Finalmente sento una voce fuori dal coro, una voce del tutto sincera e disinibita e non poteva venire che da una mente matematica pura. Mi chiedo quanti di coloro che l'hanno ascoltata saranno totalmente d'accordo con lei. Lei ha posto in evidenza tutta la contraddizione umana elevata a sistema, una contraddizione che da sempre poggia le sue fondamenta sulla menzogna e l'ipocrisia, oltre ovviamente all'indifferenza. Mi chiedo se una mente chiara e lucida come la sua se fosse messa a governare questo paese quanto durerebbe ricordando come lei ha ben ricordato che la moneta cattiva scaccia la buona. In conclusione più che la democrazia a non esserci è il vero uomo a non esistere, fatti salvi ovviamente alcune eccezioni che in natura vi sono sempre.
@@sergiomarsalafanara4632 se uno sa di matematica e logica sa un po' di tutto, sempre che tu sappia cosa sia la matematica e che è ovunque in pratica. Poesia, Politica, Musica, Cinema
2[¥[[[¥4 esse@4a4e4aesse@Aaea4w #R #R #R #R "#R 4 I is sIl testo copiato verrà automaticamente visualizzato quiIl testo copiato verrà automaticamente visualizzato quiIl testo copiato verrà automaticamente visualizzato quiIl testo copiato verrà automaticamente visualizzato quiIl testo copiato verrà automaticamente visualizzato quiIl testo copiato verrà automaticamente visualizzato quiIl testo copiato verrà automaticamente visualizzato quiAggiungi i frammenti di testo copiati in modo che non scadano dopo 1 oraAggiungi i frammenti di testo copiati in modo che non scadano dopo 1 oraIl testo copiato verrà automaticamente visualizzato quiFai scorrere le clip per eliminarleFai scorrere le clip per eliminarleAggiungi i frammenti di testo copiati in modo che non scadano dopo 1 oraIl testo copiato verrà automaticamente visualizzato quiAggiungi i frammenti di testo copiati in modo che non scadano dopo 1 oraAggiungi i frammenti di testo copiati in modo che non scadano dopo 1 oraAggiungi i frammenti di testo copiati in modo che non scadano dopo 1 oraAggiungi i frammenti di testo copiati in modo che non scadano dopo 1 oraAggiungi i frammenti di testo copiati in modo che non scadano dopo 1 oraAggiungi i frammenti di testo copiati in modo che non scadano dopo 1 oraAggiungi i frammenti di testo copiati in modo che non scadano dopo 1 ora
Bravo professore! Grande è la sua capacità divulgativa e la sua conoscenza. La gente non legge testi scientifici. Nelle librerie ci sono pochissimi testi di argomento scientifico( in 1 mq di scaffale ci stanno tutti). Questo spiega xché le persone non comprendono nulla se non gli argomenti fantasy, mistici..
La definizione più esatta che ho sentito appartiene a un intellettuale peruviano. La democrazia esiste solo come potenziale. Saludos desde España, fratelli italiani.
Il geniale scrittore argentino Jorge Luis Borges soleva dire invece che, alle sue orecchie, la parola «DEMOCRAZIA» rimava troppo con la parola «DEMAGOGIA"...
Bravissimo oltre che eloquente ha una cultura vastissima che anche io anziana e con un diploma capisco tutto con piacere . Bravissimo!!!!!!🍀🍀🍀🍀🥇🥇🥇🥇🥇🏆🏆🏆🏆🏆
@@fabiengerard8142 si certo. Dalla parte di chi bombarda ospedali, deporta ragazzini, stupra donne inermi, saccheggia uno stato sovrano. Ma vatti a nascondere!
Prof,. , Lei è un GRANDISSIMO,....quel suo dire "o no" ogni "5/10" secondi è simpaticissimo, ha le idee talmente chiare ma talmente chiare, matematiche e logiche da dar lezione anche ai più grandi giuristi non che prelati, la stimo e ammiro quanto mai abbia avuto questi sentori per chicchessia!
Sempre ai massimi livelli il Professor Odifreddi. Massima stima anche agli interprete del linguaggio dei segni che hanno dovuto inseguire il Professore a ruota libera,
in questa confe il Prof. mi è parso molto gaberiano... 😊❤ il Prof. dice cose giuste. peccato ke Chi dice la Verità, prima o poi viene scoperto. ciao Gaber, oggi è tutto come avevi previsto tu! Auguri a tutti!
Avrà come tutti/e N🌞⚡ i suoi limiti o fragilità... A me hanno insegnato che va adorato solo Dio! E mi sono sentita La Buona Libertà... Quella che non fa IL MALE a nessuno.
Non tutti i giornalisti sono venduti. Purtroppo chi non lo è paga prezzi alti all' onestà professionale. O perde il lavoro, o non ci arriva nemmeno, rimanendo precario finché non lo fanno mollare. Si chiama mobbing, Professore... Mf1:32:10
Grazie infinite professore. Sempre chiaro ed illuminante anche per menti non dotte come la mia. Per i più pigri sarebbe utilissimo accompagnare il video nella didascalia con le referenze bibliografiche e gli autori.
Mi trovo in Brasile e tra le prime cose che ho chiesto in giro sono le informazioni della gente su Tiririca ( qui si pronuncia Ciririca). La gente ha ancora un altissimo rispetto per quel clown che forse quando venne eletto non sapeva nemmeno scrivere. Si mise a studiare subito, conseguendo un titolo di studio di base, sufficiente per continuare la sua attività politica ed essere rieletto. La ringrazio per i suoi video.
Mente lucidissima e ironia altrettanto incisiva: sono anni che lo ascolto e ne sono sempre ammirata. Ma, mi chiedo : così come sa acutamente rilevare i difetti del nostro sistema democratico, perché non ci dice quale, secondo le sue considerazioni, sarebbe il sistema migliore per governare un popolo come il nostro ? Siamo solo destinati ad essere servi dei poteri forti ? Forse solo una disobbedienza silenziosa e strisciante, fatta di piccoli atti quotidiani, piccole rinunce alle lusinghe e comodità del sistema ( che ci compra con le apparenze e effimeri piaceri), potrebbe minare il Grande Potere Economico che è il vero burattinaio del tragicomico teatro della vita ? Vorrei sentire il Prof Oddifreddi darci delle risposte e dei pareri.
Mi piacerebbe che questa discussione sul pensiero critico, riuscisse a focalizzare la discussione su come avvenga che accampare di poter godere diritti senza limiti si traduca nelle speculazioni capaci di trasformare quei diritti in interessi senza limiti. L'esempio facile e comprensibile ce lo fornisce proprio Berlusconi che nel discorso di ieri ha proclamato ai quattro venti: "Non permetteremo a nessuno di mettere le mani nelle tasche degli Italiani!" e rinforza l'operazione di convincimento, proseguendo con l'affermazione:" Chi si è sacrificato per tutta la vita per diventare padrone della propria abitazione che è la sede dove la sua famiglia trova il clima della felice convivenza non deve essere assoggettato alla tremenda punizione di pagare per il suo comportamento quasi fosse una colpa." Il contesto in cui Berlusconi pronuncia il discorso è secondo il mio ragionamento la chiave per il successo dell'operazione adottata per convincere le moltitudini. Il contesto è una moltitudine di individui il cui potere li fa corrispondere a gerarchie di potere comparabili tali cioè che gli individui appartenenti a ciascuna gerarchia hanno la potenzialità di vivere nella società di modo che questa ne rispetti i diritti; consegue che si proclama con grande enfasi che i diritti sono uguali per tutti, mentre gli stessi sono in realtà uguali per gli appartenenti alla stessa gerarchia. Non dovremmo forse sostituire i diritti in un unico diritto, quello della migliore vivibilità possibile, dove possibile ha il significato che gli altri individui e la NATURA, la SOCIETA' vivente, pongono un limite a come vivere nel DIRITTO di VIVERE?
solo una mente matematica. lucida e libera da condizionamenti puo' spiegare quanto accaduto alla politica italiana negli ultimi 80 anni. a me piacerebbe che lei Prof ci spiegasse la Costituzione italiana. ma non come face Benigni anni fa..
Nella incommensurabile varietà di atomi che hanno costruito l'essere umano e tutto quello che ci circonda, non esiste una perseveranza lineare che mantiene un equilibrio dello stare bene noi insieme agli altri. siamo altalenanti nei periodi che siamo costretti a esistere. Se una parte del sistema come è successo nella storia avesse avuto la caparbietà di elevarsi e mantenersi lucida nel suo modo di amministrarsi e amministrare, il mondo sarebbe diverso. Come mi ha fatto capire il professore odifreddi tramite i suoi approfondimenti di carattere generale ed in particolare nel de rerum natura l'universo ha bisogno di rinnovarsi con la nostra materia di cui siamo fatti. Quindi siamo destinati ad un conflitto continuo per poter assolvere la necessità del rinnovo universale. La cosa importante e che ogni individuo metta in atto la sostanziale Potenza che è insita nella propria individualità, senza farsi condizionare da compromessi che stravolgono la sua essenza naturale.
In buona sostanza, dovremmo dar retta agli impulsi primitivi di cui siamo fatti ?? 🤔 Quindi se uno è un pazzo omicida deve continuare a farlo altrimenti perde la sua reale "missione" ?? A me sembra una visione che porta al regresso, però da ignorante, non lo so. Magari è così 🤷🏻♂️
@@aldocuneo1140forse lei non ha afferrato i concetti qui sopra esposti in cui a me sembra di riconoscere una sensatezza, almeno plausibile. In piu , coniando il termine criptocose che ha qui sopra pubblicato, si è qualificato per il torneo che ipotizza
Credo che il meccanismo dei seggi vuoti andrebbe applicato, ma non includendo le persone che non si recano al seggio. In un sistema dove la scheda bianca ha valore, non recarsi ai seggi non é piú indice del non voler scegliere nessuna delle opzioni disponibili, ma solo di menefreghismo.
ripetilo ora nelle elezioni 2022 che nn andare a votare è menefreghismo, oggi significa nn entrare o nn aver senso, in un sistema oligarchico finanziario e politico criminale
Sono d'accordo. E se non e' cambiato qualcosa le schede bianche dovrebbero essere attribuite a chi vince le elezioni...o ricordo male? Quindi se un elettore volesse sottolineare il proprio dissenso farebbe meglio ad annullare la sua scheda con una frase o con una croce su tutti i partiti
Spett.ssimo Prof.PIERGIORGIO ODIFREDDI,volevo un Suo Competente commento riguardo al Stimato Dr.Mauro Biglino e sé può vedere i video e che ne pensa a riguardo:mauro biglino conferenza 13 07 2016 e mauro biglino 2017 chi ci ha creato?Grazie con Rispetto e Stima!!!Marius
Si, ma in base a quale principio un elettore fa o dovrebbe fare la sua scelta? Quel principio è giusto ? E' in grado l'elettore di svolgere quella funzione ?
Una persona al di sopra delle parti: fredda, schietta, chirurgica, impietosa. Gli aggettivi potrebbero essere innumerevoli, tutti di assenso per quel che mi riguarda, ma il risultato è uno ed inequivocabile: la raltà dei fatti prende forma sotto i nostri occhi, volenti o nolenti, senza destra nè sinistra. Tutte quelle cose che intuiamo ma a cui non sappiamo dare una forma, un nome, una sistematicità, assumono un aspetto chiaro e... trasparente, per usare un termine che dovrebbe essere alla base della politica e, a maggior ragione, della democrazia. Sono profondamente AMMIRATO
L' insieme è molto interessante , ma ci sono dei sbagli ( o falsità ) . Esempio: Jimmy Carter a voluto intervenire in Iran per l' ambasciata usa di Teheran. Ma è andato male e è stato un disastro nel deserto .
