Ecco i trucchi per sverniciare e riportare al grezzo il legno, con successo e senza fatica.
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- Опубликовано: 22 окт 2021
- Ecco qui i videotutorial su questo argomento #sverniciare il #legnogrezzo che ti saranno utili:
• Stanco del legno scuro...
• Era destinato alla dis...
• Come riportare al grez...
Il protettivo che uso nel video è di #marbec, si chiama Biotop Opaco, io lo acquisto direttamente sul sito www.marbec.it e con il mio codice LMD avrai subito lo sconto sul prezzo di listino.
Se sei qui è perchè condividiamo la stessa passione:
quella per il Restyling e la Decorazione.
Se hai già iniziato a dipigere mobili sai bene che questa pratica ti coinvolge poco alla volta fino a diventare un bisogno irrefrenabile, una passione travolgente, che sia un semplice hobby per staccare dalla routine o che aspiri a farne una professione.
Se in casa hai già trasformato e ridipinto tutto, e non hai nulla sotto mano, esci per mercatini e magazzini dell'usato a cercare qualcosa da dipingere, e se serve un mobile una mensola o una cornice in casa? Il tuo primo pensiero è trasformare un pezzo di recupero seguendo il tuo gusto e la tua creatività.
Di fronte ad un rudere nel quale la maggioranza delle persone vede ormai solo legna da ardere tu già immagini come potrebbe diventare con qualche piccola riparazione e un nuovo colore.
Se ti riconosci nella descrizione, in te, c'è uno spirito da restyler.
Trasformare, dipingere, recuperare: queste sono le parole chiave del restyling.
Pitture, colori, pennelli, cere, fregi decorativi e patine hanno un fascino irresistibile, si potrebbe lavorare per ore serenamente immersi in questo contesto creativo senza accorgersi del trascorrere del tempo.
Se ancora non hai mai fatto nulla e sei incuriosito da questa pratica sappi che crea dipendenza, dopo le prime pennellate di colore la tua creatività metterà finalmente le ali e non ne potrai più fare a meno.
La creatività è capace di regalare sensazioni di profonda gratificazione, di soddisfazione per aver raggiunto un obiettivo e concretizzato con le mani ciò che era un'idea.
Sensazioni positive, naturali, che oggi spesso vengono frustrate a causa di una routine o ad uno stile di vita che non prevede momenti dedicati ad incentivare la propria crescita personale in senso creativo.
Molte volte a limitare o frenare l'impulso creativo è anche il timore di sbagliare e rovinare tutto o l'indecisione su come procedere o su quali siano i giusti prodotti da utilizzare.
Altre volte invece ti piacerebbe riprodurre un effetto o una tecnica pittorica e non sai quali siano i passaggi da intraprendere per raggiungere quel risultato in maniera sicura.
Da tanti anni ormai lavoro nel mondo del restyling e tante volte mi sono sentita dire: “che bello il tuo lavoro, sai Lorena, mi sarebbe piaciuto ma non ho potuto seguire studi artistici per esigenze di lavoro o perchè la mia famiglia desiderava per me un altro percorso di formazione”.
Ho sperimentato anche io in prima persona momenti difficili in cui il vortice di lavoro, problemi, famiglia e impegni vari rendevano impossibile dedicare tempo alla mia formazione, all'apprendimeto di nuove tecniche, alla mia crescita come creativa, con il risultato di vivere uno stato di costante insoddisfazione.
Inoltre, nell'ambiente degli artigiani, troppo spesso, vige un clima di gelosia nei confronti delle proprie tecniche; erroneamente è credenza diffusa che condividerle significhi farsi rubare il mestiere.
Col passare degli anni ho cambiato completamente il mio paradigma, si è aperta una nuova vision: ciò che non condividi muore con te e non sarà servito a nulla.
Ho dato serenamente piccoli consigli o “dritte”a chi mi faceva domande e le persone tornavano a ringraziarmi perchè con i miei consigli erano riusciti ad acquisire sicurezza e realizzare quello che desideravano, volevano farmi vedere i loro lavori, rendermi partecipe della loro soddisfazione.
