaglio hai 2 buone stagioni, 3 al massimo poi si passa al prossimo colpo. Allo stesso tempo non viene data la possibilità agli sceneggiatori di strutturare una storia: lo sceneggiatore non sa per quanto verrà rinnovata la serie, non sa se colpirà il bersaglio. Ecco che si cercano tutti i concepts fighi per la prima stagione, gli assi nella manica e quando viene rinnovata e si obbliga sto povero cristo a fare 8 stagioni non c’è più nulla da dire.
Ne parlavo tempo fa con un'amica di quanto sia meglio la formula utilizzata dai giapponesi per i manga che non vendono bene, che porta da una parte ad una storia chiusa in modo più o meno frettoloso, ma almeno ho un finale per quella storia che ho iniziato a leggere. (Ovviamente salvo casi particolari di morti\arresti)
Il problema delle serie tv troncate con la mannaia è sempre esistito, celebre fu il caso di FlashForward che fu cancellata dopo neanche mezza stagione, da li decisi di iniziare le serie solo dopo la terza stagione perchè pensavo che difficilmente avrebbero troncato di netto una serie dopo tre stagioni, di solito le serie muiono male alla seconda. Il bello di piattaforme come Netflix prima era proprio quello, non cancellavano le serie ma piuttosto le concludevano, ultimamente dev'essere cambiata la politica, forse come dici tu per costi/perdite di abbonamenti o semplicemente perchè non siamo più nel loro target, ma troncano di tutto e onestamente fa schifo, anche perchè al contrario delle vecchie reti televisive che avevano solo una vaga idea degli share le piattaforme sanno l'esatto numero di quante persone faranno incazzare ogni volta che tagliano, ma se ne sbattono. E come dici te non vale neanche il trucco di non guardarla fino alla terza perchè loro sanno anche che tu, pur avendola nel tuo target secondo l'algoritmo, per anni non l'hai guardata, e per loro questo significa voto negativo, in pratica al momento tutte le piattaforme a cui sono iscritto stanno li con una decina di cucchiaioni a testa a cercare di imboccarmi con le loro pietanze, ma la bocca è una e quindi tutto quello che non riesco a mangiare in tempi brevi rischia di venir considerato merce avariata, secondo me è un metodo folle di gestire il loro business, amo le serie tv ma così è stressante. PS: continuo a non appoggiartela per Berserk, capisco che possa non piacerti più ma dire che la storia era conclusa da un pezzo mi sembra assurdo, e le dichiarazioni di Miura si riferivano proprio al fatto che tutti erano preoccupati che non riuscisse a concluderla visto il suo stato di salute, non che avrebbe continuato a più non posso senza senso.
Il caso di Berserk è lo stesso di Getter Robot. L' autore sapeva che la storia non era conclusa ma non aveva l'ispirazione per finirla, e sia Miura che Ishikawa sono stati colpiti da un infarto prima che gli arrivasse l'ispirazione. Per Getter la situazione è stata pure peggiore, visto che tra una serie e l'altra Ishikawa si prendeva pause di vent'anni e l'ultima serie l'ha interrotta su un gigantesco cliffhanger. Fortunatamente Getter fa parte della famiglia editoriale Dynamic di Go Nagai e potrà avere dei seguiti, come dimostrato dall'adattamento innanime di Ark di 2 anni fa.
@@arx3516 a me non risulta che Miura non sapesse come procedere, tolte le pause per problemi di salute mi sembra che Berserk sia andato sempre avanti con una trama sensata, poi può non piacere ma di riempitivi non ne ho visti, e ha lasciato detto agli assistenti come finire, lo stanno portando avanti loro.
Che Miura si fosse stancato della sua opera mi pare palese (in cui alcune interviste ammette chiaramente di voler passare ad altri progetti) e infatti il calo di qualità a una certa si sente.
Io lo capii con la TerraNova la serie evento di spielberg, quell'anno fu terribili seguì alla cancellazione brusca pure di StarGate Universe con un cliffhanger che prometteva l'incredibile. Gancio, montante, io vado a terra e getto la spugna. Già da allora non seguo più nessuna serie TV dalla prima stagione ed anche con i film devo sapere se c'è un cliffhanger o meno. Ma ero arrivato già da anni precedenti in cui ero stato portato al limite, con FireFly e FlashForward. Il periodo 2009 fino a 2011 mi ha insegnato duro, così che ora sono smaliziato ed il problema piattaforme streaming non sussiste me per me.
Mamma mia Synergo..premetto che non c’entra con l argomento che hai trattato qui, ma ogni tanto devo scrivere di quanto cazzo sono di qualità i video su questo canale! Ogni volta è un piacere sentirti parlare e infatti è dalla mia adolescenza che, sopratutto di sera, mi fai compagnia con un video su un qualche argomento interessante. E pensare che ora ho 22 anni😅 Sempre complimentoni per tutto, ti voglio bene!
Partendo dal presupposto che è ovvio che un prodotto debba poter piacere a più persone possibili, e che giustamente se a portarlo avanti siamo in 10 (metaforicamente), va da sé che avrà una altissima probabilità di essere cancellato. Sono però fortemente concorde che sia necessario dare una conclusione dignitosa, anche investendoci meno, anche realizzando semplicemente un film o una stagione ridotta, o quel che sia. Ma, maggiormente, concordo ancora di più sul concludere una serie quando debba essere conclusa (e mi viene in mente Black Sails, tra le molte). Purtroppo comprendo anche che il modello di business attuale sia di spremere quanto più possibile un prodotto, spendendo il minimo indispensabile per allungarne il brodo, con l'evidente risultato di avere una altalena qualitativa, spesso con divari insormontabili tra stagione e stagione ma anche tra episodio ed episodio. Sinceramente, questa tendenza del premiare prodotti ad alto intrattenimento ma bassa qualità, creati spudoratamente senza competenza, senza scrittura coerente, senza logica, con buchi di trama, sceneggiatura e imbarazzo nella caratterizzazione dei personaggi, mi porta sempre di più a smettere di fruire di qualcosa che amo fin da quando ero un ragazzino, comportandomi grossomodo come hai descritto: serie da guardare solo se conclusa, scelta con criteri esigentissimi e, spesso, dopo mesi e mesi, o anni, dalla sua realizzazione, creando quell'effetto di visualizzazioni ridotte che portano spesso e volentieri alla chiusura anticipata. Però, in tutta onestà, sono stanco di vedere la ventesima stagione di un prodotto muffo e sconclusionato, brutto, incoerente, osannato dal pubblico generalista, che fa i soldi perché da una stagione all'altra le persone nemmeno si ricordano cosa sia accaduto. E' un po' l'effetto Beautiful, con 30 stagioni, incoerenza costante, eppure amatissimo perché ormai è entrato così tanto nell'immaginario dell'ignoranza da portare tanti soldi a fronte di una spesa irrisoria.
👏👏👏 Team finale decente. Netflix mi ha interrotto una delle più belle serie animate che potessero fare: Final Space. Bellissima, la terza stagione mette un sacco di carne al fuoco, si scoprono robe e… mortacci loro, hanno chiuso tutto. Come hai detto tu, buttata così nella fossa comune, e si rimane con un bellissimo ricordo e un incazzatura che finisce con… io, isto, onna e tutti gli altri in colonna.
Io ho sempre pensato che nel contratto per l'inizio di una nuova serie dovrebbe essere incluso il budget per una puntata finale. A qualsiasi punto si decida (nel caso) di interromperla anticipatamente.
Assolutamente d'accordo, è una vergogna.. che almeno abbiano la decenza di togliere la serie cancellata dopo una stagione dalla piattaforma, o che almeno mettano un avviso sul fatto che la serie è stata cancellata
Io man mano che il tempo passa ho sviluppato sempre un più forte senso di ripudio per la piattaforma. Netflix è il servizio che mi ha "iniziato" alla pratica di "abbandonare" le serie televisive in corso d'opera (probabilmente perché con una visione continuativa di serie tv e film, ho iniziato a sviluppare una voglia maggiore di prodotti con un certo standard qualitativo). Non ricordo precisamente la prima serie che ho abbandonato, ma so per certo che il maggior numero di serie "droppate" sono proprio quelle prodotte da questa piattaforma: tra le tante per citarne alcune abbiamo Stranger Things (nella quale mi sono letteralmente addormentato in uno dei primi episodi della seconda stagione, dato che ritenevo che la serie mi avesse già dato tutto quello che un prodotto di questo tipo poteva offrirmi e anche perché non avevo per niente apprezzato il modo in cui hanno tentato di "ingranare la marcia" per provare a sviluppare una nuova storia in quel mondo). A seguire troviamo tra i tanti prodotti che Netflix ha da offrire 13 e la Casa di Carta (di queste penso non serva nemmeno fornire spiegazioni) serie che all'epoca erano comunque considerate il fiore all'occhiello di un tale servizio.
Infine voglio dire anche che continuando ad usufruire di Netflix e delle sue serie "originali", ho anche sviluppato la capacità di percepire il "tocco Netflix" nei loro prodotti in modo sempre più repentino: per farvi un esempio recente credo di aver abbandonato la visione della serie "Venerdì" dopo 1-2 episodi avendo subito capito l'andazzo che questa avrebbe preso (in realtà ricordo veramente poco di Venerdi e potrei aver smesso di vederla anche prima di aver finito il primo episodio).
sono d'accordo con l'argomento e appoggio e condivido pienamente la tua opinione, oramai Netflix come altre piattaforme facendo ste cacate si stanno impiccando da soli... certo, in parte hanno anche loro ragione per il fatto che se non ci sono abbastanza introiti e abbonamenti per un certo prodotto per non perdere soldi la interrompono, ma penso che comunque non vada a loro vantaggio perché magari quel prodotto che inizialmente puo o dovrebbe essere di nicchia si potrebbe rivelare essere qualcosa di molto piu grande! parlando del finale io preferirei di gran lunga un finale decente piuttosto che troncare in maniera brutta la serie. p.s. ti ringrazio per i tuoi fantastici contenuti e non vedo l'ora di vedere la recensione completa di The Last Of Us❤
Un bellissimo esempio di serie che finisce é Fleabag, scritto interpretato e diretto da Phoebe Waller Bridge, inizialmente un’opera teatrale e poi un piccolo capolavoro seriale di sole due stagioni (se non ricordo male sono 16 episodi in totale da 20 minuti). Adorerei una tua recensione, specialmente sapere il tuo parere sulla rottura della quarta parete come rappresentazione del bisogno della protagonista di mantenersi distante da ciò che vive.
Stavo pensando anch'io a Fleabag: è un'idea autoriale dall'inizio alla fine, che si prende il tempo necessario per raccontare quello che deve, senza allungare il brodo o andare di fretta per chiudere.
6:09 Era il 2001. Vado in edicola e vedo un libricino di Holly e Benji. Mia madre me lo compra. Arrivo a casa, inizio a leggerlo e poco dopo torno in edicola per farmelo cambiare: pensavo avessero montato le pagine al contrario, perchè il fumetto iniziava dall'ultima pagina. Ci siamo passati tutti 😂
Anche un altro creator, RobMcQuack, proponeva che Netflix facesse un patto con i propri utenti: a qualsiasi serie, anche se non si rinnova la stagione, viene garantita una conclusione, anche fosse con una puntata aggiuntiva speciale. In questo modo almeno non devi temere di soffrire la chiusura anticipata quando inizi una serie nuova. PS la seconda stagione di Bridgerton è meglio della prima, ma capisco che deve piacere il genere 😉
Sono così selettivo (e in generale non così tanto interessato alle serie) che quelle che ho visto a malapena si contano sulle dita di una mano, ma anche queste mie poche esperienze mi hanno fatto capire che sono "team serie finita bene" (soprattutto quando il livello si mantiene più o meno costante tra le varie stagioni)
Ci sono due serie che ho amato che hanno subìto rispettivamente la "cancellazione" e la diluizione: Bojack Horseman e Lost. Il finale di BH penso sia perfetto anche se l'autore ha dichiarato che avrebbe voluto realizzare altre due stagioni. Netflix gli ha detto di chiudere al sesta stagione. Per quanto sia soddisfatto ogni tanto penso "chissà cosa avrebbero raccontato se gli avessero dato la possibilità". Per quanto riguarda Lost sarò impopolare: mi è piaciuto tanto il finale. Infatti per me il problema della serie non è il finale ma parte di ciò che accade prima della conclusione. È troppo lunga , era palesemente da chiudere prima. Gli stessi autori hanno dichiarato che avrebbero voluto terminare tutto alla terza stagione ma l'emittente (l'ABC, affiliata di Disney) ha detto loro di continuare perché all'epoca Lost stava sbancando ovunque. Io sono dell'idea che una serie debba finire quando gli sceneggiatori si rendono conto di non poter fare di meglio di quanto non siamo già riusciti a fare, ma finché l'emittente decide purtroppo spesso le serie subiranno cancellazioni improvvise o verranno portate avanti all'inverosimile
Con Lost, Lindelof e Cuse hanno "costretto" la ABC a non andare oltre la sesta e di non fare più di 16 puntate a stagione. Fosse stata per la rete sarebbe ancora in onda oggi con 24 puntate ogni anno, probabilmente😂. Se fai caso infatti non solo dalla S4 in poi le stagioni sono più corte, ma già nella terza c'erano certe forzature per diluire la storia e mettere flashback per ogni puntata senza che essi avessero un senso come avveniva nelle prime due stagioni. La terza stagione che ha 23 puntate è come se io, che sono uno stecchino, indossassi una maglia XXXL. Anche a me è piaciuto molto il finale comunque, nonostante la fiacca sesta stagione(che pure ha i suoi bei momenti). Ma in quegli anni c'era questa mentalità del "tu fai la serie poi vediamo, e se ce la rinnovano, noi andiamo avanti finché ci sono soldi". Lo streaming inizialmente aveva sconfitto questa mentalità, grazie a serie più "pianificate" per avere un tot di stagioni e non di più, ma poi il meccanismo è tornato, più palese che mai perché ad oggi le serie non sono più a trama monoepisodica come una volta.
Io invece sapevo il contrario. Cioè che gli autori avrebbero dovuto chiudere Lost alla "meglio maniera" con la 3° stagione, perché non avevano ricevuto il rinnovo per proseguire, per colpa di eventuali scioperi della produzione
@@zaytun340 la serie doveva durare 3 stagioni, semplice la storia è durata di più perché Lost ha avuto un enorme successo e la Abc ha praticamente costretto gli autori a spremersi le meningi per andare avanti
@@AleNaddeo sì praticamente fu un compromesso tra Lindelof che ne chiedeva massimo 4 e la rete che ne voleva una decina, lol. Lo avevo letto in un'intervista sua
@@GabDiT_14 La terza stagione aveva flashback di flashback delle stagioni precedenti, e approfondimenti di personaggi già pesantemente approfonditi. È talmente piena di filler che la trama effettiva si può riassumere in meno di dieci puntate.
Synergo devo dire di essere d'accordo con te sull'incipit e lo sviluppo dell'oggetto del video, soprattutto sul peggioramento dei prodotti in rapporto al tempo. Quando raggiungono la massima maturità dovrebbero mollare e chiudere con onore le serie. Il sistema Netflix (e non solo) impone però il raggiungimento di un target economico più che il successo artistico... conosco tantissimi che guardano e "ascoltano" prodotti a velocità maggiorata e mentre stanno facendo tutt'altro! Ci sono troppi target da soddisfare, quello preponderante e che sgancia una massa di piccioli superiore, sembra proprio essere quello di coloro che usano Netflix per "compagnia" mentre si fa altro, in questo caso la massa di utenti che si sfama di serie random e di dubbia fattura aumenta esponenzialmente. Su Berserk (Beruseruku per gli amici xD) un pò meno (pace all'anima di Miura) ancora c'è, o in ogni caso senza lo Studio Gaga ci sarebbe stato tantissimo da approfondire (basta pensare già solo ai villain principali, senza dire troppo). Non so a quale volume tu sia arrivato, l'evoluzione personale di Gatsu arriva, tardi, ma arriva e la situazione attuale mi ha buttato giù :/
C'è una serie animata su Netflix chiamata Hilda. La serie è andata avanti per due stagioni ed un film (Hilda and the Mountain King), estremamente autoconclusivo, tanto che per sapere che ci sarà una terza stagione mi sono dovuto fare delle ricerche. Quindi ho riflettuto e sono arrivato ad una conclusione, ovvero che io non sarei mai triste o infastidito dalla sua cancellazione, se mai verrà, e che forse potrebbe essere una scelta più o meno giusta, poiché la terza potrebbe mandare tutto in caciara.
