Probabilmente non sono proprio la scelta migliore. Le puoi usare ma il numero di foto che porti a casa è decisamente inferiore rispetto a modelli più recenti e più performanti.
Ciao Gianluca, purtroppo è difficile dare consigli a distanza, perché non so la tua difficoltà da cosa derivi. Se dall'attrezzatura, dalla tecnica o da chissà quale altro elemento.
@@FabrizioGiammatteo certo Fabrizio , ultimamente esattamente in Spagna con la d 500 sia in volo che anche foto comuni a Cervi ,mattina presto foschia , sicuramente avrò sbagliato qualche cosa io .Grazie lo stesso sono interessantissimi i tuoi video
Buongiorno Fabrizio, grazie infinite per i tuoi preziosi video, che seguo sempre con attenzione. Una domanda: nella foto che mostri, posso sapere come erano le impostazioni dell'autofocus?
Ciao Simona, l'autofocus in questo caso è completamente non utilizzato. Metti a fuoco un punto del tronco dove pensi che l'uccello possa più o meno fermarsi, con le accortezze che dico nel video, e poi scatti quando lo vedi arrivare ma senza premere il bottone dell'autofocus. Io ho staccato il fuoco dal pulsante di scatto e metto a fuoco con il pulsante posteriore. Quindi in questo caso non lo premo, e premo solo quello di scatto. In alternativa puoi mettere direttamente la lente o la macchina in modalità autofocus manuale. Per quanto sono veloci l'autofocus farebbe davvero una fatica estrema anche solo a provare ad inquadrarli.
Buongiorno e complimenti sei sempre molto chiaro e trovo davvero utili i tuoi consigli. Una precisazione: per passeriformi in volo (diciamo cince) si può scendere sotto 1/2000 oppure si rischia già sfocato? Se si cerca, invece, uno sfocato "controllato" 1/800 può andare bene? Grazie! 😊🙏🏼
Ciao, data la velocità dei passeriformi io tendo sempre ad usare tempi piuttosto alti quando sono in volo, condizioni permettendo. In questo caso stavo facendo prove quindi ho scattato a 1/5000s e infatti la foto è a 5600 ISO. Diciamo però che per soggetti così veloci per me un tempo di sicurezza è tra 1/2000 e 1/3200s ;-)
Dipende da cosa preferisci. Il 200-500 è più flessibile ma ha un autofocus infinitamente più lento di un 500 fisso, io andrei sul secondo, tanto è difficile che 500mm siano troppi, se non in rarissime situazioni.
Ciao, per gli uccelli in volo io uso di solito area dinamica o group AF per le reflex (nikon), mentre sulle mirrorless utilizzo l'area Wide, small o large, che equivalgono al group AF, con dimensioni diverse. Il 3d tracking delle reflex l'ho sempre trovato scomodissimo, mentre il subject tracking delle mirrorless mi piace molto di più, ma per i miei gusti funziona bene solo su uccelli a terra e non troppo veloci, su quelli in volo perde continuamente il fuoco. Poi si può usare anche il punto singolo, ma per me è difficile riuscire a tenere un punto così piccolo su un soggetto che si muove e quindi preferisco le altre modalità.
@@FabrizioGiammatteo grazie per aver risposto, con autofocus group bisogna puntare uno dei 4 quadratini sul soggetto? Se si sarebbe come usare il punto singolo, la difficoltà nel centrare il soggetto è lo stesso difficile. Scusi ma da poco pratico avifauna.
@@emanuele7279 Nel group AF bisogna puntare l'elemento costituito dai 4 punti sul soggetto, e il sistema cercherà di metterlo a fuoco utilizzando l'intera area, ma dando priorità alla parte più vicina. E' meno difficile del punto singolo perché l'area è molto più grande, ma in effetti serve sempre un certo grado di esercizio. Ovviamente con uccelli grandi e dal volo lento è più facile, con un passeriforme velocissimo è davvero molto difficile. Comunque facendo molto esercizio si migliora e qualche cosa si riesce a fare anche con uccelli piccoli. Ti consiglio di iniziare magari con dei semplici gabbiani, in una zona dove ne volano molti, così da prendere confidenza e riuscire a tenere il punto il più possibile sul soggetto.
@@emanuele7279 sulle mirrorless è proprio un quadrato, nelle reflex è la forma che vedi nel mirino. Vuol dire che la macchina utilizza i punti autofocus presenti in quell'area per mettere a fuoco, dando la priorità a quello che è più vicino. Quindi quello che è all'interno non è necessariamente a fuoco, dipende dalla profondità di campo. Se usi un 500mm e metti a fuoco un airone a 30 metri sarà tutto a fuoco, se lo metti a fuoco a 3m magari sarà a fuoco il becco e non l'occhio. Quindi è una modalità che va bene in volo, ma quando l'uccello è molto vicino bisogna o chiudere di più il diaframma o passare ad una modalità più precisa, altrimenti rischi di non avere a fuoco quello che vuoi tu.
