Cardioversione elettrica della fibrillazione atriale: uso degli anticoagulanti

La cardioversione elettrica esterna è una procedura in grado di interrompere le aritmie cardiache come la fibrillazione e il flutter atriale, eseguendo una sorta di "reset" del sistema elettrico del cuore. Può essere eseguita come procedura programmata o in fase di urgenza/emergenza.
Per evitare il rischio di embolie polmonari, in questi pazienti può essere utile una profilassi con anticoagulanti.
Ne abbiamo parlato con il Dott. Giuseppe Di Pasquale
Direttore del Dipartimento di Cardiologia, Ospedale Maggiore di Bologna
Iscriviti al canale RUclips j.mp/PharmaStarTV
Oppure iscriviti alla Newsletter j.mp/PharmaStarNews
PharmaStar è una testata giornalistica on-line interamente dedicata al mondo del farmaco e registrata al Tribunale di Milano.
Visita il sito web www.pharmastar.it/
Seguici su Twitter / pharmastar
Seguici su Facebook / pharmastarnews

[@cloe8292]

É da tanto che in ps nella mia azienda ospedaliera stanno eseguendo cardioversione con radiocomposti provocando forme emorragiche e patologie neurologiche.

[@gerardofreda1486]

Ne ho fatte due cardioversione ,ma non ho risolto nulla

[@claudiogori8393]

Io sto prendendo xarelto anticoagulante però no capisco come mai no e riconosciuta come invalidità

[@mauriziomauro922]

Se la tua fibrillazione è dovuta a reflusso gastroesofageo, la cardioversione non funziona. Vai da un gastroenterologo che potrà confermare o meno la diagnosi

[@Kass36040]

Poi com'è andata ?

[@gisellasebastiani5331]

J