“Lorena quando fai un corso?” “ Fammi sapere quando ci sono i tuoi corsi!”
Questa cosa mi ha gratificato più di quanto immaginassi, mi ha arricchita, ho capito che sono tante le persone che sentono il bisogno di riscoprire manualità e creatività, e che in alcuni casi grazie ad un piccolo consiglio, un accorgimento tecnico, nasceva una passione destinata a diventare grande e a migliorare la qualità della loro vita.
Il portale con i videocorsi nasce da questa esperienza di condivisione, di amore per il proprio lavoro, di passione allo stato puro per l'arte del restyling e della decorazione.
Ci sono tante soluzioni per fare restyling oggi, ognuno sceglie la sua strada.
Sono fermamente convinta che la creatività delle persone meriti il meglio, un bel risultato solido e duraturo è la più grande gratificazione ed il miglior incentivo ad andare avanti.
Per crescere ed ottenere vere soddisfazioni bisogna amare e curare il lavoro in tutte le sue fasi, soprattutto quelle preaparatorie, questo è lo spirito autentico del restyling.
Il tuo miglior biglietto da visita è la cura dei dettagli e i dettagli si costruiscono solo su solide basi. 
Хобби
Ottimi consigli! Molto soddisfacente guardare la rimozione della vernice 🙃
Ciao Lorena,sempre bravissima ,quanti mobili ho sverniciato ,una volta adoravo l' arte povera ,e mi sono tanto divertita ,quanta pastella avevo dappertutto 😂,
Però il risultato era splendido ,adesso ho ristrutturato la casa di mia mamma ,che non c'è più ,.e mi ha lasciato una splendida casa , però l arredamento è completamente diverso ,
.ma amo lo stesso i tuoi video , brava
Grazie mille per il video; finalmente capisco perché il flatting che stavo provando a rimuovere non voleva sapersene di andarsene con lo sverniciatore
Conoscevo già questa tecnica, però mi hanno sempre sconsigliato di lasciare per più di un ora ad agire . Anzi mi hanno sempre consigliato di ripetere più volte la sverniciatura... non ho mai osato sperimentare per la paura di rovinare il mobile. Sono stracontenta di aver scoperto che erano tutte falsità... Grazieeeeeee😍
Bravissima Lorena! Spiegazioni chiare e non noiose!!!!! Grazie!!!!
Fantastico non sapevo esistesse....magica come sempre
Perfetta spiegazione!!! ☺️
Ciao lorena, tu sei bravissima
Io ho sverniciato parecchie cose , i legni lucidi ....con levigatrice con grana 40-80-120-180 e ti posso assicurare che ho fatto piccoli capolavori
Il legno verniciato con pistola termica e levigatrice sempre con la stessa grana
Grazie Lorena, tutorial molto istruttivo per questi passaggi importante.
Bel tutorial! complimenti 😁
Per i mobili in truciolare si deve eseguire lo stesso metodo. Ciao e grazie per i tuoi preziosi consigli
Ma sei BRAVISSIMA...voglio provare appena trovo un mobiletto messo un po' male anche perché i miei mobili in arte povera in legno di noce italiano sono bellissimi e non li tocco per nessun motivo..con quello che mi sono costati 🤦🏻♀️🤷🏻♀️😆 ma siccome mi piace l'idea di farne uno come li decori tu devo proprio provare!!!! MA chissà quanto lavoro che hai dovuto fare con il mobile..sono cose che io come artista capisco perché non sembra ma c'è un grande lavoro..complimenti..non vedo l'ora di vedere il risultato di quel mobile!!!👍👏👏❤🔝🔝
Ciao Lorena complimenti per i tuoi video sono sempre molto interessanti e utili, sei davvero brava nelle spiegazioni, per questo avrei un consiglio da chiederti : ho appena finito di sverniciare una scala di ulivo massello e davvero non so quale sia la finitura adatta per evitare che i miei ospiti si rompano l'osso del collo ogni volta che salgo al piano superiore della mia casa! 😂 Ti cosa useresti? Grazie mille e continua così! 💪
Lorena ciao mi sono iscritta da poco trovo interessanti le tue spiegazioni
mi chiedevo se hai qualche consiglio sul restyling per il teak grazie a presto ❤
Sei troppo brava
Brava!