Capisco bene cosa intendi. Vogliamo votare Vikings 😅😅 e, totalmente dall'altra parte, Black Flag che come hai detto tu ha avuto la decenza di finire prima di rovinarsi troppo. E tra le altre cose la prima stagione ... 🤣 Mentre la seconda molto meglio 💪🏻 un abbraccio caro
Mi ricordo di quando consigliai Final Space a un amico, una serie animata su netflix molto carina, stupida il giusto con delle sottotrame divertenti e messaggi molto belli. Non di certo la serie migliore del vita ma che ne vale la pena. Due giorni dopo lui si era già visto la prima stagione e hanno cancellato la serie dopo 3 stagioni. E praticamente l'hanno chiusa al climax della storia, gli ho detto subito di fermarsi perché tanto non sarebbe finita la storia, lui ha continuato perché ormai era preso, ci rimasto di merda ma di merda che mi sono sentito io la merda per avergliela consigliata.
Final Space era una serie che oscillava dalla crudele drammaticità (sacrifici e morti terribili) fino alla stupidità più folle (Kevin). Purtroppo fin dall'inizio è stata "di nicchia" ma quella chiusura proprio non se la meritava, quasi un taglio su un bad ending bestiale. Tenerissimo l'autore che si è scusato nel sul saluto-video ai fan. Quando ho adorato Avogatto e Mooncake.
io faccio esattamente così come dici, abbonamenti strategici per vedere ciò che mi interessa e poi saluti a tutti perchè tenere la sottoscrizione per enne prodotti di cui non mi interesso non lo trovo sensato, l'unica sottoscrizione permanente è quella a prime perché c'è l'annesso del servizio sulle spedizioni e complessivamente ho comunque vantaggi. a mio avviso il concetto di degna chiusura ha perfettamente senso, è che purtroppo cercano spesso di avere il "cliffhangerone" finale che possa trainare il seguito e dal punto di vista della produzione lo capisco perché se una serie funzionasse ed avesse un discreto successo questo approccio fungerebbe da slancio. tornando al focus del discorso, in caso di interruzione, troverei sensato un episodio o coppia di episodi che vadano a concludere il prodotto come fossero film/film in due parti per minimizzare le spese rispetto ad una stagione intera ma aver modo di proporre in catalogo un prodotto completo disimpegnandosi dall'impressione di avere in lista solo roba che non valga la pena guardare perché tanto rimarrà monca (sarebbe in un certo senso un perdere consapevolmente sul fronte economico ma fatto a fronte di una proposta di servizio più strutturata che possa comunque far persistere l'interesse su prodotti che hanno crreato un seguito seppur contenuto, poi chiaramente è facile parlare dal mio punto di vista mentre invece bisognerebbe riuscire a capire quanto si perde e quanto può funzionare a livello aziendale).
Prendendo come esempio Disney con The Owl House sicuramente è meglio avere un finale (seppur condensato in 3 speciali) che un'interruzione netta alla fine della seconda stagione, ma nonostante questo purtroppo è sempre una brutta sensazione che lascia l'amaro in bocca
E la cosa migliore è che a questi ipotetici episodi aggiuntivi non venga introdotta roba in più che renderebbe più difficile organizzare tutti i concetti precedenti in maniera coerente per qualche motivo 🤔
Guardando anche solo l'intro della 3^ stagione si capisce quante cose avrebbero voluto raccontare e approfondire 😓 Mi son sentita come "derubata", che peccato davvero per questa opera 💔
Video molto interessante Synergo! Sarei curioso di sapere quali sono state altre tue delusioni causate da manga e anime non finiti. A differenza tua, mi sono appassionato molto a questo ambito a partire dai 25 anni. Prediligo di solito manga/anime piuttosto brevi e già conclusi, di 5 volumi al massimo o composti da una stagione sola di circa 24 episodi; eccezioni importanti sono state opere come Attack on Titan, Full Metal Alchemist, Death Note, Demon Slayer, Made in Abyss, Chainsaw Man e Berserk, in quest'ultimo caso solo perché Mori dovrebbe in futuro dare un finale al capolavoro di Miura. Mi trovo quindi molto d'accordo sull'evitare di iniziare a leggere/guardare serializzazioni non ancora concluse per non rimanerci male in caso di troncamenti o di forte calo della qualità. Parlando nello specifico delle produzioni Netflix, ho notato un enorme calo qualitativo della seconda stagione di Beastars rispetto alla prima stagione, cosa che mi ha irritato abbastanza e che mi rende prevenuto verso gli anime prodotti da Netflix o da altre piattaforme simili.
Io parto sempre dal mio concetto,a qui mi fido sempre.Che la gente non capisce un c..o,ne di cinema e nw di musica😄😄. E per i miei gusti ,ci azzecco sempre..Quando uno mi parte,che mi devo vedere questo e quello,già so che mi farà cag...re!😄😄..Ho troppi di mio ,nei gusti,che andare a presso a quelli che guardano Netflix😄😀😃 !!..
Io ho appena finito di guardare The Wire di HBO ed era da Breaking Bad ed i Soprano che non vedevo una serie così magnifica, solida dall'inizio alla fine. Credo che faccia il suo anche il fatto di presentarle una puntata a settimana, creando attesa che l'uscita in blocco delle puntate non riesce a fare (oltre a spalmare l'investimento ed il rischio su una massa di prodotti maggiore). Io da Netflix mi sono appena tolto, anche da Prime, per la totale assenza di cose interessanti, mi guarderò la Rai...
Niente da eccepire nel tuo discorso, ma il problema è che (secondo me) finchè non vedono il segno meno in borsa, queste piattaforme non faranno mai niente per cambiare la situazione... parlarne fra noi sul tuo canale ci sta ed è sicuramente bello vedere che non siamo in pochi a pensarla nello stesso modo, ma finchè se ne parla solo fra noi, non cambierà mai nulla... bisognerebbe andare nella sede di Netflix (o qualsiasi altra piattaforma) e fargli lo stesso discorso che hai fatto tu qui e sperare veramente che capiscano quello che dici...
abbiamo ragione noi. period. sono orfano di Firefly, Jericho e tante altre che potevano continuare anche in tempi non sospetti e prima delle piattaforme streaming... personalmente ora aspetto che le serie finiscano prima di guardare anche solo il primo episodio, proprio non mi va' di lasciare le cose senza una fine. è come leggere un libro e trovare gli ultimi capitoli bianchi, senza finale. chi me lo dice come finisce Ascension, che si conclude alla prima stagione con un cliffhanger grosso come una casa? chi mi spiega perché The Man in the High Castle ha dovuto avere un finale così di merda perché sapevano che non ci sarebbe stata una quinta stagione? ancora ringrazio che serie come Battlestar Galactica abbiano un finale epico perché se no avrei chiuso con le serie già da tempo. poi invece abbiamo cagate come The Walking Dead che vanno avanti per 11 stagioni a brodo allungato perché si.
Hai ragione Synè, almeno un finale decente, seppur frettoloso, potrebbe dare diglità alla serie e un minimo di valore al tempo che si è investito per vederla. Io quando mi troncano una serie, percepisco la cosa come uno spreco totale delle ore passate a vederla
Ciao Synergo, mi sembra molto ragionevole quel che dici.. a sentimento mi verrebbe sempre da dire “vorrei che continuasse all’infinito” se una serie riguarda qualcosa che adoro.. ma razionalmente è molto meglio che finisca bene piuttosto che essere interrotta o portata avanti malissimo..
Synergo parlando di cani che si mordono la coda mi viene a pensare anche a NOW/HBO max che, nonostante abbiano una serie completa e resa BENE come Queste oscure materie, non si sono sforzati un minimo per pubblicizzarla e l'hanno fatta cadere nell'ombra di serie (TLOU o HOTD) che però hanno ben poco o nulla in più. Sarebbe davvero bello vedere una tua analisi su questa serie che sembra essere ignorata dal mondo intero.
Syne, io mi ero dimenticato di commentare sto video quando è uscito ma dirò solo una cosa ora. Perfino gli Occhi del Cuore aveva la puntata dell'attentato, eccheccazzo.
Assolutamente, avrebbero dovuto passarla a Netflix, stars come piattaforma ha poche serie degne e la gente la piratava piuttosto che fare l'abbonamento
Come al solito complimenti per il video, ogni volta apprezzo tantissimo le tue analisi! Soprattutto la parte sulla diluizione, che la cosa che soffro di più, visto che molto spesso dopo qualche puntata mi porta ad abbandonare serie in corso... Sulla chiusura sono del tuo stesso team! Preferisco una cosa corta ma fatta bene che una cosa lasciata a metà o troppo diluita
non fu proprio un'interruzione ma devo comunque menzionare quando I Cavalieri dello Zodiaco venivano puntualmente interrotti alla casa del cavaliere d'oro del Leone per poi ricominciare da capo ahahahahah
@@ElioDeAngelis-76- Si, era la prassi per i cartoni animati di tutti i tipi, ne compravano un blocco di episodi, li doppiavano, e li mandavano in onda in loop, vedevano se aveva successo ed in caso compravano altri blocchi da doppiare in seguito.
È esattamente ciò che ho provato con Ash vs Evil Dead. Amo l'horror, amo il trash fatto bene, amo la comicità, la truculenza e adoro il personaggio di Ashley Williams. Me la stavo godendo di brutto, finisco le stagioni, cerco su google perché comunque mi rendo conto che la serie non era finita, non aveva senso il finale dell'ultima stagione di per sé, era evidente che stesse introducendo una nuova stagione e poi leggo... niente, non finiamo la serie. Sono morto dentro...
Sono sempre stato uno spettatore paziente. Quando è uscito il signore degli anelli, ho atteso due anni tra amici che "è fantastico" "Gandalf e il Balrog" ecc., ma io niente. All'uscita del ritorno del re tutti e tre di fila al cinema. Ed è stato estremamente gudurioso. Ancora oggi conosco molti dialoghi a memoria da quante volte ho visto le tre parti RIGOROSAMENTE in versione estesa e in sequenza. Ho ceduto con GOT, colpa dei social, alla sesta stagione non ce l'ho più fatta. Ed è stato bellissimo. Di nuovo. Molto molto bello. Ho atteso con ansia la settima, e...si dai...ci sta, ma...boh...E poi l'ottava, vista puntata dopo puntata, come si guarda a un parente che muore lentamente senza dignità. Le campane...quelle cazzo di campane. No, basta. Non mi avrete più. La vita è troppo breve, se stai dietro a tutte le novità musicali alla fine arrivi al punto di schiattare e ti accorgi di esserti perso Mozart, inizi ad ascoltare il Don Giovanni, è bellissimo, e poi bum! Morto. No, io Mozart non me lo perdo. Film preferito del 2022: the Third Man(1949). Non l'avevo mai visto prima. Spettacolare. Libro preferito del 2022: quaderni di Serafino Gubbio operatore. Sono in procinto di attaccare l'Ulisse. Non mi avrete più. Riguardo la domanda, ovviamente concordo, diamoci una fine, pieghiamolo un attimino questo mercato. Poco poco, ma se dobbiamo uccidere un'opera in nome del profitto, almeno concediamole l'onore delle armi.
Anche secondo me andrebbe rivista questa politica dell'allungare il brodo, ma per esempio, da grande appassionato della saga di the Witcher (libri giochi serie), e guardando lo scempio che hanno fatto con lo spin off (Blood Origins) nel tagliare con le cesoie 3/4 dei dialoghi, togliendo caratterizzazione a personaggi interessanti, e risultando in una cagata dove succedono robe senza un motivo in continuazione.. non so cosa pensare se non che qualcuno sta facendo proprio male il suo lavoro. Saluti
Ho vissuto sulla mia pelle la cancellazione di una serie alla quale mi era affezzionato moltissimo. Parlo di "Timeless", quando NBC ha annunciato di fermarsi alla seconda stagione ci sono rimasto malissimo. Per fortuna i fan si sono ribellati e hanno deciso di chiudere la serie con un film. Ovviamente avrei voluto andasse avanti la serie ma è stato meglio guardare il film conclusivo che averla lasciata aperta e fatta morire dopo due stagioni
Purtroppo è vero...ci si è abituati...nel mio caso abituato alla delusione...la ormai certezza di non poter iniziare nessuna serie senza poi dover subire la delusione di un'improvvisa interruzione, o un peggioramento abnorme della sua qualità. Siamo nell'era che bisogna fare serie tv su tutto, ma senza programmare nulla. È frustrante... infatti io personalmente faccio come te, cerco una serie tv che è già terminata, leggo in giro un po' com'è e mi becco anche gli spoiler. Mi brucio l'effetto sorpresa... almeno non il fastidio di interruzioni o cancellazioni varie. Serie tv che si concludono sono sempre riguardabili, anzi vengono riviste più volte proprio perché è conclusa bene. Le interrotte muoiono, perché il fastidio dell'oblio della mancata conclusione rimane per sempre... senza contare poi le serie iper lunghe che per forza di cose rompono tutto insieme alle palle e il passo tra amore e odio è breve. Invece che sulla quantità bisognerebbe puntare a fare progetti ben definiti subito di un tot stagioni (anche una stagione per certe storie può bastare) e via. Si avrebbero tante serie tv nel tempo, tutte concluse ma che si continuerebbero a vedere sicuramente. Invece di avere tanti progetti mozzati, che nessuno riguarderà mai perché appunto il fastidio è persistente...
Concordo su tutto. Io ho atteso che Better Call Saul che finisse, solo adesso so di poterla iniziare e completare. Oppure Sons of Anarchy che sto guardando in queste settimane e che sto amando. Mi sono perso il gusto di vederla evolvere "in diretta"? Mi sono perso il brivido della novità quando a suo tempo fu pubblicata? Sticazzi. Così sono sicuro che ho un traguardo che potrò raggiungere con certezza, nel bene o nel male.
Gli abbonamenti stregici.. non ci avevo mai pensato! grazie per la dritta
Год назад+1
L'unica serie di cui sono a conoscenza che era stata sviluppata dall'inizio alla fine per durare 5 stagioni prevedendo anche la possibilità della "scomparsa prematura" di personaggi e un finale prematuro è Babylon 5. Penso sia capitato a tutti di iniziare una serie che poi "finisce così senza motivo" è una grandissima seccatura, ma temo che non ci si possa far niente. Chi produce non si mette a tirar fuori milioni per una serie che guardano 4 gatti e non ha un ritorno economico. Una cosa che ho visto succedere su certe piattaforme è che magari inizi una serie "gratis", la sospendi perché non ti prende al massimo, e magari dopo un mese la trovi nella parte a pagamento! 😞
La cosa assurda è che Netflix ha interrotto serie tutto sommato valide e non sta interrompendo The witcher, dopo che è stata sputtanata da tutti e dopo l'abbandono di Cavil che è stato l'unico motivo per cui molti l'hanno seguita e continuata a guardare.
