Splendido plastico , ricco di dettagli - è un piacere notarne sempre di nuovi! La presenza della 500 Abarth (o "Abarthizzata") in sovrasterzo e di una Simca Rallye mi fa pensare che l'autofficina si dedichi nei ritagli di tempo a preparare le piccole automobili per i giovani del posto. I segni di frenata sul rettilineo - proprio in prossimità del palo (che sfortuna!) - hanno il sapore di un pilota che si è fatto prendere un pò la mano, non appena ritirata la "belva" :) :) :)
Proprio così, hai fatto una precisa lettura di quello che ho voluto rappresentare in quello spicchio di plastico. Dove abitavo da ragazzo erano presenti, molto vicini tra loro, un passaggio a livello e una Autofficina dove le Abarth erano di casa. La presenza della Officina "Specializzata Abarth" è un omaggio a quel grande personaggio che fu Carlo ABARTH. A quel tempo bastava sostituire lo scarico originale con una marmitta Abarth per sentirsi subito un po' piloti. All'interno della officina sono in lavorazione 2 "Cinquini" che verranno Abarthizzati. Nel piazzale sostano alcune Fiat 500 e 600 in attesa dello stesso intervento. Anche la Fiat 2300 S coupè parcheggiata sul davanti, in attesa di una veloce regolazione del minimo, fu oggetto delle attenzioni di Abarth che ne curò la messa a punto direttamente in Fiat.
Il plastico è fatto veramente bene, il funzionamento dei rotabili è impeccabile, l'atmosfera risulta evocativa e le riprese sono ottime. Complimenti a Giorgio De Lorenzi, autore del plastico e proprietario del materiale rotabile e complimenti a Giovanni De Zordo, autore delle magnifiche riprese. Mi chiedo in quale località si trovi questa meraviglia e se sia visitabile, con le dovute regole, da chi volesse vederlo dal vivo, credo sarebbe un successo. In ogni caso, grazie da un appassionato ferromodellista
Faccio il pignolo...il scartamento ridotto in Italia furono 0,950m ( FS, Sardegna, Meridione, Colonie); 0.760m ( Linee Ex. AUSTRO-HUNGARICHE anness dal 1919) e 0.600 ( tipo Deauville) usage in Costruzioni, Miniere, Massaua-Saline,)Eritrea; e Mogadiscio- Villa Duca degl'Abbruzzi. Non so se il metrico fu usato per I tram a vapore... La Cuneo Torino rete fu 1,05, se Ricardo bene ( passava anche attraverso Caraglio, sulla Cuneo- Dronero ( Compania Belga d'origine, 1870s, poi Piedmontese anni 30-46/7 Bellissime representations delle automotive sia diesel, che ad accumulatori ( Cuneo-Torino). Vostro critics imperterito dalle antipodi. ( con radici Caragliesi.)
Кино
questo plastico e un paradiso terrestre
complimenti uno spettacolo!
Stupenda Emmina!
Stupendo
Meraviglioso! Complimenti
Non ho parole ! GRAZIE .
Splendido plastico , ricco di dettagli - è un piacere notarne sempre di nuovi! La presenza della 500 Abarth (o "Abarthizzata") in sovrasterzo e di una Simca Rallye mi fa pensare che l'autofficina si dedichi nei ritagli di tempo a preparare le piccole automobili per i giovani del posto. I segni di frenata sul rettilineo - proprio in prossimità del palo (che sfortuna!) - hanno il sapore di un pilota che si è fatto prendere un pò la mano, non appena ritirata la "belva" :) :) :)
Proprio così, hai fatto una precisa lettura di quello che ho voluto rappresentare in quello spicchio di plastico. Dove abitavo da ragazzo erano presenti, molto vicini tra loro, un passaggio a livello e una Autofficina dove le Abarth erano di casa. La presenza della Officina "Specializzata Abarth" è un omaggio a quel grande personaggio che fu Carlo ABARTH. A quel tempo bastava sostituire lo scarico originale con una marmitta Abarth per sentirsi subito un po' piloti. All'interno della officina sono in lavorazione 2 "Cinquini" che verranno Abarthizzati. Nel piazzale sostano alcune Fiat 500 e 600 in attesa dello stesso intervento. Anche la Fiat 2300 S coupè parcheggiata sul davanti, in attesa di una veloce regolazione del minimo, fu oggetto delle attenzioni di Abarth che ne curò la messa a punto direttamente in Fiat.
Che figata!
Meravigliosa! Mi sarebbe piaciuto guidarla
Il plastico è fatto veramente bene, il funzionamento dei rotabili è impeccabile, l'atmosfera risulta evocativa e le riprese sono ottime. Complimenti a Giorgio De Lorenzi, autore del plastico e proprietario del materiale rotabile e complimenti a Giovanni De Zordo, autore delle magnifiche riprese.
Mi chiedo in quale località si trovi questa meraviglia e se sia visitabile, con le dovute regole, da chi volesse vederlo dal vivo, credo sarebbe un successo.
In ogni caso, grazie da un appassionato ferromodellista
Il plastico dovrebbe essere a Merano se non ricordo male, comunque e' un capolavoro il tutto e le Emmine sono carine veramente 👍😀
La giratura poi è davvero rara nri plastici
Intendo: delle automotrici in stazione
Faccio il pignolo...il scartamento ridotto in Italia furono 0,950m ( FS, Sardegna, Meridione, Colonie); 0.760m ( Linee Ex. AUSTRO-HUNGARICHE anness dal 1919) e 0.600 ( tipo Deauville) usage in Costruzioni, Miniere, Massaua-Saline,)Eritrea; e Mogadiscio- Villa Duca degl'Abbruzzi.
Non so se il metrico fu usato per I tram a vapore... La Cuneo Torino rete fu 1,05, se Ricardo bene ( passava anche attraverso Caraglio, sulla Cuneo- Dronero ( Compania Belga d'origine, 1870s, poi Piedmontese anni 30-46/7
Bellissime representations delle automotive sia diesel, che ad accumulatori ( Cuneo-Torino).
Vostro critics imperterito dalle antipodi. ( con radici Caragliesi.)
Correzione " Decauville "