Al minuto 13:00 c'è qualcosa che non torna: 3,5 milioni corrisponderebbero al 15% della forza lavoro in Italia? Mi sembra un po' alta come percentuale, considerato che la forza lavoro nel 2019 era stimata in 39 milioni. Forse intendeva il 15% degli occupati
Perché non ci mettiamo anche la riduzione in cartastraccia di tutte le conquiste del passato in materia di regolamentazione del lavoro e dei contratti. Questo ha prodotto principalmente la nascita del lavoro intermittente e precario.
Aggiungerei che anche chi lavora si vive spesso con i risparmi al di sopra della sue possibilità! Se non peggio per vivere per compensare ciò che non guadagna per un vita normale!!!
Molto interessanti le considerazioni del prof. Ricolfi
Al minuto 13:00 c'è qualcosa che non torna: 3,5 milioni corrisponderebbero al 15% della forza lavoro in Italia? Mi sembra un po' alta come percentuale, considerato che la forza lavoro nel 2019 era stimata in 39 milioni. Forse intendeva il 15% degli occupati
Perché non ci mettiamo anche la riduzione in cartastraccia di tutte le conquiste del passato in materia di regolamentazione del lavoro e dei contratti.
Questo ha prodotto principalmente la nascita del lavoro intermittente e precario.
Aggiungerei che anche chi lavora si vive spesso con i risparmi al di sopra della sue possibilità! Se non peggio per vivere per compensare ciò che non guadagna per un vita normale!!!
Un altro effetto secondario oltre alla bassa natalità e l aumento dell egoismo sociale che sfocia nella indifferenza e mancanza del senso civico