osterie genovesi

La Canzone delle Osterie, qui in versione dialettale genovese, è una delle più antiche e pregevoli ballate popolari italiane, composta secoli or sono da ignoti ma tuttora di grande attualità nell'esporre il suo messaggio profondo con leggiadria ancora insuperata.
Si divide in strofe di quattro ottonari in rima baciata ciascuna, dove viene castigato il malcostume popolare, seguite da una ripresa in cui il cantore evoca le personificazioni della Biondina Virtù e della Mora Saggezza

[@GiuliaDePonti]

Che finessa 🤣🤣🤣

[@sergiomorando8909]

Belandi magari la cantavano anche nel Comune della Foce.. Dove i miei avi avevano osteria di farinata..

[@giovanniruju3068]

Questo brano che ho arrangiato e diretto in sala di registrazione è cantato da Carlo Cinelli

[@LuiginaLavorato]

Dialetto ligure proprietà unesco 😅

[@LuiginaLavorato]

Il genovese deve essere propieta dell unesco ❤

[@LuiginaLavorato]

Nostro dialetto protetto dal unesco 😊😊

[@massimoligustro3737]

Mitico Carlo Cinelli che ebbi il piacere di conoscere unitamente al fratello sarto in via Roma.
CASTELLU RAGGIU

[@renatoangoletta4040]

Meravigliosa !

[@chitara5907]

Questa canzone era cantata da Cicca e il titolo è "Da-o zero a-o çento"

[@8nary]

Viva la pia belinn

[@nontelodico8734]

rivista così x me è un capolavoro ;-).