Syne il tuo ragionamento è giustissimo, purtroppo però c'è un problema alla base. Netflix ha innescato questo circolo vizioso in cui rinnovano una serie solo se viene seguita a sufficienza dall'inizio alla fine (fondamentale), e se pensano che ci sia interesse da parte del pubblico per una seconda stagione. Quindi ogni sceneggiatore è portato a cercare di creare una storia che: A. Mantenga l'attenzione dello spettatore alta per tutta la sua durata e B. Che finisca con un enorme Cliffhanger, che sperano possa "costringere" la piattaforma a rinnovare la serie. Questo modo di agire purtroppo crea nuovamente l'effetto del cane che si morde la coda di cui parlavi tu nel video anche ad un livello di sceneggiatura delle serie purtroppo. Infatti se ci fai caso spesso le serie che vengono cancellate sono solo alla loro prima stagione ed è proprio quella in cui ci si gioca maggiormente la carta del Cliffhanger per fidelizzare il proprio pubblico, questo però porta ad un effetto ancora più da fossa comune causa finale per nulla conclusivo nel caso in cui Netflix decidesse di non rinnovare la serie. Motivo per cui temo che un finale come quello di cui parlavi tu non sia possibile in partenza 😞
L'unica serie che ho amato in ogni stagione e ha avuto un bellissimo finale fu "rescue me" del 2004 7 stagioni, ma anche "Boston legal" 5 stagioni sempre 2004 ebbe un ottimo finale e anche la serie meritava parecchio. Se non le avete viste ... Siete fortunati perché potete godervi lo spettacolo.
@@Ombrellone4280 non ti ha fatto ridere (gli scatch dei giovani pompieri e non solo)? Non ti ha turbato (gli muore il ragazzino per dirne una). Ma l'hai vista?
Provo un paio di riflessioni. Iniziando dal punto dolente, dubito che si arrivi all'abbandono dei servizi streaming a suon di nicchie deluse dalla sospensione della propria serie amata per un semplice motivo: la quantità. Escono talmente tante serie che, se anche 8 su 10 te le interrompono, c'è una grossa probabilità che quelle 2 che proseguono ti prendano per sfinimento,ve arrivi a mantenere degli abbonamenti nonostante sia solo il 20% del prodotto che ti interessa veramente. In secondo, propongo una possibile soluzione al troncare una serie e mollarla li: serie antologiche. Permettono di andare avanti per diverse stagioni, anche con alti e bassi, senza deludere l'appassionato troncandogli la storia (es. American horro story) oppure di mollare il progetto dopo una o due stagioni, mantenendo comunque un senso di conclusione.
Io sono felice che abbiano cancellato la serie 1899 da netflix perché il finale di stagione era perfetto come finale di serie. Una sola stagione, trama chiusa. Non faccio spoiler, ma con un po' di fantasia uno si sarebbe potuto inventare una seconda stagione. E invece l'hanno cancellata. Quindi forse sono stato fortunato in questo caso e mi va bene così. Ma sicuramente starò più attento in futuro
Anch’io sono per il finale dignitoso. Credo che il punto di svolta sia stata l’uscita di Lost. Prima le serie dovevano durare 26 episodi a stagione, gli sceneggiatori partivano con un’ambientazione abbozzata e imparavano strada facendo. Ecco perché le serie raggiungevano l’apice alla seconda o terza stagione. Dopo Lost sono arrivate le stagioni più brevi dove tutto doveva essere pianificato in anticipo e però col risultato che gli sceneggiatori poi non hanno più niente da dire.
È un problema che precede la nascita delle piattaforme, ma diciamo che ora che le serie sono così tante si sente di più. Io penso che la maggior parte delle serie dovrebbero abbandonare questa struttura votata al cliffhanger di fine stagione e costruire stagioni più autonome. E per quelle serie per cui non se ne può fare a meno si dovrebbe almeno tentare di dare una chiusura dopo la cancellazione, talvolta lo so fa con una miniserie finale o con un film, ma se il budget richiesto è troppo alto diventa difficile, ed allora io proporrei di chiudere anche con un fumetto, cosa che non ho mai visto fare ma che sarebbe molto adeguato. La stessa cosa vale per le saghe cinematografiche interrotte.
A proposito una delle mie serie preferite recenti "Happy" che ho visto che è piaciuta anche a te nella sua prima stagione, c'è una raccolta firme per spingerla a diventare un originale Netflix anche se non credo sia del tutto fattibile ci spero con tutto il cuore 😞❣️
Netflix dovrebbe tornare a quello che era il trend dei primi anni 2000 ( vado a memoria, perciò dato soggettivo), ad esempio O.C.: inizio col botto ma poi calo di apprezzamento generale, hanno chiuso in fretta e in modo un pò goffo ma almeno hai un prodotto finito. Da li possono partire analisi su ciò che ha funzionato e ciò che invece non è piaciuto, pigliarsi le madonne e creare un nuovo prodotto con più esperienza. Poi secondo me dovrebbero smettere di fare serie tv a prescindere, ma questo è un altro discorso XD
Beh, sulla frase di Miura: "continuerò Berserk finchè sarò in vita" si potrebbe interpretare: " Certo, un altro artista schiavo della sua opera" Però si potrebbe anche intendere che sapesse di non aver tanto da vivere... Esiste comunque il termine Karoshi in Giappone.
Synergo ti straconsiglio di fare il periodo di prova di Apple+ per guardare due o tre serie molto interessanti: “See”, “Ted Lasso”, “Mythic Quest” Tra l’altro con ps5 dovresti avere 6 mesi di prova sull’abbonamento
Io non ho ancora trovato una serie Apple TV+ brutta o dalla dubbia qualità. Non che anche lei non cancelli, l'ultimo caso è la serie Shantaram cancellata dopo una sola stagione ma quando va bene Apple conclude le serie dopo 3 stagioni, il giusto per me.
Forse quello che sta pagando di piú netflix, rispetto ad altre piattaforme, é il droppare tutta la serie in un solo giorno, in questo modo per alcune storie non si crea traino di discussione (un esempio che mi ha fatto incazzare é 1899, serie molto speculativa, un po' lenta) se non crei traino di discussione, non hai poi meme, youtuber o influencer che ne parlano che quindi ampliano il pubblico. Se magari per una serie conosciuta o pop (vedi the crown) comunque la gente la segue e magari si riabbona per altre non si interessa. L'abbiamo visto bene quest'anno con Better call saul, ogni episodio c'erano dei commentatori, gente che analizzava e se lo estendiamo per 10/12 settimane sono casse di risonanza per la serie e per la piattaforma (a dire il vero, peró, BCS non é solo Netflix). É la strategia sbagliata. Poi sono il primo che per ottimizzare abbonamenti magari aspetto che finisca la stagione prima di farne uno (vedasi Apple TV per la terza stagione di Ted Lasso, Now Tv per TLoU o HOTD).
Beh, sul fatto di Miura non so dove tu ti sia fermato, ma dire che non "ha più nulla da raccontare" significa non averlo ben compreso eh (o averlo sottovalutato) ... Ti consiglio di riprenderlo.
E poi c'è Adrian la serie evento...
😭😭😭
Vero. Lì sono stati bravi perché non sono scesi a patti con il mondo dei prodotti commerciali e hanno deciso di non annacquarlo con sequel vari
Al vento*
"Dopo tutto questo tempo?"
"Sempre."
La colpa è delle ragazze di oggi che bevono troppo, diciamolo.
Mi si è sbloccato un ricordo. Ero ragazzina, vivevo ancora con i miei genitori ovviamente, e il nostro vicino di casa era un vecchietto (riposi in pace) che ogni giorno si sedeva al sole con un albo di Dylan Dog fra le mani. Sempre gli stessi albi a fumetti, credo ne avesse cinque al massimo, e stranamente era sempre intento a leggere le scene di sesso. La sera metteva la televisione a volume altissimo, e si capiva benissimo che guardava i film di Alvaro Vitali. Un mito, dai.
E😢 18:52 e ed era una battuta
Dal tuo avatar deduco che sei degli 80'' .. la principessa della storia infinita .. un must per noi quel film ..
@@ArnieTommasi1Do.LooK.Vp1I.DiD. Eh sì, sono anni oramai che ho questo stesso avatar, l'Imperatrice Bambina, la amo!
Mindhunter, che nervoso alla fine della seconda scoprire che si interrompeva così.... Hai ragione un vero tradimento. Ci voleva un video così, perché sembra una stronzata, magari lo è, ma spesso quelle storie sono davvero importanti in certi periodi della vita. Basterebbe fare un paio di puntate per riannodare tutti i fili e almeno darci una parvenza di chiusura.
Cazzo era bellissimo MindHunters!
Una delle serie migliori in assoluto.
Come si fa a cancellare una serie di Fincher! Veramente stupenda.
Mindhunters però non penso sia stata cancellata, è Fincher che ha perso interesse nel progetto e l'ha mollata senza chiuderla.
@@giuliocaroletti No voleva eccome finirla ma il problema era di budget, infatti tiene sempre aperta una finestrella nella speranza che netflix si decida a stanziare i fondi per concluderla.
Concordo su tutto! Ricordo quando Netflix cancellò Sense8 e ci fu una rivoluzione da parte degli utenti che avevano amato la serie talmente ampia che Netflix fece un passo indietro e "concesse" un finale di 2 ore. La conclusero un po' di merda, con un finale frettoloso, ma è stato comunque un finale. Sarebbe la soluzione che Netflix (e altri) dovrebbero prendere sempre quando decidono di cancellare una serie, e se non hai i soldi o semplicemente lo sbattimento di fare un'altra intera stagione per concluderla, almeno fai un finale di un paio d'ore come hanno fatto con Sense8.
Esattamente, non dico che debbano farlo per tutte le serie, ma almeno per quelle con 3 o più stagioni dovrebbero farlo
per me no! perché sarebbe come dar fuoco all'ultimo volume di un libro contenente il vero finale, oppure prendo un volume di un manga che ti piace, ci sputo e te leggi le pagine con l'inchiostro rovinato.
preferisco che non la finiscono se poi devono rovinare con un finale fatto male... e dopo che hai detto che "il finale un po di merda" io non la vedrò anche se mi piaceva sense8 preferisco non rovinarlo e pensare che netflix sia la merda... più tosto che vederlo, rovinarmi la serie e pensare che netflix non dovrebbe mai esistere
@@frankdeath8934 se si tratta di adattamenti da altre opere sono d'accordo, ma se è il creatore stesso della serie ad occuparsene magari non risolverà tutti gli interrogativi ancora aperti ma comunque chiuderà la storia in modo appropriato, e a quel punto sta alla bravura dell autore
@@xpy99 dipende pure li; cmq sta di fatto che un finale fatto di merda rovina una serie che sarebbe preferibile non guardarlo il finale, invece di lasciarti un brutto ricordo; che non capiscono! il finale ha più impatto di tutta la trama (in certe serie il finale è più importante di tutto il racconto, in altri racconti salvanno una trama disastrosa, quante volte hai sentito pure dai tuoi stessi amici, parenti, ecc.... "il film è na merda ma il final... la mado il finale vale tutto il film" oppure "sta serie è cosi cosi... ma il final... la mado il finale vale tutta la serie" e l'alternative "il film è belo.... ma il final... la mado il finale... non guardare sto film fa schifo il finale, brutto proprio" )
@@xpy99 poi immagina se il creatore stesso di the last of us il gioco, che personalmente supervisiona la serie tv, rovina il finale perché... la detto NOW oppure per gonfiare la storia
Da quando seguo le serie TV (10-15 anni) ho subito notato la differenza tra HBO e tutte le altre. Nel 90% dei casi (perché anche HBO fa degli errori, soprattutto ultimamente *cough, cough* game of thrones *cough cough* westworld) le serie HBO durano le stagioni giuste e mantengono la qualità fino alla fine, su tutti gli altri canali/servizi di streaming solo il 10% (e forse meno) funzionano così. E la differenza, come hai detto tu, è che ora le serie HBO le inizio a guardare anche dalla prima puntata se mi incuriosiscono, perché il rischio è basso, tutte le altre invece aspetto almeno 2-3-4 stagioni per sapere se vale la pena
HBO (che è sussidiaria di Warner) è essenzialmente fallita dalla mole di denaro versato per fare una piattaforma streaming che potesse competere con le altre.
Stranamente Shameless è una di quelle lunghe nonostante tutto sempre seguita anche in fase di sviluppo ma non pensavo fosse così famosa come serie.
@@blakedake19 non mi risulta, qual è la fonte?
@@mabel3989 La fonte è che hanno cancellato una valanga di serie su HBO Max per tagliere costi.
@@blakedake19 vabbè da qui a dire che è fallita ce ne passa. Tutte le aziende del mondo hanno tagliato costi e personale e hanno perso oltre il 50% in borsa negli ultimi due anni tra pandemia, guerra e recessione alle porte. HBO ha rilasciato poche settimane fa quella che sarà probabilmente la serie dell'anno, di certo non a basso budget, e nessuna serie di punta è stata cancellata. Sul servizio di streaming ci sono anche tantissimi prodotti non HBO (Warner non ha solo HBO)
Per me la gente dovrebbe imparare ad usare i feedback.
Talvolta vengono cancellate serie molto amate dal pubblico solo perché la piattaforma non ha ricevuto abbastanza feedback positivi.
È il terribile segreto dell'algoritmo. È un mostro cieco e pazzo, come Yogh Sototh, che se ne sta lì al centro dell'universo a rimescolare il caos.
Siamo noi che dobbiamo fornirgli il "cibo" per continuare a fare quello che vogliamo.
Perché lamentarsi, parlarne in posti tipo RUclips non serve a niente.
Alla piattaforma non interessa quello che si dice fuori dal suo universo...
Il genio dello Streaming e Alta Definizione vi aspettano a braccia aperte proprio in questi casi, soprattutto rilasciano una stagione completa, non come qualche altra piattaforma BLU.
Premesso che, da quello che ho visto delle ultime produzioni, ultimamente Netflix sembra aver sposato il concetto di "A noi la qualità c'ha rotto il cazzo! Viva la merda!" Il problema è che una volta c'era il tempo per la gente di seguire, vedere e metabolizzare una serie. Anche non per forza guardandola in prima visione ma in un secondo momento magari su consiglio degli amici che l'avevano apprezzata (repliche in seconda serata o DVD). Pensateci, una volta gli episodi uscivano una volta a settimana, la stagione successiva usciva non prima di un anno dalla precedente, le nuove serie non uscivano a ripetizione (solitamente solo nel periodo autunno inverno) e c'era tutto il tempo per far si che il successo di pubblico crescesse e si consolidasse (pensate se la prima stagione di Breaking Bad, tagliata dallo sciopero degli sceneggiatori, fosse uscita oggi su Netflix, l'avrebbero impietosamente cancellata alla prima stagione). Oggi invece ti ritrovi una nuova serie con tutti gli episodi subito disponibili e dopo manco una settimana già esce una nuova serie che in termini di marketing oscura subito quella precedente che sparisce dai contenuti in primo piano. Roba che dovresti divorare le nuove serie a ripetizione non appena escono. Come si fa così a gettare le basi per qualcosa di concreto e duraturo per quanto riguarda il successo di pubblico?
Ma di che parli, la maggior parte delle serie esce a cadenza settimanale, anche su netflix. Lo stesso vale per il distacco fra una serie e il sequel, che è solitamente di almeno un anno
Standing ovation
@@grauciomarx7710 ne sei proprio sicuro?
Perché ultimamente non c'è un buon marketing.
C'è... Troppo
È proprio il problema principale, secondo me. Se già tu hai una lista enorme di cose da guardare, può essere che una serie passi in sordina semplicemente perché tutti la lasciano per dopo, nelle loro liste infinite, e nel frattempo quasta viene cancellata. Si salvano le produzioni che si sono consolidate in altri media (Tipo the witcher e simili, con cui stanno comunque facendo grossi casini) o le produzioni con nomi che attirano, come può essere quello di Del Toro o di Tim Burton. È rimasta una mentalità da lockdown, in cui magari una persona vedeva moltiplicato il proprio tempo libero e poteva investire sul binge watching, mentre la realtà è che molti vivono una realtà frenetica dove bisogna fare molta selezione.