Mi piace moltissimo il modo in cui a 21:29 critica in modo netto Aldo Moro sull'uso del linguaggio. MI piace perché la logica, la razionalità e l'intelligenza è questo: saper scindere l'aspetto emotivo e valutare oggettivamente le cose. La maggior parte delle persone, sbagliando, non avrebbe il coraggio di criticare nulla di Aldo Moro e non farebbe altro che ricordarne la personalità integerrima, invece chi ragiona con razionalità e intelligenza sa benissimo che si può scindere serenamente il ricordo dell'enorme sacrificio vissuto da Moro nel 1978 da una valutazione oggettiva della sua persona nella parte di vita che ha preceduto quegli eventi. E quindi, se c'è da criticarlo per l'uso ambiguo che faceva del linguaggio, lo si fa. Professor Odifreddi, la sua intelligenza è confermata anche in questo.
Signor Pierluigi Odifeddi, sono daccordo con lei che la democrazia non esiste nella Nazione e la causa non e' la semantica o filosofica lezione a riguardo il concetto/i sociale di Democrazia di Governo Nazionale, con le sue limitazioni e vantaggi. Come puo' lei determinare i Valori della Democrazia Nazionale quando da piu' di un secolo viviamo e vive in un Territorio controllato dalla Criminalita' Organizzata e Mafie di vario genere che sono diventate il Tessuto sociale=cancro in cui viviamo e lei vive, come accettato Panorama del Vivere sociale ed economico del Paese? Lasci da parte le mie chiacchiere e valuti, se le aggrada, il rapporto della sua Cultura Sociale con l' Inno alla Giusta Democrazia.,come espressa dal "nuovo" Presidente della Repubblica: "Una Profonda Riforma della Giustizia". A lei far suo questa piattaforma teorica e pratica per riflettere prima di chiacchierare di Democrazia: dove la il Sistema democratico vive da un secolo nella corruzione della Democrazia e non nella Sostanza della Democrazia. Una successione di 50+ governi dal dopoguerra in conmbutta con la Criminalita' Organizzate e Mafie. La Democrazia vive di Giustizia ed Onesta' e non e' compatibile con una mentalita' e cultura sociale prona alla Corruzione morale e civile dove Disordine Civile, Leggi un tanto al metro e con una Magitratura nazionale e Locale del tempo che trova. (Riforma della Magistratura, dal Presidente della Repubblica). Campa Cavallo che l' Erba cresce. Cordial saluti, Pual Candiago (candiago.p@bmts.com)
Il Moro parlò di convergenza, e le parallele furono introdotte dallo Scalfari o da un altro, ha avvertito un altro commentatore. Che fosse una figura retorica lo capiva pure tua nonna. Continua pure ad accanirti su inezie e fuffa.
Un sistema elettorale Fuzzy sarebbe migliore di quello attuale. Perchè facendo la croce su un simbolo devo sciegliere in toto il programma di un partito?
Quando racconta e descrive il cosiddetto quinto potere mi ricorda un detto popolare dei nonni, di civiltà contadina, inconfutabile: articolo quinto, chi ha denaro ha sempre vinto!
Come è noto, il termine "democrazia" significa: "potere, o governo, del popolo". Proviamo a costruire un metodo di valutazione del livello democratico di un paese, secondo un punteggio determinato da alcune voci discriminanti. - Libera competizione tra diversi partiti +1 - Elelzione diretta dei rappresentanti +1 - Sistema elettorale proporzionale, che non falsifica le quote di voto espresse dai cittadini +1 - Democrazia diretta legislativa giuridicamente prevale nte a quella rappresentativa +1. In questo modo possiamo giudicare i sistemi politici distinguendoli in 5 classi, da 0 a 4 punti. La democrazia instaurata in Italia nel 1948 raggiungeva la seconda posizione, con 3 punti. La democrazia italiana attuale è al penucltimo posto della scala, con 1 punto. Appena un punto sopra alla soglia del precedente regime fascista, a punti zero. Naturalmente, qualcuno potrebbe obiettare che le quattro voci citate non abbiano tutte lo stesso peso. In tal caso, dal mio punto di vista assegnerei 2 punti, o forse anche 3, all'ultima voce, quella della democrazia diretta.
Non sono sicuro che l'espressione "convergenze parallele" fosse dello stesso Moro. Mi sembra di ricordare che Moro pronunciò la frase che Odifreddi riporta per intero,parlando di "convergenze democratiche". Poi,forse Scalfari(immagino sull'Espresso), la ridusse alla ormai famosa espressione: Convergenze parallele. Ma potrei sbagliare.
Odifreddi è un fiume in piena..quando parte con certi ragionamenti specie di Matematica comincia a snocciolare concetti e collegamenti con doppi sensi e gli interpreti per i non udenti cominciano a sudare freddo. C'è un video in cui l'interprete comincia a dare di matto e non ce la fa più a stargli dietro e si fa dare il cambio..dopo un po' Odifreddi se ne accorge e spara la battuta: "lei è diventata una donna nel frattempo?" ahahahahahah
grazie ,avere usato le mie identiche parole e potere dimostrare che` non sono una donna che non capisce niente di politica, a mio marito ,,,so soddisfazioni,xxxx
Due considerazioni: dire che il 40 % di persone che si recano a votare non è rappresentativo mi pare una grossa forzatura: essendo un matematico il prof. Odifreddi sa perfettamene che i sondaggi (che cita anche lui) si basano su indagini sullo 0,05 % della popolazione e quindi i risultati finali del voto dell' 80 % di elettori rispetto al 40% effettivo sarebbero molto simili (al limite una presenza scarsa alle urne dimostra una disaffezione e uno scetticismo verso la politica ma questo è un altro discorso). Seconda riflessione: il paradosso circolare che lui cita è molto piu' banalmente riscontrabile e in maniera ancora piu' evidente nelle elezioni dei piccoli comuni dove c'e' un solo turno elettorale e dove vince chi prende piu' voti. Se si presentano 3 partiti di cui 2 di orientamento simile che ottengono rispettivamente il 25 % e il 35% (insieme il 60 %), ma l'ultimo di tendenze completamente diverse (che non verrebbe mai e poi mai votato dagli elettori dei primi 2 partiti) prende il 40 %, ebbene vince il terzo, e questo è effettivamente una distorsione e un paradosso del sistema elettivo che tra l'altro si presenta di frequente visto che le elezioni comunali si ripetono ogni 5 anni.
Un buon sistema elettorale che è stato proposto da altri è il "voto alternativo", così descrivibile: Aperta la scheda elettorale, ci si trovano davanti i vari candidati (persone o partiti che siano), ognuno con la sua bella casella vuota accanto. In queste caselle l'elettore dovrà dichiarare le proprie preferenze scrivendo il numero 1 al suo preferito in assoluto, seguito da 2 (ovvero chi avresti votato se non ci fosse stato l'altro), e magari anche 3, 4, etc. fino al numero che vuole. Al momento del conteggio dei voti, le schede verranno considerate come se ci fosse una semplice X al posto dell'1, e nient'altro; queste sono le X che, come al solito, verranno contate per assegnare voti ai candidati. Una volta che si sarà stilata una classifica in base ai voti ricevuti, se nessuno ha ottenuto la maggioranza assoluta si prosegue in questo modo: si prendono tutte le schede che hanno dato il proprio voto all'ultimo classificato, gliele si toglie (costui è fuori dalla gara, mi spiace) e ciascuna scheda verrà riassegnata al candidato votato col numero 2, ovvero il "secondo migliore" secondo l'elettore, una volta appurata e accettata la sconfitta del "migliore". La classifica viene così aggiornata e si ripete tale passaggio finché, appunto, non si è raggiunta la maggioranza assoluta del primo candidato. Questo sistema, oltre a far vincere il meno peggio, spingerebbe anche le persone a votare "sinceramente" il partito da cui si sentono meglio rappresentati, ma sostenere comunque quello che preferiscano vinca. Mi spiego meglio: immaginate ci siano due grandi partiti A (42%) e B (48%), accompagnati da vari partiti minori. Voi vorreste tanto votare il piccolo partito C (10%), che è politicamente abbastanza vicino al partito A, ma temete il malvagio B abbia la meglio. Nel sistema classico, vi conviene rinunciare al partito C pur di votare A, sperando che vinca appunto questo che va "abbastanza bene" piuttosto che quei malvagi delinquenti del partito B. Facendo così, però, i partiti minori ne soffrono e quelli grandi accumulano elettorato poco convinto, portando il paese verso una situazione di bipolarismo e scoraggiato astensionismo. Con quest'altro sistema a preferenze numeriche, invece, voterete "1:C, 2:A, 3:B" quindi nonostante si sostenga il partito A piuttosto che il B, si ha comunque la possibilità di lanciare un messaggio al paese e mostrare quali siano i veri numeri del partito C. Per quanto riguarda la ripartizione proporzionale dei seggi c'è chi suggerisce di seguire i voti originari, chi i "voti" finali e chi invece opta per metà e metà. Poi non so, magari si può aggiungere che se ci son stati più di tre "passaggi" (ridistribuzioni dei voti) è necessario un secondo voto popolare tra Conferma/Rivota. Oppure non so, tante altre cose, questa è solo l'idea di base. Ma già anche così è meglio del sistema attuale. Un'altra modifica (quasi rivoluzionaria, oserei) che si potrebbe proporre è quella di votare per le direzioni dei Ministeri. Ovvero: anziché lasciare che le nomine dei Ministri vengano indicate dal Primo Ministro, il quale è legittimato dal Parlamento che è stato eletto (quindi, complessivamente, una democrazia _appena appena_ indiretta, sono tre passaggi!), si potrebbe pensare di votare i vari partiti per ogni singolo Ministero (attualmente sono ben 13, quindi direi piuttosto di raggrupparli, in tale contesto, in 5-6 Gran Ministeri). Nel sistema attuale, poniamo ad esempio caso che il partito A proponga all'Economia un Premio Nobel per l'Economia ma alla Salute un omeopata antivaccinista, mentre invece il partito B proponga alla Salute un gran luminare che tutto il mondo ci invidia ma, all'Economia, un tizio che vorrebbe adottare le penne Staedtler come unica moneta nazionale. E ora vi tocca votare. Brutta situazione, eh? Ecco, se anziché votare "in toto" poteste votare A per l'Economia e B per la Salute, allora avreste l'opportunità di "minimizzare il danno", indicando al meglio la vostra preferenza. *E ancora...* (ci sono *tante* modifiche che si potrebbero fare agli attuali sistemi elettorali...) Anziché indicare direttamente un vincitore in base a chi ha preso più voti di tutti, si potrebbero prendere i primi (es.) 5 più votati e lasciare che siano loro a votare chi, tra loro, ne uscirà vincitore. Tuttavia c'è da dire che questo sistema (o forse uno simile) credo venisse effettivamente utilizzato molti anni fa per eleggere i sindaci italiani, ma non so perché l'abbiano tolto. ...Béh, che dire. Queste erano solo le prime tre idee che si potrebbero discutere per migliorare la democrazia moderna. Poi, che l'idea di fondo di tale democrazia sia da mettere in dubbio e chiedersi se dovremmo davvero agire in questo modo piuttosto che un altro, è un'altra discussione da fare separatamente. Ma perlomeno, fintanto che non rispondiamo alla domanda _"Dovremmo cambiare la democrazia?",_ direi che impegnarci per migliorarla sia comunque un buon passo verso un sistema migliore.
Considerando che ci sono elezioni comunali, provinciali (fino a pochi anni fa), regionali, Nazionali, Europee, senza considerare qualche referendum qua e là, le primarie di partiti etc etc.. insomma considerando che si vota ogni anno e a volte più volte all'anno, ma di fatto proprio, infatti non e' passato nemmeno un anno e si rivota per il parlamento europeo, l'anno prossimo qualche regione rivota, qualche scandalo, e con qualche sono stato magnanimo, che fa saltare tutto e ci fa rivotare etc etc..con i tempi che ci vorrebbero, considerando la tua idea del secondo voto necessario se etc etc...per la Conferma/Rivota, come l'hai definita, letteralmente uno passerebbe la propria vita in una cabina elettorale!!! :-) La tua idea mi piace ma Uno) e' improponibile per i tempi. 2) Siamo così convinti che le persone desiderano che le cose cambino? La maggioranza delle persone sono avide e truffaldine, quindi più caos c'e' meglio è per loro.