🥰😄😄 interessantisssssimooo
Grazie mille chiarissimo!!!! Sono alle prime armi e vorrei sapere quando è necessario riportare a grezzo e quando invece si può ridipingere solo dopo aver carteggiato. Grazie!
Grazie Lorena, ho un mobile laccato bianco lucido (anni '80) con una bella forma, che vorrei rinnovare. Dovrebbe essere di buona qualità. Sono indecisa se sverniciarlo, o se provare a passare uno smalto all' acqua opaco ispirandomi ai tuoi ultimi lavori (mobile bagno e mobile grigio con piano colore legno). Secondo te lo sverniciante agirebbe bene sulla laccatura?
Scusi sig.Lorena è importante estenderlo sempre dalle parti delle venature oppure anche per l'altro verso va bene uguale??grazie se potrai rispondere. Devo farlo in un tavolo romagnolo un po rovinato e vorrei sverniciarlo e lasciare il piano colore naturale del legno.
Salve e grazie del video.
Io vorrei sverniciare una chitarra verniciata a a poliuretano.
Questo metodo funziona anche con questo tipo di vernice?
Saluti,
Matteo
Bravissima e 👍
Ciao Lorena! Un giorno mi piacerebbe ristrutturare la casa in campagna di famiglia recuperando il più possibile il mobilio ristrutturandolo; intanto mi porto avanti guardando i tuoi video. Sei davvero bravissima, i miei complimenti!
Vorrei chiederti un consiglio. Secondo te le ante in legno della cucina potrebbero venire bene con questa tecnica? Sembra ci sia solo un fine strato di "film" protettivo, ma niente di vinilico o con grande spessore. Mi piacerebbe poi riverniciarle di color bianco sporco-grigio, ora sono color nocciola chiaro. Grazie😘
La stessa tecnica si potrebbe applicare anche al parquet di casa molto rovinato?
Ciao, video utilissimo, ma negli intarsi come si fa...?
Ciao. Grazie del video, i tuoi consigli sono sempre preziosi. Sulle superfici lisce si svernicia piuttosto bene, ma come fai su dove è intagliato? Per esempio un motivo a foglie d'acanto come lo affronti?
Anch'io ho lo stesso problema!
Sverniciatore e paglietta?
Funziona anche x rimuovere smalto chalk o cere?
Ciao Lorena, grazie della spiegazione dettagliata, una domanda, è indispensabile usare lo sverniciatore chimico o posso utilizzare solo la levigatrice?
Ciao Lorena! Grazie per la spiegazione, avrei una domanda: se una volta riportato al legno grezzo volessi farlo diventare un po’ più caldo come colore (es. faggio), che finitura o prodotto potrei usare? Grazie in anticipo
Impregnante.
Che fare se lo sverniciatorie in prima battuta funziona solo in alcuni punti?
Ciao, la porta di casa è molto vecchia ed è di legno. È stata pitturata molte volte con acrilico, senza rimuovere il colore precedente. Ci sono non meno di 5 strati di pittura. Ho paura che il legno sottostante possa essere danneggiato e macchiato e non recuperabile.
Vorrei provare su due vecchi armadi, mi basta un litro di questo prodotto per entrambi?
Ciao Lorena. Nel caso di fregi e "intagli"cm si procede? Grazie‼️👋👋👋
Sverniciatore e spazzola di plastica (tipo bucato). Un caro saluto.
molto utile grazie. ma invece per superfici non lisce, con intagli e rilievi?
Sverniciatore gel e spazzola di plastica.
Ho cercato il tuo video perché vorrei dare un nuovo aspetto a dei mobili neorinascimento, che hanno sempre una finitura lucida. Prima di dargli un nuovo colore e dorare tutti gli intagli in foglia oro, mi chiedevo come si sverniciassero superfici anche molto lavorate.. come dici un buon lavoro nasce da buone basi, io concordo al 100%.. tu hai esperienza con questi mobili così iper lavorati? Cosa consiglieresti?
