00:00 Introduzione, cos'è l'antropologia 07:50 Il problema del metodo nello studio delle relazioni 17:35 L'antropologo oggi 25:15 L'antropologia come scienza 28:40 L'antropologia contemporanea, studiare la nostra società 39:40 La pericolosità di difendere la cultura 41:10 Tribalizzazione 53:30 Il viaggio e il dubbio 59:00 Conclusione Prego
Una conferenza o tratta un singolo argomento o, quando vuol abbracciare un'intera materia, è un sunto; anche questa conferenza, per quanto ben fatta, è un riassunto. Il manuale serve quando si vuole studiare davvero e diventare competenti, il video per chi vuole farsi qualche idea.
@@shamandezu8975 Ti ringrazio, ed è una domanda che merita. Il caro Marco fa semplicemente una descrizione (in parte autobigrafica) degli avvenimenti recenti; portando come trofeo il disfacimento totale della Società; oramai priva di valori morali e spirituali. L'esatto opposto dell'analisi fatta da PP Pasolini (ruclips.net/video/6kez7fugpOU/видео.html). È la persona stessa a trasformarsi in "un prodotto", e il consumismo guarda ai numeri. La Decadenza come tale, è il preludio di un disastro immanente. Non si tratta di pessimismo, semmai la Storia è testimone.
Mi dispiace per il professore ma già al 5 minuto ho sentito più di una "inesattezza" chiamiamola così. 1- l'uomo (inteso come essere umano) non è l'unico animale dotato di quella che possiamo definire cultura. Un esempio molto veloce e spiccio è dato dall'osservazione di diversi gruppi di scimpanzé i quali usano strumenti rudimentali per "pescare" termiti dai termitai e queste conoscenze vengono tramandate e anche questa è considerabile cultura. 2- l'uomo non è un animale difettoso. Anche perché la domanda conseguente sarebbe: perché l'uomo deve essere l'unico difettoso ? Ha per caso fatto qualcosa di male ? No poiché non è difettoso. Difettosa semmai è la nostra cultura dominante che effettivamente sta creando più danni di quanto benefici ci ha finora "concesso" e questa situazione "pandemica" ne è la contro prova. 3- l'uomo e molti antropologi se ne dimenticano, è l'animale con la maggior resistenza nella corsa a lunghissima distanza. Anche più del cavallo che chiaramente ci batte nella velocità. Questo però viene ogni volta "dimenticato" a favore di una narrazione che vede l'uomo come un disabile indifeso nel cattivo mondo naturale. 4- mettere a paragone caratteristiche fisiche specifiche (pinne e squame per i pesci, pelliccia per gli orsi, ali per volatili etc) con caratteristiche psico-culturali è come paragonare le mele con i bulloni. Non c'entrano una fava insomma, per vari motivi uno citato da me al punto 1. Ripeto io non voglio che questa mia sia una critica distruttiva nei confronti di nessuno, ne del professore Aime ne di nessun altro ma sono constatazioni che ho rilevato nei primi 5 minuti di video. Mi scuso se non riporto ad ora fonti per le mie affermazioni ma è stato un commento di getto...
Se tu di italiano non sai na mazza non è colpa sua😂, io che vado alle superiori e ho un lessico alto ho capito tutto benissimo. Quindi lì il problema non è suo, bensì tuo
Quasi tutta l'espressione dell'essere umano è tutta chiacchiera. Infatti una delle misure più evidenti di intelligenza è in numero di vocaboli che si conoscono di una lingua. Cioè chi conosce ed usa abitualmente 5000 parole in confronto a chi ne conosce ed usa 10000 è quasi sempre meno intelligente (capace di risolvere i problemi).
un grande uomo veramente
Lei ha tutta la mia ammirazione
Adorabile presentazione di una scienza umana inesatta, come il genere di riferimento. Brillante interpretazione. Grazie professore.
00:00 Introduzione, cos'è l'antropologia
07:50 Il problema del metodo nello studio delle relazioni
17:35 L'antropologo oggi
25:15 L'antropologia come scienza
28:40 L'antropologia contemporanea, studiare la nostra società
39:40 La pericolosità di difendere la cultura
41:10 Tribalizzazione
53:30 Il viaggio e il dubbio
59:00 Conclusione
Prego
Grazie
Grazie
@@diegobonazza6147 bella bonny
@@luigidioli bella gigi
Parte finale strepitosa. Grazie professor Aime
meglio una conferenza di Aime che cento manuali di antropologia
Una conferenza o tratta un singolo argomento o, quando vuol abbracciare un'intera materia, è un sunto; anche questa conferenza, per quanto ben fatta, è un riassunto. Il manuale serve quando si vuole studiare davvero e diventare competenti, il video per chi vuole farsi qualche idea.
