Questo video serve assolutamente per noi poveri appassionati dopo aver sentito in "Napoleon" che "L'Italia si è arresa senza combattere". Forse la più grande campagna di Napoleone, proprio dove Napoleone diventa Napoleone, ridotta a questo.
@@passionenapoleonicasono sicuro che nella versione estesa ci sia qualcosa sulla campagna d’Italia (avevo visto un frame del trailer che potrebbe riferirsi proprio a quest’evento). Il problema è che, come tutto il film, sarà stata fatta con i piedi.
@ciao6565 Se fosse soltanto per gli errori storici anche gravi del film potrei (a malincuore) sorvolare ma qui si tratta proprio di stravolgere la storia di Napoleone e togliere completamente il contesto storico nel quale agì. Manca completamente di profondità e filosofia. Questo film non ha centrato realmente l'essenza della storia e del fascino di Napoleone. Il film vuole decostruire il mito di Bonaparte rendendolo più immediato e più umano e ci sta, è un punto di vista interessante e insolito ma secondo me prende una piega a tratti "reazionaria". Napoleone è stato colui che, volenti o nolenti, ha contribuito a diffondere gli ideali della Rivoluzione in tutta Europa, è stato colui che di tutta l'Europa voleva fare un solo sistema, dei popoli con gli stessi diritti e doveri sanciti proprio dalle conquiste della Rivoluzione, le stesse leggi, gli stessi costumi, le stesse usanze. Il vero padre dell'Europa unita ante-litteram. Inglesi, russi, austriaci e prussiani lo osteggiarono sempre e bisogna riconoscere che fossero loro quelli dalla parte sbagliata della Storia durante le guerre napoleoniche. Quasi tutte le guerre dal 1792 al 1815 furono dichiarate dalla Coalizione controrivoluzionaria e assolutista e non dalla Francia. In questo senso, ho trovato un po' fuorviante a fine film l'elenco delle vittime delle battaglie napoleoniche. Napoleone è stato una figura complessa e ambigua, piena di difetti, ma nel bene e nel male è stato quasi un eroe tragico, un perdente la cui eredità ha del tutto superato quella dei suoi vincitori. Queste considerazioni fondamentali per comprendere davvero la sua figura le sento proprio mancare nel film, dove il Bonaparte che sembra rappresentato è quello di un freddo generale, un tiranno bramoso di potere, quasi un nemico da dover sconfiggere e il cui passaggio ha creato più disordine che altro. Un punto di vista devo dire molto inglese, molto di parte, di chi Napoleone gli da ancora fastidio. Insomma un film che a me ha lasciato l'amaro in bocca. Il film che voleva fare Kubrick sicuramente sarebbe stato numerose spanne sopra.
Bellissima puntata preparatoria della Campagna d'Italia. Se non sai da dove si è partiti, non si capisce quanta strada si è fatta con il balzo successivo. Ottima l'introduzione dei marescialli, che fa capire che una delle grandezze di un comandante è quella di saper scegliersi i collaboratori.
Mi piace molto questa rubrica su Napoleone, spiegata benissimo e molto approfondita. Conosco bene la storia di Napoleone ma è bellissimo riviverla con i tuoi video
Nei vostri zaini ci sarà un bastone da maresciallo, promise. La campagna d'Italia è sempre una delle più belle. bellissimo racconto davvero complimenti, aspetto il prossimo capitolo con ansia ciao.
11:12 SACREBLEU!!! Chi sa, sa. Pillola interrssantissima, della storia degli 'ammutinati' gallesi non sapevo nulla, mi ha fatto ridere più del dovuto XD
L'inviolabilità delle coste britanniche è dovuta ad un semplice fatto, nessuno in questi ultimi secoli ha attaccato l'isola da nord dove la costa è meno difesa...... per non parlare degli scozzesi.
Eccoci nel vivo della rubrica, le guerre rivoluzionarie/napoleoniche! Solo a sentirle narrare mi emoziono. P.s.: il discorso di Napoleone ai soldati viene mostrato ne "I grandi camaleonti".
La campagna d’Italia è il capolavoro militare di Napoleone, seguita da quella francese del 1814 (forse perché in entrambe comandava eserciti relativamente piccoli). Ha compiuto autentici miracoli, inanellando vittorie su vittorie alla guida di un’armata di accattoni equipaggiata in maniera disastrosa rispetto al nemico. Semplicemente il più grande della storia!
