IANVA uno dei pochi gruppi che quando li sento mi mettono i brividi. Troppo grandi. La loro musica è come la droga. Non puoi fare a meno di ascoltarla continuamente
Veste sobrio la donna che vedi Ma l'ectoplasma d'un vestito in lamé Pare le snudi ancora la schiena Offerta agli sguardi in tante soirées La metti a fuoco nella luce livida Da imposte serrate di stanza d'hotel Ma non vuol negarsi quest'ultima scena La posa finale che è già scritta perché… Lei è Luisa, Luisa Ferida La più amata di Cinecittà La Ferida, Autarchica Diva Che la sua platea dimenticherà… Non può scordare Giorni più fulgidi di cento solleoni Viverli senza bruciare: La più imperiale delle allucinazioni Le cavalcate Nella tenuta, coca party al Coppedé, Femmina Italia Verso il futuro su due alte décolletées... Nuovo copione: un ruolo infamante La controfigura le ruba la scena Seppur non ha colpe, non è rilevante: Per chi troppo ha avuto, niente sconti di pena Simbolo d'anni sin troppo ruggenti Non c'è alcun bisogno di verità Ancora una parte da Fedele d'Amore Al ciak di commiato del caricatore… Sfila l'anello E nel baule ha già riposto l'astrakan Non resta che quello Perdere tutto come fosse un baccarat… Il banco vince Già vede scorrere i suoi titoli di coda Scherma i suoi occhi E resta avvinta a una menzogna che l'inchioda… Lei è Luisa, Luisa Ferida Indossa il grigio di pioggia in città Guardala ancora un istante da viva: Sei l'operatore che l'inquadrerà Tocca a te… Tocca a te… Tocca a te… Leggi l'accusa, ecco il tuo film Leggi l'accusa, ecco il tuo film Leggi l'accusa, ecco il tuo film! … Smonta il set
Innocente? eroica, onore eterno a chi non ha tradito e riposa nel Valhalla...vien da sé che i traditori hanno avuto premura di infangare la memoria di chi è su un livello troppo alto per loro, accusando di falsi crimini; i traditori non hanno valori più elevati degli interessi del loro portafogli, non possono capire e malsopportano chi ha amato la Patria fino alla fine e all'estremo sacrificio...
@@italoiallonardi9876 eroica sostenitrice della Patria al punto da collaborare con gli scherani dell'occupante tedesco che torturavano i loro compatrioti.
La Ferida era al pari di Valenti un'attrice mediocre come tante altre del tempo. Tant'è che tutti ricordano Amedeo Nazzari che certo non è mai stato fenomenale ma non Valenti nel film strafamoso nel quale ebbero entrambi ruoli di rilevanza, la Corona di Ferro.
@@danielemeytre4010 non erano compatrioti ma traditori della Patria e terroristi perché esercitavano attentati; vorrei vedere te! Poi i tedeschi non hanno occupato proprio niente, difendevano soltanto le linee del fronte dall'occupazione angloamericana...
@@italoiallonardi9876 non direi proprio. Per dire, Roma non era sulla linea del fronte per proprio per niente. Milano nemmeno, e così via. Tutti voi revisionisti siete presi da amore folle verso i nazisti che taglieggiavano i civili e l derubavano per poi magari bruciargli casa e sterminarli. Quali partigiani hanno mai dato fuoco ad un villaggio?
Pertini è morto, come muoiono gli uomini, traditori e non, ma gli eroi non muoiono; l'orgoglio è l'unico sentimento idoneo al ricordo di chi riposa nel Valhalla...
