Ieri sera stavo aspettando un'amica vicino a un ristorante del mio paese, che è tra la strada verso la stazione e una delle strade principali, ero al cellulare con un'altra amica e si ferma una macchina, con dentro due signori dell'età di mio padre, al semaforo sulla strada verso la stazione. Quello al volante abbassa il finestrino e mi chiede se stavo andando a [nome della città vicina], gli rispondo di no, mi chiede se stavo andando allora verso [nome di un'altra città vicina] e se avevo bisogno di un passaggio, dico che a momenti sarebbe arrivata una mia amica, insiste e dice "la tua amica com'è?", rispondo "siamo lesbiche, non interessa neanche a lei" (cosa vera, non una scusa giusto per farmi lasciar stare), a quel punto urla "meglio, mettiamoci da qualche parte e vi faccio cambiare idea"... in tutto questo la gente al ristorante (che ha i tavoli fuori) non ha fatto nulla, non ha detto nulla e guardava la scena continuando a mangiare. La mia amica al telefono, che ha sentito tutto, mi fa "dimmi dove sei che almeno so dove mandare i carabinieri se succede qualcosa", questi se ne vanno e un paio di minuti dopo è arrivata la mia amica in macchina. Questi due signori probabilmente saranno poi andati a casa dalle loro famiglie, probabilmente avranno salutato le figlie più o meno della mia età e avranno continuato la loro vita come se niente fosse. Mentre io ora so che non posso più girare da sola per un paesino che pensavo sicuro, perché se fossi stata lontana dal ristorante e magari in un orario notturno, forse non se ne sarebbero andati via così "facilmente". Mi ha sconvolto vedere la NON reazione delle persone lì vicino, mi preoccupa percepire che sta diventando la normalità sentire queste cose in giro, forse ho sbagliato io a rispondere alla prima domanda, ma questo non giustifica il loro comportamento.
Proprio quello che mi serviva oggi! Ho qualche problema con un parente che allunga un po' troppo le mani da sempre, spero di trovare il coraggio. In ogni caso grazie mille dei consigli, sei un'ispirazione ♥️
Sara Galgani lo fa di fronte a tutta la famiglia ma nessuno sembra mai notarlo. Forse è per il suo carattere e nessuno vuole andargli contro perché scoppierebbe un casino... non lo so
fallen angel, ora hai una risorsa in più! :) Coraggio, non sei sol*! Ricorda che è meglio far scoppiare un casino che farti rovinare la vita da un idiota. Non so dove tu viva e quanto la tua zona sia servita ma sappi che esistono sportelli di ascolto appositi, basta una breve ricerca on-line per trovarli, se la cosa dovesse peggiorare. Go, never give up!
Se lo fa davanti alla famiglia hai forse un'arma in più! Mostrati molto risentita, prendigli la mano e allontanalo vistosamente ("buttalo per aria"). Magari calca la mano dicendo: "ma come ti permetti? Ma le manine tienitele in tasca!" Sii plateale crea l'imbarazzo in tutti, fai sentire tutti i presenti come lui fa sentire te! Tosta mi raccomando! Non permettere a nessuno di farti sentire in pericolo in casa tua!
Grazie per questo video. A me purtroppo capita da anni, pur non essendo una bellissima ragazza. Ho letto che spesso gli uomini che hanno questo "vizio" lo fanno, inconsapevolmente, verso donne più remissive, più timide, che camminano a testa bassa. E io sono proprio così e quando mi è capitato (in autobus, quelle 2-3 volte che sono stata in discoteca, al supermercato...), non ho mai risposto, mi immobilizzavo e basta. Ora sono più grande, cammino a testa alta e nonostante il mio fisico sia cambiato e migliorato, mi capita che gli uomini mi guardino di più di prima, ma non abbasso la testa e questo...credo li scoraggi dal mettermi le mani addosso o fare commenti pesanti. Può essere? Fa sempre paura...a tutte le età, qualsiasi sia l'età del molestatore. Ora che mia figlia inizia l'adolescenza ho paura per lei.
Proprio ieri mi sono trovata nella situazione di voler rispondere e trattenermi. Ero uscita di casa per andare ad un negozio vicinissimo, saranno stati 30 metri. In quei 5 minuti ben 3 uomini mi hanno rivolto commenti e sguardi decisamente disgustosi. Al terzo, che ha deciso di emettere un suono simile ad un grugnito per farmi ovviamente un bellissimo commento, mi sono dovuta veramente trattenere dal rivolgergli insulti di ogni tipo. Sono tornata a casa sentendomi di merda, ma soprattutto frustrata dal non aver risposto. Questo video mi è servito per capire che forse in quel momento ho fatto la cosa giusta, essendo sola per strada e di fronte a qualcuno che molto probabilmente non sarebbe stato in grado di intraprendere una conversazione decente. Grazie davvero per questi video.
Questo video mi ha fatta sentire con una via di uscita.... a scuola ho subito 8 anni di bullismo verbale a causa delle mie forme troppo da donna e tutt'ora nonostante sia molto grossa siccome ho il seno grosso persino gli ex clienti del mio ex marito si sentono in diritto di fare "complimenti" a voce alta mentre aspetto mio figlio alle elementari davanti a tutti appena metto una canottiera.... ora avrò modo di difendermi grazie 😍
- appena ho visto il choker sapevo già che avresti fatto una parentesi, sono stata contenta e non vedo l'ora che tu faccia il video sulle fast fashion - grazie, grazie mille e grazie infinite per questo video, ultimamente la mia reazione alle molestie è stata "lo sai che questa è una molestia?" e devo dire che in un caso ne è anche uscita una conversazione intelligente. Grazie per tutti i consigli e per continuare sempre ad esserci e non farci mai sentire soli. ❤️ Good vibes to u e buona giornata! 😘
Per me che sono particolarmente impulsiva è difficile non rispondere a insulti o molestie o questi finti complimenti. Ma credo che tu abbia ragione: la risposta dipende dalla situazione. E non rispondere non significa come hai detto, sottomettersi, ma semplicemente tenere alla propria pelle. Detto ciò, grazie per questo nuovo video che come sempre aiuta ad arricchire il bagaglio personale e culturale. Ps: il nuovo sito di Bossy è una BOMBA!!!!
Tento sempre di educare le persone che conosco, sopratutto i parenti bigotti/ignoranti, però c'è un problema: io faccio schifo nei discorsi. Non appena qualcuno alza un po' la voce con me mi passa la voglia di provarci, sopratutto quando ho tutti i parenti contro di me che usano la mia età come sinonimo di 'inesperienza' Come potrei rispondere a degli estranei che mi urlano sconcerie se non riesco neanche a mantenere una discussione con un mio parente, quindi parte della mia famiglia, senza scoppiare in un pianto isterico?
Simona Bianchi idem. So che sembra stupido ma il mio metodo è aprire la bocca e lasciare che il mio cervello faccia da solo. Non guardare le persone in faccia, dimenticati di loro, di tutto quello che dicono e concentrati solo su quello che vuoi dire. Con me funziona
Tieni conto poi che costruire un discorso coi parenti è di solito molto, molto più difficile che tentare di instaurarlo con un estraneo: non so perché ma sembra che, sempre parlando in generale, coi parenti non valgano le tue conquiste nella vita, né come persona, sono fermi a una certa idea di te e, con affetto o meno, difficilmente si spostano da quella. Inoltre non vogliono perdere in nessun caso l'autorità e il potere di poterti insegnare qualcosa, dimenticandosi che sei una persona a parte e che volendo potresti fare benissimo la stessa cosa con loro. Parlare con gli estranei prevede altre difficoltà ma almeno queste non sono incluse.
Simona Bianchi Ti capisco, purtroppo anch'io resto basita quando qualcuno ha questo tipo di comportamento nei miei confronti, proviamo a seguire i consigli di Brizzio Bri! 💪😉
Secondo me, questo tipo di atteggiamento nei confronti di un "aggressore", può essere utile non solo a chi subisce ma anche a chi corre in soccorso. Se mai dovessi assistere ad una scena del genere saprò come aiutare chi in quel momento è in difficoltà e non sa come reagire
Ma come è possibile che un canale come il tuo, ricco di contenuti, abbia meno di 40000 iscritti e altri che parlano del nulla ne hanno un sacco??? Ti ammiro davvero tanto come persona e ammiro quello che fai, complimenti!
Complimenti per il video, davvero. Spesso l'unica risposta che viene da dire è l'insulto, mentre tu sei riuscita a spiegare in modo molto ampio una risposta educata ed educativa in un certo senso. Nonostante io sia un maschio mi capita di ricevere qualche commento o giudizio indesiderato per motivi sostanzialmente stupidi. Grazie ancora per questo video!
Irene, giustamente a inizio video hai nominato anche le molestie 'sessuali' verso i maschi e hai fatto bene. Ho letto un po' di commenti ma mi sembra non ne parli nessuno e allora lo faccio io e magari mi beccherò gli insulti 'illuso, montato, ecc. ecc.' raccontando come funziona quando capita la molestia a un uomo (etero) secondo la mia esperienza. Non è mai la stessa cosa. punto. Quello che capitava a me per strada erano sorrisi, oppure un ciao, qualche complimento per l'abbigliamento, tutte cose così ... non ricordo a memoria di situazioni in cui qualcuna mi 'urlasse' le cose zozze. Una volta al mare una tipa mai vista mi ha chiesto di aiutarla ad allacciare il costume :-) . ho nuotato per diversi anni, apprezzamenti sul bel fisico ne ho ricevuti abbastanza regolarmente, per un periodo andavo al lavoro in bici d'estate (ammetto, a torso nudo) e passavo sempre davanti a una fabbrica alla stessa ora in pausa pranzo, delle ragazze che probabilmente lavoravano lì (in pausa anche loro) mi chiamavano e (ogni tanto) mi fischiavano dietro. Da sempre sul lavoro alcune colleghe mi stanno un po' troppo 'appiccicate' se siamo alla stessa scrivania. Ne ho altre, ma sono tutte sullo stesso tenore. Mi dava fastidio ? mi sentivo/ mi sento a disagio oppure sporco ? sono sincero, nemmeno un po'. Però a parer mio ci sono quattro grandi differenze rispetto a quello che capita alle donne: 1-a me capitava solo di tanto in tanto, a un sacco di donne capita in continuazione ogni santo giorno 2- io non sono Jean-Claude Van Damme ma comunque sono 1.85 e ho fatto molto sport, non mi sarei sentito minacciato fisicamente se anche un gruppo di 4 ragazze mi avesse molestato 'pesantemente', per una donna la situazione è molto diversa 3- quando capita, il cat-calling delle donne verso un uomo non è certo così 'pesante' come nella situazione in cui i sono i maschi a fare cat-calling verso le donne 4-noi maschi etero, visti anche i 3 punti precedenti , quando capita ci sguazziamo. punto. Il tutto IMHO . grazie per aver letto fino alla fine.
AndreaZzzXXX, grazie per aver raccontato la tua esperienza. E' sempre molto utile sentire una campana diversa. :) Comunque non tutti ci sguazzano: mi è capitato giusto un paio di settimane fa di affrontare l'argomento con alcuni miei amici e dei due a cui è capitato di subire cat-calling, anche se blando come da te descritto, entrambi mi hanno risposto di essersi sentiti a disagio e molto imbarazzati. In questo caso parlo di due ragazzi etero che subiscono cat-calling da parte di donne, entrambi sportivi, fisicamente in perfetta forma e abbastanza alti. Come dici tu è successo poche volte però ho notato che la cosa li imbarazzava ancora sebbene fosse passato molto tempo. Grazie ancora per esserti raccontato. :)
AndreaZzzXXX Posso solo dirti che anche se sei molto alto e allenato, non dovresti sentirti al sicuro per forza se minacciato da una donna: le persone che studiano arti marziali(e non è detto che anche se fai sport tu abbia mai fatto una di queste discipline) anche se in apparente svantaggio fisico possono nascondere assi nelle maniche da non sottovalutare! 😉 Tornando al discorso iniziale, ritengo che le reazioni a certi tipi di molestie verbali o fisiche più o meno pesanti siano soggettive, più che essere dettate da genere o preferenze sessuali, infatti proprio come diceva Umiko1993 i suoi amici si sono sentiti parecchio a disagio, al contrario di te che come dicevi ci "sguazzi".. 😊 Ma proprio perché non esiste una risposta "standard" a queste molestie di varia natura, bisogna pensare che mentre una persona può sentirsi lusingata ce n'è un'altra che può starci parecchio male, quindi è più utile smettere di avere certi atteggiamenti molesti per cercare di non fare star male le persone piuttosto che sentirsi giustificati a perseverare pensando che c'è anche chi si sente lusingato, cioè è meglio cercare di tutelare le persone che si sentono più fragili per così dire.. 😊 In ogni caso grazie per aver condiviso le vostre esperienze in questa discussione! 😊
+Lady Oscar EC ho sempre e solo fatto nuoto ma il mondo delle arti marziali mi è familiare eccome ! pensa che una mia amica praticava Ju jitsu / full contact circa ... erano i primi anni 80 ! omioddio come sono vecchio :-) allora non andava di moda come di questi tempi ed erano veramente in poche appassionate a certe discipline, ricordo di averla vista alle gare e agli allenamenti per anni, se mai mi avesse minacciato le avrei consegnato direttamente portafoglio / orologio / chiavi della macchina. Avrei dovuto specificare più dettagli / eccezioni nel mio post, ma sarebbe diventato un romanzo :-) grazie a te per averlo letto.
AndreaZzzXXX Grazie a te per aver risposto! 😊 Molto simpatico l'aneddoto della tua amica! 😊 Non ti preoccupare, non c'era bisogno che dicessi le eccezioni, ho capito il senso delle tue parole 😉 Forse mi sono sentita di specificarlo solo perché ho pensato che molte volte non è tanto il fatto di sentirsi minacciati il problema, perché molto spesso le molestie verbali avvengono di giorno o in mezzo a una marea di persone(ovviamente non parlo di quelle fisiche per le quali vale tutt'altro discorso); forse quello che fa sentire peggio o "sporchi" in quei casi, è il fatto di sentirsi un oggetto sessuale per qualcuno in quel momento, qualcuno che non abbiamo neanche autorizzato a invadere i nostri spazi e sentimenti.. Anche perché di solito le persone che autorizziamo non ci trattano come oggetti.. 😊 Grazie mille ancora del confronto! 😊😊
Purtroppo capita che a fare commenti a una ragazza di soli 16/17 anni, ci siano degli adulti e li, l'unica cosa che viene da dire è "che tristezza e che schifo". Non c'è altra reazione che io possa avere
per fortuna non sono mai stata vittima di cat-calling , ma ti ringrazio perché questo video potrebbe aiutarmi in futuro e puó aiutare tante altre persone . ti stimo per quello che fai 💕
Ottimi consigli! Grazie Irene! Proprio la sera del 31 agosto, giorno in cui hai pubblicato questo video, ho ricevuto catcalling da tre ragazzi in macchina. Erano le 23 e stavo uscendo dall'Ippodromo di Montecatini con mia madre e la sua amica, passo vicino questa macchina (che era ferma nel parcheggio) senza nemmeno accorgermi della presenza di questi tre giovani gentiluomini e sento che il ragazzo alla guida mi fa un verso neanche fossi un animale (non a caso CATcalling), io sono rimasta sorpresa, mi sono girata e ho visto questi tizi che ridevano, mi sono rigirata e ho continuato a camminare. Subito dopo l'ho detto a mia madre. La cosa positiva è che non mi sono sentita male io, in colpa, sporca ecc... (ovviamente il mio è stato un caso molto lieve in confronto a molestie peggiori) ma ho subito pensato quanto fossero poveracci, non ho pensato nulla su di me. Quindi questo mi porta a pensare che io abbia vissuto questa esperienza da femminista, cioé da persona consapevole e questa cosa mi ha aiutato a viverla meglio, perché sapevo cosa era questa cosa che avevo appena subito e perché viene fatta. Subito dopo ho pensato che mi sarei potuta fermare a chiedere loro perché, perché avessero fatto una cosa del genere, dunque mi trovo pienamente d'accordo con te e condivido i tuoi consigli, ma ho solo 17 anni e di solito non esco tardi la sera a Roma quindi era la prima volta che mi capitava con persone così vicine (ho subito solo clacson e urla dalle macchine, situazioni nelle quali non puoi rispondere) e per questo non sono stata pronta a rispondere. Sicuramente la prossima volta che mi capiterà, se ne avrò la possibilità e non sarò in pericolo, proverò a seguire i tuoi consigli e a rispondergli cercando di creare un dialogo e magari una spiacevole esperienza si trasformerà in qualcosa di positivo. Grazie di tutto.