33:00 La fame è fame... e se non sbaglio dovrebbe essere di questo il periodo si incentiva sforzo di creare un sostituto all'olio/strutto che diventerà la margarina…
La margarina venne prodotta a partire dal 1870, non in questo periodo. Napoleone c'entra, ma era Napoleone III che bandi' un concorso vinto da Hippolite Mege Mouries ( il chimico che la inventò come sostituto al burro)😊
Forse non tutti sanno che Riyoko Ikeda (l'autrice di Lady Oscar) ha realizzato un manga incentrato sulla figura di Napoleone intitolato proprio Eroica - La gloria di Napoleone. Ebbene, nei capitoli dedicati alla prima Campagna d'Italia l'autrice ha riportato fedelmente il discorso che l'allora semisconosciuto generale Bonaparte aveva rivolto agli esausti e affamati soldati francesi e lo ha rappresentato come un uomo dall'aspetto apparentemente insignificante e trasandato, ma capace di incutere rispetto e timore reverenziali a generali ben più anziani ed esperti di lui. Se siete appassionati di Storia e fumetti come il sottoscritto, non potete perdervi questa perla!
Per chi fosse interessato il canale storico epic history TV ha fatto una serie dedicata alla campagna d'Italia di Napoleone, hanno anche i sottotitoli in italiano per chi ne avesse bisogno
Napoleone come altri Comandanti del passato ha saputo trovare e incontrare grandi uomini...ma se non avesse avuto sta fortuna sarebbe riuscito a fare quel che fece?
Avevo letto un aneddoto relativo all'incontro di Napoleone con i suoi generali. Poiché questi generali non si erano tolti il cappello di fronte a lui, Napoleone se lo tolse, obbligando quindi gli altri a fare altrettanto. Poi se lo rimise ma nessuno osò rimetterselo.
Grazie! Video interessantissimo!!! Una domanda da amatore :) Napoleone quando giunse a Nizza si rese conto delle pessime condizioni di quell'Armata d'Italia posizionata fra Nizza e Savona. Mi chiedo, se i Piemontesi si fossero alleati con gli austriaci di stanza nel milanese e l'avessero attaccato, parleremo oggi di Napoleone?
In realtà erano alleati. Ma non attaccarono perché avrebbero avuto gli stessi problemi dei francesi, la guerra tutti pensavano di vincerla in Germania, l'Italia bastava tenerla
@@laBibliotecadiAlessandria Grazie della tua risposta, mi permetto di rilanciare, quando il re delle Due Sicilie disse che il suo esercito non era pronto per combattere, ma piuttosto a scappare di fronte al nemico, mi fa pensare a cosa successe meno di 70 anni dopo con Garibaldi, la Reale Marina Militare fra le più potenti del Mediterraneo, che resta a guardare e le battaglie vinte da Garibaldi pur in deficenza numerica e di armi, galeotto fu il denaro degli inglesi? Il Mediterraneo comincia a interessare gli Inglesi in vista dell'apertura del Canale di Suez :) Mi piacerebbe che affrontassi questo tema in un video, se non lo hai già trattato. Buona giornata!!!
