Gestire il disaccordo: Gerarchia del disaccordo di Graham
HTML-код
- Опубликовано: 7 окт 2024
- Scopri come affrontare i disaccordi in modo costruttivo con la "Gerarchia del Disaccordo" di Paul Graham! In questo video, esploreremo i sette livelli di disaccordo, da quelli più deboli a quelli più forti, e impareremo come migliorare le nostre discussioni. Che tu stia discutendo di politica, scienza o questioni sociali, capire questi livelli ti aiuterà a rispondere in modo più efficace e rispettoso. Non perdere l'occasione di approfondire le tue capacità di argomentazione!
Tags:
#disaccordo #gerarchiadeldisaccordo #paulgraham #discussioni #argomentazioni #comunicazione #critica #discussioniintelligenti #Sprouts #videodidattici #migliorarelediscussioni #gestionedisaccordi #confrontodidee #tecnichedisaccordo
Link Utili:
Sosteneteci su Patreon: / sprouts
Video senza pubblicità e musica di sottofondo: sproutsschools...
La comunicazione è sempre un tema interessante e gli educatori hanno una grande responsabilità per formare esseri umani pensanti. Bel video, fatto bene!
Nei talk show italiani, spesso si assiste a una predominanza dei livelli più bassi della gerarchia di Graham. Ad esempio, non è raro vedere attacchi personali, sarcasmo e critiche superficiali piuttosto che discussioni fondate su un'analisi approfondita e sulla confutazione delle idee centrali degli interlocutori.
Ottimo video divulgativo: tematica essenziale come l'acuqa, esposto con chiarezza, dritto al punto e spiegato in maniera semplice ed esaustiva.
Grandi. Bei contenuti!
grazie mille! sono in completo accordo!
Ovviamente esprimo il disaccordo!
Video interessante su un argomento decisamente attuale, visto che grazie ai media/social chiunque può dire la sua.
Concordo sulla futilità dei primi tre punti, che sono fallacie logiche tipiche dei dibattiti.
Per contro, a mio parere la scelta del metodo migliore tra gli altri dipende dall'interlocutore: confutare riportando una spiegazione banale può essere reputata un insulto all'intelletto (es. nel caso di un errore), quindi meglio una semplice contraddizione con al massimo una minima spiegazione (imboccata); il grado di soddisfazione non è sempre crescente, in quanto argomentare è energivoro e se non corrisposto può generare più frustrazione di un semplice insulto; infine, assecondare parzialmente l'interlocutore per aprire la strada alla propria tesi può essere reputato un insulto, es. "... tecnicamente hai ragione, la terra è un ellissoide" ("ok ma io intendevo che è piatta! Non sferica, né ellissoide, né cubica!")
Per quanto mi riguarda è vero, ci sono vari livelli di disaccordo, ma non sempre quelli più bassi sono del tutto sbagliati alcune persone non sono neanche in grado di comprendere un'argomentazione dettagliata ed è meglio farle tacere diversamente, tuttavia più si arricchisce il dialogo e più si lascia spazio alla riflessione e al dominio di sè e più il disaccordo si esprimerà meglio.
1:no, non credo che vogliano crescere in una famiglia che non li vuole
2:si, d'accordo
3:no
4: si
5:si, d'accordo, è un geoide
1- L'aborto non è legale perché i bambini non possono votare ma perché quando ci si trova in una condizione nella quale il soggetto non è capace di intendere e di volere, qualunque essa sia, come ad esempio con i diritti degli animali è la società a prendersi in carico le decisioni in modo democratico.
2- con la seconda sono d'accordo
3- con la terza sono in disaccordo dacché le caratteristiche fisiche ed estetiche degli esseri umani sono oggettivamente diverse in base all'etnia. Ciò che è socialmente costruito è la percezione di un gruppo etnico basato sul pregiudizio degli individui.