Premesso che il primo pensiero dev'essere sempre la sicurezza, per la quale concordo con Irene: innanzitutto portare a casa la pelle! in tanti altri casi nei quali sentiamo di poter reagire (siamo in pubblico, l'aggressore appare ragionevolmente inoffensivo, non siamo sole ecc) io piuttosto che 'far ragionare' chi, col suo comportamento, mi fa capire di non arrivarci, preferisco la terza via: umiliare il bastardo. Come? Innanzitutto non dando alcuna soddisfazione a domande inopportune anche se 'decenti' (l'altra sera in zona stazione uno sconosciuto mi ha chiesto una sigaretta, io ho risposto che non fumo e lui subito dopo fa 'di dove sei?', sconfinando nel provarci, forte del fatto che eravamo in strada di notte. L'ho guardato come se fosse fuori di testa e me ne sono andata). Non rispondete a domande che in primo luogo non avrebbero dovuto essere fatte! Non siamo il juke box delle risposte a comando! In certi casi si è troppo choccate per pensare una risposta sagace al volo, ma almeno possiamo fare una faccia disgustata, come se il 'complimento' dello sconosciuto non meritasse risposta. Se ci fa profondamente schifo, dalla faccia si può capire! Se il tizio è in compagnia di un amico, come di solito succede, ecco pronta una figuraccia per lui, che penserà di fare il figo e invece la ragazza lo guarda come il povero troglodita che è. Nel caso fortuito in cui abbiamo abbastanza prontezza d'animo da rispondere, purché in sicurezza ripeto, il 'trucco' è essere ancora più prevaricatorie di lui e spiazzarlo. Effetto assicurato! Esempio: se uno mi dice 'bel culo' per strada posso rispondere 'bella macchina' sarcasticamente, tipo dandogli del pezzente. Una volta a un semaforo mentre ero in bici mi si è accostato un mentecatto in auto che dice: 'sei arrabbiata? Dai, fammi un sorriso!'. A parte che l'istinto era quello di estrarre una pistola e sparargli, una buona risposta (che quella volta non ho fatto in tempo a dare) sarebbe stata fare un sorrisone iperforzato supercreepy e dire 'così va bene?' A quelli che fissano sui mezzi pubblici dire a voce ben alta 'POTRESTI SMETTERLA DI FISSARMI, PER FAVORE?' che è anche vero che la gente non interviene in tua difesa, però girarsi a guardare lo fa! E intanto il tizio ha fatto la figura del maniaco (appunto). Idem, se ve la sentite, a quelli che mettono le mani addosso contando sul fatto di avervi terrorizzato: girarsi, guardarlo bene in faccia e: MI LEVERESTI QUESTA MANO DAL CULO, PER CORTESIA? La mia preferita: a quello che manda la dick pic a sorpresa (Irene facci un video!), con l'evidente obiettivo di molestare sapendo che la cosa rimarrà impunita, si può rispondere con un'altra dick pic: quella di un pisello più bello!
Oddio sì quoto, ridicolizzarli è la soluzione giusta. Non capisco perché bisogna essere democratici con 'sti viscidi. Insomma, se fossero in grado di ragionare mica si comporterebbero come facoceri.
Mi avete fatto un sacco ridere con i vostri esempi(soprattutto quello del dick pic e dei facoceri), però la penso come Irene: magari cercando di farli ragionare si ottengono risultati più a lungo termine quando si riesce a colpire nel segno, mentre con l'umiliazione temo non si faccia altro che aggiungere rabbia e bisogno di prevaricare in una persona che già dimostra abbastanza di avere questi problemi, infine mentre secondo me per avere la risposta pronta bisogna anche esserci un po' portati, l'avere un dialogo dove si prova a ragionare insieme dovrebbe essere una cosa più alla portata di tutti, oltre a essere una cosa che per l'appunto essendo "feedback" è più sicura e non dovrebbe dar luogo a ulteriori tentativi di prevaricazione o rivendicazioni. 😊
+Sibilla Iacopini Ora, io mi rifererirò solo all'inizio del tuo commento cercando di mantenere la calma... Provarci NON è molestia (come ha anche giustamente detto Irene in un altro video). Già la gente si fa un sacco di pippe mentali sul provarci o meno e ne soffrono per questo, quindi non stiamo a dire stronzate... Per prima cosa, l'esempio da te riportato potrebbe anche essere una persona che semplicemente voleva fare due chiacchiere (anche se in effetti normalmente si "sente"" se uno ci stà a provà). Provarci con un'altra persona ovviamente non si fa oltrepassando gli spazi personali (basta stare a una distanza normale) e non urlando cose a caso. Quello lì, almeno per quanto tu dici, mi sembra solo uno che non ci sa granché provare e si è esposto. Approcciare bisogna farlo con educazione (il che non vuol dire zerbinaggio) e consiglio di farlo anche con simpatia (il che non vuol dire fare il clown). Provarci con un'altra persona che sia in un pub, in una fermata del bus, per strada o dov'è non è nulla di sbagliato. Poi ovviamente quando è no è no.
+Sibilla Iacopini Aggiungo che comunque mi interesserebbe capire come la pensi, come sei arrivata a dire quella affermazione. Dal tuo canale ho anche scoperto che sei una psicologa il che mi porta ancora più curiosità e voglia di capire.
Ciao DDarky! Non sono una psicologa ma una coach, mi occupo principalmente di relazioni e di tematiche connesse al femminile. Sto strutturando il mio canale e il mio sito e si, questo potrebbe essere un bel tema per un video, grazie mille dell'idea! :-)
Non c'entra con l'argomento principale..ma ho zittito in via definitiva il bullo della scuola con un "perché?!" sputato a 15 cm dalla sua faccia davanti a tutta la scuola dopo l'ennesima cattiveria subita. Metterli/e nella situazione di non sapere come rispondere funziona a smontare il loro "entusiasmo". Io sono una che reagisce sempre..se la situazione lo concede. Non è giusto e non serve stare zitti, se si è nella condizione giusta (e sicura...da soli per strada NO) a far sentire la propria voce. Ho preso a schiaffi un ragazzo che mi ha alzato la gonna in discoteca, davanti a tutti i suoi amici (e ai miei, ovviamente). Ad un'altra festa ho apertamente dato del pedofilo ad un ragazzo che aveva puntato un'amica di mia sorella (palesemente minorenne) e non si faceva scrupoli a fare commenti sconci a voce alta con i suoi amici (in seguito invitati ad andarsene dal locale direttamente dal buttafuori).Potrei andare ancora avanti, ma il succo è: a reagire si impara, in base alla situazione, e si diventa sempre più forti nel farlo.
Salve Irene, volevo ringraziarti per quello che fai e per i consigli che in ogni tuo video mi dai. Io ho 18 anni e sono nel pieno del mio sviluppo psichico, rendendomi conto di ciò che mi circonda e dal peso di azioni e parole. Ciò che fai per me è splendido perché nel paesino in cui vivo il maschilismo è il concetto che prevale e grazie al tuo aiuto ogni giorno riesco a "lottare" per farmi valere e per far valere il concetto di parità. Continua così!
Ciao Irene, anche a distanza di un anno grazie per questo video e tutti quelli che trattano l'argomento, dai voce ai miei pensieri e mi sento meno sola. Subisco molestie, verbali e non, per strada quotidianamente da quando avevo 12 anni (ora ne ho 24) e mi sono sempre sentita inutile, impotente e nauseata, tutte sensazioni che col tempo sono sfociate in rabbia e nervosismo al solo pensiero di uscire di casa. Con il tempo queste sensazioni non sono diminuite, ho però imparato a rispondere (ovviamente in condizioni di sicurezza, come giustamente hai sottolineato), prima con insulti dettati dall'istinto e dalla rabbia, poi, maturando, con intelligenza e risolutezza, lasciando sempre i soggettoni in questione spiazzati e balbettanti. Oltre al metodo che hai indicato tu, ho trovato molto efficace rispondere con "ma pensi che mi interessi la tua opinione?", questo di solito li spiazza perchè implica una risposta articolata, ben lontana dalle porcate pre-impostate che sono abituati a dire. Uno una volta mi ha rincorso in bicicletta per scusarsi, non so se fosse realmente pentito o fosse un'ulteriore richiesta di attenzione, ma l'ho comunque considerata una piccola vittoria. Una cosa che però trovo ancora molto difficile sostenere, sono i commenti urlati dai finestrini delle macchine, piuttosto che i clacson suonati al mio passaggio (eh sì, esco di casa proprio con l'intento di ricevere la tua approvazione in via sonora). Lì è tutto così fugace che non c'è veramente modo di rispondere se non alzando il dito medio, cosa che serve solo a me come sfogo quando non ne posso veramente più. Hai qualche consiglio/spunto/riflessione in merito? Inoltre sono anni che, anche parlando con le mie amiche, i miei genitori e il mio ragazzo, mi interrogo sul "dove hanno imparato a farlo", "chi gli ha insegnato che suonare il clacson va bene e vuol dire quella cosa lì", "come ci sono arrivati"? Magari ne hai già parlato in qualche video, nel caso ti prego segnalamelo, perchè seguo Bossy da tanto ma il canale RUclips l'ho scoperto da poco e devo ancora mettermi in pari. Ci si vede sabato alla presentazione del tuo libro. Non smettere mai di fare quello che fai, in qualsiasi forma tu lo voglia fare. E grazie.
Questo video non poteva uscire nel momento più azzeccato, proprio ieri sera mentre camminavo da sola un ragazzo sulla trentina in macchina si è fermato e ha iniziato a dirmi le peggio cose schifose per abbordarmi. Non ho avuto il coraggio di reagire e non riesco neanche a descrivere quanto io mi sia sentita umiliata e sminuita. Avevo davvero bisogno di sentire queste parole e di capire come affrontare la cosa in futuro, grazie Irene per quello che fai ❤
Ormai i mi piace li potrei mettere gia' all'inizio del video..tanto alla fine mi trovo d accordo..; non lo faccio perche tanto primo o poi di solito tutti dicono qualcosa che nn condividi.. Ma con te inizio a vederla difficile..😅😂😂 Guardando i tuoi vecchi video si nota anche la tua crescita personale insieme alla crescita del tuo bellissimo canale.. E ora hai una grande "family" che vuole creare cultura con te..(anche se in un paese come il nostro potrebbe sembrare impossibile ma tu hai gia' fatto grandi passi..e la tua "culture family" non e' per niente piccola..😊) Continua cosi io continuero a seguirti, crescere e creare cultura insieme a te ❤ GRAZIE😊
Bellissimo il video e bellissimo il modo che usi e proponi per affrontare tematiche di questo genere. Permetti a chi ti ascolta di allargare le proprie prospettive, di "creare (una migliore) cultura insieme" ❤
Video giusto al momento giusto. Come sai bene, ieri sul gruppo facebook di parità in pillole, c'è stata una "discussione" su questo argomento e tu, con questo video, hai dato la possibilità di far capire che un insulto non migliora niente e che se insulti altre persone ti abbassi al loro livello. Detto questo bravissima, continua così perchè sei d'ispirazione per molte persone, me compresa
Video come sempre molto interessante! Di solito non commento mai, ma data l'intro iniziale ho deciso di scrivere per chiederti se farai mai un video sulla fast fashion. E' un argomento che mi sta molto a cuore, ne parlo anche sul mio canale e mi piacerebbe ricevere opinioni di altre youtuber italiane :) (ad oggi solamente Carotilla ed io ne parliamo su RUclips che io sappia)
state tutte seguendo l'onda emulativa.Anche io sono stato molestato gne gne gne, visto che andavo al magistrale ( e lo rifarei) ragazzi eravamo solo 5 in tutto l istituto, subivo molestie di ogni genere gne gne, palpeggiamenti inclusi.Oggi visto il lavoro che faccio ( barman e l'8 marzo spogliarellista) posso dirvi che ho preso piu pacche sul culo da donne , che moana pozzi da uomini, oltre questo, tutte le sere , tornando col treno, alla stazione vengo toccato da "donne" che addirittura mi chiedono soldi per fare sesso, quindi anche tentativo di estorsione.. gne gne aiutooooooooo barbara d ursoooo
Sono totalmente d'accordo :) E' qualcosa che cerco sempre di dire, che rispondere agli insulti con altri insulti non serve a niente. Anzi credo che se mai dovrò spiegarlo ancora, userò il tuo video che lo spieghi meglio di me! Giusto per fare un esempio positivo, quando ero alle superiori mi sono fidanzata con quello che è attualmente mio marito. Essendo in classi diverse, ed essendo in una scuola dove cambiavamo aula al cambiare materia, ci incrociavamo al cambio ora nei corridoi ed a volte ci salutavamo con un bacio. Ebbene, alcuni simpaticoni avevano preso l'abitudine di mettersi dietro le vetrate del laboratorio e propinarci al nostro passaggio dei fogli appiccicati con scritte simpatiche quali "FATE SCHIFO" oppure direttamente "ZOCCOLA". Per qualche giorno li abbiamo ignorati, contando sulla speranza che si annoiassero. Quando mi sono stufata, ho lasciato andare il mio fidanzato in aula, e sono entrata nel laboratorio. Ho sorriso placidamente e mi sono piazzata di fianco al simpaticone con il foglio che mi cercava dall'altro lato del vetro e gli ho domandato "Volevi dirmi qualcosa? Sono qua". La soddisfazione di vederlo balbettare commenti a caso è stata immensa e più ancora proseguire placidamente con "Mi dispiace che tu pensi di me delle brutte cose, perché ho trovato un fidanzato a cui voglio bene e con cui mi scambio un gesto di affetto tra un'ora e l'altra". Non ho avuto risposta, ho letto una meravigliosa vergogna sul mio interlocutore, ho visto gli altri voltarsi dall'altra parte e lasciarlo solo, e sono uscita dal laboratorio con il sorriso sulle labbra. E non ho più visto cartelli da quel giorno. Credo che insultarlo avrebbe solo moltiplicato i cartelli invece.
Oddio adoro questo video! Sperando che non mi accadano più molestie o cose simili (cosa in cui confido nel profondo) , utilizzerò questo video come spunto per una conversazione con i miei amici, per fargli capire che non è una cosa piacevole ricevere determinati commenti e non per tutti sono ritenuti complimenti! Sono sicura che ne nascerà una bella discussione. Per me questo video è utile perchè credo che se una persona riesce a rispondere in questo modo a chi la insulta o molesta, fa capire che si sente forte e che il commento non è andato a fondo e non l'ha sminuit*. Grazie Irene, spero di essermi fatta capire =)
Un "amico", dopo avermi fatto notare verbalmente quanto fosse cresciuto il mio seno in questi ultimi anni, si è sentito in dovere di verificarne l'effettiva crescita toccandomene uno. Data la situazione abbastanza sicura, ho evitato di sbraitare e ho provato semplicemente a spiegargli come mi sono sentita in seguito al suo gesto. Probabilmente non è servito, ha continuato ad essere abbastanza superficialotto e ha confermato la mia sensazione una volta giunti al congedo, provando a baciarmi di forza. In questo caso quindi non è stato utile; il poter però far notare che un comportamento simile possa portare a un disagio nell'altro, mi ha sicuramente aiutata ad affrontare la rabbia e soprattutto ad incanalarla in qualcosa di più costruttivo: il dialogo. In conclusione, vale sempre la pena di tentare di esternare le proprie sensazioni ed emozioni (se, come ha detto Irene, la situazione lo permette).
WHAUUU BRAVISSIMA INTERESSANTISSIMO QUESTO PUNTO DI VISTA DI QUESTA FANTASTICA RAGAZZA. MOLTE DONNE DOVREBBERO SEGUIRE QUESTO CONSIGLIO. SENTIRTI PARLARE E SPIEGARE QUESTE PICCOLE INFO PENSO CHE SEI STATA FANTASTICA E MEGLIO DELLA PROF DI DIRITTO. SEI FORTISSIMA A CREARE CULTURA INSIEME...
Davvero molto interessante e soprattutto utile, come sempre. Molto spesso, però, il problema è trovare il coraggio, forse per timidezza, forse per paura... non mi è mai capitato di trovarmi in una situazione del genere (facciamo le corna e non auguriamolo a nessuno), ma ammetto che farei davvero fatica a ribattere in questo modo, o per lo meno a tirar fuori una parola dalla bocca. Mi piacerebbe vedere un video in cui affronti il tema della sicurezza di sé stessi :) Un abbraccio e ancora complimenti!
A me è successo un fatto simile, non credo di poterlo chiamare catcalling, ma molestia sì. Facevo l'alberghiero ed ero nell'ora di sala. Come di norma le ragazze hanno la gonna mentre i maschi i pantaloni (mi permetto di dire che siamo più esposte a molestie e più ne ha più ne metta, in un contesto in cui i maschi sono la maggioranza). Mentre stavamo aspettando l'arrivo del prof, una mia amica per scherzo mi tocca il sedere e io come risposta rido e le dico di smetterla. Interviene un mio compagno di classe, che per fare il gallo della situazione e per dimostrare che è un vero maschio alpha, commenta con un "ma cosa vuoi che ti tocchi, non hai proprio niente, sei piatta dalla testa ai piedi!" Ovviamente viene preso tutto come uno scherzo, e tutti i maschi presenti iniziano a ridere come dei cosiddetti. Sta di fatto che io rispondo, visibilmente incazzata dicendo una cosa del tipo "ma come c***o ti permetti". Ne salta fuori un altro difendendo il """capo""" che mi dice "non puoi ribattere, ti ha spenta". A quel punto ho lasciato perdere, data la evidente demenza. La cosa che mi ha fatto più arrabbiare, è non il commento in se, così infantile sentito dire da un ragazzo di 16 anni, ma il messaggio che ha mandato dicendolo. Io non mi sono offesa, sia ben chiaro, me ne infischio e so bene di non avere forme così evidenti. Ma chi ti ha dato il diritto di fare un commento del genere? È il mio corpo, sicuramente non il tuo. C'è sempre di mezzo lo stereotipo della donna. La donna deve essere formosa, con una bella terza piazzata ecc. se non lo sei, fai schifo, non sei all'altezza, vieni offesa. Se solo provi a difenderti vieni additata come moralista, permalosa, come una che "se la prende per tutto". Oramai non so come reagire, ignorarli mi sembra sinonimo di sottomissione. Rispondere aumenta la loro autostima e alimenta inoltre il gruppo di imbecilli incapaci di pensare con la propria testa.
orsettomorbido Ha detto solo che ha provato e ha avuto risultati. Mi piacerebbe una descrizione poco più dettagliata, per sapere ad esempio, come il molestatore ha reagito all'inizio, se era con altre persone, etc...
Non so se a me è capitato, perché ho ricevuto "solo" una domanda: Ho 16 anni, e mentre facevo lo stage in un hotel un uomo di 57 anni mi ha chiesto se volessi far sesso con lui, io gli ho risposto semplicemente:"No, solo perché sono amichevole con lei non vuol dire che voglia far sesso con lei" (in inglese perché era straniero) lui ha detto "ok" e ha girato i tacchi. Per tutta la giornata mi sono sentita in colpa di essere stata gentile e ogni volta che arrivava un turista avevo il terrore fosse lui.