Ciao Fabrizio! Perdonami se ti faccio una domanda fuori tema: utilizzi fototrappole? Sapresti consigliare tipi o modelli adatti? Magari anche con un bel video dedicato :) Grazie!!!
Ciao Davide, non sono mai stato un grande utilizzatore di foto trappole, ma verso gli inizi del 2020 ne ho comprata una abbastanza economica, tanto per studiarne le potenzialità. Poi naturalmente è scoppiato il Covid e provarla per bene è stato impossibile. L'ho utilizzata solo poco volte su un terreno di mio padre, riprendendo, poco e male, una volpe. Sicuramente ci farò un video in futuro, perché provando ad usarla qualche idea me la sono fatta. Intanto questo è il modello che avevo preso: www.amazon.it/gp/product/B07T1QQRJZ/ref=ppx_yo_dt_b_asin_title_o00_s00?ie=UTF8&psc=1 niente di speciale, ma per giocare può andare bene.
@@FabrizioGiammatteo grazie! Sto considerando di prenderne alcune per individuare e studiare i passaggi di animali particolarmente schivi, in particolare i lupi, per riuscire a creare poi degli appostamenti efficienti e discreti. Grazie mille per i consigli!
Teorie ben chiare e spiegate nella giusta maniera !!
Grazie mille Alfio :)
Grazie per i tuoi consigli Fabrizio,e complimenti per la foto 🔝🔝🔝🔝🔝🔝
Ciao Danilo, grazie a te :)
Ciao, grazie per il video
Grazie a te Pasquale 🙏🙏🙏
Mi consiglieresti una a7II o una a6400 per fotografare avifauna e altri animali ?
Probabilmente non sono proprio la scelta migliore. Le puoi usare ma il numero di foto che porti a casa è decisamente inferiore rispetto a modelli più recenti e più performanti.
Grazie per i consigli cercherò di metterli in pratica ad alviano 😊
🙏🙏🙏
Grazie Giammatteo , trovo diffcoltà nel mettere a fuoco uccelli in volo , tipo airone che hai citato , che consigli puoi darmi .
Ciao Gianluca, purtroppo è difficile dare consigli a distanza, perché non so la tua difficoltà da cosa derivi. Se dall'attrezzatura, dalla tecnica o da chissà quale altro elemento.
@@FabrizioGiammatteo certo Fabrizio , ultimamente esattamente in Spagna con la d 500 sia in volo che anche foto comuni a Cervi ,mattina presto foschia , sicuramente avrò sbagliato qualche cosa io .Grazie lo stesso sono interessantissimi i tuoi video
@gianlucaregazzo3742 🙏🙏🙏
Buongiorno Fabrizio, grazie infinite per i tuoi preziosi video, che seguo sempre con attenzione. Una domanda: nella foto che mostri, posso sapere come erano le impostazioni dell'autofocus?
Ciao Simona, l'autofocus in questo caso è completamente non utilizzato. Metti a fuoco un punto del tronco dove pensi che l'uccello possa più o meno fermarsi, con le accortezze che dico nel video, e poi scatti quando lo vedi arrivare ma senza premere il bottone dell'autofocus. Io ho staccato il fuoco dal pulsante di scatto e metto a fuoco con il pulsante posteriore. Quindi in questo caso non lo premo, e premo solo quello di scatto. In alternativa puoi mettere direttamente la lente o la macchina in modalità autofocus manuale. Per quanto sono veloci l'autofocus farebbe davvero una fatica estrema anche solo a provare ad inquadrarli.
Perfetto, chiarissimo! Grazie ancora!
@@simona7475 Grazie a te!
Buongiorno e complimenti sei sempre molto chiaro e trovo davvero utili i tuoi consigli. Una precisazione: per passeriformi in volo (diciamo cince) si può scendere sotto 1/2000 oppure si rischia già sfocato?
Se si cerca, invece, uno sfocato "controllato" 1/800 può andare bene? Grazie! 😊🙏🏼
Ciao, data la velocità dei passeriformi io tendo sempre ad usare tempi piuttosto alti quando sono in volo, condizioni permettendo. In questo caso stavo facendo prove quindi ho scattato a 1/5000s e infatti la foto è a 5600 ISO. Diciamo però che per soggetti così veloci per me un tempo di sicurezza è tra 1/2000 e 1/3200s ;-)
Grazie mille! :)
@@gltognon 👍
Ciao, i tuoi video sono veramente interessanti. Meriti molti più iscritti!! Un saluto
Grazie mille 🙏🙏🙏
Buona sera, per alviano meglio il 500 fisso o il 200 500? Grazie.