4- con la quarta sono d'accordo
Io come te, solo che sono d'accordo sulla prima, nel senso che molto probabilmente se i bambini potessero votare l'aborto non sarebbe legale
Con la seconda sono in disaccordo, dipende dall’idea che si ha di libertà, con la terza sono in disaccordo con te poiché il video dice “razze” e tali sono socialmente costruite, ci sono differenze biologiche ma non così grandi da dividere la razza umana in razze (questo è stato scoperto negli anni ‘60 dopo tempi molto bui per la genetica), esistono sì differenze in quelle che si chiamano etnie come dici tu ma la differenza fondamentale tra esse è la cultura, la divisione in razze è qualcosa di (passami il termine) commerciale, come per i cani o i gatti, quelle non sono razze ma bensì sottospecie ma le chiamiamo tali per questioni commerciali (quindi sociali) se noti non tutti gli animali hanno queste divisioni, solo quelli che vengono comprati e allevati (moltissimi comunque), la divisione in razze dell’umanità è in realtà una scusata usata per la guerra, quindi si disumanizza il nemico così che chi va in guerra prova meno rimorso e ammazza + facilmente il nemico (l’uomo è un essere molto morale non uccide con così tanta facilità), un esempio famoso è: “sporchi musi gialli”- disumanizzazione della popolazione vietnamita o la prova della Bibbia che veniva fatta alle popolazioni delle Americhe: chi la riconosceva veniva risparmiato poiché considerato detentore di un’anima. Sono stato un po’ sbrigativo, l’argomento è molto più vasto ma mi sembrava di aver già scritto troppo e non volevo romperti troppo le balle, spero di essermi spiegato decentemente.
@@Giona_Medeossi Si, ti sei spiegato bene. Molto importante quello che hai detto sull'uso del termine razza durante la guerra che è un fatto verissimo, in effetti l'affermazione del video è divisa in due parti: il fatto che le razze siano delle costruzioni sociali e che il colore della pelle lo sia. Quindi per quanto riguarda le razze rettifico quello che ho detto perché sono d'accordo con te mentre per il fatto che esistono differenze biologiche come il colore della pelle rimango sulla mia.
0:37 disaccordo con tutte 😂
Nel primo argomento, l'aborto è un diritto non tanto perché i bambini non possono votare, ma perché essendo ancora dei grumjli di cellule, nom possono essere comsoderati vita.
Nella seconda argomentazione invece, la donna e qualsiasi essere umano può definirsi libero/a solo se riesce a disporre di tutti i diritti sanciti dalla carta dei diritti umani. Perché questi non differiecano o ledino la libertá altrui.
Nella gterza argomentazione, a liveello scientifico e biologico, le razze esistono ma solo nel regno animale per differenziare le tipologie di esserei viventi che detengono alcune caratteristiche molto particolari, tipo la differenza tra un'essere umano e uno scimpanzé, mentre tra gli esseri umani non esistono le razze ma bensì le etnie, che servono a ric9noscere le differenze cuktirali, geografiche e anche fisiche datosi per l'adattamento ambientale.
Nell'ultima argomentazione la libertà non si concentra solo ed esclusivamente sullz possibilità di controargoemtare le idee di qualcuno, ma anche della libertà di padola, di pensiero e di critica.
1 - il diritto alla vita non è esclusiva di chi ha diritto al voto - DISACCORDO
2 - nessun individuo o essere vivente, a prescindere che sia uomo, donna o animale, può definirsi libero se impedito di controllare il proprio corpo - D'ACCORDO ok ma perchè ovvio
3 - chiamasi D.N.A. - DISACCORDO, scemenza proprio!
4 - ma viola il diritto della gente di non dover per forza ascoltare ciò che non vuole sentire - DISACCORDO
5 - infatti è un "geoide": INCONFUTABILE. Ma affermando che non è rotonda può lasciar intendere che sia di qualsiasi altra forma, perciò.. mmm!
sono cose talmente buttate li che è doveroso fare dei distinguo enormi
1 no, mi sembra una faciloneria estrema cosa si intende che dei minori prenderebbero decisioni migliori? o che i bambini non voluti ma comunque nati sarebbero la maggioranza della popolazione? in entrambi i casi mi sembrano affermazioni discutibili
2 si, ma è uno slogan che poteva avere senso quando è nato oggi sarebbe più giusto rivalutare il ruolo del padre nella decisione
3 si, mi pare dimostrato che il concetto di razza non ha basi generiche tuttavia il colore della pelle non mi pare un opinione
4 si, la libertà di parlare andrebbe sempre tutelata in linea di principio, la libertà di fare è un argomento più complicato
5 no, il principio di autorità è ampiamente riconosciuto come una fallacia logica.
1 no
2 si
3 si
4 si
5 no
Però se i bambini potessero votare penso che sceglierebbero di demolire l'aborto
@@fu9hifdihdhid770 opinabile, valido solo per contesti familiari idilliaci