Brano straordinario degli IANVA. Poco da dire, tanto da ascoltare. Quanto alla storia della Ferida, come sempre le strumentalizzazioni la fanno da padrone. La lapide in via Poliziano non c'è mai stata. Fu messa senza autorizzazione da Casa Pound per un brevissimo periodo. Ci troviamo di fronte alla strumentalizzazione di un assassinio (perché di questo si è trattato, anche se fu derubricato nel processo postumo come "azione di guerra" per scagionare la brigata Pasubio e il suo comandante). Destra neofascista e Sinistra postcomunista sono "pari e patta" anche in questo. La Ferida fu assassinata, questo è certo, e le responsabilità del CNLAI non possono essere negate (senza dover accusare necessariamente Pertini, visto che il suo nome è stato fatto dal comandante Marozin. Non sapremo mai se Pertini fosse al corrente della condanna a morte, o se Marozin fece il suo nome per giustificare il processo sommario a cui furono costretti i due attori. È Marozin a muovere accuse a Pertini, come si evince dal libro "Odissea partigiana" del 1966. Il coinvolgimento di Pertini resta molto dubbio, anche perché Marozin resta l'unica fonte. Pertini non si è mai assunto la responsabilità, ma è certo che ci fu un ordine del CLNAI: non si conosce nè chi lo diede, tanto meno quando. Nessuno lo ha mai visto. Di scritto c’è soltanto un foglio, datato 25 aprile 1945, dove si legge che «...il CLN su proposta dei socialisti vota all'unanimità il deferimento al tribunale militare di Valenti Osvaldo e Ferida Luisa per essere giudicati per direttissima quali criminali di Guerra per avere inflitto torture e sevizie a detenuti politici». Dunque, si trattava di un deferimento, non di una sentenza. Lo stesso Marozin però dimentica di evidenziare che lui, proprio lui, era stato trasferito a Milano dal Veneto per sfuggire ad una condanna a morte del CLNAI per furti, abusi e altri crimini. Insomma, stiamo parlando di un bandito). Anche in questo caso il processo postumo è illuminante, visto che fu istruito per far luce sul furto ai danni dei due assassinati (denaro, pellicce e gioielli), e questo la dice lunga sulle motivazioni di certe attività patriottiche. La Resistenza non ha unito il Paese. Ad azioni eroiche, gesti di bontà e generosità si sono alternate crudeltà ed efferatezze occultate sotto la bandiera della Libertà. In questo video, ad esempio, è possibile capire fino a che punto ci si è spinti pur di giustificare azioni partigiane di vendetta che hanno lo stesso grado di crudeltà delle azioni squadriste: ruclips.net/video/okX_X-OERsc/видео.html La figlia di Gaetano Romano, archivista capo della Questura di Milano nel 1944, Antonietta:"Evito certe relazioni perché ho paura di sbagliare.[...] Di sbagliare anche involontariamente. Non vorrei mai, perché la verità è la cosa più importante.[...] Per amore della verità ne sono sicura [delle responsabilità di Luisa Ferida]". A pelle mi sembra una donna buona, eppure non è sfiorata da alcun dubbio quando parla di Luisa Ferida. L'ha raccontato a lei il padre - e da quanto dichiarato in questa intervista lei lo adorava -, e tanto basta. Come si fa a giustificare l'assassinio - perché tale fu quella fucilazione - di una donna incinta? Come si fa a non essere assaliti dal dubbio già solo correlando l'immagine di una donna incinta con l'idea di torturati eccitati per le sue performance erotiche (dal min. 6.29)? Secondo questa donna, che si fida ciecamente del padre (non presente in Villa Triste, e che neanche conosceva i torturati presenti in quel luogo), Koch usava una donna incinta per eccitare i torturatori, corresponsabile delle torture in questa villa. E tutto questo Antonietta Romano lo afferma "per amore della verità". Chi accetta acriticamente una tesi del genere non dovrebbe avere il diritto di votare.
@@cristianodecesare dalle persone come lei non mi aspetto nulla, signor De Cesare, solo non mi va che gente vile rovini la memoria di chi ha combattuto sino alla fine per la Patria, consegnandosi volontariamente quando non c'era più nulla da fare a manipoli di terroristi traditori (che fucilavano spesso alle spalle, non sempre, come nel caso dell'Audisio, perché evidentemente non avevano il coraggio di guardare in faccia quelli che erano uomini e donne troppo superiori per loro) che gente vile abbia da sindacare su animi che non hanno conosciuto viltà, per il resto buona serata...