Mi pare di notare la solita contraddizione: A)il popolo è poco intelligente, ragion per cui essere stupidi aiuta a fare successo in politica. B) "Noi il popolo.. bla bla bla". Decidiamoci: se quando dici "noi il popolo" intendi dire "noi persone intelligenti", la cosa è in contraddizione con il tuo modo di esprimerti di due minuti prima. O la cosa è voluta, e la parola "popolo" è usata come un jolly che cambia continuamente di valore, e quindi ci marci sopra e in fondo fai lo stesso tipo di retorica che fanno i politici, o qui c'è bisogno di un po' di counseling filosofico per fare un po' di coerenza.
Non si evince da nessuna parte che luo intenda "noi il popolo" siamo intelligenti. Lo hai solo dedotto tu e tu hai creato da solo la contraddizione di cui sopra.
Grande Odifreddi. Concordo su molto ma mi permetto di eccepire sulla sua semplificazione "PARTITI COSì NON CE NE SONO". Anche se, a onor del vero, e della Democrazia, c'è stato nel recente passato UN SOLO Senatore della Repubblica italiana che si rifiutò di votare il rifinanziamento (con denaro dei cittadini) della missione militare italiana in Afghanistan, affermando che VOTARLA avrebbe significato TRADIRE IL VOTO DEGLI ITALIANI/E CHE PROPRIO ESSENDO "CONTRO LA GUERRA" LO AVEVANO ELETTO IN SENATO. Fu per questo "ESPULSO dal Partito per la Rifondazione Comunista". Senza il suo voto, la mozione di fiducia votata il Il 24 gennaio 2008 mise in minoranza il Governo Prodi II. Venne trattato come un "traditore" e messo all'indice, perché coerente e fedele al suo mandato PACIFISTA. Quell'uomo si chiamava, e si chiama tuttora FRANCO TURIGLIATTO. Oggi dirige insieme ad altre ed altri militanti, "Sinistra Anticapitalista". it.wikipedia.org/wiki/Franco_Turigliatto
Il compito dei partiti e della politica Nel discorso di Mattarella non è mancato un riferimento ai partiti. "La qualità stessa e il prestigio della rappresentanza dipendono, in misura non marginale, dalla capacità dei partiti di esprimere ciò che emerge nei diversi ambiti della vita economica e sociale, di favorire la partecipazione, di allenare al confronto", ha detto. "I partiti sono chiamati a rispondere alle domande di apertura che provengono dai cittadini e dalle forze sociali. Senza partiti coinvolgenti, così come senza corpi sociali intermedi, il cittadino si scopre solo e più indifeso. Deve poter far affidamento sulla politica come modalità civile per esprimere le proprie idee e, insieme, la propria appartenenza alla Repubblica. Il Parlamento ha davanti a sé un compito di grande importanza perché, attraverso nuove regole, può favorire una stagione di partecipazione. Anche sul piano etico e culturale, è necessario - proprio nel momento della difficoltà - sollecitare quella passione che in tanti modi si esprime nella nostra comunità. Occorre che tutti, i giovani in primo luogo, sentano su di loro la responsabilità di prendere il futuro sulle loro spalle, portando nella politica e nelle istituzioni novità ed entusiasmo". Commento. Antonio: Che cosa Manca? Peppino Manca la fiducia. A: e allora? P: istituire la Patente Politica dei Partiti che faccia capo alla Costituzione esprimendo l’ordine di precedenza dei Diritti e dei Doveri con un prontuario di regole al quale le amministrazioni dei Partiti si devono attenere per poter svolgere attività Politica. Tutta l’attività gestionale dei Partiti deve risultare completamente slegata dalle logiche ideali che riguardano l’idea di società del Partito. Il denaro venga dato ai partiti dallo Stato secondo regole precise e non possa essere utilizzato per nessuna attività che generi profitto. L’aspetto gestionale dei Partiti si concretizzi in evidenze aperte espresse con regole uguali per tutti. Vincenzo Vita: La sinistra immaginaria Franco Picchi ha detto: 02/02/2022 alle 3:32 pm Analisi pienamente condivisa. L’unica eccezione a mio parere riguarda l’affidamento che si dà al PD, che io considero il partito della falsa sinistra, per volerlo considerare parte della stessa strategia, mentre non andrebbe preso assolutamente in considera-zione per avviare un progetto di così grande respiro. Per esempio come si fa a deburo-cratizzare il Paese se la burocrazia è tutta in mano a quel partito? Come si può affron-tare con esso un serio discorso sul controllo del mercato, ad esempio sul modello del compianto Olof Palme, quando il Pd ha sposato in pieno le sue regole (abbiamo una banca?)? Poi secondo me alla teoria devono essere affiancate due proposte pratiche: una seria legge sul conflitto d’interessi, e una seria riforma della RAI; perché lasciando a lorsignori il totale controllo dell’informazione, finirà che avranno sempre ragione lo-ro. Franco Picchi La mia risposta: Sono proprio d'accordo; i Partiti creano i propri Rappresentanti per i propri Interessi extra Politici sospinti da Interessi PRIVATI. Da questa modalità senza eccezioni deriva lo svuotamento ideale dei Partiti e dei loro Rappresentanti che non sentono alcun bisogno di fare evolvere la Società verso la Giustizia. Tutti pensano a darsi da fare e che ci mettiamo a far Filosofia? Aumentiamo il PIL e il MALESSERE diffuso che tanto serve a tener l'attenzione della Popolazione pienamente rivolta ad accettare che lo Stato si impegni con tutte le forze a disposizione a rimediare reprimendo i MALVIVENTI! Per far questo non abbiamo proprio alcun bisogno di pensare, siamo ben allenati a farlo. Carceri in più, più tribunali, più poliziotti! Evviva! Trasmissioni alla Radio e alla TELEVISIONE di grande attrazione!
Ottimo intervento davvero. 1:12:56 Un punto veramente importante nell'era dei media. Credo che niente succeda per caso ... neanche il caos. Si sta verificando la accentramento del potere nelle mani sempre di più pochi ... e prima o poi questo porterà problemi. Anche da noi ovviamente.
@@ReUbu in mancanza di un dio e con inibizioni femministe, lascia che adori chi le pare! meglio che non adorare affatto! adorare può forse fare male? difficilmente.
Professore buona giornata , sarebbe interessante un video dove ci parla in modo dettagliato a proposito del problema libero arbitrio e la libertà. Un azione può davvero risolvere un problema a cui può essere legato un fattore vitale? la regola di causa ed effetto che ruolo ha in tutto ciò? L'incidenza di un fenomeno casuale non ha a sua volta un origine e così via andando indietro in ordine di cose??? Grazie.
Per questo è meglio se ti ascolti una bella conferenza sul significato di Karma tenuta da un lama tibetano...cosa vuoi che ne sappiamo questi ignoranti colti e ben informati?Senti a me fratello.
Prima di agire bisogna ubriacarsi di parole per essere in democrazia e quando non c'è più un senso logico allora è il momento di dire partite o voi democratici
Alla fine bisogna riconoscere che il prof. Odifreddi riesce a rendere "digeribili" (anche a chi, come me, è stato dotato da madre natura di un men che modesto ben dell'intelletto) argomenti astrusi o diabolicamente complessi. Riterrei interessante poter verificare (un po' come si era chiamati a fare nelle scuole elementari ai miei tempi) quanti e quali "uomini politici" attuali sarebbero in grado di esprimere qualche loro "pensierino" (si chiamavano così, vero?) sull'argomento principe della conferenza, ovvero sul concetto di "democrazia". Così... per il gusto di ridere (o forse dovrei dire piangere?) un po'. P. S.:... Chissà se il prof. Odifreddi accetterebbe di offrire qualche corso di recupero, magari serale, a questi parlamentari "politici per caso"?... Già sapendo, da persona intelligente com'è, che forse sprecherebbe un po' del suo tempo.🤔
È un esame dettagliato, realistico ed indiscusso. Io ho 71 anni, avevo un pro zio con la terza elementare, quando parlava era così, ovviamente, era un politicante ma colto perché acculturato. Era un socialista deceduto nel 1973, per cui sento parlare di storia e politica da sempre. Addirittura il fratello di mio padre, con quattro lauree e socialista pure, è stato 20 anni direttore CCIAA e poi per 20 anni e stato a Roma. Quindi in ogni parola è condivisa. Un po' per quanto riguarda il M5S, che i motivi per cui non è quello di partenza, ma con il 33% nessuno lo ha fatto governare, solo perché non ha fatto accordi su fogli in bianco. Poi da professionista, dico che quando in un matrimonio uno tradisce o, addirittura, ferisce il compagno. Persino, essere votato nelle elezioni europee, come unico maggioritario della coalizione, da lì l'ambizione non di fare ma di quantificare e monetizzare, un'evanescenza, appunto, distorto da leggi distorsive delle elezioni.
Pregiato professore è lei un grande cervello un meraviglioso linguaggio aulico ...un tornado di tante cose stupende ....ma che in Italia non ci sia democrazia tanti italiani lo sanno!!!! Se si capita in Inghilterra....per caso ....si una monarchia costituzionale ....dove gli stipendi possono chiamarsi stipendi.....non esistono barzellette come i tirocini formativi dove lavorano 8 oppure 9 ore al sesto mese niente assunzione al massimo ne fanno un altro.....niente contributi e quando si chiude per così niente cassa integrazione!!!.....in Inghilterra c è libertà....si vota niente governi tecnici ......dove si vive dignitosamente tutti!!!
Finché esistono l'egoismo,l'invidia,l'orgoglio,l'arroganza,la violenza,l'ingiustizia,l'odio,la competizione, la disonestà,ecc. non potrà mai esistere un governo giusto.
@@emanueleturrini8614 Mi dispiace molto per tutti quelli che ritengono utile rimanere contro Dio, poiché subiranno un giudizio avverso quando interverrà per distruggere i malvagi. Non saremo certo noi a decidere chi è malvagio.
@@gabrielebrero8690 Il Dio giusto che viene a giudicare è anche severo nei confronti di coloro che si prendono gioco di lui , credendo di essere dio di se stessi utilizzando luoghi comuni, per ridicolizzare chi invece ha trovato nella sua parola ispirata una speranza per il futuro e un vero scopo di vita. Dio a suo tempo diede agli uomini , che aveva creato, un paradiso terrestre , dovevano solo rispettare le regole da lui imposte perchè tutto andasse loro bene, ma essi decisero di ribellarsi per fare ciò che volevano senza dover ubbidire ad alcuna regola e questo è ciò che anche oggi succede. Il Creatore avrebbe potuto creare degli automi che avrebbero fatto tutto quello che egli voleva in modo meccanico, ma egli , per dare alle sue creature una certa dignità , donò loro il libero arbitrio ed essi lo usarono in modo errato. A quel punto avrebbe potuto partire da capo e creare altri uomini eliminando i primi due, ma decise di dare ai loro discendenti la possibilità di cambiare il loro atteggiamento e ritornare da lui; mandò suo figlio spirituale, il primogenito, a compiere un sacrificio qui sulla terra , come uomo perfetto senza peccato, per dare la sua vita come riscatto in cambio della vita di tutti gli uomini peccatori che avessero riconosciuto quel sacrificio di amore dedicando la propria vita per fare la volontà di Dio e poter ricevere la vita eterna in un paradiso come quello che loro antenati avevano rigettato . Quando avverrà questo? Come disse Gesù : nessuno lo sa . Però è scritto nella Bibbia che i miti erediteranno la terra e vi abiteranno per sempre ( SALMO 37:10,11,29 ) ( MATTEO 5:5 ) ; per vivere per sempre, soprattutto quelli che ora giacciono nella tomba, dovranno essere risuscitati ( GIOVANNI 5:28,29 ) ( RIVELAZIONE 21:3,4 ) . Come possiamo sapere se oggi siamo vicini all'intervento divino che inizierà a ristabilire le cose con vera giustizia ? Leggendo i versetti che descrivono come si comporta la maggioranza delle persone negli ultimi giorni di questo sistema di cose corrotto ( 2 TIMOTEO 3:1-5 ). Sono sicuro che quelli che si crogiolano nell'attuale sistema di cose faranno la fine della rana messa in una pentola con acqua fredda , posta a bollire a fuoco lento. Auguro a tutti di fare la scelta giusta, non quella secondo loro, ma secondo Dio.