Scusa, perché dovresti sentirti in colpa per essere stata gentile? E' lui che ha frainteso, non tu ad aver sbagliato. La gentilezza è una delle cose più belle di questo mondo, non vale la pena rinunciarvi a priori per paura di conseguenze che non siamo certi ci saranno. Nel lavoro che credo tu voglia fare tra qualche anno, in base a quello che hai scritto, la gentilezza è essenziale e assolutamente molto apprezzata: rende vivibile un ambiente che è provvisorio nella vita delle persone che ci capitano creando al contempo un sereno ambiente lavorativo per te. Inoltre sono davvero poche le persone che riescono ad essere sgarbate con una persona gentile con loro, è un aspetto che può essere molto utile. Ovviamente parlo della mia esperienza come cameriera/barista... Capisco che l'esperienza ti abbia ferita ma hai gestito magistralmente la cosa, dico davvero! Ad ogni modo spero che non ti capiti mai più. Go, girl, never give up!
Credo sia davvero la cosa migliore da fare in questi casi... anche se io mi immedesimo in una situazione del genere e penso che non riuscirei a mantenere la calma e rispondere così pacatamente. Recentemente un tizio per strada mi ha fatto del catcalling alquanto pesante e l'unica cosa che sono riuscita a fare è stata andare via velocemente e in silenzio con i pugni stretti e le lacrime agli occhi per la rabbia, la frustrazione e la paura. Quando succedono cose così la rabbia che provo mi offusca completamente e se provassi ad aprire bocca credo scoppierei a piangere, non sarei in grado di intraprendere una conversazione così. Comunque se mi dovesse ricapitare tirerò fuori tutto l'autocontrollo che c'è in me e sicuramente proverò a rispondere con un bellissimo "perchè?".. spero di riuscirci! Irene tu sei sempre fantastica, grazie per quello che fai :)
generalmente rispondo con l'ironia uno una volta per strada mi ha urlato '' sono l'uomo dei tuoi sogni, ti porterò in paradiso'' l'ho guardato e gli ho detto '' guarda soffro di insonnia e a meno che tu non abbia un'agenzia di pompe funebri e tu non voglia mettere questa frase come slogan lascia stare '' ha farfugliato qualcosa e poi se ne è andato. anche a cose più volgari mi viene spontaneo rispondere con sarcasmo ( in determinati contesti ovvio, dove so che non corro rischi gravi). bel video, utile per approcciarsi in modo diverso se ci si riesce :)
Istintivamente dopo una molestia mi sento troppo intimida per reagire se sono sola: preferisco evitare situazioni scomode (anche in contesti sicuri). Potrei rispondere invece, se mi insultassero quando sono in giro con dei miei amici, ma una cosa che ho notato (perlomeno tutte le volte che ho ricevuto molestie verbali) é che: se stai in una comitiva con persone di sesso maschile, non ti arrivano quasi mai insulti (almeno a me non sono arrivati). Ovviamente gli spacconi di turno devono portare rispetto solo esclusivamente ai maschi (ovviamente sono fuori tutti quei ragazzi con caratteristiche stereotipicamente femminili che vengono insultati con la parola "gay", che non è un insulto ma lasciamo perdere). Questa cosa mi dà sui nervi, spero sia capitato solo a me. Nel caso fosse capitato ad altre ragazze -di non essere insultate mai in presenza di un ragazzo- é evidente che c'é un problema
Mary the strange Purtroppo è capitato e continua a capitare, hai ragione, rispettano solo il fatto che ci sia un maschio, perché si aspettano che possa stare contro di loro se agiscono. Mentre mi è successo di ricevere il doppio delle molestie uscendo con qualche gruppo di amiche senza nessun uomo. Il problema c'è e lo sappiamo 😔
Ciao Irene! Grazie mille per aver fatto questo video, spero che lo vedano più persone possibili (e da parte mia contribuirò spammandolo in giro come se non ci fosse un domani). Mi fa sentire bene sapere che ci sono persone che come te hanno a cuore questi temi... Sono una delle poche fortunelle a cui non è mai successo niente del genere ma tantissime amiche (e anche un paio di amici) mi hanno raccontato episodi davvero svilenti, quando non angoscianti, e la cosa mi lascia sempre molto scossa. Ora, se mai dovesse capitarmi, so di avere un "Piano C". Sarebbe utilissimo se facessi anche un video su come approcciarsi ed aiutare al meglio persone rimaste vittima di molestie o peggio. :) Grazie di tutto! P.S. Ben tornata, spero che tu abbia passato delle vacanze magnifiche!
Passaggioalivello, possedere il cromosoma Y non ha mai protetto dall'idiozia altrui. Mi dispiace molto per la tua esperienza, spero non ti capiti mai più!
E' stata una risposta istintiva e sagace, non ci ho pensato, ma nella rabbia del momento non sapevo cos'altro dire. Non avrei mai potuto rimanere zitta, essendo stata umiliata davanti a decine di persone.
Miriam C. Sono d'accordo con Maddie.. è provato purtroppo che funzioni citare le madri, ma solo per la mentalità che tanto critichiamo sotto questi video e probabilmente nella nostra vita quotidiana. Quindi che senso ha lamentarsi degli altri se poi andiamo a colpire delle nuove persone (Che addirittura non c'entrano niente!)? Oltretutto sto scemo qui parla dei porno, e metterci in mezzo la madre significa solo attingere ad altre stronzate della nostra cultura dove la donna è definita una puttana come insulto e se ha qualcosa a che fare col sesso va denigrata. Capisco la necessità di trovare una risposta veloce, e in generale le più veloci che vengono sono quelle sentite e risentite, d'effetto, ma completamente scorrette.. Spero che riusciremo a rieducare il nostro linguaggio per far fronte anche a queste situazioni 😔 Mi dispiace che ti sia successo.
Miriam C. L'hai spento insultando una persona che non centrava niente. Io penso a quello che dico prima di rispondergli, se devo spiazzarlo non metto in mezzo nessuno.
Miriam C. La battuta era tutt'altro che sagace ma quando ci si ritrova in certe situazioni, è difficile mantenere la calma e dare la risposta "corretta"... È giusto però farti notare l' errore (o per meglio dire altri punti di vista) così la prossima volta (che si spera non ci sia) sarai più preparata.
Grazie mille per questo video Irene. Ogni volta che mi vengono fatti questi """complimenti""" mi sento sempre a disagio, in imbarazzo e non so mai come rispondere e soprattutto mi sento sporca, però ogni volta mi faccio la stessa domanda: perché? Perché mi sento così? Non sono mai riuscita a capirlo. mi spiego meglio, ovviamente se qualcuno cercasse di approcciarmi dicendomi che ho un bel culo o cose del genere la mia reazione sarebbe quella che ho spiegato prima, se però qualcuno mi dicesse invece che ne so... che ho dei bellissimi occhi per esempio non mi sentirei affatto così, ma anzi sarei contenta e risponderei addirittura 'grazie'. Quindi qual'è la differenza? Cioè il sedere non è una parte del corpo come tutte le altre? Quindi perché se ci dicono che abbiamo dei begli occhi abbiamo una reazione per lo più positiva e invece se ci dicono che abbiamo un bel sedere abbiamo una reazione negativa? Probabilmente la mia è una domanda stupida però nonostante questo non riesco a darmi una risposta.
Grazie per la risposta!! Si in effetti ci avevo pensato, però volevo togliermi il dubbio, sentirselo dire da qualcun'altro rende la cosa molto vera. un bacio e grazie ancora
Grazie mille, arrivi al momento giusto tra l'altro, perché stamattina mentre camminavo verso la scuola per andare a sentire gli esami degli altri, dall'altro lato della strada un tipo sulla quarantina mi ha urlato cose oscene cercando di abbordarmi, non volendo reagire perché volevo rimanere viva (ero sola tra l'altro) mi sono rimessa l'auricolare che mi ero tolta per sentire cosa mi stesse dicendo e ho camminato più velocemente possibile.
Grazie per il video, credo che sia davvero uno dei migliori che tu abbia fatto, quindi grazie! Ho una domanda inerente all'argomento trattato nel video: se invece capita una molestia ad un amica/o in mia presenza, secondo te, cosa si dovrebbe fare? Intervenire o lasciare la persona in questione reagire da sola/o? (lo chiedo perché mi è capitato qualche tempo fa)
Quando successe, circa un anno fa, nessuna di noi reagì (eravamo quattro ragazze ad una cena fuori) quindi diciamo che abbiamo preso tutte, sia io, che le altre, che l'interessata, la via sbagliata del silenzio. Nessuna di noi ha saputo reagire e nemmeno chiedere alla nostra amica se avesse bisogno... Credo proprio che la prossima volta, se accadrà, mi proporrò e chiederò se ha bisogno di un aiuto da parte mia proprio come mi avete suggerito. Grazie!
Proprio oggi a un pranzo è uscito fuori un discorso del genere, e in particolare quando addirittura si arriva allo stupro. Beh la cosa che mi ha lasciata perplessa è che una donna, poco più piccola di me, avvocato, inserita in certi ambienti, abbia praticamente sparlato di certe colleghe che, a suo dire, certi tipi di molestie se li tirano coi loro look e i loro atteggiamenti. Io senza troppi giri di parole le ho detto che per essere ritenute affidabili non sta scritto da nessuna parte che mi devo vestire con un burka, coperta da capo a piedi per far capire che non si apprezzano certe "molestie".
Io ti capisco. E sarebbe bello se io potessi un giorno riuscire a "passare la palla" al molestatore. Ma io ho sempre tirato manrovesci ... Spero di cambiare un giorno. E ti ringrazio perché mi stai già aiutando molto. Baci !
Grazie mille per questo video. Questo anno inizio il liceo e se mi dovesse succedere qualcosa del genere proverò questo metodo. Mi sono già capitate cose del genere e non sapevo mai come reagire.
pochi giorni fa mi è successa una cosa che mi ha lasciata spiazzata. non parliamo di cat calling né di molestia, ma di una vera e propria aggressione verbale. ero al cinema con delle amiche e, finito il film, siamo andate al bagno. mentre aspettavamo una delle ragazze, io sono dovuta uscire dalla "sala bagno" per fare una telefonata, spostandomi nel corridoio. insomma, dalla sala bagno esce una donna sulla quarantina che inizia a prendermi a parole piuttosto pesanti. la causa? nello stesso bagno usato prima da me, lei non ha trovato lo sciacquone "tirato". premetto che, dopo di me, quel bagno è stato usato da altre due ragazze (quindi la signora l'ha usato dopo di loro). insomma, questa donna inizia a prendermi con le peggio parolacce, arrivando a bestemmie ed insulti piuttosto pesanti, dandomi la colpa di qualcosa che io, oggettivamente, non avevo fatto. in un primo momento, ho cercato di spiegarle con tutta la calma del mondo che, dopo di me, c'erano state altre persone, e che comunque non mi sembrava il caso di rivolgersi ad una ragazzina con certi termini (dato anche il fatto che tu, per me, chi sei?). la sua risposta? "non me ne frega un c***o, [...] e io mi rivolgo a te come mi pare, anche perché senza questi termini voi giovani non capite un c***o!". io sono rimasta veramente senza parole. è andata avanti a sbraitare le peggio cose per almeno tre minuti, con le persone che probabilmente hanno sentito tutto dalle sale a fianco. in tutto ciò, le mie amiche mi avevano consigliato di mandarla a quel paese e di lasciar correre, ma io non me la sono sentita. questa cosa mi ha lasciata piuttosto a disagio, mi sento in errore anche se so di essere nella ragione. a me è stato insegnato che gli adulti sono autorità, e comunque mi sentivo troppo "sporca" per rispondere. ho sbagliato?
Nn credo ke tu abbia sbagliato a nn rispondere(+ ke altro xké,visto il tipo,nn credo ke una risposta avrebbe sortito un qualche effetto).E' un peccato ke tu nn sia riuscita a farti"scivolare addosso"quella sfuriata,forte del fatto ke *sapevi* D nn essere in torto. Ma alle emozioni del momento nn si comanda x cui...:-/ l'unica adesso è nn pensarci + e ricordarsi ke *nn necessariamente* maggiore età significa maggior saggezza o maturità.E l'autorità *da questo* dovrebbe derivare,nn da un dato anagrafico fine a se stesso. Se mai T dovesse ricapitare una cosa del genere prova a ricordarti questo"mantra":"Essere + *vecchi* nn significa essere + *grandi* !"...magari funziona e T farà venire un po' D coraggio e D sicurezza in +...;-)
Nicamon hey mate, grazie mille per la risposta! hai ragione, una risposta non avrebbe cambiato nulla. nonostante ciò, mi sento ancora a disagio per quello che è successo (e spero non ricapiti mai più, perché mi sento veramente sporca dentro*), e spero di poter superare la cosa il prima possibile. grazie mille anche del consiglio, mi sarà molto utile nel prossimo futuro :) *piccola precisazione: non capisco cos'è a lasciarmi così a disagio, magari capendo questo riuscirei a lasciarmi questa esperienza alle spalle...
Ma se un uomo è testimone di una molestia su una donna sconosciuta che dovrebbe fare? Dico potrebbe usare le stesse parole? O come potrebbe prendere le difese della donna? Qual'è il modo migliore insomma.
Sicuramente, nonostante io sia team Megara ("sono una donzella, sono in difficoltà, me la cavo da sola, buona giornata), se tutti gli uomini si mettessero a "sgridare" gli altri uomini che fanno catcalling, ci libereremmo di questa moda molto prima. Perché, tristemente, per certi uomini la parola di un altro uomo vale di più ed è più rispettata.
Capito,grazie mille della risposta e mi scuso del mio italiano orrendo io vengo dagli USA ma vivo in italia...ma un uomo come può far capire ad un altro uomo che ha sbagliato a dire quella cosa ad una ragazza senza suscitare nell'altro i peggio pensieri e arabiatura. Io difendendo ragaze molestate mi sono sentito dire cose del tipo "tanto non te la da" oppure "fatti i ca**i tuoi" in maniera molto aggressiva con spinte anche, e io avevo detto che non era bello dire tipo "ehi bella fregna" ad una ragazza con educazione e tono buono al ragazzo. I ragazzi sono così aggresivi con chi difende le ragazze non so come difendere una ragazza senza rischiare linciaggio,anche un "lasciala in pace stai sbagliando le dai fastidio" fa scattare scintilla di nervoso.
Io sono giovanissima, ho 15 anni. Oggi stavo tranquillamente parlando con la mia migliore amica su una panchina della mia città. Quando un uomo sulla quarantina si ferma con la macchina per fissarci, facendo commenti come "mamma mia" oppure "siete esagerate". Mi sono sentita schifata da questa cosa e appunto "sporca" come hai appunto detto tu. Non ero vestita in modi provocanti ma semplicemente il jeans e maglietta, il fatto è che i miei abiti non ti consentono comunque di trattarmi come vuoi tu. Non mi sono sentita di reagire e ho semplicemente cercato di ignorare questa persona che come tante altre pensano di farmi un complimento non rendendosi conto che tutto ciò mi fa sentire una vittima.
cimdrp io intendo una situazione particolare dove lei è lontana. Il punto è: se tizio mi risponde dicendomi che non sono affari miei, come posso rispondere? Cosa dico senza sfociare nell' insulto? Che genere di risposta do, perché fin quando sono io l' oggetto della molestia, allora provo a mettere sul tavolo i miei sentimenti, ma se non sono i miei sentimenti ad essere feriti, cosa faccio?
Circa una settimana fa verso le 6:30 del mattino, ero alla fermata ad aspettare l'autobus. Ad un certo punto mi passa davanti un signore che stava correndo, mi fissa ma la cosa finisce lì. Dopo pochi minuti lo vedo tornare indietro, si guarda intorno per vedere se ci fosse qualcuno nei paraggi, dopodiché si avvicina a me e mi tocca il seno. Io lo spingo via e mentre si allontana gli grido un 'vaffanculo'. Subito dopo mi sono pentita della mia azione in quanto avevo paura potesse tornare indietro e finire ciò che aveva iniziato. Invece si è messo a ridacchiare e se n'è andato.
Ciao Irene, ti seguo e ti ammiro e volevo esporti una situazione che sto vivendo. Un ragazzino in classe mia mi urla spesso cose che assomigliano a prese per il ci u l o (cit issima), nel senso che cerca di attirare la mia attenzione (esempi sono "Emma puoi venire a giocare anche tuuu? Emma hai l'orologio? Emma che ore sono? Emma vai interrogata?" E, PER FAVORE NON FRAINTENDETE, capisco che queste cose siano prima di tutto oggettivamente piccolezze e che tutti potrebbero pensare che "gli piaccio". Il punto è che lo fa sempre davanti a tutti prendendomi di mira, lo scrive sul gruppo di classe etc etc. Una mia amica gli ha chiesto perché e lui ha risposto che lo fa perché " sono una figa ", sempre ridendo in modo ambiguo. Ora non so perché, ma alle volte mi mette a disagio e mi da fastidio, anche se comprendo perfettamente che non si possa definire grave come una molestia...
Video molto utile, ma avrei una domanda (che forse è già stata affrontata nel video e me la sono persa. Nel caso mea culpa). Ma come possiamo rispondere se qualcuno ci suona, fischia o dice cose sul nostro corpo/modo di vestire da una macchina in moto? Purtroppo mi capita spesso e non so mai come reagire. Grazie per tutte le eventuali risposte
Personalmente sono un po' troppo impulsiva, mi viene sempre da aggredirli verbalmente. Una volta è stato utile perché ero in autobus e uno mi ha palpato il cu*o con non poco impegno, l'autobus era pieno e lui stava scendendo quindi gli ho potuto solo urlare a distanza e una signora gli ha tirato una gomitata prima che scendesse. Almeno la figura di m**da l'ha fatta. Comunque l'idea di mantenere la calma e rispondere è molto buona, se dovessi riuscire sarebbe ottimo. Metterò in pratica oggi o domani, tanto succede ogni giorno :D
col senno di poi sembra una cosa quasi ovvia, ma credimi che le volte che mi è capitato di subire catcalling non ho mai pensato all'opzione di instaurare un dialogo con il "colpevole"(?) lol però ha senso e penso proprio che semmai malauguratamente dovesse ricapitarmi adotterò questa tecnica! grazie Irene, è stato un consiglio davvero utile c: (ti prego quando puoi parla di fast fashion, mi interesserebbe tanto sentire la tua opinione!)