Italo Iallonardi evidentemente non hai letto ciò che ho scritto. La mia è un’analisi asciutta, oggettiva, di un momento truce e turpe della Resistenza, che non è stata in alcun modo il momento più alto dell’Italia Unita, come pure qualcuno sostiene. Ergo, si mettano da parte stupidaggini mitologiche in salsa nordica, e si faccia analisi di ciò che siamo stati in quella fase storica, senza infingimenti, senza corazze ideologiche.
@@cristianodecesare lei mi parla di corazze ideologiche e poi parla di resistenza...ma contro di chi? Contro gli italiani? Ci manca solo che nomini gli alleati, cioè quelli che hanno bombardato le nostre città fino fino al giorno prima (facendo decine di migliaia di morti civili)! L'errore dell'Italia è questo: dovevamo riconoscere la sconfitta e arrenderci, non inventarci la finzione storica della "cobelligeranza" (anche perché poi nel trattato di pace di Parigi risultiamo ovviamente come.parte sconfitta); è chiaro che di lì tutti coloro che sono saliti sul nuovo carro dei vincitori hanno finito per commettere i peggiori i crimini, e ti dirò di più, gli ex attivisti fascisti diventati partigiani (più angloamericani, ma alcuni anche di impronta sovietica) sono stati i peggiori...da qui la divisione.che non cessa nemmeno oggi e non finirà finché non saremo all'altezza della verità..
@@danielemeytre4010 Marozin pubblicò il suo libro di rivelazioni(Pertini ordinò l'esecuzione della Ferida...e in fretta) era il 1966 Pertini ha avuto modo di smentire: Non l'ha fatto....mai....sino alla sua morte!!!!!
un fascista a "zonzo" nel tubo, con smanie intellettualoidi, più parodia del minculpop che testimone di fatti oggettivi da analizzare sotto il profilo storico..un amico di Cadorna ( il Gen. fellone) come un "tifoso" del coerente Pavolini .....un nazionalista confuso insomma così come la "rete" li crea. questo è IdentiD
purtroppo la targa è stata rimossa... Quando cantano "un ruolo infamante, la controfigura le ruba la scena" è un chiaro riferimento a Daisy Marchi, amante di Koch che si spacciava per la Ferida quando torturava gli antifascisti nella Villa Triste di Milano. La Ferida fu UCCISA DA INNOCENTE. Va ricordata come grande attrice. Grandi IANVA
carloscontreras54 Sai quanti hanno aderito alla RSI per i motivi più disparati? Anche gente che nel dopoguerra fu militante di sinistra. Andavano fucilati pure loro? Valenti aderì per lavorare al nord dove era più facile ottenere cocaina e facili guadagni e per potersi vantare di indossare una divisa cameratesca. Non ha mai partecipato ai rastrellamenti, si limitava a contrabbandare e a fare il cretino con abiti di scena e armi vere. Era un megalomane narcisista, ma non un criminale. La Ferida poi non ha nemmeno la colpa di aver aderito a qualche milizia: ha solo seguito il suo uomo.
Leonardo Marzorati sono cosciente che l'adesione alla RSI per molti assunse un valore di coerenza che rispetto, altri fuggivano da situazioni di cui avrebbero dovuto rendere conto,altri ancora romanticamente a cercar la "bella morte",.e così via....ma la realtà,non dimentichiamolo,è che si era nella fase finale di una guerra civile e chi sceglieva comunque di schierarsi doveva mettere in conto anche di perdere la vita. certo in valsesia o su i monti del cuneese Valenti non avrebbe trovato la cocaina per questo si è ritrovato dalla parte di chi in quei giorni recitava gli ultimi gesti di un mondo destinato a finire nel peggiore dei modi e non possiamo "pontificare" su quanto è avvenuto,poiché è solo la fine conseguente di un ventennio caratterizzato da un mix di violenze, di facili guadagni e pure contrabbando e cocaina....