Non comprendo: non ho mai visto un intervento su internet di Gino Strada. Non so perché. Se fosse per me girerei ad ascoltare tutte le conferenze ma sono in carrozzina con difficoltà di spostamento. Continuo a sostenere che l'ingresso alle conferenze non abbia un ragionevole costo. Lo stesso vale per me che seguo via internet. Si stabilisca una cifra. Possiamo rinunciare a qualcosa (e non facciamo i furbi) per la CULTURA? Vi sembra inutile? Chi lo pensa sbaglia completamente. Se andate a vedere qualsiasi film o a teatro non pagate un biglietto? Credo di si. Qual'e' la differenza se non in più? Meravigliosi professori!
Mi fa piacere notare che riguardo alle elezioni ed alle percentuali, Odifreddi dice le stesse cose he dico da 20 anni e soprattutto che nessun giornalista abbia mai fatto notare la cosa e cioè che il 50% del 40% è il 20%. Un solo appunto, quando dice che con i referendum non ci sono dubbi, o si o no, vorrei ricordare che quando ci fu il referendum per abolire il finanziamento pubblico dei partiti, vinse il no, ma poi il parlamento approvò la legge del contributo elettorale. se non era zuppa era pan bagnato. Sarebbe questa la democrazia? Mah!
No vabbè, per onor di cronaca almeno (perché io poi posso non aver mai letto o sentito e saputo di tanti altri, come te magari e tantissimi altri) Travaglio il semplice fatto che dici l'ha notato spesso (per esempio per smentire tutti quelli che dicevano che l'Italia sarebbe stata "berlusconiana" per tot anni ecc., facendo notare il reale numero medio di persone che votavano B. e compagnia anche nei momenti di maggior successo di FI), cioè spiegando appunto che le percentuali prese alle elezioni dai partiti o dalle persone singole, nelle amministrative e qualsiasi elezione, una cosa è se le consideri in assoluto nel senso di applicarle a tutti gli aventi diritto italiani, e un'altra se più correttamente, per capire il numero reale di persone se non altro, le rapporti solo a chi ha votato ogni volta, perché di chi non l'ha fatto non puoi dire cosa avrebbe votato e come la pensa, o forse quest'ultima cosa in generale sì, nel senso che se non ha votato o è pigrizia o è perché non si riconosce evidentemente in nessuno - ci sarebbe però anche il discorso informazione in questo, come viene fatto percepire dai media un partito o un politico ecc., magari molto diversamente da come in realtà è, però da quando c'è il web molti si rapportano direttamente senza filtri alla gente che vuole seguirli, quindi in teoria dovrebbero capire bene tutti come la pensano, agiscono e tutto per poterli valutare in modo affidabile, che poi cambino spesso idea e "tradiscano" le cose dette in campagna elettorale questo è molto frequente è vero - e non è di quelli magari abituati a votare chi trovano "meno peggio" nel panorama, quindi diciamo che puoi dire che rifiutano tutto il sistema politico, pur non volendosi mettere nemmeno in gioco di persona formando magari un partito nuovo con le proprie idee "rivoluzionarie" o meno rispetto alla media del resto (come ha fatto il M5S), quindi non vanno considerati cmq perché scelgono di non partecipare all'unico metodo democratico o come uno voglia chiamarlo, o cmq a quello che pare l'unico possibile per avvicinarsi al concetto di democrazia in assenza di uno migliore ammesso esista appunto. Poi che in un certo senso non possa esistere mai in senso puro e letterale è vero, perché mai potranno essere e sentirsi rappresentati al 100% tutti i cittadini, anche votassero tutti e convintamente, perché non possono vincere tutti i partiti insieme e governare insieme, ma anche lo facessero non potrebbero fare costantemente scelte che accontentino tutti, è ovvio, altra cosa però è chiaramente garantire sempre il più possibile i diritti e libertà fondamentali a tutti, anche a tutti quelli che non la pensano come il partito o coalizione che ha vinto e che va al governo di volta in volta, essendo tra la minoranza (che spesso non lo è di molto magari, poi col maggioritario la cosa si accentua ancora di più) che o ha votato chi ha "perso" alle elezioni e quindi sarà al massimo all'opposizione, o non ha appunto votato nessuno rifiutando tutti (o per semplice pigrizia a volte appunto, ignoranza, il pensare che la politica tanto non si occupa della tua vita - no, infatti... - e che quindi anche se non te ne occupi nemmeno te non cambia nulla, stai bene uguale o forse anche meglio... cosa vera giusto se fai parte di certe categorie, forse, certe "classi sociali", certi privilegiati ecc., non certo se sei una persona "normale", in quel caso meno tu te ne occupi più loro si occupano di te senza neanche che te ne accorgi, ovviamente per incularti sempre meglio.
Non si vota perchè il popolo debba decidere, il popolo non sa decidere! Si vota per dare al popolo un "deterrente popolare" nel caso in cui il governo esageri, per fare in modo che il governante non commetta abusi sul popolo (per esempio uno stato di polizia). Dire la democrazia non serve perchè il voto non rispecchia al 100% le aspettative degli elettori è come dire che la bomba nucleare non serve perchè rimane chiusa negli arsenali. Democrazia e bombe atomiche non sono li per essere usate, ma sono lì per fare da deterrente ad un'aggressione rispettivametne della classe dominante e del paese nemico.
Bravo! Infatti l’unica cosa che può veramente intimorire i politici sono le reazioni popolari, sia che esse avvengano nella cabina elettorale, in piazza, o che ad esse diano voce i media, oppure anche solo se implicano discredito per il politico. Dove non c’è questo timore c’è il dispotismo. La democrazia assomiglia a un non ben definito diritto di veto concesso al popolo. Eppoi ogni tot anni si vota, bene o male!!! La democrazia non è un sistema politico perfetto, ma tutti gli altri lo sono ancor meno. Trovare difetti alla democrazia è semplicissimo, ci riesco anch’io: poniamo che tutti gli abitati della terra votino al 100% per la distruzione del pianeta, sarebbe giusto, pur essendo un risultato di massima democrazia? Non lo sarebbe con riguardo alle generazioni future, perché, come insegna il Kant politico, è la specie che conta, non il singolo. A volte ho la sensazione, in questi tempi di “dementi condizionati”, che criticare la democrazia risponda a scopi che riguardano il suo “superamento”. E come dar torto a politici che vogliono questo, ora che si sono accorti che i social amplificano a dismisura l’efficacia dei condizionamenti psicologici che i politici stessi possono operare?
Questo video dovrebbe essere reso obbligatorio come materia obbligatoria per i ragazzi delle scuole superiori. Unica speranza di avere una nuova generazione pensante e ...votante
Finalmente sento una voce fuori dal coro, una voce del tutto sincera e disinibita e non poteva venire che da una mente matematica pura. Mi chiedo quanti di coloro che l'hanno ascoltata saranno totalmente d'accordo con lei. Lei ha posto in evidenza tutta la contraddizione umana elevata a sistema, una contraddizione che da sempre poggia le sue fondamenta sulla menzogna e l'ipocrisia, oltre ovviamente all'indifferenza. Mi chiedo se una mente chiara e lucida come la sua se fosse messa a governare questo paese quanto durerebbe ricordando come lei ha ben ricordato che la moneta cattiva scaccia la buona. In conclusione più che la democrazia a non esserci è il vero uomo a non esistere, fatti salvi ovviamente alcune eccezioni che in natura vi sono sempre.
SA PER CERTO DI MATEMATICA, ma di altro ne dubito -
@@sergiomarsalafanara4632 se uno sa di matematica e logica sa un po' di tutto, sempre che tu sappia cosa sia la matematica e che è ovunque in pratica. Poesia, Politica, Musica, Cinema
@@sergiomarsalafanara4632 per la sua perspicacia, sua signor Marsala...... aimé , nessun dubbio!!!
@@sergiomarsalafanara4632 in caso lo sai tu. Gli stupidi sono una ragazza da estinguere perché portano male al mondo
2[¥[[[¥4 esse@4a4e4aesse@Aaea4w #R #R #R #R "#R 4 I is sIl testo copiato verrà automaticamente visualizzato quiIl testo copiato verrà automaticamente visualizzato quiIl testo copiato verrà automaticamente visualizzato quiIl testo copiato verrà automaticamente visualizzato quiIl testo copiato verrà automaticamente visualizzato quiIl testo copiato verrà automaticamente visualizzato quiIl testo copiato verrà automaticamente visualizzato quiAggiungi i frammenti di testo copiati in modo che non scadano dopo 1 oraAggiungi i frammenti di testo copiati in modo che non scadano dopo 1 oraIl testo copiato verrà automaticamente visualizzato quiFai scorrere le clip per eliminarleFai scorrere le clip per eliminarleAggiungi i frammenti di testo copiati in modo che non scadano dopo 1 oraIl testo copiato verrà automaticamente visualizzato quiAggiungi i frammenti di testo copiati in modo che non scadano dopo 1 oraAggiungi i frammenti di testo copiati in modo che non scadano dopo 1 oraAggiungi i frammenti di testo copiati in modo che non scadano dopo 1 oraAggiungi i frammenti di testo copiati in modo che non scadano dopo 1 oraAggiungi i frammenti di testo copiati in modo che non scadano dopo 1 oraAggiungi i frammenti di testo copiati in modo che non scadano dopo 1 oraAggiungi i frammenti di testo copiati in modo che non scadano dopo 1 ora
Per ora siamo in un regime di telecrazia. Il popolo vota con la testa ben imbottita di una verità assoluta. Prof ti stimo.
@@salvatorepiombo4611 perché chi ha invaso l'Ucraina sentiamo
Bravo professore! Grande è la sua capacità divulgativa e la sua conoscenza. La gente non legge testi scientifici. Nelle librerie ci sono pochissimi testi di argomento scientifico( in 1 mq di scaffale ci stanno tutti).
Questo spiega xché le persone non comprendono nulla se non gli argomenti fantasy, mistici..
La definizione più esatta che ho sentito appartiene a un intellettuale peruviano. La democrazia esiste solo come potenziale. Saludos desde España, fratelli italiani.
Il geniale scrittore argentino Jorge Luis Borges soleva dire invece che, alle sue orecchie, la parola «DEMOCRAZIA» rimava troppo con la parola «DEMAGOGIA"...
Che boccata d’aria fresca per la mente sentire questa conferenza….meno male che esistono ancora persone come Odifreddi.
@@lalluccia74 a voialtri l'aria fresca vi passa da un orecchio all' altro.
𝑺𝒕𝒖𝒅𝒊𝒂...
@@antoniodigiorgio3036non vi serve studiare chissà quanto. Leggete un giornale che non sia dei servi scemi di Putin
@@faggiano20:12 20:17 20:18
@@taniapolastri3137 ha problemi psicomotori?
Bravissimo oltre che eloquente ha una cultura vastissima che anche io anziana e con un diploma capisco tutto con piacere . Bravissimo!!!!!!🍀🍀🍀🍀🥇🥇🥇🥇🥇🏆🏆🏆🏆🏆
Professore di alto livello, veramente straordinario, unico ed imparziale. Prima o poi lo voglio conoscere per dargli la mano.
