Non posso che ammirare la pazienza del prof. Personalmente, dopo non più di un paio di minuti avrei fatto notare alla conduttrice che se mi fa una domanda, mi deve poi anche dare il tempo di rispondere, altrimenti è inutile. Ho trovato estremamente fastidiose le sue continue interruzioni.
emeren-renziana panella è una oca giuliva,ride sempre come una scema oltre a non fare finire il pensiero dell'interlocutore di turno(specialmente di dx)?chapeau per Odifreddi.
L' importanza di un giornalista cameriere dipende dalla sua capacità di interrompere concetti scomodi al controllore e di enfatizzare i concetti della propaganda main stream.
Perché i "giornalisti" interrompono continuamente? Per darsi un tono? Per prevaricare l'intervistato? Sono banalmente maleducati? Per "pilotare" l'intervista? Perché si permettono di fare risolini e commenti?
In molte situazioni per pilotare l'intervista e fare prevalere la propria opinione su quella dell'intervistato. La Lady Bilderberg Gruber è maestra in questo, si vede la sua aggressività con la quale trasforma l'intervista in una aggressione verbale con i suoi avversari.
È proprio vero!! Noi viviamo, secondo me, in una democrazia dittatoriale o in una dittatura democratica. Tutti e due ci danno solo la sensazione di essere liberi di scegliere chi dovrà governare.
ho visto questo video ora, e mi sembra veramente illuminante alla luce dei fatti odierni. la dittatura odierna l'hanno definita la dittatura del dollaro! comunque siamo in tanti ad esserne consapevoli e da parecchio tempo. il vero problema è come uscirne. ecco io oso pensare che un esserino microscopico ci fornirà l'occasione per riuscire a capirlo! salve.
Analisi interessante. Quando si arriva a parlare di patrimoniale tuttavia c'è un fattore troppo importante che non viene menzionato (forse per mancanza di tempo): ai tempi dei Beatles e fino alla fine degli anni 70, c'erano le aliquote così elevate in tutti i Paesi occidentali perché c'erano anche delle forti limitazioni alla mobilità dei capitali. In altre parole i super ricchi non potevano far altro che pagare o, se erano disonesti, tentare di evadere le imposte o tentare di portare i soldi all'estero illegalmente. Oggi in trenta secondi possono trasferire miliardi di euro in paradisi fiscali (anche legalizzati, come il Lussemburgo) e fine della storia. Il risultato è che una patrimoniale creerebbe un forte deflusso di capitali e probabilmente finirebbe per far pagare la solita classe media, già sufficientemente vessata dai tributi. Se si vuole applicare una patrimoniale (e più in generale un po' di socialismo), temo, bisognerà ripensare la globalizzazione e rivoluzionare/demolire i trattati internazionali di stampo neoliberista, tra cui quelli su cui si fonda l'Unione Europea. Chi nega questi ultimi passaggi o è male informato, o vive in un sogno o, più semplicemente, è in malafede.
La Patrimoniale (di fatto) è quella che ci ha piazzato Monti sul patrimonio bancario (già tassato sui guadagni e già tassati i nostri soldi a prescindere) ANNUALE, che ancora paghiamo. Ha una vaga idea di quanto incassano questi porci ogni anno ????? E' ora che si vergognino. E di questo anche i giornalisti che non dedicano MAI SPAZIO A QUESTO ARGOMENTO. Saluti !
A tutto c'è jn limite, anche far pagare aliquote esagerate. Mi spiego: se ad un industriale/imprenditore fai pagare tasse al 90% di quanto guadagna è abbastanza logico che questi agirà in uno dei seguenti modi: o cesserà di investire sulla sua attività con conseguente chiusura o forte rallentamento con licenziamenti, o sposterà il tutto in paesi ove le tasse saranno ragionevolmente più basse con quindi mancati introiti nell'attuale paese. Quindi un eventuale patrimoniale rappresenta un cane che tenta di mordersi la coda
ma lo scopo ( non dichiarato ) è proprio quello di far fuori la classe media del resto chi è che muovi i fili di un'ampia fetta della politica moderna? gli oligarchi globalisti che operano nel settore finanziario, cioè proprio quelli che dovrebbero pagare una marea di tasse questa gente ovviamente non vuole pagare, ma siccome il loro casinò è basato sul debito e crea voragini ( di soldi virtuali, che poi devono essere colmate con soldi reali ), hanno bisogno di ciucciare denaro a chi produce per mantenere in attività il casinò ( che è pure truccato, vedi gli scandali continui sul LIBOR )
pensa a convincerlo ad interpretarlo volendo fare un biopic su v.price, odifreddi che deve dire con enfasi sussurrata elizabeth, elizabeth mentre sta sul set di roger corman
Ma infatti la Democrazia non è un assoluto sensibile, ma, per dirla con Platone, una grande Idea da perseguire in modo tendenziale. Ora, al di là delle provocazioni (o dei sofismi) di Oddifreddi, il miglior modo per perseguirla - lo disse pochi anni fa Paul Craig Roberts - è aumentare la densità di “classe media”, dunque arricchire sempre più un ampio numero di persone. Da questo punto di vista, il modello di economia mista che adottammo nel dopoguerra fino all’entrata in Maastricht, funzionò in termini di ampliamento sostanziale della democrazia. Dal 1992, diversamente, è successo l’esatto contrario. Ciò non vale, per riprendere alcuni dati citati da Oddifreddi, solo per l’Eurosistema, ma per tutto il modello occidentale di globalizzazione finanziaria, che ha accentrato in modo spudorato le ricchezze nelle mani di una ristretta oligarchia, portandoci verso quella “privatizzazione del mondo” di cui ci parlò Ziegler nel 2001.
Conduttrice non all'altezza : interruzioni inopportune e inconcludenti, solo citazioni in assenza di pensiero autonomo, interlocuzioni scontate. la voce, poi, a rimarcare questi aspetti negativi. Un monologo di Odifreddi sarebbe stato di sicuro da preferire, senza lasciare, peraltro, un senso di fastidio.
Paradossalmente le principali conquiste sociali nel mondo e i primi in assoluto come la convenzione sul bambino uguaglianza della donna in tutti i rami della sfera politica e sociale, la maternita e la previdenza sociale furono istituiti nella grande repubblica dei Soviet Ussr❤️⭐ primo ministro donna alexandra kollontaj primo uomo nello spazio figlio di in umile falegname, prima donna nello spazio
mentre odifreddi parlava, io stavo in ansia perché avevo paura che la tizia lo interrompesse e che non sarei riuscito ad ascoltare la risposta, il concetto, nella sua completezza. Ma cazzo ma vuoi chiudere quella fogna?