Peccato, avessi iniziato una settimana dopo la puntata sulla vita romantica di Napoleone sarebbe caduta a San Valentino, vabbè Napoleone rimane comunque la best waifu
Ultima invasione a gran scala; ma nella WWII un gruppo di truppe tedesche arrivo in UK col tentativo (quasi riuscito) di freddare Churchill; a proposito una pillola su questo sarebbe molto gradita. =)
Quando hai parlato del 1794 hai omesso il Glorious First of June! Scusa la battuta, ma ho appena letto un libro sulla Guerra di Indipendenza Americana dalla prospettiva inglese e uno dei personaggi principali è l'ammiraglio Howe. Comunque dipingi la situazione dell'esercito inglese in modo un pò troppo fosco. La qualità era più che buona, già in America si era visto, e proprio per questo a differenza di Austria, Prussia e Russia, le riforme sono minime (anche se gli inglesi ne faranno un pò le spese in Crimea). Solamente l'artiglieria campale era chiaramente inferiore alle altre potenze. Anche i comandanti e gli ufficiali erano generalmente buoni, infatti il Duca di Wellington non è venuto fuori dal nulla. Gli ufficiali inglesi nella seconda metà del XVIII secolo si erano molto professionalizzati, si era visto nella guerra americana. E si sarebbe visto nella Guerra Peninsulare. Il vero limite dell'Inghilterra, paradossalmente, era economico. Avendo un alto debito pubblico (circa 400 milioni di sterline nel 1796), e non potendo fare politica monetaria, data la piena convertibilità della sterlina con l'oro (semplifico molto!) dovendo scegliere dove mettere le risorse, preferivano la marina (I militari inglesi erano consapevoli che in America avevano perso perchè la loro marina si era rivelata inferiore, non per qualità delle navi, delle tattiche o degli ufficiali, ma per numero ed efficacia, a quella francese e spagnola, almeno fino al 1781). Nel 1797 con il restriction act, l'inghilterra, sospendendo la convertibilità aurea della sterlina, liberò le risorse per finanziare tutte le coalizioni anti-napoleoniche. In generale l'Inghilterra era la nazione più ricca del mondo (era cominciata la rivoluzione industriale, peraltro) ma era anche quella più attenta al bilancio e alle politiche economiche. L'unico stato moderno.
A me il video è piaciuto moltissimo ed è volato via perfino troppo presto. Anche le immagini che hai mostrato... non avrei mai immaginato un'armata di straccioni affamati, demotivati e riottosi che invece se ne uscì vittoriosa e coperta di gloria. Fu vera gloria? Non so, sicuramente circondarsi di persone capaci, riuscire a motivarle, fare in modo che le ambizioni personali non riescano a prevalere... forse non si chiama gloria ma è grande intelligenza, intelligenza guidata dall'esperienza (come dice Nero Wolfe).
Non so se verrà citato al momento opportuno ma quando Napoleone chiese a Prina, che si lamentava del fatto che i Francesi stavano razziando l' Italia, se pensasse che i francesi fossero tutti ladri, Prina rispose: "Non tutti ma Buonaparte sì."
Perdonami ma 'ebbe la fortuna di essere circondato da bravi generali' non si può sentire. La fortuna può capitare una volta. I grandi leader sono quelli che riconoscono i talenti, anzi li cercano, poi delegano loro il comando e non hanno paura di ricompensarli quando hanno successo. Napoleone da quanto dici era un uomo così, cosa rarissima per chi personalmente è già un talento. I grandi geni di solito non sanno delegare. Ogni riferimento a Zelensky ...
Al netto del fatto che prendere una singola frase e staccarla completamente dal contesto non è il miglior modo di iniziare una discussione. Napoleone si trovò fin dall'inizio circondato da ottimi comandanti frutto del movimento nato con la rivoluzione, più che suo. Quando prese il comando dell'armata d'Italia, aveva con sé, senza esserseli scelti, gente come Augerau, Massena, Serurier, Laharpe, generali che Beaulieu, comandante austriaco, si sognava ( invece lui aveva quel disastro di D'Argentau ).
Non ho certo la tua competenza storica. Ma ho lavorato in grandi multinazionali, adesso sono capo progetto, e ho anche visto dall'interno un esercito (il nostro), le dinamiche più o meno sono le stesse. Nelle grandi organizzazioni il capo si trova sempre attorno qualcuno in gamba. Sempre. Il vero capo è quello che sa riconoscere le persone in gamba (anche se sono antipatiche: i veri talenti spesso sono caratteriali, mi diceva un mio capo), vuole e può metterle al posto giusto (anche se sono figli di un fornaio), e poi vuole e può ricompensarle, così stimola altre persone in gamba a farsi avanti. Se gli austriaci erano comandati da un incapace, metà+1 del biasimo va all'organizzazione che aveva permesso a un incapace di avere quel ruolo, e per ultimo a chi gli aveva messo i galloni; e una volta accortosi che era un incapace, lo aveva lasciato lì (magari proprio perché un incapace fa meno paura a un cattivo capi). Questa è la lezione che mi aveva dato un ufficiale di carriera. Io per contro ho visto tantissime persone in gamba a cui il capo non aveva dato le opportunità. Poi si potrebbe approfondire se la situazione di crisi della Repubblica, e la conseguente carenza di ufficiali di cui avevi parlato nella puntata scorsa, favorisse il talento nell'esercito francese più che negli altri. Ma non chiamerei in causa la dea bendata. Nel mio mestiere si dice che una volta è un caso, due volte una coincidenza, tre volte c'è un motivo. Il bello della storia è che scopre il motivo.
