Cella di lievitazione fai da te.
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- Опубликовано: 18 сен 2024
- Cella di lievitazione fai da te per impasti con lievito madre: rinfresco, pane, pizza e grandi lievitati. Video N.1 di 3 .
Ulteriori info e links per reperire i materiali usati li trovate su questa pagina web: www.lievitonat...
Su questo link invece il video della spiegazione per i collegamenti elettrici: • Collegamento elettrico...
Questo il link per lo strumento di controllo amzn.to/35LdGbe
Questo il link per il cavo riscaldatore amzn.to/3kKTURr
Sicuramente molto valido, spiegazione chiara!
Fantastico grazie 😉
Ottimo lavoro e complimenti per la guida sulla lievitazione! La uso da anni e ho sempre ottimi risultati! 👍
Grazie a te 👍
Ottima soluzione. Grazie mille...👍
Davvero utile, grazie!
Ciao Andrea, grazie per l'ottima spiegazione sulla costruzione della cella di lievitazione artigianale. Ho copiato la tua idea usando però un contenitore lievemente più alto e un cavetto di riscaldamento della potenza di 80 watt. Ho inoltre messo in serie al riscaldatore un regolatore di luminosità che mi permette di regolare a piacere la potenza, inizialmente appena accendo dò la massima potenza 80 watt per poi ridurla quando la temperatura è vicina a quella impostata . In questo modo riesco a limitare notevolmente l'escursione termica oltre la temperatura impostata avendo però una iniziale veloce temperatura di riscaldamento. ps il regolatore li luminosità o regolatore di tensione acquistato su amazon a6 €.
Bravo Giuseppe e grazie per i complimenti, direi che la tua soluzione è ottima per avere un controllo ancora più accurato della temperatura in fase di mantenimento.
la ringrazio molto gentile di avermi risposto. tanti saluti e buona serata
Complimenti sia per la soluzione penso a portata di tutti e anche per la spiegazione. Mi sono appena iscritta. Spero di imparare molte cose interessanti. Mi metto alla ricerca di tutto il necessario. Grazie
Mi scusi, grazie hai link messi a disposizione ho trovato tutto tranne le mattonelle che la più piccola misura 40x40 e poi in grosse quantità e con fori secondo me troppo piccoli. Mi saprebbe dire se fosse possibile la marca delle sue? Grazie di nuovo.
Ciao, ho seguito il tuo video e ho realizzato la mia cella lievitante. Ti volevo chiedere, la sonda che rileva la temperatura si può fissare in alto, al centro della scatola? Grazie
No, ti darebbe una misurazione della temperatura falsata visto che il calore sale in alto. Mettila sul piano alla tessa altezza del tuo lievitato
@@LievitoNaturale Grazie
Mi sono appena iscritto, vorrei anch'io costruirmi una cella lievitante, ci proverò.
Colgo l'occasione per salutare il sig.Bianchi.
Ciao, saluti a te e benvenuto :)
Grandiosa idea, mi piacerebbe realizzarlo, ma se ti chiedessi di realizzarlo per me, esattamente come lo hai fatto vedere in video, saresti disposto?
@@massimomarchi67 non ho il tempo per farlo ad altri, non voglio trasformare una passione, un divertimento, in un impegno di lavoro. Prova a realizzarlo tu, avrai una maggiore soddisfazione.
Certamente dà più soddisfazione farlo ma speravo sulla tua esperienza così da non fare errori. Comunque grazie lo stesso, proverò.