Come al solito c'è la maledetta abitudine di interrompere chi risponde alle domende ... imparate dai giornalisti alglosassoni che fanno domande brevi secche e poi restano in silenzio fino al termine della risposta ... CAPITO? imparate il mestiere ...ovviamete mi riferisco ai giornalisti che invece di fare illoro mestiere fanno commentatori in non sapendo assolutamente nulla degli argomenti di cui fanno le domande ...
Sti signorini Feltri stanno dappertutto, tra un po' ci rifilano pure i nipotini. Devono arrivare ad un secolo di lecchinaggio stampato...speriamo poi si levino dai cosiddetti.
Ma che discorso è?? Se la democrazia è un sistema imperfetto, non significa che non debba essere migliorata, implementata e corretta nelle sue distorsioni.
L'unica forma di democrazia è quella diretta. Ammettendo che sia applicabile per (1) problemi logistici, (2) competenze generali della popolazione. Se si volesse fare il salto ( e perchè mai le oligarchie dovrebbero volerlo?? ), bisognerebbe cominciare da una seria riforma della scuola, al fine di creare una popolazione erudita nei prossimi 20-30 anni. Dopo di che si dovrebbe lavorare allo sviluppo di soluzioni di voto telematico ( a meno che non si sia tanto folli da pensare di riunire decine o centinaia di milioni di cittadini in una piazza per votare ogni singolo provvedimento ) adeguate. Chiaro che è un lavorone. Una rivoluzione copernicana, alla pari di quella realizzata dagli illuministi.
Odifreddi doveva specificare che nei paesi anglosassoni ad elevatissime aliquote fiscali corrispondono elevatissime possibilità di abbattimento del reddito imponibile...
Fantastico Odifreddi ascoltate quest'uomo pacato senza animosità che spiega con parole semplici la realtà, non le panzane che ci propinano ogni giorno. sveglia!
...con il suo sfacciato interrompere il paziente e competente Prof (interrompere vuol dire impedire di dire) si é poi miseramente confermata una serva del potere quando, in conclusione, non ha potuto fare a meno di dire, a mo' di foglia di fico, che a Tagadà c'é la democrazia.
La Costituzione della Repubblica previde, nel 1948, forme di decentramento decisionale operate da sottounità della Nazione, vale a dire Regioni, Province, Comuni. Sono sempre stato contrario alla abolizione delle Province (che, in realtà, non sono state davvero abolite: siamo stati privati noi cittadini del voto per la scelta degli amministratori), così come sono contrario ad ogni ipotesi di abolizione delle Regioni, che a volte viene ventilata da alcuni. Vi è più di un motivo alla base della mia difesa dello schema organizzativo originale costituzionalmente previsto. Anzitutto, le elezioni locali permettono un maggiore controllo da parte del popolo sovrano sullo specifico del proprio territorio, su tutto ciò che dipende dalle esigenze particolari di una zona, con le sue peculiarità diverse da quelle di altre. Sarebbe anzi buona cosa, in questo senso, che aumentasse la libertà di scelta amministrativa (cosa diversa dal legiferare generale) dei rappresentanti locali, perché in questo modo nessuno potrebbe più cercare di giustificare qualunque mancanza con la generica scusa che "Il governo centrale non ci concede i finanziamenti, l'approvazione....", ecct. Quanto più l'amministratore locale è libero di azione tanto più la popolazione potrà giudicare correttamente il suo operato, che dipende per intero da lui. Ma vi è anche un motivo di ordine più generale, che riguarda il potenziamento della democrazia in sé piuttosto che il suo indebolimento. Come sappiamo la democrazia è un metodo che permette di governare attraverso rappresentanza elettorale del popolo sovrano, ed attraverso le variazioni e le alternanze che le successive elezioni originano. Normalmente l'organo legislativo dello stato viene rinnovato ogni 5 anni, con l'eccezione dei casi in cui la legislatura venga chiusa anticipatamente tramite scioglimento delle camere per impossibilità a continuare a svolgere i propri lavori, in base al giudizio del PdR. Ora poniamo il caso che un partito politico, o , meglio, una data coalizione, ottenga elettoralmente la maggioranza in parlamento: per definizione le maggioranze democratiche sono instabili nel paese reale, poiché in base all'operato concreto degli eletti gli elettori giudicano e spostano il proprio consenso. Può accadere quindi che una maggioranza, anche forte, emersa in un dato momento, operi in modo tale da perdere consensi, e si ritrovi di fatto ad essere maggioranza in parlamento ma minoranza nel paese reale. A volte queste variazioni sono di pochi punti percentuali, come accadeva di solito ai tempi della cosiddetta "prima Repubblica", a volte invece possono essere anche molto consistenti, e nel corso della "seconda" Repubblica ne abbiamo avuto vari esempi: ci sono partiti di maggioranza che hanno dimezzato i propri consensi nel corso di pochi anni, o addirittura di un anno solo. In questo caso si crea un distacco, uno scollamento, tra parlamento e governo centrali da una parte e la Nazione reale dall'altra. Per fortuna, però, l'esistenza di unità amministrative locali realizza una forma di distribuzione del potere, e siccome le elezioni amministrative avvengono in tempi diversi da quelle politiche si ottengono forme di "aggiustamento" democratico della distribuzione del potere. Può accadere, ad esempio, che la maggioranza parlamentare non più riconosciuta come tale nel paese perda consensi e seggi nelle amministrazioni locali, tramite le corrispondenti nuove elezioni, di modo che si configura una situazione equilibrata da "pesi e contrappesi". Il partito "gialloblu" (uso colori di fantasia) conserva la maggioranza in parlamento, ma la perde nelle amministrazioni locali a favore dei partiti "rossobianco" e "verdeazzurro", di modo che nel caso che un successo elettorale sia stato effimero e momentaneo seguito da un crollo non si assiste necessariamente ad una situazione bloccata nella quale tutta la rappresentanza politica non corrisponda più alla popolazione che deve rappresentare, proprio grazie al fatto che le elezioni nazionali e locali in simili circostanze possono fare da moderatore reciproco. Da questo esempio possiamo capire che i limiti e gli inconvenienti del metodo democratico si curano con più democrazia: più si vota, più il popolo sovrano si esprime, meglio è. Nel momento in cui vota il popolo ha sempre ragione, e la sua scelta è sempre, in quel momento, la migliore, date cause e condizioni vigenti. Ma i problemi possono cambiare, così come i partiti possono cambiare, risultando più oppure meno efficaci di quanto avevano dimostrato in precedenza. Contro questo difetto il ricorso frequente alle urne, anche se in differenti ambiti istituzionali, costituisce un moderatore che controbilancia gli eccessi. Quanto è stato descritto, dunque, è una delle forme di bilanciamento dei poteri, che costituisce un concetto fondante nello sviluppo di tutta la carta costituzionale, a tutela della libertà e protezione contro gli eccessi autoritari sempre possibili.
