Ci sono canti di una semplicità estrema, ma di incredibile intensità, sui Monti Scarpazi è uno di quelli! La melodia è struggente, così come lo è il testo. L’interpretazione è da brividi e il grido “Maledeta la sia questa guera” non ti può lascare indifferente, ancor di più oggi che assistiamo ad una guerra assurda, ma quando la storia ci insegnerà qualcosa?
È stata la canzone che mi ha avvicinato ai cori di montagna.ancora ricordo le prime volte che l' ascoltavo con le musicassette dell'RCA.sono ricordi indelebili ♥️
è il canto attribuito alla (immaginaria ??) vedova di soldato trentino, che andò a cercare il giovane marito inviato sul fronte russo (Galizia e Battaglia dei Carpazi). Il trentino all'epoca era austriaco e ne furono inviati 55mila di trentini, e ne morirono 11mila (ma tra prigionieri feriti e dispersi si salvarono circa metà), per l'imperatore Francesco Giuseppe, non per i Savoia. La/le battaglie sul fronte russo, costarono 1 milione di caduti all'esercito austroungarico. (Per dare un'idea, tutto l'esercito Italiano contava meno di 1 milione di uomini). Quel fronte è stato decisivo per le sorti di quella guerra.
Vero. Tuttavia credo la guerra abbia un linguaggio universale. Sono le emozioni di tante donne e madri che mai han visto tornare mariti e figli. In famiglia mi si ricordava di quando mio bisnonno, uomo famoso per la sua sagacia e grande buontempone, si negò al saluto di ognuno dei suoi figli partenti in guerra per il troppo dolore.
veramente no ... è il canto delle vedove dei soldati trentini, che morirono in guerra sul fronte russo combattendo per Francesco Giuseppe. A quel tempo il trentino era austriaco. Ne furono inviati 55mila e ne morirono 11mila. R I P .
Ci sono canti di una semplicità estrema, ma di incredibile intensità, sui Monti Scarpazi è uno di quelli! La melodia è struggente, così come lo è il testo. L’interpretazione è da brividi e il grido “Maledeta la sia questa guera” non ti può lascare indifferente, ancor di più oggi che assistiamo ad una guerra assurda, ma quando la storia ci insegnerà qualcosa?
Da brividi era la canzone preferita da mio nonno
Brano stupendo, esecuzione impeccabile !!!!!!! Da brividi !!!
È stata la canzone che mi ha avvicinato ai cori di montagna.ancora ricordo le prime volte che l' ascoltavo con le musicassette dell'RCA.sono ricordi indelebili ♥️
È bella anche da cantare!
Senz'altro che sì.😊
Signori, giu' il cappellp!!!! E' una gioia x le orecchie
Bravo Mauro!!!
Te si cat sé an maestar
Bravissimi. Un coro che canta con commossa partecipazione.
Una storia d'amore definitiva, l'ultima strofa è il sunto di questo amore.
Vero. Una poesia
Struggente, emozionante, ineguagliabile
Veramente toccante! Bravissimi!
è il canto attribuito alla (immaginaria ??) vedova di soldato trentino, che andò a cercare il giovane marito inviato sul fronte russo (Galizia e Battaglia dei Carpazi). Il trentino all'epoca era austriaco e ne furono inviati 55mila di trentini, e ne morirono 11mila (ma tra prigionieri feriti e dispersi si salvarono circa metà), per l'imperatore Francesco Giuseppe, non per i Savoia. La/le battaglie sul fronte russo, costarono 1 milione di caduti all'esercito austroungarico. (Per dare un'idea, tutto l'esercito Italiano contava meno di 1 milione di uomini). Quel fronte è stato decisivo per le sorti di quella guerra.
Splendido brano! ...saluti, da Gavoi, ad Andrea Stefenelli!
Il coro dei cori trentini. ❤
Complimenti sinceri ❤️....
Semplicemente insuperabili
Stupenda..
Bravissimi.
Complimeti bei canti da maruska
Bella esecuzione.
Bravi
Insuperabili, da molti anni
Insuperabili da...sempre
MERAVIGLIOSA PULIZIA DELLE VOCI, MA ............. I BASSI NON HANNO PARTECIPATO?
A volte la registrazione può non essere perfetta. Dipende da come si possono mettere i microfoni. Di solito partecipano e bene.. 😃
Si sentono eccome basta conoscere la parte
@@lucacalzavara7297 e avere un impiantino adeguato
Canto dei soldati austriaci di lingua italiana.
Vero. Tuttavia credo la guerra abbia un linguaggio universale. Sono le emozioni di tante donne e madri che mai han visto tornare mariti e figli.
In famiglia mi si ricordava di quando mio bisnonno, uomo famoso per la sua sagacia e grande buontempone, si negò al saluto di ognuno dei suoi figli partenti in guerra per il troppo dolore.
veramente no ... è il canto delle vedove dei soldati trentini, che morirono in guerra sul fronte russo combattendo per Francesco Giuseppe. A quel tempo il trentino era austriaco. Ne furono inviati 55mila e ne morirono 11mila. R I P .
Eccelso