Quando avevo 12 (!!!) anni ero in fila alle giostre con un'amica e un '' uomo'' sui 40, che teneva per mano suo figlio piccolo, mi ha palpato insistentemente il culo per più di un minuto. Ero piccola e non seppi rispondere, riuscii solo a scansarmi da lui di tanto in tanto. Provo ancora un odio e una rabbia dentro, ma allo stesso tempo tanto tanto senso di colpa per non aver reagito.
Questo video doveva uscire ieri; mi sarebbe stato utile nel momento in cui io e la mia amica siamo state circondate da un gruppo di ragazzi che volevano per forza abbordarci in modi (secondo me) poco simpatici. Ps. Perchè ho messo il like prima di guardare il video?? ❤
Ieri sera, in discoteca, ero con delle amiche a ballare e fin quano il locale non era molto pieno siamo state tranquille e ci siamo divertite; dopo un po' che arrivava gente o iniziato ad essere molto infastidita da uomini che in qualunque modo tentavano di apporocciare e anche se le mie amiche non rispondevano loro continuavano a molestare. Si perchè io le ho interpretate come molestie... ad esempio un uomo che continuava a strusciarsi su questa mia amica ovviamente senza il suo consenso. Io ho deciso di dirgli che se ne poteva andare perché che stava molestando la mia amica, lui si è arrabbiato tantissimo, mi guardava malissimo e mi urlava cose che tra l'altro non capivo perchè c'era rumore.. fatto sta che poi l'ho ignorato. Capisco che la situzione non è delle migliori per rispondere alle molestie, ma veramente non sopporto il fatto che non ci si possa godere una serata in santa pace senza essere molestati. Perchè di questi episodi ne sono successi molti altri e mi sono stancata di assistere a questo disco rotto ... E' una riflessione che volevo condividere qua e se avete qualcosa da dire dite ;)
Purtroppo quando succede per strada ed è una molestia da parte di un estraneo - e nemmeno solo verbale - non credo si abbia modo né voglia di chiedere gentilmente "ma perché?", soltanto tanta rabbia nel sentirsi una cosa su cui quel verme crede di avere potere. Non ho mai risposto con violenza ma ammetto di essere così satura che me la stanno chiamando.
L'ultima volta che è capitato uno che avrà avuto 50 anni e passa ha fatto finta di scontrarmi e poi mi ha messo la mano aperta sul seno, al che è andato avanti per la sua strada. Dovevo rincorrerlo e chiedergli "ma perché?" cercando di spiegargli come la cosa mi avesse fatto sentire a disagio? Possibile che lui non ne abbia avuta vaga idea? Lo sapeva benissimo che mi stava molestando, lo ha fatto perché poteva farlo, e a me, dopo il momento di shock, ha fatto talmente incazzare la sua presa di potere e la mia mancata reazione che davvero stavo tremando. Il tuo discorso va bene per gente viscida ma ancora lontanamente civile, abbastanza almeno per instaurare il discorso, non con queste bestie da strada che credo non capiscano se non svergognati pesantemente in pubblico. Se rispondo male non diventa guerra fra poveri come hai detto, in questo caso, è il mio corpo e non puoi toccarlo senza permesso.
Comunque mi spiace per il tono, ti seguo sempre ed è valida ogni cosa che dici. Forse questo video mi ha fatto venire in mente l'ultimo episodio per il quale sono ancora scossa. In ogni caso non credo ci sia alcun buon modo per reagire in casi come il mio, se non cercare di cambiare al principio la mentalità, agendo nel modo che hai descritto nel video. Aspettando e contribuendo per quello, in questi orribili episodi sporadici mi sa che violenza chiamerà violenza e basta.
Questo video mi sarà molto utile perché io sarei stata una di quelle che avrebbe iniziato a iniziare a insultare, dove mi sarei anche impappinata, adesso quando succederà (spero mai) proverò a utilizzare questo metodo. Ti volevo chiedere invece come rendere interessante il femminismo per i miei compagni di classe, perché una volta durante una lezione io e una mia compagna abbiamo portato l'argomento e a priori molta gente non ha ascoltato oppure ha detto le solite cose "ma te lo inventi", "ma state esagerando" è così via, quindi mi piacerebbe sapere come riuscire a farli rendere almeno coscienti della situazione sociale in cui si trovano. E inoltre come fai a "sopportare" tutti i commenti che tendono a svalutare quello che dici o per cui combatti, perché ogni volta che parlo di questi argomenti o cercano di zittirmi, cosa che fortunatamente non riescono a fare, o sminuiscono quello che dico, che a volte riesco a sopportare ma quando diventano tante persone di risulta difficile fare, quindi se avessi qualche consiglio te ne sarei grata. P.S. Scusa per il commento lungo e confusionario 😅
Anche se non ho l'esperienza di Irene mi permetto di darti un piccolo consiglio: non demordere mai nel cercare di far aprire gli occhi alle persone che hai intorno a scuola. Non penso che esista un metodo migliore della costanza e della cocciutaggine, poi piano piano vedrai che con l'esperienza capirai da sola qual è il modo più efficace per far arrivare il tuo messaggio alle persone. Nel mio piccolo, posso dire che io per prima ho impiegato anni di dibattiti scolastici ad aderire a punti di vista e concetti esposti da alcuni miei compagni, questo perché ciascuno ha i suoi tempi per rendersi conto delle cose. E sono davvero grata a tutto quel tempo passato a confrontarci. In ogni caso impara sempre anche chi tenta di insegnare qualcosa agli altri: quando i tuoi compagni ti diranno che sei esagerata o controbatteranno con esempi che ti daranno filo da torcere, per te sarà sempre tutta esperienza per ampliare la tua capacità di analisi. L'importante è mettere la pulce nell'orecchio. Quando si pianta un seme, una pianta nasce sempre, poi magari non prende per forza la forma che ci aspettavamo, o cresce più lentamente. I tuoi compagni con il tempo riconosceranno le situazioni che tu descrivi, e anche se potranno avere opinioni diverse dalle tue, avranno comunque raggiunto un certo grado di consapevolezza. La nostra coscienza sociale si sviluppa grazie a questi dibattiti a scuola, l'importante è che non muoiano mai! :)
Come faccio a sopportare? Eh, diciamo che RUclips mi permette mio malgrado di allenarmi parecchio... Per quanto riguarda i tuoi compagni, consiglia Parità in Pillole! :D
Ciao Irene, grazie per questo video. Mi è venuto in mente di raccontarti un'esperienza che mi è capitata soltanto ieri, che mi ha fatta davvero arrabbiare (e scusa per la lunghezza del commento, spero tu lo legga, ci terrei molto). Premetto che sono una ragazza di diciassette anni che vive a Roma. Non so se lo conosci, ma esiste un sito, thiscrush, che è stato creato affinché le persone possano (in anonimo o in privato, ma anche firmandosi) sul profilo di altre pubblicare messaggi carini, o confessare una cotta per quella persona, farle un complimento ecc. Io ho creato la mia pagina perché, a differenza di Sarahah, Ask ecc, mi sembrava un'idea di base davvero carina e completamente priva di cattive intenzioni. Un po' come una sorta di posta del cuore, ecco. Molti utenti di Instagram mettono il link della loro pagina nella Bio di Instagram, e poiché sul sito non c'è la possibilità di rispondere, si usa farlo attraverso la storia di Instagram, scrivendo la risposta lì. L'ho fatto anch'io, per curiosità, mi sembrava qualcosa di dolce. Inutile dire che sì, c'è chi ha usato quella pagina come mezzo per confessare sentimenti e parole dolci, ma ovviamente c'è stato chi l'ha usato per insultarmi. Non me la sono presa inizialmente, perché erano commenti tipo "Te la tiri" o "Sei ridicola", cose inutili scritte da persone probabilmente invidiose o senza di meglio da fare. Tuttavia poi mi è arrivato un messaggio su quella pagina, che cito con testuali parole: "Sei una fregna, posso sverginarti?" La mia reazione, quando ho letto quelle parole, è stata di sgomento puro. Pochi secondi dopo ho iniziato a sentirmi sporca, così tanto che ero tentata di cancellare quella pagina e non rispondere sulla storia, perché avrebbe significato rendere quella "domanda" pubblica. Alla fine ho risposto, per rabbia, chiedendogli per quale assurdo motivo si fosse permesso (al maschile, presumo) di scrivere una cosa del genere. Quasi dimenticavo, in anonimo. Ovviamente non ho ricevuto risposta, nessuno ci ha messo la faccia, e io sento ancora quelle parole bruciarmi addosso. La cosa che più odio, è che se qualcuno notasse quanto ci sono rimasta male, mi direbbe di non prendermela. Che era un commento che voleva essere un complimento, qualcosa su cui ridere. Eppure quella persona mi ha spogliata, in neanche una riga, della persona che sono, mi ha resa un oggetto sessuale, e non credo ci sia molto da ridere. Non ho neanche modo di risalire a questa persona, in nessun modo. Su questo tipo di molestie, purtroppo, non si può fare nulla. Gli anonimi restano anonimi, ridono della tua rabbia e della tua frustrazione, se ne fregano se, come giustamente dici di fare tu, esterni come ti sei sentita. Ho usato il tuo metodo, più volte, e quello che mi sono sentita dire oscillava tra il "Non fare la femminista del cazzo" e "Fattela una risata, ogni tanto", se non ancora "E' inutile fare la santarellina, sappiamo che ti piace sentirti dire queste cose". Trovo estremamente triste essere destinata a sentirmi sporca senza avere il diritto di reagire, in nessun modo. Quelle parole mi hanno ferita, perché sebbene io sia a conoscenza di queste cose, mi informi, mi batta per la parità, non mi era mai successo che qualcuno mi dicesse qualcosa del genere in anonimo, su internet, lasciandomi totalmente indifesa. In questo modo mi è impossibile avere un dialogo con questa persona, farla ragionare, anche se dubito che sarebbe comunque utile. Grazie Ire per quello che fai, perché per qualche motivo, mi fai sentire meno sola.
Purtroppo quando mi ci trovo mi sale una rabbia quasi ingestibile e non riesco a reagire in modo calmo, ma mi rendo conto che il tuo consiglio è più saggio del mio urlare insulti
A me succede sempre in palestra con un ragazzo che deve fare l'esibizionista importuna do ragazze e ragazzi con versacci battutine. Lui si sente molto virile e simpatico. Io sono l'unica che non sta al gioco e che non lo cago oppure se mi stuzzica gli rispondo tranquillamente facendolo sentire uno scemo. Questa cosa a me fa innervosire perché so che lo da con molte ragazzine anche minorenni che non sono capaci di rispondergli a tono (lui ne ha una trentina e io conosco bene come ci si sente ad essere piccole e a non sapere come rispondere o a non avere il coraggio per farlo). Ovviamente lui ora si difende dandomi della frigida o della lesbica sempre con battutine a mò di scherzo. Questo è il motivo per cui molte ragazze non si prendono il mio rischio...a me ovviamente non me ne frega niente. Il solo pensiero che qualcuna possa non andare più lì in palestra per colpa sua mi fa incazzare da morire.
Ciao Ire, hai pienamente ragione, ma purtroppo non riesco ad applicare questo quando poi succede. Quando qualcuno mi fa catcalling sento una rabbia dentro che mi cresce, non mi sento sporca, mi sento proprio incazzata! Perché quella persona si è permessa di dirmi determinate parole perché mi ritiene debole, perché crede di avere controllo su di me perché sono una donna = puoi dirmi quello che vuoi, tanto se reagisco male puoi sempre usare la violenza perché tu sei più forte! Quindi sì, da un lato mi rendo conto che questa sarebbe la migliore reazione, ma dall'altro temo che dicendo "mi sono sentita a disagio con quello che hai detto" mi faccia apparire ancora più debole, temo che questa persona possa prendermi in giro e continuare a fare catcalling.
Mai stare zitte ed andarsene! E' la prima cosa che non insegnano ai corsi di autodifesa! E' invece importante guardare dritto negli occhi il molestatore e cercare di metterlo a disagio verbalmente, facendogli capire che quella che ha in pugno la situazione sei tu!!!
Io a scuola se mi succede li picchio. So che non è la cosa migliore, ma sono grande e grossa e riesco a confrontarmi... Poi dopo una volta che ho picchiato uno nessuno ha più osato fare catcalling in quella classe, e i prof hanno detto che ho fatto bene... Lol
Una volta ho provato a rispondere... tra l'altro il tizio non mi aveva detto nulla ma mi fissava da 20 minuti sul pullman... gli ho detto "ma perché mi fissi?" e lui molto serenamente e senza alcuna vergogna mi risponde "perché sei carina.." e poi continua... una cosa assurda veramente...
È stato un video davvero utile e bello, io però avrei un dubbio: consiglieresti di reagire in questo modo anche se si è da sole? Parlo sempre per una situazione che si svolge in un luogo affollato ma purtroppo spesso e volentieri gli estranei non intervengono; se io non sono con amici ma mi fermo lo stesso, rispondo, cerco di far ragionare l'altra persona e poi la situazione degenera, posso essere sicura che poi qualcuno interverrà in mio aiuto? Come faccio a valutare razionalmente una situazione senza farmi prendere dall'ansia/angoscia/rabbia (e quant'altro) del momento?
cimdrp ti ringrazio tanto, forse sarà sciocco da parte mia ma i tuoi video e le tue risposte mi fanno sempre crescere la fiducia in me stessa, grazie ancora ❤
cimdrp ti ringrazio tanto, forse sarà sciocco da parte mia ma i tuoi video e le tue risposte mi fanno sempre crescere la fiducia in me stessa, grazie ancora ❤
Sono una ragazzina di 13 anni e i miei compagni non fanno altro che fare commenti poco simpatici del tipo "bel culo" o cose simili... giustificandosi dicendo "è un complimento". Le prime volte hanno provato a toccarmi ma io non ho reagito molto gentilmente, con tanto di ceffoni. Non so se ho reagito bene, ma sta di fatto che con me hanno smesso, so che forse ho sbagliato a rispondere con la violenza alla violenza ma sono una persona un pó impulsiva e non tollero che qualcuno mi tocchi senza il mio consenso. Quindi riassumendo il discorso la mia domanda è: come dovrei reagire a questi commenti? Come potrei affrontare eventuali "palpate" nel modo corretto? Grazie per l'attenzione
non hai idea di quanto mi sia stata di aiuto! sono una ragazza di 14 anni, spesso mi é stato fatto del catcalling da dei miei compagni, li vivevo davvero malissimo ma essendo molto paziente ho lasciato stare e stavo male con tutte le sensazioni dentro di me. un giorno stufa e presa dalla rabbia ho mollato un gran ceffone ad un mio compagno, e a dimostrazione di come sono Meschine le persone che fanno ciò, si é messo a piangere andando dalla professoressa convincendola del fatto che io l'avessi fatto senza motivo. A quel punto le spiegai la sensazione e lei non fece niente. l'umanità è proprio inutile..
Ma ho notato che spesso le molestie siano fatte per infastidire e basta quindi anche chiedendo "ma perché lo fai?" Sanno che ti ha infastidito e quindi ci godono, avendo raggiunto il loro scopo, quindi in questo caso come si dovrebbe reagire? Comunque sempre utilissimi i tuoi video 💕
Personalmente in generale o rispondo smerdando pubblicamente ( per esempio se succedesse in bus o in un ristorante, una fermata etc) o faccio finta di non sentire. Soprattutto se sono con qualcuno mi metto volutamente a parlare con quella persona come se nemmeno esistesse il molestatore, per non dargli valore. In genere funziona, più degli insulti o del guardare a terra e far capire che hai sentito ma non sai reagire. ( o non puoi)
Ieri sera stavo aspettando un'amica vicino a un ristorante del mio paese, che è tra la strada verso la stazione e una delle strade principali, ero al cellulare con un'altra amica e si ferma una macchina, con dentro due signori dell'età di mio padre, al semaforo sulla strada verso la stazione. Quello al volante abbassa il finestrino e mi chiede se stavo andando a [nome della città vicina], gli rispondo di no, mi chiede se stavo andando allora verso [nome di un'altra città vicina] e se avevo bisogno di un passaggio, dico che a momenti sarebbe arrivata una mia amica, insiste e dice "la tua amica com'è?", rispondo "siamo lesbiche, non interessa neanche a lei" (cosa vera, non una scusa giusto per farmi lasciar stare), a quel punto urla "meglio, mettiamoci da qualche parte e vi faccio cambiare idea"... in tutto questo la gente al ristorante (che ha i tavoli fuori) non ha fatto nulla, non ha detto nulla e guardava la scena continuando a mangiare. La mia amica al telefono, che ha sentito tutto, mi fa "dimmi dove sei che almeno so dove mandare i carabinieri se succede qualcosa", questi se ne vanno e un paio di minuti dopo è arrivata la mia amica in macchina. Questi due signori probabilmente saranno poi andati a casa dalle loro famiglie, probabilmente avranno salutato le figlie più o meno della mia età e avranno continuato la loro vita come se niente fosse. Mentre io ora so che non posso più girare da sola per un paesino che pensavo sicuro, perché se fossi stata lontana dal ristorante e magari in un orario notturno, forse non se ne sarebbero andati via così "facilmente". Mi ha sconvolto vedere la NON reazione delle persone lì vicino, mi preoccupa percepire che sta diventando la normalità sentire queste cose in giro, forse ho sbagliato io a rispondere alla prima domanda, ma questo non giustifica il loro comportamento.
Proprio quello che mi serviva oggi! Ho qualche problema con un parente che allunga un po' troppo le mani da sempre, spero di trovare il coraggio. In ogni caso grazie mille dei consigli, sei un'ispirazione ♥️
fallen angel lo hai detto ai tuoi genitori? O a qualcuno?
Sara Galgani lo fa di fronte a tutta la famiglia ma nessuno sembra mai notarlo. Forse è per il suo carattere e nessuno vuole andargli contro perché scoppierebbe un casino... non lo so
fallen angel, ora hai una risorsa in più! :) Coraggio, non sei sol*! Ricorda che è meglio far scoppiare un casino che farti rovinare la vita da un idiota. Non so dove tu viva e quanto la tua zona sia servita ma sappi che esistono sportelli di ascolto appositi, basta una breve ricerca on-line per trovarli, se la cosa dovesse peggiorare. Go, never give up!
