Violenza di genere: dati, aspetti legali e psicologici
HTML-код
- Опубликовано: 30 июл 2024
- Parleremo di violenza di genere e dei suoi numerosi aspetti in occasione della giornata dedicata. Partendo dai dati, con un approfondimento sulla pandemia, guarderemo poi agli aspetti legali con l'Avv. Elena Fabbri, avvocato penalista che si occupa di tutela di donne e minori, e agli aspetti riguardanti la sfera psicologica con Gerardo Favaretto.
Развлечения
Complimenti a tutti per la competenza e la chiarezza. Grazie e mettiamo like👍🏻👍🏻👍🏻
Dibattito interessante per la competenza degli intervistati. È stato dato un quadro d'insieme di questioni che solitamente si sentono raccontare separatamente e in modo più superficiale. Complimenti
Live estremamente interessante
Like
La violenza sulle donne è purtroppo dilagante, come lo è quella sui bambini. Secondo i dati del Consiglio d'Europa, 1 bambino du 5 ha subito violenze o molestie sessuali.
Donna donna donna. Violenza di genere sempre affrontata a senso unico.
Mio commento tattico
Persone che hanno palpeggiata in coppia violenza di passanti che hannofatto insulti cosa dovrei dire non sanno nulla di me questa violenza odi una persona la eviti la lasci andare per la sua strada sei in differente
Alla fine solo chiacchiere
Ma non avete parlato di violenza di genere, qui il tema discusso è la violenza di un solo genere che è ben diverso. Assurdo come ancora oggi c’è l’assoluta convinzione che solo la donna possa essere vittima mentre l’uomo (che è un essere umano) no. Magari una statistica sugli uomini vittima di violenza domestica sforzatevi di farla, inventatevi qualche numero almeno, così potete dire che vi interessa e che vi sta a cuore anche il tema degli uomini vittima e non solo quelle delle donne. La parità di genere questo è negli altri stati, capisco che qui siamo in Italia, però dai…
Non è la mia intenzione di offendere nessuno, ma dopo la mia personale esperienza di violenza subita da parte di Jessica, mia figlia, vi devo dire che siete una razza umana che mi fa il volta stomaco! I giudici sono sempre in ritardi enormi con i provvedimenti, carabinieri assenti, addirittura con la tendenza di banalizzare la gravità dei fatti. Avete tutti la bocca piena di parole, ma i fatti lo zero, per cui non potete essere la nazione rispettata. La nazione la facciamo noi essere umani, prescindere dal sesso. Donne e uomini insieme. Tutt'ora si legifera codice rosso sotto ratto di Sabine, ma per favore, non ditemi che non sia successo nulla o niente... Non so da quanto è iniziato il grande femmicidio di donne, uccise, massacrare, rovinate, bruciate vive, ma so con certezza che poco sia cambiato. Visto il numero elevato della morte. E non parliamo mai di bambini, rimasti orfani, rimasti con solo padre assassino, insopportabile idea di essere legittimato ad vedere figli che spesso succede. Siete stati impreparati al fenomeno della emergenza, ma la cosa peggiore è che dopo tutto questo legiferare non è servito a nulla!!! Credo che la nostra vita è nella mani dei padroni politici che non interessano le donne, altrimenti non ci sarebbe tutta questa strage di continuo!!! Basta pensare alla condizione di un parente al quale non è possibile di fare una semplice denuncia - querela, addirittura non può andare in una delle sedi per avere dei supporti psicologici, economici e legali, occorre che ci vada la vittima. Ma vi rendete conto che assurdità. Insomma, scusatemi ma non ci rimane che aspettare la morte.
Signora, mi dispiace moltissimo per quello che è successo a sua figlia. Lei ha assolutamente ragione. Non si fa abbastanza, anzi, non si fa niente per prevenire la violenza di genere. È una vergogna. Auguro a lei e a sua figlia ogni bene.
Che depressione. Al solito si parte dalla violenza sulle donne, per poi allargare al tutto pur di non doversi focalizzare su quel tema. A"i bambini maltrattati dalle madri" sono morta dentro. Bellissimo poi il culmine sicuramente statisticamente rilevante de "le altre culture" finale. Se vi imbarazza trattare di problemi di genere non dovreste accollarvi l'impegno di farlo a mio parere, è un offesa a chi certe cose le vive nel quotidiano il sentirsi ogni volta mettere da parte per proteggere la sensibilità maschile dal "sentirsi colpevole". Ci si muore di questo