'Quel rischio nucleare' - Il racconto di Stefano Massini
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- Опубликовано: 4 мар 2022
- Mentre gli aggettivi “atomico” e “nucleare” si riaffacciano con prepotenza nella nostra mente, Stefano Massini racconta quell’episodio del settembre 1983 in cui un ufficiale russo, Stanislav PETROV, evitò per un pelo lo scoppio di una guerra nucleare con l’America. E la conclusione del racconto è da brividi.
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Non solo il dito ma il buon senso di un autentico eroe come Petrov. Infinite grazie.
Grazie infinite a questo Grandissimo eroe per averci salvato Grazie
Grazie dottor Stefano del tacconto di queste storie che invitano s riflettere e ad usare il buon senso nella vita compreso il nostro lavoro per quanto sia tecnologico. Spero sempre che l' uomo migliori e non sia " vittima di sé stesso".
Non conoscevo questo episodio clamoroso, a scuola ai miei tempi non è mai stato accennato. Direi uno dei pochi casi nella storia dell'umanità intera in cui c'è stata la persona giusta al momento giusto. C'è stato il rischio che centinaia di migliaia di anni di evoluzione dell'umanità andessero in fumo. Può anche non aver ricevuto la giusta commemorazione, ma dato che siamo qui a parlarne, il suo è un gesto che ha salvato la nostra storia. E tutti coloro che ne sono a conoscenza gliene saranno immensamente grati finchè vivranno, me compreso. Rest in peace, Petrov.
morì nel 2017 e non nel 97, ha avuto due figli e prima che morisse ha ricevuto diversi riconoscimenti in giro per il mondo. Perché chiudere la storia con delle inesattezze?
Ha vissuto in povertà, il suo grande paese, la grande madre Russia di sto c****o, invece di fargli una statua d'oro nella Piazza Rossa, lo ha emarginato.
Bravo TURILLO.
Lui legge quello che gli scrivano. Il mestiere degli idioti
In realtà è una storia ben risaputa... Ma devo ammettere che non la ricordavo... Mi ha fatto piacere risentirla
Che lo abbia ignorato la Russia è comprensibile: ha disobbedito agli ordini, e questo per la logica militare è imperdonabile. I soldati non devono pensare, solo obbedire. Questa storia la conoscevo, ne aveva parlato Roberto Giacobbo nel suo programma televisivo. Ogni città del mondo dovrebbe almeno dedicare una via a questo eroe.
E’ una propaganda italiana. Petrov ha finito il suo servizio militare come dovuto: nell 1984 dopo di 25 anni.
I capi di Petrov hanno premiato lui: medaglia .
Non dire buggie che i generali russi erano burattini e “non perdonati petrov”.
Come si puo sporcare la storia bella per fare propaganda?
Più che altro non potevano dire che il sistema rileva missili sovietico aveva sbagliato, doveva rimanere perfetto per la propaganda
Infatti tutti i discorsi di pace partono dal non sparare. La morale è che la vita non è stata creata dagli uomini e pertanto è l'unica cosa da difendere.
Conoscevo la storia di questo grande uomo Russo , che Dio lo abbia in gloria , e Massini stupendo come sempre.
BRAVISSIMO GRANDISSIMO GRAZIE.
Stanislao pensava che un attacco nucleare non potesse essere costituito solo da pochi missili e non in larga scala , da lì il dubbio e lo stop
Praticamente Massini vuole spiegare quello che una volta un saggio disse nel libro biblico di Geremia capitolo 10 verso 23.
Esatto!!!e peccato che non c'e' nessun Stanislav Petrov nell'Unione Europea!!! un vero peccato!!!
Un motivo in più per amare il medioevo.
Ehm... chi glielo dice?
MedioEvo.. ma se è successo meno di 50 Anni fa 🤣🤣
Conoscevo già questa storia, ma è bello che si stato raccontato.
@@katarinanokami2718
Perché in una battaglia medievale qualcuno sopravvive sicuramente.
In quella nucleare c'è il rischio che si estingue la vita sul pianeta.
