@@VeilSideZ32 in modern geography cities are not compared on the basis of the extent of municipal boundaries. There are parameters that identify the concept of metropolitan area: the municipality (the smallest administrative entity in Italy) of Milan has an area of about 180 square kilometers (for a comparison on this variable, for example, Paris has about 105 square kilometers, Rome about 1200, Cerignola, a small town in Southern Italy about 600). What do you infer? The only significant geographic data is that Milan is the center of a metropolitan area of about 8 million inhabitants; it is by far the largest metropolitan area in Italy and one of the largest in Europe (together with Paris).
@@pemmeinox3980 true but everything's concentrated in the municipality of Milan: once you live there, you will hardly go to Cernusco, Arese or Rozzano. Milan thanks to its small size is a very walkable city and everything's close so this helps a lot. Rome because of its much bigger size is way more hectic. Anyway forget the metropolitan area: nobody in Milan cares about what's going on in Lecco, Varese or Lodi. They are just different cities.
@@andreaorofalo Nella geografia moderna per determinare le dimensioni di un agglomerato urbano si usa il concetto di area metropolitana. Punto. Milano è una delle più vaste aree metropolitane europee. Punto. La tua tesi relativa alla centralità (concetto che come l'hai esposto tu indica variabili socio geografiche poco definite) dei centri storici o dei municipi, è assolutamente non rilevante (nel senso che, per certi versi, possiamo dire che è banalmente così per ogni centro geografico; esempio il caso di Parigi, il cui municipio è ancora più piccolo di quello di Milano); ma sopratutto non è vera da un punto di vista dell'analisi socio economica (anche qui: lo studio della geografia è molto più complesso di ciò che comunemente si pensa) poichè tutti i dati indicano invece un'intensa, peculiare e fondamentalmente biunivoca interazione ( dare un'occhiata al sito www.postmetropoli.it, seppur datato , per avere un'idea abbastanza inequivocabile nell'identificazione di cosa sia effettivamente quell' ente geografico che chiamiamo "Milano") di flussi di cose, merci e persone tra centro e periferia all'interno di una macroarea che travalica ampiamente gli obsoleti confini della provincia.
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"It's a small town" !!?? Milano is simply one of the two or three largest metropolitan area in Europe. A substantial review in geography is necessary.
Compared to a Us town Milano is small, Milano is however dense in population, just compare the size of Ottawa or Montréal to Milan to understand
@@VeilSideZ32 in modern geography cities are not compared on the basis of the extent of municipal boundaries. There are parameters that identify the concept of metropolitan area: the municipality (the smallest administrative entity in Italy) of Milan has an area of about 180 square kilometers (for a comparison on this variable, for example, Paris has about 105 square kilometers, Rome about 1200, Cerignola, a small town in Southern Italy about 600). What do you infer?
The only significant geographic data is that Milan is the center of a metropolitan area of about 8 million inhabitants; it is by far the largest metropolitan area in Italy and one of the largest in Europe (together with Paris).
@@pemmeinox3980 true but everything's concentrated in the municipality of Milan: once you live there, you will hardly go to Cernusco, Arese or Rozzano. Milan thanks to its small size is a very walkable city and everything's close so this helps a lot. Rome because of its much bigger size is way more hectic. Anyway forget the metropolitan area: nobody in Milan cares about what's going on in Lecco, Varese or Lodi. They are just different cities.
@@andreaorofalo Nella geografia moderna per determinare le dimensioni di un agglomerato urbano si usa il concetto di area metropolitana. Punto. Milano è una delle più vaste aree metropolitane europee. Punto. La tua tesi relativa alla centralità (concetto che come l'hai esposto tu indica variabili socio geografiche poco definite) dei centri storici o dei municipi, è assolutamente non rilevante (nel senso che, per certi versi, possiamo dire che è banalmente così per ogni centro geografico; esempio il caso di Parigi, il cui municipio è ancora più piccolo di quello di Milano); ma sopratutto non è vera da un punto di vista dell'analisi socio economica (anche qui: lo studio della geografia è molto più complesso di ciò che comunemente si pensa) poichè tutti i dati indicano invece un'intensa, peculiare e fondamentalmente biunivoca interazione ( dare un'occhiata al sito www.postmetropoli.it, seppur datato , per avere un'idea abbastanza inequivocabile nell'identificazione di cosa sia effettivamente quell' ente geografico che chiamiamo "Milano") di flussi di cose, merci e persone tra centro e periferia all'interno di una macroarea che travalica ampiamente gli obsoleti confini della provincia.