Non credo che sarebbe cambiato molto. La Francia ne avrebbe inizialmente beneficiato perché la Gran Bretagna sarebbe stata costretta a spostare una parte della sua flotta dall'altra parte dell'Atlantico ma poi sarebbe rimasto tutto sostanzialmente uguale perché gli Stati Uniti nel 1793 avevano delle forze armate minuscole ed erano ancora molto fragili, con pochi fondi, pochissime strade e nessun canale. Ebbero già problemi nel 1812, dopo che avevano avuto anni per prepararsi e con il Regno Unito già impegnato con la Francia di Napoleone alla massima potenza, figuriamoci nel 1793. Un coinvolgimento statunitense in quell'anno avrebbe messo a serio rischio l'indipendenza della giovane nazione.
Se avessero mandato Napoleone in Irlanda, invece che in Italia, ora a Londra parlerebbero francese come ai tempi di Guglielmo il Conquistatore o Riccardo Cuor di Leone.
Questo video serve assolutamente per noi poveri appassionati dopo aver sentito in "Napoleon" che "L'Italia si è arresa senza combattere". Forse la più grande campagna di Napoleone, proprio dove Napoleone diventa Napoleone, ridotta a questo.
Questa è la "versione di Ridley Scottex", sappiamo bene come utilizzarla.😉
@@antonellaromano Esatto
@@passionenapoleonicasono sicuro che nella versione estesa ci sia qualcosa sulla campagna d’Italia (avevo visto un frame del trailer che potrebbe riferirsi proprio a quest’evento).
Il problema è che, come tutto il film, sarà stata fatta con i piedi.
@@unclescrooge9565 Appunto
@ciao6565 Se fosse soltanto per gli errori storici anche gravi del film potrei (a malincuore) sorvolare ma qui si tratta proprio di stravolgere la storia di Napoleone e togliere completamente il contesto storico nel quale agì. Manca completamente di profondità e filosofia. Questo film non ha centrato realmente l'essenza della storia e del fascino di Napoleone. Il film vuole decostruire il mito di Bonaparte rendendolo più immediato e più umano e ci sta, è un punto di vista interessante e insolito ma secondo me prende una piega a tratti "reazionaria". Napoleone è stato colui che, volenti o nolenti, ha contribuito a diffondere gli ideali della Rivoluzione in tutta Europa, è stato colui che di tutta l'Europa voleva fare un solo sistema, dei popoli con gli stessi diritti e doveri sanciti proprio dalle conquiste della Rivoluzione, le stesse leggi, gli stessi costumi, le stesse usanze. Il vero padre dell'Europa unita ante-litteram. Inglesi, russi, austriaci e prussiani lo osteggiarono sempre e bisogna riconoscere che fossero loro quelli dalla parte sbagliata della Storia durante le guerre napoleoniche. Quasi tutte le guerre dal 1792 al 1815 furono dichiarate dalla Coalizione controrivoluzionaria e assolutista e non dalla Francia. In questo senso, ho trovato un po' fuorviante a fine film l'elenco delle vittime delle battaglie napoleoniche. Napoleone è stato una figura complessa e ambigua, piena di difetti, ma nel bene e nel male è stato quasi un eroe tragico, un perdente la cui eredità ha del tutto superato quella dei suoi vincitori. Queste considerazioni fondamentali per comprendere davvero la sua figura le sento proprio mancare nel film, dove il Bonaparte che sembra rappresentato è quello di un freddo generale, un tiranno bramoso di potere, quasi un nemico da dover sconfiggere e il cui passaggio ha creato più disordine che altro. Un punto di vista devo dire molto inglese, molto di parte, di chi Napoleone gli da ancora fastidio. Insomma un film che a me ha lasciato l'amaro in bocca. Il film che voleva fare Kubrick sicuramente sarebbe stato numerose spanne sopra.
Bellissima puntata preparatoria della Campagna d'Italia. Se non sai da dove si è partiti, non si capisce quanta strada si è fatta con il balzo successivo.
Ottima l'introduzione dei marescialli, che fa capire che una delle grandezze di un comandante è quella di saper scegliersi i collaboratori.
Splendida panoramica.
