Quanta confusione, però. Pia Masiero cita Eggers e Safran Foer come fossero contemporanei di David Foster Wallace, quando invece vengono dopo e ne sono stati senza dubbio influenzati. Sfoggia la propria pronuncia inglese, salvo poi parlare di cyberpunk pronunciandolo "ciberpank" e non "saiberpank". A proposito di questo genere cita Blade Runner ma specifica: Anche se è un film. Certo, un film tratto da un racconto di Philip K. Dick. Più avanti inventa che DFW avrebbe smesso di prendere gli antidepressivi per essere più lucido nella stesura dell'ultimo libro, Il re pallido. Ma non è così: ha cambiato farmaco perché il Nardil gli causava sempre più problemi allo stomaco. Tante cose interessanti ma troppe cadute.
Credo che la guida per la lettura di I J sta già in questo video, ci vuole quasi una devozione per leggerlo, sono a 750 pagg. Ci sono le prime 200 o 250 pagg. e, marcatamente, nelle primissime 100 pagg. che ti fanno dire questo è IL ROMANZO DELLA TUA VITA nel senso del più originalmente bello che abbia mai letto, poi fino a pag. 450 circa diventa un pò pesante, ma a questo punto iniziano i primi intrecci narrativi, i primi collegamenti e penso che wallace è da questa parte in poi che inizia a preparare la struttura che darà il finale al romanzo e che poi è il romanzo stesso, non sono un paraculo e non dico che non ho sentito nulla riguardo al finale, ho sentito che non è un granché ma, ora che ho letto, penso che è giusto non aspettarsi un gran finale e che era proprio nella mente dell autore creare un romanzo che è un continuum di emozioni e un continuo darti "la chiave" , una struttura che esce dagli schemi intro, nucleo e finale. Com7nque vedremo......con una sorta di traslitterazione italiana del significato si potrebbe pensare ad una infinita (rispetto all'interno della cornice del romanzo ma finita rispetto a noi)Gestazione, Infinita gestazione e infinito parto di significati , di modi di pensare, ma anche i parti assurdi e grotteschi di menti confuse dalla droga
Si, si tratta di chimica è vero ma è una chimica che è la base che ciò su cui si costruisce ciò che chiamiamo spirito. È deprimente lo so ma tutto é materia non c'è nulla dopo , semmai prima c'è l'idea sulla forma della materia (Aristotele) ma non è di nostra competenza
La professoressa è una forza della natura❤ grazie di cuore per questa lezione
bellissima conversazione, mi ha fatto venir voglia di leggere questo autore
Woooow grazieeee per questa conversazione..... è tempo di affrontare questo romanzo... grazie veramente
…grazie alla professoressa Masiero per la sua straordinaria capacità espositiva, vien voglia di leggere tutto quello di cui parla…
questo autore per me, assieme a m. richler, è quanto più vicino ci sia all'idea che ho della parola idolo. grazie per questa splendida video lezione.
Grazie, per questo video. Sono in piena fase Wallace, e dopo Don Delillo lo sto amando come nessuno mai.
Infinite Jest. In tutto il libro non un raggio di luce, la descrizione di un Mondo cupo e inumano. L'uomo solo senza possibilità di scampo.
Mondo cupo e inumano o piuttosto molto possibile e autentico?
@@augustosparano9821 e chi a detto che non sia reale
A questo punto come ci comportiamo? Accettiamo o siamo in grado di svoltare in qualche modo ?
Mi fa piacere,non te ne pentirai.
Non ho compreso la tua risposta…
Quanta confusione, però. Pia Masiero cita Eggers e Safran Foer come fossero contemporanei di David Foster Wallace, quando invece vengono dopo e ne sono stati senza dubbio influenzati. Sfoggia la propria pronuncia inglese, salvo poi parlare di cyberpunk pronunciandolo "ciberpank" e non "saiberpank". A proposito di questo genere cita Blade Runner ma specifica: Anche se è un film. Certo, un film tratto da un racconto di Philip K. Dick. Più avanti inventa che DFW avrebbe smesso di prendere gli antidepressivi per essere più lucido nella stesura dell'ultimo libro, Il re pallido. Ma non è così: ha cambiato farmaco perché il Nardil gli causava sempre più problemi allo stomaco. Tante cose interessanti ma troppe cadute.
Preziosissimo
Credo che la guida per la lettura di I J sta già in questo video, ci vuole quasi una devozione per leggerlo, sono a 750 pagg.
Ci sono le prime 200 o 250 pagg. e, marcatamente, nelle primissime 100 pagg. che ti fanno dire questo è IL ROMANZO DELLA TUA VITA nel senso del più originalmente bello che abbia mai letto, poi fino a pag. 450 circa diventa un pò pesante, ma a questo punto iniziano i primi intrecci narrativi, i primi collegamenti e penso che wallace è da questa parte in poi che inizia a preparare la struttura che darà il finale al romanzo e che poi è il romanzo stesso, non sono un paraculo e non dico che non ho sentito nulla riguardo al finale, ho sentito che non è un granché ma, ora che ho letto, penso che è giusto non aspettarsi un gran finale e che era proprio nella mente dell autore creare un romanzo che è un continuum di emozioni e un continuo darti "la chiave" , una struttura che esce dagli schemi intro, nucleo e finale. Com7nque vedremo......con una sorta di traslitterazione italiana del significato si potrebbe pensare ad una infinita (rispetto all'interno della cornice del romanzo ma finita rispetto a noi)Gestazione, Infinita gestazione e infinito parto di significati , di modi di pensare, ma anche i parti assurdi e grotteschi di menti confuse dalla droga
Figuriamoci oggi con i social
Si, si tratta di chimica è vero ma è una chimica che è la base che ciò su cui si costruisce ciò che chiamiamo spirito. È deprimente lo so ma tutto é materia non c'è nulla dopo , semmai prima c'è l'idea sulla forma della materia (Aristotele) ma non è di nostra competenza