Non diciamo fesserie, via.
il messaggio ampiamente condivisibile è che l'antropologia è chiave di lettura della evoluzione in atto ancora oggi nel mondo attorno a noi
Fantastico! Grazie mille!!
Dovrebbero insegnare antropologia culturale nelle scuole.
Lo fanno
All'università lo fanno
@@elvin4732 anche al liceo delle scienze umane
Vero, magari al posto di religione 👍
@@elvin4732 l'università non è scuola in senso stretto...
veramente un video sgradevole e puzzolente
40:12, molto apprezzato, più che mai attuale
Quest'uomo e un grande! 🤗
idolo
👏👏👏👏
Io ho provato ad entrare in relazione scherzosa con un arabo, facendo ironia su di lui ma lui si è incazzato! 😂
1:01:30
Bello, ma è più una introduzione all'antropologia. Non ha parlato né di tribù né di internet.
Perché non siamo un animale.
Qualcuno mi fa un riassunto di ciò che dice ? Grazie 🤹♂️🤹♂️
Superficiale ed anche tendenzioso. La Decadenza manifesta.
Posso chiederti perché ?
@@shamandezu8975 Ti ringrazio, ed è una domanda che merita. Il caro Marco fa semplicemente una descrizione (in parte autobigrafica) degli avvenimenti recenti; portando come trofeo il disfacimento totale della Società; oramai priva di valori morali e spirituali.
L'esatto opposto dell'analisi fatta da PP Pasolini (ruclips.net/video/6kez7fugpOU/видео.html). È la persona stessa a trasformarsi in "un prodotto", e il consumismo guarda ai numeri. La Decadenza come tale, è il preludio di un disastro immanente. Non si tratta di pessimismo, semmai la Storia è testimone.
Mi dispiace per il professore ma già al 5 minuto ho sentito più di una "inesattezza" chiamiamola così.
1- l'uomo (inteso come essere umano) non è l'unico animale dotato di quella che possiamo definire cultura. Un esempio molto veloce e spiccio è dato dall'osservazione di diversi gruppi di scimpanzé i quali usano strumenti rudimentali per "pescare" termiti dai termitai e queste conoscenze vengono tramandate e anche questa è considerabile cultura.
2- l'uomo non è un animale difettoso. Anche perché la domanda conseguente sarebbe: perché l'uomo deve essere l'unico difettoso ? Ha per caso fatto qualcosa di male ? No poiché non è difettoso. Difettosa semmai è la nostra cultura dominante che effettivamente sta creando più danni di quanto benefici ci ha finora "concesso" e questa situazione "pandemica" ne è la contro prova.
3- l'uomo e molti antropologi se ne dimenticano, è l'animale con la maggior resistenza nella corsa a lunghissima distanza. Anche più del cavallo che chiaramente ci batte nella velocità. Questo però viene ogni volta "dimenticato" a favore di una narrazione che vede l'uomo come un disabile indifeso nel cattivo mondo naturale.
4- mettere a paragone caratteristiche fisiche specifiche (pinne e squame per i pesci, pelliccia per gli orsi, ali per volatili etc) con caratteristiche psico-culturali è come paragonare le mele con i bulloni. Non c'entrano una fava insomma, per vari motivi uno citato da me al punto 1.
Ripeto io non voglio che questa mia sia una critica distruttiva nei confronti di nessuno, ne del professore Aime ne di nessun altro ma sono constatazioni che ho rilevato nei primi 5 minuti di video.
Mi scuso se non riporto ad ora fonti per le mie affermazioni ma è stato un commento di getto...
Il Sapiens è biologicamente difettoso, punto! Tecnica e cultura ne hanno scongiurato l'estinzione, finora almeno ....
O
Se tu di italiano non sai na mazza non è colpa sua😂, io che vado alle superiori e ho un lessico alto ho capito tutto benissimo. Quindi lì il problema non è suo, bensì tuo
tutte chiacchiere
Quasi tutta l'espressione dell'essere umano è tutta chiacchiera. Infatti una delle misure più evidenti di intelligenza è in numero di vocaboli che si conoscono di una lingua. Cioè chi conosce ed usa abitualmente 5000 parole in confronto a chi ne conosce ed usa 10000 è quasi sempre meno intelligente (capace di risolvere i problemi).
@@elvin4732 meno intelligente ? No, ma meno acculturato si...
adoro internet per queste cose!