Cmq secondo me il discorso sulla democrazia non si può fare a livello mondiale semplicemente perchè la democrazia non esiste in ogni paese del mondo. 1:30
Si detesto la Veronica di stasera italia estate vuol fare la saputa e interrompe sempre gli invitati il cui pensiero mi interessa più di quello di veronica .. e in seguito gli astanti dovrebbero avere l’educazione di lasciare gli altri terminare quello che dicono invece di cercare di sopraffare la loro voce per dire la loro
Churchill: "La democrazia è un cattivo sistema politico, ma tutti gli altri sono peggio" - almeno questo Odifreddi dovrebbe saperlo. Cos'è la sua alternativa? Forse il comunismo? Aiutoooo: dalla padella alla brace!
"In politica la stupidità non è un handicap; il motivo è che i politici devono piacere alla gente, che in buona parte è stupida". Parole sante ed attuali: mi sembra di scorgere in queste parole Salvini ed il popolo sei selfie e degli alé oh oh
@@freddie26123 da cosa scorgeresti la mia stupidità? Forse ti ho punto sul vivo? Sei forse uno di quegli idioti che si è fatto il selfie con l'uomo-scimmia? La verità è che sono pochissimi quelli in grado di usare la propria testa e la propria memoria e sono invece tantissimi quelli disposti a seguire il primo scemo che, da Ministro, si autosfiducia con la pretesa di ritornare Ministro. Questi tantissimi non hanno né testa per ragionare ed un solo "bit" di memoria per ricordarsi come si schiaccia l'icona dei selfie sullo smartphone e null'altro
@@giusepperosa4379... La scorgo ECCOME!! TU confondi UNO dei mezzi (strumenti) .. x far conoscere le idee del programma... con il fine ! Che è appunto realizzare il programma politico. SALVINI da ministro HA realizzato in parte il suo programma. Alla fine, stanco dei NO pentastelleati.. ha staccato la spina! Ma tu hai qlk dubbio che diventerà PREMIER appena votiamo ??
@@freddie26123 Ti rispondo con un sonetto di Trilussa (ma dubito che riuscirai a capirlo): - Conterò poco, è vero: - diceva l'uno ar Zero - ma tu che vali? Gnente: proprio gnente. Sia nell'azione come ner pensiero rimani un coso vòto e inconcrudente. Io, invece, se me metto a capofila da cinque zeri tale e quale a te, lo sai quanto divento? Centomila. È questione de nùmmeri. A un dipresso è quello che succéde ar dittatore che cresce de potenza e de valore più so' li zeri che se mette appresso. Te lo spiego comunque: Salvini è quell'uno che vale la metà del due, un terzo del tre, ..., un nono del nove. Gli zeri sono quelli come te che, un selfie dopo l'altro, un vinci-Salvini dopo l'altro, un alé oh oh di troppo e... persino un Salvini qualunque si ritrova leader!!!
@@giusepperosa4379 ... Allora: qlk spunto di riflessione.. PRIMO... voi pidioti-stellati dovete sempre offendere, xké NON avete argomenti validi... SECONDO... io voto SALVINI xké sono D'ACCORDO con il 90% del programma ed oltre !! TERZO... lo dice trilussa molto sottilmente, senza ke TU riesca a capirlo : lo zero in matematica è appunto uno dei prodotti più raffinati; COSÌ poliedrico da decuplicare un valore... STANDO ALLA SUA DESTRA !! Mentre piazzandosi alla sua SINISTRA appunto.. lo decima... spiego meglio x voi inculomunisti ignoranti: lo divide x 10 !! QUARTO... tu sei solo un emerito CRETINO e VERGOGNATI coglione sinistronzo, di insultare gratuitamente ki NON la pensa come te. Io sono fiero di NON essere uno stupido babbeo come VOI! E se qst vuol dire far la parte dello zero, ben venga! QUINTO... noi siamo genuinamente AL FIANCO DI SALVINI.. NON DIETRO come fate voi con i vostri "leaders" .. Addio STRONZONE!! P.S. Io, trilussa lo leggevo alle elementari e a differenza TUA, l'ho pure capito !! Ri addio.. imbecille!
Mamma ! Quest uomo mi attizza ! Cosa non gli farei ! Quindi ,secondo me , questa bellissima donna ha l ansia ,l angoscia vicino ad odifreddi e la capisco ..... Non resiste più !
Democrazia per me significa rispetto delle idée dell’altro .. se la maggioranza decide qualcosa che me non garba , sia accetto sia me ne vado .. ed é quello che ho fatto 40 anni fa e che tanti fanno ancora oggi .. attualmente barare per imporre le sue idée é norma ed é la sola alternativa con la dittatura .. la dittatura tappa la bocca ai dissidenti .. in democrazia li si lascia vivere ma loro continuano imperterriti cercare di sovverchiare l’ordine che a loro non garba .. creando problemi , per cui la dittatura e la migliore governanza ..
ecce homo in effetti tutti i genitori « erano » negli anni 50 un poco dittatori ma era . Il modo di vita dell’epoca le vittime dell’epoca 50’sono diventai le vittime dei loro figli negli anni 80. I miei figli sono sempre sti. « vittime ‘ « oggi adulti sono bene molta discussione ,autorità giusta E nessun problema nell’eta difficile ..grazie a dio
forse in questo caso meglio dire fredda, ma non c'era da scoprire nulla è solo un passaggio televisivo condotto sull'onda dell'ansia. pubblicità del libro a parte mi pare gli argomenti siano oro rispetto al resto del contenuto che il palinsesto sarà andato a proporre x il resto della giornata
Qualcuno ha detto e dice "pecunia non olet" e ha tutte le ragioni: in questa intervista non si parla dell'esistenza o meno della "democrazia" ma del titolo di un libro da promuovere e sponsorizzare. In realtà il professore non dice nulla di nuovo, e lo afferma lui stesso nell'intervista; si limita semplicemente a riportare, nel libro e nell'intervista, quello che hanno detto e dicono altre persone... insomma il titolo "La democrazia non esiste" è ingannevole perché, in realtà, il testo non presenta una tesi filosofica, matematica, politica o sociologica, argomentata con rigore scientifico ma è un insieme di scopiazzature, fatte qua e là, di tesi e pensieri di altri.