Hai saputo mettere da parte l'attesa dell'ascesa di Napoleone.
Come sempre complimenti.
Il comico tentativo di invasione del Galles mi era sconosciuto. Per questo , grazie mille Gioele.
Bravo.
Mi piace molto questa rubrica su Napoleone, spiegata benissimo e molto approfondita. Conosco bene la storia di Napoleone ma è bellissimo riviverla con i tuoi video
E' una serie...non una rubrica 😊😊😊
La rubrica è Giuseppina de Beauharnais risponde....😂❤Se un dubbio vi accora....(sto bonariamente scherzando, eh)
Qua si migliora di puntata in puntata Gioele ! Con la Prima campagna d’Italia si entra nel vivo, non vedo l’ora.
Aspetto con trepidazione le puntate di questa saga... meraviglia ..grazie 💯💯💌
Pillola superlativa.... bravissimo Gioele....50 minuti volati in un baleno.
Ed oggi la mia città natale (Savona) è entrata in una Pillola per ben due volte. Grazie Gioele per questo regalo di San Valentino
50 minuti volati via in un secondo BELLISSIMA NARRAZIONE APPLAUSI A GO GO 👏👏👏👏👏
Come sempre bravissimo. Ogni puntata sempre più bella. Grazie.
Ottimo, come sempre. Stavolta voglio fare i complimenti a zavattaro per la bella sigla
Bellissimo il nome che hai usato per definire Napoleone nella sigla: “l’uomo del destino”. Anche a me piace chiamarlo in questo modo!
Nei vostri zaini ci sarà un bastone da maresciallo, promise. La campagna d'Italia è sempre una delle più belle. bellissimo racconto davvero complimenti, aspetto il prossimo capitolo con ansia ciao.
Quanto sei storicamente preciso quando dici "re di Napoli e Sicilia" 😍
Confermo... Sigla bellissima...❤❤
11:12
SACREBLEU!!!
Chi sa, sa. Pillola interrssantissima, della storia degli 'ammutinati' gallesi non sapevo nulla, mi ha fatto ridere più del dovuto XD
L'inviolabilità delle coste britanniche è dovuta ad un semplice fatto, nessuno in questi ultimi secoli ha attaccato l'isola da nord dove la costa è meno difesa...... per non parlare degli scozzesi.
Beh per arrivare al nord devi fare un giro parecchio lungo. E diventa difficile rifornirsi
D'accordo, ma attaccare il sud è fa sciocchi@@laBibliotecadiAlessandria
Avevo letto Napoleone e la guerra prima della colazione
Pensa che se nn leggevo il tuo commento ero convinto che ci fosse scritto " colazione " 😅😂... io che mi ostino a leggere senza occhiali
L' armata della brioche❤😂🥐☕
@@mauriziolongo7663😂😂😂anch'io
@@antonellaromanoSi però con con la crema al pistacchio le brioche 😁🖐
@@giuseppezagheni9479 Assolutamente si 🥐☕😋😋😋😋😋❤❤❤❤❤❤
Eccoci nel vivo della rubrica, le guerre rivoluzionarie/napoleoniche! Solo a sentirle narrare mi emoziono. P.s.: il discorso di Napoleone ai soldati viene mostrato ne "I grandi camaleonti".
Exactement citoyen!
@@passionenapoleonica Merci.
Lo ricordo!
32:15 far rimanere senza scarpe per rendere difficile la prosecuzione del cammino… al giorno d’oggi avviene purtroppo per altri motivi.
Vero
Sempre un grande grazie!
La campagna d’Italia è il capolavoro militare di Napoleone, seguita da quella francese del 1814 (forse perché in entrambe comandava eserciti relativamente piccoli).
Ha compiuto autentici miracoli, inanellando vittorie su vittorie alla guida di un’armata di accattoni equipaggiata in maniera disastrosa rispetto al nemico.
Semplicemente il più grande della storia!
Bellissima sigla!
Bello, avvincente❗
Viva l’imperatore 🎉. Grazie per le ricche e dotte informazioni
3:23 ha detto bene è successo anche 2000 anni fa' ma non fu problema per Cesare risottomettere le gallie per una seconda volta
❤ grazie 🌹
Dei personaggi di alto livello, pieni di esperienza militare.