Interessante
Ciao Andrea innanzitutto complimenti. Sono alle prese con l'acquisto dei materiali non trovo più disponibile lo strumento di controllo cosa posso prendere in alternativa. Grazie
Ciao, lo strumento è disponibile, lo trovi su Amazon, segui il link www.lievitonaturale.org/cella_lievitazione.php
Ottima guida, la conoscevo perché frequento molto il suo sito con grandissime ricette e né approfitto per farle i complimenti. Ho costruito la stessa identica cella, ma noto che quando imposto la temperatura al termostato tipo a 26g quando si stacca la temperatura continua a salire quasi di due gradi. Sa per caso da cosa dipende?? La sonda la posiziono vicino all’impasto a circa metà altezza del contenitore dell’impasto. Grazie
Grazie per i complimenti. Quello che succede si chiama escursione termica ed è regolabile agendo nei parametri del termostato, scegliendo come differenziale 0,2 gradi si riesce ad avere un aumento di soli 0,6 gradi in più e poi si riaccende a - 0,2 gradi in meno. Nelle poche info che accompagnano il termostato è spiegato come accedere e modificare quel parametro.
@@LievitoNaturale ahimè purtroppo lo avevo già fatto 😔
@@ThePaopro allora potresti avere un riscaldatore troppo potente e nel momento in cui il termostato stacca lui ha molto calore che deve ancora dissipare.
@@LievitoNaturale ho un cavo riscaldante di 100W, di 10 mt. Forse lasciandone metà, diciamo un 5mt, fuori dalla cella potrei risolvere?
@@ThePaopro se le dimensioni della cella sono come questa mia si, potrebbe essere troppo potente, puoi provare e se vedi che la cosa funziona poi acquisti un riscaldatore di potenze inferiore.
Ciao Andrea, complimenti per il tuo video, sto costruendo la mia cella di lievitazione ed ho comprato una scatola in plastica leggermente più alta della tua, 25cm h, 35x 50, può andar bene la serpentina da 50watt?
Ciao, si certo che andrà ugualmente bene, tranquilla.
Buongiorno Andrea sto realizzando la Tua bellissima idea, una domanda i lieviti, tipo panettone, pandoro, etc. li copri comunque con la pellicola o non c'è più bisogno visto che sono chiusi in una camera termostatica. Grazie e buon WE
Buon giorno, dipende da quanto è grande la tua scatola, se fosse come la mia potresti farne a meno, ma se la metti costa poco o niente e sei sicuro di avere la giusta umidità, indipendentemente dalle dimensioni della cella.
Ciao Andrea e complimenti per l'idea,la realizzazione e la spiegazione. Voglio chiederti prima di questa idea-realizzazione, usavi il forno con luce accesa? Un caro saluto, claudio
Ciao Claudio, grazie per i complimenti. No, io fin da subito mi sono creato una "scatola" perché non volevo tenere impegnato il forno per tutto quel tempo. Però posso assicurarti che funziona, almeno con i forni che avevano le lampadine ad incandescenza che producono calore, mi dicono che alcuni forni oggi usano luci a led, se così fosse non avresti elementi riscaldanti.
Buongiorno ho seguito il suo video e ho provato a fare questa scatola l unico problema è stato il cavo riscaldante che ha un pessimo odore di plastica che impregna non solo la scatola ma anche la stanza dove si trova e credo non vada bene per gli impasti penso che possano impregnarsi di questo cattivo odore.
Il mio cavo non è come il suo forse il problema è la marca posso chiederle se anche lei ha questo problema e come si può risolvere grazie buona giornata
@@fabianafileni8913 non so quale cavo tu hai preso, il mio aveva si un odore di gomma ma che ha durato giusto una decina di minuti se lo lasci acceso, come tante cose che riscaldano del resto, quando sono nuove. Se fosse stato tossico avrebbe ucciso anche i pesci per il quale era stato destinato, trattandosi di un riscaldatore per acquariologia.
@@LievitoNaturale grazie per la risposta un cavo per rettilario di colore nero proverò ad ordinare quello indicato da lei grazie
@@fabianafileni8913 se è per rettilari credo che vada bene, devi soltanto lasciarlo acceso per un poco di tempo, quello necessario o fino a quando smette di produrre cattivo odore.
Salve........ il cavo di riscaldamento si compra separatamente dal regolatore?.... Grazie
si, certo e puoi sceglierlo della potenza in Watt che ritieni più adeguata alle misure della cella che hai costruito.