Odifreddi è lontano da me come credente....ma non posso che rispettarlo per la sua schiettezza di pensiero e cinismo nel porgere la verità nel presente politico che stiamo vivendo....la giornalista non è che interrompe sempre, è solo ignorante a cospetto di una persona molto preparata..
salve ho visto questo video ora e mi sembra che attualmente assuma un importanza ancora più rilevante , . io non sono un credente ma sono giunto alla conclusione che l'idea di un creatore non è certo campata per aria, anzi molto probabile . in realtà la scienza e il determinismo spiegano solo una piccola parte del nostro universo e quando si spingono oltre al lecito diventano essi stessi una religione , quello che penso io è che dio esiste ,ma quasi di sicuro non è a immagine a somiglianza dell'uomo!
certo come no... a parte che gli itagliani (scritti intenzionalmente proprio cosi), --> non lavorerebbero se non un giorno si, e tre no per scioperi, proteste ecc --> si ruberebbero i mattoni e il cemento --> sbaglierebbero il progetto e la muraglia crollerebbe dopo due settimane
"Democrazia" non significa, come dice Odifreddi, "governo del popolo", bensì "potere, dominio del popolo". Però ha ragione: Berlusconi 2011, referendum Tzipras 5 luglio 2015, Catalogna 2017/18. Sono tutti eventi questi che danno ragione al professore.
@@danilofiore2385 non è così. Il governo è una delle tante forme in cui il potere si esercita. Il potere lo ha chiunque possiede o controlla i mezzi di produzione (banche e industrie in primis) , la giustizia, l'informazione, aggiungerei chiunque riesce ad esercitare un egemonia culturale.
Citando: " Il termine "meritocrazia" apparve per la prima volta nell'opera Rise of the Meritocracy (1958). L'autore, il sociologo britannico Michael Young (1915-2002), intendeva usare il termine in senso dispregiativo. Nel libro tratteggiava lo scenario di un futuro distopico in cui la posizione sociale di un individuo veniva determinata dal suo quoziente intellettivo e dalla capacità di lavorare. "
Normalmente per "democrazia" si intende quella forma di governo dove la sovranità (potere legislativo, esecutivo, giudiziario) è esercitata, direttamente o indirettamente, dal popolo. Se è così, perché mai l'Italia non dovrebbe essere democratica? Dai Odifreddi, per evitare di fare queste figuracce, occupati delle cose in cui sei specializzato.
Ma questa donna non è una giornalista, e venditrice di pentole oltretutto sono fastidiose come tutte le sue colleghe in altre parole fanno solo incazzare ,vi consiglio di cambiare canale 🤨🤮🤮🤭
Adesso caro Odifreddi, fai un bel libro sul libero mercato di concorrenza perfetta che non esiste. Le aziende non competono per competere, speculano per guadagnare. Scrivi un trattato su questo, così un bel po' di tonti aprirà gli occhi sopra la marea di panzane costruite sul vocabolo COMPETITIVITA'.
il libero mercato non esiste da nessuna parte al mondo, perché c'è lo stato che è il croupier baro che distribuisce le carte del gioco per favorire chi detiene già ricchezza e potere e perché le aziende cercano utili, guadagni non competizione, non bancarella.
Odifreddi deve occuparsi di matematica e della logica ad essa pertinente. Lasci le questioni di filosofia teoretica e di filosofia pratica ad altri. Per non parlare dei fenomeni storici che egli analizza con pressappochismo e con uno spirito di sterile ostruzionismo della communis opinio.
"grazie per avermi fatto parlare"
Quella gallina è assolutamente insopportabile!!
Non posso che ammirare la pazienza del prof. Personalmente, dopo non più di un paio di minuti avrei fatto notare alla conduttrice che se mi fa una domanda, mi deve poi anche dare il tempo di rispondere, altrimenti è inutile. Ho trovato estremamente fastidiose le sue continue interruzioni.
Sono sul libro paga di chi difende il fantasma della democrazia,per questo interrompono e non fanno parlare come si deve.
appena ha cominciato a dire che Renzi ha fatto il Job Act a discapito dei lavoratori , gli ha dato subito sulla voce ed è passata a altra domanda ....
Si molto fastidiosa
emeren-renziana panella è una oca giuliva,ride sempre come una scema oltre a non fare finire il pensiero dell'interlocutore di turno(specialmente di dx)?chapeau per Odifreddi.
L' importanza di un giornalista cameriere dipende dalla sua capacità di interrompere concetti scomodi al controllore e di enfatizzare i concetti della propaganda main stream.
...la conduttrice invece deve prima prendersi della valeriana o cambiare mestiere 🙏🤕🙏
Perché i "giornalisti" interrompono continuamente? Per darsi un tono? Per prevaricare l'intervistato? Sono banalmente maleducati? Per "pilotare" l'intervista? Perché si permettono di fare risolini e commenti?
procello avete ragione é una maleducazione a livello nazionale che da estremamente noia
In molte situazioni per pilotare l'intervista e fare prevalere la propria opinione su quella dell'intervistato. La Lady Bilderberg Gruber è maestra in questo, si vede la sua aggressività con la quale trasforma l'intervista in una aggressione verbale con i suoi avversari.
Perché sono ignoranti maleducati
Opterei per l'ultima proposta
Interrompono perché non ricevono la risposta desiderata! E sono tutti conduttori di sinistra guarda caso!!
L'establishment ha bisogno,per sopravvivere, di soggetti allineati e non di spiriti critici.
Verissimo, purtroppo. Come la storia del mondo insegna.
È proprio vero!! Noi viviamo, secondo me, in una democrazia dittatoriale o in una dittatura democratica. Tutti e due ci danno solo la sensazione di essere liberi di scegliere chi dovrà governare.
ho visto questo video ora, e mi sembra veramente illuminante alla luce dei fatti odierni. la dittatura odierna l'hanno definita la dittatura del dollaro! comunque siamo in tanti ad esserne consapevoli e da parecchio tempo. il vero problema è come uscirne. ecco io oso pensare che un esserino microscopico ci fornirà l'occasione per riuscire a capirlo! salve.
Odifreddi un uomo di cultura e intelligenza assoluta😊
Analisi interessante. Quando si arriva a parlare di patrimoniale tuttavia c'è un fattore troppo importante che non viene menzionato (forse per mancanza di tempo): ai tempi dei Beatles e fino alla fine degli anni 70, c'erano le aliquote così elevate in tutti i Paesi occidentali perché c'erano anche delle forti limitazioni alla mobilità dei capitali. In altre parole i super ricchi non potevano far altro che pagare o, se erano disonesti, tentare di evadere le imposte o tentare di portare i soldi all'estero illegalmente.
