Ciao Pier, ottima idea, solo alcune mie osservazioni. 1) Io avrei alimentato l'LM317 con 4,5÷5 V, dato che accetta una Vi-Vo minima di 3 V, in modo da fargli dissipare il minimo possibile. 2) Avrei usato un parallelo di resistori per ottenere 1 A esatto. 3) L'LM358 ha un offset non idoneo a tensioni molto piccole e con una deriva termica molto alta. Meglio un MC33272 con un offset di µV e deriva termica trascurabile. 4) Non ho capito l'uso del galvanometro, io avrei usato un voltmetro digitale che costa pochi euro ed è più preciso. 5) La VRDSon l'avrei misurata non con un singolo OpAmp ma avrei usato l'amplificatore differenziale ad alta impedenza con 3 OpAmp, in tal caso avrei usato l'MC33274, che è un doppio MC33272 con stesse caratteristiche. Entrambi pin-to-pin compatibili con i rispettivi LM358 ed LM324 ma con prestazioni super, sia come offset che come slew-rate, e pari come prezzo. Con l'ultimo operazionale avrei aggiustato la tensione in uscita dal differenziale per avere una misura diretta della RDSon sul voltmetro. Che ne pensi? Un abbraccio!
Ciao Davide Grazie È bello avere a bordo dei progettisti rispetto ai tuoi punti 1) sono d'accordo stavo valutando di realizzare una modalità impulsiva e comunque di abbattere la tensione cinque volte tramite un semplice dcdc a singolo chip controller 2) sul progetto finale Possiamo valutare soluzioni a bassa tolleranza o comunque una componente di taratura 3) sono d'accordo L'idea era quella di utilizzare Materiale che si trova nei cassetti Ma di sicuro Possiamo provvedere il doppio montaggio 4) ho utilizzato quello strumento perché è il medesimo di esr mitra e quindi eventualmente qualcuno può sfruttarlo nuovamente 5) sono d'accordo così spacchiamo il milliohm 😉 Sto valutando anche la possibilità di realizzarlo in maniera più evoluta con un piccolo micro ma mi piaceva l'idea di avere un semplice circuito analogico
Bella come idea per un kit, utile soprattutto in questo periodo di crisi del reperimento di semiconduttori. Non so se ti può interessare, ma non sai quanta fatica e studio richiede fare un mos di potenza con l'Rds on bassa, visto che non è solo una questione di calcoli, (per esempio molto dipende da com'è disegnato il layout del mos...) Diciamo che entra in gioco molto la creatività ed esperienza delle persone...
grazie per il commento, hai sollevato un punto fondamentale, che ho capito quando Faggin raccontò dei primi layout Z80 dove il silicio lo disegnavano a mano sulla tavola a lucidi. A quel livello la creatività è inventiva è ciò che può fare la differenza... in tesi realizzai in moltiplicatore 16x16 in tecnologia SOI 3D e ricordo che parametri assurdi aveva il tool di calcolo
Ciao Pier, sempre interessante e semplice il circuito, per i mosfet a conduzione positiva si potrebbe usare un lm337 e poi aiutare i due regolatori con un transistor ognuno per la corrente, altrimenti un operazionale per creare una tensione duale da singola, poi 2 domande, si potrebbe regolare lo strumento in modo da avere lo zero centrale ? E all'inizio della spiegazione del circuito ci vuole solo un impulso sul gate o un segnale a onda quadra ?
Esatto ci sono diverse possibilità per creare la polarizzazione inversa per quanto riguarda il gate l'idea era quella di fare un piccolo impulso anche sulla parte di potenza in modo da limitare il consumo. Per lo zero centrale nessun problema vedremo nelle prossime puntate come evolverà lo strumento
Davvero interessante, un bel prototipo per testare i MOSFET e tenerci alla larga dai fake che, purtroppo, negli ultimi tempi sono aumentati in modo considerevole. Buona domenica, Pier!
E' come leggere i vecchi articoli di Elettronica Pratica che spiegavano in modo esemplare i principi di funzionamento dello schema e della componentistica, ma in più vederlo nascere mentre lo crei. Uno spettacolo irrinunciabile non solo per le nozioni. Veramente insostituibile.
@@PierAisa bravo Pier ma esuste ancora radiokit lo visto a inizio mese da ik2syg a Milano Affori,ero li x ritirare un ricevitore hf anni 80 riparato alla grandecon poca spesa e non andava + in ricezione,mi ha spiegato che è un ricevitore tipo galena. (Questo non ha cw) ma ha il clarifier ed il preselettore x fare accordi,73 da s w l. i 03897 Mi
Ciao Pier e ben tornato; circuito davvero interessante, nel campo RF di mosfet fasulli ne girano davvero molti. Un abbraccio e complimenti come sempre. 73s Pasquale IW0HEX
Carino, mi ricorda l'era dei montaggini, quando le riviste proponevano progetti per ampliare le possibilità di misura dei multimetri analogici. Un po' scomodo avere la lancetta a metà scala a riposo, ma si può risolvere con poco.
grazie Max, eh infatti volevo un po' trasmettere l'atmosfera "di progetto" dove uno si fa delle domande, si dà delle risposte, fa delle scelte e cambia le cose 1000 volte... questo spirito purtroppo è in via di estinzione
Buon giorno ingegniere visto che si parla di costruire kit x strumenti,cosa ne pensa di usare un onda quadra (Ne 555) e diversi divisori (7410) con selettore a 5 posizioni x leggere i valori dei condensatori su un milliamperometro analogico,sarebbe come vedere un frequenzimetro digitale ma con qualche taglio di frequenza,73 e son contento x il braccio di Tesla(xdona la battuta) di nuivo grazie e 51 da c b volpe rossa ,ho ripreso in 27 anche se solo am/fm in bm e solo 40ch
A parità di parametri i mosfet a canale p hanno performances inferiori rispetto agli n, deriva dalla fisica dei semiconduttori, ma diventano necessari quando è necessario "invertire" la polarizzazione
Si potrebbe fare un mix di questi due decaloghi bjt ruclips.net/video/3Ip-2cAS_uI/видео.html e jfet ruclips.net/video/PC1-eTGKll4/видео.html Per quanto riguarda il test... al momento metodo brutale 😱 ruclips.net/video/PC1-eTGKll4/видео.html
Ciao Pier bel prototipo per ora e utile, vedremo lo sviluppo che non o dubbi sarà ottimo, dal tuo video penso emerga che i componenti mosfet di basso costo e provenienza dubbia siano da evitare, una volta questi dubbi non c'erano. Buona Domenica.