Ciao. Grazie per il video. Una domanda: l’odore di plastica del cavo riscaldante prima o poi andrà via? Utilizzo la cella da una settimana e l’odore è ancora forte.
Ciao, si certo che andrà via, lascialo acceso per qualche ora senza termostato, vedrai che smetterà, almeno questo quanto accaduto a me :)
Buonasera. Grazie per le info. Ma il cavo di quanti metri é?
più che di metri si parla di potenza in watt, 80/100 W è un valore giusto, poi se la lunghezza è molta lo fai girare a spirale sul basamento.
Fantastico. Una domanda. Il termostat deve essere in qualche modo collegato alla resistenza. In che modo? Nel video purtroppo non è specificato! Grazie
Si certo, può comandare una presa di corrente sulla quale infilare la spina del riscaldatore, vai sul link del sito, quello riportato nei commenti, troverai lo schemino elettrico
@@LievitoNaturale Grazie
@@giovannagrasso6665 guarda anche questi filmato : ruclips.net/video/_ZZ_BkMolEo/видео.html
Ciao Andrea, io ho provato a costruirmi una cella di lievitazione usando una di quelle scatole in polistirolo che si usano per mantenere caldi i pasti. Ho fatto un foro per inserire la sonda del termostato e il cavo riscaldante, però ho provato a usarla e il cavo da 50w risulta eccessivo come wattaggio. Forse c'è troppo poca dispersione? La scatola misura 59x37x27hcm. Un mio amico mi ha detto che per questa dimensione ci vuole un wattaggio molto più basso, ma invece tu per una scatola più piccola non hai problemi. Quale può essere il mio problema secondo te?
Ciao Martina, la mia scatola risulta più piccola della tua e di conseguenza dovrebbe scaldare molto di più e prima, invece va benissimo, si, presumo sia dovuto proprio al polistirolo che non lascia disperdere nulla, mentre io con la plastica perdo più calore. Non so se troverai una serpentina con una potenza in watt inferiore a 50, se vuoi farla girare intorno perimetralmente, se invece a te va bene anche avere la fonte di calore, al centro, sotto una pedana, trovi delle resistenze da 18W .
@@LievitoNaturale grazie della risposta velocissima Andrea! I cavi riscaldanti esistono anche da 15w; forse tu dici che quelli con un wattaggio basso poi sono anche corti? A me comunque non interessa particolarmente creare la pedana. Lascerei il cavo sul fondo e avendo spazio in altezza appoggerei poi i panettoni su una griglia, quindi dovrei solo acquistare il cavo meno potente e via. Proprio oggi mi si è rotto l'ennesimo termostato (tra l'altor avevo un inkbird di cui parlano bene. Il seocndo non so cosa abbia ma non risco più a confermare la temperatura scelta perchè mi orna a 32° e poi mi segna -1...Boooh) e pensavo di prendere quello che suggerisci e spero di cavarmela con i cavetti da collegare e quel ponticello che va messo, almeno spendo meno
@@MartinaToppiblog se c'è da 15 w provalo, il fatto di avere il polistirolo ti permette di sfruttarlo senza dispersioni. Per il termostato si, prendi quello a doppio display, led azzurri per la temperatura impostata e led rossi per quella reale. Costano poco, si possono tarare differenziale termico e persino calibrarli.
@@LievitoNaturale sono un po' indecisa se prenderlo da 15 o da 25. Non vorrei che poi da 15 fosse troppo poco potente, però non credo esista una tabella che dice per quanti cm cubi è adatto un cavo di una certa potenza piuttosto che un altro, quindi boh...Mi sa che proverò il 25 che è comunque già la metà di quello che ho come potenza e mi auguro non sia eccessivo. Una domanda...Per caso sei della provincia di Ancona? Io sono di Jesi anche se vivo a Bologna da quando ho fatto l'università qui e mi sembra che il tuo accento sia marchigiano. Sbaglio? Grazie delle dritte. Visto che sei appassionato di lievitati, se vuoi nel mio blog ne trovi tanti perchè anche io ho una grandissima passione!
