Rifugio Garelli #3 1970 m - Valle Pesio.
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- Опубликовано: 8 фев 2025
- Un luogo davvero incantevole dove si ha una VISTA SBALORDITIVA della famosissima Parete Nord del Massiccio del Marguareis che spiazza per la sua imponenza, inoltre si ha una bella visuale delle cime della zona.
E' posizionato nei pressi del Pian del Lupo.
Il primo rifugio venne inaugurato nel 1950 e venne dedicato all'avvocato Piero Garelli, presidente del CAI di Mondovì e membro del Comitato di Liberazione Nazionale di Mondovì, morto a Mauthausen.
Inizialmente la struttura era a botte, venne ingrandita nel 1964 e ancora nel 1968.
Nell'inverno del 1987 alcuni escursionisti lasciarono delle braci accese nella stufa del rifugio alla loro partenza, questo portò ad un grande incendio che distrusse buona parte della struttura.
Nel 1991 venne inaugurato il rifugio attuale dove la sua forma rappresenta il disegno del Massiccio del Marguareis.
Possiede 90 posti letto con un piccolo locale invernale.
Nel video si vede il rifugio con dietro il Massiccio del Marguareis.
Dopo una serie di alture rocciose chiamate Rastrelli Sestrera compare il vallone che porta a Porta Sestrera.
Successivamente appare il Versante Ovest della Cima Sud di Serpentera.
Continuando compare la Bisalta, sotto di essa si erge la Punta Labiaia Mirauda, con più lontano le Alpi Cozie appena visibili oltre la foschia.
Lungo la cresta dall'altro versante compare Punta Mirauda, Monte Jurin e si alza con pareto rocciose fino alla Cima della Fascia che domina tutte le altre intorno.
Infine si nota la famosa parete verticale della Cima Scarason.
Partiti da Villaggio d'Ardua seguendo la via asfaltata per il Piano delle Gorre, ancora chiusa al traffico.
Arrivati li abbiamo intrapreso il sentiero H1 in direzione del rifugio attraverso un bel bosco di latifoglie e abeti bianchi, su salita a tratti ripida, fino ad arrivare al Gias Sottano di Sestrera.
Dal gias su sentiero H8 sempre all'interno del bosco con salite a tornanti.
Più avanti il panorama si apre a mano a mano che si prende quota.
Un VIOLENTO strappo di salita ci conduce ad un ripiano superiore nei pressi del Gias Soprano Sestrera, in vista del rifugio, che si raggiunge in fretta.
Ritorno sullo stesso percorso di salita.
Neve assente, se non sporadiche macchie sparse, fino a quota 1450 m circa, dopo traccia ben marcata, poco o nullo rigelo notturno.
Spessore neve tra i 50 cm e il metro.
Difficoltà MR.
1054 m di dislivello per 14,09 km totali.
Bella zona e bello anche il rifugio, almeno, visto da fuori. Peccato un po' fuori mano per noi! Ottima uscita!!👏 Un abbraccio, ciaooo
Per voi si, è un po' fuori mano, vi servirebbe almeno fermarvi 2/3 giorni per farvi un paio di giri nelle Liguri, che sono molto belle e meritano una visita.
Il rifugio anche dentro è molto bello e ben tenuto, con gestori simpatici e gentili.
Un caro saluto ragazzi.
Very nice 🙂
🙏
Molto bello, sempre fatto in estate, ci faccio un pensierino. ciao
Con la neve ha un fascino tutto suo, senza la bolgia estiva diventa un luogo molto silenzioso.
Cambia volto letteralmente.
Un caro saluto.
Fantastico❤
Il Garelli è sempre un posto bellissimo.
Un caro saluto Alby e alla prossima!!!
Ben tornato Mattia ⛰️👍🏻
Grazie!!
In realtà non ho mai smesso di andare in montagna.
È stato un periodo che ho voluto staccare un attimo da RUclips.
Un caro saluto Luke.
Un pochino di vento ho sbaglio 😂😂
Giusto un po' come sempre nelle Alpi Cuneesi😅