Farsi piacere ciò che non ti piace è un buon viatico per tenere lo stress sotto controllo,. Avere un hobby e non scambiare la "parte" per il" tutto "...può darti una visione più chiara e positiva delle situazioni... In poche parole...questa è la mia strategia di resistenza psicologica allo stress.. Buon cammino e sempre grazie, caro Sergio!!
Interessante! Come sempre. Vero! Da quando faccio autocritica lo stress è a livello basso. Ora capisco certe dinamiche in ambienti che ho frequentato, inclusa me stessa ovviamente.😮😮😅 Secondo me a chi piace stare nell'Hotel Confort Zone, è facile che scelga un comportamento meschino e finisce per rovinare tutto, ma ripeterà gli stessi comportamenti con stesso finale. 😊😊
ciao dottore è il mio primo commento sul tuo canale, sono rientrato a lavoro da poco, sono introverso, se non c'è da parlare di qualcosa da fare o sul lavoro "non parlo molto" mi metto all'opera, pulisco o cmq non sto mai fermo, perchè se mi fermo è come se cadessi istantaneamente vittima di valanghe di inutili pensieri, però questo mio parlare poco o stare nel mio è un pò strano, diciamo io ho rinunciato all'ego, non litigo per ogni minima cosa nel lavoro, diciamo cerco ( e da 3 mesi ci riesco ) di lavorare bene tanto e veloce, però sono andato a fare il verniciatore alla BMW (ditta incredibilmente fantastica e stipendi ottimissimi), e il capo reparto verniciatura quando mi veniva a dire le cose, qualsiasi cosa, era come se scalasse l'everest, perchè ai suoi comandi che secondo la mia esperienza, erano poco chiari o inefficienti, e gli mostravo come facevo io di solito, mi diceva "bho fai come ti pare allora basta ti venga bene"un pò risentito era, non ho mai accennato di vantarmi o fare il ganzo, perchè alla fine le macchine uscivano bellissime, sono bravo nel mio lavoro, cmq ho già parlato troppo: dopo 2 settimane si è licenziato e dopo 1 settimana è venuto gli ispettori BMW e mi hanno detto parole che mi hanno sconcertato un pò, "hai fatto presto a prendere le 3 stelle bravo" (modo di dire sei salito al controllo) gli ho detto "ah,eh, in che senso?" chiesto con semistupore, eh dice Davide è fori ha troppi problemi, quindi gli dico venite dentro a vedere la carrozzeria, mi dicono addirittura "nono tranquillo abbiamo già visto,(telecamere in officina) fai pure il tuo" dottore io fino a 5 mesi fa ero a letto mezzo depresso non sapevo che fare della mi vita,ho solo detto basta da oggi fo quello che so fare, lavoro anche se la mattina so morto dentro mi alzo come ha sempre fatto i mi babbo, e a distanz di 3 mesi circa devo dire che sto meglio anche io, sono soddisfatto, ma perchè questo mio "stare nel mio" crea a volte questi scenari? ho 34 anni non sono sposato o fidanzato al momento,devo tornare dallo psicologo? che poi tra le altre cose i capisettore del rimontaggio e addrizzatura si complimentano con me di quanto sono preciso, però a volte non sono soddisfato lo stesso, perchè anche questo? grazie se qualcuno risponde
Perdonami, ma in questo fiume di parole, alla fine, non ho ben capito cosa ti aspetti che ti risponda… di preciso. Per il momento, a percezione, mi viene da suggerirti che, se quando non sei impegnato a fare cose subisci il turbinio di pensieri che ti fanno male, forse una nuova psicoterapia potrebbe aiutarti molto. Per il resto mi sembra che sul lavoro tu sia molto soddisfatto, riconosciuto nel tuo valore e anche ben pagato, quindi tutto bene… o ho capito male?
Ciò che a me personalmente provoca stress a volte è il fatto di rimandare cose da fare che poi si accumulano lasciandomi la preoccupazione e il pensiero che le dovrò fare.per non arrivare allo stress conviene farsi piacere da subito cio' che non si può evitare per sempre
Sindrome delle spunte e del visualizzato presente! Di solito la paura del giudizio negativo mi aiuta a mascherare la cosa, il problema è che molto spesso ho ragione di averla nel senso che poi a forza di non disturbare si scopre che avevo ragione. Non sempre, ma spesso.