Oggi in trenta secondi possono trasferire miliardi di euro in paradisi fiscali (anche legalizzati, come il Lussemburgo) e fine della storia.
Il risultato è che una patrimoniale creerebbe un forte deflusso di capitali e probabilmente finirebbe per far pagare la solita classe media, già sufficientemente vessata dai tributi.
Se si vuole applicare una patrimoniale (e più in generale un po' di socialismo), temo, bisognerà ripensare la globalizzazione e rivoluzionare/demolire i trattati internazionali di stampo neoliberista, tra cui quelli su cui si fonda l'Unione Europea.
Chi nega questi ultimi passaggi o è male informato, o vive in un sogno o, più semplicemente, è in malafede.
La Patrimoniale (di fatto) è quella che ci ha piazzato Monti sul patrimonio bancario (già tassato sui guadagni e già tassati i nostri soldi a prescindere) ANNUALE, che ancora paghiamo.
Ha una vaga idea di quanto incassano questi porci ogni anno ????? E' ora che si vergognino. E di questo anche i giornalisti che non dedicano MAI SPAZIO A QUESTO ARGOMENTO.
Saluti !
A tutto c'è jn limite, anche far pagare aliquote esagerate. Mi spiego: se ad un industriale/imprenditore fai pagare tasse al 90% di quanto guadagna è abbastanza logico che questi agirà in uno dei seguenti modi: o cesserà di investire sulla sua attività con conseguente chiusura o forte rallentamento con licenziamenti, o sposterà il tutto in paesi ove le tasse saranno ragionevolmente più basse con quindi mancati introiti nell'attuale paese. Quindi un eventuale patrimoniale rappresenta un cane che tenta di mordersi la coda
ma lo scopo ( non dichiarato ) è proprio quello di far fuori la classe media
del resto chi è che muovi i fili di un'ampia fetta della politica moderna? gli oligarchi globalisti che operano nel settore finanziario, cioè proprio quelli che dovrebbero pagare una marea di tasse
questa gente ovviamente non vuole pagare, ma siccome il loro casinò è basato sul debito e crea voragini ( di soldi virtuali, che poi devono essere colmate con soldi reali ), hanno bisogno di ciucciare denaro a chi produce per mantenere in attività il casinò ( che è pure truccato, vedi gli scandali continui sul LIBOR )
Ho smesso il video perchè la conduttrice è fastidiosa. Nessun problema ho letto il libro.
5:35 "perché siamo stupidi tutti noi" se per stupide intendi te e le tue affermazioni allora si cara mia, ci hai proprio azzeccato
questa giornalaia interrompe sempre
Il potere lo si ottiene grazie alle classi povere, per poi fregarli, è sempre stato così.
Non commento i contenuti dell'intervista ma faccio notare l'assimiglianza di Odifreddi al grande attore Vincent Price
pensa a convincerlo ad interpretarlo volendo fare un biopic su v.price, odifreddi che deve dire con enfasi sussurrata elizabeth, elizabeth mentre sta sul set di roger corman
Ma infatti la Democrazia non è un assoluto sensibile, ma, per dirla con Platone, una grande Idea da perseguire in modo tendenziale. Ora, al di là delle provocazioni (o dei sofismi) di Oddifreddi, il miglior modo per perseguirla - lo disse pochi anni fa Paul Craig Roberts - è aumentare la densità di “classe media”, dunque arricchire sempre più un ampio numero di persone. Da questo punto di vista, il modello di economia mista che adottammo nel dopoguerra fino all’entrata in Maastricht, funzionò in termini di ampliamento sostanziale della democrazia. Dal 1992, diversamente, è successo l’esatto contrario. Ciò non vale, per riprendere alcuni dati citati da Oddifreddi, solo per l’Eurosistema, ma per tutto il modello occidentale di globalizzazione finanziaria, che ha accentrato in modo spudorato le ricchezze nelle mani di una ristretta oligarchia, portandoci verso quella “privatizzazione del mondo” di cui ci parlò Ziegler nel 2001.
Ovviamente il like e' solo per Odifreddi!
Vorrei sentire Il prof ODIFREDDI .. senZa che la conduttrice lo interrompa in continuazione..
Fallo parlare sto pover'uomo!!!
Mamma mia sta conduttrice con sta voce stridula che interrompe sempre che fastidio...
Conduttrice non all'altezza : interruzioni inopportune e inconcludenti, solo citazioni in assenza di pensiero autonomo, interlocuzioni scontate. la voce, poi, a rimarcare questi aspetti negativi. Un monologo di Odifreddi sarebbe stato di sicuro da preferire, senza lasciare, peraltro, un senso di fastidio.
Confondere criteri di tassazione progressivi con "patrimoniale": primo passo nel catastrofismo qualunquista.
Molto gentile nel portare la testimonianza del lavoro di Jimmy Carter. 🇺🇸
Paradossalmente le principali conquiste sociali nel mondo e i primi in assoluto come la convenzione sul bambino uguaglianza della donna in tutti i rami della sfera politica e sociale, la maternita e la previdenza sociale furono istituiti nella grande repubblica dei Soviet Ussr❤️⭐ primo ministro donna alexandra kollontaj primo uomo nello spazio figlio di in umile falegname, prima donna nello spazio
Professore e un vero piacere sentirla parlare ! Con stima Antonio Ippaso
"Grazie per avermi fatto parlare"
mentre odifreddi parlava, io stavo in ansia perché avevo paura che la tizia lo interrompesse e che non sarei riuscito ad ascoltare la risposta, il concetto, nella sua completezza.
Ma cazzo ma vuoi chiudere quella fogna?
Come al solito c'è la maledetta abitudine di interrompere chi risponde alle domende ... imparate dai giornalisti alglosassoni che fanno domande brevi secche e poi restano in silenzio fino al termine della risposta ... CAPITO? imparate il mestiere ...ovviamete mi riferisco ai giornalisti che invece di fare illoro mestiere fanno commentatori in non sapendo assolutamente nulla degli argomenti di cui fanno le domande ...
Twain lo diceva con qualche settimana di anticipo.......
Sti signorini Feltri stanno dappertutto, tra un po' ci rifilano pure i nipotini. Devono arrivare ad un secolo di lecchinaggio stampato...speriamo poi si levino dai cosiddetti.
Brutto vizio quello d'interrompere quando ancora non l'interlocutore non ha finito completamente il discorso. Bravo Odifreddi.
Questo modo di fare giornalismo, fintamente buonista in realtà molto accondiscendente col potere costituito,io lo detesto.
È vero, ma è tipico di tutti quelli che fanno televisione, purtroppo.
Ma che discorso è?? Se la democrazia è un sistema imperfetto, non significa che non debba essere migliorata, implementata e corretta nelle sue distorsioni.
