Non per i meriti di questo film perché vorrei parlare di altro. Quando la fanbase Dreamworks si diverte a massacrare la Disney moderna, a volte sembra che si sbagli a contestualizzare il tutto. Si dimenticano che è anche grazie al contributo che la Disney ha dato, specialmente nel suo periodo rinascimentale, se ha aperto nuove strade ad altri studi animati. In realtà non odiano la Disney in generale, ma solo quella di Jennifer Lee (Frozen, Frozen 2 e Wish), quella povera donna non meritava tutto sto trattamento che sta ricevendo sui social, ha dato solo il meglio di sè, ed è normale che uno commetta degli errori. Ma arrivare addirittura a incolpare lei per aver "rovinato" la reputazione disneyana, quando dietro a tutto questo c'è molto di più, tipo Bob Chapek, la pandemia, lo sciopero dei registi e via discorrendo. Nessuno al mondo aveva previsto che promuovendo la Lee a direttrice creativa, dopo le dimissioni di Lasseter, ci sarebbe stato tutto questo drastico declino. Eppure sembrava qualificata per questo ruolo, aveva diretto un film che è diventato una hit globale arrivando persino a incassare il miliardo. E molta gente ha alimentato l'odio verso di lei perché in un'intervista aveva affermato che l'animazione 2d era limitata, interpretandola come un voler screditare l'animazione tradizionale, quando è chiaro che la Lee non aveva mai avuto alcuna intenzione di screditarla del tutto. Dall'altra parte, c'è uno strano e a dir poco esagerato apprezzamento per Jared Bush, che ha fatto Zootropolis, Oceania ed Encanto. Sembra che i suoi film vengono considerati subito dei capolavori immortali. Eppure sono riusciti a fare a meno di molti degli elementi che hanno caratterizzato molti dei grandi classici, tipo nessuno di questi film è un adattamento fiabesco, nessuno è animato in 2d, o ha una love story, o dei cattivi tradizionali alla Scar o Frollo, ma gli vengono perdonati comunque. Anzi, quelle cose i fan si aspettano solo dai film della Lee. Ad esempio, continuano ancora a massacrare Frozen solo perché Elsa non è diventata cattiva, oppure la regina in Wish non era diventata cattiva. Qua mi becco un po' d'odio, ma per me queste sono polemiche sterili che lasciano il tempo che trovano. Considerando la qualità mediocre delle villain donne dell'ultimo periodo, non credo che Elsa cattiva avrebbe fatto la differenza, e inoltre Let it go non sarebbe diventato un brano così popolare come lo conosciamo. Sai cosa succederebbe? A me verrebbe da ridere se da quest'anno la gente tornerà a gridare al nuovo rinascimento Disney solo perché Bush è diventato il nuovo CCO. Perché comincieranno subito a pensare "eeeh te l'avevo detto che ingaggiare la Lee è stato un grande errore, che se ne vada pure affanc*lo quella str*nza". Ma qua mi sto divagando molto. Parlando di Dreamworks, ho notato che si è venuta a creare questa fanbase tossica che adesso tratta lo studio animato come se fosse il Re Mida dei giorni nostri, che trasforma in oro tutto ciò che tocca, e che è sempre perfetto in tutto ciò che fa, dimenticando anche di tutta quella merda che ha realizzato. Per quanto mi riguarda, Dreamworks di recente ha realizzato solo due capolavori animati: Il gatto con gli stivali 2 e appunto questo Robot selvaggio, frutto di una Dreamworks che quando vuole sa ancora fare film poetici, e lo dico col cuore in mano. Ma in mezzo a questi due gioielli, c'è qualche altro film che ha lasciato davvero il segno? Non mi pare. Chi è che si ricorda di Ruby Gillman? Nessuno, e ce credo che è stato un flop. Trolls 3? LOL, quello non dovrebbe manco esistere😂. Condivido anche la tua delusione per Kung Fu Panda 4. Per non parlare poi di quell'orrendo sequel di Megamind. Qua non si tratta di varietà ma di inconsistenza, che è ben diversa. Aggiungiamo poi che da quest'anno lo studio ha subìto vari licenziamenti, addirittura il 40% di essi, e dall'anno prossimo cominceranno con l'outsurcing verso altre sedi. Riconosco che Dreamworks sia un'ottimo studio animato, e alcune delle sue produzioni sono diventate tra le mie preferite, ma dire che adesso se la sta passando meglio di tutti o persino che sta vivendo un nuovo rinascimento è un po' un'esagerazione, anche lui c'ha i suoi problemi belli e grossi. Spero che tu sia riuscito a capire.
Comprendo perfettamente, ottima risposta. Sottolineo solo che ciò che si va ad elogiare non è un nuovo rinascimento Dreamworks, né tantomeno un'intangibile qualità dei suoi prodotti, ma una politica produttiva che ritengo ben più interessante di quella disneyiana. Disney da anni a questa parte dorme sugli allori, nel campo dell'animazione, non osa, manca di idee e novità. Dreamworks invece spazia, passa dal sequel alla novità, dal prodotto ricercato a quello commerciale, porta a casa l'incasso sicuro oggi e l'azzardo domani. Convengo che non abbia sfornato questo grande numero di capolavori (come hai detto tu, forse, solo 2 film negli ultimi anni), ma intanto almeno un paio li ha sfornati, accompagnando anche con dei buoni risultati (troppo cattivi, Orion e il buio). La rivale, invece, non produce un bel film da Zootropolis e sta rimanendo nella mediocrità.