@@SergioOmassi nessun problema, normale amministrazione della neuro divergenza😊ma dal modo gentile in cui me l'hai detto si vede che tu sei un coach e gli altri no! Provo a scomporre meglio. Ho riconosciuto di avere la sindrome del visualizzato e delle spunte. Parallelamente, ho riconosciuto altrettanto di saper mascherare questo disturbo moderno," grazie" alla paura del giudizio. Ovvero, la paura del giudizio mi porta a lasciare spazio alla persona, che non si accorge della mia ansia di solito. Spesso, però, i miei timori si rivelano fondati nel senso che la persona smette veramente di rispondere. E io dopotutto penso che sia stato meglio essersi fatti da parte. Tanto siamo colleghi, sappiamo che le persone non si cambiano. Spero di aver scritto meglio, questa volta.
@@RiccardoLifeCoach purtroppo, quella che ho chiamato ironicamente "sindrome delle spunte blu" colpisce tutti quelli che usano abitualmente whatsapp, chi più chi meno. Io stesso, ad esempio, provo una leggera amarezza quando scrivo a qualcuno, vedo queste spunte e non ricevo risposta. È sintomatico il fatto che molti utenti di questo sistema di messaggistica impostino l'applicazione per non mostrare mai le spunte blu: una scelta a mio avviso un po' vigliacca, che mi lascia sempre un sapore amaro in bocca. Fatto sta che la sensazione di rifiuto, da quando esistono questi media, è molto più presente nella vita di tutti i giorni e dobbiamo farci i conti. In fondo, comunque, si tratta di filtri che si possono vedere in una luce positiva, per la serie "chi non mi ama non mi merita"... e voltare pagina.
@@SergioOmassi in generale, rispondo per forma mentis a tutti (o quasi, mi è capitata gente ossessiva). A te, però, risponderei soprattutto perché ti voglio sinceramente bene🤗
Secondo me principalmente lo stress è provocato dal modo come vediamo un avvenimento e in base a questo ognuno reagisce o affrontandolo o soccombendo al nostro modo di vederlo.si dovrebbe riuscire a vedere il problema che ci incombe con modo positivo ,sicuramente aiuta molto per stare meglio prima e dopo
Grazieeee Sergio! Catturi sempre l'attenzione. Tranne impegno, su sfida e controllo barcollo ma non mollo!😅
Farsi piacere ciò che non ti piace è un buon viatico per tenere lo stress sotto controllo,.
Avere un hobby e non scambiare la "parte" per il" tutto "...può darti una visione più chiara e positiva delle situazioni...
In poche parole...questa è la mia strategia di resistenza psicologica allo stress..
Buon cammino e sempre grazie, caro Sergio!!
Un tema interessantissimo! Grazie! 😘
Interessante! Come sempre. Vero!
Da quando faccio autocritica lo stress è a livello basso.
Ora capisco certe dinamiche in ambienti che ho frequentato, inclusa me stessa ovviamente.😮😮😅
Secondo me a chi piace stare nell'Hotel Confort Zone, è facile che scelga un comportamento meschino e finisce per rovinare tutto, ma ripeterà gli stessi comportamenti con stesso finale. 😊😊
ciao dottore è il mio primo commento sul tuo canale, sono rientrato a lavoro da poco, sono introverso, se non c'è da parlare di qualcosa da fare o sul lavoro "non parlo molto" mi metto all'opera, pulisco o cmq non sto mai fermo, perchè se mi fermo è come se cadessi istantaneamente vittima di valanghe di inutili pensieri, però questo mio parlare poco o stare nel mio è un pò strano, diciamo io ho rinunciato all'ego, non litigo per ogni minima cosa nel lavoro, diciamo cerco ( e da 3 mesi ci riesco ) di lavorare bene tanto e veloce, però sono andato a fare il verniciatore alla BMW (ditta incredibilmente fantastica e stipendi ottimissimi), e il capo reparto verniciatura quando mi veniva a dire le cose, qualsiasi cosa, era come se scalasse l'everest, perchè ai suoi comandi che secondo la mia esperienza, erano poco chiari o inefficienti, e gli mostravo come facevo io di solito, mi diceva "bho fai come ti pare allora basta ti venga bene"un pò risentito era, non ho mai accennato di vantarmi o fare il ganzo, perchè alla fine le macchine uscivano bellissime, sono bravo nel mio lavoro, cmq ho già parlato troppo: dopo 2 settimane si è licenziato e dopo 1 settimana è venuto gli ispettori BMW e mi hanno detto parole che mi hanno sconcertato un pò, "hai fatto presto a prendere le 3 stelle bravo" (modo di dire sei salito al controllo) gli ho detto "ah,eh, in che senso?" chiesto con semistupore, eh dice Davide è fori ha troppi problemi, quindi gli dico venite dentro a vedere la carrozzeria, mi dicono addirittura "nono tranquillo abbiamo già visto,(telecamere in officina) fai pure il tuo" dottore io fino a 5 mesi fa ero a letto mezzo depresso non sapevo che fare della mi vita,ho solo detto basta da oggi fo quello che so fare, lavoro anche se la mattina so morto dentro mi alzo come ha sempre fatto i mi babbo, e a distanz di 3 mesi circa devo dire che sto meglio anche io, sono soddisfatto, ma perchè questo mio "stare nel mio" crea a volte questi scenari? ho 34 anni non sono sposato o fidanzato al momento,devo tornare dallo psicologo? che poi tra le altre cose i capisettore del rimontaggio e addrizzatura si complimentano con me di quanto sono preciso, però a volte non sono soddisfato lo stesso, perchè anche questo? grazie se qualcuno risponde
Perdonami, ma in questo fiume di parole, alla fine, non ho ben capito cosa ti aspetti che ti risponda… di preciso.