@@MartinaToppiblog Allora si, anche io penso che 25 W possa essere quello giusto, come ti dicevo non sapevo esistessero inferiori a 50W. Io sono Toscano, della provincia di Massa Carrara ma noi qui siamo l'unica provincia toscana a non parlare con la classica calata, forse influenzati dalla Liguria con la quale confiniamo, di fatto niente C aspirata né altro tipico della toscana :) metti url del tuo blog :)
Salve, ottima idea!
Che dimensione deve avere la cella per il cavo da 50 watt?
Grazie
Salve, viene detto nel filmato ma puoi stare tranquillo per dimensioni fino a 60 x 40 x 30 se vai oltre meglio prendere il riscaldatore da 80 W o da 100 W
@@LievitoNaturale grazie, gentilissimo.
Ciao Andrea, ho fatto il collegamento del termostato e adesso lo sto testando, ma è normale che avendo impostato la temperatura a 26’ lui oscilli tra i 25,5 e i 26,7?
è normale che ci sia una differenza che puoi ridurre se vai nei parametri del termostato ed imposti 0,2 decimi di grado. Cos' che lui si stacchi e riattacchi più velocemente.
Complimenti! Come gestisci l'umidità nella lievitazione del panettone creata all'interno della scatola?
viste le dimensioni della scatola, volutamente contenute, non serve niente altro, l'umidità che producono gli stessi impasti genera la giusta umidità. Se hai una cella più grande, metti della pellicola per alimenti sul pirottino.
Ciao Andrea e complimenti. Ascolta ho un dubbio. Ho letto molti forum e parlato sui social con varie persone. Alcuni consigliano di andare sui 100w per raggiungere prima la temperatura ma soprattutto per mantenerla meglio. Ho trovato un contenitore da Ikea che ha queste misure (57*39*28), più alto del tuo di 10 cm se ricordo bene. cosa mi consigli? Il dubbio è su questi cavi: 60w (2 o 4 metri, tu quanti metri hai di cavi riscaldante?), 75w (5metri) , o 120w(4metri).
Ciao, ognuno parla, spero, per esperienza diretta e non per sentito dire. Io ho 50w e per la cubatura della mia cella è perfetta, sale lentamente ed una volta raggiunta la temperatura impostata la mantiene senza troppi sbalzi, il problema nell'avere una fonte di calore troppo potente è infatti quella di non riuscire poi a mantenere costante la temperatura. Per un volume come il tuo, per me, può andare bene 50, 60, 80 w. Per le dimensioni conta poco, il mio cavo è molto lungo e come da filmato viene arrotolato per cui se fosse stato 1 metro e mezzo forse era anche più comodo da posizionare. Premesso tutto questo fai i tuoi conti e fidati delle persone che hai sentito se pensi che siano persone capaci o degne di attenzione.
@@LievitoNaturale beh diciamo che mi fido molto di più di gente che l’ha progettata e la usa :D. Quindi per il metraggio se ho capito bene cambia poco. L’importante sono i watt e 60 dovrebbero essere più che sufficienti. Grazie per la risposta :)
Buona sera mi piacerebbe lei o chi piu essperti con queste celle di lievitazione me la sono apena costruito con contenitore di plastica dimensioni 45x62x32 termostato inkbird quello verde ...valovola veltier e alimentatore stabilizatore fatto tutto la cella funziona ma ci mette tanto tempo e non riesco raggiungere 16-18 gradi ...a casa ho riscaldamento centralizato temperatura ambiente 24-25 dalle 18 alle 22 e la matina mentrre ci sono i termosifoni ...e poca una valvola cella ? Ne devo aggiungere un altra ? O qualcosa sbaglio nella tarazione impistazione ...anche se non credo ho letto attentamente e fatto le impostazioni sul termostato ? Cosa me ne vale se non riesco ragiungere almeno 16-18 gradi di meno pazienza non chiedo ...? Mi sa che ne dovro aggiungere un altra anvora valvola ? O e la valvola che nn funziona ...nn Raffada ? Girare gira ...funziona sembra ...ero cosi felice entusiasta farmela cavolo
Se raffredda la cella puoi verificarlo toccando il dissipatore in metallo durante il suo funzionamento. È molto probabile che una sola cella sia insufficiente per la cubatura da raffreddare. Quindi assicurati che il tutto funzioni e nel caso ne aggiungi un'altra.