Io ti mangio una stagione anche in 24 ore ..
questo è l'esatto motivo per cui sto guardando pochissime serie tv, tanto o fanno cagare o le cancellano, trovare serie decenti ormai sembra impossibile.
tra l'altro netflix viene riempito di continuo con la monezza, prima di trovare una serie bella ( quasi sempre non conclusa / cancellata) ne vedi altri 10 orribili.
Stresso discorso per Netlix,
Troppe serie Tv a sfondo tematico. Cercano gli appassionati di lancio del peso, del miele di manuka o della mandorla delle groenlandia.
Qualità? non è importante se fanno la serie per te, che ti piacciono i taralli della Transilvania, ma quelli senza cipolla.
Bo' Alice in Bordelands, Makanai, Andor, Pachincko, Slow horses, Scissione, Extraordinary attorney Woo, Vox Machina, Lower decks, The bear, My name, Aggretsuko, Hellbound.
Serie belle se ne trovano a iosa anche su Netflix.
@@ivanzoccoli8045 già viste quasi tutte. ( tra quelle che hai nominato)
comunque il punto del mio discorso non è che non ci siano più serie belle, ma che diventa sempre più difficile trovarle e cercarle (sopratutto su netflix) è una tortura
@@homeradd105 Non cerchi abbastanza, perche' io tutte queste le ho beccate al primo tentativo. Cioe' sei su internet cerca recensioni, opinioni. Le uniche serie veramente brutte che ho visto l'anno scorso sono stete Mercoledi', e gia' sapevo che non sarebbe stata gran che perche' era di Cough e Millar, Boba feet e Obi wan (mollata al terzo episodio), poi ho guardato il primo episodio de "il mistero dei templari" e l'ho droppato subito. Star trek strange new worlds che e' ancora cosi' cosi'.
Ormai dovresti capire da una manciata di episodi se una serie e' valida o no.
@@ivanzoccoli8045 Infatti le recensioni esistono proprio per questo, chi è bravo a farle descrive in una manciata di minuti pro e contro di una serie e da lì si decide se fa al caso nostro oppure no. Il problema è che molti non si informano minimamente su quello che andranno a vedere e mi sembra assurdo non selezionare affatto ciò che si guarda e poi lamentarsi che è una merda, magari la maggior parte delle recensioni riportavano proprio il fatto che la serie x è altamente trascurabile.
Il grosso problema è che le serie e i film seriali, nella maggior parte dei casi non vengono ideati pensando ad inizio/svolgimento/fine, ma viene fatta una stagione, si vede come va per il pubblico, e se piace si scrivono le seguenti sulla base degli interessi. Quindi proprio alla base manca il concetto di vedere le serie come un prodotto compatto fin dalla scrittura. Addirittura capita che la morte o l'importanza nelle stagioni successive di determinati personaggi sia decisa in base al gradimento del pubblico.
Sono ben poche le serie che vengono ideate per un numero preciso di stagioni, e infatti sono sempre quelle che risultano più coese e non annoiano, vedi ad esempio mr. Robot.
È tutta una questione di gradimento del pubblico, di studi di marketing e soprattutto di quanto un investimento può essere redditizio: se una serie è nuova, spesso ha un budget minore per una sola stagione, che aumenta se ha successo e ne vengono prodotte delle altre, ma così facendo si finisce per perdere il concetto di coesione di un opera narrativa a fronte del budget che ha a disposizione
Concordo in pieno. Per citare un altro esempio, Breaking Bad: nonostante molti adattamenti e cambiamenti della trama in corsa, c'era un'idea di fondo da seguire dall'inizio alla fine, e se rivedi il primo episodio, si notato già questi elementi, soprattutto in Skyler, Walter, Jesse e Hank
Parole su cui concordo pienamente, perché mi ci riconosco: praticamente l'unico prodotto che ho guardato appena uscito è stato Chernobyl, per il resto anche io ormai aspetto che passi del tempo e sia chiaro se il prodotto è giunto a una fine decente o è rimasto appeso: sono curioso di alcune serie tv che stanno andando in questo periodo, ma preferisco aspettare (e, nel frattempo, recuperare qualcosa che è uscito quei quattro-cinque anni fa e che sembra aver raggiunto un buon livello di maturazione, quantomeno)
Bello il discorso sul cane che si morde la coda, non avevo pensato alla situazione sotto questo punto di vista, ma effettivamente piano piano penso che in tanti, dopo essere rimasti _scottati_ cominciamo ad essere meno presi dall'hype della nuova serie e più invece propensi a un "potrebbe avere delle potenzialità, ma prima vediamo se casca la ghigliottina o se fra sei anni siamo alla ventordicesima stagione e ancora sappiamo solo che Mary aveva un agnellino (cit)
Per esemplificare tutto il discorso ti direi di guardarti final space.. Prima stagione ti intruduce il mondo I personaggi che nel corso della storia, vengono approfonditi e cambiano man mano nelle stagioni e alla quarta stagione ero davvero impaziente nel vedere come andrà... Poi scopro che la serie è stata cancellata e che non verrà più conclusa.. Un peccato perché è uno di quei prodotti che secondo me dava vere emozioni e anche nel reparto grafico strepitoso sopratutto nello spazio... E ora me la pijiu in cul e amen sarà incompleta..
momento momento momento, la notizia sulla cancellazione di final space me l'ero persa. ma porca madosca, inizio a pensare vivamente che netflix odi l'animazione e le serie di nicchia... Final Space e Inside Job quando sono uscite finivano puntualmente nella top 10... che schifezza quelli di netflix...
Io amavo mooncake dico solo questo
Che brutta notizia mi dai :-(
Final Space (insieme a Bojack in my op.) è la miglior serie animata su Netflix.
Veramente tanta amarezza :-(
Cuckety pa! 😢
@@SimoneAntonini almeno così condividi il mio dolore😂 minchia quando lo scoperto... Ho richiamato tutti i santi e loro hanno porconato e ne hanno chiamati degli altri
Mamma mia quanto hai ragione. In questi giorni ho finito imperfect di Netflix, l’ho adorata in ogni sua cosa l’ho trovata stupenda. Poi bam finale che sembrava chiuso ma lo riaprono negli ultimi 5 minuti creando pure qualcosa di interessante per il futuro. Io presissimo vado a cercare news sulla seconda stagione e vedo che è stata cancellata. Non mi è rimasto l’amaro in bocca perché mi basta ignorare gli ultimi 5 minuti che volevano aprire un continuo di una storia che era finita bene, però mi hanno gasato da morire e poi mi lasciato lì a non fare niente
Synergo, sottoscrivo il tuo post. Avevo seguito Visitors negli anni '80, ed ero rimasta sconcertata dal finale assolutamente inadeguato di una serie che, a quei tempi, aveva avuto un riscontro incredibile di pubblico. Fui molto felice nell'apprendere che avrebbero realizzato un remake, anche perché gli effetti speciali degli anni '80 erano alquanto rudimentali. Ho seguito il remake, che mi sembrava assai ben fatto. Inutile dire che l'hanno stroncato dopo le prime due stagioni, e, senza neanche un finale risolutivo. Hai ragione: è un tradimento oltre che una mancanza di rispetto per i telespettatori, tantopiù che il remake, al di là del cult che aveva rappresentato il mito degli anni '80, era qualitativamente superiore (a parte gli effetti speciali) anche perché la storia era caratterizzata da un maggiore spessore psicologico dei personaggi, oltre al fatto che la storia era meglio strutturata.
Un'altra serie che ho trovato qualitativamente di alto livello era Firefly. Se non altro, in quel caso, hanno optato per tre capitoli (film) conclusivi per dare un degno finale ad una serie di ottimo livello. Ecco, questa è stata una opzione di tutto rispetto.
Ho esteso il discorso da Netflix ad altre piattaforme, ma il problema è generalizzato.
Spero che tu legga il mio commento e ti esprimo le mie congratulazioni perché hai un modo di esporre le tue idee pacato, ragionevole e assolutamente privo di aggressività. Non si può dire lo stesso di alcuni tuoi colleghi.
I Visitors erano un cult! Peccato x quelli nuovi, forse i padroni rettiliani che governano in segreto la Terra hanno voluto così, in effetti se non erro la 2° finisce con loro pronti a farci il culo😁... Firefly è durata una stagione? Mai vista, ma avevo letto che era superiore! Io ho amato alla follia Farscape, segata in ultra-bilico alla fine della 4° senza i previsti 22 episodi della conclusiva 5° ma presa poi per i capelli col film di chiusura in 2 parti "The Peacekeeper Wars": non male e per fortuna, ma ancora fantastico a quanto sarebbe stato degno e bello completa di 5 stagioni! Farscape l'ho iniziata ad apprezzare piano piano, episodio dopo episodio circa una decina d'anni fa su Rai4 quando sfornava roba interessante non solo sci-fi, dove c'era anche un'altra serie a cui mi sono affezionato che ha fatto una brutta fine dopo 3 stagioni, era un po' trash ma meritava di più: "The lost world-il mondo perduto"...
Netflix dovebbe farsi un fondo per finire le serie, se una serie non viene molto guardata invece di tagliarla la concludi con 2 episodi speciali extra oppure con un film di 2 ore che concluda la serie e gli dia una degna conclusione in modo che si, la serie viene cancellata ma viene anche conclusa, in modo che la gente non si senta tradita e che magari se capitano serie che escono troppo presto, che al inizio non prendono, che netflix cancella, e che poi in futuro prendono almeno hai una base di storia su cui tirare fuori altro.
oppure possono realizzare dei sondaggi con il pubblico che guarda certe stagioni chiedendogli se preferiscono una chiusura in 2 ore della stagione fatta da netflix o se preferiscono un intera stagione conclusiva, e la stagione conclusiva la fanno finanziare ai fan chiedendogli fondi extra, non sarebbe corretto ma per lo meno il pubblico avrebbe possibilità di scegliere come veder finire la serie
Quando alla fine della IV stagione di Sherlock si vedono Sherlock e John che corrono a rallentatore con la voce di Mary in sottofondo ho pianto... Si è sempre parlato di una V stagione che credo non si farà mai e, per come è finito, va bene così... Bisogna chiuderle le serie... Sempre... Finali aperti anche no... Ci pensa già la vita a farti stare in bilico... Io voglio certezze e finali... Ne ho bisogno 🤣❤️
Finalmente uno che la pensa come me.
Basta finali aperti.
Film o Serie TV che siano, ci deve essere una storia raccontata con tanto di:
Prologo, Svolgimento ed Epilogo definitivo(qualunque esso sia).
Stavo per fare io l'esempio di Sherlock come serie chiusa benissimo anche se con l'amarezza di voler vedere altro. Tra l'altro Sherlock e anche un esempio di sceneggiatori che nom hanno mai cannato uma stagione. Ma è davvero una rararità.
@@giuseppetrepiccione7649 ensomma, terza e quarta secondo me vacillano, soprattutto rispetto alle prime due
@@aguywhocreatesmusic5215 ma no dai la quarta con quel capolavoro dell'ultimo episodio ? L'episodio dove è drogato poi è geniale. La terza c'è l'episodio dove spiegano la messa in scena della finta morte. Non lo so personalmente a me è sempre sembrata una serie in crescita stagione dopo stagione e ripeto l'ultimo episodio per me è un capolavoro su come va chiusa una serie.
Sherlock ultima stagione era imbarazzante. Io lho rimossa che manco i man in black con la lucetta.
Qualche anno fa Netflix ha chiuso Penny Dreadful a causa dei pochi "ascolti", una serie a mio parere molto bella, ma hanno almeno avuto la decenza di dargli un finale. Si, alcune cose restano in sospeso mentre si capiva che sarebbero dovute essere sviluppate, ma almeno hai un finale. Secondo me è la cosa più logica da fare, anche perchè così resta una serie che, se oggi vuoi vederla, lo puoi fare. Comunque ha una conclusione... ma serie troncate senza avere un minimo di epilogo non saranno più guardate da nessuno (a meno che, non lo faccia senza sapere che poi rimane tronca).
Penny Dreadful era Showtime e sinceramente ricordo poche serie di questo network che sono state troncate senza un finale.
Marco poloooooo! E molte altre ! Che rabbia! Penny vista pure lei e io che pensavo fosse il vero finale ..
@@ArnieTommasi1Do.LooK.Vp1I.DiD. beh, almeno finisce a differenza di molte altre serie che sono semplicemente state interrotte.
Solo 10 giorni fa, per la prima volta da quando Netflix è arrivata in Italia, ho cancellato il mio abbonamento.
Apprezzo quando persone con una certa credibiità e visibilità parlano di questo piccolo ma grande problema.
Piccolo perchè alla fine parliamo di serie TV e film (che comunque hanno una loro importanza nella società), grande perchè il nostro rapporto con la settima arte sta cambiando a favore degli interessi di queste piattaforme, Netflix prima di tutte.
Praticamente la maggior parte delle persone vede un contenuto su una piattaforma streaming non per interesse o perchè è davvero valido, ma solo perchè ne parlano tutti (maledetta FOMO).
Insieme a Netflix ho cancellato il mio abbonamento anche ad altre piattaforme proprio in visione dell'approccio da te descritto: abbonamenti mirati a poche piattaforme, recupero ciò che davvero mi interessa e poi disdico.
Incentro il mio discorso su Netflix solo perchè difficilmente si trova al momento una piattaforma streaming con così tanti contenuti di pessima qualità, contando poi il problema da te riportato, ovvero le serie tv interrotte. Tant'è che anche io ormai sono 2-3 anni che aspetto che le serie finiscano e poi inizio il recupero.
Per non parlare dei 18 euro al mese (per sfornare così tanto letame da qualche parte i soldi li devi prendere).oppure del nuovo abbonamento con pubblicità incluse a 6 euro al mese: mi metti le pubblicità e ho anche il catalogo limitato, stiamo scherzando.
Vogliamo solo accennare a Disney+?
Mi sarebbe piaciuto recuperare tutto il MCU ma è diventato ormai ridicolmente asfissiante la quantità di film e serie tv che rilasciano, e la quasi totalità sono anche pessimi.
Star Wars purtroppo stesso discorso.
Mi spiace molto per la deriva che ha ormai preso il cinema e le serie tv e spero in un'inversione di marcia, ma temo che non arriverà a breve.
Grazie per il video.
Questo è l'esatto motivo per cui guardo pochissime serie tv e preferisco i film (al massimo qualche anime giapponese o serie animate, ma anche quelle hanno subito cancellazioni ultimamente)
Io ringrazio la mia paura di iniziare le serie nuove ogni volta che ne interrompono una, tipo per fortuna non avevo iniziato 1899 xD (tra l’altro capisco i traumi da manga, Nana sarà sempre una ferita aperta).
Ne stavo parlando giusto il weekend scorso con una mia amica, se garantissero che ogni serie iniziata abbia un episodio finale garantito, magari lungo tipo film, le cose cambierebbero molto.
Anche perché per me al di là del lato emotivo è proprio una mancanza di rispetto verso chi ti dà i soldi per produrle quelle serie, se so che al 90% mi lasci con un cliffhanger fregandotene del tempo e dei soldi spesi per guardarla, perché mai dovrei contribuire alla tua piattaforma?
Quindi assolutamente team conclusione, e soprattutto team conclusione in tempo (un’altra ferita aperta è Supernatural, che hanno voluto portare avanti a oltranza nonostante il creatore originale si fosse rifiutato, e infatti è diventata tremenda :( )
Ti quoto senz'altro per Supernatural.