Bellissima idea! L'unica cosa che però mi lascia un po' perplesso è la presenza del transistor che, prelevando un po' di corrente tramite la resistenza da 100 ohm, potrebbe falsare un po' la lettura perché la corrente che scorre tra drain e source diventa minore di quella considerata per la misura. Non sarebbe allora meglio impiegare un MOSFET invece del BJT, così da non sottrarre corrente al dispositivo in prova?
Durante la misura il transistor bjt è spento, supponiamo letture di Vds durante ON con valore sotto la vbe del transistor di 0.6. Se serve poi si può alzare questa soglia aggiungendo diodi in serie ad esempio con un diodo in più la tensione di accensione del bjt diventa 1.2V
@@PierAisa Giusto, in effetti hai ragione, considerando che in condizioni normali la Rds è talmente bassa da far instaurare una Vds inferiore alla Vbe di soglia. Diciamo che il problema si porrebbe solo se il dispositivo da testare fosse palesemente fake, ma a questo punto neppure servirebbe una misura accurata
Ciao Pier sei sempre un grande! ottima spiegazione,impeccabile come SEMPRE! mi sono sempre chiesto se la misurazione dell' rdsON che fanno i misuratori cinesi tipo mega328 per intenderci sono affidabili rispetto al tuo metodo... sarebbe interessante fare delle misure comparative perchè a quel punto ci ritroveremmo ad avere non solo componenti fake ma anche "misuratori" fake... per fortuna che ci sei tu che ci fai uscire dal loop 😉😉
grazie! Ora dobbiamo risolvere un po' di questioni per renderlo uno strumento affidabile e riproducibile. Il tema dei misuratori loe cost è interessante potremmo passarli in rassegna
Dato che la RDS on è bassa è difficile da misurare occorre misurare tensione e corrente con terminali diversi e la tensione è molto bassa, il cirtuto proposto è OK non so che metodo usano i misuratori cinesi economici
Ciao Pier, verrà fuori uno strumento molto utile simile a quello che si usava per il beta nei transistor. Mi chiedo se si riuscisse a fare un test a 0.1 A e poi amplificare 10. Oppure S&H sulla misura a 1 A per pochi msec. Giusto per dirne Una!
Il consumo di potenza è elevato e quindi è ragionevole minimizzato con una tecnica ad impulso... ci ragioniamo.. è il bello di questi video tipo "progetto"
Aggiungendo un circuito con un altro lm317 come generatore di c.c. per testare resistenze di basso valore .al posto del resistore si collegano drain e source. A proposito come amperometro analogico ho utilizzato il test per antenne paraboliche in vendita in quel negozio molto decantato da RICCARDO MUSCARELLA shooter maker 😆
Gradeee..! Un' altro strumentino da aggiungere al precedente per completare i test su mosfet👍😃👍per l'alimentazione credo di ricordare che potrebbe starci dentro al tester cinese una seconda pila 9V(al posto delle due batterie da 1,5V)ma non so se metterla in parallelo è conveniente🤔si mangerebbero energia una con l'altra...si può alimentare a 18 V il circuito?
le pile possono essere messe in parallelo a condizione che siano esattamente dello stesso tipo e con la stessa storia... Per questo tipo di misura conviene partire da tensioni più basse
Ciao, ci stiamo arrivando per passi. A breve presebto il kit del generatore DC per la misura di induttori, che sfrutterò anche per questo... ci vorrà un po' di tempo.
Grazie Pier, bel video molto interessante. Generalmente quando si acquista un componente in un negozio specializzato oppure presso un grande distributore ci si fida sempre, un po' come quando si va in farmacia a prendere un farmaco. Mi par di capire che purtroppo non è così
So che qui si tratta sopratutto elettronica analogica, ma non si potrebbe integrare nel progetto un microcontrollore, come il classico arduino, in modo che questo dia uno o più impulsi al mosfet per poche decine di ms e legga il valore della caduta di tensione a diversi pilotaggi (da riportare poi sulla lancetta o display o seriale per il plotting)? Magari con uno strumento del genere, anche se rudimentale, gli appassionati potrebbero generare dei report dei vari fet dei vari fornitori e brand in modo da poter essere facilmente comparati con le caratteristiche dei componenti "sospetti".
ciao Pier , io penserei ha unire un pò di strumenti sotto un unico, iniziano ad essere tanti , quello precedente e questo forse si potrebbero integrare
Buongiorno Pier! Ottimo circuito utilissimo e pratico senza dover predisporre gli alimentatori ogni volta! Come va il braccio? Recuperato la perfetta funzionalita? Grazie buona domenica e, alla prossima!
Essendo uno strumento che si userà in laboratorio opterei per una basetta con 4 boccole, 2 per alimentarlo tramite alimentatore che tutti abbiamo in laboratorio e 2 per collegarvi un multimetro che tutti abbiamo e che è sicuramente più affidabile e preciso di uno strumento analogico. Volendo il tutto lo si può mettere in un contenitore per renderlo più presentabile.
