" raccomandare un proprio congiunto espone tantissimo e ripaga la metà. se il raccomandato è una scartina, il raccomandante ci fa una figura di merda per la vita e ne esce pure deprezzato chè niente si attacca come la mediocrità; se il raccomandato è roba buona, sarà sempre il sì però è raccomandato dallo zio. partendo dal presupposto che la chiunque arrivi all'attenzione pubblica ci arriva solo perchè qualcuno, magari per caso, lo ha indicato agli altri, magari a discapito di qualcuno che gli stava dietro, valutate la gente per quello che è ,per ciò che dà , per quanto fa guadagnare a quelli attorno, e poi morite. "
@@estrellamarrone ovviamente il suddetto ragionamento vale solo in ambito di lavoro privato. nel pubblico dovrebbero essere rispettati gli esiti dei concorsi indetti ma non truccati, le graduatorie di merito e i punteggi accumulati secondo norma. ma questo non accade come non è mai accaduto, allora proporrei di abolire tale sistema di beffata legalità per quindi mettere le raccomandazioni in chiaro, in modo che il raccomandante sia additato come garante del raccomandato e si assuma la responsabilità del di lui operato e ,di conseguenza, della sua scelta. l' illegalità trascinata allo scoperto e fatta diventare legalità dovrà assumersi le sue responsabilità.
Visto ieri sera e non riesco a togliermelo dalla testa! Straconsigliato. La primissima scena della macchina mi ha divertito perché mi ha ricordato il cavaliere che non arriva mai in "Monty Python e il Sacro Graal".
Bellissima intervista come sempre. Oggi ho visto il film e mi è piaciuto moltissimo, una gragnuola di belle idee e di scrittura, mi sono divertito tanto e forse potrebbe diventare un cult. Lo rivedrò sicuramente in home video vista la strampalata chiusura delle sale.
La sensazione che ho con i D'Innocenzo e Castellitto (di quest'ultimo ancora devo vedere il film, a dire il vero) è che inseriscano certe cose con cui Alò si trova d'accordo perché, avendo visto le sue videorecensioni, hanno fatto loro certe sue idiosincrasie (me l'ha fatto venire in mente la cosa de la meglio gioventù)
al di là del suo cognome, bisogna ascoltare quello che ha da dire. a partire da una grande capacità lessicale, ha descritto in poche e semplici parole la situazione politica italiana odierna. figlio o no di qualcuno già famoso, ognuno di noi è figlio di… io penso abbia veramente molte cose da dire, non vedo l’ora di vederlo in altri progetti.
Ma qualcuno sa come diavolo si chiama l'attrice che nel trailer recita la poesia rappando a tavola??? Perché non la menzionano in google e in nessuna parte??
L'intervista è molto bella anche se c'è una confidenza eccessiva secondo me, che era meglio evitare. E poi solo in italia è possibile definire ancora "ragazzino" un uomo di 30 anni. Minuto 24:00, ok sarà detto in modo affettuoso, ma si può anche evitare o no?! Che peccato. Non ne usciamo più.
@@filippomarasco3508 guarda, ti dico questo: sicuramente Pietro Castellitto avrà fatto un bel film, non lo metto in dubbio (ci mancherebbe pure tutta la fanfarra per un film brutto). Il fatto è un altro: l'Italia, a chi è che da le opportunità? Quanti altri registi potrebbero fare film altrettanto belli, se non di più? Pietro Castellito ha fatto un bel film a ventotto anni perché poteva farlo. Altri arrivano a cinquant'anni senza aver avuto l'opportunità manco di girare un cortometraggio, e magari erano i nuovi Fellini o i nuovi Antonioni. Quindi, prima di scriverle tu, le cazzate, prova a capire quello che stanno dicendo gli altri.
@@DaniDaniIT e perché 'in questo caso no'? Secondo te, Pietro Castellitto a ventotto anni ha trovato chi gli produceva il film per puro talento o perché si chiama, appunto, 'Pietro Castellitto'? E guarda che non sto mettendo in dubbio il suo talento, che può pure avere. Sto dicendo che in Italia il talento non conta, o non è l'unica cosa che conta. Chissà quanti ventottenni, o trentenni, o quarantenni, o cinquantenni potrebbero fare grandissimi film, ma nessuno se li fila.
E' un mix tra Castellitto padre e Marinelli
Che artista straordinario, libero e ironico. Intervista bellissima.
Artista 😂
Però non gli è stato chiesto se pratica rafting o se odia Garrone...è un’intervista un po’ monca :P
😂😂😂😂😂
Candelà, parliamo di Candelà
E della serie su Totti?
un'imitazione di Troisi ci stava
Raccomandato? Si, no, boh. Esticazzi.
Il film spacca e lui non è per nulla banale.
