Anche in base alla nostra esperienza l’aeroporto di Londra è il più severo! Il mio compagno brasiliano ancora prima della Brexit è stato “sequestrato” davanti ai miei occhi dagli ufficiali che l’hanno portato in una stanzina con un traduttore portoghese-inglese perché non sapeva l’inglese ad un livello tale da poter rispondere a tutte le domande che gli hanno fatto! Io viaggiavo con documento italiano e lui con passaporto brasiliano e non essendoci nessun legame “ufficiale” tra di noi, eravamo come perfetti sconosciuti quindi non solo nono l’ho potuto aiutare con l’inglese ma mi sono anche dovuta allontanare! Non ho avuto sue notizie per due ore!!! 😳
Ciao Iara! Immagino sia stato complicato...se ti può consolare nel 2009 io e mio fratello avevamo fatto il viaggio in macchina da Londra all'italia e al porto di Dover ci hanno riempito di domande ugualmente,anche se all'epoca eravamo ancora nella UE. L'inghilterra è sempre stata un po' sulle sue,ed ora ancora peggio. Un bacione e in bocca al lupo per la tua nuova avventura! ❤
Ciao Iara! Sì, purtroppo può capitare per chi arriva con minori senza l'altro genitore che qualche ufficiale del "Border Force" faccia domande un po' approfondite per accertare l'identità (in realtà gli ufficiali della Dogana si trovano dopo i nastri dei bagagli). Vedremo come proseguirà questa situazione. Intanto buon proseguimento nella vita quotidiana a Londra!
Ciao Iara. Mi dispiace per la situazione in sicurezza aeroporto. È stato bruttissimo sicuramente , anche se con una certa "gentilezza". Comunque, non è più obbligatorio mettere il cognome del padre al bambino. Può mettere solo quello della madre , tutte i due cognome e nella ordine che preferite. Quando ho aperto la cartela del ricovero per il parto mi hanno dato i documenti da scegliere come mettere il cognome , da consegnare firmato d due genitori.
È successo anche a me e non sapevo di questa cosa" Is she your baby?" con una faccia serissima. Io colta alla sprovvista avrò balbettato un Yes..mi sono sentita una ladra😅
Ciao Iara, mi ricordo di un’esperienza simile in UK insieme a mia sorella e mio nipote. Al controllo sicurezza ci fermarono e ci chiesero delle informazioni ma fortunatamente tutto abbastanza veloce senza richiesta di documentazione. 😅
Guarda, nulla di nuovo e non c'entra il fatto che fossi con un minore. Molto prima del Brexit, mia sorella fece uno scalo a Londra e siccome il suo documento cartaceo aveva una foto messa leggermente male la volevano trattenere. Io stesso sono stato a Londra poco prima del Brexit e alla dogana mi fermarono facendomi diverse domande. Mi era capitato anche per altri paesi UE, ma in questo caso non è tanto il fatto che ti facciano delle domande, ma più il modo in cui te le fanno. Cioè, praticamente riescono a farti sentire un sospettato. Secondo me, in un paese democratico non è accettabile che un comune cittadino venga fatto sentire così sulla base del nulla.
Ciao Yara, ma secondo te succede anche se si và semplicemente in vacanza per pochi giorni? Vorrei portare mia figlia qualche giorno a Londra ma sono separata e lei ha il cognome del padre ovviamente
Ti consiglio comunque di portarti dietro certificati di nascita e magari una dichiarazione scritta del padre che autorizza la figlia all’espatrio (meglio specificare in quale paese e in quale periodo).