Se lo fa davanti alla famiglia hai forse un'arma in più! Mostrati molto risentita, prendigli la mano e allontanalo vistosamente ("buttalo per aria"). Magari calca la mano dicendo: "ma come ti permetti? Ma le manine tienitele in tasca!" Sii plateale crea l'imbarazzo in tutti, fai sentire tutti i presenti come lui fa sentire te! Tosta mi raccomando! Non permettere a nessuno di farti sentire in pericolo in casa tua!
Grazie per questo video. A me purtroppo capita da anni, pur non essendo una bellissima ragazza. Ho letto che spesso gli uomini che hanno questo "vizio" lo fanno, inconsapevolmente, verso donne più remissive, più timide, che camminano a testa bassa. E io sono proprio così e quando mi è capitato (in autobus, quelle 2-3 volte che sono stata in discoteca, al supermercato...), non ho mai risposto, mi immobilizzavo e basta. Ora sono più grande, cammino a testa alta e nonostante il mio fisico sia cambiato e migliorato, mi capita che gli uomini mi guardino di più di prima, ma non abbasso la testa e questo...credo li scoraggi dal mettermi le mani addosso o fare commenti pesanti. Può essere? Fa sempre paura...a tutte le età, qualsiasi sia l'età del molestatore.
Ora che mia figlia inizia l'adolescenza ho paura per lei.
Proprio ieri mi sono trovata nella situazione di voler rispondere e trattenermi. Ero uscita di casa per andare ad un negozio vicinissimo, saranno stati 30 metri. In quei 5 minuti ben 3 uomini mi hanno rivolto commenti e sguardi decisamente disgustosi. Al terzo, che ha deciso di emettere un suono simile ad un grugnito per farmi ovviamente un bellissimo commento, mi sono dovuta veramente trattenere dal rivolgergli insulti di ogni tipo. Sono tornata a casa sentendomi di merda, ma soprattutto frustrata dal non aver risposto. Questo video mi è servito per capire che forse in quel momento ho fatto la cosa giusta, essendo sola per strada e di fronte a qualcuno che molto probabilmente non sarebbe stato in grado di intraprendere una conversazione decente. Grazie davvero per questi video.
Questo video mi ha fatta sentire con una via di uscita.... a scuola ho subito 8 anni di bullismo verbale a causa delle mie forme troppo da donna e tutt'ora nonostante sia molto grossa siccome ho il seno grosso persino gli ex clienti del mio ex marito si sentono in diritto di fare "complimenti" a voce alta mentre aspetto mio figlio alle elementari davanti a tutti appena metto una canottiera.... ora avrò modo di difendermi grazie 😍
- appena ho visto il choker sapevo già che avresti fatto una parentesi, sono stata contenta e non vedo l'ora che tu faccia il video sulle fast fashion
- grazie, grazie mille e grazie infinite per questo video, ultimamente la mia reazione alle molestie è stata "lo sai che questa è una molestia?" e devo dire che in un caso ne è anche uscita una conversazione intelligente. Grazie per tutti i consigli e per continuare sempre ad esserci e non farci mai sentire soli. ❤️
Good vibes to u e buona giornata! 😘
Per me che sono particolarmente impulsiva è difficile non rispondere a insulti o molestie o questi finti complimenti. Ma credo che tu abbia ragione: la risposta dipende dalla situazione. E non rispondere non significa come hai detto, sottomettersi, ma semplicemente tenere alla propria pelle. Detto ciò, grazie per questo nuovo video che come sempre aiuta ad arricchire il bagaglio personale e culturale.
Ps: il nuovo sito di Bossy è una BOMBA!!!!
Tento sempre di educare le persone che conosco, sopratutto i parenti bigotti/ignoranti, però c'è un problema: io faccio schifo nei discorsi. Non appena qualcuno alza un po' la voce con me mi passa la voglia di provarci, sopratutto quando ho tutti i parenti contro di me che usano la mia età come sinonimo di 'inesperienza'
Come potrei rispondere a degli estranei che mi urlano sconcerie se non riesco neanche a mantenere una discussione con un mio parente, quindi parte della mia famiglia, senza scoppiare in un pianto isterico?
Simona Bianchi idem. So che sembra stupido ma il mio metodo è aprire la bocca e lasciare che il mio cervello faccia da solo. Non guardare le persone in faccia, dimenticati di loro, di tutto quello che dicono e concentrati solo su quello che vuoi dire. Con me funziona
Brizzio Bri Proverò a seguire i tuoi consigli, grazie mille :)
Tieni conto poi che costruire un discorso coi parenti è di solito molto, molto più difficile che tentare di instaurarlo con un estraneo: non so perché ma sembra che, sempre parlando in generale, coi parenti non valgano le tue conquiste nella vita, né come persona, sono fermi a una certa idea di te e, con affetto o meno, difficilmente si spostano da quella. Inoltre non vogliono perdere in nessun caso l'autorità e il potere di poterti insegnare qualcosa, dimenticandosi che sei una persona a parte e che volendo potresti fare benissimo la stessa cosa con loro. Parlare con gli estranei prevede altre difficoltà ma almeno queste non sono incluse.
o ho un detto: non si parla con chi non vuole ascoltare. è inutile
Simona Bianchi Ti capisco, purtroppo anch'io resto basita quando qualcuno ha questo tipo di comportamento nei miei confronti, proviamo a seguire i consigli di Brizzio Bri! 💪😉
...mi mancava Parità in pillole! Video pieno di spunti di riflessione come sempre!
Secondo me, questo tipo di atteggiamento nei confronti di un "aggressore", può essere utile non solo a chi subisce ma anche a chi corre in soccorso. Se mai dovessi assistere ad una scena del genere saprò come aiutare chi in quel momento è in difficoltà e non sa come reagire
Ma come è possibile che un canale come il tuo, ricco di contenuti, abbia meno di 40000 iscritti e altri che parlano del nulla ne hanno un sacco??? Ti ammiro davvero tanto come persona e ammiro quello che fai, complimenti!
Complimenti per il video, davvero. Spesso l'unica risposta che viene da dire è l'insulto, mentre tu sei riuscita a spiegare in modo molto ampio una risposta educata ed educativa in un certo senso. Nonostante io sia un maschio mi capita di ricevere qualche commento o giudizio indesiderato per motivi sostanzialmente stupidi. Grazie ancora per questo video!
Irene, giustamente a inizio video hai nominato anche le molestie 'sessuali' verso i maschi e hai fatto bene. Ho letto un po' di commenti ma mi sembra non ne parli nessuno e allora lo faccio io e magari mi beccherò gli insulti 'illuso, montato, ecc. ecc.' raccontando come funziona quando capita la molestia a un uomo (etero) secondo la mia esperienza. Non è mai la stessa cosa. punto. Quello che capitava a me per strada erano sorrisi, oppure un ciao, qualche complimento per l'abbigliamento, tutte cose così ... non ricordo a memoria di situazioni in cui qualcuna mi 'urlasse' le cose zozze. Una volta al mare una tipa mai vista mi ha chiesto di aiutarla ad allacciare il costume :-) . ho nuotato per diversi anni, apprezzamenti sul bel fisico ne ho ricevuti abbastanza regolarmente, per un periodo andavo al lavoro in bici d'estate (ammetto, a torso nudo) e passavo sempre davanti a una fabbrica alla stessa ora in pausa pranzo, delle ragazze che probabilmente lavoravano lì (in pausa anche loro) mi chiamavano e (ogni tanto) mi fischiavano dietro. Da sempre sul lavoro alcune colleghe mi stanno un po' troppo 'appiccicate' se siamo alla stessa scrivania. Ne ho altre, ma sono tutte sullo stesso tenore. Mi dava fastidio ? mi sentivo/ mi sento a disagio oppure sporco ? sono sincero, nemmeno un po'. Però a parer mio ci sono quattro grandi differenze rispetto a quello che capita alle donne: 1-a me capitava solo di tanto in tanto, a un sacco di donne capita in continuazione ogni santo giorno 2- io non sono Jean-Claude Van Damme ma comunque sono 1.85 e ho fatto molto sport, non mi sarei sentito minacciato fisicamente se anche un gruppo di 4 ragazze mi avesse molestato 'pesantemente', per una donna la situazione è molto diversa 3- quando capita, il cat-calling delle donne verso un uomo non è certo così 'pesante' come nella situazione in cui i sono i maschi a fare cat-calling verso le donne 4-noi maschi etero, visti anche i 3 punti precedenti , quando capita ci sguazziamo. punto. Il tutto IMHO . grazie per aver letto fino alla fine.
AndreaZzzXXX, grazie per aver raccontato la tua esperienza. E' sempre molto utile sentire una campana diversa. :) Comunque non tutti ci sguazzano: mi è capitato giusto un paio di settimane fa di affrontare l'argomento con alcuni miei amici e dei due a cui è capitato di subire cat-calling, anche se blando come da te descritto, entrambi mi hanno risposto di essersi sentiti a disagio e molto imbarazzati. In questo caso parlo di due ragazzi etero che subiscono cat-calling da parte di donne, entrambi sportivi, fisicamente in perfetta forma e abbastanza alti. Come dici tu è successo poche volte però ho notato che la cosa li imbarazzava ancora sebbene fosse passato molto tempo. Grazie ancora per esserti raccontato. :)
AndreaZzzXXX Posso solo dirti che anche se sei molto alto e allenato, non dovresti sentirti al sicuro per forza se minacciato da una donna: le persone che studiano arti marziali(e non è detto che anche se fai sport tu abbia mai fatto una di queste discipline) anche se in apparente svantaggio fisico possono nascondere assi nelle maniche da non sottovalutare! 😉
Tornando al discorso iniziale, ritengo che le reazioni a certi tipi di molestie verbali o fisiche più o meno pesanti siano soggettive, più che essere dettate da genere o preferenze sessuali, infatti proprio come diceva Umiko1993 i suoi amici si sono sentiti parecchio a disagio, al contrario di te che come dicevi ci "sguazzi".. 😊 Ma proprio perché non esiste una risposta "standard" a queste molestie di varia natura, bisogna pensare che mentre una persona può sentirsi lusingata ce n'è un'altra che può starci parecchio male, quindi è più utile smettere di avere certi atteggiamenti molesti per cercare di non fare star male le persone piuttosto che sentirsi giustificati a perseverare pensando che c'è anche chi si sente lusingato, cioè è meglio cercare di tutelare le persone che si sentono più fragili per così dire.. 😊
In ogni caso grazie per aver condiviso le vostre esperienze in questa discussione! 😊
+Lady Oscar EC ho sempre e solo fatto nuoto ma il mondo delle arti marziali mi è familiare eccome ! pensa che una mia amica praticava Ju jitsu / full contact circa ... erano i primi anni 80 ! omioddio come sono vecchio :-) allora non andava di moda come di questi tempi ed erano veramente in poche appassionate a certe discipline, ricordo di averla vista alle gare e agli allenamenti per anni, se mai mi avesse minacciato le avrei consegnato direttamente portafoglio / orologio / chiavi della macchina. Avrei dovuto specificare più dettagli / eccezioni nel mio post, ma sarebbe diventato un romanzo :-) grazie a te per averlo letto.
AndreaZzzXXX Grazie a te per aver risposto! 😊 Molto simpatico l'aneddoto della tua amica! 😊
Non ti preoccupare, non c'era bisogno che dicessi le eccezioni, ho capito il senso delle tue parole 😉
Forse mi sono sentita di specificarlo solo perché ho pensato che molte volte non è tanto il fatto di sentirsi minacciati il problema, perché molto spesso le molestie verbali avvengono di giorno o in mezzo a una marea di persone(ovviamente non parlo di quelle fisiche per le quali vale tutt'altro discorso); forse quello che fa sentire peggio o "sporchi" in quei casi, è il fatto di sentirsi un oggetto sessuale per qualcuno in quel momento, qualcuno che non abbiamo neanche autorizzato a invadere i nostri spazi e sentimenti.. Anche perché di solito le persone che autorizziamo non ci trattano come oggetti.. 😊
Grazie mille ancora del confronto! 😊😊
Purtroppo capita che a fare commenti a una ragazza di soli 16/17 anni, ci siano degli adulti e li, l'unica cosa che viene da dire è "che tristezza e che schifo". Non c'è altra reazione che io possa avere
per fortuna non sono mai stata vittima di cat-calling , ma ti ringrazio perché questo video potrebbe aiutarmi in futuro e puó aiutare tante altre persone . ti stimo per quello che fai 💕
Ottimi consigli! Grazie Irene! Proprio la sera del 31 agosto, giorno in cui hai pubblicato questo video, ho ricevuto catcalling da tre ragazzi in macchina. Erano le 23 e stavo uscendo dall'Ippodromo di Montecatini con mia madre e la sua amica, passo vicino questa macchina (che era ferma nel parcheggio) senza nemmeno accorgermi della presenza di questi tre giovani gentiluomini e sento che il ragazzo alla guida mi fa un verso neanche fossi un animale (non a caso CATcalling), io sono rimasta sorpresa, mi sono girata e ho visto questi tizi che ridevano, mi sono rigirata e ho continuato a camminare. Subito dopo l'ho detto a mia madre. La cosa positiva è che non mi sono sentita male io, in colpa, sporca ecc... (ovviamente il mio è stato un caso molto lieve in confronto a molestie peggiori) ma ho subito pensato quanto fossero poveracci, non ho pensato nulla su di me. Quindi questo mi porta a pensare che io abbia vissuto questa esperienza da femminista, cioé da persona consapevole e questa cosa mi ha aiutato a viverla meglio, perché sapevo cosa era questa cosa che avevo appena subito e perché viene fatta. Subito dopo ho pensato che mi sarei potuta fermare a chiedere loro perché, perché avessero fatto una cosa del genere, dunque mi trovo pienamente d'accordo con te e condivido i tuoi consigli, ma ho solo 17 anni e di solito non esco tardi la sera a Roma quindi era la prima volta che mi capitava con persone così vicine (ho subito solo clacson e urla dalle macchine, situazioni nelle quali non puoi rispondere) e per questo non sono stata pronta a rispondere. Sicuramente la prossima volta che mi capiterà, se ne avrò la possibilità e non sarò in pericolo, proverò a seguire i tuoi consigli e a rispondergli cercando di creare un dialogo e magari una spiacevole esperienza si trasformerà in qualcosa di positivo. Grazie di tutto.
Premesso che il primo pensiero dev'essere sempre la sicurezza, per la quale concordo con Irene: innanzitutto portare a casa la pelle! in tanti altri casi nei quali sentiamo di poter reagire (siamo in pubblico, l'aggressore appare ragionevolmente inoffensivo, non siamo sole ecc) io piuttosto che 'far ragionare' chi, col suo comportamento, mi fa capire di non arrivarci, preferisco la terza via: umiliare il bastardo.
Come? Innanzitutto non dando alcuna soddisfazione a domande inopportune anche se 'decenti' (l'altra sera in zona stazione uno sconosciuto mi ha chiesto una sigaretta, io ho risposto che non fumo e lui subito dopo fa 'di dove sei?', sconfinando nel provarci, forte del fatto che eravamo in strada di notte. L'ho guardato come se fosse fuori di testa e me ne sono andata). Non rispondete a domande che in primo luogo non avrebbero dovuto essere fatte! Non siamo il juke box delle risposte a comando!
In certi casi si è troppo choccate per pensare una risposta sagace al volo, ma almeno possiamo fare una faccia disgustata, come se il 'complimento' dello sconosciuto non meritasse risposta. Se ci fa profondamente schifo, dalla faccia si può capire! Se il tizio è in compagnia di un amico, come di solito succede, ecco pronta una figuraccia per lui, che penserà di fare il figo e invece la ragazza lo guarda come il povero troglodita che è.
Nel caso fortuito in cui abbiamo abbastanza prontezza d'animo da rispondere, purché in sicurezza ripeto, il 'trucco' è essere ancora più prevaricatorie di lui e spiazzarlo. Effetto assicurato! Esempio: se uno mi dice 'bel culo' per strada posso rispondere 'bella macchina' sarcasticamente, tipo dandogli del pezzente. Una volta a un semaforo mentre ero in bici mi si è accostato un mentecatto in auto che dice: 'sei arrabbiata? Dai, fammi un sorriso!'. A parte che l'istinto era quello di estrarre una pistola e sparargli, una buona risposta (che quella volta non ho fatto in tempo a dare) sarebbe stata fare un sorrisone iperforzato supercreepy e dire 'così va bene?'
A quelli che fissano sui mezzi pubblici dire a voce ben alta 'POTRESTI SMETTERLA DI FISSARMI, PER FAVORE?' che è anche vero che la gente non interviene in tua difesa, però girarsi a guardare lo fa! E intanto il tizio ha fatto la figura del maniaco (appunto). Idem, se ve la sentite, a quelli che mettono le mani addosso contando sul fatto di avervi terrorizzato: girarsi, guardarlo bene in faccia e: MI LEVERESTI QUESTA MANO DAL CULO, PER CORTESIA?
La mia preferita: a quello che manda la dick pic a sorpresa (Irene facci un video!), con l'evidente obiettivo di molestare sapendo che la cosa rimarrà impunita, si può rispondere con un'altra dick pic: quella di un pisello più bello!
Oddio sì quoto, ridicolizzarli è la soluzione giusta.
Non capisco perché bisogna essere democratici con 'sti viscidi. Insomma, se fossero in grado di ragionare mica si comporterebbero come facoceri.