Grazie della sua risposta e disponibilità inafetti lo pensato osservando comparando le dimensioni della sua cella e la mia che probabilmente solo una e poca perché forse da me e più grande il contenitore ne aggiungerò un altra tanto credo per come vedo sullo stabilizatore c'è posto per colegarne ancora una si può
Toccando il dissipatore di metalo deve essere caldo per capire se funziona per dire se ho ben compreso il modo in qui funzionano queste celle peltier ?
Funzionare credo che funzioni perché ad abbassare da circa 23-24-25 max gradi temperatura ambiente ariva abasare a 20 -19 18 e qualcosa a volte ma mai 18 essati e o 17-16 credo proprio infatti che ne devo aggiungere ancora una
La cella ha 2 dissipatori, quello piccolo è freddo mentre quello grande è caldo ma visto che ti ha abbassato la temperatura significa che funziona, credo che sia il solo fatto di averne una sola insufficiente per le dimensioni del tuo contenitore.
Bravo dove hai comprato qst pavimento verde? E in polipropilene? Che spessore è e che misura grazie
In uno di qui negozi di bricolage fai da te, non so di quale materiale sia fatta ma poco importa visto che non va a contatto diretto con gli alimenti, ha uno spessore di 1 cm ma qualsiasi altra cosa tu possa trovare che fa spessore e lascia circolare aria calda andrà benissimo.
@@LievitoNaturale in effetti che cos'è un pavimento x esterno?
@@santvin2694 si, una di quelle mattonelle forate per l'erba da mettere in giardino.
Andrea buongiorno, ho una cella fermalievitazione di cui si è rotta la scheda che non si trova più essendo vecchia, ora la sto facendo funzionare manualmente senza sapere la temperatura all'interno. Volevo sapere che termostato devo mettere per misurare sia la temperatura sia l'umidità che attacca e stacca automaticamente .
Grazie
Buon giorno, non saprei dirti con precisione, avrai notato che nella mia non viene gestita l'umidità. Però trovi su amazon dei dispositivi che funzionano proprio in base al grado di umidità. Io penso che uno di quelli potrebbe andare benissimo, devi soltanto collegarlo in modo che accenda e spenga il tutto. Guarda questo per esempio, ma se fai una ricerca ne trovi davvero molti per ogni prezzo e tipo di collegamento: amzn.to/2QM2whR
Ciao secondo te si puo ricavare una cela in un vecchio frigo
Certo che si, ovviamente il cavo riscaldatore dovrà essere di potenza adeguata per riscaldare una cubatura di aria come quella del tuo frigo ma è un ottimo contenitore, isolato e fatto in modo da non disperdere calore.
le piastrelle dove si trovano e quante ne servono? vorrei farla delle misure che ha proposto lei, la ringrazio
Si trovano nei negozi di briko, fai da te o giardinaggio, ne basta una soltanto perché è più grande della scatola e va tagliata. Puoi sostituirla con qualsiasi altra cosa che faccia da distanziatore lasciando circolare il calore, come una griglia per esempio.
Ciao Andrea, ho comprato una scatola di dimensioni: 59x40x28,5. Va bene il cavo riscaldante da 60w? 2 m bastano? Grazie davvero
Ciao, si direi che vanno bene, distribuiscilo lungo il perimetro e sono 2 metri giusti.
