@@giovanniliotta1494 ho sentito qualcosa, su cui ho poi studiato un po, che mi ha portato a supporre che la discendenza di Caino sia arrivata in estremo oriente. C'è stato qualcuno che ha descritto "Gengis Kan" derivante da Caino. Difficile per me documentarsi.
Non mi pare, almeno per come la vedo, che non si sia parlato di noi inteso come umanità, men che meno della storia che ci riguarda, trattandosi infatti di testi (Genesi in questo caso) che fanno parte del patrimonio collettivo e fondativo di determinate culture: laicamente parlando, non non diversamente da quei grandi testi letterari quali la "Commedia" dantesca, appresi dietro i banchi di scuola, e considerati imprescindibili in un patrimonio necessario alla formazione di un'identità. E, senza identità, vedo difficile come si possa andar avanti
@@Francesco-r1jqui si parla di un libro eziologico. Un discorso come quello che mi ha proposto andrebbe fatto, semmai, a chi vi si approccia in maniera fondamentalista
@@Francesco-r1jed io le ripeto che Genesi è metastoria che si serve del linguaggio del mito, non ha la pretesa di essere una cronaca accurata, pur proponendosi di raccontare qualcosa dell'uomo e del suo posto nel mondo, a meno che non vi si approcci in maniera letteralista. La ringrazio comunque per l'indicazione fornitami, essendo appassionato di storia
Grazie, Prof. È importante il significato delle genealogie nella Bibbia per comprender la genealogia di Gesù e per convincerci che siamo figli e fratelli, siamo la UMANITÀ nel tempo e nello spazio.
Grazie per queste interessanti lezioni. Mi sono sempre venute delle curiosità. Sia nel caso della discendenze di Adamo e Eva, che nel caso di Noè, si parla di figli, ma non di figlie. E mi viene spontaneo chiedermi come si sono prodotti i loro discendenti. Non sarebbe tanto strano se avessero avuti rapporti con sorelle, ma le uniche femmine erano le madri. Insomma i vari popoli vengono da rapporti incestuosi.
Come ho detto nel video, la menzione dei soli figli, e non delle figlie, è una conseguenza della società patriarcale, che accosta l'identità etnica alla discendenza maschile. In pratica le donne ci sono ma non sono menzionate. Per quanto riguarda il sospetto di incesto, in Genesi 7, 7 si dice chiaramente che "Noè entrò nell'arca e con lui i suoi figli, sua moglie e le mogli dei suoi figli".
Il fatto che sia un mito non basta a spiegare perché il racconto funzioni secondo certe regole, che in questo caso, riguardo al problema sollevato, rispecchiano, come già detto, la società patriarcale.
@@Francesco-r1j c’è poco da essere d’accordo su ciò che è ovvio, anche se vedo che si confronta comunque con l’IA. Per poi tornare a cambiare discorso. Mi ricorda qualcuno…
@@Francesco-r1j ancora? Queste storie non sono “verosimili” sono vere ma in quanto miti. Se questa differenza non la coglie, semplicemente sta cercando di mangiare la minestra con la forchetta. Ovviamente mi dirà ora quanto è buono l’arrosto e a quel punto… io la banno.
@@dariamnal di là del fatto che, come è stato alcune volte dichiarato, tali storie non hanno la pretesa di essere resoconti storici o scientifici, a meno che non si adotti un approccio letteralista proprio di un fondamentalista, anche in altri video del canale in questione si è accennato al fatto che racconti come quello del diluvio siano "copiati", in questo caso dai Sumeri, sebbene sia piuttosto limitante parlare di una riproposizione simile ad una copia carbone, dal momento che essa avviene sotto una diversa prospettiva. Inoltre, di per sé, non ci sarebbe nulla di insolito: la leggenda di Barlaam e Iosafat, circolante nell'Europa medievale, fondamentalmente era una rilettura della storia del Buddha. L'inculturazione mi sembra un fenomeno relativamente comune nella storia, con civiltà che forse non sempre ragionavano a compartimenti stagni
Si puo dire che sia una ricostruzione storica orale e senza documentazione ma non per questo inattendibile, (anche perché si vuol tramandare dei concetti attraverso i racconti di episodi) ?
È inattendibile rispetto ai nostri standard di storicità, probabilmente non lo erano per gli autori coevi che non inventavano di sana pianta, ma si attinevano a opinioni diffuse e tradizioni popolari. Tuttavia qui le varie attribuzioni etniche avevano un certo riscontro nel quadro e nel contesto geopolitico del tempo.
