Un grande talento giovanile: DIVINE IHEME (GBR) classe 2009 corre i 100m in 10"30 e i 60 in 6"71
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- Опубликовано: 9 фев 2025
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#atletica #atleticaleggera #sprint
Amico,si pronuncia divain,guardati almeno la pronuncia su Google; comunque complimenti per il tuo canale ,da un grande appassionato di atletica leggera di quasi 66 anni di Treviso da circa 55 anni
Purtroppo di pronunce ne azzecco sempre poche 😅 ero convinto che si dicesse come ho detto nel video, ma ora che lo so lo dirò giusto, grazie 😁
E grazie per i complimenti 😇
non centra tanto col video ma, volevo chiederti quali sono i segni di un allenatore che allena male
Beh se gli atleti rimangono in stallo per parecchio tempo, si infortunano spesso, perdono motivazione, si sentono spesso stanchi
@@danielebernardo2349 Perfetto devo cambiare allenatore
Attenzione però: gli esempi elencati da Daniele sono validi ma non sempre sono correlabili esclusivamente al lavoro dell'allenatore. Ci sono anche altri fattori che incidono pesantemente sulle prestazioni dell'atleta, spesso non ascrivibili agli allenamenti ma anche alla vita quotidiana; siamo tutti esseri umani in fondo e abbiamo una vita al di fuori del campo sportivo dove l'allenatore non è presente. Generalmente i frutti di un lavoro mediocre li si vedono (purtroppo) in avanti nel tempo. In che categoria rientri?
@@manuelcau2752 hai ragione: ci sono numerosi altri fattori esterni all’allenatore che influenzano la prestazione. La quantità e qualità del sonno, l’alimentazione, il livello di stress, ma anche banalmente le scarpe che usi, se fai o meno stretching e anche la tua età.
@@danielebernardo2349 concordo con te su tutto quanto. Più che altro da ex atleta e ora allenatore sono sempre attento alla questione del cambio "guida", specialmente in giovane età. Intendiamoci: da cadetti e/o primo anno allievi non ha quasi senso parlare di cambio allenatore a meno che la situazione non sia veramente molto grave. Molti credono che l'allenatore abbia la bacchetta magica ma cambiare la guida tecnica non è come cambiare un paio di scarpe, ci sono tanti altri fattori da tenere in considerazione (primariamente anche quello psicologico dato che tra allenatore e atleta si instaura un rapporto personale). Certo, se l'utente a cui stiamo rispondendo si trova sempre da solo ad allenarsi senza alcun tipo di stimolo e feedback positivo (cosa che successe a me ai miei tempi da atleta) allora il cambio è ampiamente condivisibile e auspicabile. Se invece si tratta soltanto di un'annata storta beh allora porterei pazienza, specialmente se non stiamo parlando di livelli internazionali ma giovanili.