16:36 io andrei di convertitore buck... O per portare la 9V a 5V o come generatore di correre costante (io però andrei per la prima, a meno che test non dimostrino l'effettiva stabilità del DC-DC)
12:48 io andrei di MOSFET non a livello logico (Vth typ. = 3V) così si possono anche misurare i MOSFET dei piccoli switching con Rds(on) genuine di 2 o 3Ω
io all'inizio quando dovevo fare un progetto acquistavo i componenti su Aliexpress e mi trovavo bene acquistavo transistor con la dicitura originale, ma nel l'ultimo periodo ho iniziato ad avere problemi nonostante fossero riportati originali, si dimostravano dei veri tarocchi totalmente sballati e peggiorato come sito di vendita anche sulle consegne che non arrivano.
@@PierAisa li sopra mi sa che conviene solo acquistare minuteria tipo connettori , schede millefori , pasta termica ecc queste cose cosi ma il discorso componenti meglio lasciare perdere, solo soldi buttati
Vorrei condividere anche reichelt come fornitore di componenti originali leggermente più a prezzo rispetto agli altri ... Ottima idea Pier questi gadget sono parecchio utili 💪
Siccome a me interessa la maggiore semplificazione possibile e siccome lo strumento andrà usato con un multimetro esterno penso che l'operazionale si potrebbe eliminare ed impostare il multimetro a 200 mV FS. Poi siccome le batterie 9 V potrebbe non reggere la corrente di 1 A per suo esaurimento si potrebbe mettere un bell' elettrolitico in parallelo e fare in modo che la misura sia impulsiva. Consigli banali, scusa.
@@PierAisa infatti se si utilizza un multimetro digitale con impedenza tipica 10 megaohm non ci sono problemi, se si vuole cutometizzare si possono usare moltimetri digitali econmici che costavano 5 euro ora noto che i cinesi hanno aumentato i prezzi e le spedizioni, comunque senza mosfet lo si può utilizzare per misure di resistori a basso valore ohomico ...
Grande Pier. Like meritatissimo (come sempre). Stramaledette ditte produttrici disoneste che svendono a truffatori queste ciofeche. Glieli tirerei in testa con la fionda!
grazie... viviamo un periodo molto difficile di carenza di materie prime e la fregatura si nasconde anche nel componente insospettabile.. nella grande maggioranza delle applicazioni certi limiti forse non si vedono, ma se si spinge la applicazione a limiti estremi di funzionamento i nodi vengono al pettine.
Vittorio purtroppo è una cruda realtà ma sinceramente il piu' delle volte il venditore finale ne sa ben poco della qualità dei componenti che ha nel suo negozio !A cagliari,dove spesso mi reco a comprare materiale elettronico avevo acquistato dei transistor di potenza 2N3055 per mettere apposto un vecchio amplificatore audio della ditta Zeta ma ogni volta che ci ho messo mano e parlo di una settimana tra una riparazione e le altre,partivano sempre quei finali nuovi che presi e una volta costatato il problema, ce' ne voluto a convincere il venditore nel contattare il grossista e dirgli che la merce spedita era tarocca.Alla fine, una volta cambiato il grossista, i finali acquistati stanno ancora funzionando. Presi dalla curiosità,con una bella tronchesina aprimmo i finali rimanendo basiti dal chip interno che sugli originali aveva circa un cm quadrato di superficie di silicio mentre nel tarocco solo 2mm quadrati.Ora,grazie a Pier Aisa potremmo usufruire di questi tester per toglierci il dubbio e continuare ad effettuare riparazioni garantite. Spero che faccia qualcosa anche per verificare anche i normali transistor BTJ
Grazie per l'interessante aneddoto, che come dici nasconde una amarissima realtà.... a volte abbiamo lotti interi contraffatti, specialmente su quei packages un po' vecchi come ad esempio il TO3, dove molti si improvvisano con pezzi di silicio e collegamenti del die, assolutamente non s specifica. Per quanto riguarda la misura dei bjt, con questo schema si potrebbe misurare la VceSat, ma sarebbe interessante anche pensare alla verifica del guadagno.
@@marcoecca6398 Se posso aggiungere un mio aneddoto.. Se si ha a che fare con aziende serie che sanno che se fregano un cliente..ci sono aspetti contrattuali..ho dovuto comunicare in passato la difettosità di un processore e comunicare l'identificativo di maschera per il ritiro e la sua sostituzione. Capita a tutti di sbagliare ma la serietà con la quale gestisci l'imprevisto è un indicatore di serietà e rispetto verso i clienti. Ovvio che fra grandi aziende ci sono comportamenti diversi che fra retailer e hobbista (purtroppo).
Pier così come da schema non funziona, la batteria da 9 V non è riferita a GND.... ormai ci attacchiamo a tutto per contestare la tua immensa preparazione 😉☺️
ottimo strumento. Il vero problema è l'impossibilità di testare i componenti prima di acquistarli. Basta tenersi lontani dalle farloccate di eBay, Aliexpress, Alibaba ma anche da Banzai (anche se quest'ultimo ha dato supporto ma con molta resistenza ... è il caso di dirlo). I "serious vendors" li hai elencati in un tuo video. RS, Distrelec, Farnell, LCSC, Digikey, e diversi altri noti. Almeno se dovesse mai accadere con loro, almeno hai assistenza in merito.
grazie esatto ricordo che un iscritto al canale aveva riportato una esperienza di componente non a specifica con mouser, che in modo ultra rapido ha provveduto a sostituirli e ad eliminare il lotto completo.