Mi avete fatto un sacco ridere con i vostri esempi(soprattutto quello del dick pic e dei facoceri), però la penso come Irene: magari cercando di farli ragionare si ottengono risultati più a lungo termine quando si riesce a colpire nel segno, mentre con l'umiliazione temo non si faccia altro che aggiungere rabbia e bisogno di prevaricare in una persona che già dimostra abbastanza di avere questi problemi, infine mentre secondo me per avere la risposta pronta bisogna anche esserci un po' portati, l'avere un dialogo dove si prova a ragionare insieme dovrebbe essere una cosa più alla portata di tutti, oltre a essere una cosa che per l'appunto essendo "feedback" è più sicura e non dovrebbe dar luogo a ulteriori tentativi di prevaricazione o rivendicazioni. 😊
+Sibilla Iacopini Ora, io mi rifererirò solo all'inizio del tuo commento cercando di mantenere la calma... Provarci NON è molestia (come ha anche giustamente detto Irene in un altro video). Già la gente si fa un sacco di pippe mentali sul provarci o meno e ne soffrono per questo, quindi non stiamo a dire stronzate... Per prima cosa, l'esempio da te riportato potrebbe anche essere una persona che semplicemente voleva fare due chiacchiere (anche se in effetti normalmente si "sente"" se uno ci stà a provà). Provarci con un'altra persona ovviamente non si fa oltrepassando gli spazi personali (basta stare a una distanza normale) e non urlando cose a caso. Quello lì, almeno per quanto tu dici, mi sembra solo uno che non ci sa granché provare e si è esposto. Approcciare bisogna farlo con educazione (il che non vuol dire zerbinaggio) e consiglio di farlo anche con simpatia (il che non vuol dire fare il clown). Provarci con un'altra persona che sia in un pub, in una fermata del bus, per strada o dov'è non è nulla di sbagliato. Poi ovviamente quando è no è no.
+Sibilla Iacopini Aggiungo che comunque mi interesserebbe capire come la pensi, come sei arrivata a dire quella affermazione. Dal tuo canale ho anche scoperto che sei una psicologa il che mi porta ancora più curiosità e voglia di capire.
Ciao DDarky! Non sono una psicologa ma una coach, mi occupo principalmente di relazioni e di tematiche connesse al femminile. Sto strutturando il mio canale e il mio sito e si, questo potrebbe essere un bel tema per un video, grazie mille dell'idea! :-)
Non c'entra con l'argomento principale..ma ho zittito in via definitiva il bullo della scuola con un "perché?!" sputato a 15 cm dalla sua faccia davanti a tutta la scuola dopo l'ennesima cattiveria subita. Metterli/e nella situazione di non sapere come rispondere funziona a smontare il loro "entusiasmo". Io sono una che reagisce sempre..se la situazione lo concede. Non è giusto e non serve stare zitti, se si è nella condizione giusta (e sicura...da soli per strada NO) a far sentire la propria voce. Ho preso a schiaffi un ragazzo che mi ha alzato la gonna in discoteca, davanti a tutti i suoi amici (e ai miei, ovviamente). Ad un'altra festa ho apertamente dato del pedofilo ad un ragazzo che aveva puntato un'amica di mia sorella (palesemente minorenne) e non si faceva scrupoli a fare commenti sconci a voce alta con i suoi amici (in seguito invitati ad andarsene dal locale direttamente dal buttafuori).Potrei andare ancora avanti, ma il succo è: a reagire si impara, in base alla situazione, e si diventa sempre più forti nel farlo.
Salve Irene, volevo ringraziarti per quello che fai e per i consigli che in ogni tuo video mi dai.
Io ho 18 anni e sono nel pieno del mio sviluppo psichico, rendendomi conto di ciò che mi circonda e dal peso di azioni e parole.
Ciò che fai per me è splendido perché nel paesino in cui vivo il maschilismo è il concetto che prevale e grazie al tuo aiuto ogni giorno riesco a "lottare" per farmi valere e per far valere il concetto di parità.
Continua così!
Non ho mai aperto una notifica così velocemente. Grazie per ciò che fai Irene, davvero. Grazie mille. ❤
Ciao Irene, anche a distanza di un anno grazie per questo video e tutti quelli che trattano l'argomento, dai voce ai miei pensieri e mi sento meno sola.
Subisco molestie, verbali e non, per strada quotidianamente da quando avevo 12 anni (ora ne ho 24) e mi sono sempre sentita inutile, impotente e nauseata, tutte sensazioni che col tempo sono sfociate in rabbia e nervosismo al solo pensiero di uscire di casa. Con il tempo queste sensazioni non sono diminuite, ho però imparato a rispondere (ovviamente in condizioni di sicurezza, come giustamente hai sottolineato), prima con insulti dettati dall'istinto e dalla rabbia, poi, maturando, con intelligenza e risolutezza, lasciando sempre i soggettoni in questione spiazzati e balbettanti.
Oltre al metodo che hai indicato tu, ho trovato molto efficace rispondere con "ma pensi che mi interessi la tua opinione?", questo di solito li spiazza perchè implica una risposta articolata, ben lontana dalle porcate pre-impostate che sono abituati a dire.
Uno una volta mi ha rincorso in bicicletta per scusarsi, non so se fosse realmente pentito o fosse un'ulteriore richiesta di attenzione, ma l'ho comunque considerata una piccola vittoria.
Una cosa che però trovo ancora molto difficile sostenere, sono i commenti urlati dai finestrini delle macchine, piuttosto che i clacson suonati al mio passaggio (eh sì, esco di casa proprio con l'intento di ricevere la tua approvazione in via sonora). Lì è tutto così fugace che non c'è veramente modo di rispondere se non alzando il dito medio, cosa che serve solo a me come sfogo quando non ne posso veramente più. Hai qualche consiglio/spunto/riflessione in merito?
Inoltre sono anni che, anche parlando con le mie amiche, i miei genitori e il mio ragazzo, mi interrogo sul "dove hanno imparato a farlo", "chi gli ha insegnato che suonare il clacson va bene e vuol dire quella cosa lì", "come ci sono arrivati"? Magari ne hai già parlato in qualche video, nel caso ti prego segnalamelo, perchè seguo Bossy da tanto ma il canale RUclips l'ho scoperto da poco e devo ancora mettermi in pari.
Ci si vede sabato alla presentazione del tuo libro. Non smettere mai di fare quello che fai, in qualsiasi forma tu lo voglia fare. E grazie.
Questo video non poteva uscire nel momento più azzeccato, proprio ieri sera mentre camminavo da sola un ragazzo sulla trentina in macchina si è fermato e ha iniziato a dirmi le peggio cose schifose per abbordarmi. Non ho avuto il coraggio di reagire e non riesco neanche a descrivere quanto io mi sia sentita umiliata e sminuita. Avevo davvero bisogno di sentire queste parole e di capire come affrontare la cosa in futuro, grazie Irene per quello che fai ❤
Ormai i mi piace li potrei mettere gia' all'inizio del video..tanto alla fine mi trovo d accordo..; non lo faccio perche tanto primo o poi di solito tutti dicono qualcosa che nn condividi.. Ma con te inizio a vederla difficile..😅😂😂
Guardando i tuoi vecchi video si nota anche la tua crescita personale insieme alla crescita del tuo bellissimo canale..
E ora hai una grande "family" che vuole creare cultura con te..(anche se in un paese come il nostro potrebbe sembrare impossibile ma tu hai gia' fatto grandi passi..e la tua "culture family" non e' per niente piccola..😊)
Continua cosi io continuero a seguirti, crescere e creare cultura insieme a te ❤
GRAZIE😊
Bellissimo il video e bellissimo il modo che usi e proponi per affrontare tematiche di questo genere. Permetti a chi ti ascolta di allargare le proprie prospettive, di "creare (una migliore) cultura insieme" ❤
Video giusto al momento giusto. Come sai bene, ieri sul gruppo facebook di parità in pillole, c'è stata una "discussione" su questo argomento e tu, con questo video, hai dato la possibilità di far capire che un insulto non migliora niente e che se insulti altre persone ti abbassi al loro livello. Detto questo bravissima, continua così perchè sei d'ispirazione per molte persone, me compresa
Video come sempre molto interessante! Di solito non commento mai, ma data l'intro iniziale ho deciso di scrivere per chiederti se farai mai un video sulla fast fashion. E' un argomento che mi sta molto a cuore, ne parlo anche sul mio canale e mi piacerebbe ricevere opinioni di altre youtuber italiane :) (ad oggi solamente Carotilla ed io ne parliamo su RUclips che io sappia)
Come ho detto nel video, avrò modo di parlarne :)
Francesca Boni tu come eviti il fast fashion? Io compro quasi solo roba usata. una fatica ma si risparmia parecchio...
state tutte seguendo l'onda emulativa.Anche io sono stato molestato gne gne gne, visto che andavo al magistrale ( e lo rifarei) ragazzi eravamo solo 5 in tutto l istituto, subivo molestie di ogni genere gne gne, palpeggiamenti inclusi.Oggi visto il lavoro che faccio ( barman e l'8 marzo spogliarellista) posso dirvi che ho preso piu pacche sul culo da donne , che moana pozzi da uomini, oltre questo, tutte le sere , tornando col treno, alla stazione vengo toccato da "donne" che addirittura mi chiedono soldi per fare sesso, quindi anche tentativo di estorsione.. gne gne aiutooooooooo barbara d ursoooo
Sono totalmente d'accordo :) E' qualcosa che cerco sempre di dire, che rispondere agli insulti con altri insulti non serve a niente. Anzi credo che se mai dovrò spiegarlo ancora, userò il tuo video che lo spieghi meglio di me!
Giusto per fare un esempio positivo, quando ero alle superiori mi sono fidanzata con quello che è attualmente mio marito. Essendo in classi diverse, ed essendo in una scuola dove cambiavamo aula al cambiare materia, ci incrociavamo al cambio ora nei corridoi ed a volte ci salutavamo con un bacio.
Ebbene, alcuni simpaticoni avevano preso l'abitudine di mettersi dietro le vetrate del laboratorio e propinarci al nostro passaggio dei fogli appiccicati con scritte simpatiche quali "FATE SCHIFO" oppure direttamente "ZOCCOLA".
Per qualche giorno li abbiamo ignorati, contando sulla speranza che si annoiassero. Quando mi sono stufata, ho lasciato andare il mio fidanzato in aula, e sono entrata nel laboratorio. Ho sorriso placidamente e mi sono piazzata di fianco al simpaticone con il foglio che mi cercava dall'altro lato del vetro e gli ho domandato "Volevi dirmi qualcosa? Sono qua".
La soddisfazione di vederlo balbettare commenti a caso è stata immensa e più ancora proseguire placidamente con "Mi dispiace che tu pensi di me delle brutte cose, perché ho trovato un fidanzato a cui voglio bene e con cui mi scambio un gesto di affetto tra un'ora e l'altra".
Non ho avuto risposta, ho letto una meravigliosa vergogna sul mio interlocutore, ho visto gli altri voltarsi dall'altra parte e lasciarlo solo, e sono uscita dal laboratorio con il sorriso sulle labbra. E non ho più visto cartelli da quel giorno.
Credo che insultarlo avrebbe solo moltiplicato i cartelli invece.
Oddio adoro questo video! Sperando che non mi accadano più molestie o cose simili (cosa in cui confido nel profondo) , utilizzerò questo video come spunto per una conversazione con i miei amici, per fargli capire che non è una cosa piacevole ricevere determinati commenti e non per tutti sono ritenuti complimenti! Sono sicura che ne nascerà una bella discussione. Per me questo video è utile perchè credo che se una persona riesce a rispondere in questo modo a chi la insulta o molesta, fa capire che si sente forte e che il commento non è andato a fondo e non l'ha sminuit*. Grazie Irene, spero di essermi fatta capire =)
P.S: cercherò di reagire così se si presenterà l'occasione, ancora grazie :*
Un "amico", dopo avermi fatto notare verbalmente quanto fosse cresciuto il mio seno in questi ultimi anni, si è sentito in dovere di verificarne l'effettiva crescita toccandomene uno. Data la situazione abbastanza sicura, ho evitato di sbraitare e ho provato semplicemente a spiegargli come mi sono sentita in seguito al suo gesto. Probabilmente non è servito, ha continuato ad essere abbastanza superficialotto e ha confermato la mia sensazione una volta giunti al congedo, provando a baciarmi di forza. In questo caso quindi non è stato utile; il poter però far notare che un comportamento simile possa portare a un disagio nell'altro, mi ha sicuramente aiutata ad affrontare la rabbia e soprattutto ad incanalarla in qualcosa di più costruttivo: il dialogo. In conclusione, vale sempre la pena di tentare di esternare le proprie sensazioni ed emozioni (se, come ha detto Irene, la situazione lo permette).
WHAUUU BRAVISSIMA INTERESSANTISSIMO QUESTO PUNTO DI VISTA DI QUESTA FANTASTICA RAGAZZA. MOLTE DONNE DOVREBBERO SEGUIRE QUESTO CONSIGLIO.
SENTIRTI PARLARE E SPIEGARE QUESTE PICCOLE INFO PENSO CHE SEI STATA FANTASTICA E MEGLIO DELLA PROF DI DIRITTO. SEI FORTISSIMA A CREARE CULTURA INSIEME...
Grande per questo video Irene! Spesso quando ci si trova in queste situazioni si è spiazzati e non si riesce a reagire nel giusto modo. Molto utile!
Davvero molto interessante e soprattutto utile, come sempre. Molto spesso, però, il problema è trovare il coraggio, forse per timidezza, forse per paura... non mi è mai capitato di trovarmi in una situazione del genere (facciamo le corna e non auguriamolo a nessuno), ma ammetto che farei davvero fatica a ribattere in questo modo, o per lo meno a tirar fuori una parola dalla bocca. Mi piacerebbe vedere un video in cui affronti il tema della sicurezza di sé stessi :)
Un abbraccio e ancora complimenti!
A me è successo un fatto simile, non credo di poterlo chiamare catcalling, ma molestia sì. Facevo l'alberghiero ed ero nell'ora di sala. Come di norma le ragazze hanno la gonna mentre i maschi i pantaloni (mi permetto di dire che siamo più esposte a molestie e più ne ha più ne metta, in un contesto in cui i maschi sono la maggioranza). Mentre stavamo aspettando l'arrivo del prof, una mia amica per scherzo mi tocca il sedere e io come risposta rido e le dico di smetterla. Interviene un mio compagno di classe, che per fare il gallo della situazione e per dimostrare che è un vero maschio alpha, commenta con un "ma cosa vuoi che ti tocchi, non hai proprio niente, sei piatta dalla testa ai piedi!" Ovviamente viene preso tutto come uno scherzo, e tutti i maschi presenti iniziano a ridere come dei cosiddetti. Sta di fatto che io rispondo, visibilmente incazzata dicendo una cosa del tipo "ma come c***o ti permetti". Ne salta fuori un altro difendendo il """capo""" che mi dice "non puoi ribattere, ti ha spenta". A quel punto ho lasciato perdere, data la evidente demenza. La cosa che mi ha fatto più arrabbiare, è non il commento in se, così infantile sentito dire da un ragazzo di 16 anni, ma il messaggio che ha mandato dicendolo. Io non mi sono offesa, sia ben chiaro, me ne infischio e so bene di non avere forme così evidenti. Ma chi ti ha dato il diritto di fare un commento del genere? È il mio corpo, sicuramente non il tuo. C'è sempre di mezzo lo stereotipo della donna. La donna deve essere formosa, con una bella terza piazzata ecc. se non lo sei, fai schifo, non sei all'altezza, vieni offesa. Se solo provi a difenderti vieni additata come moralista, permalosa, come una che "se la prende per tutto". Oramai non so come reagire, ignorarli mi sembra sinonimo di sottomissione. Rispondere aumenta la loro autostima e alimenta inoltre il gruppo di imbecilli incapaci di pensare con la propria testa.
L'hai mai testato questo metodo? Se sì, come ha reagito la persona in questione?
L'ha detto verso la fine.
orsettomorbido Ha detto solo che ha provato e ha avuto risultati. Mi piacerebbe una descrizione poco più dettagliata, per sapere ad esempio, come il molestatore ha reagito all'inizio, se era con altre persone, etc...
Ah, ok!
Finalmente! Aspettavo un video del genere!
Non so se a me è capitato, perché ho ricevuto "solo" una domanda:
Ho 16 anni, e mentre facevo lo stage in un hotel un uomo di 57 anni mi ha chiesto se volessi far sesso con lui, io gli ho risposto semplicemente:"No, solo perché sono amichevole con lei non vuol dire che voglia far sesso con lei" (in inglese perché era straniero) lui ha detto "ok" e ha girato i tacchi.
Per tutta la giornata mi sono sentita in colpa di essere stata gentile e ogni volta che arrivava un turista avevo il terrore fosse lui.
Scusa, perché dovresti sentirti in colpa per essere stata gentile? E' lui che ha frainteso, non tu ad aver sbagliato. La gentilezza è una delle cose più belle di questo mondo, non vale la pena rinunciarvi a priori per paura di conseguenze che non siamo certi ci saranno. Nel lavoro che credo tu voglia fare tra qualche anno, in base a quello che hai scritto, la gentilezza è essenziale e assolutamente molto apprezzata: rende vivibile un ambiente che è provvisorio nella vita delle persone che ci capitano creando al contempo un sereno ambiente lavorativo per te. Inoltre sono davvero poche le persone che riescono ad essere sgarbate con una persona gentile con loro, è un aspetto che può essere molto utile. Ovviamente parlo della mia esperienza come cameriera/barista... Capisco che l'esperienza ti abbia ferita ma hai gestito magistralmente la cosa, dico davvero! Ad ogni modo spero che non ti capiti mai più. Go, girl, never give up!
grazie milleee
Grazie Irene 😍 con i tuoi video ho imparato davvero tanto!!!