Mamma mia Supernatural. A parte che doveva finire alla prima sconfitta di Lucifero e ok. Hanno voluto andare avanti e fra alti e bassi (Chuck, Crawley) ci hanno regalato ancora bei momenti. Ma poi? Le ultime due stagioni un'agonia, con sto 'azz 'e Jack perfetto supergiovane e MI HANNO ROVINATO CHUCK 😢 il finale monco causa pandemia poi lasciamo perdere. Perché mi fai ricordare certe cose? 😢
@@giuliocaroletti mi spiace aver tirato fuori ricordi triggeranti, pensa che io dopo la sesta ho praticamente mollato e andavo avanti sentendo i racconti delle mie amiche fan. Poi per me tutto quello che viene dopo Kripke è solo una fanfiction, ma se ci penso ancora mi inca**o :'(
Mamma mia Supernatural, sto riguardando la prima stagione su Warner tv e continuo a pensare che se fosse uscita oggi e si fosse limitata a 5 stagioni sarebbe più famosa di "Stranger things": un piccolo gioiello fatto con due lire ma con tanta passione, una buona idea di base, ottimi attori e una scittura capace di farti sospendere l'incredulità per quei 40 minuti e pensare robe assurde tipo "ma magari esistessero gli angeli se fossero tutti come Castiel"; purtroppo è un esempio perfetto a supporto della tesi di Mario, in questo caso andava chiusa con un finale degno molto prima, ma è stata portata in giro per altri 10 anni solo perché aveva un fandom così accanito da continuare a monetizzare, non tanto con la messa in onda ma grazie a convention e merchandising vario. Un vero peccato.
@@giuliocaroletti in casa mia Jack è stato il personaggio più detestato di qualunque serie tv, letteralmente io e il mio ragazzo cominciavamo a mugugnare ogni volta che compariva sullo schermo con le sue paturnie adolescenziali da "Ma cosa sono? Sono buono? Sono cattivo?Nessuno mi vuole bene! Adesso scappo di casa!"🥱 Pensa che l'avevamo soprannominato "Tedio"😁
Synergo, io sono d'accordissimo con te su tutto quello che hai detto.
Tra l'altro, qualche settimana fa parlavamo in classe della soddisfazione nel fare qualcosa. L'esempio che il prof ha usato è quello banale delle vacanze: se vai in vacanza per 4 giorni e ti diverti un mondo poi però arriva il giorno della partenza, sei triste. Triste perché vorresti restare e continuare. Tuttavia quella vacanza, finita proprio al culmine della gioia, te la ricorderai per sempre. Al contrario invece, se oltre quei 4 giorni decidi di fermarti per altri 4 giorni, la tua gioia e divertimento vanno pian piano scemando, e una volta tornato a casa ricorderai quella vacanza come noiosa e in futuro te ne sarai completamebte dimenticato.
Con le serie tv è lo stesso, e te lo dico io che sono una fan delle mini serie che durano una stagione da massimo 10 episodi. Non mi piace prolungare le cose per tanto tempo, anche se ci sono prodotti che meriterebbero di essere visti ma che quando noto la lunghezza mi viene un colpo al cuore e mi dico "un'altra volta".
Questa è una delle poche situazioni in cui sono un complottista vero e proprio: sono sicuro al 100% che Netflix abbia l'obiettivo PRIMARIO di rincoglionire lo spettatore, e spiego anche perché: Netflix è una piattaforma in cui non c'è più separazione tra produzione e promozione, ciò che viene prodotto è automaticamente pubblicizzato con il suo solo esistere sulla piattaforma, e Netflix non delega ad un'agenzia pubblicitaria la promozione delle serie, basta metterla in primo piano, spammarla sulla propria pagina, e l'internet farà il resto con i meme, aggiungici inventarsi di sana pianta una sorta di qualche record insensato tipo "nuovo record di streaming nel primo weekend" (gli abbonamenti calano ogni mese di ordini di decine di migliaia, ma ogni nuova serie fa un nuovo record... Ok) e hai creato il nuovo prodotto mainstream di successo. Nella produzione cinematografica, se un film floppa ci sono tantissimi fattori che possono essere andati storti, nel caso di Netflix è Netflix stesso che auto decide il successo di un proprio prodotto, perché potrebbe fare quello che ha fatto con la Casa di Carta con letteralmente qualsiasi cosa. E quindi perché merde come 13 reasons, la casa di Carta, elite e troiai vari arrivano a 44 stagioni, mentre bellissime serie come American Vandal, The OA o Happy vengono cancellate? Perché è Netflix stesso che decide di far promuovere e far diventare virale la merda. È un ragionamento che mi ricorda molto il concetto che sta dietro Medical Dimension nella 3a stagione di Boris, e non c'è niente che mi potrà essere detto per farmi credere del contrario. Netflix aveva il potere di rendere virali e famosi prodotti ponderati e ben realizzati, bastava spammarli in primo piano e in ogni sua pagina social, eppure ha deciso di farlo con la roba fatta (apposta) male. Aggiungiamoci anche la sua fantasica invenzione della categoria "serie da guardare senza impegno/distratti/mentre si è al telefono" ed ecco che hai disabituato un'enorme fetta di pubblico all'attenzione e alla qualità
The OA 😢
Tra poco arriveremo al record "serie più vista nelle prime 9 ore dalla sua uscita". Comunque non so se hai ragione o no ma onestamente ho iniziato a pensarlo anch'io, mi rifiuto di credere che la gente preferisca le serie teen mediocri alle serie un pochino più dettagliate. Poi qui siamo al discorso "ma laGGiente vuole svagarsi la sera dopo una giornata pesante" e le serie tipo di Netflix sono perfette in questo, ma Better Call Saul è la prova provata che queste argomentazioni sono fuffa
Infatti cancellano serie un po' più ambiziose tipo 1899 ma poi continuano a fare quella cagata di Emily in Paris che è stata pure oggetto di studio per un fenomeno di parafilia per la merda, cioè è stata presa come esempio di serie che la gente guarda solo per prendere in giro per quanto fa schifo, e ha pure successo per questo.
Ma ormai è diverso tempo che Netflix sembra aver sposato il concetto di "A noi la qualità c'ha rotto il cazzo! Viva la merda". I prodotti più recenti che salverei sono giusto Better Call Saul e Bojack Horseman (mi hanno parlato bene anche di "The Watcher" e "Inside man" ma non li ho ancora visti). Il resto è di un livello spaventosamente basso. Ho provato a guardare Caleidoscopio ma ha dei dialoghi talmente elementari e una sceneggiatura così banale che l'ho abbandonata dopo due puntate. 1899 è un po' al limite ma almeno è avvincente e costruita abbastanza bene. La Casa di Carta...vabbè non spariamo sulla croce rossa... Credo che Disney+ stia lentamente prendendo il sopravvento per quanto riguarda la qualità media delle serie tv, almeno rispetto a Netflix.
Happy non è di Netflix.
@@emmedigi89 purtroppo però potrebbe essere che le cancellazioni siano anche causati dagli abbonamenti cancellati in seguito alle dichiarazioni dell'account sharing diventato illegale, dopo il periodo pandemia dove hanno fatto un bordello di iscritti ora stanno passando un periodo finanziariamente negativo.
Comunque, Better Call Saul è di AMC e Inside Man della BBC.
The Owl House è un cartone su Disney+, praticamente l'hanno cancellato ma invece di chiuderlo in tronco alla seconda stagione hanno dato alla creatrice e al suo team 3 speciali da 40 minuti per chiudere la serie.
Sono dell'idea che preferisco un finale un po' affrettato per chiudere il tutto piuttosto che troncare la serie e non sapere mai come andrà a finire.
In effetti questa precauzione, prepararsi un "punto di caduta" anticipato, è quella che mise in atto Lucas col primo Guerre Stellari; non è immediato capire perchè non sia più seguita, non essendo di certo un'idea nuova o una grande intuizione.
La mia impressione è che, per i produttori, la trama perda di importanza con l'avanzare della serie perchè il pubblico viene fidelizzato dai personaggi: continua a seguire per scoprire che fine faranno, per vedere quelli amati fare figate e quelli odiati perdere male. Durante la prima stagione esige una spiegazione coerente per le figate e le sconfitte, alla sesta digerisce *molto* più fanservice. E finchè lo digerisce, si va avanti con la serie.
Sdoganare questa passione nerd presso il grandissimo pubblico è stato il colpo da maestro dei creativi di questi ultimi anni: è stato evidentissimo col finale di GoT, si vedevano uomini di mezza età tifare Arya con la stessa esaltazione di una quattordicenne che andava a registrarsi come "gally92" su un forum dopo aver letto Battle Angel Alita.
Mi hai fatto riflettere sul fatto che l'interruzione è il motivo per cui ho smesso di leggere manga. Mi sono ritrovata tantissimo in quello che hai detto! Ero una lettrice accanita ma investivo emotivamente in storie bellissime che venivano interrotte. Allora ho iniziato a scegliere storie sempre più semplici (magari già finite o brevissime) finché mi sono disamorata. Avevo giurato "mai più". Poi è arrivato il trono di spade 🙄
Ti capisco un sacco, anch'io al momento ho scelto di leggere manga che o sono già finiti o sono slice of life dove non c'è una vera e propria trama orizzontale. Purtroppo è anche vero che i manga sono seriali e devono durare un po' di anni perché i mangaka sottoscrivono un contratto con gli editori, soprattutto gli shounen jump
i manga più famosi sono letti da Quattro Gatti , figurati quelli meno famosi, ovvio che li cancellano
@@yanavjiqoike6686 oddio, gli shounen jump ormai vengono letti da tutti, tipo Boku No Hero Academia, One Piece, ecc... Purtroppo molti la tirano per le lunghe e quindi c'è il rischio di non vedere mai la fine, tipo Detective Conan e appunto One Piece. A volte il mangaka muore (Berserk) o si ammala e quindi interrompe il lavoro (Nana) o addirittura va in hiatus per anni (hunter hunter), ma i lettori comunque ci sperano in un ritorno dei loro beniamini
@@sami5290 Vatti a vedere statistiche , in Italia i manga li comprano in pochi,...maggiormente comprano Tex con 100k copie
p.s. Caverna di Platone ne ha parlato più volte
@@yanavjiqoike6686 purtroppo non conosco le statistiche, come ad esempio quante persone comprino manga cartacei o digitali o se addirittura non li comprino affatto in versione italiana. Io ad esempio non leggo manga in italiano da parecchio, prima li compravo in edicola, ora con internet li compro in inglese in versione digitale, perché è il modo più rapido di leggere i nuovi numeri. Mi interessa molto l'argomento quindi grazie per avermi suggerito questo youtuber
Completamente d'accordo... le serie che ricordiamo con piacere hanno avuto la durata necessaria per raccontarci una storia, non di più e non di meno. Penso ad esempio a Sons Of Anarchy, Better Call Saul, Breaking Bad, o le serie finite prima che si rovinassero (come Modern Family o Brooklyn 99). Guarda caso tutte non Netflix, che al contrario munge la vacca finchè non esce il sangue o la ammazza alla prima occasione.
Ho i brividi al solo pensiero di una seconda stagione di Squid Game.
Mi trovi totalmente d'accordo con il finale che almeno è un finale. Oramai con la mia ragazza abbiamo seriamente il terrore di iniziare nuove serie col rischio che non vedremo mai la fine come per molte serie che abbiamo apprezzato
Vedere le serie in streming in corso è diventato paragonabile ad un coito interrotto a sorpresa, stai lì tutto preso, tutto interessato che speri che niente di male accada, poi zac non finisci e depressione post atto, ormai devi stare lì a guardarle tutto teso nella speranza che vadano bene e le continuino con la certezza che quando, o se, le cancelleranno ti rimarrà l'amaro in bocca
Io aspetto, come dici tu, oppure vedo la prima stagione di una serie nuova e se c'è un finale minimamente autoconclusivo la chiudo lì sufficientemente soddisfatta. La prima stagione di solito è "test" per il pubblico, e tende assere un circolo più chiuso, ma se viene rinnovata magari viene ripensata per aggiungere altre 3 stagioni, per cui quelle successive finiranno sempre con degli elementi in sospeso, e se poi al posto di 3 stagioni ne fanno solo 1 o 2 ecco che arriva la mazzata. Ma raramente fermarti alla prima stagione ti lascia quell'amaro in bocca. Tratto le serie come fossero cotte estive, per poi ghostarle se mi riscrivono l'estate successiva.
Riposino in pace Space force e Inside Job. Il primo tradimento l'ho retto, il secondo no.
Comunque la soluzione più economica e veloce per dare un finale a una serie interrotta è quello di Paradise Police con i personaggi che nei titoli di coda dicono "Il finale di serie è aperto perché mentre lo facevamo non sapevamo fosse il finale di serie"
Inside job cancellato? Ma porca vacca...molto ironica la cosa che io lo scopri così.
Ma porca vacca ora devo dare la notizia al mio migliore amico
Anche io ho scoperto che paradiso p era stata cancellata nell'ultimo episodio. La cosa brutta è che se netflix o chi di dovere avvisasse prima permetterebbe di dare un finale alle serie e qui mi trovo molto d'accordo con synergo. Meglio un finale così così che nessun finale
Inside Job crimine non portarla avanti, veramente c'era tanto tatnto potenziale. Verrá comprata da altre piattaforme, dubito rimarrá nel dimenticatoio
Boh io paradise police sinceramente non ho proprio capito, non esiste neanche una pagina ufficiale della seria di netflix e anche sulle loro pagine era sponsorizzata pochissimo.
Poi ora gli stessi animatori stanno facendo un’altra serie che è praticamente identica a paradise police in quanto a meccaniche.
@@aasharp6744 Il crimine peggiore è stata rinnovarla per la seconda stagione, poi a lavori iniziati, cancellarla dopo mesi che il team era già al lavoro per realizzarla, illudendoli nel peggiore dei modi e facendogli perdere tempo.
Berserk, nella sua interezza, è uno dei fumetti più belli mai fatti.
Sono curioso a questo punto di sapere dove sei arrivato quando l'hai droppato.
Secondo me c'è stato un momento di smarrimento dell'autore nella saga della barca, ma si tratta di pochi volumi.
Se mi ricordo bene in uno dei video in cui parlavano dell'ultimo gioco di Berserk, uscito qualche anno fa, aveva detto di aver smesso attorno al volume 32, quindi in teoria della barca avrà visto solo la sagoma.
Synergo è uno di quelli che schifa Berserk da quando “spuntano i mostri” e diventa un fantasy. Sinceramente non l’ho mai compreso visto che viene detto fin da subito che la parte medievale è un flashback e letteralmente la prima pagina del manga si apre con un mostro serpente però vabbè, de gustibus
Non ho letto molti manga, ma Berserk è forse il seinen più bello di sempre.
@@unpugnouomo6135 In realtà, almeno in questo video, dice tutt'altro, anche perché Berserk i mostri ce li ha sempre avuti, che senso ha smettere al volume 32 e non prima, se gli fanno schifo i mostri? Secondo lui è Miura che ha deciso di allungare la storia finché campava, cosa che è comunque falsa, soprattutto se vai a leggerti certe dichiarazioni o interviste in cui esprimeva apertamente il desiderio di passare ad altri progetti. Uno che decide di far durare un manga tutta la vita non si mette a fare altri due volumi di altre due serie (Gigantomachia e Duranki) così, de botto, senza senso. Mi pare ovvio che avesse voglia di discostarsi un attimo da un'opera che lo stava portando al limite fisico e mentale, limite che derivava anche dal non lasciar intervenire gli assistenti più di tanto.
Quando Berserk diventa "Gatsu e la compagnia dell'anello" non è neanche l'ombra dell'Epoca d'oro, che è la cosa più bella che abbia mai letto in generale. Passino Mozgus e Farnese, ma il resto è veramente scaduto
Vogliamo parlare di MindHunter su netflix? Serie che io adoravo (certo aveva le sue pecche ma nell'insieme era un original netflix belissimo rispetto alla media) è me l'hanno cancellata per chissà quale motivo. Mamma mia da mangiarsi le mani
I manga letti alla orientale li lanciò la Star Comics proprio quando ristampò Dragonball, che è quello che hai letto tu. I Kappa Boys decisero di pubblicare, finalmente, le storie nel verso originale. Io comprai il numero uno di quell’edizione a Lucca Comics. Prima di quello erano tutti all’Occidentale. Grazie per i bei ricordi che mi hai riportato alla mente.