L'unica forma di democrazia è quella diretta. Ammettendo che sia applicabile per (1) problemi logistici, (2) competenze generali della popolazione. Se si volesse fare il salto ( e perchè mai le oligarchie dovrebbero volerlo?? ), bisognerebbe cominciare da una seria riforma della scuola, al fine di creare una popolazione erudita nei prossimi 20-30 anni. Dopo di che si dovrebbe lavorare allo sviluppo di soluzioni di voto telematico ( a meno che non si sia tanto folli da pensare di riunire decine o centinaia di milioni di cittadini in una piazza per votare ogni singolo provvedimento ) adeguate.
Chiaro che è un lavorone. Una rivoluzione copernicana, alla pari di quella realizzata dagli illuministi.
la gente se ne fotte...la vita è una e va goduta
Odifreddi doveva specificare che nei paesi anglosassoni ad elevatissime aliquote fiscali corrispondono elevatissime possibilità di abbattimento del reddito imponibile...
Grande prof oddifreddi 👍
Fantastico Odifreddi ascoltate quest'uomo pacato senza animosità che spiega con parole semplici la realtà, non le panzane che ci propinano ogni giorno. sveglia!
Concordo.
Chissà se la conduttrice ha capito 1/10 di quello che ha detto Odifreddi...
Il professore è uno di noi. ✊
...con il suo sfacciato interrompere il paziente e competente Prof (interrompere vuol dire impedire di dire) si é poi miseramente confermata una serva del potere quando, in conclusione, non ha potuto fare a meno di dire, a mo' di foglia di fico, che a Tagadà c'é la democrazia.
Infatti....democrazia?...chimera...l importante è la giustizia sociale e diritti uguali per tutti
La Costituzione della Repubblica previde, nel 1948, forme di decentramento decisionale operate da sottounità della Nazione, vale a dire Regioni, Province, Comuni.
Sono sempre stato contrario alla abolizione delle Province (che, in realtà, non sono state davvero abolite: siamo stati privati noi cittadini del voto per la scelta degli amministratori), così come sono contrario ad ogni ipotesi di abolizione delle Regioni, che a volte viene ventilata da alcuni.
Vi è più di un motivo alla base della mia difesa dello schema organizzativo originale costituzionalmente previsto.
Anzitutto, le elezioni locali permettono un maggiore controllo da parte del popolo sovrano sullo specifico del proprio territorio, su tutto ciò che dipende dalle esigenze particolari di una zona, con le sue peculiarità diverse da quelle di altre.
Sarebbe anzi buona cosa, in questo senso, che aumentasse la libertà di scelta amministrativa (cosa diversa dal legiferare generale) dei rappresentanti locali, perché in questo modo nessuno potrebbe più cercare di giustificare qualunque mancanza con la generica scusa che "Il governo centrale non ci concede i finanziamenti, l'approvazione....", ecct.
Quanto più l'amministratore locale è libero di azione tanto più la popolazione potrà giudicare correttamente il suo operato, che dipende per intero da lui.
Ma vi è anche un motivo di ordine più generale, che riguarda il potenziamento della democrazia in sé piuttosto che il suo indebolimento.
Come sappiamo la democrazia è un metodo che permette di governare attraverso rappresentanza elettorale del popolo sovrano, ed attraverso le variazioni e le alternanze che le successive elezioni originano.
Normalmente l'organo legislativo dello stato viene rinnovato ogni 5 anni, con l'eccezione dei casi in cui la legislatura venga chiusa anticipatamente tramite scioglimento delle camere per impossibilità a continuare a svolgere i propri lavori, in base al giudizio del PdR.
Ora poniamo il caso che un partito politico, o , meglio, una data coalizione, ottenga elettoralmente la maggioranza in parlamento: per definizione le maggioranze democratiche sono instabili nel paese reale, poiché in base all'operato concreto degli eletti gli elettori giudicano e spostano il proprio consenso.
Può accadere quindi che una maggioranza, anche forte, emersa in un dato momento, operi in modo tale da perdere consensi, e si ritrovi di fatto ad essere maggioranza in parlamento ma minoranza nel paese reale.
A volte queste variazioni sono di pochi punti percentuali, come accadeva di solito ai tempi della cosiddetta "prima Repubblica", a volte invece possono essere anche molto consistenti, e nel corso della "seconda" Repubblica ne abbiamo avuto vari esempi: ci sono partiti di maggioranza che hanno dimezzato i propri consensi nel corso di pochi anni, o addirittura di un anno solo.
In questo caso si crea un distacco, uno scollamento, tra parlamento e governo centrali da una parte e la Nazione reale dall'altra.
Per fortuna, però, l'esistenza di unità amministrative locali realizza una forma di distribuzione del potere, e siccome le elezioni amministrative avvengono in tempi diversi da quelle politiche si ottengono forme di "aggiustamento" democratico della distribuzione del potere.
Può accadere, ad esempio, che la maggioranza parlamentare non più riconosciuta come tale nel paese perda consensi e seggi nelle amministrazioni locali, tramite le corrispondenti nuove elezioni, di modo che si configura una situazione equilibrata da "pesi e contrappesi".
Il partito "gialloblu" (uso colori di fantasia) conserva la maggioranza in parlamento, ma la perde nelle amministrazioni locali a favore dei partiti "rossobianco" e "verdeazzurro", di modo che nel caso che un successo elettorale sia stato effimero e momentaneo seguito da un crollo non si assiste necessariamente ad una situazione bloccata nella quale tutta la rappresentanza politica non corrisponda più alla popolazione che deve rappresentare, proprio grazie al fatto che le elezioni nazionali e locali in simili circostanze possono fare da moderatore reciproco.
Da questo esempio possiamo capire che i limiti e gli inconvenienti del metodo democratico si curano con più democrazia: più si vota, più il popolo sovrano si esprime, meglio è.
Nel momento in cui vota il popolo ha sempre ragione, e la sua scelta è sempre, in quel momento, la migliore, date cause e condizioni vigenti.
Ma i problemi possono cambiare, così come i partiti possono cambiare, risultando più oppure meno efficaci di quanto avevano dimostrato in precedenza. Contro questo difetto il ricorso frequente alle urne, anche se in differenti ambiti istituzionali, costituisce un moderatore che controbilancia gli eccessi.
Quanto è stato descritto, dunque, è una delle forme di bilanciamento dei poteri, che costituisce un concetto fondante nello sviluppo di tutta la carta costituzionale, a tutela della libertà e protezione contro gli eccessi autoritari sempre possibili.
Piergiorgio Odifreddi Non Ci Sono Parole.....Lei ė il numero 1!.