Non solo MOSFET falsi, ma anche altri componenti integrati che sono ormai out of stock e che trovi sui portali cinesi. Io sto avendo difficoltà a reperire il Max038CPP e altri componenti simili per un progetto di reverse engineering per conto dell'azienda dove lavoro, e che non riesco a portare a termine
@@PierAisa ma sui fornitori ufficiali come RS e TME o su ebay e AliExpress? Nel mio caso su questi ultimi, ma come hai detto tu a prezzi esagerati e inoltre ho forti dubbi che siano genuini. Basta vedere come esempio il caso dei MosFet farlocchi con resistenza di canale maggiorata, di cui ti sei occupato nei tuoi video
@@PierAisa anche io, ma il problema è che molti componenti fondamentali sono out of stock. Se era un progetto personale di sperimentazione, magari acquistavo anche il componente cinese, ma nel mio caso è un progetto per conto dell'azienda dove lavoro, e non possiamo passare per i fornitori non ufficiali, per cui saremo costretti a fare un ulteriore lavoro di reingegnerizzazione con evidente allungamento dei tempi. Nel mio caso si trattava di un reverse engineering e ricostruzione di un generatore d'onda sinusoidale a 5V di ampiezza, frequenza 1KHz e corrente di uscita max di 1A regolabile
Bello il prototipo del fake MOSFET tester detector complimenti per l'idea ora farai una collaborazione con il tuo fake MOSFET tester detector insieme a Marco Valleggi complimenti per il video interessante ciao da Riccardo Bella 995
Quindi il MOSFET che hai comprato dichiara un valore sulle specifiche tecniche che non è vero?in questi casi che soluzioni si usano? non dovresti preoccuparti di questo
@@PierAisa grazie Pier complimenti per quello che fai e come lo fai ti conosco da poco ma avrei voluto conoscere prima il tuo canale ma non email troppo tardi
Ottimo e abbondante, non voglio fare il BASTIAN CONTRARIO ma... se uno sei prende lo strumento della Peak DCA75 non fa prima e si risparmia pure dei denari, si lo so ognuno con i propri soldi e vita fa quel diavolo che gli pare😅😅😅
Io c'ho il mio fedelissimo testerino che per pochi spicci sotto chip atmega a display ti dice vita morte e miracoli dei componenti, pure il codice fiscale del cinese che produce i mosfet con RDS infinita🤣
ciao, si potrebbe usare un 7805 per calare la tensione di test a 5V e inoltre calare la corrente di test a 700 o 800mA così da dissipare meno Potenza sul povero LM317 😀
Con il 7805 "sposti" parte della potenza dissipata su di lui che poi deve smatire 9V-5V x la corrente di test. L'idea è quella di un test "impulsivo", con una corrente sufficientemente alta da fare lavorare il mosfet in una zona di misura "attendibile".. vediamo nelle prossime revisioni cosa salta fuori. Grazie per il commento
@@PierAisa chiedevo perche' mi sono appena accorto di aver preso una grossa fregatura da uno spaccino di Aliexpress e vorrei verificare se anche altri lotti sono fake o meno. Pero' ho molti P_MOS da verificare. Poco male, santa pazienza ... si misura tutto a mano, o si rimanda indietro il tutto. (materiale che mi serve per il progetto che vorrei portare sul canale ... ennesimo ritardo, LOL)
Ciao Pier, ottima idea, solo alcune mie osservazioni.
1) Io avrei alimentato l'LM317 con 4,5÷5 V, dato che accetta una Vi-Vo minima di 3 V, in modo da fargli dissipare il minimo possibile.
2) Avrei usato un parallelo di resistori per ottenere 1 A esatto.
3) L'LM358 ha un offset non idoneo a tensioni molto piccole e con una deriva termica molto alta. Meglio un MC33272 con un offset di µV e deriva termica trascurabile.
4) Non ho capito l'uso del galvanometro, io avrei usato un voltmetro digitale che costa pochi euro ed è più preciso.
5) La VRDSon l'avrei misurata non con un singolo OpAmp ma avrei usato l'amplificatore differenziale ad alta impedenza con 3 OpAmp, in tal caso avrei usato l'MC33274, che è un doppio MC33272 con stesse caratteristiche. Entrambi pin-to-pin compatibili con i rispettivi LM358 ed LM324 ma con prestazioni super, sia come offset che come slew-rate, e pari come prezzo.
Con l'ultimo operazionale avrei aggiustato la tensione in uscita dal differenziale per avere una misura diretta della RDSon sul voltmetro.
Che ne pensi?
Un abbraccio!
Ciao Davide Grazie È bello avere a bordo dei progettisti rispetto ai tuoi punti
1) sono d'accordo stavo valutando di realizzare una modalità impulsiva e comunque di abbattere la tensione cinque volte tramite un semplice dcdc a singolo chip controller
2) sul progetto finale Possiamo valutare soluzioni a bassa tolleranza o comunque una componente di taratura
3) sono d'accordo L'idea era quella di utilizzare Materiale che si trova nei cassetti Ma di sicuro Possiamo provvedere il doppio montaggio
4) ho utilizzato quello strumento perché è il medesimo di esr mitra e quindi eventualmente qualcuno può sfruttarlo nuovamente
5) sono d'accordo così spacchiamo il milliohm 😉
Sto valutando anche la possibilità di realizzarlo in maniera più evoluta con un piccolo micro ma mi piaceva l'idea di avere un semplice circuito analogico
Bella come idea per un kit, utile soprattutto in questo periodo di crisi del reperimento di semiconduttori.
Non so se ti può interessare, ma non sai quanta fatica e studio richiede fare un mos di potenza con l'Rds on bassa, visto che non è solo una questione di calcoli, (per esempio molto dipende da com'è disegnato il layout del mos...) Diciamo che entra in gioco molto la creatività ed esperienza delle persone...
grazie per il commento, hai sollevato un punto fondamentale, che ho capito quando Faggin raccontò dei primi layout Z80 dove il silicio lo disegnavano a mano sulla tavola a lucidi. A quel livello la creatività è inventiva è ciò che può fare la differenza... in tesi realizzai in moltiplicatore 16x16 in tecnologia SOI 3D e ricordo che parametri assurdi aveva il tool di calcolo
Ciao Pier. Sono rimasto un pò indietro nei tuoi video. Ma me li vedrò tutti. Questo come al solito bellissimo e istruttivo. 👍👍👍
grazie! Se ti può fare comodo ecco la mia videolist www.pieraisa.it/videolist così hai i link ordinati già diretti ai video
Ciao Pier, sempre interessante e semplice il circuito, per i mosfet a conduzione positiva si potrebbe usare un lm337 e poi aiutare i due regolatori con un transistor ognuno per la corrente, altrimenti un operazionale per creare una tensione duale da singola, poi 2 domande, si potrebbe regolare lo strumento in modo da avere lo zero centrale ? E all'inizio della spiegazione del circuito ci vuole solo un impulso sul gate o un segnale a onda quadra ?