@@McGabriITA non ti preoccupare.
Dopo un'era nucleare ci torni al medioevo.
@@m.m.20xx27 in realtà si tornerà prima alla preistoria. 🤣
Poi se magari ricompariranno forma di vita complesse.. magari si arriva al medioevo.
Interesante e incredibile!
Basta, con questi narratori FINTI imparziali ed invece anch'essi asserviti al PENSIERO UNICO OBBLIGATO.
Ma che caxxo dici?
@@angeloditerlizzi8855 dice la verità
Ma quando ci racconterai quella dei tre porcellini in versione nato?
Pechè,la storia è finta? Chiedo solo per capire.
@@faboris64 è una storia vera.. ma ovviamente la sanno in pochi perché avrebbe messo in cattiva luce la Russia di quel tempo.
Io già la conoscevo, ma mi piace che venga racconta.
È insopportabile! Inguardabile! E poi diffonde panico e terrore. È il suo compito.
Bravissimo.
bravo Stefano continua a dire la tua ... sto con te
Grande! Concordo!
Grazie Stefano per i tuoi grandi pensieri e approfondimenti che condividi. Le guerre purtroppo non hanno mai una vera ragione di essere. Ma piuttosto solo interessi economici. La guerra indotta nel cuore dell'Europa e voluto da qualcuno di molto lontano. E sappiamo perché. L'informazione racconta quello che vogliono dirci. La verità è un'altra cosa. Esportare democrazia nel mondo vendendo armi insieme a grandi interessi economici è una disgrazia per tutti. Ma il popolino dorme e non fa approfondimenti. Il grande reset è ormai alla sua seconda fase. Mi chiedo perché i grandi intellettuali non spiegano la verità di questa guerra. Perché?
Da quello che scrivi sembra di capire che ciò che pensi tu non coincide molto con la realtà. Probabilmente non hai nemmeno compreso appieno il racconto ma te lo sei aggiustato a seconda del tuo pensiero. Se vogliamo affrontare l'argomento va detto che la Russia produce ed esporta armi, gli oligarchi Russi, Putin &co, usano il PIL per mantenere le loro ville e i loro yacht. E tanto per la cronaca, nessuno ha voluto questa guerra, se non Putin stesso, desideroso di menare le mani e appassionato di Risiko. L'informazione non ci nasconde nulla, chi si nasconde le cose nella testa siete voi, ideologizzati e indottrinati a dovere. Il popolino come lo chiami, è molto eterogeneo, composto da gente intelligente e complottari. Stiamo assistendo al dilagare di quest'ultimo fenomeno.
@@angeloditerlizzi8855 Anche tu Angelo credi a quello di cui se convinto. Io rispetto la tua visione anche se non la condivido. La geopolitica è qualcosa che va oltre le nostre opinioni. Ma ricordati sempre che il confronto fa crescere e arricchisce solo chi non è stolto.
La storia in linea di massima è quella-Ma vanno ricordati alcuni particolari-Non c'è nessun bottone.L'ordine era di telefonare immediatamente a Mosca-Decise di aspettare diversi minuti e quando capì che non era successo niente fece il verbale-
A mosca gli fecero la seguente domanda"Ma se quei segnali fossero stati missili Mosca e le principali russe sarebbero state evaporate"In seguito quando la notizia venne fuori gli fu assegnato il premio nobel-
Perfettamente d' ' accordo .
mi chiedo se la stessa cosa succedesse adesso come finirebbe
È stato veramente un grande eroe
Sapevo di questa storia. Un vero eroe Petrov
Anche a Cernoby mi sembra sia successo qualcosa del genere
Molte imprecisioni: non c’era nessun bottone. Era un computer che automaticamente avrebbe creato il contrattacco in quanto avevano deciso che lo stress derivante da una decisione così era insopportabile da sostenere per una sola persona. Petrov quindi ha fermato il computer che avrebbe dovuto programmare il contrattacco.
