Io vidi il Banco a Marino, alla 100° sagra dell'uva, credo circa 12 anni fa. passai di lì per caso e mi beccai un cooncerto a dir poco meraviglioso. Francesco di Giacomo cantò 750000 anni fa l'amore affacciato alla finestra del palazzo che da sulla piazza, addobbato di drappi rossi, illuminato da un occhio di bue. MIT-TI-CO!
Big Francesco è e rimane e rimarrà per sempre insostituibile, ma, Tony è veramente un ottimo vocalist: bellissima voce e tecnica sopraffina, mi piace molto: sono sicuro che se avesse potuto scegliere, Francesco Di Giacomo, avrebbe designato lui come suo successore, anche se, purtroppo (con rispetto parlando) sembra di ascoltare una cover band del Banco, senza la sua voce storica: per anni ho relegato questa (e tante altre) poesie in musica al timbro di Di Giacomo che ad oggi mi fa uno strano effetto sentirle interpretate da un altro cantante. Comunque, quella del Banco, è una grande Storia che non può e non deve finire, quindi, in bocca al lupo a Vittorio e agli altri ragazzi. Piccola precisazione: forse sarebbe più esatto denominare questa reincarnazione del BMS come "Banco 3.0", anziché "2.0" visto che la prima (tanto breve quanto "sperimentale") ha avuto vita tra il 1968 e il 1970/71, la successiva dal '71, con l'entrata di Di Giacomo nella band e si è (purtroppo) conclusa in quella tragica notte del febbraio del 2014, la successiva, quindi, la 3.0, direi che è quella attuale.
Tony stesso mi ha detto che Di Giacomo in vita gli disse grossomodo così: "Ma se io non dovessi più riuscire a fare concerti, saresti disposto a prendere il mio posto?"...
Mi rendo conto che oltre a Francesco Di Giacomo (grande rispetto x il nuovo cantante che se la cava più che bene)si avverte e molto la mancanza del grande Rodolfo Maltese
Voglio bene a Francesco e il BANCO era ed è ancora oggi una cosa che mi porto nel cuore,la scomparsa di Francesco non sono riuscito a superarla e senza di lui , in senso musicale,tutto mi sembra inutile,anche se capisco che forse hai ragione te.............spero che lui sia ancora li come dici te....la sua immensa grandezza rimane un qualcosa capace di minimizzare tutto quello che è da venire , ma è un mio pensiero,,,,, che però durerà per sempre, ciao.
Scusate, ma...nessuno me ne voglia, i nuovi componenti sono sicuramente all'altezza, ma per me il Banco è tutta un'altra cosa. Capisco che si deve andare avanti e non suonare più non avrebbe molto senso, ma le emozioni che ci ha dato la formazione classica non ci saranno più.
Di certo la cos è ben diversa,diverso lo spirito e di conseguenza ogni cosa,l'atteggiamento di Vittorio Nocenzi mi pare dire tutto,senza voler leggere l'animo di nessuno.
drasticamente... se perdi un dito... ti tagli la mano? si bisognava, per Vittorio per Francesco per la musica per le tantissime cose che hanno in serbo. e lo dico oggi 9 settembre 2018 , dopo averli visti a Veruno. uno splendido gruppo. un mastodontico Vittorio e un Tony che libero da ogni timore, è una forza della natura nel rispetto di quanto è stato sino ad ora. io lo vedo affiancato a Francesco, è li presente.
Grazie Rodolfo e Francesco di tutte le emozioni che ci avete fatte provare rip
Io vidi il Banco a Marino, alla 100° sagra dell'uva, credo circa 12 anni fa. passai di lì per caso e mi beccai un cooncerto a dir poco meraviglioso. Francesco di Giacomo cantò 750000 anni fa l'amore affacciato alla finestra del palazzo che da sulla piazza, addobbato di drappi rossi, illuminato da un occhio di bue. MIT-TI-CO!
Bravissimi e bravissimo Tony
Voce ed interpretazione di altissimo livello! Bravissimo .
Big Francesco è e rimane e rimarrà per sempre insostituibile, ma, Tony è veramente un ottimo vocalist: bellissima voce e tecnica sopraffina, mi piace molto: sono sicuro che se avesse potuto scegliere, Francesco Di Giacomo, avrebbe designato lui come suo successore, anche se, purtroppo (con rispetto parlando) sembra di ascoltare una cover band del Banco, senza la sua voce storica: per anni ho relegato questa (e tante altre) poesie in musica al timbro di Di Giacomo che ad oggi mi fa uno strano effetto sentirle interpretate da un altro cantante.
Comunque, quella del Banco, è una grande Storia che non può e non deve finire, quindi, in bocca al lupo a Vittorio e agli altri ragazzi.
Piccola precisazione: forse sarebbe più esatto denominare questa reincarnazione del BMS come "Banco 3.0", anziché "2.0" visto che la prima (tanto breve quanto "sperimentale") ha avuto vita tra il 1968 e il 1970/71, la successiva dal '71, con l'entrata di Di Giacomo nella band e si è (purtroppo) conclusa in quella tragica notte del febbraio del 2014, la successiva, quindi, la 3.0, direi che è quella attuale.
Tony stesso mi ha detto che Di Giacomo in vita gli disse grossomodo così: "Ma se io non dovessi più riuscire a fare concerti, saresti disposto a prendere il mio posto?"...
Tony bravo, Francesco insuperabile
Che Musica ragazzi!
grande Tony
veramente bravo
Mi rendo conto che oltre a Francesco Di Giacomo (grande rispetto x il nuovo cantante che se la cava più che bene)si avverte e molto la mancanza del grande Rodolfo Maltese
Manca Francesco grande persona
Icaro, una doc web series di Tony D'Alessio:
ruclips.net/video/ndLp0A1xyj8/видео.html&index=2&list=PL_-4Y8peaCfFQutio8RqVkZveG526KUaj
Voglio bene a Francesco e il BANCO era ed è ancora oggi una cosa che mi porto nel cuore,la scomparsa di Francesco non sono riuscito a superarla e senza di lui , in senso musicale,tutto mi sembra inutile,anche se capisco che forse hai ragione te.............spero che lui sia ancora li come dici te....la sua immensa grandezza rimane un qualcosa capace di minimizzare tutto quello che è da venire , ma è un mio pensiero,,,,, che però durerà per sempre, ciao.
Scusate, ma...nessuno me ne voglia, i nuovi componenti sono sicuramente all'altezza, ma per me il Banco è tutta un'altra cosa.
Capisco che si deve andare avanti e non suonare più non avrebbe molto senso, ma le emozioni che ci ha dato la formazione classica non ci saranno più.
già...
Di certo la cos è ben diversa,diverso lo spirito e di conseguenza ogni cosa,l'atteggiamento di Vittorio Nocenzi mi pare dire tutto,senza voler leggere l'animo di nessuno.
La vita continua, ok... ma con Francesco era un altro Banco, anche quando la voce non era più quella degli esordi.
Bisognava davvero ?
drasticamente... se perdi un dito... ti tagli la mano? si bisognava, per Vittorio per Francesco per la musica per le tantissime cose che hanno in serbo. e lo dico oggi 9 settembre 2018 , dopo averli visti a Veruno. uno splendido gruppo. un mastodontico Vittorio e un Tony che libero da ogni timore, è una forza della natura nel rispetto di quanto è stato sino ad ora. io lo vedo affiancato a Francesco, è li presente.