" raccomandare un proprio congiunto espone tantissimo e ripaga la metà.
se il raccomandato è una scartina, il raccomandante ci fa una figura di merda per la vita e ne esce pure deprezzato chè niente si attacca come la mediocrità; se il raccomandato è roba buona, sarà sempre il sì però è raccomandato dallo zio.
partendo dal presupposto che la chiunque arrivi all'attenzione pubblica ci arriva solo perchè qualcuno, magari per caso, lo ha indicato agli altri, magari a discapito di qualcuno che gli stava dietro,
valutate la gente per quello che è ,per ciò che dà , per quanto fa guadagnare a quelli attorno,
e poi morite. "
@@coencoen., 😂
Esatto, se dimostra il suo valore non c'è raccomandazione che tenga
@@estrellamarrone ovviamente il suddetto ragionamento vale solo in ambito di lavoro privato.
nel pubblico dovrebbero essere rispettati gli esiti dei concorsi indetti ma non truccati, le graduatorie di merito e i punteggi accumulati secondo norma.
ma questo non accade come non è mai accaduto, allora proporrei di abolire tale sistema di beffata legalità per quindi mettere le raccomandazioni in chiaro, in modo che il raccomandante sia additato come garante del raccomandato e si assuma la responsabilità del di lui operato e ,di conseguenza, della sua scelta.
l' illegalità trascinata allo scoperto e fatta diventare legalità dovrà assumersi le sue responsabilità.
Il nulla non può essere banale
Visto ieri sera e non riesco a togliermelo dalla testa! Straconsigliato. La primissima scena della macchina mi ha divertito perché mi ha ricordato il cavaliere che non arriva mai in "Monty Python e il Sacro Graal".
Che artista straordinario, libero e ironico.RACCOMANDATO!
Visto oggi,bellissimo
INTERVISTA MERAVIGLIOSA
Bellissima intervista come sempre. Oggi ho visto il film e mi è piaciuto moltissimo, una gragnuola di belle idee e di scrittura, mi sono divertito tanto e forse potrebbe diventare un cult. Lo rivedrò sicuramente in home video vista la strampalata chiusura delle sale.
Quei film, con questa intervista, che fanno pensare che la bellezza salverà il mondo
Splendidio,entra in una società annoiata e cinica..
Castellitto + Aló
Champion’s League pura
Fantastico!!
La sensazione che ho con i D'Innocenzo e Castellitto (di quest'ultimo ancora devo vedere il film, a dire il vero) è che inseriscano certe cose con cui Alò si trova d'accordo perché, avendo visto le sue videorecensioni, hanno fatto loro certe sue idiosincrasie (me l'ha fatto venire in mente la cosa de la meglio gioventù)
Lo penso pure io
“tante gente...”
“CHI. L’ELENCO.”
“Ebebebe”
“N’se pò”
35:25
Dopo questa intervista al cronometro si scaricherà la batteria..
Semplicemente FILMONE
Sapevo che Bonolis avrebbe fatto più di Bim bum Bam.
al di là del suo cognome, bisogna ascoltare quello che ha da dire. a partire da una grande capacità lessicale, ha descritto in poche e semplici parole la situazione politica italiana odierna. figlio o no di qualcuno già famoso, ognuno di noi è figlio di… io penso abbia veramente molte cose da dire, non vedo l’ora di vederlo in altri progetti.
"Fascista per inerzia" ... Quanta realtà
Ma la colonna sonora??? Dove possiamo trovare tutti i pezzi?
Ma qualcuno sa come diavolo si chiama l'attrice che nel trailer recita la poesia rappando a tavola??? Perché non la menzionano in google e in nessuna parte??
È la sorella di Castellitto
@@emanuelecalafiore931 Maria o Anna? È la stessa della locandina vero? 😊 Grazie!
Maria Castellitto
7:30 già sbagliamo, i boomer sono quelli nati almeno fino al 65
In Italia però, perché il. Boom è arrivato dopo
@@kevinmcnally8076 e noi dove stiamo? in mongolia?
Quanto sei bono
L'intervista è molto bella anche se c'è una confidenza eccessiva secondo me, che era meglio evitare. E poi solo in italia è possibile definire ancora "ragazzino" un uomo di 30 anni. Minuto 24:00, ok sarà detto in modo affettuoso, ma si può anche evitare o no?! Che peccato. Non ne usciamo più.
Quando c'è talento.... [sarcasmo]
Pietro Raccomanditto
Quanto me lo farei
Maschietto? UOMO per dio. Svejateve.
L'Italia non è affatto un paese nepotista, vero?
Se guardassi il film prima di scrivere certe cazzate
L'Italia è anche un paese fatto de gente che se lamenta sempre.
In questo caso direi di no
@@filippomarasco3508 guarda, ti dico questo: sicuramente Pietro Castellitto avrà fatto un bel film, non lo metto in dubbio (ci mancherebbe pure tutta la fanfarra per un film brutto). Il fatto è un altro: l'Italia, a chi è che da le opportunità? Quanti altri registi potrebbero fare film altrettanto belli, se non di più? Pietro Castellito ha fatto un bel film a ventotto anni perché poteva farlo. Altri arrivano a cinquant'anni senza aver avuto l'opportunità manco di girare un cortometraggio, e magari erano i nuovi Fellini o i nuovi Antonioni. Quindi, prima di scriverle tu, le cazzate, prova a capire quello che stanno dicendo gli altri.
@@DaniDaniIT e perché 'in questo caso no'? Secondo te, Pietro Castellitto a ventotto anni ha trovato chi gli produceva il film per puro talento o perché si chiama, appunto, 'Pietro Castellitto'? E guarda che non sto mettendo in dubbio il suo talento, che può pure avere. Sto dicendo che in Italia il talento non conta, o non è l'unica cosa che conta. Chissà quanti ventottenni, o trentenni, o quarantenni, o cinquantenni potrebbero fare grandissimi film, ma nessuno se li fila.