+carloscontreras54 aver aderito all'Rsi,o men che meno alla Xa non fa di una persona un criminale...e la Ferida non ebbe alcun ruolo nella RSI,avervi aderito col pensiero non giustifica la vigliacca uccisione di una donna incinta. Alla "resistenza" si perdonano crimini ben più gravi... Detto questo appurato che la Ferida non c'entrava nulla con la banda koch,la suddetta banda fu sbattuta in galera dai fascisti stessi.
quindi sia la Signora in questione che il "camerata" Valenti erano due brave persone che occasionalmente ,quantomeno lui, frequentavano "villa triste" luogo dove decine di antifascisti (uomini e donne) milanesi sono stati torturati e uccisi. la banda koch e la ettore muti non erano senz'altro le miglori compagnie da frequentare.
Satchel Blavatsky e l'adesione ala Rsi ?? e il cine villaggio messo dalla repubblica sociale ?? e Valenti anche lui vittima della barbarie rossa ?? non militava nella decima mas ??...dice niente villa triste ??
IANVA uno dei pochi gruppi che quando li sento mi mettono i brividi. Troppo grandi. La loro musica è come la droga. Non puoi fare a meno di ascoltarla continuamente
Riposa in pace Luisa te ed il tuo piccolino
Veste sobrio la donna che vedi
Ma l'ectoplasma d'un vestito in lamé
Pare le snudi ancora la schiena
Offerta agli sguardi in tante soirées
La metti a fuoco nella luce livida
Da imposte serrate di stanza d'hotel
Ma non vuol negarsi quest'ultima scena
La posa finale che è già scritta perché…
Lei è Luisa, Luisa Ferida
La più amata di Cinecittà
La Ferida, Autarchica Diva
Che la sua platea dimenticherà…
Non può scordare
Giorni più fulgidi di cento solleoni
Viverli senza bruciare:
La più imperiale delle allucinazioni
Le cavalcate
Nella tenuta, coca party al Coppedé,
Femmina Italia
Verso il futuro su due alte décolletées...
Nuovo copione: un ruolo infamante
La controfigura le ruba la scena
Seppur non ha colpe, non è rilevante:
Per chi troppo ha avuto, niente sconti di pena
Simbolo d'anni sin troppo ruggenti
Non c'è alcun bisogno di verità
Ancora una parte da Fedele d'Amore
Al ciak di commiato del caricatore…
Sfila l'anello
E nel baule ha già riposto l'astrakan
Non resta che quello
Perdere tutto come fosse un baccarat…
Il banco vince
Già vede scorrere i suoi titoli di coda
Scherma i suoi occhi
E resta avvinta a una menzogna che l'inchioda…
Lei è Luisa, Luisa Ferida
Indossa il grigio di pioggia in città
Guardala ancora un istante da viva:
Sei l'operatore che l'inquadrerà
Tocca a te…
Tocca a te…
Tocca a te…
Leggi l'accusa, ecco il tuo film
Leggi l'accusa, ecco il tuo film
Leggi l'accusa, ecco il tuo film!
… Smonta il set
Onore a Luisa Ferida
RIP 🌹🇮🇹
Canzone stupenda.
La Ferida era un'attrice bravissima. Era pure innocente. Ma questa è un'altra storia. Il pezzo è stupendo. Non conoscevo.
Innocente? eroica, onore eterno a chi non ha tradito e riposa nel Valhalla...vien da sé che i traditori hanno avuto premura di infangare la memoria di chi è su un livello troppo alto per loro, accusando di falsi crimini; i traditori non hanno valori più elevati degli interessi del loro portafogli, non possono capire e malsopportano chi ha amato la Patria fino alla fine e all'estremo sacrificio...
@@italoiallonardi9876 eroica sostenitrice della Patria al punto da collaborare con gli scherani dell'occupante tedesco che torturavano i loro compatrioti.
La Ferida era al pari di Valenti un'attrice mediocre come tante altre del tempo. Tant'è che tutti ricordano Amedeo Nazzari che certo non è mai stato fenomenale ma non Valenti nel film strafamoso nel quale ebbero entrambi ruoli di rilevanza, la Corona di Ferro.
@@danielemeytre4010 non erano compatrioti ma traditori della Patria e terroristi perché esercitavano attentati; vorrei vedere te! Poi i tedeschi non hanno occupato proprio niente, difendevano soltanto le linee del fronte dall'occupazione angloamericana...