Io vorrei trovare altri convegni, grandi lezioni. Ma capiamo quante materie ha coesi e sezionato.❤
Dopo che gli hai dato la mano ricontati le dita…
@@CreatorEGIPT completamente asservito alla logica di Putin
@@faggiano Significa quindi che nella fattispecie il BUON SENSO sta decisamente da quella parte... 🤷🏼♂️
@@fabiengerard8142 si certo. Dalla parte di chi bombarda ospedali, deporta ragazzini, stupra donne inermi, saccheggia uno stato sovrano. Ma vatti a nascondere!
Prof,. , Lei è un GRANDISSIMO,....quel suo dire "o no" ogni "5/10" secondi è simpaticissimo,
ha le idee talmente chiare ma talmente chiare, matematiche e logiche da dar lezione anche ai più grandi giuristi non che prelati, la stimo e ammiro quanto mai abbia avuto questi sentori per chicchessia!
Ne vale la pena ad ascoltare il professore Odifreddi, ci schiarisce le idee, grazie Professore ❤
Complimenti vivissimi per l'estrema lucidità del suo intervento. Chi la conosce non si libera facilmente dell'interesse che sa suscitare.
@@paolaaimonecat9609 si un delirio molto lucido
Sempre ai massimi livelli il Professor Odifreddi. Massima stima anche agli interprete del linguaggio dei segni che hanno dovuto inseguire il Professore a ruota libera,
😊
Sentire parlare ODIFREDDI è una vera goduria tante sono le sue conoscenze e gli aneddoti di cui abbonda il suo discorso. Sempre un grande👍
Grazie prof.le sue asserzioni,sono lluminanti! Lei è intellettuale di spessore!UN VERO PIACERE ASCOLTARLA,DIO LA BENEDICA.
Adesso che andrà al parlamento europeo come si pronuncerà poi in merito alla politica ... ?????
Dio potrebbe convertirlo?
@cirosannino6202 Rivolgere al Prof. Odifreddi un simile augurio di certo gli strapperà un sorriso 😂
Date una medaglia agli interpreti per non udenti 😅
Sto valutando se esser paziente e spiegarti la ovvia battuta oppure lasciarti vivere nel tuo mondo senza sarcasmo, satira e ironia.
No dude, fidati: non hai capito tu, al contrario degli altri 35 che han messo il Like.
@@piernicolamele6307 🤔😳🙄🙄🙄
@@Khodeus ma veramente !!! 🤣🤣🤣
Commento idiota
in questa confe il Prof. mi è parso molto gaberiano... 😊❤ il Prof. dice cose giuste. peccato ke Chi dice la Verità, prima o poi viene scoperto. ciao Gaber, oggi è tutto come avevi previsto tu! Auguri a tutti!
Basta il titolo dell'ordine del giorno per capire il gran cervello lucido e logico fino ad interpretare a livello sociologico! Grande Odifreddi!
Avrà come tutti/e N🌞⚡
i suoi limiti
o fragilità...
A me hanno insegnato che va adorato
solo Dio!
E mi sono sentita
La Buona Libertà...
Quella che non fa
IL MALE
a nessuno.
Non tutti i giornalisti sono venduti. Purtroppo chi non lo è paga prezzi alti all' onestà professionale.
O perde il lavoro, o non ci arriva nemmeno, rimanendo precario finché non lo fanno mollare. Si chiama mobbing, Professore...
Mf1:32:10
La vogliamo come : PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA!
Potevamo mandare questo signore a Strasburgo e invece c'è finito Vannacci.
La folla sceglie sempre Barabba.
La folla o il partito hanno scelto chi mandare?
Mi sembra evidente dal discorso di odifreddi stesso
@@gabrielebrero8690La folla, non informata sulla possibilità di votare validamente senza votare alcun partito, ha assecondato la partitocrazia.
Parole sante - analisi perfetta - illuminante.
Anche se non sono sicuro lo prenderebbe come complimento quell'aggettivo😐
Piergiorgio sincero e realista, con i piedi per terra. Grazie Piergiorgio
Addirittura anche il volere del popolo espresso nei referendum viene spudoratamente ignorato
che grande!!!!!!
gia i primi secondi son o di una simpatia unica!!!
grazie di esistere !!!!!
Grande immense lezioni! Grazie professore Odifreddi per queste perle che ci dona!!!!!!
Grazie infinite professore. Sempre chiaro ed illuminante anche per menti non dotte come la mia. Per i più pigri sarebbe utilissimo accompagnare il video nella didascalia con le referenze bibliografiche e gli autori.
Per i POCO pigri, e per gli ecologisti, e per il risparmio energetico e di tempo sulle ricerche da tutti gli ascoltatori interessati.
Mi trovo in Brasile e tra le prime cose che ho chiesto in giro sono le informazioni della gente su Tiririca ( qui si pronuncia Ciririca). La gente ha ancora un altissimo rispetto per quel clown che forse quando venne eletto non sapeva nemmeno scrivere. Si mise a studiare subito, conseguendo un titolo di studio di base, sufficiente per continuare la sua attività politica ed essere rieletto. La ringrazio per i suoi video.
Mente lucidissima e ironia altrettanto incisiva: sono anni che lo ascolto e ne sono sempre ammirata.
Ma, mi chiedo : così come sa acutamente rilevare i difetti del nostro sistema democratico, perché non ci dice quale, secondo le sue considerazioni, sarebbe il sistema migliore per governare un popolo come il nostro ? Siamo solo destinati ad essere servi dei poteri forti ? Forse solo una disobbedienza silenziosa e strisciante, fatta di piccoli atti quotidiani, piccole rinunce alle lusinghe e comodità del sistema ( che ci compra con le apparenze e effimeri piaceri), potrebbe minare il Grande Potere Economico che è il vero burattinaio del tragicomico teatro della vita ?
Vorrei sentire il Prof Oddifreddi darci delle risposte e dei pareri.
Piccole azioni... rilevanti...
È un vero piacere ascoltare il prof. Pier Giorgio Odifreddi
Mi piacerebbe che questa discussione sul pensiero critico, riuscisse a focalizzare la discussione su come avvenga che accampare di poter godere diritti senza limiti si traduca nelle speculazioni capaci di trasformare quei diritti in interessi senza limiti. L'esempio facile e comprensibile ce lo fornisce proprio Berlusconi che nel discorso di ieri ha proclamato ai quattro venti: "Non permetteremo a nessuno di mettere le mani nelle tasche degli Italiani!" e rinforza l'operazione di convincimento, proseguendo con l'affermazione:" Chi si è sacrificato per tutta la vita per diventare padrone della propria abitazione che è la sede dove la sua famiglia trova il clima della felice convivenza non deve essere assoggettato alla tremenda punizione di pagare per il suo comportamento quasi fosse una colpa."
Il contesto in cui Berlusconi pronuncia il discorso è secondo il mio ragionamento la chiave per il successo dell'operazione adottata per convincere le moltitudini. Il contesto è una moltitudine di individui il cui potere li fa corrispondere a gerarchie di potere comparabili tali cioè che gli individui appartenenti a ciascuna gerarchia hanno la potenzialità di vivere nella società di modo che questa ne rispetti i diritti; consegue che si proclama con grande enfasi che i diritti sono uguali per tutti, mentre gli stessi sono in realtà uguali per gli appartenenti alla stessa gerarchia. Non dovremmo forse sostituire i diritti in un unico diritto, quello della migliore vivibilità possibile, dove possibile ha il significato che gli altri individui e la NATURA, la SOCIETA' vivente, pongono un limite a come vivere nel DIRITTO di VIVERE?
discorso difficile.
Grazie professore 😍, lei è veramente un patrimonio per la società Italiana... 🤗
vendiamolo per pagarci il debito pubblico
solo una mente matematica. lucida e libera da condizionamenti puo' spiegare quanto accaduto alla politica italiana negli ultimi 80 anni. a me piacerebbe che lei Prof ci spiegasse la Costituzione italiana. ma non come face Benigni anni fa..
Nella incommensurabile varietà di atomi che hanno costruito l'essere umano e tutto quello che ci circonda, non esiste una perseveranza lineare che mantiene un equilibrio dello stare bene noi insieme agli altri. siamo altalenanti nei periodi che siamo costretti a esistere. Se una parte del sistema come è successo nella storia avesse avuto la caparbietà di elevarsi e mantenersi lucida nel suo modo di amministrarsi e amministrare, il mondo sarebbe diverso. Come mi ha fatto capire il professore odifreddi tramite i suoi approfondimenti di carattere generale ed in particolare nel de rerum natura l'universo ha bisogno di rinnovarsi con la nostra materia di cui siamo fatti. Quindi siamo destinati ad un conflitto continuo per poter assolvere la necessità del rinnovo universale. La cosa importante e che ogni individuo metta in atto la sostanziale Potenza che è insita nella propria individualità, senza farsi condizionare da compromessi che stravolgono la sua essenza naturale.
Se ci fosse il campionato di criptomagnieloquenza Lei lo vincerebbe sicuramente.
In buona sostanza, dovremmo dar retta agli impulsi primitivi di cui siamo fatti ?? 🤔 Quindi se uno è un pazzo omicida deve continuare a farlo altrimenti perde la sua reale "missione" ?? A me sembra una visione che porta al regresso, però da ignorante, non lo so. Magari è così 🤷🏻♂️
@@aldocuneo1140forse lei non ha afferrato i concetti qui sopra esposti in cui a me sembra di riconoscere una sensatezza, almeno plausibile. In piu , coniando il termine criptocose che ha qui sopra pubblicato, si è qualificato per il torneo che ipotizza
4 anni dopo questo video è ancora più che attuale.
Vero! E aggiungerei profetico
Credo che il meccanismo dei seggi vuoti andrebbe applicato, ma non includendo le persone che non si recano al seggio. In un sistema dove la scheda bianca ha valore, non recarsi ai seggi non é piú indice del non voler scegliere nessuna delle opzioni disponibili, ma solo di menefreghismo.
ripetilo ora nelle elezioni 2022 che nn andare a votare è menefreghismo, oggi significa nn entrare o nn aver senso, in un sistema oligarchico finanziario e politico criminale
Sono d'accordo. E se non e' cambiato qualcosa le schede bianche dovrebbero essere attribuite a chi vince le elezioni...o ricordo male?
Quindi se un elettore volesse sottolineare il proprio dissenso farebbe meglio ad annullare la sua scheda con una frase o con una croce su tutti i partiti
@@silviaambu2304 Codesti 2 commenti provano che noi gente abbiamo pur buone attitudini, ma non sappiamo come fare.
@@silviaambu2304 Io non posso soggiungere altro qui
@@silviaambu2304 capisci? non aspettare istruzioni dai partiti!
Importante la chiosa sulla BCE e sul potere politico che hanno banche e finanza sulla politica in generale.
Grandissimo prof. Odifreddi! Veramente grazie!
Spett.ssimo Prof.PIERGIORGIO ODIFREDDI,volevo un Suo Competente commento riguardo al Stimato Dr.Mauro Biglino e sé può vedere i video e che ne pensa a riguardo:mauro biglino conferenza 13 07 2016 e mauro biglino 2017 chi ci ha creato?Grazie con Rispetto e Stima!!!Marius
Nessuno mi ha spiegato la politica e la democrazia a questo livello del tutto comprensibile malgrado la difficoltà dell' argomento!!!
Che non esiste nulla questo e stato sempre chiaro fin dall'inizio dei tempi. Pensando e non abbiamo capito nulla figuriamoci Dio.
Bravo prof dovrebbe parlare alla televisione
per essere zittito come Alessandro Orsini?
Grazie Professore , una lezione da ricordare sempre!
Grazie Professore di aver messo questo video interessantissimo!
Questi non saranno mai discorsi da dotti. Ma un analisi di sempre con la nostra razza. Terrena.
Odifreddi bravo, coraggioso e paziente all'infinito. Vogliono dimostrare l'impossibile
Si, ma in base a quale principio un elettore fa o dovrebbe fare la sua scelta? Quel principio è giusto ? E' in grado l'elettore di svolgere quella funzione ?