Grazie Irene! Sempre chiare ed efficaci le tue spiegazioni
Credo sia davvero la cosa migliore da fare in questi casi... anche se io mi immedesimo in una situazione del genere e penso che non riuscirei a mantenere la calma e rispondere così pacatamente. Recentemente un tizio per strada mi ha fatto del catcalling alquanto pesante e l'unica cosa che sono riuscita a fare è stata andare via velocemente e in silenzio con i pugni stretti e le lacrime agli occhi per la rabbia, la frustrazione e la paura. Quando succedono cose così la rabbia che provo mi offusca completamente e se provassi ad aprire bocca credo scoppierei a piangere, non sarei in grado di intraprendere una conversazione così. Comunque se mi dovesse ricapitare tirerò fuori tutto l'autocontrollo che c'è in me e sicuramente proverò a rispondere con un bellissimo "perchè?".. spero di riuscirci! Irene tu sei sempre fantastica, grazie per quello che fai :)
generalmente rispondo con l'ironia uno una volta per strada mi ha urlato '' sono l'uomo dei tuoi sogni, ti porterò in paradiso'' l'ho guardato e gli ho detto '' guarda soffro di insonnia e a meno che tu non abbia un'agenzia di pompe funebri e tu non voglia mettere questa frase come slogan lascia stare '' ha farfugliato qualcosa e poi se ne è andato. anche a cose più volgari mi viene spontaneo rispondere con sarcasmo ( in determinati contesti ovvio, dove so che non corro rischi gravi). bel video, utile per approcciarsi in modo diverso se ci si riesce :)
Mi piace il modo in cui parli, con i tuoi discorsi potresti azzittire il mondo
Un ritorno in grande stile per parità in pillole, grande Irene
Il miglior modo per non lasciarsi sconfiggere dal proprio nemico, e non dargliela vinta, non perdendo la forza di sorridere.
Istintivamente dopo una molestia mi sento troppo intimida per reagire se sono sola: preferisco evitare situazioni scomode (anche in contesti sicuri). Potrei rispondere invece, se mi insultassero quando sono in giro con dei miei amici, ma una cosa che ho notato (perlomeno tutte le volte che ho ricevuto molestie verbali) é che: se stai in una comitiva con persone di sesso maschile, non ti arrivano quasi mai insulti (almeno a me non sono arrivati). Ovviamente gli spacconi di turno devono portare rispetto solo esclusivamente ai maschi (ovviamente sono fuori tutti quei ragazzi con caratteristiche stereotipicamente femminili che vengono insultati con la parola "gay", che non è un insulto ma lasciamo perdere). Questa cosa mi dà sui nervi, spero sia capitato solo a me. Nel caso fosse capitato ad altre ragazze -di non essere insultate mai in presenza di un ragazzo- é evidente che c'é un problema
Mary the strange Purtroppo è capitato e continua a capitare, hai ragione, rispettano solo il fatto che ci sia un maschio, perché si aspettano che possa stare contro di loro se agiscono. Mentre mi è successo di ricevere il doppio delle molestie uscendo con qualche gruppo di amiche senza nessun uomo. Il problema c'è e lo sappiamo 😔
Verissimo, a me è successo sempre o se ero da solo o se in compagnia di altre donne, altrimenti zero.
Grazie Irene♥️ ti stimo molto, davvero 😘
Ciao Irene! Grazie mille per aver fatto questo video, spero che lo vedano più persone possibili (e da parte mia contribuirò spammandolo in giro come se non ci fosse un domani). Mi fa sentire bene sapere che ci sono persone che come te hanno a cuore questi temi... Sono una delle poche fortunelle a cui non è mai successo niente del genere ma tantissime amiche (e anche un paio di amici) mi hanno raccontato episodi davvero svilenti, quando non angoscianti, e la cosa mi lascia sempre molto scossa. Ora, se mai dovesse capitarmi, so di avere un "Piano C". Sarebbe utilissimo se facessi anche un video su come approcciarsi ed aiutare al meglio persone rimaste vittima di molestie o peggio. :) Grazie di tutto! P.S. Ben tornata, spero che tu abbia passato delle vacanze magnifiche!
Una nuova stagione di Parità in pillole!! Sono troppo felice
Ho il cromosoma Y ma mi è capitato più di una volta di subire catcalling.
Mi spiace...:-(
Passaggioalivello, possedere il cromosoma Y non ha mai protetto dall'idiozia altrui. Mi dispiace molto per la tua esperienza, spero non ti capiti mai più!
Grazie per la comprensione e il supporto, significa molto :-)
Grazie, perché mi dai tanto coraggio😊
Irene ti ringrazio per questo video molto utile ed interessante, mi sarebbe potuto servire molto di più ai tempi delle medie e superiori😊
In piazza davanti a tutti un ragazzo mi urla "Ah bonaa, ti vedrei su youporn"
La mia risposta: Dove? Sulla stessa categoria di tua madre?
L'ho spento.
E' stata una risposta istintiva e sagace, non ci ho pensato, ma nella rabbia del momento non sapevo cos'altro dire. Non avrei mai potuto rimanere zitta, essendo stata umiliata davanti a decine di persone.
Miriam C. Sono d'accordo con Maddie.. è provato purtroppo che funzioni citare le madri, ma solo per la mentalità che tanto critichiamo sotto questi video e probabilmente nella nostra vita quotidiana. Quindi che senso ha lamentarsi degli altri se poi andiamo a colpire delle nuove persone (Che addirittura non c'entrano niente!)? Oltretutto sto scemo qui parla dei porno, e metterci in mezzo la madre significa solo attingere ad altre stronzate della nostra cultura dove la donna è definita una puttana come insulto e se ha qualcosa a che fare col sesso va denigrata. Capisco la necessità di trovare una risposta veloce, e in generale le più veloci che vengono sono quelle sentite e risentite, d'effetto, ma completamente scorrette..
Spero che riusciremo a rieducare il nostro linguaggio per far fronte anche a queste situazioni 😔
Mi dispiace che ti sia successo.
Miriam C. L'hai spento insultando una persona che non centrava niente.
Io penso a quello che dico prima di rispondergli, se devo spiazzarlo non metto in mezzo nessuno.
Tutti a fare dei moralismi, ma avrei voluto vedervi nella mia stessa situazione, chissà quale risposta garbata avreste dato :)
Miriam C. La battuta era tutt'altro che sagace ma quando ci si ritrova in certe situazioni, è difficile mantenere la calma e dare la risposta "corretta"... È giusto però farti notare l' errore (o per meglio dire altri punti di vista) così la prossima volta (che si spera non ci sia) sarai più preparata.
Ricomincia la nostra dose settimanale di parità in formato pillole. Grazie Irene. Bel video anyway
Grazie mille per questo video Irene. Ogni volta che mi vengono fatti questi """complimenti""" mi sento sempre a disagio, in imbarazzo e non so mai come rispondere e soprattutto mi sento sporca, però ogni volta mi faccio la stessa domanda: perché? Perché mi sento così? Non sono mai riuscita a capirlo. mi spiego meglio, ovviamente se qualcuno cercasse di approcciarmi dicendomi che ho un bel culo o cose del genere la mia reazione sarebbe quella che ho spiegato prima, se però qualcuno mi dicesse invece che ne so... che ho dei bellissimi occhi per esempio non mi sentirei affatto così, ma anzi sarei contenta e risponderei addirittura 'grazie'. Quindi qual'è la differenza? Cioè il sedere non è una parte del corpo come tutte le altre? Quindi perché se ci dicono che abbiamo dei begli occhi abbiamo una reazione per lo più positiva e invece se ci dicono che abbiamo un bel sedere abbiamo una reazione negativa? Probabilmente la mia è una domanda stupida però nonostante questo non riesco a darmi una risposta.
Beh, gli occhi non sono sessualizzati... Dire "che begli occhi" e dire "che bel culo" non fa lo stesso effetto per questo!
Grazie per la risposta!! Si in effetti ci avevo pensato, però volevo togliermi il dubbio, sentirselo dire da qualcun'altro rende la cosa molto vera. un bacio e grazie ancora
Grazie mille, arrivi al momento giusto tra l'altro, perché stamattina mentre camminavo verso la scuola per andare a sentire gli esami degli altri, dall'altro lato della strada un tipo sulla quarantina mi ha urlato cose oscene cercando di abbordarmi, non volendo reagire perché volevo rimanere viva (ero sola tra l'altro) mi sono rimessa l'auricolare che mi ero tolta per sentire cosa mi stesse dicendo e ho camminato più velocemente possibile.
Grazie per il video, credo che sia davvero uno dei migliori che tu abbia fatto, quindi grazie!
Ho una domanda inerente all'argomento trattato nel video: se invece capita una molestia ad un amica/o in mia presenza, secondo te, cosa si dovrebbe fare? Intervenire o lasciare la persona in questione reagire da sola/o?
(lo chiedo perché mi è capitato qualche tempo fa)
Perché non glielo chiedi? "Vuoi che intervenga io? Vuoi una mano?"
Quando successe, circa un anno fa, nessuna di noi reagì (eravamo quattro ragazze ad una cena fuori) quindi diciamo che abbiamo preso tutte, sia io, che le altre, che l'interessata, la via sbagliata del silenzio. Nessuna di noi ha saputo reagire e nemmeno chiedere alla nostra amica se avesse bisogno... Credo proprio che la prossima volta, se accadrà, mi proporrò e chiederò se ha bisogno di un aiuto da parte mia proprio come mi avete suggerito.
Grazie!
Grazie per questa perla! ❤❤❤
Proprio oggi a un pranzo è uscito fuori un discorso del genere, e in particolare quando addirittura si arriva allo stupro. Beh la cosa che mi ha lasciata perplessa è che una donna, poco più piccola di me, avvocato, inserita in certi ambienti, abbia praticamente sparlato di certe colleghe che, a suo dire, certi tipi di molestie se li tirano coi loro look e i loro atteggiamenti. Io senza troppi giri di parole le ho detto che per essere ritenute affidabili non sta scritto da nessuna parte che mi devo vestire con un burka, coperta da capo a piedi per far capire che non si apprezzano certe "molestie".
Sei di una saggezza incredibile, grazie ❤
Io ti capisco. E sarebbe bello se io potessi un giorno riuscire a "passare la palla" al molestatore. Ma io ho sempre tirato manrovesci ... Spero di cambiare un giorno. E ti ringrazio perché mi stai già aiutando molto. Baci !
Grazie mille per questo video. Questo anno inizio il liceo e se mi dovesse succedere qualcosa del genere proverò questo metodo. Mi sono già capitate cose del genere e non sapevo mai come reagire.
Ti meriteresti decisamente molti più iscritti. Brava!
pochi giorni fa mi è successa una cosa che mi ha lasciata spiazzata.
non parliamo di cat calling né di molestia, ma di una vera e propria aggressione verbale.
ero al cinema con delle amiche e, finito il film, siamo andate al bagno.
mentre aspettavamo una delle ragazze, io sono dovuta uscire dalla "sala bagno" per fare una telefonata, spostandomi nel corridoio.
insomma, dalla sala bagno esce una donna sulla quarantina che inizia a prendermi a parole piuttosto pesanti. la causa? nello stesso bagno usato prima da me, lei non ha trovato lo sciacquone "tirato".
premetto che, dopo di me, quel bagno è stato usato da altre due ragazze (quindi la signora l'ha usato dopo di loro).
insomma, questa donna inizia a prendermi con le peggio parolacce, arrivando a bestemmie ed insulti piuttosto pesanti, dandomi la colpa di qualcosa che io, oggettivamente, non avevo fatto.
in un primo momento, ho cercato di spiegarle con tutta la calma del mondo che, dopo di me, c'erano state altre persone, e che comunque non mi sembrava il caso di rivolgersi ad una ragazzina con certi termini (dato anche il fatto che tu, per me, chi sei?).
la sua risposta? "non me ne frega un c***o, [...] e io mi rivolgo a te come mi pare, anche perché senza questi termini voi giovani non capite un c***o!".
io sono rimasta veramente senza parole. è andata avanti a sbraitare le peggio cose per almeno tre minuti, con le persone che probabilmente hanno sentito tutto dalle sale a fianco.
in tutto ciò, le mie amiche mi avevano consigliato di mandarla a quel paese e di lasciar correre, ma io non me la sono sentita.
questa cosa mi ha lasciata piuttosto a disagio, mi sento in errore anche se so di essere nella ragione.
a me è stato insegnato che gli adulti sono autorità, e comunque mi sentivo troppo "sporca" per rispondere.
ho sbagliato?
Nn credo ke tu abbia sbagliato a nn rispondere(+ ke altro xké,visto il tipo,nn credo ke una risposta avrebbe sortito un qualche effetto).E' un peccato ke tu nn sia riuscita a farti"scivolare addosso"quella sfuriata,forte del fatto ke *sapevi* D nn essere in torto. Ma alle emozioni del momento nn si comanda x cui...:-/ l'unica adesso è nn pensarci + e ricordarsi ke *nn necessariamente* maggiore età significa maggior saggezza o maturità.E l'autorità *da questo* dovrebbe derivare,nn da un dato anagrafico fine a se stesso. Se mai T dovesse ricapitare una cosa del genere prova a ricordarti questo"mantra":"Essere + *vecchi* nn significa essere + *grandi* !"...magari funziona e T farà venire un po' D coraggio e D sicurezza in +...;-)
Nicamon hey mate, grazie mille per la risposta!
hai ragione, una risposta non avrebbe cambiato nulla.
nonostante ciò, mi sento ancora a disagio per quello che è successo (e spero non ricapiti mai più, perché mi sento veramente sporca dentro*), e spero di poter superare la cosa il prima possibile.
grazie mille anche del consiglio, mi sarà molto utile nel prossimo futuro :)
*piccola precisazione: non capisco cos'è a lasciarmi così a disagio, magari capendo questo riuscirei a lasciarmi questa esperienza alle spalle...
Interessantissimo come al solito! P.S. Bossy rinnovato é bellissimo ❤️
Grazie, i tuoi video sono sempre magnifici!
Non vedevo l'ora di vederlo ^_^
Comunque illuminante come sempre.
Sei una persona fantastica, speciale. Brava
Ma se un uomo è testimone di una molestia su una donna sconosciuta che dovrebbe fare? Dico potrebbe usare le stesse parole? O come potrebbe prendere le difese della donna? Qual'è il modo migliore insomma.
Sicuramente, nonostante io sia team Megara ("sono una donzella, sono in difficoltà, me la cavo da sola, buona giornata), se tutti gli uomini si mettessero a "sgridare" gli altri uomini che fanno catcalling, ci libereremmo di questa moda molto prima. Perché, tristemente, per certi uomini la parola di un altro uomo vale di più ed è più rispettata.
Capito,grazie mille della risposta e mi scuso del mio italiano orrendo io vengo dagli USA ma vivo in italia...ma un uomo come può far capire ad un altro uomo che ha sbagliato a dire quella cosa ad una ragazza senza suscitare nell'altro i peggio pensieri e arabiatura.
Io difendendo ragaze molestate mi sono sentito dire cose del tipo "tanto non te la da" oppure "fatti i ca**i tuoi" in maniera molto aggressiva con spinte anche, e io avevo detto che non era bello dire tipo "ehi bella fregna" ad una ragazza con educazione e tono buono al ragazzo.
I ragazzi sono così aggresivi con chi difende le ragazze non so come difendere una ragazza senza rischiare linciaggio,anche un "lasciala in pace stai sbagliando le dai fastidio" fa scattare scintilla di nervoso.
Io sono giovanissima, ho 15 anni. Oggi stavo tranquillamente parlando con la mia migliore amica su una panchina della mia città. Quando un uomo sulla quarantina si ferma con la macchina per fissarci, facendo commenti come "mamma mia" oppure "siete esagerate". Mi sono sentita schifata da questa cosa e appunto "sporca" come hai appunto detto tu. Non ero vestita in modi provocanti ma semplicemente il jeans e maglietta, il fatto è che i miei abiti non ti consentono comunque di trattarmi come vuoi tu. Non mi sono sentita di reagire e ho semplicemente cercato di ignorare questa persona che come tante altre pensano di farmi un complimento non rendendosi conto che tutto ciò mi fa sentire una vittima.
Ciao Irene, volevo chiedere: cosa dico ad una persona che fa cat calling ad un'altra ragazza? Come posso difenderla?
Io comincerei col chiederle se vuole essere difesa :)
cimdrp io intendo una situazione particolare dove lei è lontana. Il punto è: se tizio mi risponde dicendomi che non sono affari miei, come posso rispondere? Cosa dico senza sfociare nell' insulto? Che genere di risposta do, perché fin quando sono io l' oggetto della molestia, allora provo a mettere sul tavolo i miei sentimenti, ma se non sono i miei sentimenti ad essere feriti, cosa faccio?
Circa una settimana fa verso le 6:30 del mattino, ero alla fermata ad aspettare l'autobus. Ad un certo punto mi passa davanti un signore che stava correndo, mi fissa ma la cosa finisce lì. Dopo pochi minuti lo vedo tornare indietro, si guarda intorno per vedere se ci fosse qualcuno nei paraggi, dopodiché si avvicina a me e mi tocca il seno. Io lo spingo via e mentre si allontana gli grido un 'vaffanculo'. Subito dopo mi sono pentita della mia azione in quanto avevo paura potesse tornare indietro e finire ciò che aveva iniziato. Invece si è messo a ridacchiare e se n'è andato.
Ciao Irene, ti seguo e ti ammiro e volevo esporti una situazione che sto vivendo. Un ragazzino in classe mia mi urla spesso cose che assomigliano a prese per il ci u l o (cit issima), nel senso che cerca di attirare la mia attenzione (esempi sono "Emma puoi venire a giocare anche tuuu? Emma hai l'orologio? Emma che ore sono? Emma vai interrogata?" E, PER FAVORE NON FRAINTENDETE, capisco che queste cose siano prima di tutto oggettivamente piccolezze e che tutti potrebbero pensare che "gli piaccio". Il punto è che lo fa sempre davanti a tutti prendendomi di mira, lo scrive sul gruppo di classe etc etc. Una mia amica gli ha chiesto perché e lui ha risposto che lo fa perché " sono una figa ", sempre ridendo in modo ambiguo. Ora non so perché, ma alle volte mi mette a disagio e mi da fastidio, anche se comprendo perfettamente che non si possa definire grave come una molestia...
non lo fa "normalmente', tipo cercando di nascondersi... non so come spiegare. boh, grazie se risponderai :3
Consigli molto utili e molto ragionati!!
Video molto utile, ma avrei una domanda (che forse è già stata affrontata nel video e me la sono persa. Nel caso mea culpa). Ma come possiamo rispondere se qualcuno ci suona, fischia o dice cose sul nostro corpo/modo di vestire da una macchina in moto? Purtroppo mi capita spesso e non so mai come reagire.