Esatto ci sono diverse possibilità per creare la polarizzazione inversa per quanto riguarda il gate l'idea era quella di fare un piccolo impulso anche sulla parte di potenza in modo da limitare il consumo. Per lo zero centrale nessun problema vedremo nelle prossime puntate come evolverà lo strumento
Pier buongiorno, tema interessante spiegato in modo chiaro...buona domenica!
grazie e buona domenica!
Davvero interessante, un bel prototipo per testare i MOSFET e tenerci alla larga dai fake che, purtroppo, negli ultimi tempi sono aumentati in modo considerevole. Buona domenica, Pier!
grazie per il commento
Grande Pier! Buona Domenica e grazie
Grazie per il ringraziamento 😄
Grazie della lezione non vedo l ora di realizzare il kit! fammi sapere quando sarà pronto!
grazie.. servirà un po' di tempo perché dobbiamo implementare la misura impulsiva e predisposizione per lettura su display
E' come leggere i vecchi articoli di Elettronica Pratica che spiegavano in modo esemplare i principi di funzionamento dello schema e della componentistica, ma in più vederlo nascere mentre lo crei.
Uno spettacolo irrinunciabile non solo per le nozioni. Veramente insostituibile.
grazie gentilissimo... ora che le riviste non esistono più cerchiamo di rimediare in qualche modo
@@PierAisa bravo Pier ma esuste ancora radiokit lo visto a inizio mese da ik2syg a Milano Affori,ero li x ritirare un ricevitore hf anni 80 riparato alla grandecon poca spesa e non andava + in ricezione,mi ha spiegato che è un ricevitore tipo galena. (Questo non ha cw) ma ha il clarifier ed il preselettore x fare accordi,73 da s w l. i 03897 Mi
Come sempre complimenti e un gran bel pollice in su! Ciao Pier e grazie!
Ciao Pier e ben tornato; circuito davvero interessante, nel campo RF di mosfet fasulli ne girano davvero molti. Un abbraccio e complimenti come sempre. 73s Pasquale IW0HEX
grazie Pasquale.... poi per i finali RF bisognerebbe fare un altro tipo di discorso anche sulle induttanze e capacità parassite
fantastico, aspetto il kit
Carino, mi ricorda l'era dei montaggini, quando le riviste proponevano progetti per ampliare le possibilità di misura dei multimetri analogici.
Un po' scomodo avere la lancetta a metà
scala a riposo, ma si può risolvere con poco.
grazie Max, eh infatti volevo un po' trasmettere l'atmosfera "di progetto" dove uno si fa delle domande, si dà delle risposte, fa delle scelte e cambia le cose 1000 volte... questo spirito purtroppo è in via di estinzione
Max Varese esiste ancora Radiokit elsttronica
Buon giorno ingegniere visto che si parla di costruire kit x strumenti,cosa ne pensa di usare un onda quadra (Ne 555) e diversi divisori (7410) con selettore a 5 posizioni x leggere i valori dei condensatori su un milliamperometro analogico,sarebbe come vedere un frequenzimetro digitale ma con qualche taglio di frequenza,73 e son contento x il braccio di Tesla(xdona la battuta) di nuivo grazie e 51 da c b volpe rossa ,ho ripreso in 27 anche se solo am/fm in bm e solo 40ch
grazie per il commento è in corso lo studio di diverse tecniche per la rilevazione dei parassiti. Ciao
Perché i mosfet a canale p sono poco usati, non introvabili ma quasi?
A parità di parametri i mosfet a canale p hanno performances inferiori rispetto agli n, deriva dalla fisica dei semiconduttori, ma diventano necessari quando è necessario "invertire" la polarizzazione
Ciao Pier, il circuito lo si può inglobare al circuito test dei Mosfet ?
Ciao e buona domenica
Ora stiamo studiano il principio poi possiamo ragionare su cosa si possa mettere a fattor comune
Ottima spiegazione come sempre.
Per gli IGBT quando ci illustrerai il funzionamento l’utilizzo è il test per controllarli?
Si potrebbe fare un mix di questi due decaloghi bjt ruclips.net/video/3Ip-2cAS_uI/видео.html e jfet ruclips.net/video/PC1-eTGKll4/видео.html Per quanto riguarda il test... al momento metodo brutale 😱 ruclips.net/video/PC1-eTGKll4/видео.html
Anche questo deve far parte dell'attrezzatura oltre il blue ring e scatola lampadine. Grazie per il video. Saluti( Per il P-channel cosa suggerisci?)
Grazie, per il P Channel dobbiamo elaborare un modo furbo per invertire la polarità
Ciao Pier bel prototipo per ora e utile, vedremo lo sviluppo che non o dubbi sarà ottimo, dal tuo video penso emerga che i componenti mosfet di basso costo e provenienza dubbia siano da evitare, una volta questi dubbi non c'erano. Buona Domenica.
grazie, il fenomeno della contraffazione purtroppo con la attuale crisi dei componenti si è intensificato
..un bel 👍 e Buona Domenica.
Video tutorial interessante formativo, e informativi : attenzione ai fake.😉💪
grazie.. esatto poniamo i sempre il dubbio prima di fare l'acquisto
Bellissima idea! L'unica cosa che però mi lascia un po' perplesso è la presenza del transistor che, prelevando un po' di corrente tramite la resistenza da 100 ohm, potrebbe falsare un po' la lettura perché la corrente che scorre tra drain e source diventa minore di quella considerata per la misura. Non sarebbe allora meglio impiegare un MOSFET invece del BJT, così da non sottrarre corrente al dispositivo in prova?