Ciao! Grazie mille per il tuo commento. Sì, mi è capitato diverse volte di dipingere mobili così complessi. Se devi applicare un colore coprente non è necessario sverniciare, basta carteggiare per opacizzare la superficie e renderla lievemente ruvida, nelle parti più complesse uso una spugna abrasiva. Un caro saluto e buon lavoro.
Ciao Lorena, lo sverniciatore va bene anche per rimuovere una chalk paint fai da te?
Sì
Dovrei sverniciare la porta d'ingresso ma il gel puzza molto ??? Nel senso che si sentirà la puzza per tutta la scala ??
se lo lascio per 3 ore non si secca lo sverniciatore? Come si comporta se rimane troppo tempo?
🙏😘
Ciao!
A me è rimasta questa patina bianca, forse perché ho aspettato troppo poco prima di togliere il tutto?
Come posso rimediare?
A volte succede anche a me, fai una seconda applicazione più rapida e poi leviga con la paglietta di metallo. Un caro saluto.
Ciao Lorena. Grazie per i tuoi video. Come porti al grezzo il legno decorato con fregi, decorazioni varie, cornici, cipolle, parti difficili da raggiungere? Una volta steso lo sverniciatore che strumenti usi? Grazie
Meglio seguire la venatura del legno, naturalmente dove possibile e agevole.
Ok, ma se sono parti difficili da raggiungere col raschietto, come dicevo esempi di cornici decorate, cipolle ecc, che strumento consigli al posto del raschietto? Qui nel video tu svernici un piano, il ho difficoltà a sverniciare parti lavorate a pantografo e decorate
@@riccardobellomo692 prova con delle spazzoline con setola in plastica
@@riccardobellomo692 oppure volendo con paglia di ferro 0000
Lo sverniciatore va bene anche per gli smalti ad acqua? Grazie dell’aiuto di chi vorrà rispondermi 🙏🏻
mi domando sempre perche' usare tutti quei prodotti chimici , quando comunque devi levigare.
Quindi se poi devo usare una 80 ed passare ad una 180 , levigo direttamente le vernice subito.....
Ma usare l' olio di lino crudo per ridare colore e rilstare le fibre , invece resine ad acqua?
Ciao. Quando lo strato di flatting è molto spesso o addirittura c'è vetrificante con la levigatrice perdi tanto tempo ed è piuttosto faticoso. Con le resine ad acqua mi trovo molto bene, per far risaltare uso i pigmenti e il legno è ben protetto. Non sono pezzi di antiquariato che richiedono prodotti reversibili.
@@LorenaMacchiavelliManoDOpera
sicuramente.
ma comunque qualsiasi prodotto del suo tempo , ha caratteristiche particolari, e bisogna considerare su che base sia , se acqua o sintetica
Se pensiamo alla cementite , usata come fondo turapori fino anni 80 , se non levighi il legno il bianco rimane comunque.
Il flatting e' alla fine un vetrificante , ma essendo comunque a base di resine sintetiche , quindi anche su un legno di pino o abete , qualiasi vernice a base sintetica penetra nelle fibre , qualsiasi vernice a base di acqua no.
Proprio perche' la sintetica , riesce ad entrare nelle fibre di un legno resinoso , mentre quella a base d'acqua , che ora usano tutti ,no.
Infatti tutti gli smalti , e' meglio cercare di levarli a caldo , perche' stratificandosi , con una spatola li levi , stessa cosa il flatting , che personalmnete detesto per vari motivi.
sinceramente una prodotto ad acqua in un legno resinoso non impregna , quanto uno a base sintetica , che poi esaltino le venature o che siano piu facili da usare coi pigmenti o che siano meno pericolose , sicuramente.
Cio per mia esperienza , che noto , che finora in un decennio abbondante , ho riscontrato che un olio di lino cotto , o crudo a seconda che debba resinare o no , e' meglio di tante resine ad acqua.
purtroppo ora una latta di olio di lino , costa quasi il doppio rispetto a 2,3 anni fa ....e rende economicamente meno di una vernice ad acqua.