Andrea, scusa ancora, ma ho visto, dalle recensioni, che il cavo è dotato di due attacchi femmina faston e che occorrono due maschi, quindi non ha la spina. Va bene lo stesso? Grazie ancora
@@carmeladechiara3542 si va bene ugualmente ma dovrai fare una modifica per collegarlo, fra le recensioni di quel cavo c'è anche la mia, dove dico che servono 2 faston per poterlo collegare e mi lamentavo che non fossero forniti col cavo stesso. Se sei brava o conosci qualcuno che si intende di elettricità puoi anche usare dei morsetti o fare delle saldature a stagno per collegargli un pezzo di cavo con la spina, vedi tu.
Allora l'avrò letta sicuramente la tua recensione, ma non ho prestato attenzione al nome. Comunque mio.marito è bravino e ha detto che riesce a farlo il collegamento. Ora lo compro. Grazie ancora per la disponibilità.
Andrea ciao, ci siamo riusciti, è perfetta! Mio marito, che ha montato il tutto, chiedeva se il filo del cavo riscaldante può essere collegato direttamente sotto al termostato, evitando la presa. Grazie di nuovo
Andrea buonasera
Ho costruito la cella secondo le tue indicazioni, quello che ho notato è che se metto il lievito madre a 28 gradi, non mi cresce in quattro ore, ma ci mette molto di più!
Secondo me c’è troppa dispersione di calore .... tu come ti regoli?
Buona sera. No, se arrivi a 28 non ci sono dispersioni o non riusciresti a salire di temperatura. Evidentemente il tuo lievito non raddoppia in 4 ore, prova a rinfrescare di nuovo una piccola dose di quello che hai rinfrescato, fallo dopo il raddoppio e noterai che con la stessa temperatura la seconda volta impiegherà molto meno. Io la mia cella per il rinfresco la tengo a 26 gradi.
salve Andrea, la cella di lievitazione che ho fatto seguendo i tuoi consigli non è precisa, il termostato posizionato a 26 gradi riscalda a 24 gradi effettivi, come faccio per tararlo? grazie
Dipende dal tipo di termostato, se guardi nei miei video ne trovi uno che spiega come regolare il differenziale termico. Poi dipende anche da altri fattori ma iniziamo dal termostato.
@@LievitoNaturale il termostato è quello che hai tu nel video sopra, comunque mi andrò a rivedere il video.......grazie
@@lauraeffe4797 Allora segui il video e nel parametro P1 puoi impostare la differenza, mettilo pure a 0,1 poi però dipende anche dalla potenza del riscaldatore e dal fatto se la cella è vuota oppure no.
Ciao, potresti dirmi dove hai trovato la vasca 48x35×18 perché è l'unica cosa che non riesco a trovare...o molto più grandi o molto più piccole. Grazie.
ne ho due, una trovata al carrefour, ed una in un negozio di briko io. Se le misure cambiano di poco puoi stare ugualmente tranquillo.
Complimenti, hai il link per quel termostat?
Quello che adopero io viene da bangood o gerabest ma anche su amazon e ebay
Andrea mi è scoppiato il termostato, ho fatto come descrivi tu sul video e al momento di vedere se si accendeva è scoppiato... mi tocca comprarne un altro!!😫
Evidentemente invece di acquistare la versione a 220V hai preso, per errore quella a 12 V. in quel caso è normale che dandogli corrente esploda, spero non si sia fatto male nessuno :)
Io feci passare la serpentina su tutta la superficie!Però il panettone una volta nel pirottino,non mi lievitava bene oppure non faceva la cupola!Adesso l'ho fatta passare perimetrale.Perché è meglio?
La distribuzione perimetrale del calore è da preferire perchè più omogenea ed uniforme, serve per evitare che il riscaldatore nei punti troppo vicini al prodotto da lievitare possa "seccarli" però se non ti lievita o non ti fa la cupola il problema non è come hai distribuito la serpentina ma come hai fatto e pirlato il tuo impasto.