Felice di essermi iscritto al vostro canale. E imparare e seguire i vostri preziosi consigli... Anche se dopo oltre 30 anni, scoprire quanto denaro è stato detratto da spese assolutamente inutili.. che avrebbero significativamente portato dei benefici ai miei risparmi, non è piacevole..🎉 😮 ma c'è ancora tempo per correre ai ripari.. grazie
Che il sito di morningstar sia nato negli anni '80 ho qualche dubbio, diciamo che la società Morningstar è nata negli anni '80, ma a parte questa piccola svista, ottimo video, consigliatissimo per i principianti che vogliano approfondire cosa hanno comprato o cosa potrebbero comprare !
Assolutamente no. Intanto con un etf non diversifichi un bel niente . Se mai con più etf .. il rischio specifico é sull’emittente. Poi su che arco temporale e su quale tipologia di fondi attivi affermi che il 97 per cento non batte il benchmark? Intendi immagino i fondi azionari negli ultimi 25 anni . La percentuale é Comunque più bassa. 85 circa . Nei fondi bilanciati, linee flessibili e linee monetarie le percentuali si riducono notevolmente . Poi tralasciando che le commissioni di ingresso quasi nessuna banca le fa più pagare giustamente , puoi anche comprarli attraverso i broker i fondi attivi se vuoi risparmiare in termini di fee. Meglio non annoverare tutti i rischi insiti negli etf , non solo in termini di amplificazione beta ma anche di eff compounding per sintetici , rischio prestito titoli ( mai considerato ) , mancato price discovery e rischio bolla, costo opportunità di non potersi coprire in certe fasi di mercato e rischio di concentrazione . Alcuni di questi rischi sono presenti anche nei fondi attivi attenzione . Bisogna considerare sia fondi attivi sia passivi nella costruzione di un portafoglio. Certo che bisogna saperli analizzare i fondi. Gli etf ci riesce anche un bambino . Per i fondi attivi servono maggiori competenze.
1 - Diversificare non vuol dire comprare più strumenti, ma avere nel portafoglio tante aziende in mercati diversi. Se un solo strumento riesce, perfetto. 2 - l'ETF non ha rischio specifico legato all'emittente, il patrimonio del gestore, come ogni fondo è separato da quello del fondo 3 - il report Spiva dell'S&P 500, quindi super partes dice quelle percentuali. Per quanto riguarda ad esempio i fondi flessibili spesso questi non hanno benchmark perché non hanno limiti sulle quote di obbligazionario o azionario. Ma questo è un problema per l'investitore che guarda all'orizzonte temporale e ad una pianificazione seria. Inoltre hanno mediamente costi più elevati. - 4 Si possono scegliere ETF sintetici o fisici esattamente come fondi che utilizzano i derivati o no, come quelli con o senza prestito titoli. Il rischio bolla sinceramente non so cosa sia. Se intendi la sovra-esposizione ad un mercato, quello è semplicemente una cattiva asset allocation. Se intendi invece la capacità di prevedere le bolle speculative quello non lo fa nessuno, tanto meno i fondi. Le prove? I rendimenti più bassi.
@@ivomonziocompagnoni7629 diversificare assolutamente non vuol dire comprare più aziende in mercati diversi . La diversificazione non é solo geografica e settoriale. Una buona diversificazione contempla più strumenti finanziari a prescindere. Tralasciando che non diversifichi un bel nulla se la correlazione tra i titoli non é Inferiore a 1. 2. Il rischio emittente c’è invece sui sintetici e potrebbe esserci anche sui fisici in caso di default delle sgr e della depositaria. É bassissimo ma c’è . 3. Etf sono diventati un prodotto anche speculativo. Non lo utilizzano solo retail. C’è il rischio effetto gregge che amplifica il rischio di mercato sopratutto durante i ribassi . 4. Assolutamente si così come con i fondi . Questo per dire che vanno integrati tutte e due. Sopratutto poi in certe fasi di mercato come quella attuale . Com lo scenario macro attuale di grande inflazione e conseguenti politiche restrittive e magari con una recessione alla porte , é utile considerare ambedue le gestioni. I gestori arrivi hanno capacità di discriminare , sotto pesare o sovrapesare alcuni titoli , coprirsi e fare un accurato stock picking . Ovviamente vanno analizzati
Felice di essermi iscritto al vostro canale. E imparare e seguire i vostri preziosi consigli... Anche se dopo oltre 30 anni, scoprire quanto denaro è stato detratto da spese assolutamente inutili.. che avrebbero significativamente portato dei benefici ai miei risparmi, non è piacevole..🎉 😮
ma c'è ancora tempo per correre ai ripari.. grazie
Video che fa’ fastidio a tanti ….🔝🔝🔝🔝🔝🔝bravi
E poi ci sono i fondi di fondi...
