Qual è il punto di vista degli specialisti sulle possibili migliorie dell'assistenza ai cittadini?

Abbiamo incontrato il Prof. Pasquale Perrone Filardi per scambiare quattro chiacchiere su quale sia il punto di vista degli specialisti sulle possibili migliorie dell'assistenza ai cittadini.
Questi incontri sono di grande importanza perché ciascuno di noi ha modo di imparare qualcosa che non sa, stasera in questo incontro sono stati distribuiti differenti stakeholder della salute, del Sistema Sanitario del paese, per me forse è stata anche la prima volta che attori così eterogenei, ma tutti ovviamente impegnati nella sanità in Italia, sono stati messi insieme, perché noi abbiamo visto professionisti clinici, professionisti della Formazione, professionisti delle Agenzie regolatorie le stesse organizzazioni di eventi, che sono fondamentali per la divulgazione e per il progresso delle conoscenze nel mondo medico, confrontarsi su un tema che è quello di migliorare la salute dei cittadini, di assicurare ai cittadini ancora, quello che è, come abbiamo ricordato in varie occasioni, uno dei sistemi sanitari al mondo migliori e certamente tra i più invidiati.
Questa è la nostra sfida, anche il titolo è evocativo di questa di questa organizzazione Il titolo è la salute che vorresti e cioè il medico che vorresti e la sanità che vorresti.
Questa è una grande sfida per il futuro, per la quale si può avere successo soltanto se, ovviamente, si fa rete, rete tra i differenti protagonisti, ognuno per la propria parte; abbiamo visto il ruolo per esempio delle farmacie, abbiamo visto che esiste anche uno strumento legislativo, che è la riorganizzazione dei servizi territoriali della sanità nel decreto 77, che è una formidabile occasione che non dobbiamo certamente farci sfuggire.
In questo modello, che è un modello appunto di sinergia tra gli stakeholder, dall'infermiere, dal medico, dallo specialista, dal personale amministrativo di supporto eccetera, noi possiamo far nascere un nuovo modello di sanità che, anche e direi fondamentalmente, con il supporto della digitalizzazione in sanità potrebbe far ritornare il nostro sistema sanitario, anche nella percezione del cittadino, che oggi purtroppo, spesso, lo percepisce un po' al di sotto di quelle che sono in realtà le vere potenzialità e anche la stessa qualità di erogazione dei servizi alla fine verso il cittadino.
Possiamo ritornare a far percepire ai nostri cittadini un sistema sanitario equo, solidale, universale e come noi oggi diciamo di prossimità, una sanità che va sempre più verso il cittadino, arrivando come io dico anche a domicilio del cittadino