33:00 La fame è fame... e se non sbaglio dovrebbe essere di questo il periodo si incentiva sforzo di creare un sostituto all'olio/strutto che diventerà la margarina…
La margarina venne prodotta a partire dal 1870, non in questo periodo. Napoleone c'entra, ma era Napoleone III che bandi' un concorso vinto da Hippolite Mege Mouries ( il chimico che la inventò come sostituto al burro)😊
@@antonellaromano Molte grazie per la precisazione
Grazie Antonella
@@laBibliotecadiAlessandria 😁👍❤
I Quattro disperati che invadono il galles sono forse l' episodio più bello di tutta la storia dell' uomo.
Pomi d'ottone e manici di scopo😂 fantastico!
Molto Interessante
Forse non tutti sanno che Riyoko Ikeda (l'autrice di Lady Oscar) ha realizzato un manga incentrato sulla figura di Napoleone intitolato proprio Eroica - La gloria di Napoleone.
Ebbene, nei capitoli dedicati alla prima Campagna d'Italia l'autrice ha riportato fedelmente il discorso che l'allora semisconosciuto generale Bonaparte aveva rivolto agli esausti e affamati soldati francesi e lo ha rappresentato come un uomo dall'aspetto apparentemente insignificante e trasandato, ma capace di incutere rispetto e timore reverenziali a generali ben più anziani ed esperti di lui.
Se siete appassionati di Storia e fumetti come il sottoscritto, non potete perdervi questa perla!
25:50 e fu in quell'occasione che, durante la burrasca, nacque la leggenda di Sir Edward Pellew
Per chi fosse interessato il canale storico epic history TV ha fatto una serie dedicata alla campagna d'Italia di Napoleone, hanno anche i sottotitoli in italiano per chi ne avesse bisogno
Davvero eccezionale.
Napoleone come altri Comandanti del passato ha saputo trovare e incontrare grandi uomini...ma se non avesse avuto sta fortuna sarebbe riuscito a fare quel che fece?
Difficile dirlo
Ma noi ora vogliamo uno short con la sigla completa...
Purtroppo dura anche più di un minuto
ottimo
Bellissima la sigla .allungatela
Ciò che ha fatto grande Napoleone è stato uno staff di eccellenza.
Diciamo che lui è stato anche molto bravo a sceglierselo e coltivarlo
Ciao grazie del video. Continuerai anche con altre campagne di Napoleone? Perché secondo me sarebbe molto bello.
Si certo, ogni mercoledì una nuova puntata della storia
@@laBibliotecadiAlessandria grazie.
Pomi d'ottone....ma quanto ho amato quel film...
Wow che sigla!!!
44:15 vero Dante Alighieri
Avevo letto un aneddoto relativo all'incontro di Napoleone con i suoi generali.
Poiché questi generali non si erano tolti il cappello di fronte a lui, Napoleone se lo tolse, obbligando quindi gli altri a fare altrettanto. Poi se lo rimise ma nessuno osò rimetterselo.
Carino, hai per caso una fonte?
@@laBibliotecadiAlessandria mi dispiace ma non ricordo dove l'ho letto
@luigitorre4760 grazie lo stesso!
Grazie! Video interessantissimo!!! Una domanda da amatore :) Napoleone quando giunse a Nizza si rese conto delle pessime condizioni di quell'Armata d'Italia posizionata fra Nizza e Savona. Mi chiedo, se i Piemontesi si fossero alleati con gli austriaci di stanza nel milanese e l'avessero attaccato, parleremo oggi di Napoleone?
In realtà erano alleati. Ma non attaccarono perché avrebbero avuto gli stessi problemi dei francesi, la guerra tutti pensavano di vincerla in Germania, l'Italia bastava tenerla
@@laBibliotecadiAlessandria Grazie della tua risposta, mi permetto di rilanciare, quando il re delle Due Sicilie disse che il suo esercito non era pronto per combattere, ma piuttosto a scappare di fronte al nemico, mi fa pensare a cosa successe meno di 70 anni dopo con Garibaldi, la Reale Marina Militare fra le più potenti del Mediterraneo, che resta a guardare e le battaglie vinte da Garibaldi pur in deficenza numerica e di armi, galeotto fu il denaro degli inglesi? Il Mediterraneo comincia a interessare gli Inglesi in vista dell'apertura del Canale di Suez :) Mi piacerebbe che affrontassi questo tema in un video, se non lo hai già trattato. Buona giornata!!!