Durante la misura il transistor bjt è spento, supponiamo letture di Vds durante ON con valore sotto la vbe del transistor di 0.6. Se serve poi si può alzare questa soglia aggiungendo diodi in serie ad esempio con un diodo in più la tensione di accensione del bjt diventa 1.2V
@@PierAisa Giusto, in effetti hai ragione, considerando che in condizioni normali la Rds è talmente bassa da far instaurare una Vds inferiore alla Vbe di soglia. Diciamo che il problema si porrebbe solo se il dispositivo da testare fosse palesemente fake, ma a questo punto neppure servirebbe una misura accurata
Ciao Pier sei sempre un grande! ottima spiegazione,impeccabile come SEMPRE! mi sono sempre chiesto se la misurazione dell' rdsON che fanno i misuratori cinesi tipo mega328 per intenderci sono affidabili rispetto al tuo metodo... sarebbe interessante fare delle misure comparative perchè a quel punto ci ritroveremmo ad avere non solo componenti fake ma anche "misuratori" fake... per fortuna che ci sei tu che ci fai uscire dal loop 😉😉
grazie! Ora dobbiamo risolvere un po' di questioni per renderlo uno strumento affidabile e riproducibile. Il tema dei misuratori loe cost è interessante potremmo passarli in rassegna
Dato che la RDS on è bassa è difficile da misurare occorre misurare tensione e corrente con terminali diversi e la tensione è molto bassa, il cirtuto proposto è OK non so che metodo usano i misuratori cinesi economici
Ciao Pier, verrà fuori uno strumento molto utile simile a quello che si usava per il beta nei transistor. Mi chiedo se si riuscisse a fare un test a 0.1 A e poi amplificare 10. Oppure S&H sulla misura a 1 A per pochi msec. Giusto per dirne Una!
Il consumo di potenza è elevato e quindi è ragionevole minimizzato con una tecnica ad impulso... ci ragioniamo.. è il bello di questi video tipo "progetto"
@@PierAisa purtroppo si, con un sample & hold si potrebbe memorizzare la VDS lo scambio si potrebbe fare con lo stesso pulsante e un 555 .
Aggiungendo un circuito con un altro lm317 come generatore di c.c. per testare resistenze di basso valore .al posto del resistore si collegano drain e source.
A proposito come amperometro analogico ho utilizzato il test per antenne paraboliche in vendita in quel negozio molto decantato da RICCARDO MUSCARELLA shooter maker 😆
Pier sei INSUPERABILE, ottimo progetto 👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
grazie ragazzi, sempre sul pezzo... mi raccomando!
Buona domenica Pier😉😉😉😉🔝🔝🔝
grazie buona domenica anche a te!
Gradeee..! Un' altro strumentino da aggiungere al precedente per completare i test su mosfet👍😃👍per l'alimentazione credo di ricordare che potrebbe starci dentro al tester cinese una seconda pila 9V(al posto delle due batterie da 1,5V)ma non so se metterla in parallelo è conveniente🤔si mangerebbero energia una con l'altra...si può alimentare a 18 V il circuito?
le pile possono essere messe in parallelo a condizione che siano esattamente dello stesso tipo e con la stessa storia... Per questo tipo di misura conviene partire da tensioni più basse
@@PierAisa ah giusto, sarebbe un'impresa trovare due pile esattamente gemelle..! anyway sarà ottimizzando i consumi un ottimo strumentino 👍👍👍
Pier, buongiorno. Dopo tanto tempo speravo che uscisse finalmente un kit definitivo di questo interessante strumento! C'é qualcosa di imminente?
Ciao, ci stiamo arrivando per passi. A breve presebto il kit del generatore DC per la misura di induttori, che sfrutterò anche per questo... ci vorrà un po' di tempo.
Grazie Pier, bel video molto interessante.
Generalmente quando si acquista un componente in un negozio specializzato oppure presso un grande distributore ci si fida sempre, un po' come quando si va in farmacia a prendere un farmaco.
Mi par di capire che purtroppo non è così
grazie per il commento..direi che ci possiamo ancora fidare dei distributori online "grandi", come visto in ruclips.net/video/VXHhIQP8NQY/видео.html
So che qui si tratta sopratutto elettronica analogica, ma non si potrebbe integrare nel progetto un microcontrollore, come il classico arduino, in modo che questo dia uno o più impulsi al mosfet per poche decine di ms e legga il valore della caduta di tensione a diversi pilotaggi (da riportare poi sulla lancetta o display o seriale per il plotting)?
Magari con uno strumento del genere, anche se rudimentale, gli appassionati potrebbero generare dei report dei vari fet dei vari fornitori e brand in modo da poter essere facilmente comparati con le caratteristiche dei componenti "sospetti".
... beh si Arduino sarebbe come il cacio sui maccheroni..
ciao Pier , io penserei ha unire un pò di strumenti sotto un unico, iniziano ad essere tanti , quello precedente e questo forse si potrebbero integrare
Si, bisognerebbe fare un ragionamento a largo spettro cercando di mettere a fattore comune caratteristiche simili dei diversi strumenti...
Buongiorno Pier! Ottimo circuito utilissimo e pratico senza dover predisporre gli alimentatori ogni volta! Come va il braccio? Recuperato la perfetta funzionalita? Grazie buona domenica e, alla prossima!
grazie, anche secondo me diventa un oggetto utile. Dai con il braccio direi proprio bene, credo di essere al 99% del recupero della mobilità
Ennesimo video eccellente complimenti pier. Purtroppo vendono componenti di bassa qualità ad un prezzo di alta qualità Ahhahhahba
Buongiorno pier molto interessante
Geniale! bellissima lezione. Grazie
Pier grandissimo , video stupendo 💪🏻💪🏻💪🏻💪🏻
Veramente interessante! Bel video conplimenti come sempre!