E già 😶🌫️
Una matriosca di costi. Lo sapevi che ci sono anche i fondi di ETF? In questo modo si possono applicare costi dei fondi anche agli ETF.
Che il sito di morningstar sia nato negli anni '80 ho qualche dubbio, diciamo che la società Morningstar è nata negli anni '80, ma a parte questa piccola svista, ottimo video, consigliatissimo per i principianti che vogliano approfondire cosa hanno comprato o cosa potrebbero comprare !
Assolutamente no. Intanto con un etf non diversifichi un bel niente . Se mai con più etf .. il rischio specifico é sull’emittente. Poi su che arco temporale e su quale tipologia di fondi attivi affermi che il 97 per cento non batte il benchmark? Intendi immagino i fondi azionari negli ultimi 25 anni . La percentuale é
Comunque più bassa. 85 circa . Nei fondi bilanciati, linee flessibili e linee monetarie le percentuali si riducono notevolmente . Poi tralasciando che le commissioni di ingresso quasi nessuna banca le fa più pagare giustamente , puoi anche comprarli attraverso i broker i fondi attivi se vuoi risparmiare in termini di fee. Meglio non annoverare tutti i rischi insiti negli etf , non solo in termini di amplificazione beta ma anche di eff compounding per sintetici , rischio prestito titoli ( mai considerato ) , mancato price discovery e rischio bolla, costo opportunità di non potersi coprire in certe fasi di mercato e rischio di concentrazione . Alcuni di questi rischi sono presenti anche nei fondi attivi attenzione . Bisogna considerare sia fondi attivi sia passivi nella costruzione di un portafoglio. Certo che bisogna saperli analizzare i fondi. Gli etf ci riesce anche un bambino . Per i fondi attivi servono maggiori competenze.
1 - Diversificare non vuol dire comprare più strumenti, ma avere nel portafoglio tante aziende in mercati diversi. Se un solo strumento riesce, perfetto.
2 - l'ETF non ha rischio specifico legato all'emittente, il patrimonio del gestore, come ogni fondo è separato da quello del fondo
3 - il report Spiva dell'S&P 500, quindi super partes dice quelle percentuali. Per quanto riguarda ad esempio i fondi flessibili spesso questi non hanno benchmark perché non hanno limiti sulle quote di obbligazionario o azionario. Ma questo è un problema per l'investitore che guarda all'orizzonte temporale e ad una pianificazione seria. Inoltre hanno mediamente costi più elevati.
- 4 Si possono scegliere ETF sintetici o fisici esattamente come fondi che utilizzano i derivati o no, come quelli con o senza prestito titoli. Il rischio bolla sinceramente non so cosa sia. Se intendi la sovra-esposizione ad un mercato, quello è semplicemente una cattiva asset allocation. Se intendi invece la capacità di prevedere le bolle speculative quello non lo fa nessuno, tanto meno i fondi. Le prove? I rendimenti più bassi.
@@ivomonziocompagnoni7629 diversificare assolutamente non vuol dire comprare più aziende in mercati diversi . La diversificazione non é solo geografica e settoriale. Una buona diversificazione contempla più strumenti finanziari a prescindere. Tralasciando che non diversifichi un bel nulla se la correlazione tra i titoli non é
Inferiore a 1.
2. Il rischio emittente c’è invece sui sintetici e potrebbe esserci anche sui fisici in caso di default delle sgr e della depositaria. É bassissimo ma c’è .
3. Etf sono diventati un prodotto anche speculativo. Non lo utilizzano solo retail. C’è il rischio effetto gregge che amplifica il rischio di mercato sopratutto durante i ribassi .
4. Assolutamente si così come con i fondi .
Questo per dire che vanno integrati tutte e due. Sopratutto poi in certe fasi di mercato come quella attuale . Com lo scenario macro attuale di grande inflazione e conseguenti politiche restrittive e magari con una recessione alla porte , é utile considerare ambedue le gestioni. I gestori arrivi hanno capacità di discriminare , sotto pesare o sovrapesare alcuni titoli , coprirsi e fare un accurato stock picking . Ovviamente vanno analizzati