@@italoiallonardi9876 non direi proprio. Per dire, Roma non era sulla linea del fronte per proprio per niente. Milano nemmeno, e così via. Tutti voi revisionisti siete presi da amore folle verso i nazisti che taglieggiavano i civili e l derubavano per poi magari bruciargli casa e sterminarli. Quali partigiani hanno mai dato fuoco ad un villaggio?
Pertini è morto, come muoiono gli uomini, traditori e non, ma gli eroi non muoiono; l'orgoglio è l'unico sentimento idoneo al ricordo di chi riposa nel Valhalla...
Brano straordinario
che bella che bella
Brano straordinario degli IANVA. Poco da dire, tanto da ascoltare.
Quanto alla storia della Ferida, come sempre le strumentalizzazioni la fanno da padrone.
La lapide in via Poliziano non c'è mai stata. Fu messa senza autorizzazione da Casa Pound per un brevissimo periodo. Ci troviamo di fronte alla strumentalizzazione di un assassinio (perché di questo si è trattato, anche se fu derubricato nel processo postumo come "azione di guerra" per scagionare la brigata Pasubio e il suo comandante). Destra neofascista e Sinistra postcomunista sono "pari e patta" anche in questo. La Ferida fu assassinata, questo è certo, e le responsabilità del CNLAI non possono essere negate (senza dover accusare necessariamente Pertini, visto che il suo nome è stato fatto dal comandante Marozin. Non sapremo mai se Pertini fosse al corrente della condanna a morte, o se Marozin fece il suo nome per giustificare il processo sommario a cui furono costretti i due attori. È Marozin a muovere accuse a Pertini, come si evince dal libro "Odissea partigiana" del 1966. Il coinvolgimento di Pertini resta molto dubbio, anche perché Marozin resta l'unica fonte. Pertini non si è mai assunto la responsabilità, ma è certo che ci fu un ordine del CLNAI: non si conosce nè chi lo diede, tanto meno quando. Nessuno lo ha mai visto. Di scritto c’è soltanto un foglio, datato 25 aprile 1945, dove si legge che «...il CLN su proposta dei socialisti vota all'unanimità il deferimento al tribunale militare di Valenti Osvaldo e Ferida Luisa per essere giudicati per direttissima quali criminali di Guerra per avere inflitto torture e sevizie a detenuti politici». Dunque, si trattava di un deferimento, non di una sentenza. Lo stesso Marozin però dimentica di evidenziare che lui, proprio lui, era stato trasferito a Milano dal Veneto per sfuggire ad una condanna a morte del CLNAI per furti, abusi e altri crimini. Insomma, stiamo parlando di un bandito). Anche in questo caso il processo postumo è illuminante, visto che fu istruito per far luce sul furto ai danni dei due assassinati (denaro, pellicce e gioielli), e questo la dice lunga sulle motivazioni di certe attività patriottiche.
La Resistenza non ha unito il Paese. Ad azioni eroiche, gesti di bontà e generosità si sono alternate crudeltà ed efferatezze occultate sotto la bandiera della Libertà.
In questo video, ad esempio, è possibile capire fino a che punto ci si è spinti pur di giustificare azioni partigiane di vendetta che hanno lo stesso grado di crudeltà delle azioni squadriste: ruclips.net/video/okX_X-OERsc/видео.html
La figlia di Gaetano Romano, archivista capo della Questura di Milano nel 1944, Antonietta:"Evito certe relazioni perché ho paura di sbagliare.[...] Di sbagliare anche involontariamente. Non vorrei mai, perché la verità è la cosa più importante.[...] Per amore della verità ne sono sicura [delle responsabilità di Luisa Ferida]". A pelle mi sembra una donna buona, eppure non è sfiorata da alcun dubbio quando parla di Luisa Ferida. L'ha raccontato a lei il padre - e da quanto dichiarato in questa intervista lei lo adorava -, e tanto basta. Come si fa a giustificare l'assassinio - perché tale fu quella fucilazione - di una donna incinta? Come si fa a non essere assaliti dal dubbio già solo correlando l'immagine di una donna incinta con l'idea di torturati eccitati per le sue performance erotiche (dal min. 6.29)? Secondo questa donna, che si fida ciecamente del padre (non presente in Villa Triste, e che neanche conosceva i torturati presenti in quel luogo), Koch usava una donna incinta per eccitare i torturatori, corresponsabile delle torture in questa villa. E tutto questo Antonietta Romano lo afferma "per amore della verità". Chi accetta acriticamente una tesi del genere non dovrebbe avere il diritto di votare.