Una persona al di sopra delle parti: fredda, schietta, chirurgica, impietosa. Gli aggettivi potrebbero essere innumerevoli, tutti di assenso per quel che mi riguarda, ma il risultato è uno ed inequivocabile: la raltà dei fatti prende forma sotto i nostri occhi, volenti o nolenti, senza destra nè sinistra. Tutte quelle cose che intuiamo ma a cui non sappiamo dare una forma, un nome, una sistematicità, assumono un aspetto chiaro e... trasparente, per usare un termine che dovrebbe essere alla base della politica e, a maggior ragione, della democrazia. Sono profondamente AMMIRATO
L' insieme è molto interessante , ma ci sono dei sbagli ( o falsità ) . Esempio: Jimmy Carter a voluto intervenire in Iran per l' ambasciata usa di Teheran. Ma è andato male e è stato un disastro nel deserto .
Mi piace moltissimo il modo in cui a 21:29 critica in modo netto Aldo Moro sull'uso del linguaggio. MI piace perché la logica, la razionalità e l'intelligenza è questo: saper scindere l'aspetto emotivo e valutare oggettivamente le cose. La maggior parte delle persone, sbagliando, non avrebbe il coraggio di criticare nulla di Aldo Moro e non farebbe altro che ricordarne la personalità integerrima, invece chi ragiona con razionalità e intelligenza sa benissimo che si può scindere serenamente il ricordo dell'enorme sacrificio vissuto da Moro nel 1978 da una valutazione oggettiva della sua persona nella parte di vita che ha preceduto quegli eventi. E quindi, se c'è da criticarlo per l'uso ambiguo che faceva del linguaggio, lo si fa. Professor Odifreddi, la sua intelligenza è confermata anche in questo.
Signor Pierluigi Odifeddi, sono daccordo con lei che la democrazia non esiste nella Nazione e la causa non e' la semantica o filosofica lezione a riguardo il concetto/i sociale di Democrazia di Governo Nazionale, con le sue limitazioni e vantaggi.
Come puo' lei determinare i Valori della Democrazia Nazionale quando da piu' di un secolo viviamo e vive in un Territorio controllato dalla Criminalita' Organizzata e Mafie di vario genere che sono diventate il Tessuto sociale=cancro in cui viviamo e lei vive, come accettato Panorama del Vivere sociale ed economico del Paese?
Lasci da parte le mie chiacchiere e valuti, se le aggrada, il rapporto della sua Cultura Sociale con l' Inno alla Giusta Democrazia.,come espressa dal "nuovo" Presidente della Repubblica:
"Una Profonda Riforma della Giustizia".
A lei far suo questa piattaforma teorica e pratica per riflettere prima di chiacchierare di Democrazia: dove la il Sistema democratico vive da un secolo nella corruzione della Democrazia e non nella Sostanza della Democrazia.
Una successione di 50+ governi dal dopoguerra in conmbutta con la Criminalita' Organizzate e Mafie.
La Democrazia vive di Giustizia ed Onesta' e non e' compatibile con una mentalita' e cultura sociale prona alla Corruzione morale e civile dove Disordine Civile, Leggi un tanto al metro e con una Magitratura nazionale e Locale del tempo che trova. (Riforma della Magistratura, dal Presidente della Repubblica).
Campa Cavallo che l' Erba cresce.
Cordial saluti, Pual Candiago (candiago.p@bmts.com)
@@paulcandiago9339 Mafia e affini sono peggiori degli USA okkupanti?
Il Moro parlò di convergenza, e le parallele furono introdotte dallo Scalfari o da un altro, ha avvertito un altro commentatore.
Che fosse una figura retorica lo capiva pure tua nonna. Continua pure ad accanirti su inezie e fuffa.
Un sistema elettorale Fuzzy sarebbe migliore di quello attuale. Perchè facendo la croce su un simbolo devo sciegliere in toto il programma di un partito?
Oddifreddi mi diverte molto!
Grande Professore Odiffredi👏👏👏
Bravo professore
Quando racconta e descrive il cosiddetto quinto potere mi ricorda un detto popolare dei nonni, di civiltà contadina, inconfutabile: articolo quinto, chi ha denaro ha sempre vinto!
chi ha i soldi in mano ha vinto, ad esempio chi ha ottenuto un prestito da un individuo.
Come è noto, il termine "democrazia" significa: "potere, o governo, del popolo".
Proviamo a costruire un metodo di valutazione del livello democratico di un paese, secondo un punteggio determinato da alcune voci discriminanti.
- Libera competizione tra diversi partiti
+1
- Elelzione diretta dei rappresentanti
+1
- Sistema elettorale proporzionale, che non falsifica le quote di voto espresse dai cittadini
+1
- Democrazia diretta legislativa giuridicamente prevale nte a quella rappresentativa
+1.
In questo modo possiamo giudicare i sistemi politici distinguendoli in 5 classi, da 0 a 4 punti.
La democrazia instaurata in Italia nel 1948 raggiungeva la seconda posizione, con 3 punti.
La democrazia italiana attuale è al penucltimo posto della scala, con 1 punto.
Appena un punto sopra alla soglia del precedente regime fascista, a punti zero.
Naturalmente, qualcuno potrebbe obiettare che le quattro voci citate non abbiano tutte lo stesso peso.
In tal caso, dal mio punto di vista assegnerei 2 punti, o forse anche 3, all'ultima voce, quella della democrazia diretta.
In realtà subito dopo la guerra era zero in quanto stato fantoccio dei vincitori. Attualmente è forse 0,5 ma tenderei più a zero nel 2020
Non sono sicuro che l'espressione "convergenze parallele" fosse dello stesso Moro. Mi sembra di ricordare che Moro pronunciò la frase che Odifreddi riporta per intero,parlando di "convergenze democratiche". Poi,forse Scalfari(immagino sull'Espresso), la ridusse alla ormai famosa espressione: Convergenze parallele. Ma potrei sbagliare.
L'analogia tra politica e religione e' geniale.
la religione,finchè ci sono i preti "è" politica(e nient'altro)
Come sempre, Piergiorgio Odifreddi è ammirevole!!!
Odifreddi è un fiume in piena..quando parte con certi ragionamenti specie di Matematica comincia a snocciolare concetti e collegamenti con doppi sensi e gli interpreti per i non udenti cominciano a sudare freddo. C'è un video in cui l'interprete comincia a dare di matto e non ce la fa più a stargli dietro e si fa dare il cambio..dopo un po' Odifreddi se ne accorge e spara la battuta: "lei è diventata una donna nel frattempo?" ahahahahahah
Che sudata
@@tacitozetticci9308 basterebbe fare il video per sordi in differita
Grazie!Musica per le orecchie❤
grazie ,avere usato le mie identiche parole e potere dimostrare che` non sono una donna che non capisce niente di politica, a mio marito ,,,so soddisfazioni,xxxx
10,100,1000.... Odifreddi:al parlamento e presidente della repubblica!!!. Da fare ascoltare nelle scuole... Il popolo usato scandalosamente
Ha appena detto che la democrazia non esiste, cosa ci fa in parlamento ?
Sono in estasi e senza parole. Stupendo.. e purtroppo ha sempre ragione
Adesso si vola più in alto
dei Partiti!
Grazie,Battiato💓⚡⛅
Due considerazioni: dire che il 40 % di persone che si recano a votare non è rappresentativo mi pare una grossa forzatura: essendo un matematico il prof. Odifreddi sa perfettamene che i sondaggi (che cita anche lui) si basano su indagini sullo 0,05 % della popolazione e quindi i risultati finali del voto dell' 80 % di elettori rispetto al 40% effettivo sarebbero molto simili (al limite una presenza scarsa alle urne dimostra una disaffezione e uno scetticismo verso la politica ma questo è un altro discorso).
Seconda riflessione: il paradosso circolare che lui cita è molto piu' banalmente riscontrabile e in maniera ancora piu' evidente nelle elezioni dei piccoli comuni dove c'e' un solo turno elettorale e dove vince chi prende piu' voti. Se si presentano 3 partiti di cui 2 di orientamento simile che ottengono rispettivamente il 25 % e il 35% (insieme il 60 %), ma l'ultimo di tendenze completamente diverse (che non verrebbe mai e poi mai votato dagli elettori dei primi 2 partiti) prende il 40 %, ebbene vince il terzo, e questo è effettivamente una distorsione e un paradosso del sistema elettivo che tra l'altro si presenta di frequente visto che le elezioni comunali si ripetono ogni 5 anni.
Fantastico
Dire Bravissimo Odifreddi è dire poco....grazie professore.
Grazie, caro prof. ❤
Irriverente, acuto, brillante...lo amo!
Grande professore! Ci aiuti!!! Ho un grande rispetto per lei.
Piergiorgio Odifreddi: Il grande pensiero filosofico scientifico.
Grazie!
Prof. Oddifreddi, perdoni il traslato, Lei è il mio 'influencer' se dovessi usare una terminologia che di questi tempi è in uso
Ulteriore conferma alla mia opinione da sempre, LA DEMOCRAZIA NON ESISTE!
Un buon sistema elettorale che è stato proposto da altri è il "voto alternativo", così descrivibile:
Aperta la scheda elettorale, ci si trovano davanti i vari candidati (persone o partiti che siano), ognuno con la sua bella casella vuota accanto. In queste caselle l'elettore dovrà dichiarare le proprie preferenze scrivendo il numero 1 al suo preferito in assoluto, seguito da 2 (ovvero chi avresti votato se non ci fosse stato l'altro), e magari anche 3, 4, etc. fino al numero che vuole.
Al momento del conteggio dei voti, le schede verranno considerate come se ci fosse una semplice X al posto dell'1, e nient'altro; queste sono le X che, come al solito, verranno contate per assegnare voti ai candidati. Una volta che si sarà stilata una classifica in base ai voti ricevuti, se nessuno ha ottenuto la maggioranza assoluta si prosegue in questo modo: si prendono tutte le schede che hanno dato il proprio voto all'ultimo classificato, gliele si toglie (costui è fuori dalla gara, mi spiace) e ciascuna scheda verrà riassegnata al candidato votato col numero 2, ovvero il "secondo migliore" secondo l'elettore, una volta appurata e accettata la sconfitta del "migliore".
La classifica viene così aggiornata e si ripete tale passaggio finché, appunto, non si è raggiunta la maggioranza assoluta del primo candidato.
Questo sistema, oltre a far vincere il meno peggio, spingerebbe anche le persone a votare "sinceramente" il partito da cui si sentono meglio rappresentati, ma sostenere comunque quello che preferiscano vinca. Mi spiego meglio: immaginate ci siano due grandi partiti A (42%) e B (48%), accompagnati da vari partiti minori. Voi vorreste tanto votare il piccolo partito C (10%), che è politicamente abbastanza vicino al partito A, ma temete il malvagio B abbia la meglio. Nel sistema classico, vi conviene rinunciare al partito C pur di votare A, sperando che vinca appunto questo che va "abbastanza bene" piuttosto che quei malvagi delinquenti del partito B. Facendo così, però, i partiti minori ne soffrono e quelli grandi accumulano elettorato poco convinto, portando il paese verso una situazione di bipolarismo e scoraggiato astensionismo. Con quest'altro sistema a preferenze numeriche, invece, voterete "1:C, 2:A, 3:B" quindi nonostante si sostenga il partito A piuttosto che il B, si ha comunque la possibilità di lanciare un messaggio al paese e mostrare quali siano i veri numeri del partito C.
Per quanto riguarda la ripartizione proporzionale dei seggi c'è chi suggerisce di seguire i voti originari, chi i "voti" finali e chi invece opta per metà e metà. Poi non so, magari si può aggiungere che se ci son stati più di tre "passaggi" (ridistribuzioni dei voti) è necessario un secondo voto popolare tra Conferma/Rivota. Oppure non so, tante altre cose, questa è solo l'idea di base. Ma già anche così è meglio del sistema attuale.
Un'altra modifica (quasi rivoluzionaria, oserei) che si potrebbe proporre è quella di votare per le direzioni dei Ministeri.