28:40
Mai opporsi ad Angela Lansbury
😸😸😸
Bella la sigla iniziale
La storia di Napoleone spiega anche perché i francesi sono così naionalisti e noi no.
Serie fantastica
Il giorno in cui l'Italia è nata
Credo che gli italici dell'epoca romana non apprezzerebbero 😸😸
interessante
Peccato, avessi iniziato una settimana dopo la puntata sulla vita romantica di Napoleone sarebbe caduta a San Valentino, vabbè Napoleone rimane comunque la best waifu
Vero 😸😸😸
La prima coalizione è il pasto più importante della giornata.
Scusate, me ne vado.
Diciamolo che, la sigla é di Alessandro Zavattaro!!!!😊❤
Ultima invasione a gran scala; ma nella WWII un gruppo di truppe tedesche arrivo in UK col tentativo (quasi riuscito) di freddare Churchill; a proposito una pillola su questo sarebbe molto gradita. =)
Temo sia solo un film, peraltro molto bello
«La legénde napoléonienne n’est pais née à Saint-Hélène, mais dans les plaines d’Italie», Jean Tulard e se lo dice lui ...
In proposito degli austriaci, forse era il Consiglio Aulico, più che il sovrano, a voler controllare tutte le operazioni belliche.
Si
Citando "Pomi d'ottone e manici di scopa" hai evitato un mio commento a riguardo delle invasioni dell' Inghilterra 😊
Quando hai parlato del 1794 hai omesso il Glorious First of June! Scusa la battuta, ma ho appena letto un libro sulla Guerra di Indipendenza Americana dalla prospettiva inglese e uno dei personaggi principali è l'ammiraglio Howe. Comunque dipingi la situazione dell'esercito inglese in modo un pò troppo fosco. La qualità era più che buona, già in America si era visto, e proprio per questo a differenza di Austria, Prussia e Russia, le riforme sono minime (anche se gli inglesi ne faranno un pò le spese in Crimea). Solamente l'artiglieria campale era chiaramente inferiore alle altre potenze. Anche i comandanti e gli ufficiali erano generalmente buoni, infatti il Duca di Wellington non è venuto fuori dal nulla. Gli ufficiali inglesi nella seconda metà del XVIII secolo si erano molto professionalizzati, si era visto nella guerra americana. E si sarebbe visto nella Guerra Peninsulare. Il vero limite dell'Inghilterra, paradossalmente, era economico. Avendo un alto debito pubblico (circa 400 milioni di sterline nel 1796), e non potendo fare politica monetaria, data la piena convertibilità della sterlina con l'oro (semplifico molto!) dovendo scegliere dove mettere le risorse, preferivano la marina (I militari inglesi erano consapevoli che in America avevano perso perchè la loro marina si era rivelata inferiore, non per qualità delle navi, delle tattiche o degli ufficiali, ma per numero ed efficacia, a quella francese e spagnola, almeno fino al 1781). Nel 1797 con il restriction act, l'inghilterra, sospendendo la convertibilità aurea della sterlina, liberò le risorse per finanziare tutte le coalizioni anti-napoleoniche. In generale l'Inghilterra era la nazione più ricca del mondo (era cominciata la rivoluzione industriale, peraltro) ma era anche quella più attenta al bilancio e alle politiche economiche. L'unico stato moderno.
Il problema all'inizio era anche dimensionale. L'esercito era piccolo e sparso per mezzo mondo
A me il video è piaciuto moltissimo ed è volato via perfino troppo presto. Anche le immagini che hai mostrato... non avrei mai immaginato un'armata di straccioni affamati, demotivati e riottosi che invece se ne uscì vittoriosa e coperta di gloria. Fu vera gloria? Non so, sicuramente circondarsi di persone capaci, riuscire a motivarle, fare in modo che le ambizioni personali non riescano a prevalere... forse non si chiama gloria ma è grande intelligenza, intelligenza guidata dall'esperienza (come dice Nero Wolfe).
Tutti futuri marescialli, tranne Junot.
35:00 razziare tutta Italia no…ma “bona parte” sì
😸😸
Non so se verrà citato al momento opportuno ma quando Napoleone chiese a Prina, che si lamentava del fatto che i Francesi stavano razziando l' Italia, se pensasse che i francesi fossero tutti ladri, Prina rispose: "Non tutti ma Buonaparte sì."