Anche in base alla nostra esperienza l’aeroporto di Londra è il più severo! Il mio compagno brasiliano ancora prima della Brexit è stato “sequestrato” davanti ai miei occhi dagli ufficiali che l’hanno portato in una stanzina con un traduttore portoghese-inglese perché non sapeva l’inglese ad un livello tale da poter rispondere a tutte le domande che gli hanno fatto! Io viaggiavo con documento italiano e lui con passaporto brasiliano e non essendoci nessun legame “ufficiale” tra di noi, eravamo come perfetti sconosciuti quindi non solo nono l’ho potuto aiutare con l’inglese ma mi sono anche dovuta allontanare! Non ho avuto sue notizie per due ore!!! 😳
Ciao Iara! Immagino sia stato complicato...se ti può consolare nel 2009 io e mio fratello avevamo fatto il viaggio in macchina da Londra all'italia e al porto di Dover ci hanno riempito di domande ugualmente,anche se all'epoca eravamo ancora nella UE. L'inghilterra è sempre stata un po' sulle sue,ed ora ancora peggio. Un bacione e in bocca al lupo per la tua nuova avventura! ❤
Ciao Iara! Sì, purtroppo può capitare per chi arriva con minori senza l'altro genitore che qualche ufficiale del "Border Force" faccia domande un po' approfondite per accertare l'identità (in realtà gli ufficiali della Dogana si trovano dopo i nastri dei bagagli). Vedremo come proseguirà questa situazione. Intanto buon proseguimento nella vita quotidiana a Londra!
che bello è ritrovarti su youtube ☺🌺
Grazie Mariangela ❤❤❤
Ciao Iara. Mi dispiace per la situazione in sicurezza aeroporto. È stato bruttissimo sicuramente , anche se con una certa "gentilezza". Comunque, non è più obbligatorio mettere il cognome del padre al bambino. Può mettere solo quello della madre , tutte i due cognome e nella ordine che preferite. Quando ho aperto la cartela del ricovero per il parto mi hanno dato i documenti da scegliere come mettere il cognome , da consegnare firmato d due genitori.
Certo a volte la burocrazia è davvero esagerata in tutti i sensi, meno male che è andato tutto bene 😘😊😊
È successo anche a me e non sapevo di questa cosa" Is she your baby?" con una faccia serissima. Io colta alla sprovvista avrò balbettato un Yes..mi sono sentita una ladra😅
Ciao Iara, mi ricordo di un’esperienza simile in UK insieme a mia sorella e mio nipote. Al controllo sicurezza ci fermarono e ci chiesero delle informazioni ma fortunatamente tutto abbastanza veloce senza richiesta di documentazione. 😅
Ricordo che l’addetto alla sicurezza chiese a me quali fossero i nostri vincoli di parentela, come hai detto tu, sempre con il sorriso.
Fuori dalla UE la situazione non è tanto per la quale non so quanto gli è convenuto andarsene me sa che è diventato tutto più complicato baci
Guarda, nulla di nuovo e non c'entra il fatto che fossi con un minore. Molto prima del Brexit, mia sorella fece uno scalo a Londra e siccome il suo documento cartaceo aveva una foto messa leggermente male la volevano trattenere. Io stesso sono stato a Londra poco prima del Brexit e alla dogana mi fermarono facendomi diverse domande. Mi era capitato anche per altri paesi UE, ma in questo caso non è tanto il fatto che ti facciano delle domande, ma più il modo in cui te le fanno. Cioè, praticamente riescono a farti sentire un sospettato. Secondo me, in un paese democratico non è accettabile che un comune cittadino venga fatto sentire così sulla base del nulla.
Ciao Yara, ma secondo te succede anche se si và semplicemente in vacanza per pochi giorni? Vorrei portare mia figlia qualche giorno a Londra ma sono separata e lei ha il cognome del padre ovviamente
Ti consiglio comunque di portarti dietro certificati di nascita e magari una dichiarazione scritta del padre che autorizza la figlia all’espatrio (meglio specificare in quale paese e in quale periodo).
@@iaraheide grazie mille!!
Controllano ai varchi regolari, poi arrivano con gli sbarchi migliaia di irregolari che fanno infuriare i benpensanti con la puzza sotto il naso 😂😂😂
Mi sono un pò rattristata,ho percepito la tua rabbia,ma forse era la mia🤔
Menomale che controllano. Pensa se invece fosse una situazione irregolare...
Si certo! Per fortuna controllano bene. Si tratta di minori alla fine é giusto
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Brutti tempi