Grazie per tutte le eventuali risposte
Beh in quel caso non credo ci sia il tempo fisico di fare nulla! (Tranne magari prendere la targa...)
Personalmente sono un po' troppo impulsiva, mi viene sempre da aggredirli verbalmente.
Una volta è stato utile perché ero in autobus e uno mi ha palpato il cu*o con non poco impegno, l'autobus era pieno e lui stava scendendo quindi gli ho potuto solo urlare a distanza e una signora gli ha tirato una gomitata prima che scendesse. Almeno la figura di m**da l'ha fatta.
Comunque l'idea di mantenere la calma e rispondere è molto buona, se dovessi riuscire sarebbe ottimo.
Metterò in pratica oggi o domani, tanto succede ogni giorno :D
col senno di poi sembra una cosa quasi ovvia, ma credimi che le volte che mi è capitato di subire catcalling non ho mai pensato all'opzione di instaurare un dialogo con il "colpevole"(?) lol però ha senso e penso proprio che semmai malauguratamente dovesse ricapitarmi adotterò questa tecnica! grazie Irene, è stato un consiglio davvero utile c:
(ti prego quando puoi parla di fast fashion, mi interesserebbe tanto sentire la tua opinione!)
Quando avevo 12 (!!!) anni ero in fila alle giostre con un'amica e un '' uomo'' sui 40, che teneva per mano suo figlio piccolo, mi ha palpato insistentemente il culo per più di un minuto. Ero piccola e non seppi rispondere, riuscii solo a scansarmi da lui di tanto in tanto. Provo ancora un odio e una rabbia dentro, ma allo stesso tempo tanto tanto senso di colpa per non aver reagito.
Questo video doveva uscire ieri; mi sarebbe stato utile nel momento in cui io e la mia amica siamo state circondate da un gruppo di ragazzi che volevano per forza abbordarci in modi (secondo me) poco simpatici.
Ps. Perchè ho messo il like prima di guardare il video?? ❤
Ieri sera, in discoteca, ero con delle amiche a ballare e fin quano il locale non era molto pieno siamo state tranquille e ci siamo divertite; dopo un po' che arrivava gente o iniziato ad essere molto infastidita da uomini che in qualunque modo tentavano di apporocciare e anche se le mie amiche non rispondevano loro continuavano a molestare.
Si perchè io le ho interpretate come molestie... ad esempio un uomo che continuava a strusciarsi su questa mia amica ovviamente senza il suo consenso.
Io ho deciso di dirgli che se ne poteva andare perché che stava molestando la mia amica, lui si è arrabbiato tantissimo, mi guardava malissimo e mi urlava cose che tra l'altro non capivo perchè c'era rumore.. fatto sta che poi l'ho ignorato.
Capisco che la situzione non è delle migliori per rispondere alle molestie, ma veramente non sopporto il fatto che non ci si possa godere una serata in santa pace senza essere molestati.
Perchè di questi episodi ne sono successi molti altri e mi sono stancata di assistere a questo disco rotto ...
E' una riflessione che volevo condividere qua e se avete qualcosa da dire dite ;)
Ogni volta che dici "Bossy ovviamente con la y" mi sento malissimo, love u.
Raga, dopo tanti anni di politica italiana, è finalmente arrivato il momento di votare BOSSY
Mai stata più d'accordo!❤️
Purtroppo quando succede per strada ed è una molestia da parte di un estraneo - e nemmeno solo verbale - non credo si abbia modo né voglia di chiedere gentilmente "ma perché?", soltanto tanta rabbia nel sentirsi una cosa su cui quel verme crede di avere potere. Non ho mai risposto con violenza ma ammetto di essere così satura che me la stanno chiamando.
Il modo c'è, la voglia è soggettiva, certo. Ma in alcuni casi finché non tenti non sai!
L'ultima volta che è capitato uno che avrà avuto 50 anni e passa ha fatto finta di scontrarmi e poi mi ha messo la mano aperta sul seno, al che è andato avanti per la sua strada. Dovevo rincorrerlo e chiedergli "ma perché?" cercando di spiegargli come la cosa mi avesse fatto sentire a disagio? Possibile che lui non ne abbia avuta vaga idea?
Lo sapeva benissimo che mi stava molestando, lo ha fatto perché poteva farlo, e a me, dopo il momento di shock, ha fatto talmente incazzare la sua presa di potere e la mia mancata reazione che davvero stavo tremando. Il tuo discorso va bene per gente viscida ma ancora lontanamente civile, abbastanza almeno per instaurare il discorso, non con queste bestie da strada che credo non capiscano se non svergognati pesantemente in pubblico. Se rispondo male non diventa guerra fra poveri come hai detto, in questo caso, è il mio corpo e non puoi toccarlo senza permesso.
Anche chiamare la Polizia è una buona idea in questi casi, ricordatevelo.
Comunque mi spiace per il tono, ti seguo sempre ed è valida ogni cosa che dici. Forse questo video mi ha fatto venire in mente l'ultimo episodio per il quale sono ancora scossa. In ogni caso non credo ci sia alcun buon modo per reagire in casi come il mio, se non cercare di cambiare al principio la mentalità, agendo nel modo che hai descritto nel video. Aspettando e contribuendo per quello, in questi orribili episodi sporadici mi sa che violenza chiamerà violenza e basta.
Questo video mi sarà molto utile perché io sarei stata una di quelle che avrebbe iniziato a iniziare a insultare, dove mi sarei anche impappinata, adesso quando succederà (spero mai) proverò a utilizzare questo metodo. Ti volevo chiedere invece come rendere interessante il femminismo per i miei compagni di classe, perché una volta durante una lezione io e una mia compagna abbiamo portato l'argomento e a priori molta gente non ha ascoltato oppure ha detto le solite cose "ma te lo inventi", "ma state esagerando" è così via, quindi mi piacerebbe sapere come riuscire a farli rendere almeno coscienti della situazione sociale in cui si trovano. E inoltre come fai a "sopportare" tutti i commenti che tendono a svalutare quello che dici o per cui combatti, perché ogni volta che parlo di questi argomenti o cercano di zittirmi, cosa che fortunatamente non riescono a fare, o sminuiscono quello che dico, che a volte riesco a sopportare ma quando diventano tante persone di risulta difficile fare, quindi se avessi qualche consiglio te ne sarei grata. P.S. Scusa per il commento lungo e confusionario 😅
Anche se non ho l'esperienza di Irene mi permetto di darti un piccolo consiglio: non demordere mai nel cercare di far aprire gli occhi alle persone che hai intorno a scuola. Non penso che esista un metodo migliore della costanza e della cocciutaggine, poi piano piano vedrai che con l'esperienza capirai da sola qual è il modo più efficace per far arrivare il tuo messaggio alle persone. Nel mio piccolo, posso dire che io per prima ho impiegato anni di dibattiti scolastici ad aderire a punti di vista e concetti esposti da alcuni miei compagni, questo perché ciascuno ha i suoi tempi per rendersi conto delle cose. E sono davvero grata a tutto quel tempo passato a confrontarci. In ogni caso impara sempre anche chi tenta di insegnare qualcosa agli altri: quando i tuoi compagni ti diranno che sei esagerata o controbatteranno con esempi che ti daranno filo da torcere, per te sarà sempre tutta esperienza per ampliare la tua capacità di analisi.
L'importante è mettere la pulce nell'orecchio. Quando si pianta un seme, una pianta nasce sempre, poi magari non prende per forza la forma che ci aspettavamo, o cresce più lentamente. I tuoi compagni con il tempo riconosceranno le situazioni che tu descrivi, e anche se potranno avere opinioni diverse dalle tue, avranno comunque raggiunto un certo grado di consapevolezza. La nostra coscienza sociale si sviluppa grazie a questi dibattiti a scuola, l'importante è che non muoiano mai! :)
Come faccio a sopportare? Eh, diciamo che RUclips mi permette mio malgrado di allenarmi parecchio... Per quanto riguarda i tuoi compagni, consiglia Parità in Pillole! :D
grazie irene video utilissimo ❤
Ciao Irene, grazie per questo video. Mi è venuto in mente di raccontarti un'esperienza che mi è capitata soltanto ieri, che mi ha fatta davvero arrabbiare (e scusa per la lunghezza del commento, spero tu lo legga, ci terrei molto). Premetto che sono una ragazza di diciassette anni che vive a Roma.
Non so se lo conosci, ma esiste un sito, thiscrush, che è stato creato affinché le persone possano (in anonimo o in privato, ma anche firmandosi) sul profilo di altre pubblicare messaggi carini, o confessare una cotta per quella persona, farle un complimento ecc. Io ho creato la mia pagina perché, a differenza di Sarahah, Ask ecc, mi sembrava un'idea di base davvero carina e completamente priva di cattive intenzioni. Un po' come una sorta di posta del cuore, ecco. Molti utenti di Instagram mettono il link della loro pagina nella Bio di Instagram, e poiché sul sito non c'è la possibilità di rispondere, si usa farlo attraverso la storia di Instagram, scrivendo la risposta lì. L'ho fatto anch'io, per curiosità, mi sembrava qualcosa di dolce.
Inutile dire che sì, c'è chi ha usato quella pagina come mezzo per confessare sentimenti e parole dolci, ma ovviamente c'è stato chi l'ha usato per insultarmi. Non me la sono presa inizialmente, perché erano commenti tipo "Te la tiri" o "Sei ridicola", cose inutili scritte da persone probabilmente invidiose o senza di meglio da fare.
Tuttavia poi mi è arrivato un messaggio su quella pagina, che cito con testuali parole: "Sei una fregna, posso sverginarti?"
La mia reazione, quando ho letto quelle parole, è stata di sgomento puro. Pochi secondi dopo ho iniziato a sentirmi sporca, così tanto che ero tentata di cancellare quella pagina e non rispondere sulla storia, perché avrebbe significato rendere quella "domanda" pubblica. Alla fine ho risposto, per rabbia, chiedendogli per quale assurdo motivo si fosse permesso (al maschile, presumo) di scrivere una cosa del genere. Quasi dimenticavo, in anonimo. Ovviamente non ho ricevuto risposta, nessuno ci ha messo la faccia, e io sento ancora quelle parole bruciarmi addosso.
La cosa che più odio, è che se qualcuno notasse quanto ci sono rimasta male, mi direbbe di non prendermela. Che era un commento che voleva essere un complimento, qualcosa su cui ridere. Eppure quella persona mi ha spogliata, in neanche una riga, della persona che sono, mi ha resa un oggetto sessuale, e non credo ci sia molto da ridere. Non ho neanche modo di risalire a questa persona, in nessun modo.
Su questo tipo di molestie, purtroppo, non si può fare nulla. Gli anonimi restano anonimi, ridono della tua rabbia e della tua frustrazione, se ne fregano se, come giustamente dici di fare tu, esterni come ti sei sentita. Ho usato il tuo metodo, più volte, e quello che mi sono sentita dire oscillava tra il "Non fare la femminista del cazzo" e "Fattela una risata, ogni tanto", se non ancora "E' inutile fare la santarellina, sappiamo che ti piace sentirti dire queste cose".
Trovo estremamente triste essere destinata a sentirmi sporca senza avere il diritto di reagire, in nessun modo. Quelle parole mi hanno ferita, perché sebbene io sia a conoscenza di queste cose, mi informi, mi batta per la parità, non mi era mai successo che qualcuno mi dicesse qualcosa del genere in anonimo, su internet, lasciandomi totalmente indifesa. In questo modo mi è impossibile avere un dialogo con questa persona, farla ragionare, anche se dubito che sarebbe comunque utile.
Grazie Ire per quello che fai, perché per qualche motivo, mi fai sentire meno sola.
Purtroppo quando mi ci trovo mi sale una rabbia quasi ingestibile e non riesco a reagire in modo calmo, ma mi rendo conto che il tuo consiglio è più saggio del mio urlare insulti
Grazie mille per il video,ho capito molte cose.
A me succede sempre in palestra con un ragazzo che deve fare l'esibizionista importuna do ragazze e ragazzi con versacci battutine. Lui si sente molto virile e simpatico. Io sono l'unica che non sta al gioco e che non lo cago oppure se mi stuzzica gli rispondo tranquillamente facendolo sentire uno scemo. Questa cosa a me fa innervosire perché so che lo da con molte ragazzine anche minorenni che non sono capaci di rispondergli a tono (lui ne ha una trentina e io conosco bene come ci si sente ad essere piccole e a non sapere come rispondere o a non avere il coraggio per farlo). Ovviamente lui ora si difende dandomi della frigida o della lesbica sempre con battutine a mò di scherzo. Questo è il motivo per cui molte ragazze non si prendono il mio rischio...a me ovviamente non me ne frega niente. Il solo pensiero che qualcuna possa non andare più lì in palestra per colpa sua mi fa incazzare da morire.
Il fatto che parli di contesto scolastico e io lo debba applicare alla mia situazione lavorativa mi deprime assai.
Ciao Ire, hai pienamente ragione, ma purtroppo non riesco ad applicare questo quando poi succede. Quando qualcuno mi fa catcalling sento una rabbia dentro che mi cresce, non mi sento sporca, mi sento proprio incazzata! Perché quella persona si è permessa di dirmi determinate parole perché mi ritiene debole, perché crede di avere controllo su di me perché sono una donna = puoi dirmi quello che vuoi, tanto se reagisco male puoi sempre usare la violenza perché tu sei più forte! Quindi sì, da un lato mi rendo conto che questa sarebbe la migliore reazione, ma dall'altro temo che dicendo "mi sono sentita a disagio con quello che hai detto" mi faccia apparire ancora più debole, temo che questa persona possa prendermi in giro e continuare a fare catcalling.
Bellissimo video, complimenti.
Mai stare zitte ed andarsene! E' la prima cosa che non insegnano ai corsi di autodifesa! E' invece importante guardare dritto negli occhi il molestatore e cercare di metterlo a disagio verbalmente, facendogli capire che quella che ha in pugno la situazione sei tu!!!
Domanda: se il cat calling succede quando si è per strada e il ragazzo è in macchina? Non si può avere una conversazione, quindi? Come si fa?
Io a scuola se mi succede li picchio. So che non è la cosa migliore, ma sono grande e grossa e riesco a confrontarmi... Poi dopo una volta che ho picchiato uno nessuno ha più osato fare catcalling in quella classe, e i prof hanno detto che ho fatto bene...
Lol
Una volta ho provato a rispondere... tra l'altro il tizio non mi aveva detto nulla ma mi fissava da 20 minuti sul pullman... gli ho detto "ma perché mi fissi?" e lui molto serenamente e senza alcuna vergogna mi risponde "perché sei carina.." e poi continua... una cosa assurda veramente...
È stato un video davvero utile e bello, io però avrei un dubbio: consiglieresti di reagire in questo modo anche se si è da sole? Parlo sempre per una situazione che si svolge in un luogo affollato ma purtroppo spesso e volentieri gli estranei non intervengono; se io non sono con amici ma mi fermo lo stesso, rispondo, cerco di far ragionare l'altra persona e poi la situazione degenera, posso essere sicura che poi qualcuno interverrà in mio aiuto? Come faccio a valutare razionalmente una situazione senza farmi prendere dall'ansia/angoscia/rabbia (e quant'altro) del momento?
Credo che ognuno di noi sia in grado di giudicare almeno a grandi linee la pericolosità di una situazione. Se non ti senti sicura, non forzarti.
cimdrp ti ringrazio tanto, forse sarà sciocco da parte mia ma i tuoi video e le tue risposte mi fanno sempre crescere la fiducia in me stessa, grazie ancora ❤
cimdrp ti ringrazio tanto, forse sarà sciocco da parte mia ma i tuoi video e le tue risposte mi fanno sempre crescere la fiducia in me stessa, grazie ancora ❤
Sono una ragazzina di 13 anni e i miei compagni non fanno altro che fare commenti poco simpatici del tipo "bel culo" o cose simili... giustificandosi dicendo "è un complimento". Le prime volte hanno provato a toccarmi ma io non ho reagito molto gentilmente, con tanto di ceffoni. Non so se ho reagito bene, ma sta di fatto che con me hanno smesso, so che forse ho sbagliato a rispondere con la violenza alla violenza ma sono una persona un pó impulsiva e non tollero che qualcuno mi tocchi senza il mio consenso. Quindi riassumendo il discorso la mia domanda è: come dovrei reagire a questi commenti? Come potrei affrontare eventuali "palpate" nel modo corretto? Grazie per l'attenzione
non hai idea di quanto mi sia stata di aiuto! sono una ragazza di 14 anni, spesso mi é stato fatto del catcalling da dei miei compagni, li vivevo davvero malissimo ma essendo molto paziente ho lasciato stare e stavo male con tutte le sensazioni dentro di me. un giorno stufa e presa dalla rabbia ho mollato un gran ceffone ad un mio compagno, e a dimostrazione di come sono Meschine le persone che fanno ciò, si é messo a piangere andando dalla professoressa convincendola del fatto che io l'avessi fatto senza motivo. A quel punto le spiegai la sensazione e lei non fece niente. l'umanità è proprio inutile..
la situazione*
Ma ho notato che spesso le molestie siano fatte per infastidire e basta quindi anche chiedendo "ma perché lo fai?" Sanno che ti ha infastidito e quindi ci godono, avendo raggiunto il loro scopo, quindi in questo caso come si dovrebbe reagire? Comunque sempre utilissimi i tuoi video 💕
Se ti chiedo "perché lo hai fatto?" mi aspetto una risposta... Quindi ripassando la palla a loro probabilmente saranno loro quelli infastiditi...
Personalmente in generale o rispondo smerdando pubblicamente ( per esempio se succedesse in bus o in un ristorante, una fermata etc) o faccio finta di non sentire. Soprattutto se sono con qualcuno mi metto volutamente a parlare con quella persona come se nemmeno esistesse il molestatore, per non dargli valore. In genere funziona, più degli insulti o del guardare a terra e far capire che hai sentito ma non sai reagire. ( o non puoi)
Alle mie figlie farò vedere questo video.
Parità in pillole 😍