Dipende da cosa preferisci. Il 200-500 è più flessibile ma ha un autofocus infinitamente più lento di un 500 fisso, io andrei sul secondo, tanto è difficile che 500mm siano troppi, se non in rarissime situazioni.
la mia 6.5 frame/s! Grazie per il video!
Prego 🙏
salve, se dovessi seguire una poiana in cielo, che tipo di autofocus continuo dovrei attivare, singolo, area dinamica, auto, o 3d? grazie.
Ciao, per gli uccelli in volo io uso di solito area dinamica o group AF per le reflex (nikon), mentre sulle mirrorless utilizzo l'area Wide, small o large, che equivalgono al group AF, con dimensioni diverse. Il 3d tracking delle reflex l'ho sempre trovato scomodissimo, mentre il subject tracking delle mirrorless mi piace molto di più, ma per i miei gusti funziona bene solo su uccelli a terra e non troppo veloci, su quelli in volo perde continuamente il fuoco. Poi si può usare anche il punto singolo, ma per me è difficile riuscire a tenere un punto così piccolo su un soggetto che si muove e quindi preferisco le altre modalità.
@@FabrizioGiammatteo grazie per aver risposto, con autofocus group bisogna puntare uno dei 4 quadratini sul soggetto? Se si sarebbe come usare il punto singolo, la difficoltà nel centrare il soggetto è lo stesso difficile. Scusi ma da poco pratico avifauna.
@@emanuele7279 Nel group AF bisogna puntare l'elemento costituito dai 4 punti sul soggetto, e il sistema cercherà di metterlo a fuoco utilizzando l'intera area, ma dando priorità alla parte più vicina. E' meno difficile del punto singolo perché l'area è molto più grande, ma in effetti serve sempre un certo grado di esercizio. Ovviamente con uccelli grandi e dal volo lento è più facile, con un passeriforme velocissimo è davvero molto difficile. Comunque facendo molto esercizio si migliora e qualche cosa si riesce a fare anche con uccelli piccoli. Ti consiglio di iniziare magari con dei semplici gabbiani, in una zona dove ne volano molti, così da prendere confidenza e riuscire a tenere il punto il più possibile sul soggetto.
@@FabrizioGiammatteoB.giorno, quindi af group sarebbe come un quadrato, ciò che è all'interno è a fuoco?
@@emanuele7279 sulle mirrorless è proprio un quadrato, nelle reflex è la forma che vedi nel mirino. Vuol dire che la macchina utilizza i punti autofocus presenti in quell'area per mettere a fuoco, dando la priorità a quello che è più vicino. Quindi quello che è all'interno non è necessariamente a fuoco, dipende dalla profondità di campo. Se usi un 500mm e metti a fuoco un airone a 30 metri sarà tutto a fuoco, se lo metti a fuoco a 3m magari sarà a fuoco il becco e non l'occhio. Quindi è una modalità che va bene in volo, ma quando l'uccello è molto vicino bisogna o chiudere di più il diaframma o passare ad una modalità più precisa, altrimenti rischi di non avere a fuoco quello che vuoi tu.
Super
🙏🙏🙏
Buon giorno!
ottimo video saluti
Grazie massimo 🙏🙏🙏
Ciao Fabrizio! Perdonami se ti faccio una domanda fuori tema: utilizzi fototrappole? Sapresti consigliare tipi o modelli adatti? Magari anche con un bel video dedicato :) Grazie!!!
Ciao Davide, non sono mai stato un grande utilizzatore di foto trappole, ma verso gli inizi del 2020 ne ho comprata una abbastanza economica, tanto per studiarne le potenzialità. Poi naturalmente è scoppiato il Covid e provarla per bene è stato impossibile. L'ho utilizzata solo poco volte su un terreno di mio padre, riprendendo, poco e male, una volpe. Sicuramente ci farò un video in futuro, perché provando ad usarla qualche idea me la sono fatta. Intanto questo è il modello che avevo preso: www.amazon.it/gp/product/B07T1QQRJZ/ref=ppx_yo_dt_b_asin_title_o00_s00?ie=UTF8&psc=1 niente di speciale, ma per giocare può andare bene.
@@FabrizioGiammatteo grazie! Sto considerando di prenderne alcune per individuare e studiare i passaggi di animali particolarmente schivi, in particolare i lupi, per riuscire a creare poi degli appostamenti efficienti e discreti. Grazie mille per i consigli!
@@davidevalfre 👍
Come sempre esplicativo bella cosa che ovviamente da principiante non sapevo vai con la pratica grazie!! Riccardo
Grazie a te Riccardo 🙏