Essendo uno strumento che si userà in laboratorio opterei per una basetta con 4 boccole, 2 per alimentarlo tramite alimentatore che tutti abbiamo in laboratorio e 2 per collegarvi un multimetro che tutti abbiamo e che è sicuramente più affidabile e preciso di uno strumento analogico. Volendo il tutto lo si può mettere in un contenitore per renderlo più presentabile.
grazie per il commento. Certamente la alimentazione da esterno verrà prevista e poi interessante anche la lettura a display
16:36 io andrei di convertitore buck... O per portare la 9V a 5V o come generatore di correre costante (io però andrei per la prima, a meno che test non dimostrino l'effettiva stabilità del DC-DC)
Ottimo video, come sempre! Sarebbe possibile uno strumento di rilevamento fake anche per gli IGBT?
grazie.. si potrebbe monitorare la VceSAT
12:48 io andrei di MOSFET non a livello logico (Vth typ. = 3V) così si possono anche misurare i MOSFET dei piccoli switching con Rds(on) genuine di 2 o 3Ω
lo rendiamo configurabile
bello molto interessante , va fatto uno strumento da banco con una buona alimentazione
io all'inizio quando dovevo fare un progetto acquistavo i componenti su Aliexpress e mi trovavo bene acquistavo transistor con la dicitura originale, ma nel l'ultimo periodo ho iniziato ad avere problemi nonostante fossero riportati originali, si dimostravano dei veri tarocchi totalmente sballati e peggiorato come sito di vendita anche sulle consegne che non arrivano.
... amara realtà... il fenomeno è esploso
@@PierAisa li sopra mi sa che conviene solo acquistare minuteria tipo connettori , schede millefori , pasta termica ecc queste cose cosi ma il discorso componenti meglio lasciare perdere, solo soldi buttati
Vorrei condividere anche reichelt come fornitore di componenti originali leggermente più a prezzo rispetto agli altri ... Ottima idea Pier questi gadget sono parecchio utili 💪
Assolutamente d'accordo da Reichelt ho reperito i componenti per diversi kit
Siccome a me interessa la maggiore semplificazione possibile e siccome lo strumento andrà usato con un multimetro esterno penso che l'operazionale si potrebbe eliminare ed impostare il multimetro a 200 mV FS.
Poi siccome le batterie 9 V potrebbe non reggere la corrente di 1 A per suo esaurimento si potrebbe mettere un bell' elettrolitico in parallelo e fare in modo che la misura sia impulsiva. Consigli banali, scusa.
grazie Guido... ottimi consigli invece... il mio video è un po' anche un pretesto per scatenare gli animi progettisti sparsi in rete.
@@PierAisa infatti se si utilizza un multimetro digitale con impedenza tipica 10 megaohm non ci sono problemi, se si vuole cutometizzare si possono usare moltimetri digitali econmici che costavano 5 euro ora noto che i cinesi hanno aumentato i prezzi e le spedizioni, comunque senza mosfet lo si può utilizzare per misure di resistori a basso valore ohomico ...
Grande Pier. Like meritatissimo (come sempre).
Stramaledette ditte produttrici disoneste che svendono a truffatori queste ciofeche. Glieli tirerei in testa con la fionda!
grazie... viviamo un periodo molto difficile di carenza di materie prime e la fregatura si nasconde anche nel componente insospettabile.. nella grande maggioranza delle applicazioni certi limiti forse non si vedono, ma se si spinge la applicazione a limiti estremi di funzionamento i nodi vengono al pettine.
Vittorio purtroppo è una cruda realtà ma sinceramente il piu' delle volte il venditore finale ne sa ben poco della qualità dei componenti che ha nel suo negozio !A cagliari,dove spesso mi reco a comprare materiale elettronico avevo acquistato dei transistor di potenza 2N3055 per mettere apposto un vecchio amplificatore audio della ditta Zeta ma ogni volta che ci ho messo mano e parlo di una settimana tra una riparazione e le altre,partivano sempre quei finali nuovi che presi e una volta costatato il problema, ce' ne voluto a convincere il venditore nel contattare il grossista e dirgli che la merce spedita era tarocca.Alla fine, una volta cambiato il grossista, i finali acquistati stanno ancora funzionando. Presi dalla curiosità,con una bella tronchesina aprimmo i finali rimanendo basiti dal chip interno che sugli originali aveva circa un cm quadrato di superficie di silicio mentre nel tarocco solo 2mm quadrati.Ora,grazie a Pier Aisa potremmo usufruire di questi tester per toglierci il dubbio e continuare ad effettuare riparazioni garantite. Spero che faccia qualcosa anche per verificare anche i normali transistor BTJ
Grazie per l'interessante aneddoto, che come dici nasconde una amarissima realtà.... a volte abbiamo lotti interi contraffatti, specialmente su quei packages un po' vecchi come ad esempio il TO3, dove molti si improvvisano con pezzi di silicio e collegamenti del die, assolutamente non s specifica. Per quanto riguarda la misura dei bjt, con questo schema si potrebbe misurare la VceSat, ma sarebbe interessante anche pensare alla verifica del guadagno.
@@marcoecca6398 Se posso aggiungere un mio aneddoto.. Se si ha a che fare con aziende serie che sanno che se fregano un cliente..ci sono aspetti contrattuali..ho dovuto comunicare in passato la difettosità di un processore e comunicare l'identificativo di maschera per il ritiro e la sua sostituzione. Capita a tutti di sbagliare ma la serietà con la quale gestisci l'imprevisto è un indicatore di serietà e rispetto verso i clienti. Ovvio che fra grandi aziende ci sono comportamenti diversi che fra retailer e hobbista (purtroppo).
