grazie Riccardo dell'aggiornamento, spiegato in modo chiaro, come sempre. Vedi possibile un ripensamento dell'AdE su questo tema? E' infatti paradossale che "categorie omogenee" basate su caratteristiche personali vengano escluse, visto che uno degli obiettivi del welfare aziendale è la conciliazione vita-lavoro (o work life balance che dir si voglia).
grazie Riccardo dell'aggiornamento, spiegato in modo chiaro, come sempre. Vedi possibile un ripensamento dell'AdE su questo tema? E' infatti paradossale che "categorie omogenee" basate su caratteristiche personali vengano escluse, visto che uno degli obiettivi del welfare aziendale è la conciliazione vita-lavoro (o work life balance che dir si voglia).
Ciao Massimo, a mio avviso é ora di intervenire sulla normativa e sistemare queste divergenze interpretative.