COLOMBIN - Bruno Pizzul "Fidati di un esperto"

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  • Опубликовано: 6 сен 2024

Комментарии • 6

  • @gibbogi5959
    @gibbogi5959 3 года назад +1

    Quando nasci Bruno Pizzul tutto il resto è la storia di ricordi di un piccolo periodo storico che tutti noi avremmo voluto vivere ;;

  • @mariolavagna8374
    @mariolavagna8374 4 года назад +2

    Grande bruno super giornalista

  • @anthonymanson4679
    @anthonymanson4679 4 года назад +1

    Grande Bruno

  • @bracciodiferro76
    @bracciodiferro76 3 года назад +2

    Mostro sacro della telecronaca

  • @valeriozecchinelli2555
    @valeriozecchinelli2555 4 года назад

    Pizzul,luomo del de profundis - ovvero : quella volta che l'Italia scoprì che il suo telecronista più amato...non era amato dalla sorte - Correvano gli anni dal 1986 al 2002 - Nel giugno 1986 Nando Martellini,telecronista campione in carica,dovette dare forfait a pochi giorni dall'inizio dei mondiali di Città del Messico.Su di lui era calata la "vendetta di Montezuma" : l'imperatore azteco aveva sbagliato di grosso a fidarsi degli europei,e per questo motivo da cinquecento anni infliggeva al loro intestino sconquassi imperiali,allorchè osavano recarsi in Sud America.Forse a Montezuma non era piaciuta la telecronaca di Italia-Germania del '70,oppure aveva deciso di chiedere un pesante dazio per aver aiutato(col suo ineffabile sistema) l'Italia l'ultima volta che si era affacciata nelle sue terre:fu infatti a causa della dissenteria di Sandro Mazzola che venne inventata la famosa "staffetta"con Gianni Rivera,che scendeva al campo al suo posto dopo l'intervallo.E chissà,forse perchè arrabbiato come tanti italiani per la mancata applicazione della staffetta nella finalissima del 1970 Italia-Brasile,Monty decise di punire - mediante il povero Martellini - l'Italia tutta.Perchè con l'avvento di Bruno Pizzul sul trono di telecronista principe della Rai,iniziarono anni disastrosi per la Nazionale.Uomo umanamente più che amabile(fu sommerso da testimonianze di affetto alla sua ultima telecronaca Rai),ex calciatore professionista del Catania(autoritratto: "ero il classico bel giocador ma lento,leentooo...") , entrato nell'azienda di stato,non per raccomandazione,ma vincendo un concorso nazionale,Brunone da Udine avrebbe ampiamente meritato soddisfazioni azzurre.E va detto che,con lui al microfono,in Italia tornarono la Coppa dei Campioni e altri trofei che mancavano da tempo immemore.Tuttavia,con la nazionale ebbe un rapporto sfigatissimo.Dal 1986 al 2002,sconfitte su sconfitte,eliminazioni su eliminazioni:parecchie ai rigori (laddove Martinelli era stato capace di accompagnare una vittoria per monetina!) e tantissime altre al termine di prestazioni mortificanti,alle quali Brunone conferiva una nota di inconfondibile mestizia.Difficile dimenticare come,a 5 minuti dalla fine,iniziava a rammaricarsi per quello che avrebbe potuto essere ed evidentemente non sarebbe stato,con un pathos che nemmeno certe sinfonie di Mahler.Gli italiani capivano dalla sua inflessione,che si faceva più friulana che mai,che la sentenza di morte era ineluttabile.Una sola volta fu smentito:contro la Nigeria nel 1994,da una discesa sulla fascia,e passaggio al centro nei secondi finali : "Mussi,Mussi,Mussi,Baggio,goooool!!!!!!" ma per il resto,tutti avevano imparato a riconoscere il suo sospiroso "eeehhh!!....." , che dava il "la" ai suoi memorabili de profundis,recitati col tono di un uomo che cammina tra le macerie - vedendo "scene che non avremmo mai voluto commentare" - ma cerca comunque di giustificare la "patriota disfatta" : dopotutto,era un uomo in grado di trovare degli "aperti contenuti tecnici interessanti" anche nelle prestazioni più nauseabonde.Una brutta partita per lui non poteva esistere e forse è stato il primo ad applicare la politically correctness,inventando l'espressione "partita non bella" casomai il pallone si potesse offendere.En passant,è degno di nota,tra i modi di dire da lui preferiti,anche il proverbiale "si gioca un po' alla "viva il parroco" (e in qualche occasione più informale,pure "alla và Peppone") per non parlare di "si gioca seguendo ritmi di partita a dama" . Dopo la nona eliminazione di fila (cinque ai mondiali e quattro agli europei) è andato in pensione accomiatandosi dagli spettatori commossi il 20 agosto 2002,al termine dell'ennesima tristissima amichevole azzurra.Nella quale - tanto per cambiare - non fu fortunato: l'Italia perse 1-0 contro la Slovenia,a Trieste,a pochi Km da casa sua.Evidentemente per un furlano come lui,più che Montezuma,si era scomodato l'imperatore d'Austria : al primo mondiale disputato con un altro telecronista,Marco Civoli,l'Italia tornò a vincere. Mah