Personalmente, la mia "guerra" a Netflix e' iniziata quattro anni fa quando, a nemmeno un mese dal rilascio della terza stagione, cancellarono Santa Clarita Diet, forse l'unico prodotto in grado di farmi ridere come non mai (al di la' del mio amore per il filone zombie, di cui faceva parte in modo molto annacquato). La terza stagione, peraltro, si chiudeva con un colpo di scena di proporzioni epiche, e quindi non avere la quarta, e ultima, stagione per sapere cosa sarebbe successo e' stato un brutto colpo. Fino a qualche anno fa, almeno qua in UK, Netflix dava la possibilita' di fare un primo mese di prova gratuito registrandosi con una carta di debito/credito diversa, quindi se c'era qualcosa che mi interessava, avendo diverse carte a disposizione, mi registravo, guardavo quello che mi interessava tutto d'un fiato, e poi tanti saluti. Penso che in molti adottassero la mia tattica, perche' ora questa cosa non si puo' piu' fare. Adesso il mio compagno ha l'abbonamento (che nemmeno usa), e quindi utilizzo il suo se proprio c'e' qualcosa da vedere. Devo dire che, forse, appartengo comunque a una minoranza: cancellazioni a parte, a me Netflix non piace. Passo piu' tempo a "sfogliare" il catalogo dei prodotti che a guardarli, perche' molti non li trovo interessanti. Peraltro, su un piano piu' socio-culturale, Netflix mi sembra un odierno "oppio dei popoli" che, binge watching dopo binge watching, accresce la passivita' degli spettatori, distaccandoli da un proprio pensiero critico. Il sensazionalismo di una serie prende il sopravvento sulla sostanza, o almeno questa e' la mia impressione.
Davanti alla cancellazione di una serie come 1899 dopo nemmeno la prima stagione, non mi rimangio la decisione che ho preso. Lo so che 1899 non e' piaciuta a molti, e in effetti anche io ho preferito Dark, ma era un prodotto particolare, con una storia e, secondo me, aveva da dire qualcosa (che non sapremo mai). Certo, un prodotto di nicchia, quella nicchia che citi nel video per l'esattezza, pero' che cazzo. Per allacciarmi al tuo discorso, io capisco la funzionalita' dei cliffhanger, pero' se poi la serie viene cancellata, praticamente te la prendi in saccoccia. Forse varrebbe la pena di lavorare sui finali di stagione in modo da non risultare completamente insoddisfacenti se la serie viene interrotta. Infine, mi metto nei panni dei creatori di una serie: con quale voglia possono approcciarsi a una proposta da parte di Netflix se poi l'azienda puo' mandare tutto a gambe all'aria nonostante gli accordi? Ma queste, ovviamente, sono riflessioni aggiunte.
1899 era, pace all'anima sua, una buona serie che tra l'altro ripescava un concept già apparso precedentemente.
Tutta prodotta in Unreal Engine, risultata troppo costosa per le visualizzazioni ottenute.
@@maurob.9796 eh lo so. RIP. Ma il contratto era per tre stagioni, il taglio improvviso mi fa capire che un contratto con Netflix abbia la stessa valenza delle banconote del Monopoly. Una veloce nota sul ripescaggio del concept: ho visto tanti accusare indignati la serie di plagio o poca originalità, ma allo stesso tempo incensare Wednesday perché si rifà a Harry Potter, citandolo come un plus per il fattore nostalgia. Non ho mai visto una rappresentazione migliore del detto “due pesi, due misure”…
@@JuliaNineteenEighty-Four Il mio riferimento al concept non era denigratorio anzi se un'idea è buona perché non ripescarla, questo vale sia per Wednesday che per 1899.
The last of us ne è una testimonianza.
@@maurob.9796 sísí, avevo capito che non stessi denigrando la serie, volevo solo buttare una nota a margine, così, con nonchalance 🙄 concordo!
Sono d'accordissimo con il tuo discorso Mario. 1899 è l'ultimo esempio di serie interrotta bruscamente, come Black Summer e Mindhunter(che non sono ufficialmente cancellate ma ormai non si hanno notizie).
Ad ogni modo meglio un finale decente anziché nulla .
A me berserk è piaciuto dall’inizio alla morte di kentaro, ma posso immaginare i motivi che ti hanno portato a interrompere la lettura, è un manga complicato dalle atmosfere oniriche a tratti disturbanti che tramite il suo ritmo blando racconta un’accuratissima introspezione dell’anonimo umano… no scherzo non sono ritardato il manga ha uno stravolgimento che pare un’altra storia quindi non è detto che se ti piaceva prima ti piacerà anche dopo l’eclissi, ma a me sono piaciute entrambe le storie anzi fosse quella post eclissi mi è piaciuta anche di più… son gusti sta volta per davvero
Penso sia un enorme problema di questi tempi il non riuscire a fare pace con l'idea che le cose finiscano. È importante avere un epilogo di livello per qualsiasi tipo di medium film libri serie TV, anche nelle relazioni per dire. Gli epiloghi quando fatti bene sono quelli che danno valore alla storia che si narra, altrimenti si rimane sospeso in una bolla che si ingrossa fino poi inevitabilmente a scoppiare. Team epiloghi
a be sulle relazioni Io non sono mai riuscita ad avere un epilogo decente. Devo prendermela con lo scrittore supremo😂😂😂
Oggi credo che il più grosso problema siano i costi e la mancanza di progettualità.
Fare una serie mainstream, che rispetti tutti i canoni viene a costare 30/50 mln a episodio. Da qui scaturiscono 2 problematiche:
- non puoi rischiare con roba strana (ecco perché tutte le serie non rischiano niente, ed ecco perché se una serie ha successo la continuano fino a quando non diventa pattume)
- appena una serie cala, oppure non ottiene il successo sperato viene troncata (questo succede spesso con serie sperimentali, nuove)
Manca la progettualità, si spara nel mucchio alla ricerca della nuova pipita: euphoria, mercoledì, halo, the last of us. Qualche volta va bene, altre no. Il risultato è che colpito il bersaglio hai 2 buone stagioni, 3 al massimo poi si passa al prossimo colpo.
Allo stesso tempo non viene data la possibilità agli sceneggiatori di strutturare una storia: lo sceneggiatore non sa per quanto verrà rinnovata la serie, non sa se colpirà il bersaglio. Ecco che si cercano tutti i concepts fighi per la prima stagione, gli assi nella manica e quando viene rinnovata e si obbliga sto povero cristo a fare 8 stagioni non c’è più nulla da dire.
Ne parlavo tempo fa con un'amica di quanto sia meglio la formula utilizzata dai giapponesi per i manga che non vendono bene, che porta da una parte ad una storia chiusa in modo più o meno frettoloso, ma almeno ho un finale per quella storia che ho iniziato a leggere.
(Ovviamente salvo casi particolari di morti\arresti)
Il problema delle serie tv troncate con la mannaia è sempre esistito, celebre fu il caso di FlashForward che fu cancellata dopo neanche mezza stagione, da li decisi di iniziare le serie solo dopo la terza stagione perchè pensavo che difficilmente avrebbero troncato di netto una serie dopo tre stagioni, di solito le serie muiono male alla seconda. Il bello di piattaforme come Netflix prima era proprio quello, non cancellavano le serie ma piuttosto le concludevano, ultimamente dev'essere cambiata la politica, forse come dici tu per costi/perdite di abbonamenti o semplicemente perchè non siamo più nel loro target, ma troncano di tutto e onestamente fa schifo, anche perchè al contrario delle vecchie reti televisive che avevano solo una vaga idea degli share le piattaforme sanno l'esatto numero di quante persone faranno incazzare ogni volta che tagliano, ma se ne sbattono.
E come dici te non vale neanche il trucco di non guardarla fino alla terza perchè loro sanno anche che tu, pur avendola nel tuo target secondo l'algoritmo, per anni non l'hai guardata, e per loro questo significa voto negativo, in pratica al momento tutte le piattaforme a cui sono iscritto stanno li con una decina di cucchiaioni a testa a cercare di imboccarmi con le loro pietanze, ma la bocca è una e quindi tutto quello che non riesco a mangiare in tempi brevi rischia di venir considerato merce avariata, secondo me è un metodo folle di gestire il loro business, amo le serie tv ma così è stressante.
PS: continuo a non appoggiartela per Berserk, capisco che possa non piacerti più ma dire che la storia era conclusa da un pezzo mi sembra assurdo, e le dichiarazioni di Miura si riferivano proprio al fatto che tutti erano preoccupati che non riuscisse a concluderla visto il suo stato di salute, non che avrebbe continuato a più non posso senza senso.
Il caso di Berserk è lo stesso di Getter Robot. L' autore sapeva che la storia non era conclusa ma non aveva l'ispirazione per finirla, e sia Miura che Ishikawa sono stati colpiti da un infarto prima che gli arrivasse l'ispirazione. Per Getter la situazione è stata pure peggiore, visto che tra una serie e l'altra Ishikawa si prendeva pause di vent'anni e l'ultima serie l'ha interrotta su un gigantesco cliffhanger. Fortunatamente Getter fa parte della famiglia editoriale Dynamic di Go Nagai e potrà avere dei seguiti, come dimostrato dall'adattamento innanime di Ark di 2 anni fa.
@@arx3516 a me non risulta che Miura non sapesse come procedere, tolte le pause per problemi di salute mi sembra che Berserk sia andato sempre avanti con una trama sensata, poi può non piacere ma di riempitivi non ne ho visti, e ha lasciato detto agli assistenti come finire, lo stanno portando avanti loro.
Che Miura si fosse stancato della sua opera mi pare palese (in cui alcune interviste ammette chiaramente di voler passare ad altri progetti) e infatti il calo di qualità a una certa si sente.
Io lo capii con la TerraNova la serie evento di spielberg, quell'anno fu terribili seguì alla cancellazione brusca pure di StarGate Universe con un cliffhanger che prometteva l'incredibile.
Gancio, montante, io vado a terra e getto la spugna.
Già da allora non seguo più nessuna serie TV dalla prima stagione ed anche con i film devo sapere se c'è un cliffhanger o meno.
Ma ero arrivato già da anni precedenti in cui ero stato portato al limite, con FireFly e FlashForward.
Il periodo 2009 fino a 2011 mi ha insegnato duro, così che ora sono smaliziato ed il problema piattaforme streaming non sussiste me per me.
Mamma mia Synergo..premetto che non c’entra con l argomento che hai trattato qui, ma ogni tanto devo scrivere di quanto cazzo sono di qualità i video su questo canale! Ogni volta è un piacere sentirti parlare e infatti è dalla mia adolescenza che, sopratutto di sera, mi fai compagnia con un video su un qualche argomento interessante. E pensare che ora ho 22 anni😅
Sempre complimentoni per tutto, ti voglio bene!
Partendo dal presupposto che è ovvio che un prodotto debba poter piacere a più persone possibili, e che giustamente se a portarlo avanti siamo in 10 (metaforicamente), va da sé che avrà una altissima probabilità di essere cancellato. Sono però fortemente concorde che sia necessario dare una conclusione dignitosa, anche investendoci meno, anche realizzando semplicemente un film o una stagione ridotta, o quel che sia. Ma, maggiormente, concordo ancora di più sul concludere una serie quando debba essere conclusa (e mi viene in mente Black Sails, tra le molte). Purtroppo comprendo anche che il modello di business attuale sia di spremere quanto più possibile un prodotto, spendendo il minimo indispensabile per allungarne il brodo, con l'evidente risultato di avere una altalena qualitativa, spesso con divari insormontabili tra stagione e stagione ma anche tra episodio ed episodio. Sinceramente, questa tendenza del premiare prodotti ad alto intrattenimento ma bassa qualità, creati spudoratamente senza competenza, senza scrittura coerente, senza logica, con buchi di trama, sceneggiatura e imbarazzo nella caratterizzazione dei personaggi, mi porta sempre di più a smettere di fruire di qualcosa che amo fin da quando ero un ragazzino, comportandomi grossomodo come hai descritto: serie da guardare solo se conclusa, scelta con criteri esigentissimi e, spesso, dopo mesi e mesi, o anni, dalla sua realizzazione, creando quell'effetto di visualizzazioni ridotte che portano spesso e volentieri alla chiusura anticipata. Però, in tutta onestà, sono stanco di vedere la ventesima stagione di un prodotto muffo e sconclusionato, brutto, incoerente, osannato dal pubblico generalista, che fa i soldi perché da una stagione all'altra le persone nemmeno si ricordano cosa sia accaduto. E' un po' l'effetto Beautiful, con 30 stagioni, incoerenza costante, eppure amatissimo perché ormai è entrato così tanto nell'immaginario dell'ignoranza da portare tanti soldi a fronte di una spesa irrisoria.
👏👏👏 Team finale decente. Netflix mi ha interrotto una delle più belle serie animate che potessero fare: Final Space. Bellissima, la terza stagione mette un sacco di carne al fuoco, si scoprono robe e… mortacci loro, hanno chiuso tutto. Come hai detto tu, buttata così nella fossa comune, e si rimane con un bellissimo ricordo e un incazzatura che finisce con… io, isto, onna e tutti gli altri in colonna.
Io ho sempre pensato che nel contratto per l'inizio di una nuova serie dovrebbe essere incluso il budget per una puntata finale. A qualsiasi punto si decida (nel caso) di interromperla anticipatamente.
Assolutamente d'accordo, è una vergogna.. che almeno abbiano la decenza di togliere la serie cancellata dopo una stagione dalla piattaforma, o che almeno mettano un avviso sul fatto che la serie è stata cancellata
Io man mano che il tempo passa ho sviluppato sempre un più forte senso di ripudio per la piattaforma. Netflix è il servizio che mi ha "iniziato" alla pratica di "abbandonare" le serie televisive in corso d'opera (probabilmente perché con una visione continuativa di serie tv e film, ho iniziato a sviluppare una voglia maggiore di prodotti con un certo standard qualitativo). Non ricordo precisamente la prima serie che ho abbandonato, ma so per certo che il maggior numero di serie "droppate" sono proprio quelle prodotte da questa piattaforma: tra le tante per citarne alcune abbiamo Stranger Things (nella quale mi sono letteralmente addormentato in uno dei primi episodi della seconda stagione, dato che ritenevo che la serie mi avesse già dato tutto quello che un prodotto di questo tipo poteva offrirmi e anche perché non avevo per niente apprezzato il modo in cui hanno tentato di "ingranare la marcia" per provare a sviluppare una nuova storia in quel mondo). A seguire troviamo tra i tanti prodotti che Netflix ha da offrire 13 e la Casa di Carta (di queste penso non serva nemmeno fornire spiegazioni) serie che all'epoca erano comunque considerate il fiore all'occhiello di un tale servizio.
Infine voglio dire anche che continuando ad usufruire di Netflix e delle sue serie "originali", ho anche sviluppato la capacità di percepire il "tocco Netflix" nei loro prodotti in modo sempre più repentino: per farvi un esempio recente credo di aver abbandonato la visione della serie "Venerdì" dopo 1-2 episodi avendo subito capito l'andazzo che questa avrebbe preso (in realtà ricordo veramente poco di Venerdi e potrei aver smesso di vederla anche prima di aver finito il primo episodio).
sono d'accordo con l'argomento e appoggio e condivido pienamente la tua opinione, oramai Netflix come altre piattaforme facendo ste cacate si stanno impiccando da soli... certo, in parte hanno anche loro ragione per il fatto che se non ci sono abbastanza introiti e abbonamenti per un certo prodotto per non perdere soldi la interrompono, ma penso che comunque non vada a loro vantaggio perché magari quel prodotto che inizialmente puo o dovrebbe essere di nicchia si potrebbe rivelare essere qualcosa di molto piu grande!
parlando del finale io preferirei di gran lunga un finale decente piuttosto che troncare in maniera brutta la serie.
p.s. ti ringrazio per i tuoi fantastici contenuti e non vedo l'ora di vedere la recensione completa di The Last Of Us❤
Un bellissimo esempio di serie che finisce é Fleabag, scritto interpretato e diretto da Phoebe Waller Bridge, inizialmente un’opera teatrale e poi un piccolo capolavoro seriale di sole due stagioni (se non ricordo male sono 16 episodi in totale da 20 minuti). Adorerei una tua recensione, specialmente sapere il tuo parere sulla rottura della quarta parete come rappresentazione del bisogno della protagonista di mantenersi distante da ciò che vive.