In breve, il "topos" del catalogò applicato ad una geopolitica eziologica all'interno di un libro che fin dalle sue prime pagine abbracciano una prospettiva universalista, con vicende come quelle di Abramo uscente da Ur o di Giuseppe in Egitto che potrebbero esser viste come il tradursi in narrativa di un'esigenza di uscir fuori dal proprio recinto, facendo esperienza del mondo
Non ascoltate questi CIALTRONI, e fatevi invece una bella giornata di vacanze andando a visitare il vero e unico CENTRO del mondo che e' ( e' sara' sempre...) ROMA
@@Bellaprof la Bibbia è Parola di Dio! Senza lo Spirito Santo, lei parla di teoria umana e pericolosa! Come la chiesa cattolica Romana! Nel regno del cielo futuro,non ci si entra x teoria! Ma x il sangue, dell’unico mediatore fra Dio e gli uomini, Gesù Cristo, (Dio Eterno)! Solo x grazia, avendo fede personale in Gesù!
La "teoria umana" qui è proprio la sua. Ma lasciando perdere un banale scontro di religione, la invito a riflettere sul fatto che lei esclude che io abbia la grazia e la fede personale in Gesù, mentre lei invece sì. Non le pare un tantino azzardato? Io invito solo a entrare nel Regno di Dio senza lasciare il cervello fuori, perché, se lo facciamo, finiamo per fare una quantità infinita di danni a noi stessi e agli altri.
@@Bellaprof io Adoro, Dio x un vero motivo, ci lascia libertà di credere oppure non credere, personalmente! Già adesso sono sicuro d’un posto in paradiso! Dopo la morte c’è vita x me con Gesù Cristo, mio personale Salvatore! Con tutti quelli che vivo con la speranza eterna del suo ritorno! Dio è fedele, dichiara; quando mi cercherai con tutto il cuore, IO mi lascerò trovare! Non credere ha questa promessa e come fare Dio, bugiardo!
Ascoltare le tue lezioni, i tuoi chiarimenti, non mi stanca mai ed apre porte nuove alla comprensione del racconto biblico. Grazie
Salve. Non sono mensionate le civiltà dell Indo e dell estremo oriente, forse deriverebbero da quelle nominate? Grazie.
Gli antichi Israeliti non conoscevano o non erano interessati ad altre remote civiltà.
@@Pilgrims-qv9dc ha mai sentito la parola "leggere" o... "studiare"? insomma, quella roba lì...
@@giovanniliotta1494 ho sentito qualcosa, su cui ho poi studiato un po, che mi ha portato a supporre che la discendenza di Caino sia arrivata in estremo oriente. C'è stato qualcuno che ha descritto "Gengis Kan" derivante da Caino. Difficile per me documentarsi.
@@fabiobelli2854 Al contrario, ritengo la natura religiosa della Bibbia indubitabile. Chi la nega, di fatto, la snatura.
@@fabiobelli2854 non capisco come lei ragiona. Dalla premessa non segue la conclusione.
Una domanda? Perché non ci pensiamo a noi, alla nostra Terra, alla nostra storia???
Non mi pare, almeno per come la vedo, che non si sia parlato di noi inteso come umanità, men che meno della storia che ci riguarda, trattandosi infatti di testi (Genesi in questo caso) che fanno parte del patrimonio collettivo e fondativo di determinate culture: laicamente parlando, non non diversamente da quei grandi testi letterari quali la "Commedia" dantesca, appresi dietro i banchi di scuola, e considerati imprescindibili in un patrimonio necessario alla formazione di un'identità. E, senza identità, vedo difficile come si possa andar avanti
@@Francesco-r1jqui si parla di un libro eziologico. Un discorso come quello che mi ha proposto andrebbe fatto, semmai, a chi vi si approccia in maniera fondamentalista
@@Francesco-r1jed io le ripeto che Genesi è metastoria che si serve del linguaggio del mito, non ha la pretesa di essere una cronaca accurata, pur proponendosi di raccontare qualcosa dell'uomo e del suo posto nel mondo, a meno che non vi si approcci in maniera letteralista. La ringrazio comunque per l'indicazione fornitami, essendo appassionato di storia
È sempre interessante riascoltarla prof. Grazie!
Buonasera, è sempre bello ascoltarlo grazie
Grazie, Prof. È importante il significato delle genealogie nella Bibbia per comprender la genealogia di Gesù e per convincerci che siamo figli e fratelli, siamo la UMANITÀ nel tempo e nello spazio.
Grazie mille professore ❤
Bella, Prof!
E belle belle le immagini..
Professore! Basta vedere le piaghe d’Egitto! Storia vera!
Grazie per queste interessanti lezioni.
Mi sono sempre venute delle curiosità.
Sia nel caso della discendenze di Adamo e Eva, che nel caso di Noè, si parla di figli, ma non di figlie. E mi viene spontaneo chiedermi come si sono prodotti i loro discendenti.
Non sarebbe tanto strano se avessero avuti rapporti con sorelle, ma le uniche femmine erano le madri. Insomma i vari popoli vengono da rapporti incestuosi.