e cosa cambia alla fine? Petrov (che Dio lo benedica) ci ha salvato dall'estinzione
@@axoram appunto, questo si chiama cercare il pelo nell'uovo
Nessuna guerra tra i popoli
Nessuna pace tra le classi
CHI É IL DIAVOLO DEL PIANETA TRA QUESTO SOLDATO RUSSO É HIROSHIMA
Una storia che conosco avevo 19 anni , bella storia , ma non serve a nulla . Non solo il dito , ma anche la bocca può salvarci......☠️☠️☠️☮️☮️☮️
La faccenda è molto semplice. Qui si sono scontrano due visioni del mondo quella umanistica e quella militare. Una ha a cuore le sorti dell'umanità, l'altra l'obbedienza dei soldati. Che, si badi è sempre dovuta. Si tratti di marine, spetsnaz, alpini un soldato DEVE obbedire. Quindi non c'è nulla di strano se chi ha fatto un gesto grande per tutti, ma pessimo dal punto di vista della disciplina, sia stato tenuto in disparte. Perché poi, guai se dovesse passare l'idea che a un soldato - soprattutto se in luoghi di massima responsabilità - sia consentito eccepire su ciò che gli viene ordinato. allora verrebbe meno la ragione stessa di esistere di un esercito. E' una brutta cosa, perché rende anche giustizia ai nazisti che in fondo avevano ragione quando si giustificavano dicendo di avere obbedito a degli ordini, ma le realtà è questa. Basta riguardare Full Metal Jacket. per convincersene.
esattamente
Gli eserciti servono quasi solo a far guerra e a far sfoggio di muscoli.
Il cantastorie inguarsabile
ma secondo voi esiste una difesa antimissile per i missili atomici?
SI la Contraerea e il Muos.
Questa è una grande storia, ma ovviamente non la sa nessuno o quasi perché ancora oggi sarebbe un enorme scandalo per la Russia.. mhh, molto simile al caso Assange che non tutti conoscono sempre perché mette in cattiva luce una grande potenza e pure tutto l'Occidente, ma guarda un po'.. che coincidenza.
I veri Eroi, sono sempre quelli che nessuno conosce... I singoli individui.
Il Signor Masini era lì controllava il dito di Petrov🤫🤭🤗
Ci fosse stato lui al posto di Stanislav, secondo voi, come sarebbe andata?
perchè gettare ulteriore panico? per aumentare la propaganda già ben avviata
guitto
Si lo sapevo...
c'è tanta gente in Italia che è brava a parlare e che dovrebbe invece andare a lavorare
Pesante 🪨
Usare il cervello e non i proiettili
BARUC 1,15-22
Bè insomma... bè insomma...
Cazzo il 1984 di george orwell partiva se la bomba nucleare fosse stata lanciata. Quindi e stata posticipata 40 anni dopo. Minchia !
Tutti lo conosciamo. Ma come cazzo riuscite a dire che nessuno lo ricorda
Ma nessuno sa niente??? magari della vostra generazione...
Non la sa quasi nessuno e nessuno ne parla perché ancora oggi sarebbe un enorme scandalo per la Russia.
Mhh.. molto simile al caso di Julian Assange che non viene detto perché mette in cattiva luce non solo gli Stati Uniti.. ma anche tutto l'Occidente, ma guarda un po'.. che coincidenza.
L'UOMO È LA CREATURA PIÙ IMPERFETTA CHE ESISTA MA PENSA DI NON ESSERLA ANZI SI SENTE PIU PERFETTE DELLE ALTRE CREATURE. MA È TUTTO FALSO!!!!!!
Questo dovrebbe farci capire come l'intelligenza artificiale rischia di essere un dramma.
Non capisco. Quindi il mondo era nelle mani di un semplice militare russo? Ma in quel caso credo che avrebbe dovuto avvertire almeno un superiore in un nanosecondo. E il lancio credo non dipenda da un solo individuo, ma da una cerchia di responsabili che decidono immediatamente se lanciare in vista di un attacco. Non credo potesse dipendere tutto da un singolo individuo, oltretutto un semplice soldato. Boh!! Magari mi sbaglio, ma ho dei dubbi.
BRAVISSIMO GRANDISSIMO GRAZIE.