Stavo pensando anch'io a Fleabag: è un'idea autoriale dall'inizio alla fine, che si prende il tempo necessario per raccontare quello che deve, senza allungare il brodo o andare di fretta per chiudere.
@@ajejebrazov2 si esatto, serie stupenda
6:09
Era il 2001. Vado in edicola e vedo un libricino di Holly e Benji. Mia madre me lo compra. Arrivo a casa, inizio a leggerlo e poco dopo torno in edicola per farmelo cambiare: pensavo avessero montato le pagine al contrario, perchè il fumetto iniziava dall'ultima pagina. Ci siamo passati tutti 😂
Anche un altro creator, RobMcQuack, proponeva che Netflix facesse un patto con i propri utenti: a qualsiasi serie, anche se non si rinnova la stagione, viene garantita una conclusione, anche fosse con una puntata aggiuntiva speciale. In questo modo almeno non devi temere di soffrire la chiusura anticipata quando inizi una serie nuova. PS la seconda stagione di Bridgerton è meglio della prima, ma capisco che deve piacere il genere 😉
Credo addirittura che l'avesse proposto pure synergo
@@cristianolicciardellotilts5982 confermo
Praticamente alla Weekly Shonen Jump
Con Sense8 é stato fatto così
Sono così selettivo (e in generale non così tanto interessato alle serie) che quelle che ho visto a malapena si contano sulle dita di una mano, ma anche queste mie poche esperienze mi hanno fatto capire che sono "team serie finita bene" (soprattutto quando il livello si mantiene più o meno costante tra le varie stagioni)
Ci sono due serie che ho amato che hanno subìto rispettivamente la "cancellazione" e la diluizione: Bojack Horseman e Lost. Il finale di BH penso sia perfetto anche se l'autore ha dichiarato che avrebbe voluto realizzare altre due stagioni. Netflix gli ha detto di chiudere al sesta stagione. Per quanto sia soddisfatto ogni tanto penso "chissà cosa avrebbero raccontato se gli avessero dato la possibilità". Per quanto riguarda Lost sarò impopolare: mi è piaciuto tanto il finale. Infatti per me il problema della serie non è il finale ma parte di ciò che accade prima della conclusione. È troppo lunga , era palesemente da chiudere prima. Gli stessi autori hanno dichiarato che avrebbero voluto terminare tutto alla terza stagione ma l'emittente (l'ABC, affiliata di Disney) ha detto loro di continuare perché all'epoca Lost stava sbancando ovunque. Io sono dell'idea che una serie debba finire quando gli sceneggiatori si rendono conto di non poter fare di meglio di quanto non siamo già riusciti a fare, ma finché l'emittente decide purtroppo spesso le serie subiranno cancellazioni improvvise o verranno portate avanti all'inverosimile
Con Lost, Lindelof e Cuse hanno "costretto" la ABC a non andare oltre la sesta e di non fare più di 16 puntate a stagione. Fosse stata per la rete sarebbe ancora in onda oggi con 24 puntate ogni anno, probabilmente😂.
Se fai caso infatti non solo dalla S4 in poi le stagioni sono più corte, ma già nella terza c'erano certe forzature per diluire la storia e mettere flashback per ogni puntata senza che essi avessero un senso come avveniva nelle prime due stagioni. La terza stagione che ha 23 puntate è come se io, che sono uno stecchino, indossassi una maglia XXXL.
Anche a me è piaciuto molto il finale comunque, nonostante la fiacca sesta stagione(che pure ha i suoi bei momenti). Ma in quegli anni c'era questa mentalità del "tu fai la serie poi vediamo, e se ce la rinnovano, noi andiamo avanti finché ci sono soldi". Lo streaming inizialmente aveva sconfitto questa mentalità, grazie a serie più "pianificate" per avere un tot di stagioni e non di più, ma poi il meccanismo è tornato, più palese che mai perché ad oggi le serie non sono più a trama monoepisodica come una volta.
Io invece sapevo il contrario. Cioè che gli autori avrebbero dovuto chiudere Lost alla "meglio maniera" con la 3° stagione, perché non avevano ricevuto il rinnovo per proseguire, per colpa di eventuali scioperi della produzione
@@zaytun340 la serie doveva durare 3 stagioni, semplice la storia è durata di più perché Lost ha avuto un enorme successo e la Abc ha praticamente costretto gli autori a spremersi le meningi per andare avanti
@@AleNaddeo sì praticamente fu un compromesso tra Lindelof che ne chiedeva massimo 4 e la rete che ne voleva una decina, lol. Lo avevo letto in un'intervista sua
@@GabDiT_14 La terza stagione aveva flashback di flashback delle stagioni precedenti, e approfondimenti di personaggi già pesantemente approfonditi.
È talmente piena di filler che la trama effettiva si può riassumere in meno di dieci puntate.
Synergo devo dire di essere d'accordo con te sull'incipit e lo sviluppo dell'oggetto del video, soprattutto sul peggioramento dei prodotti in rapporto al tempo. Quando raggiungono la massima maturità dovrebbero mollare e chiudere con onore le serie. Il sistema Netflix (e non solo) impone però il raggiungimento di un target economico più che il successo artistico... conosco tantissimi che guardano e "ascoltano" prodotti a velocità maggiorata e mentre stanno facendo tutt'altro! Ci sono troppi target da soddisfare, quello preponderante e che sgancia una massa di piccioli superiore, sembra proprio essere quello di coloro che usano Netflix per "compagnia" mentre si fa altro, in questo caso la massa di utenti che si sfama di serie random e di dubbia fattura aumenta esponenzialmente. Su Berserk (Beruseruku per gli amici xD) un pò meno (pace all'anima di Miura) ancora c'è, o in ogni caso senza lo Studio Gaga ci sarebbe stato tantissimo da approfondire (basta pensare già solo ai villain principali, senza dire troppo). Non so a quale volume tu sia arrivato, l'evoluzione personale di Gatsu arriva, tardi, ma arriva e la situazione attuale mi ha buttato giù :/
C'è una serie animata su Netflix chiamata Hilda. La serie è andata avanti per due stagioni ed un film (Hilda and the Mountain King), estremamente autoconclusivo, tanto che per sapere che ci sarà una terza stagione mi sono dovuto fare delle ricerche. Quindi ho riflettuto e sono arrivato ad una conclusione, ovvero che io non sarei mai triste o infastidito dalla sua cancellazione, se mai verrà, e che forse potrebbe essere una scelta più o meno giusta, poiché la terza potrebbe mandare tutto in caciara.
Dopo "Final Space" non temo più nulla 😩
Capisco bene cosa intendi. Vogliamo votare Vikings 😅😅 e, totalmente dall'altra parte, Black Flag che come hai detto tu ha avuto la decenza di finire prima di rovinarsi troppo. E tra le altre cose la prima stagione ... 🤣 Mentre la seconda molto meglio 💪🏻 un abbraccio caro
Mi ricordo di quando consigliai Final Space a un amico, una serie animata su netflix molto carina, stupida il giusto con delle sottotrame divertenti e messaggi molto belli. Non di certo la serie migliore del vita ma che ne vale la pena. Due giorni dopo lui si era già visto la prima stagione e hanno cancellato la serie dopo 3 stagioni. E praticamente l'hanno chiusa al climax della storia, gli ho detto subito di fermarsi perché tanto non sarebbe finita la storia, lui ha continuato perché ormai era preso, ci rimasto di merda ma di merda che mi sono sentito io la merda per avergliela consigliata.
Era davvero carino FS.
Veramente Final space era una serie molto drammatica per questo l'amavo.
Final Space era una serie che oscillava dalla crudele drammaticità (sacrifici e morti terribili) fino alla stupidità più folle (Kevin). Purtroppo fin dall'inizio è stata "di nicchia" ma quella chiusura proprio non se la meritava, quasi un taglio su un bad ending bestiale. Tenerissimo l'autore che si è scusato nel sul saluto-video ai fan. Quando ho adorato Avogatto e Mooncake.
io faccio esattamente così come dici, abbonamenti strategici per vedere ciò che mi interessa e poi saluti a tutti perchè tenere la sottoscrizione per enne prodotti di cui non mi interesso non lo trovo sensato, l'unica sottoscrizione permanente è quella a prime perché c'è l'annesso del servizio sulle spedizioni e complessivamente ho comunque vantaggi.
a mio avviso il concetto di degna chiusura ha perfettamente senso, è che purtroppo cercano spesso di avere il "cliffhangerone" finale che possa trainare il seguito e dal punto di vista della produzione lo capisco perché se una serie funzionasse ed avesse un discreto successo questo approccio fungerebbe da slancio.
tornando al focus del discorso, in caso di interruzione, troverei sensato un episodio o coppia di episodi che vadano a concludere il prodotto come fossero film/film in due parti per minimizzare le spese rispetto ad una stagione intera ma aver modo di proporre in catalogo un prodotto completo disimpegnandosi dall'impressione di avere in lista solo roba che non valga la pena guardare perché tanto rimarrà monca (sarebbe in un certo senso un perdere consapevolmente sul fronte economico ma fatto a fronte di una proposta di servizio più strutturata che possa comunque far persistere l'interesse su prodotti che hanno crreato un seguito seppur contenuto, poi chiaramente è facile parlare dal mio punto di vista mentre invece bisognerebbe riuscire a capire quanto si perde e quanto può funzionare a livello aziendale).
Prendendo come esempio Disney con The Owl House sicuramente è meglio avere un finale (seppur condensato in 3 speciali) che un'interruzione netta alla fine della seconda stagione, ma nonostante questo purtroppo è sempre una brutta sensazione che lascia l'amaro in bocca
Madonna ancora rosico per the owl house🤬
E la cosa migliore è che a questi ipotetici episodi aggiuntivi non venga introdotta roba in più che renderebbe più difficile organizzare tutti i concetti precedenti in maniera coerente per qualche motivo 🤔
Però se penso che gli episodi dovevano essere 20...sì, meglio avere una conclusione ma mi sa troppo di contentino.
Guardando anche solo l'intro della 3^ stagione si capisce quante cose avrebbero voluto raccontare e approfondire 😓 Mi son sentita come "derubata", che peccato davvero per questa opera 💔
Video molto interessante Synergo! Sarei curioso di sapere quali sono state altre tue delusioni causate da manga e anime non finiti.
A differenza tua, mi sono appassionato molto a questo ambito a partire dai 25 anni. Prediligo di solito manga/anime piuttosto brevi e già conclusi, di 5 volumi al massimo o composti da una stagione sola di circa 24 episodi; eccezioni importanti sono state opere come Attack on Titan, Full Metal Alchemist, Death Note, Demon Slayer, Made in Abyss, Chainsaw Man e Berserk, in quest'ultimo caso solo perché Mori dovrebbe in futuro dare un finale al capolavoro di Miura. Mi trovo quindi molto d'accordo sull'evitare di iniziare a leggere/guardare serializzazioni non ancora concluse per non rimanerci male in caso di troncamenti o di forte calo della qualità.
Parlando nello specifico delle produzioni Netflix, ho notato un enorme calo qualitativo della seconda stagione di Beastars rispetto alla prima stagione, cosa che mi ha irritato abbastanza e che mi rende prevenuto verso gli anime prodotti da Netflix o da altre piattaforme simili.
Io parto sempre dal mio concetto,a qui mi fido sempre.Che la gente non capisce un c..o,ne di cinema e nw di musica😄😄. E per i miei gusti ,ci azzecco sempre..Quando uno mi parte,che mi devo vedere questo e quello,già so che mi farà cag...re!😄😄..Ho troppi di mio ,nei gusti,che andare a presso a quelli che guardano Netflix😄😀😃 !!..
Io ho appena finito di guardare The Wire di HBO ed era da Breaking Bad ed i Soprano che non vedevo una serie così magnifica, solida dall'inizio alla fine. Credo che faccia il suo anche il fatto di presentarle una puntata a settimana, creando attesa che l'uscita in blocco delle puntate non riesce a fare (oltre a spalmare l'investimento ed il rischio su una massa di prodotti maggiore). Io da Netflix mi sono appena tolto, anche da Prime, per la totale assenza di cose interessanti, mi guarderò la Rai...
Better Call Saul è a mio parere l'ultima delle serie tv degna di un voto sopra la media
Non credo dato che "la media" é fatta dalla media dei voti delle serie che escono XD
Ma a parte ció concordo sul fatto che sia un ottima serie
spero di non morire prima della recensione di synergo (se la farà mai)
Niente da eccepire nel tuo discorso, ma il problema è che (secondo me) finchè non vedono il segno meno in borsa, queste piattaforme non faranno mai niente per cambiare la situazione... parlarne fra noi sul tuo canale ci sta ed è sicuramente bello vedere che non siamo in pochi a pensarla nello stesso modo, ma finchè se ne parla solo fra noi, non cambierà mai nulla... bisognerebbe andare nella sede di Netflix (o qualsiasi altra piattaforma) e fargli lo stesso discorso che hai fatto tu qui e sperare veramente che capiscano quello che dici...
abbiamo ragione noi. period.
sono orfano di Firefly, Jericho e tante altre che potevano continuare anche in tempi non sospetti e prima delle piattaforme streaming... personalmente ora aspetto che le serie finiscano prima di guardare anche solo il primo episodio, proprio non mi va' di lasciare le cose senza una fine. è come leggere un libro e trovare gli ultimi capitoli bianchi, senza finale.
chi me lo dice come finisce Ascension, che si conclude alla prima stagione con un cliffhanger grosso come una casa?
chi mi spiega perché The Man in the High Castle ha dovuto avere un finale così di merda perché sapevano che non ci sarebbe stata una quinta stagione?
ancora ringrazio che serie come Battlestar Galactica abbiano un finale epico perché se no avrei chiuso con le serie già da tempo.
poi invece abbiamo cagate come The Walking Dead che vanno avanti per 11 stagioni a brodo allungato perché si.
Hai ragione Synè, almeno un finale decente, seppur frettoloso, potrebbe dare diglità alla serie e un minimo di valore al tempo che si è investito per vederla.
Io quando mi troncano una serie, percepisco la cosa come uno spreco totale delle ore passate a vederla
3 sono le verità Assolute
1) tutti dobbiamo morire
2) nulla è gratuito
3) berserk non finirà mai
Più la 3 che le altre
@@grauciomarx7710 Berserk finirà sta iniziando la saga finale.
Berserk sta già finendo. Purtroppo dopo la morte dell'autore.
Ciao Synergo, mi sembra molto ragionevole quel che dici.. a sentimento mi verrebbe sempre da dire “vorrei che continuasse all’infinito” se una serie riguarda qualcosa che adoro.. ma razionalmente è molto meglio che finisca bene piuttosto che essere interrotta o portata avanti malissimo..
Synergo parlando di cani che si mordono la coda mi viene a pensare anche a NOW/HBO max che, nonostante abbiano una serie completa e resa BENE come Queste oscure materie, non si sono sforzati un minimo per pubblicizzarla e l'hanno fatta cadere nell'ombra di serie (TLOU o HOTD) che però hanno ben poco o nulla in più. Sarebbe davvero bello vedere una tua analisi su questa serie che sembra essere ignorata dal mondo intero.