Ma a me risulta che fu Saliceti a ricuperare il necessario all'armata, requisendo tutto il possibile.
Saliceti era lì da parecchio, eppure fu solo con l'arrivo di Napoleone che la situazione si sbloccò
😀
Lo sbarco dei francesi nel Galles mi mancava. Se tu non esistessi toccherebbe inventarti 😂
Perdonami ma 'ebbe la fortuna di essere circondato da bravi generali' non si può sentire. La fortuna può capitare una volta. I grandi leader sono quelli che riconoscono i talenti, anzi li cercano, poi delegano loro il comando e non hanno paura di ricompensarli quando hanno successo. Napoleone da quanto dici era un uomo così, cosa rarissima per chi personalmente è già un talento. I grandi geni di solito non sanno delegare.
Ogni riferimento a Zelensky ...
Al netto del fatto che prendere una singola frase e staccarla completamente dal contesto non è il miglior modo di iniziare una discussione. Napoleone si trovò fin dall'inizio circondato da ottimi comandanti frutto del movimento nato con la rivoluzione, più che suo. Quando prese il comando dell'armata d'Italia, aveva con sé, senza esserseli scelti, gente come Augerau, Massena, Serurier, Laharpe, generali che Beaulieu, comandante austriaco, si sognava ( invece lui aveva quel disastro di D'Argentau ).
Non ho certo la tua competenza storica. Ma ho lavorato in grandi multinazionali, adesso sono capo progetto, e ho anche visto dall'interno un esercito (il nostro), le dinamiche più o meno sono le stesse. Nelle grandi organizzazioni il capo si trova sempre attorno qualcuno in gamba. Sempre. Il vero capo è quello che sa riconoscere le persone in gamba (anche se sono antipatiche: i veri talenti spesso sono caratteriali, mi diceva un mio capo), vuole e può metterle al posto giusto (anche se sono figli di un fornaio), e poi vuole e può ricompensarle, così stimola altre persone in gamba a farsi avanti. Se gli austriaci erano comandati da un incapace, metà+1 del biasimo va all'organizzazione che aveva permesso a un incapace di avere quel ruolo, e per ultimo a chi gli aveva messo i galloni; e una volta accortosi che era un incapace, lo aveva lasciato lì (magari proprio perché un incapace fa meno paura a un cattivo capi). Questa è la lezione che mi aveva dato un ufficiale di carriera. Io per contro ho visto tantissime persone in gamba a cui il capo non aveva dato le opportunità.
Poi si potrebbe approfondire se la situazione di crisi della Repubblica, e la conseguente carenza di ufficiali di cui avevi parlato nella puntata scorsa, favorisse il talento nell'esercito francese più che negli altri. Ma non chiamerei in causa la dea bendata. Nel mio mestiere si dice che una volta è un caso, due volte una coincidenza, tre volte c'è un motivo. Il bello della storia è che scopre il motivo.
Magari in futuro potresti fare un ucronia
E se gli Stati Uniti si fossero alleati alla Francia nel 1793 cosa sarebbe successo? 😅😅😅😅
Non credo che sarebbe cambiato molto. La Francia ne avrebbe inizialmente beneficiato perché la Gran Bretagna sarebbe stata costretta a spostare una parte della sua flotta dall'altra parte dell'Atlantico ma poi sarebbe rimasto tutto sostanzialmente uguale perché gli Stati Uniti nel 1793 avevano delle forze armate minuscole ed erano ancora molto fragili, con pochi fondi, pochissime strade e nessun canale. Ebbero già problemi nel 1812, dopo che avevano avuto anni per prepararsi e con il Regno Unito già impegnato con la Francia di Napoleone alla massima potenza, figuriamoci nel 1793. Un coinvolgimento statunitense in quell'anno avrebbe messo a serio rischio l'indipendenza della giovane nazione.
Anzi visto come andò nel 1812, gli USA avrebbero rischiato di perdere pezzi nelle mani dell'Inghilterra
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Se avessero mandato Napoleone in Irlanda, invece che in Italia, ora a Londra parlerebbero francese come ai tempi di Guglielmo il Conquistatore o Riccardo Cuor di Leone.
Citando "Pomi d'ottone e manici di scopa" hai evitato un mio commento a riguardo delle invasioni dell' Inghilterra 😊