Ovvero: anziché lasciare che le nomine dei Ministri vengano indicate dal Primo Ministro, il quale è legittimato dal Parlamento che è stato eletto (quindi, complessivamente, una democrazia _appena appena_ indiretta, sono tre passaggi!), si potrebbe pensare di votare i vari partiti per ogni singolo Ministero (attualmente sono ben 13, quindi direi piuttosto di raggrupparli, in tale contesto, in 5-6 Gran Ministeri).
Nel sistema attuale, poniamo ad esempio caso che il partito A proponga all'Economia un Premio Nobel per l'Economia ma alla Salute un omeopata antivaccinista, mentre invece il partito B proponga alla Salute un gran luminare che tutto il mondo ci invidia ma, all'Economia, un tizio che vorrebbe adottare le penne Staedtler come unica moneta nazionale. E ora vi tocca votare.
Brutta situazione, eh? Ecco, se anziché votare "in toto" poteste votare A per l'Economia e B per la Salute, allora avreste l'opportunità di "minimizzare il danno", indicando al meglio la vostra preferenza.
*E ancora...* (ci sono *tante* modifiche che si potrebbero fare agli attuali sistemi elettorali...)
Anziché indicare direttamente un vincitore in base a chi ha preso più voti di tutti, si potrebbero prendere i primi (es.) 5 più votati e lasciare che siano loro a votare chi, tra loro, ne uscirà vincitore.
Tuttavia c'è da dire che questo sistema (o forse uno simile) credo venisse effettivamente utilizzato molti anni fa per eleggere i sindaci italiani, ma non so perché l'abbiano tolto.
...Béh, che dire. Queste erano solo le prime tre idee che si potrebbero discutere per migliorare la democrazia moderna.
Poi, che l'idea di fondo di tale democrazia sia da mettere in dubbio e chiedersi se dovremmo davvero agire in questo modo piuttosto che un altro, è un'altra discussione da fare separatamente.
Ma perlomeno, fintanto che non rispondiamo alla domanda _"Dovremmo cambiare la democrazia?",_ direi che impegnarci per migliorarla sia comunque un buon passo verso un sistema migliore.
Considerando che ci sono elezioni comunali, provinciali (fino a pochi anni fa), regionali, Nazionali, Europee, senza considerare qualche referendum qua e là, le primarie di partiti etc etc.. insomma considerando che si vota ogni anno e a volte più volte all'anno, ma di fatto proprio, infatti non e' passato nemmeno un anno e si rivota per il parlamento europeo, l'anno prossimo qualche regione rivota, qualche scandalo, e con qualche sono stato magnanimo, che fa saltare tutto e ci fa rivotare etc etc..con i tempi che ci vorrebbero, considerando la tua idea del secondo voto necessario se etc etc...per la Conferma/Rivota, come l'hai definita, letteralmente uno passerebbe la propria vita in una cabina elettorale!!! :-) La tua idea mi piace ma Uno) e' improponibile per i tempi. 2) Siamo così convinti che le persone desiderano che le cose cambino? La maggioranza delle persone sono avide e truffaldine, quindi più caos c'e' meglio è per loro.
Mi pare di notare la solita contraddizione: A)il popolo è poco intelligente, ragion per cui essere stupidi aiuta a fare successo in politica. B) "Noi il popolo.. bla bla bla".
Decidiamoci: se quando dici "noi il popolo" intendi dire "noi persone intelligenti", la cosa è in contraddizione con il tuo modo di esprimerti di due minuti prima.
O la cosa è voluta, e la parola "popolo" è usata come un jolly che cambia continuamente di valore, e quindi ci marci sopra e in fondo fai lo stesso tipo di retorica che fanno i politici, o qui c'è bisogno di un po' di counseling filosofico per fare un po' di coerenza.
Non si evince da nessuna parte che luo intenda "noi il popolo" siamo intelligenti. Lo hai solo dedotto tu e tu hai creato da solo la contraddizione di cui sopra.
Grande Odifreddi. Concordo su molto ma mi permetto di eccepire sulla sua semplificazione "PARTITI COSì NON CE NE SONO". Anche se, a onor del vero, e della Democrazia, c'è stato nel recente passato UN SOLO Senatore della Repubblica italiana che si rifiutò di votare il rifinanziamento (con denaro dei cittadini) della missione militare italiana in Afghanistan, affermando che VOTARLA avrebbe significato TRADIRE IL VOTO DEGLI ITALIANI/E CHE PROPRIO ESSENDO "CONTRO LA GUERRA" LO AVEVANO ELETTO IN SENATO. Fu per questo "ESPULSO dal Partito per la Rifondazione Comunista". Senza il suo voto, la mozione di fiducia votata il Il 24 gennaio 2008 mise in minoranza il Governo Prodi II. Venne trattato come un "traditore" e messo all'indice, perché coerente e fedele al suo mandato PACIFISTA. Quell'uomo si chiamava, e si chiama tuttora FRANCO TURIGLIATTO. Oggi dirige insieme ad altre ed altri militanti, "Sinistra Anticapitalista".
it.wikipedia.org/wiki/Franco_Turigliatto
Il compito dei partiti e della politica
Nel discorso di Mattarella non è mancato un riferimento ai partiti. "La qualità stessa e il prestigio della rappresentanza dipendono, in misura non marginale, dalla capacità dei partiti di esprimere ciò che emerge nei diversi ambiti della vita economica e sociale, di favorire la partecipazione, di allenare al confronto", ha detto. "I partiti sono chiamati a rispondere alle domande di apertura che provengono dai cittadini e dalle forze sociali. Senza partiti coinvolgenti, così come senza corpi sociali intermedi, il cittadino si scopre solo e più indifeso. Deve poter far affidamento sulla politica come modalità civile per esprimere le proprie idee e, insieme, la propria appartenenza alla Repubblica. Il Parlamento ha davanti a sé un compito di grande importanza perché, attraverso nuove regole, può favorire una stagione di partecipazione. Anche sul piano etico e culturale, è necessario - proprio nel momento della difficoltà - sollecitare quella passione che in tanti modi si esprime nella nostra comunità. Occorre che tutti, i giovani in primo luogo, sentano su di loro la responsabilità di prendere il futuro sulle loro spalle, portando nella politica e nelle istituzioni novità ed entusiasmo".
Commento.
Antonio: Che cosa Manca? Peppino Manca la fiducia. A: e allora? P: istituire la Patente Politica dei Partiti che faccia capo alla Costituzione esprimendo l’ordine di precedenza dei Diritti e dei Doveri con un prontuario di regole al quale le amministrazioni dei Partiti si devono attenere per poter svolgere attività Politica. Tutta l’attività gestionale dei Partiti deve risultare completamente slegata dalle logiche ideali che riguardano l’idea di società del Partito. Il denaro venga dato ai partiti dallo Stato secondo regole precise e non possa essere utilizzato per nessuna attività che generi profitto. L’aspetto gestionale dei Partiti si concretizzi in evidenze aperte espresse con regole uguali per tutti.
Vincenzo Vita: La sinistra immaginaria
Franco Picchi ha detto:
02/02/2022 alle 3:32 pm
Analisi pienamente condivisa. L’unica eccezione a mio parere riguarda l’affidamento che si dà al PD, che io considero il partito della falsa sinistra, per volerlo considerare parte della stessa strategia, mentre non andrebbe preso assolutamente in considera-zione per avviare un progetto di così grande respiro. Per esempio come si fa a deburo-cratizzare il Paese se la burocrazia è tutta in mano a quel partito? Come si può affron-tare con esso un serio discorso sul controllo del mercato, ad esempio sul modello del compianto Olof Palme, quando il Pd ha sposato in pieno le sue regole (abbiamo una banca?)? Poi secondo me alla teoria devono essere affiancate due proposte pratiche: una seria legge sul conflitto d’interessi, e una seria riforma della RAI; perché lasciando a lorsignori il totale controllo dell’informazione, finirà che avranno sempre ragione lo-ro. Franco Picchi
La mia risposta:
Sono proprio d'accordo; i Partiti creano i propri Rappresentanti per i propri Interessi extra Politici sospinti da Interessi PRIVATI. Da questa modalità senza eccezioni deriva lo svuotamento ideale dei Partiti e dei loro Rappresentanti che non sentono alcun bisogno di fare evolvere la Società verso la Giustizia. Tutti pensano a darsi da fare e che ci mettiamo a far Filosofia? Aumentiamo il PIL e il MALESSERE diffuso che tanto serve a tener l'attenzione della Popolazione pienamente rivolta ad accettare che lo Stato si impegni con tutte le forze a disposizione a rimediare reprimendo i MALVIVENTI! Per far questo non abbiamo proprio alcun bisogno di pensare, siamo ben allenati a farlo. Carceri in più, più tribunali, più poliziotti! Evviva! Trasmissioni alla Radio e alla TELEVISIONE di grande attrazione!
Ottimo intervento davvero. 1:12:56 Un punto veramente importante nell'era dei media. Credo che niente succeda per caso ... neanche il caos. Si sta verificando la accentramento del potere nelle mani sempre di più pochi ... e prima o poi questo porterà problemi. Anche da noi ovviamente.
Veramente bravo. E un uomo eclettico perspicace. Lo ammiro tantissimo. Lunga vita a questo genio
bisogna solo inchinarsi a persone del genere.
Prof. ODIFREDDI un concentrato di varie intelligenze, anzidi tutte. Anche simpatico. Lo adoro
0
@@riccardolalli5062 Ooooooooooiio oggi prendi 9oi9iò8iiooo9999999999999999999999999999
come no
@@ReUbu in mancanza di un dio e con inibizioni femministe, lascia che adori chi le pare! meglio che non adorare affatto! adorare può forse fare male? difficilmente.
Professore buona giornata , sarebbe interessante un video dove ci parla in modo dettagliato a proposito del problema libero arbitrio e la libertà. Un azione può davvero risolvere un problema a cui può essere legato un fattore vitale? la regola di causa ed effetto che ruolo ha in tutto ciò? L'incidenza di un fenomeno casuale non ha a sua volta un origine e così via andando indietro in ordine di cose??? Grazie.
Per questo è meglio se ti ascolti una bella conferenza sul significato di Karma tenuta da un lama tibetano...cosa vuoi che ne sappiamo questi ignoranti colti e ben informati?Senti a me fratello.
Meglio del Lama.
Ci sei tu.
Con amore incondizionato.
e senza ascoltare questi messaggi psyops
Intessante come sempre
Stupenda conferenza
Cavolo ci sono FILOSOFI e filosofi!!!!!
Prima di agire bisogna ubriacarsi di parole per essere in democrazia e quando non c'è più un senso logico allora è il momento di dire partite o voi democratici
Odifreddi molto bravo e interessante. L'interprete fenomenale 😂❤ Odifreddi poi parla mica lento
Alla fine bisogna riconoscere che il prof. Odifreddi riesce a rendere "digeribili" (anche a chi, come me, è stato dotato da madre natura di un men che modesto ben dell'intelletto) argomenti astrusi o diabolicamente complessi.
Riterrei interessante poter verificare (un po' come si era chiamati a fare nelle scuole elementari ai miei tempi) quanti e quali "uomini politici" attuali sarebbero in grado di esprimere qualche loro "pensierino" (si chiamavano così, vero?) sull'argomento principe della conferenza, ovvero sul concetto di "democrazia".
Così... per il gusto di ridere (o forse dovrei dire piangere?) un po'.