Bellissima serie, effettivamente poco sponsorizzata, un peccato. Ma dovrebbe esserci la terza serie a breve!
@@mirtillamalcontenta2632 La terza è persino finita! Pensa come l'hanno pubblicizzata bene :)
Syne, io mi ero dimenticato di commentare sto video quando è uscito ma dirò solo una cosa ora. Perfino gli Occhi del Cuore aveva la puntata dell'attentato, eccheccazzo.
Quanto ho rosicato per Ash vs evil dead lasciata con un finale aperto
Assolutamente, avrebbero dovuto passarla a Netflix, stars come piattaforma ha poche serie degne e la gente la piratava piuttosto che fare l'abbonamento
Quanto hai ragione. Io ci ho sperato e ti dirò che continuo anche oggi a sperare che ci ripensino.
Come al solito complimenti per il video, ogni volta apprezzo tantissimo le tue analisi!
Soprattutto la parte sulla diluizione, che la cosa che soffro di più, visto che molto spesso dopo qualche puntata mi porta ad abbandonare serie in corso...
Sulla chiusura sono del tuo stesso team! Preferisco una cosa corta ma fatta bene che una cosa lasciata a metà o troppo diluita
non fu proprio un'interruzione ma devo comunque menzionare quando I Cavalieri dello Zodiaco venivano puntualmente interrotti alla casa del cavaliere d'oro del Leone per poi ricominciare da capo ahahahahah
“Nobile Cassios”: il titolo di puntata scolpito nella memoria di ogni fan… La fine della fanciullezza e l’inizio dell’adolescenza.
@@andreafineschi5705 'cci loro ahahaha
Quello accadeva perché avevano comprato le puntate solo fino a quel punto, quindi non avevano proprio il continuo della storia da mandare in onda.
@@TheMetalOverlord ah si? non lo sapevo
@@ElioDeAngelis-76- Si, era la prassi per i cartoni animati di tutti i tipi, ne compravano un blocco di episodi, li doppiavano, e li mandavano in onda in loop, vedevano se aveva successo ed in caso compravano altri blocchi da doppiare in seguito.
È esattamente ciò che ho provato con Ash vs Evil Dead. Amo l'horror, amo il trash fatto bene, amo la comicità, la truculenza e adoro il personaggio di Ashley Williams. Me la stavo godendo di brutto, finisco le stagioni, cerco su google perché comunque mi rendo conto che la serie non era finita, non aveva senso il finale dell'ultima stagione di per sé, era evidente che stesse introducendo una nuova stagione e poi leggo... niente, non finiamo la serie. Sono morto dentro...
io ancora sto rosicando per my name is earl
Il numero 26 di Dragonball l'ha disegnato Nolan!
Sono sempre stato uno spettatore paziente. Quando è uscito il signore degli anelli, ho atteso due anni tra amici che "è fantastico" "Gandalf e il Balrog" ecc., ma io niente. All'uscita del ritorno del re tutti e tre di fila al cinema. Ed è stato estremamente gudurioso. Ancora oggi conosco molti dialoghi a memoria da quante volte ho visto le tre parti RIGOROSAMENTE in versione estesa e in sequenza.
Ho ceduto con GOT, colpa dei social, alla sesta stagione non ce l'ho più fatta. Ed è stato bellissimo. Di nuovo. Molto molto bello. Ho atteso con ansia la settima, e...si dai...ci sta, ma...boh...E poi l'ottava, vista puntata dopo puntata, come si guarda a un parente che muore lentamente senza dignità. Le campane...quelle cazzo di campane.
No, basta. Non mi avrete più.
La vita è troppo breve, se stai dietro a tutte le novità musicali alla fine arrivi al punto di schiattare e ti accorgi di esserti perso Mozart, inizi ad ascoltare il Don Giovanni, è bellissimo, e poi bum! Morto.
No, io Mozart non me lo perdo.
Film preferito del 2022: the Third Man(1949). Non l'avevo mai visto prima. Spettacolare.
Libro preferito del 2022: quaderni di Serafino Gubbio operatore. Sono in procinto di attaccare l'Ulisse.
Non mi avrete più.
Riguardo la domanda, ovviamente concordo, diamoci una fine, pieghiamolo un attimino questo mercato. Poco poco, ma se dobbiamo uccidere un'opera in nome del profitto, almeno concediamole l'onore delle armi.
Netflix attualmente è paragonabile al Titanic: il titolo è letteralmente crollato in borsa, così come gli abbonati...👎
Con l'andazzo di oggi, il finale di Under The Dome (tanto per dirne una) è un capolavoro a confronto...
Anche secondo me andrebbe rivista questa politica dell'allungare il brodo, ma per esempio, da grande appassionato della saga di the Witcher (libri giochi serie), e guardando lo scempio che hanno fatto con lo spin off (Blood Origins) nel tagliare con le cesoie 3/4 dei dialoghi, togliendo caratterizzazione a personaggi interessanti, e risultando in una cagata dove succedono robe senza un motivo in continuazione.. non so cosa pensare se non che qualcuno sta facendo proprio male il suo lavoro. Saluti
R.I.P Inside Job 😭
P.S Final Space 😭😭
Ho vissuto sulla mia pelle la cancellazione di una serie alla quale mi era affezzionato moltissimo. Parlo di "Timeless", quando NBC ha annunciato di fermarsi alla seconda stagione ci sono rimasto malissimo. Per fortuna i fan si sono ribellati e hanno deciso di chiudere la serie con un film. Ovviamente avrei voluto andasse avanti la serie ma è stato meglio guardare il film conclusivo che averla lasciata aperta e fatta morire dopo due stagioni
Purtroppo è vero...ci si è abituati...nel mio caso abituato alla delusione...la ormai certezza di non poter iniziare nessuna serie senza poi dover subire la delusione di un'improvvisa interruzione, o un peggioramento abnorme della sua qualità. Siamo nell'era che bisogna fare serie tv su tutto, ma senza programmare nulla. È frustrante... infatti io personalmente faccio come te, cerco una serie tv che è già terminata, leggo in giro un po' com'è e mi becco anche gli spoiler. Mi brucio l'effetto sorpresa... almeno non il fastidio di interruzioni o cancellazioni varie. Serie tv che si concludono sono sempre riguardabili, anzi vengono riviste più volte proprio perché è conclusa bene. Le interrotte muoiono, perché il fastidio dell'oblio della mancata conclusione rimane per sempre... senza contare poi le serie iper lunghe che per forza di cose rompono tutto insieme alle palle e il passo tra amore e odio è breve. Invece che sulla quantità bisognerebbe puntare a fare progetti ben definiti subito di un tot stagioni (anche una stagione per certe storie può bastare) e via. Si avrebbero tante serie tv nel tempo, tutte concluse ma che si continuerebbero a vedere sicuramente. Invece di avere tanti progetti mozzati, che nessuno riguarderà mai perché appunto il fastidio è persistente...
Concordo su tutto. Io ho atteso che Better Call Saul che finisse, solo adesso so di poterla iniziare e completare. Oppure Sons of Anarchy che sto guardando in queste settimane e che sto amando. Mi sono perso il gusto di vederla evolvere "in diretta"? Mi sono perso il brivido della novità quando a suo tempo fu pubblicata? Sticazzi. Così sono sicuro che ho un traguardo che potrò raggiungere con certezza, nel bene o nel male.
Gli abbonamenti stregici.. non ci avevo mai pensato! grazie per la dritta
L'unica serie di cui sono a conoscenza che era stata sviluppata dall'inizio alla fine per durare 5 stagioni prevedendo anche la possibilità della "scomparsa prematura" di personaggi e un finale prematuro è Babylon 5.
Penso sia capitato a tutti di iniziare una serie che poi "finisce così senza motivo" è una grandissima seccatura, ma temo che non ci si possa far niente. Chi produce non si mette a tirar fuori milioni per una serie che guardano 4 gatti e non ha un ritorno economico.
Una cosa che ho visto succedere su certe piattaforme è che magari inizi una serie "gratis", la sospendi perché non ti prende al massimo, e magari dopo un mese la trovi nella parte a pagamento! 😞
Questo video e' oro
Mi sembra di star facendo una chiacchiera schietta e sincera con un amico !
La cosa assurda è che Netflix ha interrotto serie tutto sommato valide e non sta interrompendo The witcher, dopo che è stata sputtanata da tutti e dopo l'abbandono di Cavil che è stato l'unico motivo per cui molti l'hanno seguita e continuata a guardare.
Syne il tuo ragionamento è giustissimo, purtroppo però c'è un problema alla base. Netflix ha innescato questo circolo vizioso in cui rinnovano una serie solo se viene seguita a sufficienza dall'inizio alla fine (fondamentale), e se pensano che ci sia interesse da parte del pubblico per una seconda stagione. Quindi ogni sceneggiatore è portato a cercare di creare una storia che: A. Mantenga l'attenzione dello spettatore alta per tutta la sua durata e B. Che finisca con un enorme Cliffhanger, che sperano possa "costringere" la piattaforma a rinnovare la serie. Questo modo di agire purtroppo crea nuovamente l'effetto del cane che si morde la coda di cui parlavi tu nel video anche ad un livello di sceneggiatura delle serie purtroppo. Infatti se ci fai caso spesso le serie che vengono cancellate sono solo alla loro prima stagione ed è proprio quella in cui ci si gioca maggiormente la carta del Cliffhanger per fidelizzare il proprio pubblico, questo però porta ad un effetto ancora più da fossa comune causa finale per nulla conclusivo nel caso in cui Netflix decidesse di non rinnovare la serie. Motivo per cui temo che un finale come quello di cui parlavi tu non sia possibile in partenza 😞
L'unica serie che ho amato in ogni stagione e ha avuto un bellissimo finale fu "rescue me" del 2004 7 stagioni, ma anche "Boston legal" 5 stagioni sempre 2004 ebbe un ottimo finale e anche la serie meritava parecchio. Se non le avete viste ... Siete fortunati perché potete godervi lo spettacolo.
Rescue me davvero valido.
@@Ombrellone4280 fa tanto ridere quanto metterti dei nodi nello stomaco.
@@andreamassardi6154 Eh?
@@Ombrellone4280 non ti ha fatto ridere (gli scatch dei giovani pompieri e non solo)? Non ti ha turbato (gli muore il ragazzino per dirne una). Ma l'hai vista?
@@andreamassardi6154 Certo che l'ho vista, ma il senso del commento precedente mi è ignoto.
Provo un paio di riflessioni. Iniziando dal punto dolente, dubito che si arrivi all'abbandono dei servizi streaming a suon di nicchie deluse dalla sospensione della propria serie amata per un semplice motivo: la quantità. Escono talmente tante serie che, se anche 8 su 10 te le interrompono, c'è una grossa probabilità che quelle 2 che proseguono ti prendano per sfinimento,ve arrivi a mantenere degli abbonamenti nonostante sia solo il 20% del prodotto che ti interessa veramente. In secondo, propongo una possibile soluzione al troncare una serie e mollarla li: serie antologiche. Permettono di andare avanti per diverse stagioni, anche con alti e bassi, senza deludere l'appassionato troncandogli la storia (es. American horro story) oppure di mollare il progetto dopo una o due stagioni, mantenendo comunque un senso di conclusione.
Io sono felice che abbiano cancellato la serie 1899 da netflix perché il finale di stagione era perfetto come finale di serie. Una sola stagione, trama chiusa. Non faccio spoiler, ma con un po' di fantasia uno si sarebbe potuto inventare una seconda stagione. E invece l'hanno cancellata. Quindi forse sono stato fortunato in questo caso e mi va bene così. Ma sicuramente starò più attento in futuro
Anch’io sono per il finale dignitoso. Credo che il punto di svolta sia stata l’uscita di Lost. Prima le serie dovevano durare 26 episodi a stagione, gli sceneggiatori partivano con un’ambientazione abbozzata e imparavano strada facendo. Ecco perché le serie raggiungevano l’apice alla seconda o terza stagione. Dopo Lost sono arrivate le stagioni più brevi dove tutto doveva essere pianificato in anticipo e però col risultato che gli sceneggiatori poi non hanno più niente da dire.
È un problema che precede la nascita delle piattaforme, ma diciamo che ora che le serie sono così tante si sente di più. Io penso che la maggior parte delle serie dovrebbero abbandonare questa struttura votata al cliffhanger di fine stagione e costruire stagioni più autonome. E per quelle serie per cui non se ne può fare a meno si dovrebbe almeno tentare di dare una chiusura dopo la cancellazione, talvolta lo so fa con una miniserie finale o con un film, ma se il budget richiesto è troppo alto diventa difficile, ed allora io proporrei di chiudere anche con un fumetto, cosa che non ho mai visto fare ma che sarebbe molto adeguato. La stessa cosa vale per le saghe cinematografiche interrotte.
A proposito una delle mie serie preferite recenti "Happy" che ho visto che è piaciuta anche a te nella sua prima stagione, c'è una raccolta firme per spingerla a diventare un originale Netflix anche se non credo sia del tutto fattibile ci spero con tutto il cuore 😞❣️
Synergo, praticamente Netflix dovrebbe registrare la "scena dell'attentato dei terroristi laici " di Boris per ogni serie
Netflix dovrebbe tornare a quello che era il trend dei primi anni 2000 ( vado a memoria, perciò dato soggettivo), ad esempio O.C.: inizio col botto ma poi calo di apprezzamento generale, hanno chiuso in fretta e in modo un pò goffo ma almeno hai un prodotto finito. Da li possono partire analisi su ciò che ha funzionato e ciò che invece non è piaciuto, pigliarsi le madonne e creare un nuovo prodotto con più esperienza. Poi secondo me dovrebbero smettere di fare serie tv a prescindere, ma questo è un altro discorso XD
Beh, sulla frase di Miura: "continuerò Berserk finchè sarò in vita" si potrebbe interpretare: " Certo, un altro artista schiavo della sua opera"
Però si potrebbe anche intendere che sapesse di non aver tanto da vivere...
Esiste comunque il termine Karoshi in Giappone.
Synergo ti straconsiglio di fare il periodo di prova di Apple+ per guardare due o tre serie molto interessanti: “See”, “Ted Lasso”, “Mythic Quest”
Tra l’altro con ps5 dovresti avere 6 mesi di prova sull’abbonamento
Io non ho ancora trovato una serie Apple TV+ brutta o dalla dubbia qualità. Non che anche lei non cancelli, l'ultimo caso è la serie Shantaram cancellata dopo una sola stagione ma quando va bene Apple conclude le serie dopo 3 stagioni, il giusto per me.
Forse quello che sta pagando di piú netflix, rispetto ad altre piattaforme, é il droppare tutta la serie in un solo giorno, in questo modo per alcune storie non si crea traino di discussione (un esempio che mi ha fatto incazzare é 1899, serie molto speculativa, un po' lenta) se non crei traino di discussione, non hai poi meme, youtuber o influencer che ne parlano che quindi ampliano il pubblico. Se magari per una serie conosciuta o pop (vedi the crown) comunque la gente la segue e magari si riabbona per altre non si interessa.
L'abbiamo visto bene quest'anno con Better call saul, ogni episodio c'erano dei commentatori, gente che analizzava e se lo estendiamo per 10/12 settimane sono casse di risonanza per la serie e per la piattaforma (a dire il vero, peró, BCS non é solo Netflix).
É la strategia sbagliata.
Poi sono il primo che per ottimizzare abbonamenti magari aspetto che finisca la stagione prima di farne uno (vedasi Apple TV per la terza stagione di Ted Lasso, Now Tv per TLoU o HOTD).
Netflix dovrebbe imparare ad avvisare gli sceneggiatori con anticipo l'interruzione della serie come hanno fatto con bojack
Beh, sul fatto di Miura non so dove tu ti sia fermato, ma dire che non "ha più nulla da raccontare" significa non averlo ben compreso eh (o averlo sottovalutato) ...
Ti consiglio di riprenderlo.