Ho adorato questo film, questa è la DreamWorks che volevo
Non per i meriti di questo film perché vorrei parlare di altro.
Quando la fanbase Dreamworks si diverte a massacrare la Disney moderna, a volte sembra che si sbagli a contestualizzare il tutto.
Si dimenticano che è anche grazie al contributo che la Disney ha dato, specialmente nel suo periodo rinascimentale, se ha aperto nuove strade ad altri studi animati.
In realtà non odiano la Disney in generale, ma solo quella di Jennifer Lee (Frozen, Frozen 2 e Wish), quella povera donna non meritava tutto sto trattamento che sta ricevendo sui social, ha dato solo il meglio di sè, ed è normale che uno commetta degli errori. Ma arrivare addirittura a incolpare lei per aver "rovinato" la reputazione disneyana, quando dietro a tutto questo c'è molto di più, tipo Bob Chapek, la pandemia, lo sciopero dei registi e via discorrendo.
Nessuno al mondo aveva previsto che promuovendo la Lee a direttrice creativa, dopo le dimissioni di Lasseter, ci sarebbe stato tutto questo drastico declino. Eppure sembrava qualificata per questo ruolo, aveva diretto un film che è diventato una hit globale arrivando persino a incassare il miliardo. E molta gente ha alimentato l'odio verso di lei perché in un'intervista aveva affermato che l'animazione 2d era limitata, interpretandola come un voler screditare l'animazione tradizionale, quando è chiaro che la Lee non aveva mai avuto alcuna intenzione di screditarla del tutto.
Dall'altra parte, c'è uno strano e a dir poco esagerato apprezzamento per Jared Bush, che ha fatto Zootropolis, Oceania ed Encanto. Sembra che i suoi film vengono considerati subito dei capolavori immortali. Eppure sono riusciti a fare a meno di molti degli elementi che hanno caratterizzato molti dei grandi classici, tipo nessuno di questi film è un adattamento fiabesco, nessuno è animato in 2d, o ha una love story, o dei cattivi tradizionali alla Scar o Frollo, ma gli vengono perdonati comunque.
Anzi, quelle cose i fan si aspettano solo dai film della Lee. Ad esempio, continuano ancora a massacrare Frozen solo perché Elsa non è diventata cattiva, oppure la regina in Wish non era diventata cattiva. Qua mi becco un po' d'odio, ma per me queste sono polemiche sterili che lasciano il tempo che trovano. Considerando la qualità mediocre delle villain donne dell'ultimo periodo, non credo che Elsa cattiva avrebbe fatto la differenza, e inoltre Let it go non sarebbe diventato un brano così popolare come lo conosciamo.
Sai cosa succederebbe? A me verrebbe da ridere se da quest'anno la gente tornerà a gridare al nuovo rinascimento Disney solo perché Bush è diventato il nuovo CCO. Perché comincieranno subito a pensare "eeeh te l'avevo detto che ingaggiare la Lee è stato un grande errore, che se ne vada pure affanc*lo quella str*nza".
Ma qua mi sto divagando molto.
Parlando di Dreamworks, ho notato che si è venuta a creare questa fanbase tossica che adesso tratta lo studio animato come se fosse il Re Mida dei giorni nostri, che trasforma in oro tutto ciò che tocca, e che è sempre perfetto in tutto ciò che fa, dimenticando anche di tutta quella merda che ha realizzato.
Per quanto mi riguarda, Dreamworks di recente ha realizzato solo due capolavori animati: Il gatto con gli stivali 2 e appunto questo Robot selvaggio, frutto di una Dreamworks che quando vuole sa ancora fare film poetici, e lo dico col cuore in mano. Ma in mezzo a questi due gioielli, c'è qualche altro film che ha lasciato davvero il segno? Non mi pare. Chi è che si ricorda di Ruby Gillman? Nessuno, e ce credo che è stato un flop. Trolls 3? LOL, quello non dovrebbe manco esistere😂. Condivido anche la tua delusione per Kung Fu Panda 4. Per non parlare poi di quell'orrendo sequel di Megamind. Qua non si tratta di varietà ma di inconsistenza, che è ben diversa.
Aggiungiamo poi che da quest'anno lo studio ha subìto vari licenziamenti, addirittura il 40% di essi, e dall'anno prossimo cominceranno con l'outsurcing verso altre sedi. Riconosco che Dreamworks sia un'ottimo studio animato, e alcune delle sue produzioni sono diventate tra le mie preferite, ma dire che adesso se la sta passando meglio di tutti o persino che sta vivendo un nuovo rinascimento è un po' un'esagerazione, anche lui c'ha i suoi problemi belli e grossi.
Spero che tu sia riuscito a capire.
Comprendo perfettamente, ottima risposta. Sottolineo solo che ciò che si va ad elogiare non è un nuovo rinascimento Dreamworks, né tantomeno un'intangibile qualità dei suoi prodotti, ma una politica produttiva che ritengo ben più interessante di quella disneyiana.
Disney da anni a questa parte dorme sugli allori, nel campo dell'animazione, non osa, manca di idee e novità.
Dreamworks invece spazia, passa dal sequel alla novità, dal prodotto ricercato a quello commerciale, porta a casa l'incasso sicuro oggi e l'azzardo domani. Convengo che non abbia sfornato questo grande numero di capolavori (come hai detto tu, forse, solo 2 film negli ultimi anni), ma intanto almeno un paio li ha sfornati, accompagnando anche con dei buoni risultati (troppo cattivi, Orion e il buio). La rivale, invece, non produce un bel film da Zootropolis e sta rimanendo nella mediocrità.