Finalmente uno con la mente lucida!
ecco del perché della progressività dell'imposta
Detesto Odifreddi ma sulla democrazia concordo con lui. Strano
Cmq secondo me il discorso sulla democrazia non si può fare a livello mondiale semplicemente perchè la democrazia non esiste in ogni paese del mondo. 1:30
Vorrei fare un commento sul Jimmy Carter, durante la sua presidenza, fu il periodo peggiore per l'economia americana.
Si detesto la Veronica di stasera italia estate vuol fare la saputa e interrompe sempre gli invitati il cui pensiero mi interessa più di quello di veronica .. e in seguito gli astanti dovrebbero avere l’educazione di lasciare gli altri terminare quello che dicono invece di cercare di sopraffare la loro voce per dire la loro
La prima cosa giusta che abbia mai detto Voltairino
Churchill: "La democrazia è un cattivo sistema politico, ma tutti gli altri sono peggio" - almeno questo Odifreddi dovrebbe saperlo. Cos'è la sua alternativa? Forse il comunismo? Aiutoooo: dalla padella alla brace!
"In politica la stupidità non è un handicap; il motivo è che i politici devono piacere alla gente, che in buona parte è stupida". Parole sante ed attuali: mi sembra di scorgere in queste parole Salvini ed il popolo sei selfie e degli alé oh oh
A ME invece.. pare di scorgere la TUA stupidità.
@@freddie26123 da cosa scorgeresti la mia stupidità? Forse ti ho punto sul vivo? Sei forse uno di quegli idioti che si è fatto il selfie con l'uomo-scimmia? La verità è che sono pochissimi quelli in grado di usare la propria testa e la propria memoria e sono invece tantissimi quelli disposti a seguire il primo scemo che, da Ministro, si autosfiducia con la pretesa di ritornare Ministro. Questi tantissimi non hanno né testa per ragionare ed un solo "bit" di memoria per ricordarsi come si schiaccia l'icona dei selfie sullo smartphone e null'altro
@@giusepperosa4379...
La scorgo ECCOME!!
TU confondi UNO dei mezzi (strumenti) .. x far conoscere le idee del programma... con il fine !
Che è appunto realizzare il programma politico.
SALVINI da ministro HA realizzato in parte il suo programma.
Alla fine, stanco dei NO pentastelleati.. ha staccato la spina!
Ma tu hai qlk dubbio che diventerà PREMIER appena votiamo ??
@@freddie26123 Ti rispondo con un sonetto di Trilussa (ma dubito che riuscirai a capirlo):
- Conterò poco, è vero:
- diceva l'uno ar Zero -
ma tu che vali? Gnente: proprio gnente.
Sia nell'azione come ner pensiero
rimani un coso vòto e inconcrudente.
Io, invece, se me metto a capofila
da cinque zeri tale e quale a te,
lo sai quanto divento? Centomila.
È questione de nùmmeri. A un dipresso
è quello che succéde ar dittatore
che cresce de potenza e de valore
più so' li zeri che se mette appresso.
Te lo spiego comunque: Salvini è quell'uno che vale la metà del due, un terzo del tre, ..., un nono del nove. Gli zeri sono quelli come te che, un selfie dopo l'altro, un vinci-Salvini dopo l'altro, un alé oh oh di troppo e... persino un Salvini qualunque si ritrova leader!!!
@@giusepperosa4379 ...
Allora: qlk spunto di riflessione..
PRIMO... voi pidioti-stellati dovete sempre offendere, xké NON avete argomenti validi...
SECONDO... io voto SALVINI xké sono D'ACCORDO con il 90% del programma ed oltre !!
TERZO... lo dice trilussa molto sottilmente, senza ke TU riesca a capirlo : lo zero in matematica è appunto uno dei prodotti più raffinati; COSÌ poliedrico da decuplicare un valore... STANDO ALLA SUA DESTRA !!
Mentre piazzandosi alla sua SINISTRA appunto.. lo decima... spiego meglio x voi inculomunisti ignoranti: lo divide x 10 !!
QUARTO... tu sei solo un emerito CRETINO e VERGOGNATI coglione sinistronzo, di insultare gratuitamente ki NON la pensa come te.
Io sono fiero di NON essere uno stupido babbeo come VOI!
E se qst vuol dire far la parte dello zero, ben venga!
QUINTO... noi siamo genuinamente AL FIANCO DI SALVINI.. NON DIETRO come fate voi con i vostri "leaders" ..
Addio STRONZONE!!
P.S.
Io, trilussa lo leggevo alle elementari e a differenza TUA, l'ho pure capito !!
Ri addio.. imbecille!
Mamma ! Quest uomo mi attizza ! Cosa non gli farei ! Quindi ,secondo me , questa bellissima donna ha l ansia ,l angoscia vicino ad odifreddi e la capisco ..... Non resiste più !
Democrazia per me significa rispetto delle idée dell’altro .. se la maggioranza decide qualcosa che me non garba , sia accetto sia me ne vado .. ed é quello che ho fatto 40 anni fa e che tanti fanno ancora oggi .. attualmente barare per imporre le sue idée é norma ed é la sola alternativa con la dittatura .. la dittatura tappa la bocca ai dissidenti .. in democrazia li si lascia vivere ma loro continuano imperterriti cercare di sovverchiare l’ordine che a loro non garba .. creando problemi , per cui la dittatura e la migliore governanza ..
la dittatura di 1 padre...che però ha come fine la crescita dei figli..che diventino uomini
ecce homo in effetti tutti i genitori « erano » negli anni 50 un poco dittatori ma era . Il modo di vita dell’epoca le vittime dell’epoca 50’sono diventai le vittime dei loro figli negli anni 80. I miei figli sono sempre sti. « vittime ‘ « oggi adulti sono bene molta discussione ,autorità giusta
E nessun problema nell’eta difficile ..grazie a dio
E pensare che la “giornalaia” per fare quello che fa: interrompere sempre; l’ha pure “data”. Pensa che risultato.
E viene pure ben pagata!
Tanto onore al professore. E che bella la Panella.
La scoperta dell'acqua calda
forse in questo caso meglio dire fredda, ma non c'era da scoprire nulla è solo un passaggio televisivo condotto sull'onda dell'ansia. pubblicità del libro a parte mi pare gli argomenti siano oro rispetto al resto del contenuto che il palinsesto sarà andato a proporre x il resto della giornata
Qualcuno ha detto e dice "pecunia non olet" e ha tutte le ragioni: in questa intervista non si parla dell'esistenza o meno della "democrazia" ma del titolo di un libro da promuovere e sponsorizzare. In realtà il professore non dice nulla di nuovo, e lo afferma lui stesso nell'intervista; si limita semplicemente a riportare, nel libro e nell'intervista, quello che hanno detto e dicono altre persone... insomma il titolo "La democrazia non esiste" è ingannevole perché, in realtà, il testo non presenta una tesi filosofica, matematica, politica o sociologica, argomentata con rigore scientifico ma è un insieme di scopiazzature, fatte qua e là, di tesi e pensieri di altri.