Sta di fatto che per mia esperienza di varie marche , esempio sul castagno e sull' abete , mi sono trovato molto meglio con resine sintetiche o olio di lino.
tutti i prodotti ad acqua dopo un paio di anni sono diventati neri , scuri , hanno sfogliato , se usati all'esterno, quindi protezione zero
invece usati internamente per ora , hanno cambiato tonalita' ma effettivamente solo scuriti poco,
Mi è saltato in mente di riportare a legno grezzo 7 porte di mogano…un lavoraccio assurdo con questi passaggi:
- passaggio con rotorbitale a grana 40/60
- svericiatore 3v3 tenuto a reagire x 8/12 ore
- rimozione dei residui con raschietto e pulizia
- nuova applicazione dello sverniciatore dove ancora necessario
-rimozione con raschietto e pulizia
- passaggio con rotorbitale grana 60/80
- stuccatura e riparazione delle parti danneggiate
- rotorbitale grana 120
Mamma che lavoraccio! 😅
Un gran lavoro davvero! Saranno venute uno spettacolo, credo avrai molta soddisfazione.
Il titolo è già un programma, contiene due delle tre parole magiche: “trucco” e “senza fatica”. Manca “facile”, però due su tre è già sinonimo di contenuti di dubbia qualità. Perché non dite alla gente la verità? La traduzione di “trucco” dovrebbe essere “esperienza”, “sapienza”. Il termine “senza fatica” invece non ha fondamento. Nulla è senza fatica, tantomeno sverniciare il legno. Il titolo corretto dovrebbe quindi essere “maniera corretta e collaudata nel tempo per sverniciare il legno”. Dai fate i bravi su...
Caro Claudio, sereno, togliti il mantello e la maschera da giustiziere che smaschera i "markettari" e diventa meno demotivante, con la tua traduzione chiunque si perderebbe d'animo e mollerebbe al primo colpo. Dobbiamo sempre far vedere che le cose sono fattibili solo da un'Olimpo di eletti o possiamo aiutare le persone a sviluppare il loro lato creativo e provarci? Dalle tue parole pare che tu non abbia mai fatto un lavoro veramente faticoso, altrimenti sapresti che con lo svrerniciatore gel e la spatola tutto si può dire tranne che sia faticoso. Poi certamente, con il solo schiocco delle dita non si muove nulla e questo credo sia appannaggio anche del più ingenuo. Dubbia qualità è un giudizio applicabile solo dopo aver visto l'esito finale. Un caro saluto.
Volevo farti una domanda che però non centra niente con questo video. Un po' di tempo fa ti chiesero il nome di una buona vernice all'acqua e tu rispondesti Relax di Attiva o un altra, tedesca, ancora meglio che non mi ricordo. Il problema è che quella tedesca è introvabile e l'altra non è sempre disponibile. Ti chiedo quindi altre buone marche soprattutto per ravvivare mobili vecchi, cucine ecc. Approfitto per dirti: come si fa, con lo smalto all'acqua e rullo, a evitare la "buccia d'arancia" ?
Prova con Renner o Luxens. Per evitare la "buccia d'arancia" ci vuole un rullo in moltopren e uno smalto di qualità con una una ottima capacità di dilatazione. Intingi spesso senza tirare troppo il colore.
Lorena se posso permettermi trovo inutile e fastidioso il sottofondo 'musicale'... Peccato perché adoro il tuo canale e devo abbassare l'audio notevolmente, più che altro guardo.
Tremendo. Addio valore del mobile. Gente rivolgetevi ai professionisti o perlomeno imparate da loro, non da chi si improvvisa.
Si dà il caso che io faccia questo lavoro come professionista da oltre 20 anni. Questo mobile è del 1996, nessun pezzo di antiquariato, o di valore storico, è stato sacrificato per girare questo video, mettiti il cuore in pace e stai sereno. Dai un'occhiata alla punteggiatura quando scrivi e al tono arrogante quando commenti. Brutta abitudine quella di giudicare è segno di frustrazione e porta spesso a sbagliare clamorosamente. Saluti.