Pier così come da schema non funziona, la batteria da 9 V non è riferita a GND.... ormai ci attacchiamo a tutto per contestare la tua immensa preparazione 😉☺️
🤣🤣🤣 ho dimenticato di segnare il negativo della batteria a GND... sempre attenti... ciao e alla prossima!
ottimo strumento. Il vero problema è l'impossibilità di testare i componenti prima di acquistarli. Basta tenersi lontani dalle farloccate di eBay, Aliexpress, Alibaba ma anche da Banzai (anche se quest'ultimo ha dato supporto ma con molta resistenza ... è il caso di dirlo). I "serious vendors" li hai elencati in un tuo video. RS, Distrelec, Farnell, LCSC, Digikey, e diversi altri noti. Almeno se dovesse mai accadere con loro, almeno hai assistenza in merito.
grazie esatto ricordo che un iscritto al canale aveva riportato una esperienza di componente non a specifica con mouser, che in modo ultra rapido ha provveduto a sostituirli e ad eliminare il lotto completo.
@@PierAisa quell’utente sono io 😀 esatto, Aziende come Mouser garantiscono serietà
ahhh ecco... mi sembrava... grazie per il ritorno di esperienza!!
Molto interessante
grazie... spoiler... domenica prossima.. un tema mai trattato... ci vediamo!!
Non solo MOSFET falsi, ma anche altri componenti integrati che sono ormai out of stock e che trovi sui portali cinesi.
Io sto avendo difficoltà a reperire il Max038CPP e altri componenti simili per un progetto di reverse engineering per conto dell'azienda dove lavoro, e che non riesco a portare a termine
... amara realtà... proprio così... pensa che io faccio fatica a trovare il TL084 o il MAX232... poi magari li trovo pure, ma a prezzi incredibili
@@PierAisa stessa identica cosa, a prezzi improponibili dai siti cinesi
@@PierAisa ma sui fornitori ufficiali come RS e TME o su ebay e AliExpress? Nel mio caso su questi ultimi, ma come hai detto tu a prezzi esagerati e inoltre ho forti dubbi che siano genuini. Basta vedere come esempio il caso dei MosFet farlocchi con resistenza di canale maggiorata, di cui ti sei occupato nei tuoi video
@@MrRaulPeeDeeJay oramai mi fido solo dei grossi vendor online pagando lo scotto di prezzi molto maggiorati
@@PierAisa anche io, ma il problema è che molti componenti fondamentali sono out of stock. Se era un progetto personale di sperimentazione, magari acquistavo anche il componente cinese, ma nel mio caso è un progetto per conto dell'azienda dove lavoro, e non possiamo passare per i fornitori non ufficiali, per cui saremo costretti a fare un ulteriore lavoro di reingegnerizzazione con evidente allungamento dei tempi. Nel mio caso si trattava di un reverse engineering e ricostruzione di un generatore d'onda sinusoidale a 5V di ampiezza, frequenza 1KHz e corrente di uscita max di 1A regolabile
Bello il prototipo del fake MOSFET tester detector complimenti per l'idea ora farai una collaborazione con il tuo fake MOSFET tester detector insieme a Marco Valleggi complimenti per il video interessante ciao da Riccardo Bella 995
grazie Riccardo ciao e buona domenica
@@PierAisa grazie mille e buona domenica anche a te e famiglia
anche a te!
@@PierAisa grazie Pier Aisa
Tadan...1 secondo misurato secondo sistema UTC...e già il gufo in giallo Fluke 87V viene avvistato.
Per me un paio di nuovi se li è portati a casa dagli Usa 🙂
👍👍👍👍👍
Quindi il MOSFET che hai comprato dichiara un valore sulle specifiche tecniche che non è vero?in questi casi che soluzioni si usano? non dovresti preoccuparti di questo
si ecco i video in cui li avevo mostrati ruclips.net/video/u73qnfWjhsI/видео.html ruclips.net/video/m-w2T6zYDwM/видео.html
@@PierAisa grazie Pier complimenti per quello che fai e come lo fai ti conosco da poco ma avrei voluto conoscere prima il tuo canale ma non email troppo tardi
Se non la conosci già è ti può fare comodo ecco la mia videolist www.pieraisa.it/videolist
Ottimo e abbondante, non voglio fare il BASTIAN CONTRARIO ma... se uno sei prende lo strumento della Peak DCA75 non fa prima e si risparmia pure dei denari, si lo so ognuno con i propri soldi e vita fa quel diavolo che gli pare😅😅😅
Beh la peak da strumenti comodi e affidabili ma costicchiano... qui oggi volevo scatenare un po' di animi progettisti
@@PierAisa sono pienamente d'accordo con te del scatenare gli animi de progettisti un po' meno sul discorso Peak.
👏👏👏👏👏
Io c'ho il mio fedelissimo testerino che per pochi spicci sotto chip atmega a display ti dice vita morte e miracoli dei componenti, pure il codice fiscale del cinese che produce i mosfet con RDS infinita🤣
Problema che non è mai stato affrontato né lo sarà mai quello della contraffazione dei componenti elettronici.
fenomeno che credo sia difficile da. tenere sotto controllo, specialmente in questo periodo di crisi dei componenti
ciao, si potrebbe usare un 7805 per calare la tensione di test a 5V e inoltre calare la corrente di test a 700 o 800mA così da dissipare meno Potenza sul povero LM317 😀
Con il 7805 "sposti" parte della potenza dissipata su di lui che poi deve smatire 9V-5V x la corrente di test. L'idea è quella di un test "impulsivo", con una corrente sufficientemente alta da fare lavorare il mosfet in una zona di misura "attendibile".. vediamo nelle prossime revisioni cosa salta fuori. Grazie per il commento
Beh... almeno questo apparecchio forse.. non c'è lo copieranno i cinesi..🤔 😂
dobbiamo aggiungere altre funzionalità avanzate
UNA NE PENSI E 100 NE INVENTI.
avete fatto il kit?
Non ancora
@@PierAisa chiedevo perche' mi sono appena accorto di aver preso una grossa fregatura da uno spaccino di Aliexpress e vorrei verificare se anche altri lotti sono fake o meno. Pero' ho molti P_MOS da verificare. Poco male, santa pazienza ... si misura tutto a mano, o si rimanda indietro il tutto.
(materiale che mi serve per il progetto che vorrei portare sul canale ... ennesimo ritardo, LOL)