Odifreddi è lontano da me come credente....ma non posso che rispettarlo per la sua schiettezza di pensiero e cinismo nel porgere la verità nel presente politico che stiamo vivendo....la giornalista non è che interrompe sempre, è solo ignorante a cospetto di una persona molto preparata..
salve ho visto questo video ora e mi sembra che attualmente assuma un importanza ancora più rilevante , . io non sono un credente ma sono giunto alla conclusione che l'idea di un creatore non è certo campata per aria, anzi molto probabile . in realtà la scienza e il determinismo spiegano solo una piccola parte del nostro universo e quando si spingono oltre al lecito diventano essi stessi una religione , quello che penso io è che dio esiste ,ma quasi di sicuro non è a immagine a somiglianza dell'uomo!
la soluzione é costruire la GRANDE MURAGLIA ITALIANA. We We'll make ITALIA great agan
certo come no... a parte che gli itagliani (scritti intenzionalmente proprio cosi),
--> non lavorerebbero se non un giorno si, e tre no per scioperi, proteste ecc
--> si ruberebbero i mattoni e il cemento
--> sbaglierebbero il progetto e la muraglia crollerebbe dopo due settimane
capt Nemo Chi ti ispira e cosa vuoi provare a sobillare, mestatore?
interruzioni insopportabili.
che modo è di intervistare?
"Democrazia" non significa, come dice Odifreddi, "governo del popolo", bensì "potere, dominio del popolo". Però ha ragione: Berlusconi 2011, referendum Tzipras 5 luglio 2015, Catalogna 2017/18. Sono tutti eventi questi che danno ragione al professore.
Vogliamo dimenticare il Cile nel 1973?
Governo = potere. Dire governo del popolo, è come dire potere del popolo, che è quello che lei ha affermato essere il significato di democrazia
@@danilofiore2385 non è così. Il governo è una delle tante forme in cui il potere si esercita. Il potere lo ha chiunque possiede o controlla i mezzi di produzione (banche e industrie in primis) , la giustizia, l'informazione, aggiungerei chiunque riesce ad esercitare un egemonia culturale.
Il fatto che Oddifreddi lo abbia scoperto ė senza dubbio positivo🍺🍺🍻
È una vita che dico ste cose da odifreddi... non solo ma la democrazia non è per nulla meritocratica...
Citando: " Il termine "meritocrazia" apparve per la prima volta nell'opera Rise of the Meritocracy (1958). L'autore, il sociologo britannico Michael Young (1915-2002), intendeva usare il termine in senso dispregiativo. Nel libro tratteggiava lo scenario di un futuro distopico in cui la posizione sociale di un individuo veniva determinata dal suo quoziente intellettivo e dalla capacità di lavorare. "
Ce ne siamo accorti...
Esposizione interessante...ma questa conduttrice dovrebbe imparare a chiudere un po' la bocca! Non lascia parlare, insopportabile!
Appena finito di leggere il libro. Consigliatissimo
lo consigli? come mai? (non è una critica, io non l'ho letto, vorrei sapere realmente i motivi)
grande odifreddi!
il prof. Odifreddi:unico
Normalmente per "democrazia" si intende quella forma di governo dove la sovranità (potere legislativo, esecutivo, giudiziario) è esercitata, direttamente o indirettamente, dal popolo. Se è così, perché mai l'Italia non dovrebbe essere democratica? Dai Odifreddi, per evitare di fare queste figuracce, occupati delle cose in cui sei specializzato.
La democrazia non e' mai esistita però qualcuno potrebbe crederci
Socialismo o barbarie
Matematico parla dei Beatles, siamo alla frutta
Ma questa donna non è una giornalista, e venditrice di pentole oltretutto sono fastidiose come tutte le sue colleghe in altre parole fanno solo incazzare ,vi consiglio di cambiare canale 🤨🤮🤮🤭
Ogni tanto ascolto queste bellissme discussioni ma guarda a caso questo video ieri non funzionava ... un caso??😆😆😆😆
Adesso caro Odifreddi, fai un bel libro sul libero mercato di concorrenza perfetta che non esiste.
Le aziende non competono per competere, speculano per guadagnare.
Scrivi un trattato su questo, così un bel po' di tonti aprirà gli occhi sopra la marea di panzane costruite sul vocabolo COMPETITIVITA'.
In Italia esisterebbe il libero mercato?
il libero mercato non esiste da nessuna parte al mondo, perché c'è lo stato che è il croupier baro che distribuisce le carte del gioco per favorire chi detiene già ricchezza e potere e perché le aziende cercano utili, guadagni non competizione, non bancarella.
Sopratutto non esiste in questa repubblichetta sovietica...
Ma quella versione del brano dei Beatles era una copia.
La democrazia!?
😂🤣😂🤣😂🤣
Che non siamo in democrazia non me lo deve dire un matematico
Condivido
Che carina, le viene da sorridere nel citarlo perché pensa che "la democrazia non esiste" sia una provocazione xD beata ignoranza.
In effetti è molto fastidiosa, questa tizia
2022.08.16 A
grande !
Mh.. io adoro ODIFREDDI... ma QUI sbaglia di brutto !!
Panella la gallina parlante. Troppo. Sempre.
7:36 miglior momento
Ahahah... Oddifreddi scopre l acqua calda
i governo ci spakka
semplicemente governano i governi tecnici o politici
Evvabhe bisogna pur fare pubblicità
Anche negli usa c'è democrazia. Però per accedere alla casa bianca occorre avere soldi e conoscere chi ha soldi
parlate una alla volta perfavore
Il papa e un sovrano assoluto???
Allora lo è anche il dalailama
Si, lo era quando era al potere.
Amen.
#iononvoto+
Odifreddi deve occuparsi di matematica e della logica ad essa pertinente. Lasci le questioni di filosofia teoretica e di filosofia pratica ad altri. Per non parlare dei fenomeni storici che egli analizza con pressappochismo e con uno spirito di sterile ostruzionismo della communis opinio.
Soprattutto è inutile
Chapeau!
Comunista
Ecco un altro genio; lui, Fuffaro, Travaglio ecc....tutti a La7 vengono esibiti
La
Sono mooooolto d accordo con Odifreddi