Non servono le lapidi a chi riposa nel Valhalla, le lapidi sono per i morti...
@@italoiallonardi9876 e dopo questa stupidaggine ti aspetti anche l'applauso? Poveri noi...
@@cristianodecesare dalle persone come lei non mi aspetto nulla, signor De Cesare, solo non mi va che gente vile rovini la memoria di chi ha combattuto sino alla fine per la Patria, consegnandosi volontariamente quando non c'era più nulla da fare a manipoli di terroristi traditori (che fucilavano spesso alle spalle, non sempre, come nel caso dell'Audisio, perché evidentemente non avevano il coraggio di guardare in faccia quelli che erano uomini e donne troppo superiori per loro) che gente vile abbia da sindacare su animi che non hanno conosciuto viltà, per il resto buona serata...
Italo Iallonardi evidentemente non hai letto ciò che ho scritto. La mia è un’analisi asciutta, oggettiva, di un momento truce e turpe della Resistenza, che non è stata in alcun modo il momento più alto dell’Italia Unita, come pure qualcuno sostiene. Ergo, si mettano da parte stupidaggini mitologiche in salsa nordica, e si faccia analisi di ciò che siamo stati in quella fase storica, senza infingimenti, senza corazze ideologiche.
@@cristianodecesare lei mi parla di corazze ideologiche e poi parla di resistenza...ma contro di chi? Contro gli italiani? Ci manca solo che nomini gli alleati, cioè quelli che hanno bombardato le nostre città fino fino al giorno prima (facendo decine di migliaia di morti civili)! L'errore dell'Italia è questo: dovevamo riconoscere la sconfitta e arrenderci, non inventarci la finzione storica della "cobelligeranza" (anche perché poi nel trattato di pace di Parigi risultiamo ovviamente come.parte sconfitta); è chiaro che di lì tutti coloro che sono saliti sul nuovo carro dei vincitori hanno finito per commettere i peggiori i crimini, e ti dirò di più, gli ex attivisti fascisti diventati partigiani (più angloamericani, ma alcuni anche di impronta sovietica) sono stati i peggiori...da qui la divisione.che non cessa nemmeno oggi e non finirà finché non saremo all'altezza della verità..
Pertini era per la fucilazione di Osvaldo Valenti e Luisa Ferida,che tra l'altro era anche incinta
onore a luisa ferida! pertini boia!
l'unico che sostenne che l'ordine veniva da Pertini fu il comandante della Pasubio. quanto fosse affidabile, è dato dalla sua biografia.
Povera donna con Osvaldo Valenti fatta assassinare incinta di lui dal porco Pertini..meravigliosa attrice e splendida donna..
l'unico che sostenne che l'ordine veniva da Pertini fu il comandante della Pasubio. quanto fosse affidabile, è dato dalla sua biografia.
Se ha qualche riscontro sul fatto che la Ferida fosse incinta, mi faccia sapere.
@@danielemeytre4010 sei parente di pertini?
@@altheavallenberg9203 no. Sono il fidanzato della verità accertabile. Conosci?
@@danielemeytre4010 Marozin pubblicò il suo libro di rivelazioni(Pertini ordinò l'esecuzione della Ferida...e in fretta) era il 1966
Pertini ha avuto modo di smentire: Non l'ha fatto....mai....sino alla sua morte!!!!!
pertini mostro
l'unico che sostenne che l'ordine veniva da Pertini fu il comandante della Pasubio. quanto fosse affidabile, è dato dalla sua biografia.
vedere il libro compagno mitra
sei sicari senza onore hanno cliccato su non mi piace
un fascista a "zonzo" nel tubo, con smanie intellettualoidi, più parodia del minculpop che testimone di fatti oggettivi da analizzare sotto il profilo storico..un amico di Cadorna ( il Gen. fellone) come un "tifoso" del coerente Pavolini .....un nazionalista confuso insomma così come la "rete" li crea.
questo è IdentiD
Amico di Cadorna... a ME???