Come ho detto nel video, la menzione dei soli figli, e non delle figlie, è una conseguenza della società patriarcale, che accosta l'identità etnica alla discendenza maschile. In pratica le donne ci sono ma non sono menzionate. Per quanto riguarda il sospetto di incesto, in Genesi 7, 7 si dice chiaramente che "Noè entrò nell'arca e con lui i suoi figli, sua moglie e le mogli dei suoi figli".
Il fatto che sia un mito non basta a spiegare perché il racconto funzioni secondo certe regole, che in questo caso, riguardo al problema sollevato, rispecchiano, come già detto, la società patriarcale.
@@Francesco-r1j c’è poco da essere d’accordo su ciò che è ovvio, anche se vedo che si confronta comunque con l’IA. Per poi tornare a cambiare discorso. Mi ricorda qualcuno…
@@Francesco-r1j ancora? Queste storie non sono “verosimili” sono vere ma in quanto miti. Se questa differenza non la coglie, semplicemente sta cercando di mangiare la minestra con la forchetta. Ovviamente mi dirà ora quanto è buono l’arrosto e a quel punto… io la banno.
@@dariamnal di là del fatto che, come è stato alcune volte dichiarato, tali storie non hanno la pretesa di essere resoconti storici o scientifici, a meno che non si adotti un approccio letteralista proprio di un fondamentalista, anche in altri video del canale in questione si è accennato al fatto che racconti come quello del diluvio siano "copiati", in questo caso dai Sumeri, sebbene sia piuttosto limitante parlare di una riproposizione simile ad una copia carbone, dal momento che essa avviene sotto una diversa prospettiva. Inoltre, di per sé, non ci sarebbe nulla di insolito: la leggenda di Barlaam e Iosafat, circolante nell'Europa medievale, fondamentalmente era una rilettura della storia del Buddha. L'inculturazione mi sembra un fenomeno relativamente comune nella storia, con civiltà che forse non sempre ragionavano a compartimenti stagni
grazie ❤
❤grazie❤
Si puo dire che sia una ricostruzione storica orale e senza documentazione ma non per questo inattendibile, (anche perché si vuol tramandare dei concetti attraverso i racconti di episodi) ?
È inattendibile rispetto ai nostri standard di storicità, probabilmente non lo erano per gli autori coevi che non inventavano di sana pianta, ma si attinevano a opinioni diffuse e tradizioni popolari. Tuttavia qui le varie attribuzioni etniche avevano un certo riscontro nel quadro e nel contesto geopolitico del tempo.
In breve, il "topos" del catalogò applicato ad una geopolitica eziologica all'interno di un libro che fin dalle sue prime pagine abbracciano una prospettiva universalista, con vicende come quelle di Abramo uscente da Ur o di Giuseppe in Egitto che potrebbero esser viste come il tradursi in narrativa di un'esigenza di uscir fuori dal proprio recinto, facendo esperienza del mondo
Non ascoltate questi CIALTRONI, e fatevi invece una bella giornata di vacanze andando a visitare il vero e unico CENTRO del mondo che e' ( e' sara' sempre...) ROMA
Ceeerto!
l'Italia non era nominata cosi al epoca
Ne 4 secolo prima di Cristo vene formulato dai greci
Professore! Gesù disse a Nicodemo, devi nascere di nuovo x capire ed ascoltare la Parole di Dio! La Bibbia!
Ovviamente lei è già rinato e io no… e comunque, a me risulta che bisognava rinascere per entrare nel Regno, non per leggere la Bibbia.
@@Bellaprof la Bibbia è Parola di Dio! Senza lo Spirito Santo, lei parla di teoria umana e pericolosa! Come la chiesa cattolica Romana! Nel regno del cielo futuro,non ci si entra x teoria! Ma x il sangue, dell’unico mediatore fra Dio e gli uomini, Gesù Cristo, (Dio Eterno)! Solo x grazia, avendo fede personale in Gesù!
La "teoria umana" qui è proprio la sua. Ma lasciando perdere un banale scontro di religione, la invito a riflettere sul fatto che lei esclude che io abbia la grazia e la fede personale in Gesù, mentre lei invece sì. Non le pare un tantino azzardato? Io invito solo a entrare nel Regno di Dio senza lasciare il cervello fuori, perché, se lo facciamo, finiamo per fare una quantità infinita di danni a noi stessi e agli altri.
@@Bellaprof io Adoro, Dio x un vero motivo, ci lascia libertà di credere oppure non credere, personalmente! Già adesso sono sicuro d’un posto in paradiso! Dopo la morte c’è vita x me con Gesù Cristo, mio personale Salvatore! Con tutti quelli che vivo con la speranza eterna del suo ritorno! Dio è fedele, dichiara; quando mi cercherai con tutto il cuore, IO mi lascerò trovare! Non credere ha questa promessa e come fare Dio, bugiardo!