Per il momento, a percezione, mi viene da suggerirti che, se quando non sei impegnato a fare cose subisci il turbinio di pensieri che ti fanno male, forse una nuova psicoterapia potrebbe aiutarti molto.
Per il resto mi sembra che sul lavoro tu sia molto soddisfatto, riconosciuto nel tuo valore e anche ben pagato, quindi tutto bene… o ho capito male?
Ciò che a me personalmente provoca stress a volte è il fatto di rimandare cose da fare che poi si accumulano lasciandomi la preoccupazione e il pensiero che le dovrò fare.per non arrivare allo stress conviene farsi piacere da subito cio' che non si può evitare per sempre
Sindrome delle spunte e del visualizzato presente! Di solito la paura del giudizio negativo mi aiuta a mascherare la cosa, il problema è che molto spesso ho ragione di averla nel senso che poi a forza di non disturbare si scopre che avevo ragione. Non sempre, ma spesso.
Ehm... perdonami ma ho capito poco
@@SergioOmassi nessun problema, normale amministrazione della neuro divergenza😊ma dal modo gentile in cui me l'hai detto si vede che tu sei un coach e gli altri no!
Provo a scomporre meglio. Ho riconosciuto di avere la sindrome del visualizzato e delle spunte. Parallelamente, ho riconosciuto altrettanto di saper mascherare questo disturbo moderno," grazie" alla paura del giudizio.
Ovvero, la paura del giudizio mi porta a lasciare spazio alla persona, che non si accorge della mia ansia di solito.
Spesso, però, i miei timori si rivelano fondati nel senso che la persona smette veramente di rispondere. E io dopotutto penso che sia stato meglio essersi fatti da parte. Tanto siamo colleghi, sappiamo che le persone non si cambiano. Spero di aver scritto meglio, questa volta.
@@RiccardoLifeCoach purtroppo, quella che ho chiamato ironicamente "sindrome delle spunte blu" colpisce tutti quelli che usano abitualmente whatsapp, chi più chi meno.
Io stesso, ad esempio, provo una leggera amarezza quando scrivo a qualcuno, vedo queste spunte e non ricevo risposta.
È sintomatico il fatto che molti utenti di questo sistema di messaggistica impostino l'applicazione per non mostrare mai le spunte blu: una scelta a mio avviso un po' vigliacca, che mi lascia sempre un sapore amaro in bocca.
Fatto sta che la sensazione di rifiuto, da quando esistono questi media, è molto più presente nella vita di tutti i giorni e dobbiamo farci i conti.
In fondo, comunque, si tratta di filtri che si possono vedere in una luce positiva, per la serie "chi non mi ama non mi merita"... e voltare pagina.
@@SergioOmassi in generale, rispondo per forma mentis a tutti (o quasi, mi è capitata gente ossessiva). A te, però, risponderei soprattutto perché ti voglio sinceramente bene🤗
Secondo me principalmente lo stress è provocato dal modo come vediamo un avvenimento e in base a questo ognuno reagisce o affrontandolo o soccombendo al nostro modo di vederlo.si dovrebbe riuscire a vedere il problema che ci incombe con modo positivo ,sicuramente aiuta molto per stare meglio prima e dopo