P. S.:... Chissà se il prof. Odifreddi accetterebbe di offrire qualche corso di recupero, magari serale, a questi parlamentari "politici per caso"?... Già sapendo, da persona intelligente com'è, che forse sprecherebbe un po' del suo tempo.🤔
È un esame dettagliato, realistico ed indiscusso. Io ho 71 anni, avevo un pro zio con la terza elementare, quando parlava era così, ovviamente, era un politicante ma colto perché acculturato. Era un socialista deceduto nel 1973, per cui sento parlare di storia e politica da sempre. Addirittura il fratello di mio padre, con quattro lauree e socialista pure, è stato 20 anni direttore CCIAA e poi per 20 anni e stato a Roma. Quindi in ogni parola è condivisa. Un po' per quanto riguarda il M5S, che i motivi per cui non è quello di partenza, ma con il 33% nessuno lo ha fatto governare, solo perché non ha fatto accordi su fogli in bianco. Poi da professionista, dico che quando in un matrimonio uno tradisce o, addirittura, ferisce il compagno. Persino, essere votato nelle elezioni europee, come unico maggioritario della coalizione, da lì l'ambizione non di fare ma di quantificare e monetizzare, un'evanescenza, appunto, distorto da leggi distorsive delle elezioni.
Dove non ci sono i partiti ci sono i militari. Dove non c’è democrazia non ci sono i partiti
In Corea del Nord c'è un partito. Come la mettiamo?
Pregiato professore è lei un grande cervello un meraviglioso linguaggio aulico ...un tornado di tante cose stupende ....ma che in Italia non ci sia democrazia tanti italiani lo sanno!!!! Se si capita in Inghilterra....per caso ....si una monarchia costituzionale ....dove gli stipendi possono chiamarsi stipendi.....non esistono barzellette come i tirocini formativi dove lavorano 8 oppure 9 ore al sesto mese niente assunzione al massimo ne fanno un altro.....niente contributi e quando si chiude per così niente cassa integrazione!!!.....in Inghilterra c è libertà....si vota niente governi tecnici ......dove si vive dignitosamente tutti!!!
Finché esistono l'egoismo,l'invidia,l'orgoglio,l'arroganza,la violenza,l'ingiustizia,l'odio,la competizione, la disonestà,ecc. non potrà mai esistere un governo giusto.
Quello che in una parola racchiude il tutto: ognuno ha il suo proprio grande ( io ), quello che Blaise Pascal disse: " io, io è contro Dio ".
@@emanueleturrini8614 Mi dispiace molto per tutti quelli che ritengono utile rimanere contro Dio, poiché subiranno un giudizio avverso quando interverrà per distruggere i malvagi. Non saremo certo noi a decidere chi è malvagio.
E quale sarebbe il dio giusto che viene a giudicare?
Vorrei puntare sul cavallo corretto
GRAZIE
@@gabrielebrero8690 Il Dio giusto che viene a giudicare è anche severo nei confronti di coloro che si prendono gioco di lui , credendo di essere dio di se stessi utilizzando luoghi comuni, per ridicolizzare chi invece ha trovato nella sua parola ispirata una speranza per il futuro e un vero scopo di vita. Dio a suo tempo diede agli uomini , che aveva creato, un paradiso terrestre , dovevano solo rispettare le regole da lui imposte perchè tutto andasse loro bene, ma essi decisero di ribellarsi per fare ciò che volevano senza dover ubbidire ad alcuna regola e questo è ciò che anche oggi succede. Il Creatore avrebbe potuto creare degli automi che avrebbero fatto tutto quello che egli voleva in modo meccanico, ma egli , per dare alle sue creature una certa dignità , donò loro il libero arbitrio ed essi lo usarono in modo errato. A quel punto avrebbe potuto partire da capo e creare altri uomini eliminando i primi due, ma decise di dare ai loro discendenti la possibilità di cambiare il loro atteggiamento e ritornare da lui; mandò suo figlio spirituale, il primogenito, a compiere un sacrificio qui sulla terra , come uomo perfetto senza peccato, per dare la sua vita come riscatto in cambio della vita di tutti gli uomini peccatori che avessero riconosciuto quel sacrificio di amore dedicando la propria vita per fare la volontà di Dio e poter ricevere la vita eterna in un paradiso come quello che loro antenati avevano rigettato . Quando avverrà questo? Come disse Gesù : nessuno lo sa . Però è scritto nella Bibbia che i miti erediteranno la terra e vi abiteranno per sempre ( SALMO 37:10,11,29 ) ( MATTEO 5:5 ) ; per vivere per sempre, soprattutto quelli che ora giacciono nella tomba, dovranno essere risuscitati ( GIOVANNI 5:28,29 ) ( RIVELAZIONE 21:3,4 ) . Come possiamo sapere se oggi siamo vicini all'intervento divino che inizierà a ristabilire le cose con vera giustizia ? Leggendo i versetti che descrivono come si comporta la maggioranza delle persone negli ultimi giorni di questo sistema di cose corrotto ( 2 TIMOTEO 3:1-5 ). Sono sicuro che quelli che si crogiolano nell'attuale sistema di cose faranno la fine della rana messa in una pentola con acqua fredda , posta a bollire a fuoco lento. Auguro a tutti di fare la scelta giusta, non quella secondo loro, ma secondo Dio.
Grazie Professore...
Come sempre numero.uno , ce ne fossero...
La adoro caro professore Odifreddi!!!
Per me è diventato la mia droga 2 o 3 video a sera grazie 🙏 prof
Lei è meraviglioso. La ascolto sempre.
Non comprendo: non ho mai visto un intervento su internet di Gino Strada. Non so perché. Se fosse per me girerei ad ascoltare tutte le conferenze ma sono in carrozzina con difficoltà di spostamento. Continuo a sostenere che l'ingresso alle conferenze non abbia un ragionevole costo. Lo stesso vale per me che seguo via internet. Si stabilisca una cifra. Possiamo rinunciare a qualcosa (e non facciamo i furbi) per la CULTURA? Vi sembra inutile? Chi lo pensa sbaglia completamente. Se andate a vedere qualsiasi film o a teatro non pagate un biglietto? Credo di si. Qual'e' la differenza se non in più? Meravigliosi professori!
Professore, quando ci parlerà di Ipazia d'Alessandria?
Troppo scomoda, forse?
Al denaro non interessa e non conviene la Pace e l'Amore del prossimo.
Mi fa piacere notare che riguardo alle elezioni ed alle percentuali, Odifreddi dice le stesse cose he dico da 20 anni e soprattutto che nessun giornalista abbia mai fatto notare la cosa e cioè che il 50% del 40% è il 20%. Un solo appunto, quando dice che con i referendum non ci sono dubbi, o si o no, vorrei ricordare che quando ci fu il referendum per abolire il finanziamento pubblico dei partiti, vinse il no, ma poi il parlamento approvò la legge del contributo elettorale. se non era zuppa era pan bagnato. Sarebbe questa la democrazia? Mah!
No vabbè, per onor di cronaca almeno (perché io poi posso non aver mai letto o sentito e saputo di tanti altri, come te magari e tantissimi altri) Travaglio il semplice fatto che dici l'ha notato spesso (per esempio per smentire tutti quelli che dicevano che l'Italia sarebbe stata "berlusconiana" per tot anni ecc., facendo notare il reale numero medio di persone che votavano B. e compagnia anche nei momenti di maggior successo di FI), cioè spiegando appunto che le percentuali prese alle elezioni dai partiti o dalle persone singole, nelle amministrative e qualsiasi elezione, una cosa è se le consideri in assoluto nel senso di applicarle a tutti gli aventi diritto italiani, e un'altra se più correttamente, per capire il numero reale di persone se non altro, le rapporti solo a chi ha votato ogni volta, perché di chi non l'ha fatto non puoi dire cosa avrebbe votato e come la pensa, o forse quest'ultima cosa in generale sì, nel senso che se non ha votato o è pigrizia o è perché non si riconosce evidentemente in nessuno - ci sarebbe però anche il discorso informazione in questo, come viene fatto percepire dai media un partito o un politico ecc., magari molto diversamente da come in realtà è, però da quando c'è il web molti si rapportano direttamente senza filtri alla gente che vuole seguirli, quindi in teoria dovrebbero capire bene tutti come la pensano, agiscono e tutto per poterli valutare in modo affidabile, che poi cambino spesso idea e "tradiscano" le cose dette in campagna elettorale questo è molto frequente è vero - e non è di quelli magari abituati a votare chi trovano "meno peggio" nel panorama, quindi diciamo che puoi dire che rifiutano tutto il sistema politico, pur non volendosi mettere nemmeno in gioco di persona formando magari un partito nuovo con le proprie idee "rivoluzionarie" o meno rispetto alla media del resto (come ha fatto il M5S), quindi non vanno considerati cmq perché scelgono di non partecipare all'unico metodo democratico o come uno voglia chiamarlo, o cmq a quello che pare l'unico possibile per avvicinarsi al concetto di democrazia in assenza di uno migliore ammesso esista appunto. Poi che in un certo senso non possa esistere mai in senso puro e letterale è vero, perché mai potranno essere e sentirsi rappresentati al 100% tutti i cittadini, anche votassero tutti e convintamente, perché non possono vincere tutti i partiti insieme e governare insieme, ma anche lo facessero non potrebbero fare costantemente scelte che accontentino tutti, è ovvio, altra cosa però è chiaramente garantire sempre il più possibile i diritti e libertà fondamentali a tutti, anche a tutti quelli che non la pensano come il partito o coalizione che ha vinto e che va al governo di volta in volta, essendo tra la minoranza (che spesso non lo è di molto magari, poi col maggioritario la cosa si accentua ancora di più) che o ha votato chi ha "perso" alle elezioni e quindi sarà al massimo all'opposizione, o non ha appunto votato nessuno rifiutando tutti (o per semplice pigrizia a volte appunto, ignoranza, il pensare che la politica tanto non si occupa della tua vita - no, infatti... - e che quindi anche se non te ne occupi nemmeno te non cambia nulla, stai bene uguale o forse anche meglio... cosa vera giusto se fai parte di certe categorie, forse, certe "classi sociali", certi privilegiati ecc., non certo se sei una persona "normale", in quel caso meno tu te ne occupi più loro si occupano di te senza neanche che te ne accorgi, ovviamente per incularti sempre meglio.
Come si chiamava l'ultimo filosofo citato?
Amartya sen
Non si vota perchè il popolo debba decidere, il popolo non sa decidere! Si vota per dare al popolo un "deterrente popolare" nel caso in cui il governo esageri, per fare in modo che il governante non commetta abusi sul popolo (per esempio uno stato di polizia). Dire la democrazia non serve perchè il voto non rispecchia al 100% le aspettative degli elettori è come dire che la bomba nucleare non serve perchè rimane chiusa negli arsenali. Democrazia e bombe atomiche non sono li per essere usate, ma sono lì per fare da deterrente ad un'aggressione rispettivametne della classe dominante e del paese nemico.
Bravo! Infatti l’unica cosa che può veramente intimorire i politici sono le reazioni popolari, sia che esse avvengano nella cabina elettorale, in piazza, o che ad esse diano voce i media, oppure anche solo se implicano discredito per il politico. Dove non c’è questo timore c’è il dispotismo. La democrazia assomiglia a un non ben definito diritto di veto concesso al popolo. Eppoi ogni tot anni si vota, bene o male!!! La democrazia non è un sistema politico perfetto, ma tutti gli altri lo sono ancor meno. Trovare difetti alla democrazia è semplicissimo, ci riesco anch’io: poniamo che tutti gli abitati della terra votino al 100% per la distruzione del pianeta, sarebbe giusto, pur essendo un risultato di massima democrazia? Non lo sarebbe con riguardo alle generazioni future, perché, come insegna il Kant politico, è la specie che conta, non il singolo. A volte ho la sensazione, in questi tempi di “dementi condizionati”, che criticare la democrazia risponda a scopi che riguardano il suo “superamento”. E come dar torto a politici che vogliono questo, ora che si sono accorti che i social amplificano a dismisura l’efficacia dei condizionamenti psicologici che i politici stessi possono operare?
Grande Grande Grande Piergiorgio Odifreddi!!!👏👏😍👏😅
Questo video dovrebbe essere reso obbligatorio come materia obbligatoria per i ragazzi delle scuole superiori. Unica speranza di avere una nuova generazione pensante e ...votante
Bravo e per chi voti?