@Diego 14!
@Diego il bue disse all'asino:"cornuto!"
@Diego il fascista se non può usare la violenza fisica usa quella verbale.onore al duce magnone circondato da gerarchi ancora più magnoni!
Bellissima immagine :)
Bel brano davvero non lo conoscevo ! Ennesimo episodio dell' odio rosso assassino !
Ode ligure à “La belle endormie”…
purtroppo la targa è stata rimossa...
Quando cantano "un ruolo infamante, la controfigura le ruba la scena" è un chiaro riferimento a Daisy Marchi, amante di Koch che si spacciava per la Ferida quando torturava gli antifascisti nella Villa Triste di Milano. La Ferida fu UCCISA DA INNOCENTE. Va ricordata come grande attrice. Grandi IANVA
ma non vorrei insistere ,il camerata Valenti,compagno della Ferida, non aderì decima mas ?? e tutti e due non aderirono alla Rsi ?'?
carloscontreras54 Sai quanti hanno aderito alla RSI per i motivi più disparati? Anche gente che nel dopoguerra fu militante di sinistra. Andavano fucilati pure loro? Valenti aderì per lavorare al nord dove era più facile ottenere cocaina e facili guadagni e per potersi vantare di indossare una divisa cameratesca. Non ha mai partecipato ai rastrellamenti, si limitava a contrabbandare e a fare il cretino con abiti di scena e armi vere. Era un megalomane narcisista, ma non un criminale. La Ferida poi non ha nemmeno la colpa di aver aderito a qualche milizia: ha solo seguito il suo uomo.
Leonardo Marzorati sono cosciente che l'adesione alla RSI per molti assunse un valore di coerenza che rispetto, altri fuggivano da situazioni di cui avrebbero dovuto rendere conto,altri ancora romanticamente a cercar la "bella morte",.e così via....ma la realtà,non dimentichiamolo,è che si era nella fase finale di una guerra civile e chi sceglieva comunque di schierarsi doveva mettere in conto anche di perdere la vita.
certo in valsesia o su i monti del cuneese Valenti non avrebbe trovato la cocaina per questo si è ritrovato dalla parte di chi in quei giorni recitava gli ultimi gesti di un mondo destinato a finire nel peggiore dei modi e non possiamo "pontificare" su quanto è avvenuto,poiché è solo la fine conseguente di un ventennio caratterizzato da un mix di violenze, di facili guadagni e pure contrabbando e cocaina....
+carloscontreras54 aver aderito all'Rsi,o men che meno alla Xa non fa di una persona un criminale...e la Ferida non ebbe alcun ruolo nella RSI,avervi aderito col pensiero non giustifica la vigliacca uccisione di una donna incinta.
Alla "resistenza" si perdonano crimini ben più gravi...
Detto questo appurato che la Ferida non c'entrava nulla con la banda koch,la suddetta banda fu sbattuta in galera dai fascisti stessi.
quindi sia la Signora in questione che il "camerata" Valenti erano due brave persone che occasionalmente ,quantomeno lui, frequentavano "villa triste" luogo dove decine di antifascisti (uomini e donne) milanesi sono stati torturati e uccisi.
la banda koch e la ettore muti non erano senz'altro le miglori compagnie da frequentare.
una organica alla banda koch
e come no. magari pure molto amica di klaus barbie
Satchel Blavatsky di barbie non lo so ,ma certo una frequentatrice di quei "galantuomini " della ettore muti
non è affatto certo. ma se tu vuoi credere a tutte le fiabe nere delle carte processuali, buon per te.
Satchel Blavatsky e l'adesione ala Rsi ?? e il cine villaggio messo dalla repubblica sociale ?? e Valenti anche lui vittima della barbarie rossa ?? non militava nella decima mas ??...dice niente villa triste ??
È stata scagionata da ogni accusa dopo la guerra,il capo partigiano stesso che la fece fucilare dichiarò che era innocente.
smrt fazism!
Zecca di merda