(2) ACCOPPIATORI DIREZIONALI: teoria e misurazione
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- Опубликовано: 17 окт 2024
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Come anticipato qualche giorno fa, ho realizzato una video esperienza sugli accoppiatori direzionali, nella quale evidenzio quali sono i parametri più importanti che li definiscono. A seguire tutta una serie di misure per testare un accoppiatore direzionale HP 774D per scoprire se teoria e pratica, anche questa volta, combaciano. L'idea di questa video esperienza mi è venuta leggendo i commenti provenienti da più parti dove emerge chiaramente una certa incertezza sulla comprensione corretta del funzionamento di questi dispositivi e del loro utilizzo pratico. Come sempre il mio intento è quello di studiare e sperimentare assieme a voi per approfondire tematiche che alle volte sui testi appaiono veri rebus e ci lasciano sconfortati. Se sei un appassionato come me e desideri approfondire questo aspetto della radio
frequenza, questa video esperienza fa proprio al caso tuo. Buona visione.
Arrivato in ritardo a vedere questa video esperienza, come già è stato scritto ottima spiegazione e misurazione complimenti.
Grazie! 🙂
Ciao Walter, ho visto tutto il video, non hai parlato della porta 4, perché anche se terminata su 50Ohm, anche questa in modo insignificante sottrae energia dal segnale che transita da 1 a 2, ovviamente capisco che per non complicare la trattazione non ne hai parlato, ma anche se isolata in linea teorica una frazione molto piccola della potenza in transito viene assorbita e dissipata sul carico, in più sarebbe veramente complicato riuscire a misurare i valori. Ti consiglio di dotarti di un bel VNA magari un bel HP8753 vintage, si trovano a costi non eccessivi, e poi vedrai che divertimento con i parametri S, e li riusciresti a misurare anche gli 0,1dB con più facilità riduci la ifbw e attivi averaging, e fai misure spaziali. Un caro saluto
Ciao Walter, anni fa usavo un 778D con analizzatore di spettro HP8590A, per misurare il return loss delle antenne, poi anni 90 abbiamo acquistato un HP8752A Vector Network Analyzer e lo spectrum più usato😢 in generale si usano ponti riflettometrici per le gamme di frequenza medio basse, perché hanno una direttivita' piu alta, e quindi sono più accurati per le misure di riflessione, mentre gli accoppiatori si usano nelle gamme di frequenza medio-alte perche essendo realizzati in microstriscia hanno una larghezza di banda maggiore, e dimensioni che sono in relazione alla lunghezza d'onda e quindi abbastanza ingombranti. Ritengo che il parametro piu importante di un ponte o di un accoppiatore sia la direttivita' perche ho letto delle Application note di HP e R&S dove è ben spiegato che per misurare in modo accurato un dispositivo ad elevato return loss, si deve avere una direttivita' del ponte o dell'accoppiatore più alta di almeno 15/20 dB per rimanere in un range di incertezza di +o- 1dB, il mio VNA ad esempio ha una direttivita' dichiarata dopo la calibrazione (con Cal Kit HP85032B) di 46dB che è un ottimo valore per poter fare misure accurate fino a circa 30dB di return loss. Ottimo video ti seguo sempre con interesse, perche tra i tanti video spazzatura solo in pochi conoscono veramente gli argomenti, e tu sei veramente in gamba! Ma per caso hai lavorato in HP?
Ciao Pierfrancesco, mi sarebbe piaciuto molto lavorare in HP :) Grazie per le tue precisazioni e per aver apprezzato i miei video.
Negli anni 80, lavorando con analizzatori scalari HP, mi era indispensbile fare uso di accoppiatori simmetrici, anche più ingombranti. Non solo, nella taratura dei vari circuiti, con l'accoppiatore direzionale è possibile monitorare in tempo reale, sia il trasferimento che il RL... scoprendo che la taratura dei circuiti di uscita influenza anche il RL.
Grazie x la sua esperienza. In effetti l'accordatura dello stadio d'uscita incide sicuramente sul RL. Continui a seguirmi 🙂
Ottimo video. Aspetto la seconda puntata. 73
Grazie!
Interessante,complimenti anche se mi sarebbe piaciuto vederne l'interno.'73
Sono gioielli con meccanica di precisione. Finché vanno non si toccano 🙂
Eccellente video, HP dovrebbe tenere questo video nella sua sezione tutorial
Grazie Pier, sei troppo buono con me, anche se i commenti positivi mi fanno sempre un grande piacere 🙂
@@WalterBrollomi accodo a Pier, ottimo video, ben spiegato, un buon livello di analisi e per finire una bella capacita comunicativa. Che dire se non complimenti! Non so se sei anche un radioamatore ma nel caso tu lo sia mi fa piacere constatare che c’è ancora gente interessante in giro, mi rincuora ,diciamo cosi…
Ti seguo con grande interesse.
Ciao!
Diego
@@IZ0MTW cari ragazzi, i vostri apprezzamenti sono a me molto graditi e preziosi. Un invito a fare ancora di più e meglio. Grazie davvero! 🙂